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Eugenio Scardaccione, Tu bocci. Io Sboccio, Bari, Edizioni La Meridiana, 2003

E' sempre difficile iniziare la lettura di un libro autobiografico. Da un lato si teme di cadere nella trappola dell'autocelebrazione, dall'altro per una naturale ritrosia dinanzi alla possibilità di spiare, non desiderati, la vita degli altri

Sin dal primo approccio però questo agile volume lascia intendere che il fine della scrittura può essere altro, maieutico ed esortativo ad un tempo, volutamente complice del lettore nelle sue pregiudiziali perplessità.

Eugenio Scardaccione, classe '52, Gegè, come i più lo conoscono, proviene da un passato da scolaro che egli stesso definisce disastroso, ma che "non gli ha impedito di conseguire due lauree, di superare cinque concorsi e di diventare preside, o, come si usa dire oggi: dirigente scolastico."

Nato ad Aliano, in provincia di Matera, presto trasferitosi in Puglia, prima a Terlizzi e poi, definitivamente, a Bari, dove vive, alla sua prima esperienza come autore, racconta, in rapide, piacevoli pagine, il suo passato da alunno prima di un prestigioso Liceo Classico, poi di una scuola privata tenuta da gesuiti, quindi dell'Istituto Magistrale, con una parentesi in una scuola privata per il recupero degli anni scolastici.

Gustosissimi alcuni ritratti, come quello del gesuita, professore di letteratura italiana, greco, latino, storia, e geografia, "che emanava un'antipatia naturale, indossava con sussiego, sempre la stessa zimarra, perennemente imbiancata da un'imbarazzante desquamazione dello strato corneo del cuoio capelluto, ancorché unta da una traspirazione tanto copiosa quanto maligna, laddove qua e là comparivano numerose macchie di vino domestico e consacrato."

Il volume si completa con una raccolta di allegati, testimonianza di tutte quelle esperienze di vita - Barbiana, San Gimignano ed il Gruppo Educhiamoci alla Pace - da leggersi in continuità con le "pene e gioie scolastiche", nella serena consapevolezza che, nel bene come ne male, "ciò che si vive a scuola tra i banchi ha un'influenza sulla vita e condiziona le scelte che ne possono conseguire."


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