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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/229
Domande e Risposte su Concorsi e Precariato

(Ultimo aggiornamento: 14.04.01)

E' vero che avete pubblicato la notizia secondo cui il TAR del Lazio ha abolito le fasce delle graduatorie permanenti accogliendo così il ricorso dei docenti delle scuole private? Potete per cortesia trasmettermela?

La trova sulla home page di E&S.

Vorrei sapere gentilmente la differenza tra:
1) orario di servizio;
2) orario di lezione;
3) orario di lavoro.

Non mi sembra cortese che la stessa domanda lei la invii a sette organismi diversi. Forse non si fida?

Dato che finalmente è uscita la graduatoria definitiva della regione Lazio del concorso, per esami e titoli, per l'insegnamento nella scuola materna di cui al D.D.G. del 6 aprile 1999, vorrei sapere orientativamente quando si comincerà ad assumere e quanti verranno subito assunti.

Non la so aiutare.

Ho appena ricevuto la notizia che le graduatorie permanenti per le supplenze nell'a.s. 2001-2002 non saranno riaperte, lasciando così tagliati fuori tutti quelli che hanno superato solo il concorso ordinario. A me sembra una gravissima ingiustizia, considerando che per molti il concorso ordinario era l'unica possibilità (me compresa). Esiste qualche forma di protesta organizzata contro questa porcata dei sindacati a danno di chi non ha potuto avere il privilegio del concorso riservato? Se esiste, vorrei unirmi ad ogni possibile azione di lotta.

Non mi sembra che i sindacati c'entrino un gran che, con questa decisione. Almeno per una volta, lasciamoli fuori.

Ciao Pino, approfitto ancora della tua disponibilità ma sarò sintetica. Sono abilitata, sia con il concorso ordinario che con il riservato, nella classe di concorso A052 (materie letterarie latino e greco) che, come sai, riunisce tutte le classi comprese nell'ambito( A043- A050- A051);
1) l'abilitazione conseguita con un ulteriore corso-concorso riservato, in un'altra classe di concorso (storia e filosofia per esempio), aggiungerebbe punteggio - ed eventualmente quanto - oppure c'è un tetto di punti che le mie 4 abilitazioni già hanno raggiunto?

Tre punti.

2) L'eventuale integrazione di punti quando dovrebbe avvenire? (scrivo da Roma, dove le graduatorie permanenti non sono ancora uscite e quelle del concorso ordinario sono ancora provvisorie)

In occasione del prossimo aggiornamento.

3) Detto punteggio sarebbe utile anche per una più celere immissione in ruolo o solo per una eventuale richiesta di trasferimento di sede?

Anche per l'immissione in ruolo, visto che ti verrà riconosciuto un punteggio aggiuntivo nelle GP.

4) In generale l'aggiornamento del punteggio delle graduatorie dovrebbe avvenire ogni anno?

No.

E quanti punti "vale" un figlio"?

E' titolo di preferenza a parità di punteggio.

Grazie per la tua cortese attenzione e la tua infinita chiarezza.

Prego.

Per stilare le graduatorie dei concorsi ordinari, nel caso in cui due candidati abbiano pari punteggio, quale criterio di preferenza tra i due di seguito elencati, ha priorità:
- l'età inferiore del candidato
- l'aver prestato servizio presso la pubblica amministrazione (ivi compresa la scuola pubblica).

L'aver prestato servizio presso la PI.

Le mie colleghe ed io siamo state escluse dopo aver effettuato la prima parte del modulo generale della sessione di abilitazione della classe di concorso C030 poiché (a detta del Provveditorato agli Studi di Udine) sprovviste del requisito del titolo di studio che prevede il diploma di ragioniere programmatore. Ai nostri tempi non c'era questa specializzazione. Vorrei sapere se esiste (ne ho sentito parlare) una normativa che equipari i titoli di studio precedenti a quelli nuovi. Premetto che abbiamo conseguito nella precedente sessione riservata l'abilitazione di Trattamento Testi (Ambito Disciplinare K06A).

IL DM 39/98 vi esclude dalla partecipazione, per cui non è possibile equiparare titoli diversi.

Egregio Prof. Santoro, avrà certamente saputo della sentenza del 2 aprile del Tar del Lazio a proposito dell'eliminazione delle fasce nelle GP. Forse è ancora presto per rendersi conto degli effetti che avrà questa sentenza. E proprio per questo motivo che le chiedo un parere e anche per avviare un dibattito ed una riflessione. Cosa ne pensa?

Sono d'accordo per il dibattito e la riflessione, che penso utili, soprattutto nel caso in cui la sentenza venga appellata. Inizi lei.

Caro Prof. Santoro, sono 1^ nella graduatoria permanente di francese a Torino e 3^ nella stessa graduatoria a Milano. Nel caso ipotetico di una assegnazione di cattedra in entrambe le province potrò scegliere e a quali eventuali condizioni?

Potrà scegliere senza nessuna condizione.

Non trovo più nella Rete la suddivisione delle cattedre della graduatoria permanente tra province e tra posti normali e riservisti: può aiutarmi a trovarla? Grazie dell'attenzione e complimenti al Sito!

Abbiamo pubblicato le tabelle allegate alla CM 263/2000 e lì ci sian fermati. Mi pare che sul sito dei precari (incazzati) possa trovare la suddivisione che cerca.

Per una serie di " serie " ragioni non ho potuto prendere visione delle graduatorie provvisorie relative al concorso a cattedre per l'insegnamento di Materie Letterarie nelle superiori. Solo quando sono state pubblicate le graduatorie definitive ho potuto quindi riscontrare che mi era stato attribuito un punteggio errato: non sono stati conteggiati gli 8 punti corrispondenti al 110 e lode della mia laurea bensi' 0,5 , e cio' perche' nell'elencare i titoli in mio possesso, ho omesso la votazione conseguita alla laurea. Conseguenza inevitabile e' stata la caduta libera dal 40esimo al 350esimo posto! Ora le chiedo, dato che nella graduatoria permanente risultano gli 8 punti corrispondenti al mio 110 e lode mentre nella graduatoria relativa al concorso a cattedre risulta invece il punteggio corrispondente ad una laurea conseguita con 66 e dato che le due graduatorie fanno capo allo stesso Provveditorato, non potrebbe esistere, vista la manifesta incongruenza, una scappatoia? L'art. 10 del D.M. 146/00 sancisce che avverso la graduatoria definitiva e' ammesso ricorso al T.A. R. o al Presidente della Repubblica per i soli "vizi di legittimità". Cosa si intende esattamente per vizio di legittimita'? Lei crede che nel mio caso, ci siano gli estremi per la presentazione di un ricorso? La prego, mi aiuti! GRAZIE!

Poiché i titoli non è sufficiente dichiararli ma è necessario documentarli per vederseli riconosciuti, nel suo caso non mi sembra proprio che esistano scappatoie. In ogni caso consulti un legale, bravo e soprattutto onesto, per verificare se vale la pena aprire il contenzioso.

Sono un ragazzo calabrese. Non sto accettando nessuna proposta di lavoro per l'estero perché sto aspettando la riapertura delle graduatorie per collaboratore scolastico, ma non riesco in  a sapere nessuna notizia. Se lei può informarmi.

Se non ha maturato almeno trenta giorni di servizio come collaboratore e non è attualmente inserito nella graduatoria provinciale ad esaurimento non avrà la possibilità di inserirsi. Sulla home page di E&S è pubblicato il bando, di prossima pubblicazione.

Buongiorno, sono una neolauraeata in Scienze economiche e politiche nell'Università di Cagliari,vorrei fare un master in economia in Inghilterra a Ottobre, ma le Università inglesi richiedono il test TOEFL, purtroppo a Caglairi non c'è la possibilità di sostenere l'esame da privatista, c'è solo a Sassari ma due volte l'anno (il prossimo è il 12 Maggio, ma il termine per la presentazione della domanda è scaduto!). Avrei urgentemente bisogno di informazioni sul TOEFL, su dove sostenerlo prossimamente, quando, come e dove pagare, e sul materiale di studio. Vi ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione.

Non sono in grado di aiutarla.

Lo scrivente è inserito in diverse graduatorie definitive per l'insegnamento nella provincia di Palermo. Attualmente il sottoscritto è in servizio di ruolo presso il Comune di Barrafranca (En). Dal momento che lo scrivente è indeciso sulla accettazione di una eventuale immissione in ruolo, qualora venisse nominato in ruolo e decidesse di non accettarne l'immissione, cosa succederebbe ? Verrebbe depennato definitivamente dalla sola graduatoria di cui trattasi? Verrebbe eliminato da tutte le graduatorie? Oppure c'è la possibilita di poter rinunciare per il pimo o più anni all'immissione in ruolo senza essere depennato?

Verrebbe depennato dalla graduatoria "di cui trattasi".

Caro Santoro, approfitto della tua infinita pazienza per porti altre due domande:
1) nella mia regione (Sicilia), per la A049 ci sono 76 posti da dare ai vincitori del concorso ordinario. Può qualche evento tragico (passaggi di ruolo, di cattedra, Polo al Governo, etc.) concorrere a modificare tale numero?

Tale contingente è quello relativo all'a.s. 2000/2001? In questo caso neanche il Polo nulla potrebbe.

2) considerato che la graduatoria di merito della A049 non sarà presumibilmente pronta entro il 30/06/01, le prime immissioni avranno sempre decorrenza giuridica 01/09/00?

Sì.

Hallo!! Sono un'insegnante precaria della scuola elementare che, tanto per chiarirsi le idee, avrebbe bisogno di qualche delucidazione. Sarò breve (meglio, cercherò).
1. E' vero che non verranno aggiornate le GP entro quest'anno scolastico?

Sì.

2. Se la risposta è SI, come dovranno procedere le Direzioni per attribuire le supplenze il prossimo a. s? E i Provveditorati?

Utilizzando le graduatorie attuali, semspre che sia possibile.

3. Quanto inciderà la sentenza del TAR Lazio sull'assegnazione delle supplenze e degli incarichi per il prossimo anno (il Consiglio di Stato non credo si pronuncerà in tempi così brevi, no?)?

Se il MPI otterrà la sospensiva dell'esecutività della sentenza, non ci sarà nessuna ripercussione.

4. (Giuro, questa è l'ultima ...) Quest'anno ho ottenuto un incarico su posto vacante dal 14/9/00 (1° g. di scuola) e da poco mi è stato proposto un contratto di prolungamento dell'incarico fino al 30/6/01 (io non sono in permanente; ho solo superato l'ultimo ordinario). E' corretto? Voglio dire, perchè non fino al 31/8?

E' giusto fino al 30 giugno.

Grazie tante per le (tante) risposte e tantissimi auguri di una serena Pasqua.   

Ricambio gli auguri.

Caro Pino, vorrei sottoporre alla tua attenzione il seguente quesito: sono stato inserito nella graduatoria permanente del personale educativo con riserva in quanto sprovvisto di titolo; nel febbraio scorso, all'esito della sessione riservata ex om 33/2000, ho conseguito il titolo; il provveditorato ha sciolto la riserva ma non ha aggiornato il punteggio, ritenendo di doverlo fare solo con il prossimo aggiornamento della grad. perm.; successivamente sono state fatte le nomine annuali ed io sono risultato il primo dei non beneficiari, con la significativa precisazione che se il punteggio fosse stato aggiornato sarei sicuramente rientrato nel novero dei destinatari della nomina annuale. E' legittimo il comportamento del Provveditorato?

Assolutamente no.

Caro Pino, abbiamo  letto attentamente la sentenza TAR e non ci pare  corretto che considerazioni di carattere giuridico, di pertinenza del TAR, vengano rinforzate da generalizzazioni di situazioni singole di cui  i giudici forse hanno sentito parlare. Ci riferiamo ai giudizi di qualità sui docenti della scuola statale e della scuola legalmente riconosciuta. A scuola insegniamo ai ragazzi che quando si scrive un testo argomentativo bisogna sostenere le tesi con dati oggettivi!!! Ebbene le graduatorie provinciali di supplenza, da cui derivavano le graduatorie d'istituto, erano formulate sulla base della valutazione dei titoli  didattici e culturali e questo vuol dire che, al momento dell'ingresso nel mondo del precariato (quindi a titoli didattici  zero) il punteggio era determinato da fatti oggettivi (votazione di laurea, titoli di perfezionamento,specializzazione,ecc): i "meritevoli" (i laureati con lode, per indenderci) erano perciò in testa alle graduatorie provinciali e d'istituto e avevano maggiori possibilità di ottenere, nel rispetto dei diritti di chi li precedeva, una supplenza retribuita nelle scuole statali! Diversa la situazione nelle scuole legalmente riconosciute (troppo spesso diplomifici e raramente scuole di qualità!) dove si lavorava e si lavora per "chiamata diretta", anche con votazioni di laurea basse, spesso con incarichi annuali di poche ore (su una cattedra  erano nominati anche sei precari) ,con l'obiettivo di cumulare punteggio didattico da spendere poi nelle graduatorie provinciali .... Ci e vi chiediamo: perchè i precari delle scuole legalmente riconosciute scappavano da queste isole di qualità  non appena il punteggio complessivo, comprensivo dei titoli didattici, permetteva di "sorpassare" il  bravo precario statale che, nel rispetto della norma, era riuscito a lavorare solo per alcuni  mesi? volevano fare un tuffo nella " non qualità"?  o  forse non erano retribuiti secondo contratto? Alla luce della sentenza TAR, comunque, abbiamo riletto la legge  che ci sembra molto pasticciata, frutto della volontà politica di accontentare tutti!!! Noi abbiamo  due proposte da fare: chiediamo che  gli eventuali nuovi decreti attuativi  tengano in dovuto conto il merito e quindi prevedano questa volta la  valutazione della votazione di laurea  e degli altri titoli culturali e chiediamo anche che i posti disponibili negli organici delle scuole legalmente riconosciute vengano  intanto affidati  con incarico annuale, per continuità didattica, a quegli stessi docenti che lì hanno maturato il  servizio utile per il concorso riservato di abilitazione e quindi il diritto di immissione in ruolo e che  ora sono in attesa di immissione in ruolo nelle scuole statali. Si eviterà così che nelle scuole legalmente riconosciute si continuino ad allevare precari da immettere poi nei ruoli della scuola statale!!!

Condivido l'analisi e la valutazione di inopportunità delle considerazioni contenute nella sentenza sul "merito" degli insegnanti: è semplicemente grottesco che dei giudici motivino la loro decisione con considerazioni strampalate, che non tengono conto della realtà "effettuale" (come direbbe Machiavelli). Ma tant'è! Sulle proposte che avanzate, valutamente provocatorie, avrei qualche riserva, invece.

Egregio prof. Santoro, le scrivo per sottoporle un quesito sull'interpretazione del "famigerato" D.l. n.16 del 19/02/01 che sta iniziando a manifestare le sue nefaste conseguenze sui poveri precari. Oggi il Provveditorato di Udine ha iniziato le operazioni di assegnazione delle supplenze, sulla base delle graduatorie permanenti più o meno definitive (non tutte le commissioni del terzo corso-concorso riservato hanno pubblicato la graduatoria di merito permettendo così lo scioglimento della riserva e la rettifica del punteggio nella corrispondente GP), ed applicando il citato Decreto legge alla luce delle circolari 44 e 53; le operazioni di oggi hanno riguardato le classi A036, A037, A052, A050, A051 e A043 nell'ordine (di cattedre disponibili crescenti). Mia moglie (benché attualmente in astensione obbligatoria per gravidanza che le scade il giorno 10/06/01) il settembre scorso è stata confermata ai sensi del D.l. 240 e le è stato assegnato un incarico di 15 ore sulla classe A052 "fino a nomina dell'avente diritto"; oggi reputava probabile, vista la sua posizione in diverse delle graduatorie interessate, di poter ottenere una nomina annuale con conseguente pagamento dei mesi estivi. Il Provveditore ha però gelato subito questa speranza in quanto ha negato la possibilità di un effetto economico posteriore al 9 giugno per i docenti attualmente in servizio su spezzoni, anche nell'eventualità che risultassero assegnatari di cattedra annuale, questo appellandosi a quanto prescritto nel punto A) della C.M. 53 . Tale punto in effetti parla, per il personale supplente confermato (con D.l. 240) che risulti occupato per un numero di ore inferiori a quello spettante, di retribuzione (delle ore aggiuntive) fino al termine delle lezioni, questa volta appellandosi alla C.M. 44. In tale circolare però si parla esplicitamente di assunzione con contratto fino al termine delle lezioni solo per coloro che non risultano in servizio alla data di entrata in vigore del D.l. 16, nel quale in effetti (e così termina questo giuoco dell'oca) nulla si dice sulle modalità di integrazione dell'orario dell'incarico. La spiegazione finale che mi è stata data (agivo per delega di mia moglie) è che nel momento in cui mia moglie prendeva una supplenza di 18 ore, cattedra annuale o temporanea che fosse, risultava: confermata per le sue prime 15 ore, e che quindi tali ore ricadevano nel 1° comma del D.l. 16; non in servizio sulle restanti tre ore, le quali quindi ricadevano nel 2° comma del Decreto e dovevano essere pagate solo fino al termine delle lezioni. I sindacati presenti, pur affermando la netta contrarietà alla sostanza del decreto ed alle circolari esplicative, hanno ritenuto che la posizione de Provveditorato fosse formalmente corretta e quindi obbligata, ma io rimango ancora molto perplesso. Secondo Lei, un docente nella situazione ora illustrata ha o non ha, alla luce del Decreto, diritto al trattamento economico nei mesi estivi nel caso risulti assegnatario di nomina annuale? Vista la posizione del Provveditorato ho ritenuto opportuno accettare la prima supplenza a cattedra che venisse proposta a mia moglie, e ciò è avvenuto per la classe A037. Dato per scontato che l'effetto pratico di queste tre ore aggiuntive sarà nullo, in quanto mia moglie rientrerà in servizio solo dopo il termine delle lezioni, dal punto di vista della valutazione del servizio cosa potrà succedere? Il punteggio verrà assegnato sulla classe di effettivo (quantunque parziale) servizio, oppure su quella di assegnazione dell'incarico, oppure ancora verrà lasciata libera scelta al docente? Queste domande le ho ovviamente rivolte anche ai funzionari del Provveditorato, ma hanno risposto che non ci sono precedenti e quindi normative di riferimento per una situazione come quella che si sta venendo a creare. Secondo Lei come verrà valutato alla fine questo servizio? La ringrazio anticipatamente per la pazienza e Le esprimo la più viva riconoscenza per il suo prezioso lavoro.

Guardi: Udine applica correttamente le disposizioni ministeriali. Che queste siano anche giuste, è un altro paio di maniche. Quanto alla valutazione del servizio, non so cosa deciderà il MPI, che dovrà comunque pronunciarsi su questo aspetto non secondario né marginale. Secondo me il personale dovrebbe essere lasciato libero di decidere, ma non è detto che così sarà.

Gent. dott. Santoro, vorrei sapere se è regolare sostenere esami a porte chiuse senza averlo chiesto al candidato? Esiste qualche legge che lo vieta?

Gli esami sono pubblici, a meno che il candidato non lo voglia.

Una mia amica è stata immessa in ruolo per la classe A047 (Matematica) perchè in posizione utile nella graduatoria del relativo concorso ordinario. Occupa una buona posizione anche nella graduatoria permanente della classe A049 (Matematica e fisica), ma i posti che assegneranno quest'anno attingendo a questa graduatoria saranno pochi e, quindi, non potrà essere immessa in ruolo per quest'altra classe di concorso, almeno per ora. Se il numero dei posti che verranno assegnati l'anno prossimo agli inclusi nella grad. perm. della A049 sarà sufficiente, la mia amica potrà accettare una proposta di assunzione a tempo determinato per la A049 anche se in ruolo per la A047?

Sì.

Le pongo questa domanda perchè una mia collega sostiene che è possibile "cambiare" solo se le proposte di immissione in ruolo si ricevono nello stesso anno scolastico, in caso contrario dovrebbero passare tre o cinque anni prima di poter accettare un'altra nomina. Grazie e complimenti.

La sua amica sbaglia.

E' vera la voce che il ministro ha già inoltrato ricorso al consiglio di stato e che attende risposta in tempi brevissimi?

No.

Mi sembra strano che il responso sia così rapido (in provveditorato ci hanno detto 15 giorni) anche perchè sono personalmente a CONOSCENZA DI SENTENZE ATTESE PER ANNI!!!!!!!(a meno che la scadenza elettorale non trasformi tutti in Speedy Gonzales...); a proposito, ho un tarlo che mi ronza in testa... questa sentenza del Tar, ad un mese da una tornata elettorale mooooolto a rischio... non sembra  ad hoc per far fare bella figura al governo se ottiene l'annullamento dal c.d.s.?

Non capisco l'arzigogolo fantapolitico!

Ho appena superato il corso abilitante A076, sono inserito con riserva nella graduatoria permanente, vorrei sapere se devo spedire (in provveditorato) l'autocertificazione entro 10 gg dall'esito dell'esame oppure devo aspettare che vengano approvate le graduatorie di merito?

Gli elenchi definitivi degli abilitati, certo.

Mi vengono aggiunti 3 punti per l'abilitazione conseguita anche nelle altre classi di concorso, oppure devo aspettare la riapertura delle graduatorie permanenti? Ti ringrazio.

Devi aspettare.

Gentile Pino, sulla ML GP di EdScuola ho letto un'analisi sui possibili scenari dopo la sentenza del TAR sulle GP; precisamente ho trovato scritto quanto segue:
- per quello che riguarda la mancata notifica al M.P.I. della sentenza del TAR, dietro cui De Mauro si trincera, non è un atto automatico (né rapido, essendoci 10 mesi di tempo), ma dovrebbe spettare ai legali dei docenti delle scuole non statali, i quali potrebbero avere interesse a ritardare i tempi, confidando in un esito più certo con il prossimo governo;
- per i tempi tecnici, il MPI ha 60 giorni di tempo dalla notifica per presentare il suo ricorso, dopo di che il Consiglio di Stato ha 15 giorni per decidere per la sospensiva o per la conferma della sentenza del TAR." Se i tempi sono così lunghi, vorrei sapere se fino al ricorso del MPI e conseguente risposta del Consiglio di Stato le Graduatorie Permanenti sono ancora utilizzabili per gli incarichi del prossimo anno scolastico e per le imissioni in ruolo di questo a.s.; in particolare se in data 30/06/2001 sono pronte le graduatorie di merito ma risultassero inutilizzabili le GP TUTTI I POSTI DISPONIBILI ANDREBBERO ALL' ORDINARIO?!?

Le graduatorie continueranno ad esistere, con buona pace dei ricorrenti.

Oggi spulciando nel sito dello Snals ho trovato questa notizia riguardo il personale ata inserimento nelle graduatorie per amministrativo e tecnico; è attendibile o vi sono possibilità di che la pubblicazione venga spostata ancora più in là. (spero che l'allegato sia registrato bene) altrimente si può visualizzare nel sito dello Snals).

Non ho letto cosa scrive lo SNALS né è possibile evincerlo attraverso l'allegato. Comunque il DM sulle supplenze del personale ATA uscirà dopo Pasqua.

Ancora una cosa sono usciti i risultati dei temi riguardanti il concorso nei convitti.

Non lo so.

Sono docente in itis part-time 12 ore , mi è stata chiesta disponibilità sostiture collega assente stessa disciplina per 10 giorni, poi non mi hanno nominata perchè in part-time. Ho ritenuto illegittimo il provvedimento del Preside in quanto si trattava di incarico temporaneo. Vorrei un parere e cosa fare eventualmente per impugnare.

Se sei in part-time non puoi rivendicare dallo stesso datore di lavoro altro lavoro.

Gentilissimo Pino, ricorro un'altra volta a lei perchè trovo i suoi suggerimenti molto utili. Sarò breve: che lei sappia, è possibile "stimare" il tempo necessario per l'immissione in ruolo dopo aver ottenuto l'abilitazione al concorso ordinario? Mi spiego meglio: ora che sono uscite le graduatorie provvisorie, quanto passerà perchè si trasformino in definitive e soprattutto, ci suono organismi competenti (provveditorato, ecc.) in grado di calcolare, anche molto orientativamente, la lunghezza dell'attesa per l'ottenimento della cattedra? Mi rendo conto che parliamo di "fantascenza", grazie della sua risposta, qualsiasi essa sia.

E' fantascienza, materia in cui non sono purtroppo molto versato.

Carissimo PIno, ancora una volta devo disturbarti per un quesito... strano: un cittadino italiano, che ha prestato servizio in qualità di collaboratore scolastico statale in Germania, può far valere il suo servizio in Italia? Grazie e cordiali saluti!

Se prestato alle dipendenze del MAE sì.

Gentilissimo Pino Santoro, ho appena letto in una sua risposta che per il computo dei 360 giorni non si deve calcolare il periodo estivo. Si possono però calcolare le domeniche ed i giorni di vacanza durante l'anno scolastico?

Sì.

Io, sicuramente destinata al "massacro" delle SIS (sono sempre la prof di tedesco con marito e tre figli piccoli e nessun aiuto tranne la baby-sitter... con tutti gli oneri che ciò comporta, sia in termini di denaro che in termini di presenza effettiva come mamma), spero a differenza di te in un ulteriore e se vuoi ultimissimo riservato con il requisito dei 360 giorni diciamo ad esempio alla data di oggi! Grazie ancora una volta per il gentile aiuto!

Abbiamo punti di vista diversi (che poi non è un male, a ben pensarci).

Gentilissimo Pino Santoro, la scuola materna ed elementare privata dove io presto servizio è stata parificata. Noi insegnanti prenderemo il punteggio come le insegnanti della scuola pubblica?

Sì (anche se non ho capito bene per cosa).

Sono uscite da pochi giorni le graduatorie definitive del concorso ordinario per l'ambito 9 nella mia regione (la Lombardia) e mi sono piazzato in terza posizione sia per la 51 sia per la 52, quindi risulto certamente tra i papabili per l'immissione in ruolo entro dette classi di concorso. Ora che devo fare? Aspettare che il Provveditorato che ha espletato le procedure concorsuali mi interpelli? Secondo Lei passerà molto tempo? Dopo alcuni (ormai non pochi) anni di precariato nelle scuole statali di una provincia limitrofa alla mia, avrei voglia di sistemarmi e di mettere una pietra sulla questione lavoro!! Grazie dell'attenzione.

Deve attendere. Quanto dipende dalla solerzia dell'ufficio scolastico che ha curato l'espletamento delle procedure concorsuali.

Gentilissimo Pino volevo anch'io fare delle considerazioni in merito alla sentenza del TAR Lazio. Io sono una docente riservista e sono la prima della seconda fascia delle GP scuola elementare della mia provincia che non presentano riservisti nella prima, ma che a seguito del famoso parere del Consiglio di Stato, non è purtroppo stata immessa in ruolo. Non sono stata con le mani in mano, e sono andata da un noto avvocato amministrativista della mia città per vedere di imbastire un ricorso contro questo parere. Sarà per un'amicizia che abbiamo in comune, ma l'avvocato mi ha caldamente consigliato di spendere in modo migliore i soldi preventivati per il ricorso perchè, come lo ha definito lui, il "macigno" del parere pesa molto di più rispetto alle giuste motivazioni che io potevo vantare, fa giurisprudenza. In parole povere mi ha detto che al TAR di sicuro il mio ricorso sarebbe stato accolto, ma poi la palla sarebbe ritornata nuovamente al CdS e questa volta non sarebbe stato emesso un parere, che si può sempre aggirare con accordi politici, ma sarebbe stata emessa una sentenza, non più modificabile. Che c'entra questo con la sciagurata sentenza del TAR Lazio? C'entra perchè il CdS per dimostrare che le riserve valevano nei singoli scaglioni, ragionando sulla scorta dei decreti annullati, che per inciso erano stati emessi con il parere favorevole del CdS stesso e quindi legittimi, aveva chiaramente indicato che le GP erano costituite da quattro fasce separate in quanto i titoli per accedervi erano stati conseguiti in tempi diversi e pertanto si potevano assurgere a quattro distinti procedimenti concorsuali, ognuno con una propria graduatoria. Possibile che i giudici del TAR Lazio non erano a conoscenza di questo parere? E può essere possibile che un gruppo di colleghi che grazie a strade spianate (sappiamo tutti come funziona) hanno potuto lavorare nelle scuole private senza affrontare una minima selezione e sacrificio come abbiamo fatto noi tutti docenti statali, e si sono abilitati solo grazie a un semplice corso e adesso pretendono di passare davanti a tutti? Possibile che i diritti siano sempre dei più furbi? Io confido molto nel ricorso che il Ministero stà per fare al CdS e invito tutti i colleghi statali a protestare. Grazie per la disponibilità e auguroni di Buona Pasqua.

Invito anch'io tutto il personale che ha lavorato nelle scuole statali in questi anni ad alzare la voce, in modo forte e chiaro, contro una sentenza INIQUISSIMA. Hai veramente parlato con un avvocato galantuomo, dal momento che ha espresso considerazioni e valutazioni che condivido alla lettera, pur non essendo un leguleio. Il Consiglio di Stato, in occasione della predisposizione del regolamento attuativo delle graduatorie permanenti previsto dalla L. 124/99, si era già espresso in favore della costituzioni delle GP distinte in fasce. Il TAR del Lazio ha ignorato il parere, però ora la palla passa di nuovo al Consiglio di Stato, che non potrà smentire il suo precedente orientamento. Sul fatto poi che chi ha insegnato nelle scuole private, ammesso a partecipare alla sessione riservata per grazia ricevuta, passi bellamente in ragione di questo colpo di mano davanti a tutti, non val la pena di spendere altre considerazioni.

Caro Pino, credo sinceramente che la recente sentenza del TAR Lazio possa avere più letture. I ricorrenti docenti privati hanno avuto solo in parte soddisfatte le loro richieste. E' stato detto "no" alla parificazione del punteggio relativo alle supplenze, "sì" alla eliminazione delle fasce (tranne la prima) di priorità. Gradirei che mi chiarissi perché trovi aberrante una sentenza che sostiene (a me sembra innegabile) che i decreti 123 e 146 abbiano forzato il senso della 124. Perché definire aberrante una sentenza che dà la possibilità agli abilitati di ogni data di concorrere "alla pari" con i propri colleghi in base ad i propri titoli e le supplenze accumulate. Ricordo che nel punteggio per le GP il voto di abilitazione vale da 12 a 36 punti, altre abilitazioni valgono 3 punti, i titoli "altri" possono essere accumulati fino ad un tetto massimo di 12 punti, le supplenze danno 12 punti l'anno (la metà se effettuate nelle scuole private) senza tetto limite. Dunque già nella valutazione del punteggio è evidente un grosso sbilanciamento in favore dell'esperienza professionale. E chi quindi da anni lavora da precario ha poco da temere i "concorrenti". Allora perché creare delle fasce blindate che non consentano a chi accumulerà punteggio di scavalcare chi nei prossimi anni rimarrà fermo? Perché chi insegna nelle private (non sono certo uno che ama il privato) deve essere un lavoratore ed un insegnante di serie B, doppiamente penalizzato, come sostiene il TAR, dal punteggio e dalla fascia. Non bastava che un insegnante delle parificate valesse metà di un insegnante della scuola pubblica? E se le scuole parificate non funzionano (e di questo sono sicuro) ci si batta per modificare questo, non per penalizzare chi da anni lavora in esse (spesso in condizioni di sfruttamento clamoroso). In più, adesso le SSIS (mi sembra tu non le abbia molto in simpatia, ma forse è solo un'impressione) cominceranno a sfornare insegnanti "specializzati": perché anche quelli che dovrebbero essere i primi docenti con conoscenze ed esperienze sempre mancate nella scuola italiana, devono essere relegati irrimediabilmente in un'infima posizione, dopo due anni di studi e tirocinio? Non capisco, non capisco cosa ci sia di aberrante nella sentenza. Capirei caso mai un giudizio di "non condivisibilità". Se poi l'aberrante deriva dal caos che la sentenza potrebbe creare, allora distinguiamo: se la sentenza fosse giustificata, il motivo del caos sarebbe l'arbitrarietà con cui il MPI ha introdotto le fasce. E non sarebbe sensato allora insistere e chiedere al consiglio di stato la sospensione della sentenza solo per rimandare il caos che poi sarebbe veramente insostenibile. Oggi il caos sarebbe ancora limitato non essendo state pubblicate molte delle GP definitive e non essendo complicato rifare tali graduatorie in quanto i punteggi rimarrebbero gli stessi, occorrerebbe solo fare un "merge" delle fasce. Se la sentenza, invece, non fosse giustificata, non credo che il Consiglio di stato consentirà la generazione del caos, per quanto in Italia... Spero veramente di ottenere una risposta, anche solo in privato, e mi scuso per la lunghezza della mail, ma volevo spiegarmi bene. D'altronde non sono uno che ti affligge con qualsiasi dubbio mi salti in mente, preferendo eventualmente studiarmi il caso. Se chiedo un approfondimento della tua opinione è per la stima che nutro nei tuoi confronti.

Ho capito che non posso sottrarmi, e allora motivo argomentando. La legge 124 prevede che ogni nuova integrazione non pregiudichi le posizioni di quanti sono già inseriti nella graduatoria: dunque un meccanismo di nomine scaglionate è previsto. Vedere in proposito l’art. 1 comma 6 della legge 124 che modifica l’art. 401 del testo unico, ai commi 2 e 3: “2. Le graduatorie permanenti di cui al comma 1 sono periodicamente integrate con l’inserimento dei docenti che hanno superato le prove dell’ultimo concorso regionale per titoli ed esami (…..). 3. Le operazioni di cui al comma 2 sono effettuate secondo modalità da definire con regolamento da adottare con decreto del Mpi (…): le procedure per l’aggiornamento e l’integrazione delle graduatorie permanenti sono improntate a principi di semplificazione e snellimento dell’azione amministrativa salvaguardando comunque le posizioni di coloro che sono già inclusi in graduatoria.” Non era previsto che ci fossero in prima applicazione quattro fasce. La stesura originaria della legge (1996) prevedeva che ci fossero tre fasce, riguardanti rispettivamente i già inseriti, gli aventi i requisiti di servizio ma non l’abilitazione (conseguita poi con i corsi) e coloro che non avevano neppure il servizio. I passi in questione furono tolti per non appesantire il testo attribuendo al regolamento la competenza in merito. Il Parlamento tuttavia raccomandò che il regolamento tenesse conto delle fasce previste nel testo originario. Successivamente (1999) il Parlamento approvò un’ulteriore raccomandazione per tenere conto di coloro che avevano alla data della legge entrambe i requisiti (attuale seconda fascia). Entrambi gli ordini del giorno furono votati all’unanimità in commissione. Ricordo che: l’art. 2 comma 3 della legge dice: “Il regolamento di cui al comma 3 dell’art. 401 del testo unico come sostituito dal comma 6 dell’art. 1 della presente legge, stabilisce anche le modalità della prima integrazione delle graduatorie permanenti.” L’art. 2 comma 1 ammette alla prima integrazione delle graduatorie permanenti:
“a) i docenti che siano in possesso dei requisiti richiesti dalle norme previgenti per la partecipazione ai soppressi concorsi per soli titoli;
b) i docenti che abbiano superato le prove di un precedente concorso per titoli ed esami o di precedenti esami anche ai soli fini abilitativi…”
L’art. 2 comma 2 comprende tra queste due fattispecie “anche quelli che abbiano superato gli esami della sessione riservata di cui al comma 4”.
Coloro che erano già in graduatoria (1° fascia), che avevano entrambi i requisiti alla data della legge (2° fascia) o alla data del bando (3° fascia) non hanno nulla di più di quello che avrebbero avuto con la legge precedente. Non rubano niente a nessuno, che la legge non destinasse già a loro. Hanno un diritto acquisito non in astratto ma sulla base delle leggi previgenti. Nella quarta fascia entrano tutti coloro che non hanno i requisiti previgenti (360 giorni negli ultimi tre anni nella scuola pubblica e nello stesso grado di scuola) indipendentemente che siano docenti della scuola pubblica o della scuola privata. Essi sono i veri beneficiati dalla legge: infatti prima non potevano entrare in nessuna graduatoria permanente finalizzata alle assunzioni in ruolo.
Il Consiglio di Stato, interpellato dal MPI in occasione della predisposizione del regolamento sulle GP, riconobbe inoltre la legittimità della loro articolazione in fasce. Di questo naturalmente il TAR Lazio non ha voluto tenere conto, imbastendo una sentenza le cui motivazioni lasciano per lo meno allibiti, soprattutto lì dove l'argomentare tecnico-giuridico lascia il posto a considerazioni moralistiche o peggio politicamente orientate (del tipo: privato è bello!). Con viva cordialità.

Vorrei gentilmente sapere se avete notizie circa l'esito delle prove scritte del concorso come educatori nei convitti. Grazie per la cortese attenzione.

Nessuna nuova.

Sono un insegnante elementare di ruolo, inserito in IV fascia della permanente per materie letterarie (A043 - A050). Possiedo 2 abilitazioni all'insegnamento nelle scuole materne statali e 1 idoneità all'insegnamento nella scuola elementare. A suo tempo, non li ho presentati, pensando che non fossero valutabili. Ho sbagliato? Posso recuperare? Quando? Se sono valutabili, qual è il loro punteggio?

Valevano (punti tre per ogni titolo, fino ad un massimo di punti 12). Sarà per la prossima volta.

Salve, visito ormai costantemente il Vostro sito, e voglio farVi i più sinceri complimenti per la qualità e la chiarezza che contraddistingue le Vostre iniziative. Consulto spesso lo spazio "Domande e Risposte", e se possibile, vorrei porvi un quesito. Ho partecipato all'ultimo concorso a cattedra, nella classe A/19 (diritto e economia) in Lombardia. L'ho superato e risulto nell'elenco degli abilitati. Tuttavia, non riesco a sapere alcune cose che ritengo importati:
1. quanti posti sono disponibili?

Devi chiederlo all'ufficio che ha curato l'espletamento delle procedure concorsuali.

2. oltre la graduatoria degli abilitati (in cui figuro) ve ne sono delle altre nelle quali potrei inserirmi?

Per il momento no.

3. come faccio a sapere se sono di ruolo?

Per ora non lo sei e se sarai in posizione utile per una nomina te lo diranno.

4. se non sono di ruolo, cosa e quando devo fare per ottenere delle supplenze?

Dovrai in occasione dell'integrazione chiedere di inserirti nelle graduatorie permanenti.

Caro Pino sono un'affezionatissima della tua rubrica e, come al solito, approfitto della tua infinita competenza per chiedere un consiglio. Dal 25 gennaio sostituisco una collega assente per  malattia. In segreteria oggi mi hanno avvisata che non mi pagheranno le vacanze pasquali anche se l'insegnante ha mandato un altro certificato valido fino al 30 aprile. Io sapevo che se si è prestato servizio 7 giorni prima e 7 giorni dopo le suddette vacanze si ha diritto a tale pagamento, in realtà loro affermano che non c'è continuità di contratto, ma trattasi di rinnovo. Secondo te? Grazie.

Sbagliano.

Carissimo Pino, ho conseguito l'abilitazione per la classe di concorso A059 con l'O.M. 33/2000 con punti 76/80 e poichénon ho servizio in tale classe di concorso vengono trasformati in 76/100. Ho superato anche il concorso ordinario con punti 68/80 che trasformati in centesimi diventano 85/100, ma ancora non è stata pubblicata la graduatoria di merito provvisoria. Per sciogliere la riserva in graduatoria permanente posso avvalermi del miglior punteggio subito o devo aspettare l'aggiornamento della graduatoria permanente? Il provveditorato sostiene che non è necessario inviare l'autocertificazione dell'abilitazione perché scioglierà la riserva d'ufficio, è corretto tutto ciò? Ti ringrazio tanto per i tuoi preziosi consigli e ti auguro una felice Pasqua. Bacioni.

Secondo me puoi avvalerti del miglior punteggio, perché no! Comunicaglielo.

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