Dipartimento per lo sviluppo dell'istruzione
Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici
Area Autonomia - Ufficio X

Nota 24 febbraio 2003

Oggetto: IV Settimana Nazionale dell'Astronomia 7-13 aprile 2003. "Gli studenti fanno vedere le stelle"

Nell'ambito delle iniziative volte al potenziamento dell'offerta formativa nelle istituzioni scolastiche, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca -Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici, d'intesa con il Servizio per l'automazione informatica e l'innovazione tecnologica, promuove la IV Settimana Nazionale dell'Astronomia "Gli studenti fanno vedere le stelle" dal 7 al 13 aprile 2003 in collaborazione con la Agenzia Spaziale Italiana, la European Space Agency, l'Istituto Nazionale di AstroFisica, l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, la Società Astronomica Italiana, la Società Geografica Italiana, la Società Italiana di Fisica, la Associazione Nazionale Insegnanti Scienze Naturali, la Associazione per l'Insegnamento della Fisica, la Legambiente-Scuola e Formazione, la European Association for Astronomy Education, la Fondazione IDIS-Città della Scienza di Napoli, la Unione Astrofili Italiani, l'International Dark-Sky Association, l'Associazione Cielo Buio, la Associazione Amici dei planetari, e quattro Scuole-Polo Nazionali, vale a dire la Scuola Media "Pisani" di Venezia Lido, l'Istituto Nautico "Artiglio" di Viareggio (LU), il Liceo Classico Sperimentale "B.Russell" di Roma e il Liceo Scientifico Statale "L.Da Vinci" di Reggio Calabria.

Le precedenti edizioni delle Settimane dell'astronomia "Gli studenti fanno vedere le stelle" hanno ottenuto un grande consenso presso le scuole, che hanno promosso numerose iniziative didattiche, serate osservative e monitoraggi dell'inquinamento luminoso, con gli studenti sempre protagonisti e in collaborazione con astronomi e astrofili degli Enti e Associazioni promotori. I materiali didattici prodotti dalle scuole e i contributi dei promotori sono stati raccolti nel CD "Gli studenti fanno vedere le stelle" edito dal MIUR e distribuito alle scuole interessate.
Esso è tuttora consultabile on line alla pagina web curata dall' Istituto Nautico "Artiglio" di Viareggio(LU).
La IV Settimana nazionale dell'astronomia "Gli studenti fanno vedere le stelle", che si terrà dal 7 al 13 aprile 2003, è proposta , come nelle precedenti edizioni, alla libera adesione delle scuole nell'ambito delle iniziative volte al potenziamento dell'offerta formativa; esse sono invitate a promuovere le iniziative che riterranno opportune, con l'obiettivo di sollecitare gli studenti a riscoprire la dimensione astronomica che, soprattutto in città, si va sempre più perdendo, e di sensibilizzare al problema della perdita di cieli bui, dovuti ad un uso non corretto dei sistemi di illuminazione che stanno facendo perdere all'umanità lo spettacolo più affascinante di tutti i tempi, la visione di un cielo stellato.
In particolare, visti i processi di riforma in atto degli ordinamenti scolastici in atto, l'iniziativa intende sollecitare nelle Istituzioni Scolastiche laboratori di ricerca-azione, con il riferimento alle Scuole-Polo Nazionali-nodi di rete, per la costruzione di percorsi didattici adatti ai vari ordini e gradi di istruzione su tematiche afferenti l'astronomia con particolare attenzione alla pluri/interdisciplinarità e all'apporto che essa fornisce a tutte le aree disciplinari e culturali ( ad esempio mitologia, letteratura, arte, architettura delle città).
A tal riguardo, alla fine del corrente anno scolastico i percorsi didattici più significativi saranno pubblicati in rete e in seguito raccolti in una pubblicazione, in modo da renderli fruibili alle scuole interessate.

Per favorire la progettualità delle scuole si suggeriscono qui di seguito alcune proposte tra cui scegliere quelle più congeniali al proprio Piano dell'Offerta Formativa:

  • Rete per la didattica dell'astronomia, cui sono invitate a partecipare tutte le scuole interessate, per proporre e pubblicare percorsi didattici articolati e completi.
    La Scuola Media "Pisani" di Venezia curerà la Rete per la didattica dell'astronomia delle Scuole elementari e medie, il Liceo Scientifico Statale "L.Da Vinci" di Reggio Calabria quella dei Licei e Istituti Magistrali, l'Istituto Tecnico Nautico "Artiglio" di Viareggio (LU) quella degli istituti tecnici e professionali, il Liceo Classico "Russell" di Roma la Rete per la didattica dell'inquinamento luminoso.
    Le diverse Associazioni ed Enti promotori della settimana collaborano con propri contributi specifici e mettono a disposizione delle scuole esperti , materiali e strutture didattiche, divulgandoli tramite le loro pagine web.

  • Rete di Eratostene che continua la sua attività con oltre 100 scuole in rete, coordinate dalla Scuola Media "Pisani" di Venezia-Lido. Le Istituzioni scolastiche interessate possono entrare nella rete per svolgere attività didattiche di astronomia, quali misurazioni della lunghezza del meridiano terrestre col metodo di Eratostene o di latitudine con l'altezza del sole o di differenze di longitudine, e scambiarsi informazioni e materiali.
    Sono in corso contatti per promuovere attività insieme con Reti di altri paesi europei come la Réseau d'Eratosthène francese.
    Sulla pagina web della Rete di Eratostene sono pubblicati i materiali didattici necessari alle attività, un modulo elettronico di iscrizione e tutte le indicazioni per operare nella rete.

  • Monitoraggio dell'inquinamento luminoso, tramite l'utilizzo sia dei moduli dei precedenti anni sia della fotografia astronomica. Indicazioni operative sono presenti sul sito dell'UAI che ne curerà la raccolta e pubblicazione in collegamento con la Scuola Polo Liceo Classico "B.Russell" di Roma.

  • Rete delle scuole dotate di planetario, con il coordinamento dell'Istituto Tecnico Nautico di Viareggio (LU) in collegamento con l'Associazione Nazionale dei Planetari, che cura gli aspetti legati alla didattica del planetario.

  • A scuola con l'orologio solare. Gli orologi solari delle scuole sono censiti e pubblicati con relative foto sulla pagina web dell'Istituto Tecnico Nautico "Artiglio" di Viareggio (LU), dove sarà possibile reperire la scheda per inviare informazioni e materiale informativo per la realizzazione degli stessi.

  • I progressi dell'esplorazione spaziale, in collaborazione con l'ASI e l'ESA, che mettono a disposizione delle scuole materiali ed esperti.

  • La fisica della particelle e l'astronomia, in collaborazione con l'INFN che mette a disposizione delle scuole materiali ed esperti sulla ricerca scientifica nel campo.

  • Attività di didattica dell'astronomia, proiezioni, conferenze e iniziative di osservazione del cielo diurno e notturno sui terrazzi e nei cortili delle scuole, presso gli Osservatori astronomici o planetari in collaborazione con le Istituzioni e Associazioni promotrici della settimana e gli Enti locali.

Tutte le scuole, gli Enti, le Associazioni possono compilare il modulo on line presente sul sito dell'Istituto Tecnico Nautico "Artiglio" per far conoscere attività e iniziative che intraprendono per la settimana.
Per una completa e immediata divulgazione delle attività gli Enti e le Associazioni pubblicheranno sulle loro pagine web una aggiornata presentazione delle iniziative promosse per l'occasione e sul sito del MIUR verrà fornita anche una mappa di dette pagine con i relativi links.
Infine si rende noto che l'inaugurazione della IV Settimana dell'astronomia si terrà a Roma lunedì 7 aprile 2003 presso la Sede della Società Geografica Italiana a Villa Celimontana.
Serate astronomiche pubbliche saranno promosse nelle principali città in collaborazione anche con gli Enti locali, con l'abbassamento delle luci degli impianti pubblici per diminuire l'inquinamento luminoso.
Tenuto conto dell'interesse dell'iniziativa, si confida nella tempestiva e massima diffusione della presente circolare, della quale fanno parte integrante l'elenco degli Enti, Associazioni e Scuole Polo.

Fa parte integrante della presente Circolare l'elenco degli Enti, Associazioni e Scuole Polo che collaborano alla promozione dell'iniziativa.

IL DIRETTORE GENERALE
Silvio Criscuoli


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