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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
- ISSN 1973-252X
Direttore responsabile: Dario Cillo


 

Concorso Dirigenti Scolastici

Analisi delle tracce proposte nella precedente edizione del Concorso

a cura di Dario Cillo

Articolazione delle prove nelle due tornate concorsuali

Art. 11, Decreto Direttore Generale 22 novembre 2004 Art. 10, Decreto Direttore Generale 13 luglio 2011

Prima prova scritta

consiste nella stesura di un saggio attinente alle seguenti tematiche:
  • lo sviluppo della conoscenza, nei diversi settori disciplinari, in una società globale e multiculturale (aspetti epistemologici e storici);
  • la progettualità formativa alla luce dell'evoluzione del contesto politico ed economico, scientifico e tecnologico, culturale e sociale in Italia e in Europa (aspetti di lettura del contesto e di progettazione formativa);
  • valori, comportamenti, pratiche giovanili e trasformazioni della società civile (aspetti di conoscenza della popolazione utente e problematiche educative);
  • principi dell'apprendimento, efficienza ed efficacia dell'azione formativa e qualità del servizio scolastico (aspetti gestionali della formazione e di funzionamento della comunità scolastica).

Criteri di valutazione:

  • Padronanza dei temi affrontati,
  • Articolazione del contenuto proposto e delle relative argomentazioni;
  • Chiarezza e correttezza della forma espressiva.


Prima prova scritta
:

consiste nello svolgimento di un elaborato su una o più delle aree tematiche


Seconda prova scritta

consiste nella predisposizione di un progetto, a partire da un insieme di dati forniti, attinente ai seguenti ambiti:

  • analisi delle esigenze formative;
  • lo sviluppo professionale del personale docente e non docente;
  • la scuola e le attività di promozione culturale nel territorio;
  • i processi d'innovazione nella scuola dell'autonomia;
  • il piano dell'offerta formativa;
  • criteri di verifica della qualità della formazione e del servizio scolastico.

Criteri di valutazione:

  • Analisi del contesto
  • Obiettivi del progetto
  • Articolazione e programma degli interventi
  • Criteri di verifica
  • Innovatività

Seconda prova scritta
:
consiste nella soluzione di un caso relativo alla gestione dell'istituzione scolastica con particolare riferimento alle strategie di direzione in rapporto alle esigenze formative del territorio

 

Prove scritte nella precedente tornata concorsuale

REGIONE PRIMA PROVA SCRITTA
SECONDA PROVA SCRITTA
ABRUZZO Traccia assegnata
L’autonomia funzionale delle istituzioni scolastiche, introdotta dall’art. 21 della legge 59/97, trova la sua più elevata espressione negli aspetti dell’attività educativa connessi all’insegnamento e all’apprendimento e consente alla scuola autonoma di dare risposte valide alla richieste formative della comunità in cui opera.
La scuola autonoma può quindi costruire un suo modello finalizzato all’ottimizzazione delle risorse ed al conseguimento di migliori risultati rispetto allo standard organizzativo tradizionale.
Il candidato, dopo aver discusso questa affermazione, indichi quali caratteristiche debba avere un’offerta formativa che, accanto ad obiettivi di sistema, preveda una percentuale di curricolo destinata a far fronte a fabbisogni formativi collegati con le situazioni locali, anche nell’ottica della personalizzazione dei percorsi.
Traccia assegnata
Alla luce dei risultati dell’indagine P.I.S.A. che sottolineano un modesto livello culturale ed un’ampia demotivazione delle giovani generazioni nei confronti della scuola, i candidati sviluppino un progetto volto a rimotivare gli studenti, individuando quali attività, quali strategie didattiche e quale tipo di relazioni possano essere più coinvolgenti e adatti allo scopo.
Il progetto, partendo dalle giustificazioni della proposta, deve includere gli obiettivi in termini operativi, i gruppi destinatari, le attività previste suddivise per fasi, i risultati attesi per ciascuna fase, i prodotti, il ruolo di eventuali soggetti esterni, le esigenze in termini finanziari (budget definito per voci di spesa) e gli interventi di valutazione degli esiti.
BASILICATA Traccia assegnata
I temi posti dall’azione di insegnamento e da quella di apprendimento sollevano numerose questioni interpretative. Il candidato, analizzate dette questioni, ne approfondisca gli aspetti applicativi nell’ambito del processo formativo degli allievi.

Tracce non assegnate
1. Profili storici e metodologici dell’interdisciplinarità nella società della conoscenza. Il candidato analizzi, in particolare, il tema dei saperi essenziali per la scuola del 2000.

2. Il sistema democratico di istruzione e di formazione, tra principi costituzionali italiani ed indirizzi europei, nella prospettiva della crescita e della valorizzazione della persona umana. Tracciate le linee generali, riferisca il candidato, in particolare, gli aspetti problematici di tale centralità della persona umana nell’ordinamento scolastico.
Traccia assegnata
Si elabori un progetto di formazione del personale docente che miri a promuoverne lo sviluppo professionale nel campo della docimologia e consenta l’assunzione di condotte valutative omogenee e sistematiche. Il progetto va inserito in un contesto accuratamente e concretamente definito dal candidato.

Tracce non assegnate
1. Si elabori un progetto sulle esigenze formative degli alunni diversamente abili, che abbia come obiettivo il raggiungimento della condivisione e della scientificità:
a) nell’analisi dei bisogni, con particolare riguardo all’epistemologia delle discipline;
b) nella predisposizione dei piani personalizzati;
c) nella rilevazione degli esiti dell’azione formativa.
Il progetto va inserito in un contesto accuratamente e concretamente definito dal candidato, che dovrà anche indicare i tempi di realizzazione, le motivazioni che sono alla base delle scelte e gli indicatori di valutazione degli esiti.

2. Si elabori un progetto in materia di ricerca, sperimentazione e sviluppo, che attraverso l’adozione di opportune forme organizzative interne all’istituzione scolastica, consenta la compiuta attuazione delle disposizioni dell’art. 6 del DPR n. 275 del 8 marzo 1999, "regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche". Il progetto va inserito in un contesto accuratamente e concretamente definito dal candidato.
CALABRIA Traccia assegnata
Personalizzare i processi di formazione a scuola significa muoversi attorno a precise coordinate culturali, pedagogiche e didattiche riguardanti la specificità del soggetto interpretato alla luce della sua struttura di personalità e delle sue prospettive storico sociali. Il candidato analizzi tale assunto centrale e il più recente dibattito pedagogico, illustri il ruolo che il Dirigente scolastico può esprimere con riferimento a tale questione a cui si lega il diritto alla cittadinanza democraticamente intesa.
Traccia assegnata
La democrazia si fonda sul principio dell’incontro con l’altro. In una scuola in cui si rilevi o si ipotizzi la presenza di alunni stranieri, il progetto interculturale passa attraverso la costruzione di significati e valori intesi a realizzare comuni orizzonti di senso.
Il candidato elabori un progetto di educazione interculturale in cui siano definiti:
- Modelli didattici finalizzati alla costruzione di un comune patrimonio valoriale;
- Un percorso di formazione antropologico-linguistica rivolto agli alunni;
- Momenti qualificanti di incontro e di scambio culturale.
Il progetto si inserisca nella più ampia prospettiva dei processi innovativi della scuola dell’autonomia.
CAMPANIA Traccia assegnata
«Una cultura fornisce ai suoi portatori un sistema di strutture linguistiche, immaginative e assiologiche capaci di orientarli tecnologicamente ed emozionalmente in modo da organizzare la vita individuale e quella sociale in maniera appagante ed efficiente.
Il candidato suggerisca in qual modo l'eredità della nostra cultura classica e tecnologica, trasmessa attraverso la scuola, possa aprirsi all'integrazione con altre culture che pacificamente vengono a contatto con noi, secondo i principi normativi, pedagogici e didattici definiti dalla Legge 53/03».
Traccia assegnata
La legge 53/03 (delega al Governo per la definizione delle norme generali nell'Istruzione e dei livelli essenziali di prestazioni in materia di Istruzione e Formazione Professionale) introduce innovazioni sia nella progettazione sia nella realizzazione del Piano dell'Offerta Formativa della scuola all'interno di un processo che trova riferimento da una parte nel percorso di cambiamento normativo e, dall'altro, nelle esigenze e nelle sperimentazioni autonomamente realizzate nella scuola. Il candidato presenti un progetto per la formazione dei docenti della propria scuola sui temi della riforma che, a partire dalla valorizzazione delle scelte e delle buone pratiche, favorisca l'acquisizione degli elementi teorici e operativi per l'applicazione della L. 53/03.
EMILIA-ROMAGNA Traccia assegnata
Tenendo conto dello sviluppo della normativa scolastica nel corso degli ultimi trenta anni, esponga il Candidato quali sono state le tappe significative di evoluzione sostanziale del funzionamento della comunità scolastica, quali ambiti sono stati particolarmente coinvolti e sviluppati, quali ruoli sono stati affidati a ciascuna delle componenti, e quali implicazioni di responsabilità di ordine economico e sociale.
Il Candidato può porre particolare attenzione alla sua esperienza professionale.

Tracce non assegnate
1. I modelli didattici e organizzativi, e le strategie metodologiche proposte, all’interno di un sistema scolastico, costituiscono la concretizzazione del progetto formativo con cui una società accompagna ed anticipa le proprie trasformazioni interne. Oggi i progetti formativi delle nazioni europee si inseriscono anche nel quadro teorico di direttive generali dell’Unione Europea in materia scolastica.
Anche con riferimento alla sua esperienza professionale specifica, il Candidato deve evidenziare il rapporto fra i modelli organizzativi e didattici e i principi ideali della progettazione formativa nel sistema scolastico italiano, identificandone gli elementi a suo giudizio più importanti, ed anche le eventuali incertezze e/o debolezze.

2. Tenendo conto dell’esperienza professionale maturata, nel quadro dell’evoluzione delle istituzioni scolastiche italiane, il Candidato illustri un’ipotesi di organizzazione della comunità scolastica che contemperi l’efficienza del sistema con l’efficacia degli interventi formativi, ponendo attenzione alla specificità degli obiettivi di educazione e di istruzione, e alla peculiarità delle relazioni interne/esterne all’istituzione.
Traccia assegnata
Il Candidato deve stilare un progetto di formazione del corpo insegnante di una scuola, che risponda alle seguenti caratteristiche:
- il contenuto informativo attiene alle trasformazioni introdotte dalla l. 53/2003;
- l’obiettivo formativo è di conoscenza generale, ma anche di valutazione critica delle modalità attuative dell’innovazione e della sua praticabilità concreta;
- il progetto deve prevedere una verifica iniziale di cui vanno precisati i termini;
- occorre indicare esattamente i contenuti e le articolazioni delle attività didattiche nell’arco di un anno, in termini di ore, metodologie, materiali;
- indicare i criteri di scelta di eventuali relatori e conduttori di gruppo;
- indicare gli strumenti utili per la gestione economica e l’apporto del personale nell’organizzazione;
- indicare le modalità di verifica, progressiva e finale, dell’attività;
- indicare le modalità di documentazione e certificazione dell’esperienza formativa compiuta.
Il Candidato deve spiegare le ragioni delle proprie scelte contenutistiche e metodologiche.
La scuola prefigurata risponde alle caratteristiche di una delle due tipologie A e B sottoindicate , che il Candidato individuerà a sua scelta, precisando nello svolgimento a quale delle due tipologie si è riferito.
A. Si tratta di un Istituto comprensivo collocato nella prima periferia urbana di un grande centro, con una popolazione residente eterogenea per fasce di reddito e percepibili presenze di immigrati recenti. Il corpo docente è composto di circa 100 insegnanti, per il 70% di ruolo; le fasce d’età all’interno del corpo docente sono omogeneamente distribuite, con l’eccezione di una consistente presenza over 50 fra i docenti della secondaria di primo grado; le donne costituiscono il 90% del totale.
B. Si tratta di un Istituto Tecnico con diversi indirizzi, collocato in un grosso centro urbano, che serve anche diversi comuni limitrofi più piccoli. Il corpo docente è composto di circa 150 insegnanti, precari per il 40%. Le donne costituiscono il 60 % e le due fasce d’età maggiormente rappresentate costituiscono due sottogruppi equivalenti (50/60 e 35/45).

Tracce non assegnate
1. Da vari anni nelle istituzioni scolastiche l’extra-curricolare si è notevolmente ampliato a causa delle possibilità di accesso ai fondi europei e della necessità di aprire sempre più la scuola al territorio.
Il Candidato, utilizzando la propria esperienza professionale, individui un Istituto per il quale elaborare un progetto di politica scolastica che preveda anche l’impiego di fondi europei.
Nella descrizione dell’ipotesi progettuale si indichino i destinatari dell’intervento, gli obiettivi specifici, la metodologia di lavoro e i criteri di valutazione dell’ipotesi messa in campo, tenendo presente anche la possibile ricaduta della progettualità extra-curricolare sulla cosiddetta "scuola del mattino".

2. Il Candidato deve stilare un progetto di promozione culturale che, valorizzando le risorse del territorio, rifluisca poi su di esso, fornendo contemporaneamente alla scuola contenuti ed esperienze inseribili nell’offerta formativa dell’istituto.
L’area tematica è quella della convivenza civile, al cui interno il Candidato identificherà a sua scelta uno o più nuclei tematici specifici.
Scegliendo una delle due tipologie di scuola indicate con la lettera A o B, il Candidato deve definire il suo progetto indicando:
- il nuclei contenutistici e l’area o le aree tematiche da affrontare;
- gli obiettivi formativi individuati per la classe o le classi destinatarie del progetto;
- le richieste da avanzare al territorio;
- la ricaduta culturale e sociale ipotizzata sul territorio;
- le specifiche esperienze che verranno proposte agli studenti e al territorio;
- le forme di monitoraggio e di verifica da utilizzare per accompagnare e valutare l’intero progetto;
- gli strumenti utili per la gestione economica e l’apporto del personale docente e non nell’organizzazione;
- le modalità di documentazione dell’esperienza compiuta.
Il Candidato deve di volta in volta spiegare le ragioni delle proprie scelte contenutistiche e metodologiche.
La scuola prefigurata risponde alle caratteristiche di una delle due tipologie A e B sottoindicate;
A. Si tratta di un Istituto comprensivo collocato in un’area periferica di alta collina con buona densità abitativa. Le attività economiche primarie sono di tipo agricolo e di allevamento bestiame con buona commercializzazione dei prodotti. Sono presenti consistenti gruppi di immigrati recenti, e alcune comunità straniere di origine asiatica. Il nucleo originario della popolazione residente, di origine medievale, presenta resistenti connotazioni di forte identità culturale e omogeneità ideologico-politica.
B. Si tratta di un Liceo con diversi indirizzi, collocato in un’area metropolitana centrale, con molti studenti pendolari che vengono dalla periferia dell’area. Le fasce di reddito presenti nella popolazione studentesca sono prevalentemente alte e medio-alte, e le femmine sono leggermente più rappresentate.
FRIULI VENEZIA GIULIA Traccia assegnata
Nel rispetto dei parametri fissati dal Consiglio europeo e facendo riferimento al quadro normativo che ha profondamente modificato il modello organizzativo del sistema scolastico con una rivisitazione delle responsabilità attribuite alla Dirigenza Scolastica, la/il candidata/o indichi i percorsi da attivare per promuovere, governare e valutare la qualità dei processi formativi e contenere la dispersione scolastica, anche in considerazione del principio di sussidiarietà che consente alle Istituzioni Scolastiche di rinforzare la collaborazione con gli Enti del territorio, erogatori di possibili interventi sul piano istituzionale, culturale, professionale, sociale ed economico.
Traccia assegnata
Elementi identificativi:
- l’Istituto nasce nel 1965 e, a seguito del dimensionamento, nel 1999 passa da un’ utenza di 497 allievi ad una di 1245; le classi sono 50, dislocate in più sedi.
- i docenti assegnati in organico sono 142, il personale A.T.A. è costituito da 43 persone.
- il fondo dell’Istituzione scolastica è stato utilizzato solamente per il 65%.
- l’Istituto accoglie una popolazione scolastica proveniente prevalentemente dalle zone periferiche di un contesto urbano.
- il Collegio dei docenti, nell’ambito della valutazione della produttività dell’azione formativa, ha identificato un tasso di dispersione del 33%.
La candidata/il candidato predisponga, assumendo il punto di vista del Dirigente Scolastico, un progetto annuale di organizzazione del recupero disciplinare raccordato al piano dell’offerta formativa, che abbia come finalità l’abbassamento del tasso di insufficienze.
LAZIO Traccia assegnata
La conoscenza, secondo quanto emerge dalla ricerca condotta anche in ambito internazionale, è fattore primario dello sviluppo personale e valore per la partecipazione alla crescita economico-sociale della comunità.
Si argomenti sul come questo importante patrimonio possa essere valorizzato:
- dalla riflessione alla quale, nella scuola in corso di riforma, sono tenuti i docenti sui fondamenti e sugli aspetti evolutivi dei contenuti e dei linguaggi del sapere;
- dal suo impiego ai fini della formazione integrale della persona.
Quale contributo può essere, infine offerto dal dirigente scolastico alla promozione e alla gestione dei processi organizzativi che sono alla base del trasferimento della conoscenza, in una dimensione europea dell’educazione.
Traccia assegnata
Nel quadro di una auspicata integrazione tra politiche educative, culturali e sociali, esporre le linee progettuali di un intervento programmato per l’utilizzazione delle risorse disponibili nel territorio di riferimento (biblioteche, musei, teatro, spettacolo, ambiente, realtà produttive).
Soffermarsi sui seguenti aspetti: analisi dei bisogni formativi; criteri per la messa a punto delle iniziative da promuovere; risorse materiali e professionali da impiegare; soggetti anche istituzionali da coinvolgere; modelli organizzativi da curare per valorizzare, in una dimensione di rete, le diverse opportunità, strutture ed esperienze formative; valutazione degli esiti.
Segnalare i possibili aspetti innovativi riconducibili all’obiettivo di conferire una dimensione globale alle culture, tradizioni e potenzialità locali.
LIGURIA Traccia assegnata
L’Italia si è impegnata con il Trattato di Lisbona a considerare il successo formativo come uno degli indicatori del sistema di istruzione e formazione. Il nostro sistema scolastico è considerato poco flessibile, tale da limitare il numero di coloro che sono in grado di valorizzare al massimo i propri talenti.
Evidenzi il candidato, alla luce delle norme, dei regolamenti, delle direttive, la possibilità di progettare percorsi ed attività idonee ad aumentare la percentuale di successi.

Tracce non assegnate
1. Il perseguimento della qualità del progetto pedagogico-didattico di una scuola si avvale anche di un adeguato assetto organizzativo, funzionale alla migliore utilizzazione delle risorse professionali, strutturali ed economiche, di cui essa dispone o di cui riesce a dotarsi, al fine di garantire le migliori opportunità formative per ciascuno degli allievi. Discuta il candidato il significato della qualità ed i suoi assetti connotativi nel contesto scolastico, anche alla luce delle esigenze gestionali e di equilibrio nell'uso delle risorse.

2. Il candidato discuta il significato di concetti quali saperi, competenze e conoscenze ed il ruolo che la scuola deve assolvere rispetto al loro accrescimento nei giovani; evidenzi, poi, le previsioni normative e regolamentari alle quali attingere allo scopo e, successivamente, sottolinei le implicazioni organizzative che ne possono discendere.
Traccia assegnata
Il fine del sistema educativo di istruzione e di formazione del nostro Paese è la formazione integrale di ogni persona. Per la sua realizzazione vigono i principi della personalizzazione e della flessibilità sul piano educativo, didattico, ordina mentale ed organizzativo.
Il candidato - dopo aver scelto e descritto il tipo di scuola in cui si opera - predisponga un progetto che renda operativi tali principi tenendo conto di una realtà scolastica e sociale nella quale si evidenziano: un processo immigratorio in forte crescita, l'emergenza di fenomeni di devianza ed una situazione economica generale con forti segnali di crisi.

Tracce non assegnate
1. L'istituto scolastico è dotato di una biblioteca costituita da volumi di pregevole valore storico e della più aggiornata letteratura e saggistica contemporanea, molti testi di ogni settore disciplinare, enciclopedie, film, report di viaggi, documenti scientifici anche su supporti informatici-magnetici.
Il candidato predisponga un progetto che - individuati i partners interessati alla creazione di una collaborazione in rete e dopo aver indicato le strutture tecnologiche necessarie - integri la biblioteca nel suo territorio, facendola diventare centro di promozione culturale dello stesso.
Il candidato individui, altresì, gli indicatori utili per valutare, a scadenze determinate! il successo del progetto o la riprogettazione degli aspetti risultati carenti.

2. La modifica del titolo V della Costituzione ha generato più definite responsabilità delle autonomie locali e delle autonomie funzionali.
L'autonomia della scuola risulta valorizzata da una accurata interpretazione dei ruoli e delle competenze delle scuole e degli enti locali.
Dopo aver individuato le caratteristiche del territorio, il tipo di scuola e di utenza ed aver identificato gli interlocutori adeguati, il candidato elabori un progetto mirato ad acquisire le richieste del territorio ed a promuoverne lo sviluppo culturale, individuando le specificità dei ruoli dei soggetti coinvolti ed, infine, scegliendo gli indicatori di efficacia e di efficienza, opportunamente definiti.
LOMBARDIA Traccia assegnata
L'autonomia delle scuole, regolamentata dal DPR 275/99, il principio di sussidiarietà, sancito dagli artt. 117 e 118 della Costituzione e confermati dalla legge 53/03 postulano che ogni Istituto Scolastico sia titolare di una sempre maggiore responsabilità nella definizione della progettazione formativa, nel quadro di regole definite dalla normativa dello Stato.
Ciò comporta sia l'assunzione di nuovi impegni e competenze da parte del personale scolastico, sia una maggiore vicinanza della scuola alla comunità di appartenenza, un potenziamento, cioè, dei rapporti tra scuole, famiglie e istituzioni presenti sul territorio.
Illustri il candidato come il dirigente scolastico possa contribuire a migliorare la qualità dell'offerta formativa sia mediante la valorizzazione delle risorse interne all'istituzione stessa, sia attraverso la promozione di un costante processo di interazione con le diverse agenzie socio-educative del territorio.

Tracce non assegnate
1. La nuova dimensione pedagogica ed educativa sollecita la scuola a confrontarsi con aree disciplinari non separate tra i tradizionali settori umanistico, scientifico, tecnico-espressivo. Il candidato ne illustri le ragioni storiche e culturali con riferimento allo sviluppo delle conoscenze nella attuale società complessa e indichi le strategie che il Dirigente Scolastico può attivare per concretizzare la circolarità tra i diversi settori disciplinari all'interno dell'Offerta Formativa dell'Istituto.

2. La tematica interculturale è diventata nella scuola sempre più evento ordinario ed è sempre meno gestibile nella logica dell'urgenza. Il candidato, anche facendo un confronto con la tradizionale impostazione del problema dimostri come l'autonomia funzionale delle istituzioni scolastiche (DPR 275/99) e il concetto di personalizzazione dei Piani di Studio introdotto dalla legge 53/03 offrano strumenti ed occasioni per integrare concretamente la diversità culturale nel sistema scuola e allo stesso tempo per incrementare la qualità degli apprendimenti di tutti e di ciascuno.
Traccia assegnata
Il tema dell’orientamento educativo può essere sostenuto e sviluppato attraverso l’introduzione di laboratori e di percorsi personalizzati che comportano una progettazione di pratiche didattiche agite. Il candidato elabori un progetto atto ad illustrare come si possano conciliare l’autonomia progettuale della scuola di ordine primario o secondario con la responsabilità formativa dei docenti nel sostenere l’alunno ad elaborare, esprimere realizzare un personale progetto di vita.
MARCHE Traccia assegnata
L’autonomia scolastica, come previsto dal D.P.R. 275/99, attuativo dell’art. 21 della Legge 59/97 e come auspicato dall’O.C.S.E., si situa all’interno del processo di modernizzazione del sistema di istruzione e di formazione per fronteggiare le sfide della società complessa e globalizzata.
Il candidato analizzi le ragioni dell’autonomia scolastica, ne valuti le opportunità sul piano educativo e gestionale, prospettando il ruolo espresso dal Dirigente Scolastico nelle molteplici articolazioni della funzione dirigente.

Tracce non assegnate
1. La società del futuro, come espresso dalla Commissione Cresson, sarà una "società conoscitiva" dominata dai media informatici che possono trasformarsi in "educatori selvaggi".
La tutela delle giovani generazioni tuttavia esige una scuola che muova all’interno di "un’etica della responsabilità".
La Commissione Delors indica i "quattro pilastri dell’educazione": imparare a essere, imparare a conoscere, imparare a fare, imparare a vivere insieme.
La legge 53/2003 propone la "scuola dell’ educazione integrale della persona".
Alla luce di questi documenti, il candidato prospetti una possibile paideia per il XXI secolo fondata sull’ analisi della domanda di formazione avanzata dall’Europa ed esponga il ruolo del Dirigente Scolastico nella promozione di tale progetto educativo.

2. I Piani di studio personalizzati definiscono il passaggio da una preminenza progettuale dell’insegnamento alla preminenza progettuale dell’apprendimento.
Il principio della personalizzazione, nel considerare prioritaria la formazione integrale di ciascun soggetto, promuove la scuola della prevenzione e del recupero dagli svantaggi.
Il candidato spieghi le ragioni di questa nuova dimensione educativa ed epistemologica ed indichi le strategie formative e didattiche che impegnano il Dirigente Scolastico nella realizzazione di interventi volti a:
- sviluppare l’attitudine a "imparare ad imparare lungo il corso della vita" trasformando le capacità di ciascuno in conoscenze e competenze;
- costruire un flusso strutturato di relazioni tra le diverse realtà scolastiche ed extra-scolastiche, in una visione globale di rete, per promuovere "una scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi."
Traccia assegnata
Il nuovo Dirigente Scolastico prende servizio in un istituto di rilevante tradizione che, negli ultimi anni, registra una forte presenza di alunni stranieri.
Il Piano dell’Offerta Formativa deve dare risposte alle esigenze emergenti.
Il candidato elabori un progetto di integrazione e di continuità educativa tra la scuola e le altre realtà formative scolastiche e di territorio coinvolgendo, attivamente e propositivamente, i diversi soggetti:
a – nella creazione di rapporti significativi con gli alunni e le famiglie;
b – nella individuazione dei bisogni formativi e culturali;
c – nell’analisi delle risorse offerte dal territorio;
d – nella messa in atto di procedure amministrative e finanziarie idonee al conseguimento degli obiettivi prefissati.
P.S.: il candidato può, a sua scelta, circoscrivere la propria analisi ad una specifica tipologia di istituto.

Tracce non assegnate
1. Il nuovo Dirigente Scolastico prende servizio in un grande Istituto distribuito su plessi situati in varie parti del territorio.
Da una prima analisi del "sistema scuola" riscontra che il fenomeno più grave è dato dalla demotivazione, dalle tensioni, dalla scarsa comunicazione tra gli insegnanti, e dal frequente assenteismo dalla scuola.
Il candidato elabori un progetto idoneo a rimuovere i fenomeni individuati e orientato alla trasformazione di ogni momento scolastico, di docenza e di extra docenza, in utile occasione di comunicazione, di ricerca e di sperimentazione tenendo conto delle fasi più importanti nell’attuazione di tale progetto.
P.S.: il candidato può, a sua scelta, circoscrivere la propria analisi ad una specifica tipologia di istituto

2. Il nuovo Dirigente Scolastico prende servizio in un Istituto con notevoli problemi derivanti dal complesso contesto sociale di riferimento.
La scuola è frequentata da un numero consistente di alunni con difficoltà di apprendimento e segnato da un elevato tasso di dispersione.
L’Istituto non è mai stato coinvolto in iniziative orientate a verificare e valutare la qualità dell’offerta formativa.
Il candidato elabori un progetto finalizzato:
a – alla integrazione scolastica di alunni in situazione di particolare emergenza formativa e di apprendimento;
b – alla individuazione di strategie, interne ed esterne alla scuola, funzionali al recupero della dispersione scolastica anche alla luce dell’alternanza scuola-lavoro prevista dalla legge 53/2003;
c – alle previsioni di bilancio idonee al conseguimento degli obiettivi prefissati.
P.S.: il candidato può, a sua scelta, circoscrivere la propria analisi ad una specifica tipologia di istituto
MOLISE Traccia assegnata
La società contemporanea assiste, quasi quotidianamente e sempre più impotentemente, a fenomeni di violenza commessi da giovani in cerca di emozioni e alternative alla routine, che giungono a disprezzare il valore stesso della vita propria e altrui.
Esponga il candidato quali strumenti di conoscenza della popolazione utente e del territorio in cui insiste l'istituto scolastico, che si trova a dirigere, ritiene utile mettere in atto e quali modalità educative e formative reputa più idonee per agevolare la riscoperta dei valori sui quali deve fondarsi ogni convivenza civile e democratica.
Traccia assegnata
La valorizzazione della professionalità docente è determinante per l'efficacia e la qualità dell'attività didattica.
Elabori il candidato un progetto mirante ad individuare i criteri, le modalità e gli stili di direzione da adottare da parte di un dirigente scolastico nella realizzazione di un'idonea iniziativa di formazione del personale docente sulla base dei seguenti dati:
- Istituto scolastico d'istruzione secondaria superiore;
- Situato in un centro di media dimensione;
- Numero di studenti: n. 1000 (mille);
- Docenti n. 98 unità.
PIEMONTE Traccia assegnata
I principi di autonomia delle scuole, flessibilità organizzativa e didattica e personalizzazione educativa sono strettamente interdipendenti e possono anche essere considerati fattori costitutivi di un laboratorio per lo sviluppo professionale e la valorizzazione dell'impiego delle risorse umane. Il candidato, dopo aver discusso questa affermazione nei suoi aspetti fondativi e formativi, presenti qualche ipotesi di lavoro nella quale risulti efficacemente documentata tale interdipendenza.

Tracce non assegnate
1. La prospettiva educativa della personalizzazione rappresenta un significativo paradigma della cultura scolastica contemporanea in linea con quanto suggerito da molti documenti internazionali e sostenuto da una ampia documentazione scientifica. Dopo averne delineato i tratti caratteristici in tutta la loro complessità, il candidato argomenti come essa possa concorrere a rafforzare la proposta formativa della scuola, con particolare riferimento allo sviluppo delle capacità dell'alunno, alla messa a punto delle abilità, degli strumenti e delle competenze idonee a permettere ad ognuno di raggiungere il proprio "successo formativo".

2. Nella società della "piena conoscenza", globale e multiculturale, la fisionomia della scuola sta gradualmente mutando. Il candidato, dopo aver presentato le principali ragioni che sono alla base della revisione dei modelli scolastici tradizionali, enuclei e discuta quali potrebbero essere a suo giudizio i principali criteri di una scuola di "tutti e di ciascuno", promotrice di valori culturali e significativa sul piano educativo.
Traccia assegnata
Un importante istituto di una città capoluogo, di notevoli tradizioni scolastiche, è stato diretto negli anni precedenti da un dirigente con forte carisma personale. Con la nuova dirigenza si prende atto, fin dalle prime settimane, che il Piano dell'Offerta Formativa è l'esito di scelte non sempre condivise sul piano sostanziale e sovradimensionate rispetto al funzionamento effettivo. Si delinei con quali modalità e attraverso quali passaggi istituzionali e non si possa reimpostare detto piano con particolare attenzione
- al rapporto con gli alunni e le famiglie
- al pieno coinvolgimento dei docenti e dei non docenti
- alla definizione dei bisogni formativi espliciti e impliciti
- alle risorse educative del territorio e alle condizioni per la loro valorizzazione
- alla possibilità e concreta attuazione del Piano stesso.
PS. Il candidato può, a sua scelta, circoscrivere la propria analisi ad una specifica tipologia di istituto (scuola primaria, istituto comprensivo, scuola secondaria di I grado, liceo, istituto tecnico, istituzione scolastica di II grado, ecc.).

Tracce non assegnate
1. Un istituto situato in una periferia urbana con molti problemi dal punto di vista della composizione della struttura sociale, è frequentato da numerosi alunni con difficoltà di apprendimento e presenta elevati tassi di dispersione. L'istituto, premuto da contingenze ritenute in passato più urgenti, non è mai stato in precedenza coinvolto in iniziative atte a verificare la qualità dell'offerta formativa e del servizio scolastico.
Si delinei con quali modalità e attraverso quali passaggi istituzionali e non si possa mettere a punto un progetto finalizzato:
- a promuovere un contesto di lavoro sensibile alla dimensione della valutazione
- a predisporre momenti di riflessione sul significato della valutazione degli allievi
- a organizzare la valutazione del servizio scolastico sia interna, sia esterna.
PS. Il candidato può, a sua scelta, circoscrivere la propria analisi ad una specifica tipologia di istituto (scuola primaria, istituto comprensivo, scuola secondaria di I grado, liceo, istituto tecnico, istituzione scolastica di II grado, ecc.).

2. In un Istituto situato in un quartiere di una città di medie dimensioni, nell'ambito dell'analisi dei bisogni formativi si avverte l'esigenza di potenziare le attività finalizzate alla piena integrazione dell'istituto nell'ambiente, inteso come luogo.
Si delinei con quali passaggi, istituzionali e non, si possa mettere in atto un progetto articolato sui seguenti punti:
- analisi delle esigenze formative
- promozione tra i docenti e i non docenti di un atteggiamento positivo nei rapporti con il territorio
- attivazione della partecipazione e della collaborazione delle famiglie e della società civile
- sviluppo della giusta capacità di scelta circa le proposte emergenti dal contesto
- messa in atto delle procedure amministrative e finanziarie idonee al conseguimento degli obiettivi prefissati.
PS. Il candidato può, a sua scelta, circoscrivere la propria analisi ad una specifica tipologia di istituto (scuola primaria, istituto comprensivo, scuola secondaria di I grado, liceo, istituto tecnico, istituzione scolastica di II grado, ecc.).
PUGLIA Traccia assegnata
Apprendere nella complessità richiede nuove interpretazioni dell’azione formativa. Il candidato illustri come le recenti riforme organizzative e ordinamentali della scuola hanno modificato ruoli e compiti nel sistema scolastico soffermandosi a tratteggiare la figura del dirigente scolastico nelle sue potenziate competenze e responsabilità.
Il saggio dovrà consistere in un percorso espositivo-argomentativo, sintetico, coerente, pertinente, personale.
Traccia assegnata
La centralità della persona che apprende si colloca nella dimensione locale in cui sviluppa relazioni, valori, rappresentazioni. Nell’intento di favorire la crescita culturale del territorio rendendo effettivo l’esercizio del diritto all’apprendimento lungo tutto l’arco della vita in funzione della cittadinanza attiva, l’istituzione scolastica decide di promuovere iniziative di alfabetizzazione, di rialfabetizzazione sui nuovi saperi, di riqualificazione sulle competenze richieste dalla società della conoscenza. La comunità territoriale di appartenenza dell’istituzione scolastica è caratterizzata da un tessuto sociale disgregato con alti livelli di disoccupazione ed elevati tassi di abbandono.
Il candidato, dopo aver scelto il tipo di scuola in cui si opera, predisponga un progetto che descriva attori, fasi, strumenti dell’offerta formativa. Espliciti i risultati attesi in termini di apprendimenti disciplinari, di abilità trasversali e di ricaduta culturale sul territorio.
SARDEGNA Traccia assegnata
Nella nostra società così caratterizzata da forti contraddizioni, divisa tra regionalizzazione e globalizzazione, il compito della scuola diventa sempre più impegnativo e strettamente legato ad una conoscenza all'infinito, da incrementare col passare degli anni. Il candidato ipotizzi quali strategie l'istituzione scolastica deve mettere in atto attraverso le discipline per diventare una scuola costruttiva e non trasmissiva del sapere.
Traccia assegnata
Il candidato elabori un progetto di formazione a distanza, finalizzato allo sviluppo professionale del personale docente, che contenga:
a) il perché della scelta di privilegiare la formazione a distanza;
b) gli strumenti che si utilizzeranno;
c) il target;
d) il programma dettagliato del Corso con l'indicazione dei temi e la loro sottotitolazione,
e) i risultati attesi;
f) le modalità di verifica.
SICILIA Traccia assegnata
L'esperienza professionale maturata nel campo dell'insegnamento ha dato modo di poter conoscere l'organizzazione della comunità scolastica in rapporto a principi di efficienza ed efficacia degli interventi formativi.
Il candidato ipotizzi le strategie che il dirigente scolastico deve porre in essere con particolare attenzione alla specificità degli obiettivi di educazione e di istruzione ed alla tipicità delle relazioni sia all'interno dell'istituzione scolastica che all'esterno.
Traccia assegnata
Tra le aree di intervento del dirigente scolastico, quella relativa alla promozione dell'attività di ricerca, sperimentazione e sviluppo assume una importanza predominante per l'innalzamento della qualità dell'offerta formativa.
Il candidato elabori un progetto, contestualizzato in una specifica realtà scolastica, finalizzato ad implementare percorsi di ricerca-azione e di sperimentazione educativa e didattica e promuovere il coinvolgimento e la motivazione dei docenti.
TOSCANA Traccia assegnata
I modelli scolastici tradizionali necessitano di essere innovati perché altre agenzie elaborano ed integrano la trasmissione di saperi e definiscono gli stili di vita. Il candidato esamini la complessità del contesto nel quale opera l’istituzione scolastica e illustri gli obiettivi fissati a livello comunitario per i sistemi di istruzione e formazione.
Traccia assegnata
Il candidato, dopo aver analizzato il contesto nel quale opera, predisponga un progetto diretto a promuovere nuove attività per potenziare il rapporto tra scuola, istituzioni, enti e associazioni, idonee a favorire l’effettiva partecipazione alla fase propedeutica alla stesura del piano dell’offerta formativa.
Il candidato, definito il programma di intervento, illustri gli aspetti innovativi del progetto ed i criteri necessari per verificare i risultati attesi.
TRENTO Elaborazione di due saggi brevi, a scelta del candidato, da individuare tra le tre tracce seguenti:
1. La qualità del servizio scolastico rientra nelle responsabilità del dirigente. Quali sono oggi gli indicatori di qualità del servizio scolastico, anche in una prospettiva europea e quali quelli in più stretta connessione con l’efficacia dell’azione del dirigente scolastico?
2. L’autonomia delle scuole è una conquista recente. Quanto ha influito, e quanto può influire, sul sistema interno di decisione in relazione, ad esempio, al tempo scolastico, a progetti di sperimentazione e ricerca e all’uso ottimale delle risorse disponibili?
3. Quali scelte deve compiere il dirigente scolastico e quali interventi mettere in atto perché la propria scuola diventi un ambiente di crescita, formazione e sviluppo professionale degli operatori della scuola, tenendo conto delle opportunità esistenti a livello locale e provinciale, utilizzando anche le tecnologie della comunicazione?
Un buon sistema di comunicazione interna ed esterna è una condizione indispensabile per l’organizzazione della scuola, per la credibilità dell’istituzione scolastica, per il necessario clima di cooperazione, per la piena valorizzazione della qualità del servizio, per l’identificazione e la soluzione dei problemi. Il clima e lo stile di comunicazione caratterizzano la cultura organizzativa propria di ogni scuola e dipendono direttamente dalle scelte che il dirigente compie. Situazioni di conflitto e senso di appartenenza, incomprensioni e spirito cooperativo discendono spesso o dall’inefficacia o dall’efficacia della comunicazione tra i diversi soggetti. Il candidato scelga uno specifico contesto (istituto comprensivo o istituto superiore, contesto urbano o realtà di valle…) e sviluppi un progetto biennale volto a migliorare il clima e lo stile di comunicazione, considerando i rapporti interni alla comunità professionale degli insegnanti, l’interazione con gli studenti e con le famiglie, i contatti con le amministrazioni e le realtà locali, i rapporti con i media. Il progetto deve includere gli obiettivi definiti in termini operativi, le linee di lavoro, le misure specifiche di intervento, gli strumenti di azione, le risorse su cui far leva, le esigenze in termini finanziari e gli interventi di valutazione degli esiti ottenuti. Pur a termine, il progetto deve incidere sul funzionamento corrente della scuola garantendo un impatto sul medio e lungo periodo, mantenendo un elevato livello di fattibilità nel corrente sistema di opportunità e gestione delle scuole.
UMBRIA Traccia assegnata
Nella società della conoscenza, il perfezionamento delle tecniche e lo sviluppo delle soluzioni tecnologiche ed informatiche, congiuntamente alle urgenze di tipo epistemologico che ogni sapere disciplinare intende soddisfare, forniscono nuove soluzioni metodologiche e didattiche alle necessità di apprendimento non soltanto dei giovani scolarizzati, ma anche degli adulti. La scuola, quindi, dovrà sempre più connotarsi come scuola della comunità, dal che derivano compiti organizzativi e una conduzione manageriale per il Dirigente Scolastico sempre più moderni ed adeguati.
Traccia assegnata
In una società globalizzata dove la comunicazione, anche attraverso le tecnologie, annulla ogni nozione di spazio e di tempo, l’educazione ha una responsabilità notevole sul piano sociale, culturale ed economico per la formazione di una nuova cittadinanza, anche in ragione della interazione tra culture di origine diversa, sì che acquista un valore fondamentale il concetto di differenza.
In un progetto educativo che coinvolge la scuola ed ogni altra istituzione formativa, il ruolo del Dirigente Scolastico è di estrema importanza per la mediazione tra le dimensioni locale, nazionale ed internazionale e per l’acquisizione di saperi funzionali alla comunicazione linguistica, alla comprensione etica e religiosa, all’atteggiamento nei riguardi della scienza, alla diffusione di una sensibilità estetica destinata ad avvalorare le proprie tradizioni e i propri beni culturali, all’affermazione della propria identità storica ed ideale.
Il candidato è sollecitato a descriverne l’iter processuale in relazione alle mutazioni ed ai dati emergenti che si evincono da quanto fin qui descritto.
VENETO Traccia assegnata
L'attività di progettazione si esercita nella scuola a diversi livelli: organizzativo, didattico, collegiale e individuale.
Il candidato, anche attraverso riferimenti normativi, individui le dinamiche che si attivano sui diversi piani e cerchi di stabilirne i possibili collegamenti.
Traccia assegnata
Si immagini di prendere servizio in un istituto scolastico di una città capoluogo con un corpo docente culturalmente eterogeneo ma sufficientemente aggiornato da dimostrare sensibilità verso i problemi delle propria qualificazione professionale.
Il candidato precisi attraverso quali modalità e procedure si proponga di corrispondere alle esigenze di valorizzazione della professione docente, con un progetto di autoformazione che preveda l'elaborazione, da parte degli insegnanti del suo istituto, di un codice deontologico.
Condizioni e risorse contestuali:
- la resistenza di una parte dei docenti ad affrontare tali argomenti;
- la scarsa conoscenza delle tematiche etiche;
- le aspettative delle famiglie e degli alunni in merito al comportamento docente.

Tracce non assegnate
1. Si immagini di prendere servizio in un istituto scolastico in cui i docenti rivelino alcune difficoltà nello stabilire rapporti con le famiglie e più in generale con il territorio.
Il candidato precisi in che modo e con quali procedure proponga ed elabori un progetto che apra la scuola alle risorse esterne contestuali, tenendo presenti:
- scarsità delle risorse economiche;
- corpo docente poco sensibile alle problematiche extrascolastiche;
- famiglie non sempre coinvolte nel processo educativo scolastico dei figli.

2. Si immagini di prendere servizio in un istituto scolastico di una cittadina periferica di un distretto industriale ad alto tasso occupazionale, in presenza di una utenza eterogenea, comprensiva di studenti provenienti da famiglie disagiate e/o immigrate II candidato precisi attraverso quali modalità e procedure sia possibile proporre ed elaborare un progetto formativo riguardante l'orientamento, tenendo conto di:
- bisogni formativi dei ragazzi;
- aspettative delle famiglie;
- risorse del territorio;
- preparazione pedagogico didattica degli insegnanti.


Concorso Dirigenti Scolastici


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