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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/1
Domande e Risposte su Concorsi e Precariato

>Sono laureata in Matematica ed in possesso dell'abilitazione per la suddetta materia; insegno regolarmente dall'a.s. 1989/90. Sono perciò in possesso di tutti i requisiti previsti dalla bozza di ordinanza da voi pubblicata e potrei partecipare perciò al corso - concorso riservato per l'abilitazione in Fisica o in Matematica e fisica. Giusto fin qui? Ma c'è un ma... sono entrata in ruolo nel 1991. Questo mi esclude dalla partecipazione ai suddetti corsi - concorsi? Se fosse vero sarebbe proprio ridicolo: docenti di ruolo che, per ottenere una ulteriore abilitazione devono partecipare a concorsi ordinari come un qualunque neo laureato, soprattutto dopo aver visto i corsi di riconversione allucinanti effettuati negli scorsi anni scolastici per alcune classi di concorso!

>La bozza dell'O.M. non esclude il personale già in ruolo.

>Vorrei cortesemente sapere, se chi è già incluso nel concorso per titoli (doppio canale) nella classe di concorso 27/C Laboratorio di Elettrotecnica (ambito disciplinare 16 ), è da considerarsi "abilitato" e incluso nella classe 26/C Laboratorio di Elettronica visto che l'ambito disciplinare 16 comprende anche quest'ultima classe di concorso; oppure deve fare il concorso riservato o ordinario per ottenere l'abilitazione mancante?

>Perché la tua abilitazione possa valere per l'intero ambito, devi partecipare al corso-concorso riservato.

>Perchè il Ministero della P.I., in attesa che il Parlamento approvi il ddl 932 B, non aggiorna nuovamente il concorso per titoli ancora vigente visto che ha scadenza triennale, che sono trascorsi tre anni dal suo ultimo aggiornamento e che, perciò, è forse anche atto dovuto?
Così facendo il Ministero potrebbe senza alcun costo immediatamente immettere in ruolo docenti che,come me, non hanno potuto inserirsi nel "doppio canale" poichè nel marzo del '96, pur essendo abilitati, non avevano i 360 giorni di servizio nella scuola statale, giorni di servizio che sono stati fatti in seguito, invece che aspettare l'approvazione del ddl 932 B e tutta la trafila dell'espletamento di concorsi che potrebbe richiedere tempi lunghi.
Per i numerosi docenti che si trovano nella mia stessa situazione il danno del mancato aggiornamento dell'ancora vigente concorso per titoli sarebbe grave in quanto il ddl 932 B non prevede alcuna precedenza per questi docenti che hanno maturato nel frattempo i requisiti per accedere al ruolo e che inoltre potrebbero trovarsi con regole e criteri di valutazione dei titoli del tutto nuove e penalizzanti.

>La legge in discussione disciplina la fase transitoria del passaggio dalle graduatorie per soli titoli alle graduatorie permanenti. Ti invito a leggere quanto la legge stabilisce e quanto abbiamo scritto in proposito su E&S.

>Sono una docente di sostegno della scuola superiore con i requisiti necessari alla partecipazione alla sessione riservata, vorrei sapere se potrò ottenere comunque l'abilitazione nella classe di concorso d'appartenenza o dovrò scegliere tra la materia e il sostegno?

>Potrai ottenere l'abilitazione nella tua classe di concorso di appartenenza attraverso la partecipazione al corso-concorso.

> Sono un insegnante di fisica (38/A) a tempo indeterminato; sono anche abilitato a Matematica Applicata (48/A). Con la creazione degli ambiti disciplinari, ambito 8 (aggregazione delle classe 38/A, 47/A e 49/A), le mie abilitazioni danno accesso anche alle classi 47/A e 49/A, o devo/posso comunque partecipare al concorso o al corso per le prove d'esame aggiuntive ai fini del completamento dell'abilitazione per l'intero ambito?

 >Chi è abilitato in MATEMATICA E FISICA può insegnare MATEMATICA, MATEMATICA APPLICATA e FISICA. Chi ha solo la laurea in MATEMATICA deve sostenere la prova specifica (partecipando al concorso ordinario) in FISICA per poter insegnare le quattro discipline. Non è al momento prevista, per chi è già di ruolo, la partecipazione ai corsi-concorsi riservati. Per cui, per poter insegnare le quattro discipline, devi sostenere la prova aggiuntiva nel prossimo concorso ordinario.

>Insegnando in Ungheria i canali di informazioni sull'argomento Concorsi, Graduatorie, Corsi di Abilitazione e affini non sono molti.
So che c'e' fermento, allora cerco di stare attento, perche' non mi va di tornare in Italia e di trovarmi tagliato fuori per una questione di giorni e di 'come facevo a sapere che bisognava fare questo'.
Ho consultato il sito, ho visto qualcosa, e mi sembra che non ci siano ne' date definitive ne' decreti o ordinanze:
- su Bandi di Concorso Ordinario nelle Medie e nelle Superiori,
- su riapertura o proroga delle Graduatorie Supplenze,
- sulla partenza generale negli atenei di Corsi di Abilitazione per l'insegnamento nelle Medie e nelle Superiori.
Ho visto male?

>Pur da lontano riesci a capire come vanno le cose in Italia.
E' vero: nessuna data certa per concorsi (riservati e non) e corsi di specializzazione post-lauream.
Per quanto riguarda le graduatorie per supplenze, nessuna intenzione, anche se non ancora ufficiale, da parte del Ministero di riaprire i termini.

>Vorrei cortesemente sapere per quanto riguarda gli ambiti disciplinari, nel caso A.D. 3 (31/A e 32/A) rispettivamente ed. music. nella scuola secondaria di II° grado e ed. musicale nella scuola media di I° grado, se chi è già abilitato per esempio nella scuola media di I° è da considerarsi abilitato anche nella superiore; oppure deve fare il concorso riservato o ordinario per ottenere entrambe l'abilitazione mancante.

>Se non sei di ruolo devi sostenere di nuovo le prove, o del riservato o dell'ordinario, per avere un'abilitazione che vale per l'intero ambito.

>In merito ai chiarimenti sugli ambiti disciplinari, ed in particolare sull'ambito disciplinare n. 3 nel caso A.D. 3 (31/A e 32/A) rispettivamente ed. music. nella scuola secondaria di II° grado e ed. musicale nella scuola media di I° grado, avevo chiesto se, chi è già abilitato, per esempio nella scuola media di I° (io lo sono per la scuola media inferiore) è da considerarsi abilitato anche nella superiore; oppure deve fare il concorso riservato o ordinario per ottenere l'abilitazione mancante.
Da un giro di telefonate fatte ad amici e sindacati vari risulta che all'art. 3 comma 4 del D.M.354 del 10.08.98 diffuso dal M.P.I., decreta che, "i docenti in possesso di una abilitazione all'insegnamento di discipline comprese nel nuovo ambito disciplinare sono abilitati per tutti gli insegnamenti dell'ambito stesso" (N.B. per gli A.D. dal n° 1 al n°6); quindi automaticamente in pratica a parer mio, il personale docente non di ruolo che è abilitato alle medie o alle superiori ha già entrambe le abilitazioni, che saranno spendibili all'aggiornamento delle graduatorie per le supplenze e per il concorso per titoli.
Inoltre la circolare successiva sugli ambiti disciplinari-Chiarimenti- dice che per quanto riguarda il Personale non di Ruolo si segnala la seguente integrazione all'art. 5, dopo il comma 4, riguardante i soli docenti tecnico pratici:
"5 - I docenti non di ruolo, in possesso di idoneità per una delle classi di concorso aggregate nel nuovo ambito disciplinare conseguono le altre idoneità mediante superamento di tutte le prove di esame previste nel medesimo ambito, non applicandosi ad essi la predetta tabella di corrispondenza, di cui all'allegato 2." Da cui mi sembra di capire che la sola eccezione sia per i docenti tecnico-pratici non di ruolo.
Oppure non ho capito bene? Specifico che non sono di ruolo.

>Circolare Ministeriale 17 novembre 1998, n. 454
"(...)
DOCENTI NON DI RUOLO
1. Abilitati: il D.M. 354/98 è un provvedimento finalizzato al reclutamento, mediante esami e titoli, e alla mobilità; pertanto l'estensione delle abilitazioni, che si verifica unicamente nelle tassative ipotesi previste dalla tabella di corrispondenza, di cui all'allegato 2 del provvedimento stesso, potrà essere spendibile solo al momento dell'eventuale aggiornamento delle graduatorie di supplenze e del concorso per titoli, secondo le specifiche istruzioni che saranno impartite."
Questa la precisazione a cui ti sei richiamato. Il D.M. 354 è un PROVVEDIMENTO FINALIZZATO AL RECLUTAMENTO... ED ALLA MOBILITA'. Quindi, fin tanto che non si riaprono i termini per aggiornare le graduatorie per supplenze (mai) o quelle per soli titoli (mai), l'estensione delle abilitazioni non può essere fatta valere. Si parla infatti di EVENTUALE aggiornamento delle graduatorie di supplenze e del concorso per soli titoli. Mi par di capire che l'intenzione, da parte del Ministero, sia comunque quella di far partecipare il personale non di ruolo già abilitato in una classe di concorso ricompresa negli ambiti dall'1 al 6 ai concorsi, riservati e non.
Questo il mio parere... opinabile, per carità, ma che deriva da una lettura attenta delle disposizioni. Per contro, si potrebbe rilevare l'incongruità di riconoscere solo agli insegnanti di ruolo l'automatica estensione delle abilitazioni possedute: è un buon argomento, questo, che va fatto valere per convincere il Ministero della incomprensibile ed inaccettabile discriminazione.

>Sono invalido civile all'85 per cento e sono laureato in fisica. Volevo chiedervi se di solito nelle sessioni ordinarie di concorso sono previste le quote di posti di lavoro riservate ai disabili secondo la legge 482/1968.
Mi chiedevo infatti, se tale riserva e` prevista, in che modo posso usufruirne: immagino che si tratti comunque di superare l'esame di abilitazione per poter averne diritto. Avete notizie di come la questione e` stata gestita nelle sessioni passate di concorso?

>La tua laurea ti consente l'accesso al concorso, così come la tua invalidità di dà diritto alla riserva prevista dalla legge 482/68. Devi, naturalmente, superare il concorso per poterne usufruire.

>Sono un docente di un Istituto Magistrale, classe di concorso A036 , A043 (A050) con 21 anni di servizio nella scuola elementare, di cui due di preruolo, e 4 anni, con questo in corso, alle superiori.
Desideravo sapere se potevo partecipare al "Bando di concorso per l'accesso alla graduatoria dei docenti della scuola materna e della scuola elementare da utilizzare in posizione di esonero dal servizio per il Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria dell'Università degli Studi di Palermo, secondo il D.M. 2/12/1998 prot. n. 33733/BL del Ministro della Pubblica Istruzione ".
Essere ancora in servizio nella scuola elementare è un requisito necessario?

>Assolutamente sì. L'esonero infatti può essere consentito solo a chi è attualmente in servizio. Il fatto che tu abbia svolto attività di tirocinio è titolo valutabile ai fini dell'accesso.

>Sono laureata in Lingue e Lett. Str. Moderne (Inglese e Francese), insegno dal 1991 in una scuola media e liceo linguistico legalmente riconosciuto, inoltre nel 1994 ho conseguito il diploma di specializzazione polivalente della Scuola Ortofrenica di Genova dopo due anni di studio con frequenza obbligatoria ed esami annuali finali.
Dall'anno scolastico 1997 associo all'insegnamento di Inglese (9 ore) presso la scuola privata 9 ore di sostegno con nomina annuale del Provveditorato. Il corso di specializzazione potrà diventare abilitante con valore retroattivo? Riuscirò ad entratre nel corso-concorso? Quando potremo insegnare, noi laureati in inglese, nella scuola elementare?

>Se capisco bene, possiedi il titolo di specializzazione per insegnare ad alunni portatori di handicap, ma ti manca l'abilitazione all'insegnamento. Come ben sai, il titolo di specializzazione associato all'abilitazione ti consente di chiedere l'immissione in ruolo sul sostegno. Quindi, poiché possiedi i requisiti per partecipare al prossimo corso-concorso riservato, una volta acquisita l'abilitazione per l'insegnamento delle lingue (potrai partecipare ad un solo corso-concorso, per cui starà a te valutare: ti consiglio comunque l'inglese, visto che il francese è una lingua in via di estinzione) potrai chiedere l'inserimento nelle graduatorie di immissione in ruolo sul sostegno.
Per quanto riguarda la scuola elementare, le lingue continueranno ad essere insegnate dai colleghi delle elementari, all'uopo specificamente formati.

>Sono stato iscritto dal 1992 al 1998 nelle graduatorie del Provveditorato di Bologna con una settimana di supplenza nell'ultimo anno. Stanco di aspettare mi trasferisco da Bologna a Prato essendo esaurita la classe di concorso 028/A.(Che sciagura!!) Nel frattempo riesco a prendermi un diploma che mi permetterà di inscrivermi nelle classi di concorso 04/A, 024/A, 07/C. Le chiedo, come faccio a farmi valutare questo diploma e quindi ad immetermi nelle relative classi se le graduatorie non vengono rinnovate?
Devo aspettare per forza le graduatorie esaurite? E se non sono più esaurite? Cosa faccio?

>E' vero, ha la possibilità di spendere il suo diploma solo in quelle province in cui le graduatorie a cui può aver accesso con tale titolo sono esaurite. Le graduatorie per supplenze non verranno infatti aggiornate (almeno questa è a oggi l'intenzione del Ministero).
Cosa fare quindi? Partecipare ai concorsi ordinari, perché molto altro da fare non c'è.

>In data odierna ho letto sul Giornale di Sicilia un articolo che diceva che l'Università di Palermo su invito del Ministero della pubblica Istruzione e su disposizione di un Decreto Ministeriale, che concerne il nuovo ordinamento delle classi a concorso a cattedra e a posti nelle scuole secondarie, organizza singoli corsi accademici per laureati, aspiranti all'insegnamento, che prenderanno parte ai concorsi a cattedra.
Il Decreto, per quanto dice la testata giornalistica, prevede che gli aspiranti all'insegnamento, oltre alla laurea, debbano avere un curriculum accademico che preveda esami ritenuti indispensabili per la partecipazione alle prove per le relative classi di concorso, pena la non partecipazione al cocorso.
E' vero?
In caso affermativo qual'è il numero del Decreto Legge?

>Guarda, la notizia che riporti è lacunosa e frammentaria. Provo a fare delle ipotesi. Il D.M. 354 del 10 agosto 1998 sulla costituzione degli ambiti disciplinari, all'art. 6 prevede che, ai fini del reclutamento e della mobilità, siano considerati validi anche quei diplomi di laurea con un piano di studi studi che sia stato completato con gli esami universitari sostenuti successivamente al conseguimento della laurea.
Che l'Università di Palermo, sollecitata dal Ministero, dia pratica attuazione a quanto il D.M. dell'agosto scorso prevede? Se fosse così, per accertarlo basta mettersi in contatto con la segreteria dell'Ateneo.
Fammi conoscere il seguito della storia, perché la cosa mi interessa.

>Sono laureata in Scienze Biologiche (anno 1998), a quali classi di concorso posso partecipare?
Avete un'idea di quando ci sarà il concorso per l'abilitazione?

a) La tua laurea è titolo d'accesso per i seguenti insegnamenti:
40/A Igiene, anatomia, fisiologia, ecc.
57/A Scienze degli alimenti
60/A Scienze naturali
b) Forse in aprile.

>Mi sono laureata in lettere moderne nel '96 senza, però, sostenere l'esame di latino che mi avrebbe permesso, secondo la normativa allora esistente, di accedere all'insegnamento delle materie letterarie, nonché di storia e geografia, nelle scuole medie. Apprendo ora, grazie al vostro archivio, che la Circolare Ministeriale n.454/98 (Chiarimenti sulla costituzione di ambiti disciplinari determinati dal D.M. n. 354/98) ha eliminato l'obbligo dell'esame di latino per chi si è laureato a partire dall'anno accademico 1997-98. Viste le continue modifiche che vengono apportate a questa legge negli ultimi tempi è possibile, secondo voi, che possano rientrare nella Classe 43/A (materie letterarie, storia e geografia nelle scuole medie) anche quelli come me che hanno conseguito la laurea (senza sostenere l'esame di latino) prima dell'anno 1997?

>E' così, puoi partecipare al concorso anche senza il latino.

>Riuscirò ad inserire fra i miei titoli gli attestati di partecipazione a due corsi di formazione post-lauream che sto seguendo e che si concluderanno nel dicembre '99. Cioè, secondo voi, il bando uscirà prima o dopo quella data?

>I bandi usciranno con buona probabilità prima.

>Per quanto riguarda la valutazione dei titoli il D.M. n.396/98 prevede l'assegnazioni di un massimo di 1,5 punti (punto 4 A) per le pubblicazioni riferibili alla classe di concorso per la quale si partecipa. Io ho avuto l'onore di vedere pubblicato un mio articolo, estratto dalla mia tesi di laurea in storia medievale sul francescanesimo femminile, di quasi trenta pagine su un'illustre rivista storico-religiosa, la Collectanea Franciscana. Questa è da ritenersi una pubblicazione valida per ottenere un punteggio supplementare oppure no?

>Penso proprio di sì.

>Mi auguro che questo concorso sia vinto da persone preparate ma anche motivate a svolgere un compito che non è affatto facile come sembrerebbe. Ho sempre pensato che, come per tutti i mestieri, anche per essere insegnanti bisogna avere una vocazione.

>Penso sia meglio parlare di professionalità, più che di vocazione (è un'opinione, per carità, ma nella scuola è proprio ciò che molto spesso manca)

>Vorrei avere delle informazioni, per quanto possibile, qualora siano state emanate circolari o forniti dati precisi in proposito:
- sulle date di uscita del bando di concorso e di scadenza per l'iscrizione,
- sulle caratteristiche delle prove,
- sui requisiti minimi di partecipazione,
- sui titoli tenuti in considerazione,
- sul valore che verra' ad essi assegnato,
- sulle classi di concorso interessate,
- su quelle a cui ho accesso in relazione alla mia posizione,
- sull'eventuale preventivo svolgimento di corsi di abilitazione,
- sugli eventuali requisiti per parteciparvi,
- sulla fonte dove tali informazioni possono essere disponibili.

>E&S ti mette a disposizione tutta la recente normativa su classi di concorso e concorsi.
Consultala, e troverai tutto quello che cerchi.
A tua disposizione, naturalmente, nel caso avessi qualche problema con la noiosissima prosa ministeriale.

>Premetto le seguenti tre riflessioni:
>1. I risultati del concorso non saranno noti a breve termine. Tanto per fare una stima: nell'ipotesi ottimistica che ci voglia un anno tra la prova scritta e la pubblicazione dei risultati delle prove orali/pratiche, prima di conoscere i vincitori e gli abilitati del concorso sara` passato come minimo l'anno scolastico 1999-2000, e forse sara` anche iniziato quello successivo.
2. Le attuali graduatorie dei non abilitati verranno prorogate (riaperte?) fino alle nomine dei vincitori del concorso, ovvero fino all'istituzione delle nuove graduatorie permanenti. Se la stima al punto 1 e` verosimile, questo difficilmente avverra` prima dell'anno scolastico 2000-2001.
3. Ho un punteggio di 64 pti in Matematica e Fisica, 52 in Matematica e 52 in Fisica nelle graduatorie dei non abilitati del Provveditorato di Milano, dove, mi dicono, in queste classi di concorso si campa ancora bene. Con questo punteggio, all'inizio degli ultimi anni scolastici (dal '95 in poi) ho SEMPRE ricevuto richieste di supplenze temporanee dalle scuole, e sono stato depennato presumibilmente nell'anno scolastico 97-98.
In base alle precedenti osservazioni (e ti pregherei di indicarmi eventuali abbagli!), credo sia ragionevole pensare che all'inizio del prossimo anno scolastico non solo non mi mancheranno offerte di supplenze temporanee, ma potrebbe anche scapparci una nomina per supplenza annuale (le ultime sono state assegnate con punteggi abbondantemente al di sotto del mio), magari nel corso dello stesso anno scolastico o in quello successivo (prima che siano noti i risultati del concorso).
Se queste argomentazione sono verosimili (e su questo mi sarebbe preziosissimo il tuo parere come esperto, dato che io ragiono sulle frammentarie e a volte contraddittorie informazioni che recupero dal Provveditorato o dalle scuole), mi si prospetterebbe un quadro A BREVE TERMINE tutto sommato accettabile.
Quel che non riesco a figurarmi e` quello che potrebbe accadere DOPO che saranno noti gli esiti del concorso, nel caso non avessi ottenuto un'abilitazione.
La cosiddetta 'graduatoria permanente' sarebbe una graduatoria per soli abilitati?
E chi non lo e`? Al di la` di chi puo` aver fallito il concorso, ci saranno pur sempre neo laureati che vogliono insegnare: sarebbero gia` tagliati fuori in partenza?

>Chi uscirà dall'Università sarà in possesso di lauree pienamente abilitanti. Gli ordinari comunque verrebbero banditi, lì dove esistessero posti disponibili. Il problema è che il nuovo sistema prevede che insegnino soprattutto coloro che sono abilitati (visto che la graduatoria permanente verrà utilizzata anche per conferire le supplenze annuali).
Mi pare tu possegga informazioni corrette ed abbia una precisa cognizione di quello che ti può attendere in un prossimo futuro.
A te, e solo a te, sulla base di questo quadro, spettano le decisioni conseguenti.

>Piu` che di 'laueree pienamente abilitanti', un sindacato della scuola, un mese fa, mi ha parlato di possibili corsi post-lauream (della durata di uno o due anni) che terminerebbero con esami e conseguente abilitazione.
E` fondata questa informazione?
Ammesso che cio` sia vera (o quantomeno possibile), tali corsi sarebbero riservati ai neo-laureati, oppure anche un paleo-laureato come me (1990) potrebbe accedervi per ottenere l'abilitazione?

>L'informazione sindacale che riporti è corretta. Le università devono sbrigarsi a dare pratica attuazione a quanto prevede una legge del '90 (pensa un po' la coincidenza), avviando i corsi di specializzazione post lauream, a cui anche tu, come molti altri, potrà accedere.

>Forse questo è un concorso che attrae un minor numero di persone, ma vi sarei grata se poteste dedicarmi un minuto.
Ho appena saputo che è uscito il bando di concorso per il reclutamento di docenti della scuola materna ed elementare da utilizzare per le attività di tirocinio nel corso di laurea in Scienze della Formazione.
Io sono insegnante elementare e, ammesso che riesca a recuperare tutta la documentazione necessaria, vorrei partecipare alle prove di selezione.
Come da bando, la prova scritta verterà su contenuti didattici e su tematiche di scienze dell'educazione relative alla formazione degli insegnanti e all'organizzazione scolastica: potreste indicarmi quali potrebbero essere i punti focali e segnalarmi una bibliografia a cui far riferimento?

>Domanda da un milione di dollari!!!!
Questa questione dei bandi universitari per utilizzare personale scolastico nelle attività di tirocinio è un problema su cui si sta "rompendo la capa" mezzo Paese: tale è la genericità della formulazione, che molti (noi per primi) pensiamo che, come per prassi ormai consolidata nelle Università italiane, a beneficiare dell'utilizzo saranno i soliti noti.
Diceva Andreotti (indimenticato presidente del consiglio... e non solo): "A pensar male si fa peccato, ma quasi sempre ci si azzecca". Bene: pensiamo pure male, perché così siamo molto più vicini alla verità di quanto a prima vista non sembri.
P.S. Chiaramente non ho risposto alla tua domanda, perché nessuno (dico nessuno, nemmeno all'Università) è in grado di risponderti.

>Devo dedurre che ancora una volta l'Italia non si smentisce?!?!?!
L'operazione "mani pulite" si è dissolta nel nulla?!?!?!?
Dalla mia esperienza personale (concorsi MAE per insegnare italiano all'estero) ho ricavato però un elemento costante: qualcuno ingenuo e sconosciuto potrebbe sempre servire come "copertura" ... o per "giocare" meglio con le persone coinvolte...
Credo comunque che, per curiosità e forse per grande testardaggine, a questo punto pedinerò chi dovrebbe attestare e valutare le mie esperienze per tentare di raccogliere la documentazione necessaria e riuscire nell'intento di presentare la domanda...........poi vedrò cosa fare :-)
Parlando invece con alcuni amici, indomiti sindacalisti, l'elemento di scandalo a cui si gridava era il fatto di proporre di lavorare 36h. settimanali al prezzo di 24h.!!! Aspetto che io non avevo colto perchè non proprio esplicito e lampante .....
P.S. secodo te sono parecchi gli insegnanti interessati che presenteranno domanda? o meglio, sarà una "bella burla" (visto le vostre "cattive pensate") o solo pochi si lasceranno coinvolgere in questo nuovo gioco di società?!?!?!?

>Dalla mia "turris eburnea" quello che vedo è che molti cascheranno nel tranello...
Sulla questione orario, è proprio così. Ma a qualcuno (per questioni di prestigio, vero interesse od altro) va comunque bene.

>Volevo cortesemente conoscere i programmi delle prove di concorso per le classi 27/C Lab. Elettrotecnica e 29/C Lab di Fisica e Fisica Applicata.

>I programmi sono in via di predisposizione da parte del Ministero. Dovrebbero a breve essere divulgati.

>Ho superato l’ultimo concorso ordinario (del ’90) per la classe di concorso 59 A (Scienze Matematiche per la scuola media).
Sono costretta a partecipare anche al prossimo concorso? E se non dovessi superarlo, manterrei l’abilitazione già conquistata?
Ultima domanda: potrò partecipare anche al corso-concorso riservato, pur essendo già in possesso dell’abilitazione?

>A) Partecipare al concorso permette di continuare ad essere presente nella graduatoria di merito.
B) L'abilitazione conseguita mantiene intatta la sua validità, per cui potrai inserirti nella graduatoria permanente prevista dal disegno di legge in discussione al Senato.
C) Non puoi partecipare, essendo già abilitata, al corso-concorso.

>Ho due abilitazioni, l'ultima conseguita nel 1995 nella Sc. Elementare.
Attualmente sono 4 nella grad. della prov.di Latina (relativa al Concorso).
Se verranno banditi i nuovi concorsi non avrò più la possibilità di far valere la mia precedente abilitazione?
Posso, ora, trasferirmi nella relativa graduatoria dei Provv.delle prov. di nuova costituzione?

>Dunque. Banditi i concorsi ed approvate le nuove graduatorie di merito, quella in cui tu sei inserita cessa di avere validità. Comunque sarai inserita nella graduatoria permanente, a cui verranno destinati il 50% dei posti disponibili in ciascun anno. Puoi, se sei già inserita nella graduatoria per soli titoli della prov. di Latina, chiedere il trasferimento in graduatoria di altre province (naturalmente in coda). Tale passaggio non è consentito per le graduatorie del concorso ordinario.

>Dove sono i programmi d'esame per le classi 38/A (Fisica) e 47/A (Matematica) ?
Nei DM 39/98 e 354/98 non c'e' traccia...... Ho la vista corta?

>Cortissima!!! :-))))))))))
I programmi sono contenuti nel D.M. 357/98.

> Sono un precario che ha insegnato, fra gli altri servizi, su 3 ore annuali di Latino in un Istituto Magistrale, concesse dal Preside, dalla fine novembre a giugno dello scorso anno. Questo periodo (superiore ai 180 giorni) viene valutato per intero o solo i giorni in cui effettivamente sono andato a scuola (ossia 2 a settimana ?) Qualora tale servizio venisse effettivamente valutato avrei il numero di giorni previsti, in quanto l'anno scorso ho avuto una nomina annuale: ci sono problemi se TUTTO il mio servizio è stato prestato dopo il 1994, ossia entro gli ultimi tre anni ?

>Hai i requisiti richiesti dalla legge per poter partecipare alla sessione riservata.

>Sono un laureato in Fisica, attualmente lavoratore dipendente nell'industria, ma con l'aspirazione a fare l'insegnante.
Sto da qualche tempo seguendo l'evolversi degli eventi in merito ai concorsi prossimi venturi e cercando di capire quali siano obbiettivamente le mie possibilita` di inserimento nel mondo della scuola, tenuto conto che non ho esperienza didattica, ma dispongo di titoli culurali che mi hanno permesso quasi di raddoppiare il mio punteggio di laurea nelle graduatorie dei non abilitati (in cui mi sono reinserito nel Febbraio 1999).
In merito a dette graduatorie, in una delle FAQ sul vostro sito ho letto con apprensione che "le vecchie graduatorie verranno prorogate, in attesa della loro soppressione".
Mi chiedo quindi che cosa ne sara` di quelli come me, inseriti nella graduatoria dei non abilitati, nella malaugurata ipotesi che nel prossimo concorso non riuscissero ad ottenere un'abilitazione. In altre parole:
- sara` poi ancora possibile accedere delle supplenze annuali o temporanee?
- se si`, in che modo?
- che possibilita` ci sarebbero di ottenere succesivamente un'abilitazione?

>Se non passi l'ordinario la tua possibilità di insegnare si riduce in modo sensibilissimo...
Forse, ma non è chiaro, potresti continuare ad aspirare ale supplenze conferite dai capi d'istituto, dal momento che i Provveditorati useranno la graduatoria permanente per il conferimento delle supplenze di loro competenza.

>Nel caso in cui dovessero aver luogo i concorsi, e considerando la nuova struttura regionale dell'istruzione, se dovessi vincere il concorso o classificarmi, dovrò finire ad insegnare a centinaia di Km di distanza o posso sperare di rimanere nella provincia di appartenenza ?

>Il ruolo provinciale non viene messo in discussione.

>E' possibile per favore sapere se essendomi laureata in Scienze Agrarie presso l'Università di Torino nel Novembre 1986, posso accedere alla classe di concorso 59 A: Scienze e matematica nella scuola media?

>Sì.

>Sono un precario abilitato di storia e filosofia; ho insegnato per molti anni nella scuola non statale e dal 1996 sempre nello Stato. Posso ora aspettarmi la riapertura delle graduatorie del concorso per soli titoli o "doppio canale", dato che sono passati tre anni dall'ultima volta, oppure per entrare in ruolo devo aspettare anni affinchè siano espletati i concorsi previsti dal ddl 932? Se il Ministro vuole immettere in ruolo subito e senza spendere nulla dei docenti esperti e che hanno superato prove concorsuali severe perché non riapre subito il "doppio canale"?

>La questione è questa. La graduatoria per soli titoli si trasforma in graduatoria permanente, nella quale saranno inclusi, in coda, anche coloro che acquisiranno l'abilitazione partecipando alla sessione riservata. Naturalmente chi è già inserito in tale graduatoria avrà la possibilità di aggiornare il suo punteggio, non vedendo però pregiudicata la sua posizione dai neoimmessi in graduatoria.
Fin tanto che questa operazione non sarà fatta, continueranno ad essere utilizzate le attuali graduatorie di immissione in ruolo, sia dell'ordinario che del concorso per soli titoli.

>Volevo semplicemente portare alla vostra attenzione il pericolo che i concorsi riservati siano per i precari, ma di quelli delle scuole private, e cioè dei diplomifici.
I concorsi ordinari poi? Non saranno sempre per gli stessi: per i figli dei raccomandati, vincitori di altri concorsi, della riconisciuta prima repubblica. Ed io a 40 anni ancora qui.
Attenzione però, questa volta ci saranno i disperati, come me, vittime della prima repubblica, di politici senza scrupoli, dei diplomifici legalizzati, e per finire della diocesi.
Vi invito a visitare la mia home page al seguente URL: http://earth.mediaproject.org/~ldonofri ed in particolare: http://earth.mediaproject.org/~ldonofri/bacheca.htm

>Comprendo il tuo disagio.
Ti prometto che, appena avrò un po' di tempo, visiterò volentieri la tua home.

>Ai fini del calcolo dei 360 giorni necessari per l'ammissione ai concorsi riservati, come si calcolano i periodi di insegnamento?
E' vero che un anno scolastico completo (da settembre a giugno) vale solo 180 giorni?
Ha validità per questo conteggio il servizio prestato come commissario esterno agli esami di maturità?

>Si calcola l'effettivo servizio svolto, comprensivo degli esami di maturità.

>Sono laureata in Conservazione dei Beni Culturali dal '91, ho fatto quest'anno la prima supplenza (un mese).
Penso di partecipare al concorso ordinario, quanto meno per acquisire l'abilitazione (AD4).
La mia scelta è corretta? Come posso sapere quali saranno le sedi d'esame del mio concorso?

>Sedi provinciali.

>Sono una precaria di Torino. Mi sono abilitata per la classe di concorso A246 con l'ultimo concorso ordinario e ovviamente non ho ancora varcato la fatidica soglia! Leggendo il testo del DDL 4754 l'art. 12 ha particolarmente attirato la mia attenzione in quanto parla di immediata immissione in ruolo di precari rientranti in una determinata categoria?? Vi sarei grata se mi aiutaste a capire con esattezza quale! Art.12 - (Disposizioni concernenti i docenti di cui all'articolo 3, comma 22, della legge 24 dicembre 1993, n. 537). 1. I docenti di cui all'articolo 3, comma 22, quarto periodo, della legge 24 dicembre 1993, n. 537, sono immessi in ruolo dall'anno scolastico 1998-1999 e, ove necessario, utilizzati per la sostituzione del personale docente.

>E' una disposizione che riguarda il contezioso aperto da coloro che, a seguito della riduzione degli organici prevista dalla finanziaria 1994, si sono visti negare l'immissione in ruolo.

> Si paventa l'indizione dei concorsi ordinari prima dell'approvazione della legge sul precariato: se il MPI intende mettere in atto una simile carognata la risposta dei docenti precari sarà il boicottaggio degli esami di maturità.

>Sono d'accordo sulla carognata. Riguardo al boicottaggio non so... bisognerebbe forse avere maggiore fantasia.

>Ai fini del conteggio dei giorni di insegnamento per accedere al concorso riservato, conta in qualche modo il servizio militare? e la frequenza di un corso di dottorato?

>No.

>Sono in possesso di un diploma universitario in Ingegneria Biomedica
Vorrei sapere in quali classi di concorso posso partecipare

>Puoi partecipare ai concorsi ordinari per l'insegnamento di Fisica (cl. 38/A) e Matematica (cl. 47/A), come previsto dal D.M. 39/98.

>Cittadina italiana e laureata in Lettere moderne in Italia desidererei sapere che cosa è necessario fare per diventare insegnante d'italiano nelle scuole secondarie statali o parificate dell'Unione europea, e per diventare assistente universitario presso una cattedra d'italiano all'estero, sempre nell'ambito dell'Unione.

>Fare il concorso per l'estero, per insegnare nelle scuole italiane all'estero e/o come lettrice nelle Università. Attualmente per insegnare nelle scuole della Comunità europea non sono previsti concorsi nei vari Paesi.

>Che tipo di concorso è previsto per chi è già pluriabilitato e con svariati anni di insegnamento?

La sessione ordinaria.

>Sono un precario laureato in Ingegneria Civile Trasporti che insegna sulla cl. di concorso 020A (Discipline Meccaniche e Tecnologia). Poichè il mio titolo di studio non da più l'accesso a tale cl. di concorso ma io conservo il diritto all'inegnamento perché inserito in graduatoria provinciale da aprile 1994, cioè prima del cambiamento delle corrispondenze tra titoli di studio e classi di concorso, volevo sapere se posso partecipare al concorso riservato (sono in possesso dei requisiti) e/o a quello ordinario per la classe di concorso suddetta.

>Si.

>Anche in questi concorsi si perpetua una ingiustizia.
Chi ha conseguito il Diploma di Didattica della Musica rilasciato dai Conservatori di Musica (dopo un corso di quattro anni a cui si accede con un altro diploma di conservatorio) si vede equiparato il proprio diploma a qualsiasi altro titolo di studio aggiuntivo. Il Ministero azzera quello che il Ministro stesso ha deciso nel 1992 (notate bene: dopo la legge istitutiva delle Scuole Universitarie di Specializzazione per l'insegnamento nelle scuole secondarie): istituire Scuole di Didattica della musica finalizzate anche alla preparazione degli insegnanti di musica.
E' proprio vero che 'non sappia la mano destra quello che fa la sinistra' (o qualcosa del genere...).

>Assolutamente si. Questa purtroppo è l'Italia "che vogliamo"...

>Sono un insegnante appartenente alle classi di concorso 45A 46A, nuovo ambito disciplinare D5 . Leggendo il DM 354 del 10-8- 98 si evince che chi è in possesso di una abilitazione in una delle due classi di concorso sopra citate, risulta abilitato per entrambe, non essendo state previste prove aggintive nell'allegato 1 (art.2-comma 4 ; art.3, comma 4). Questa interpretazione viene ulteriormente confermata dalla CM 454 del 17-11-98 che recita: " docenti non di ruolo- ....pertanto l'estensione delle abilitazioni..... potrà essere spendibile solo al momento dell'eventuale aggiornamento delle graduatorie di supplenza e del concorso per titoli secondo le specifiche istruzioni che saranno impartite." Questo mi porta a pensare che non dovrò sottopormi ad alcun concorso avendo già una abilitazione per le scuole medie . Vorrei sapere se la mia (nostra, pechè siamo in tanti a vederla così) interpretazione è sbagliata o meno. Tengo a precisare che avevo letto su edscuola una interpretazione diversa che non faceva alcun riferimento alla circolare esplicativa n.454 del 17-11-98 Ringrazio per l'attenzione che vorrete dedicarmi Nina Mele

>Per gli ambiti elencati nel gruppo a) del D.M. 354/98 sono previste solo prove comuni. Allo stesso modo l'abilitazione così acquisita sarà valida per tutte le classi di concorso ricomprese nell'ambito disciplinare. Ciò non ha effetto solo sulle procedure concorsuali, ma interessa naturalmente anche il personale già abilitato, di ruolo o non di ruolo, che potrà far valere la sua abilitazione per tutte le materie ricomprese nell'ambito, con una specificazione però: i docenti non di ruolo, in possesso di idoneità per una delle classi di concorso aggregate nel nuovo ambito disciplinare, conseguono le altre idoneità mediante superamento di tutte le prove d'esame previste nel medesimo ambito, non applicandosi ad essi la tabella di corrispondenza allegata al decreto, che si applica invece, con efficacia immediata, solo al personale di ruolo, il quale può partecipare alle operazioni di mobilità professionale facendo valere la corrispondenza fra abilitazioni ed ambiti disciplinari.

>In questi anni ho collezionato parecchi mesi di insegnamento presso Enti privati con insegnamenti in corsi che gli Enti hanno avuto in CONVENZIONE dalla Regione Abruzzo.
Il livello dei corsi è quello professionale post scuole medie o di specializzazione post diploma.
Vorrei sapere se tale periodo di docenza può essere sommato a quello presso la scuola pubblica ai fini di poter presentare domanda di iscrizione al corso-concorso riservato ai precari (1 anno di docenza dimostrata).

>Se si tratta di corsi convenzionati nella formazione professionale regionale, no.

>Sono un (ex?..) insegnante precario di informatica (cl 042/A). Volevo chiedere cortesemente qualche chiarimento a proposito della sessione riservata alla mia categoria per il conseguimento dell'abilitazione. In particolare, gli ambiti disciplinari resi noti dal ministero e dal vostro sito non contemplano in alcun modo la classe 042/A; questo va inteso nel senso che la classe di concorso stessa costituisce un ambito disciplinare? Altro quesito: nel conteggio dei punti da assegnare in base ai titoli dei candidati ho visto che vi è un "bonus" per chi dimostra di possedere conoscenza in materia informatica: per chi è in possesso di Laurea in Scienze dell'Informazione (come il sottoscritto) tale "bonus" è attribuito "d'ufficio"?

>La classe di concorso non costituisce un ambito a se stante. Non è semplicemente interessata alla questione degli ambiti, che invece riguarda altre classi di concorso. Quindi potrai abilitarti in informatica, partecipando alla sessione riservata. Mi pare che, riguardo alla seconda domanda, la risposta sia scontata.

>Richiedo gentilmente, informazioni sulle graduatorie provinciali triennali. Le vecchie graduatorie verranno nuovamente prorogate? Oppure.... cosa?

>Le vecchie graduatorie verranno prorogate, in attesa della loro soppressione.

>Sono un'insegnante di ed.musicale nella scuola media in ruolo dal 1985. Per poter insegnare ed.musicale alle scuole superiori devo fare il concorso? C'è qualche altra via?

>No, basta tu faccia domanda di trasferimento.

>Sono laureato in filosofia, e lo scorso anno ho conseguito il diploma di maturità magistrale.
Ora mi accingo a dare per la priva volta il concorso per le scuole elementari. Vorrei sapere che conseguenze potrebbe avere, per me, l'approvazione del disegno di legge sul precariato (DDL 4754).
E' vero che, se fosse approvato così com'è, i posti a disposizione per coloro che sostengono il concorso per la prima volta verrebbero drasticamente dimezzati?

>Nessuna conseguenza particolare, nel senso che ai vincitori del concorso ordinario continuerebbero ad essere riservati il 50% dei posti disponibili in ciascun anno.

>Vorrei sottoporre il seguente quesito: avendo maturato il periodo di servizio necessario per poter accedere al concorso riservato, è in ogni caso opportuno partecipare all'ordinario, anche superando il riservato, per poter avere maggior punteggio, oppure il superamento dell'uno o dell'altro sono del tutto equiparabili?

>Essere inserita in entrambe le graduatorie di immissione in ruolo aumenta le possibilità (e non è poco) di ottenere un posto fisso!!!

>Sono laureata in Lettere da un anno circa. Ho svolto il ruolo di commissario esterno di Italiano e Storia durante gli esami di maturità '98, presso un istituto tecnico romano. Mi sento trasportare in un mare magnum di notizie, mezze informazioni, scarse certezze riguardo alla possibilità di insegnamento. Il Provveditorato agli Studi della Capitale somiglia molto alle mie più audaci fantasie sull'Inferno dantesco...e tuttavia, ho ancora tanta voglia di insegnare. Cosa dovrei fare, e soprattutto a chi dovrei rivolgermi?

>Partecipare ai prossimi concorsi ordinari e... sperare di farcela!!!

>Sono un ITP, insegnante diplomato, delle superiori, di ruolo da 9 anni, in possesso di una laurea in filosofia e vorrei sapere se posso entrare nel corso di abilitazione riservato per entrare in possesso dell'abilitazione e chiedere un passaggio di cattedra, cioè se il servizio prestato in un'altra classe di concorso è valido.

>No.

>Leggo nella vostra rubrica sul punto della situazione sui concorsi che ai corsi abilitanti avranno accesso coloro che hanno maturato 360gg di servizio dall'anno scolastico 89/90 all'anno scolastico 97/98.
Ma nell'ultima versione di questo ddl 4754 i 360 giorni sono diventati dall'a.s 89/90 alla data di approvazione della legge (ovvero sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale). Vero??

>Vero (il testo è stato redatto prima dell'ultima versione)

>Vorrei sapere se e quando sarà indetto il concorso direttivo ordinario per le scuole superiori, sono tanti anni che non viene bandito, mi piacerebbe conoscere una vostra previsione sui tempi.

>Tra qualche anno, visto che attualmente si stanno svolgendo o sono in procinto di svolgersi i corsi di formazione per gli attuali dirigenti.

>Ho una laurea in Fisica. Dove posso trovare il programma per il concorso all'abilitazione per le scuole Superiori relativo?
Inoltre, il concorso per l'abilitazione e quello per la cattedra sono distinti oppure c'è un unico concorso?

>Sul nostro sito, scaricando il DM 39/98 e quello relativo agli ambiti disciplinare, il 354/98.

>A proposito del prossimo concorso per l'insegnamento nelle scuole medie inferiori e superiori, vorrei sapere se esiste la possibilità di partecipare per l'insegnamento contrassegnato come "Conversazione in lingua" per persone laureate, ma di nazionalità straniera.
Nel caso, per esempio, di un francese con laurea in economia e commercio (in realtà Bachelor of Arts in Economics conseguito presso un'università inglese) esiste la possibilità di essere abilitato come insegnante di conversazione in lingua inglese/francese presso le scuole statali italiane?

>Per insegnare "CONVERSAZIONE IN LINGUA STRANIERA" (classe di concorso 3/C) basta un diploma di istruzione secondaria conseguito all'estero congiunto con titoli professionali, come stabilisce il DM 39/98.
Se hai questi requisiti potrai partecipare ai prossimi concorsi ordinari.

>Non sono sicurissimo di aver letto bene tutte le vostre pubblicazioni, ma mi piacerebbe veramente sapere che fine farà la classe di concorso C032, nella quale io sono inserito con un buon punteggio. Non esisterà più? E' stata accorpata in qualche altra? Ci saranno dei concorsi anche in questo settore?

>La classe di concorso continua ad esistere, per cui verranno banditi i prossimi concorsi (sia riservati che ordinari).

>La legge sul precariato della scuola sta diventando il modello esemplare di come vengono fatte le leggi in Italia, cioè, un insieme quasi unico di lentezza, pressappochismo e incompetenza.
La legge è quasi da tre anni che aspetta di essere varata e perciò è stata chiamata "Provvedimenti urgenti per la scuola".!?
E passata al Senato poi alla Camera, quindi di nuovo al Senato ma qui il relatore, il Senatore Biscardi,ha deciso che gli emendamenti votati dalla Camera e passati con l'approvazione del Governo!, non andavano bene e quindi presenterà dei nuovi emendamenti, che quindi dovranno essere rivotati alla Camera.
Io mi chiedo se l'onorevole Biscardi e il Governo comunichino, si spieghino, oppure la mano sinistra no sa quello che fa la mano destra?
Come mai il governo e il relatore alla Camera lasciano approvare emendamenti che poi non vanno più bene al Senatore Biscardi.?
E poi, è giusto che una legge debba passare attraverso questi personalismi del relatore, che non accetta quello che si è deciso nell'altra ala del Parlamento?
E' come dire "la legge è mia e deve essere così o niente" anche i bambini quando giocano fanno così.
Quanto andrà avanti questo balletto?
Il massimo del ridicolo si raggiunge quando l'onorevole Biscardi dichiara nella sua comunicazione alla settima commissione del Senato del 9 Febbraio, che ha chiesto più volte di essere rimesso dall'incarico di relatore della legge, ma che non gli è stato consentito, ci troviamo quindi di fronte a una persona che non è più d'accordo con la stessa legge che dovrebbe sostenere!
Ma io dico che forse sarebbe meglio rispettare il suo volere di rassegnare le dimissioni e semmai di dare a lui e a tutte le persone che hanno permesso il verificarsi di questa brutta situazione, un bel pallone e di lasciarli giocare a gettarsi la palla, un gioco in cui sono molto capaci.

>Penso che lei abbia ragioni da vendere...
Solo su una cosa probabilmente non siamo d'accordo: penso che Biscardi sia meglio che resti lì dov'è fino a quando questa "maledetta" legge non viene definitivamente approvata. Non ci possiamo infatti permette il lusso che ad inaccettabili ritardi se ne sommino ancora degli altri, magari dovuti al fatto che il relatore ha dato forfait.

>Sono interessata a delucidazioni sul DDL 4754, in particolare sull'art. 2 comma 4 ............Il servizio deve essere prestato per insegnamenti corrispondenti a posti di ruolo o relativi a classi di concorso, con il possesso dello specifico titolo di studio richiesto.............
La confusione che sta nascendo, almeno al Provveditorato di Napoli, e' che il servizio deve essere svolto in una sola classe di concorso cosa che a mio avviso non si evince dal DDL: penso che il legislatore abbia in essere che un precario offre il suo servizio laddove c'e' disponibilità', non seguendo nessuna selezione delle gia' poche offerte.

>Per partecipare alla sessione riservata, il servizio richiesto deve essere svolto o nella scuola materna ed elementare, per coloro che partecipano a tali concorsi, o nella scuola secondaria (di primo e secondo grado), per coloro che partecipano a concorsi per acquisire un'abilitazione all'insegnamento in questi gradi di istruzione. Ad un solo corso-concorso riservato comunque sarà possibile iscriversi, ma il titolo d'accesso utile è un servizio comunque prestato (anche nelle scuole private legalmente riconosciute) in tali ordini di scuole.

>Sono insegnante di scuola elementare, possiedo i requisiti per accedere ai corsi abilitanti per le scuole superiori in qualità di laureata in pedagogia. Attualmente sono incinta e la gravidanza presenta delle lievi difficoltà. La domanda che vorrei porle è la seguente: se dichiaro lo stato di gravidanza a rischio ed escono i corsi abilitanti, potrò accedervi ugualmente? Oppure la certificazione mi escluderebbe dal corso?

>Vivi serena la tua "difficile" gravidanza. I concorsi usciranno (data prevista per le prove: autunno di quest'anno). Quanto ai riservati, anche questi è previsto si concludano entro dicembre 1999. Vi è purtroppo una frequenza minima da garantire, che spero non ti crei alcun problema.

>Vorrei sapere se ci sono delle novità riguardo il Concorso per l'insegnamento di Sassofono nei Conservatori sia per la graduatoria degli insegnanti di ruolo che per quella dei supplenti.
Per quanto riguarda le scuole medie vorrei sapere se verrà fatto quel Concorso di cui si sente parlare dove si dovrebbero sostenere esami come: Tema di italiano, prova con pianoforte, direzione di coro et. e se sì quando.

>I concorsi ordinari si faranno, così come i riservati. La graduatoria per le supplenze non verrà aggiornata, in attesa del corso-concorso riservato, aperto a coloro che abbiano i requisiti di almeno 360 di supplenza dall'anno scolastico 1989/90 ad oggi, di cui 180 a partire dall'anno scolastico 1994 ad oggi. Le scuole medie ad indirizzo musicale entrano in ordinamento. Se hai insegnato in tali istituti sei ammesso al concorso riservato, così come avviene per le altre discipline. Potrai sempre partecipare, con il tuo titolo di conservatorio, anche ai concorsi ordinari per insegnare EDUCAZIONE MUSICALE nelle scuole secondarie.
Quando? Non appena verrà approvata la legge (comunque entro quest'anno solare usciranno i bandi, sia dei concorsi riservati che di quelli ordinari).

>È possibile sapere con certezza quando perdono la propria efficacia le graduatorie degli ultimi Concorsi per titoli ed esami (dr: quelli del '90)?
E' vero che ciò accade appena vengono banditi i nuovi Concorsi?
O appena vengono compilate le graduatorie dei nuovi?

>Quando vengono compilate le nuove graduatorie (vi sono assicurazioni in tal senso da parte del Ministero).

>Siamo un gruppo di insegnanti precari che, prima di passare alla scuola statale, ha insegnato a lungo in scuole superiori legalmente riconosciute, alcune delle quali costrette a chiudere, senza però potersi inserire nell'ultimo concorso per soli titoli (D.M. 29.3.96) perché, alla scadenza dell'11.5.96, non avevamo raggiunto i richiesti 360 gg di servizio nella scuola statale.
Apprendiamo che la Camera ha approvato il 15 dicembre 1998 alcuni emendamenti al D.D.L. 4754, di cui è prossima l'approvazione definitiva; il suddetto D.D.L. demanda al Ministro della Pubblica Istruzione la definizione delle modalità circa la formazione delle future graduatorie permanenti (art. 2 comma 3) senza esplicitare se l'insegnamento prestato nelle scuole legalmente riconosciute, varrà ai fini dell'attribuzione del punteggio, come è stato in passato per i docenti già inseriti nei concorsi per soli titoli.
Riteniamo giusto che la legge riconosca questi servizi, almeno nella stessa forma prevista dalle norme previgenti dei concorsi per soli titoli, perché insegnare in queste scuole ha un innegabile significato professionale e poiché queste scuole rilasciano attestati con valore legale. (...)

>Sono d'accordo con voi. Questi servizi dovranno essere valutati (e non solo come titolo d'accesso) per l'inserimento nelle future graduatorie permanenti. (...)

>(...) Notiamo inoltre che il DDL 4754 non ci sembra precisare che lo scaglione dei "docenti che siano in possesso dei requisiti richiesti dalle norme previgenti per la partecipazione ai soppressi concorsi per soli titoli" (art. 2 comma 1) si troverà nelle future graduatorie permanenti davanti a quello di coloro che conseguiranno l'abilitazione nella prossima sessione riservata e a quello di coloro che supereranno l'imminente concorso ordinario, precedenza che reputiamo giustificata dal titolo di abilitazione prima conseguito e dai servizi svolti con tale titolo.

>(...) Qui invece non sono più d'accordo: chi è già inserito non può veder pregiudicata la propria posizione dai neoinseriti (infatti i concorsi per soli titoli si sono svolti regolarmente, nel corso di questi anni, mentre così non è stato per gli ordinari nella materna e nella secondaria). La fase transitoria del passaggio dalle graduatorie per soli titoli alle graduatorie permanenti deve far salvi i diritti acquisiti da coloro che attualmente sono già inseriti in tali graduatorie.

>Sono una insegnante di Matematica abilitata nella classe di concorso 47/A (Matematica), docente a tempo indeterminato. Leggendo la normativa che istituisce gli ambiti disciplinari ho notato che in tutti gli ambiti disciplinari, tranne che nel n. 8 (Matematica e Fisica), chi è abilitato in una classe di concorso risulta abilitato per tutte le altre classi del proprio ambito o automaticamente o con un corso di riconversione; dell'ambito 8 invece questo non avviene per le classi 38/A (Fisica) e 47/A. La domanda è: perché? Mi chiedo inoltre: dovrò sostenere il concorso a cattedre per abilitarmi anche in Fisica? Oppure potrò partecipare al corso di abilitazione riservato ai docenti che hanno 360 giorni di servizio nell'ambito disciplinare?

>Chi è abilitato in MATEMATICA E FISICA può insegnare MATEMATICA, MATEMATICA APPLICATA e FISICA. Chi ha solo la laurea in MATEMATICA deve sostenere la prova specifica (partecipando al concorso ordinario) in FISICA per poter insegnare le quattro discipline. Non è al momento prevista, per chi è già di ruolo, la partecipazione ai corsi-concorsi riservati.

>Sono un precario della scuola elementare. Desidererei avere maggiori informazioni sul concorso per le scuole elementari sia quello ordinario che quello riservato.
Inoltre essendo in possesso di titolo di studio straniero (mi sono laureato in Germania in materie artistiche ed informatiche) vorrei sapere se posso accedere ai concorsi per le cattedre alle medie e superiori negli ambiti riguardanti il mio titolo.

>Verrà bandito anche il concorso ordinario per la scuola elementare, inizialmente non previsto. Per partecipare al riservato devi avere almeno 360 gg. di servizio nella scuola materna e/o elementare dal 1990 ad oggi, di cui almeno 180 giorni negli ultimi due anni.
Per quanto riguarda il titolo straniero, devi farti riconoscere l'equipollenza dal Provveditorato agli studi: solo allora sarai in grado di sapere a quali concorsi della secondaria potrai partecipare.

>Desidero sapere se i docenti abilitati in Fisica - cl A038, utilizzati su matematica e fisica - cl A049, possono partecipare ai corsi di riconversione professionale con valore abilitante in Matematica - cl A047 in luogo di quelli di riconversione nella classe di concorso A049 in cui sono effettivamente utilizzati, se questi ultimi per esiguità numerica degli eventuali partecipanti non sono attivati.

>Alla luce di quanto prevede il DM 354/98 io direi di sì. Infatti in questo modo potresti acquisire un'abilitazione da poter spendere su ben quattro insegnamenti: MATEMATICA, MATEMATICA APPLICATA, MATEMATICA E FISICA e FISICA.
Si tratta di fare pressioni sull'amministrazione perché ti metta nelle condizioni di poter partecipare ai corsi.

>Vorrei avere informazioni riguardo alla mia partecipazione al prossimo concorso per cattedre. Mi sono laureata nel 1994 in Lingue e Letterature straniere all'Università Ca' Foscari di Venezia, lingua quadriennale Francese e lingua biennale Inglese.
Mi sono iscritta alle graduatorie provinciali dei non abilitati di Padova nel marzo 1995, per l'insegnamento di francese ed inglese.
In base ai D.M.39/98 e 354/98 mi sembra che ora risulti necessario, per la partecipazione ai concorsi, lo studio almeno triennale della lingua, e l'esame di linguistica generale o glottodidattica, che io non ho sostenuto.
Sono quindi esclusa dalla partecipazione al concorso o ci sono delle eccezioni?

>Puoi tranquillamente partecipare al concorso con i vecchi requisiti. I nuovi (cioè quelli previsti dal D.M. 39/98) valgono per coloro che si laureeranno a partire dal 2000/2001.


 

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