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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/498
Domande e Risposte su Concorsi e Precariato

Salve sono una studentessa all'università di lingua e lettere a Bordeaux III in Francia, studio la lingua italiana.. Per caso mi rivolgo a lei.. Vorrei tra 2 anni al minimo (speriamo bene) postarmi a Roma (dove c'é il mio ragazzo) e passare un concorso per essere professoressa di francese o fare la maestra elementare, o lavorare in un asilo. Ma non conosco ancora bene il sistema italiano. Quali sono i concorsi proposti? Quale livello occorre per poter passarli? La laurea che prenderò tra 2 anni (mi scusi sulla tastiera francese non si puo mettere l'accento sulla "o" o la "i"), cioé la "licence" francese, non potrà essere valida in Italia vero? Se lei non puo rispondermi capisco. Forse sono troppo confusa. Ma forse saprà indicarmi qualche organismo che risponderà a tutte le mie domande. La ringrazio.

L'equipollenza dei titoli di studio viene stabilito dalle università degli studi, a cui la invito a rivolgersi per sapere se il suo titolo di studio francese le consentirà o meno di poter insegnare in Italia.

Cortese prof. Santoro, non riesco a trovare in rete un file con le disponibilità nelle varie province per i posti di sostegno nella scuola media. Potrebbe aiutarmi?

Glieli mando io, proprio perché è lei.

Gent.mo Santoro, sono una insegnante Itp in questi giorni mi sono capitati due casi singolari presso la scuola in cui lavoro:
1 - ho un bambino di tre anni e per motivi di famiglia (avevo la necessità di assentarmi dal lavoro) ho chiesto al personale amministrativo della scuola se avevo diritto all'astensione facoltativa post-partum per i congedi parentali con retribuzione al 30% (mai usufruita). Mi è stato risposto di si dopo che la Ragioneria provinciale aveva confermato telefonicamente. Io per scrupolo mi sono rivolta al sindacato scuola al quale sono iscritta ottenendo la stessa conferma. In virtù di ciò ho chiesto 5 giorni di congedo (a dicembre) pagati al 30% nel mese di febbraio. A distanza di 3 mesi mi viene recapitato insieme alla mia domanda di congedo la comunicazione che non ho diritto al pagamento per i 5 gg. Mi sento danneggiata per questa situazione che non dipende da mia ignoranza. Il mio sindacato di fronte ai miei chiarimenti ha risposto che fino ad quel momento avevano pagato tutti i richiedenti al 30% e che adesso la normativa è stata reinterpretata vedendomi esclusa.

Le mando un libello su permessi ed assenze che forse la potrà aiutare. In ogni caso il riferimento è l'art. 11 del CCNL 15/3/2001.

2- ieri ho sostituito un collega assente di una classe non mia. Ho accompagnato i ragazzi nel laboratorio di informatica a far lezione. Alla fine della prima ora 8.50 (cinque minuti prima del previsto orario 8.55. Ho atteso l'insegnante in servizio nell'ora successiva per 5 minuti e poi ho fatto accomorare i ragazzi in classe ed ho preso servizio nella classe in cui io avrei avuto lezione regolare. Questa mattina ho saputo che uno studente ha subito alle ore 9.00 (così ha dichiarato ) di ieri (mentre aspettavano il docente in classe per la 2° ora (chiaramente in ritardo) slogatura non dichiarata immediatamente ai docenti in servizio. Il dirigente ora chiede a me (con tono arrogante) una dichiarazione dei fatti di cui mi sento estranea per il fatto che io a quell'ora avevo gia iniziato la lezione in un altra classe. Temo uno scaricamento delle responsabilità su di me e non sul collega (che tende a coprire il suo ritardo con scuse ingiustificate; egli non  ha assunto servizio in tempi celeri (nel passaggio d'ora) come richiesto da circolare del dirigente di un mese fa. Come mi devo comportare? Fino a che punto arriva la mia responsabilità? E giusto che io debba dichiarare il fatto a me estraneo e che il mio collega non debba dichiarare nulla?

Faccia presente al preside per iscritto come si sono svolti i fatti. Non penso abbia nulla da temere.

Salve, insegno in una scuola materna paritaria da due anni. Ho il titolo magistrale ma non sono abilitata e mi trovo in terza fascia. Secondo la Moratti che destino avrà questa terza fascia? Il punteggio mi viene attribuito servirà a qualcosa?

Non conosco il Moratti pensiero, per cui non sono in grado di aiutarla.

Cara "EDS Scuola", sono laureato in "Economia del Commercio Internazionale e Mercati Valutari" presso l'Università degli Studi "Parthenope" di Napoli, attualmente, ahimè, disoccupato. Sono un assiduo frequentatore di Internet ed, in particolare, del vostro Sito Web che trovo molto interessante e ben fatto. Vi scrivo per chiedervi di indicarmi, se possibile, gli indirizzi e-mail delle scuole di ogni ordine e grado, con preferenza per quelle Medie Inferiori e Superiori, presenti nei Comuni della Provincia di Napoli, in modo che io possa contattare queste realtà, senza ulteriori aggravi economici sul Budget familiare, per propormi in qualità di supplente amministrativo o didattico, tenendo conto sia delle difficoltà globali attraversate attualmente dall'istituzione scolastica (soprattutto per ciò che riguarda l'aspetto occupazionale ed il precariato) sia della (probabile) onerosità in termini di tempo della richiesta che sto avanzando nei vostri confronti.

Trovi sul ns. sito l'elenco di tutte le scuole d'Italia, con indirizzi e numeri di telefono.

Ho avuto un incarico di supplenza per sostituire una collega in maternità a partire dal 18 ottobre al 2 marzo (la collega è rientrata il 3). Giunta al termine dell'incarico, l'Ufficio personale mi comunica che, essendo il due marzo di domenica, la nomina sarà riformulata con scadenza 1 marzo. E' tutto regolare? In questo modo non arrivo ai 16 giorni in più che mi garantiscono altri due punti. Grazie per un riscontro.

Sì, è regolare.

Sono in possesso di laurea in lettere classiche, quest'anno ho fatto domanda per sostenere gli esami di stato presso un Liceo statale ad indirizzo socio-psico pedagogico (ex magistale). Vorrei sapere se questo diploma costituisce ancora titolo di accesso per l'insegnamento nella scuola elementare.

No.

Sono una studente che si sta per laureare in architettura, e volevo sapere quale tra questi esami mi poteva avviare all'insegnamento della storia dell'arte. Gli esami in questione sono: storia dell'arte contemporanea, corso di istituzioni di storia dell'arte. Mi rivolgo a voi perchè la segreteria mi ha dato il vostro sito per questa informazione se mi potete aiutare vi sarei molto grata.

Devi consultare le tabelle allegate ai DD.MM. 39/98 e 354/98 che puoi scaricare anche dal ns. archivio normativo.

Sono una studentessa universitaria al IV anno di Lingue e Letterature Straniere, il mio sogno è l'insegnamento, ma non so cosa è necessario fare per poter insegnare. Potreste, per favore, indicarmi che cosa è necessario fare per poter insegnare alle elementari, medie inferiori e superiori? Grazie in anticipo, cordiali saluti

Per insegnare nella scuola primaria bisogna essere in possesso della laurea in scienze della formazione primaria. Negli altri casi invece è necessaria la laurea specialistica, che abilita all'insegnamento e consente l'inserimento nelle graduatorie concorsuali.

Sono un insegnante di Aerotecnica (1/A) presso l'ITA Ferrarin di Catania; il 25/11 vi avevo chiesto informazioni sul destino degli Istituti Tecnici Aeronautici in seguito alla riforma dei cicli, ma non si sapeva ancora nulla. Vi disturbo nuovamente per avere qualche notizia recente, vista la notevole apprensione sul futuro delle cattedre.

La legge appena approvata prevede la scomparsa degli istituti tecnici: o filiera liceale o filiera professionale. Tertium non datur.

Egregio Professore, sono un insegnante abilitato nella classe di concorso A019, vorrei cortesemente sapere se per gli insegnanti già abilitati, esiste un canale preferenziale per l'accesso ai corsi di sostegno SSIS. In caso affermativo, quanto durerebbe il corso? Ringrazio anticipatamente.

Si metta in contatto con le università degli studi per saperne di più.

Egregio Direttore, Le faccio i miei complimenti per la qualità delle informazioni presente su www.edscuola. com. E' un sito che consulto almeno 2 o 3 volte la settimana e lo trovvo aggiornato e ricco di informazioni ad ampio raggio. Sono un docente di lingua straniera inglese nella scuola elementare (nella scuola media insegno inglese, essendo abilitato, come Progetto Lingue 2000). Ho scelto questo "lavoro" (per me è ancora una missione) perchè mi piace il ruolo di educatore, insegnante e perchè allo stesso tempo ho occasione di imparare tante cose giorno dopo giorno, rimettendo in discussione la mia professionalità, migliorandola con gli apporti dei colleghi e plasmandola con i bambini che, come ho potuto constatare, sono sempre diversi l'uno dall'altro e richiedono un approccio e una considerazione individuale. Tutto questo comporta una mole di lavoro non indifferente, ma non insostenibile fino a quando è gratificante. Vorrei porre degli interrogativi direttamente correlati con la riforma in atto (gli interrogativi e anche le opinioni personali da esprimere sarebbero tanti; tuttavia restringerò il campo).
1. L'orario del tempo scuola, così come esplicitato nel decreto di riforma, è di 27 ore in prima elementare (elevabile fino a 30 per le scuole a tempo pieno) e di 30 ore nelle restanti classi. Cosa accadrà a quelle scuole che assicuravano un tempo scuola di 34 ore settimanali (con ampliamento dell'offerta formativa)? Potranno continuare secondo l'attuale modello o dovranno tutte obbligatoriamente allinerarsi alle 30 ore settimanali? Inoltre, che fine faranno le scuole a "tempo pieno" con le attuali 40 ore settimanali?

Queste scuole non esisteranno più.

2. Come specialista di lingua inglese assisto ad una diminuzione del numero di ore per ogni classe (1 ora in prima e 2 nelle restanti classi). Queste ore sono da considerarsi come "minimo" sotto le quali non è possibile scendere o possono essere aumentate (esempio a 2 in prima e 3 nelle restanti classi? Inoltre, sussistendo ancora il vincolo di prestare la propria opera di specialista di lingua per un massimo di 7 classi, il Dirigente Scolastico ci utilizzerà per i laboratori (es. informatica se si è in possesso di un titolo specifico) o potrà derogare alle sette classi e darcente 10?

Questi aspetti saranno precisati nella decretazione delegata, per cui se ha un po' di pazienza avrà il piacere e l'onore di vedere realizzata la nuova scuola targata Moratti....

3. Nella scuola media le ore riservate alla lingua inglese saranno nell'ordine di 2 settimanali?

Vedi sopra.

4. Insegno inglese nella scuola media dell'Istituto Comprensivo di Torre de' Passeri per un totale di 160 ore annue (nell'ambito del Progetto Lingue 2000) come docente interno dell'Istituto che viene utilizzato per insegnare in classi non coperte dall'insegnamento dell'inglese e vengo pagato con il Fondo dell'Istitutzione Scolastica. Questo servizio ha validità a livello di aggiornamento delle graduatorie permanenti?

Sì.

Spero che questa riforma porti ad una valorizzazione della professionalità degli insegnanti, eliminando quei tentativi di rendere tutto uniforme e piatto, sapendo che a scuola c'è chi lavora in un certo modo e chi in un altro, chi approfondisce, sperimenta e osa e chi, oltre a svolgere con zelo il proprio lavoro, riveste anche qualche incarico perchè gratificato, perchè mosso da una sana ambizione, questa "malattia" fortemente ostacolata, che deve essere a tutti i costi, secondo alcuni, debellata.

La riforma non realizzerà tutto questo.

Fiducioso di una risposta ai quesiti formulati e con l'augurio di un proficuo lavoro, distintamente La saluto.

Arrivederci.

Caro Pino, tanto per cambiare sto impazzendo... Destino dei precari, ovviamente! Il problema, questa volta, riguarda l'interpretazione della legge sul congedo parentale. La segreteria della mia scuola mi ha riconosciuto l'intera retribuzione per i giorni di congedo che mi spettano per l'assistenza a mio figlio (minore di tre anni). Fino a qui nessun problema. Difficoltà sono sorte per quanto riguarda l'interpretazione della legge sull'assenza per malattia del pupo. La norma parla di 30 giorni annui interamente retribuiti, ma non specifica (ovviamente) se per i lavoratori della scuola la cosa vada intesa come anno solare, anno di vita del bambino (da compleanno a compleanno) o chissà come. Tu hai capito qualcosa? La segreteria sostiene che si tratta di anno scolastico (e che quindi io avrei esaurito i giorni disponibili), mentre io affermo che la norma generale non può che essere intesa che per anno solare (e che quindi ho ancora un po' di giorni). Puoi aiutarmi. Ciao e, come sempre, grazie di esistere!

Si ragiona ad anno scolastico, secondo me.

P.S. Si sa nulla sulla riapertura delle Graduatorie Permanenti?

Nein.

Sono laureata in materie letterarie e vorrei conseguire l'abilitazione all'insegnamento. Sono interessata sia ai corsi organizzati dall'università che a quelli delle s.i.s.s.

Appunto. Si metta in contatto con le università degli studi per saperne di più.

Egregio Prof. Pino Santoro, sono cittadino di origine argentina (con cittadinaza italiana) e mi trovo attualmente con la mia famiglia, mia moglie (cittadina italiana) e una bambina piccola di 3 anni, tentando di sistemare la nostra situazione lavorativa, dopo il rientro in Italia 7 mesi fa. La crisi in Argentina, della quale Lei sarà sicuramente al corrente, ci ha spinti a prendere questa decisione di trasferirci in Italia alla ricerca di orizzonti più sereni per la nostra famiglia. Accreditando una vasta esperienza docente e formativa nel campo della Teologia, specialmente nell'area Biblica, ed in possesso dei titoli abilitanti, mi sono permesso di contattarLa inviando una copia del mio Curriculum Vitae. Faccio parte altresì dell'Associazione Biblica Italiana e del Gruppo di Biblisti Argentini, dipendente della Società Argentina di Teologia. Pensando di poter avere da Lei qualche orientamento che mi sia utile per inserirmi nel campo dell'insegnamento qui in Italia, rimango alla Sua intera disposizione.

Si metta in contatto con l'autorità ecclesiastica della sua provincia per proporsi come insegnante di religione cattolica. Le auguro ogni bene.

Sono una professoressa di lingua inglese, laureata nel 2000, ho lavorato per due anni nella scuola media e superiore statale, ma non ho l'abilitazione e sono iscritta nelle graduatorie d'istituto in terza fascia, ora mi chiedo che possibilità c'è per me di rimane nel campo dell'insegnamento? con la nuova legge Moratti per noi c'è la possibilità di inserimento per insegnamento nelle scuole materne, elementari etc...

Non le so indicare le prospettive, dal momento che ilo quadro di riferimento normativa è in evoluzione. Per altro, se la domanda fosse rivolta direttamente alla Moratti, non avrebbe, ne sono sicuro, risposta più precisa.

Mi scusi sig. PINO sono una diplomata e insegno nella scuola materna da 5 anni, ed ora sono proprio in crisi perchè sfortunatamente, nell'ultimo concorso, non sono entrata in possesso dell'abilitazione. Le sarei molto grata se mi sa dire se verranno aperti nuovi corsi di sessione riservata per entrare finalmente in possesso di questa abilitazione. Con la speranza di una sua risposta porgo i miei più sinceri saluti.

Mi dispiace, ma davvero non lo so.

Vorrei sapere se avete notizie sull'eventuale apertura delle graduatorie permenenti per l'anno scolastico 2003/2004.

Anch'io.

Salve, avrei uno strano quesito da porre: volendo insegnare alle scuole elementari la lingua inglese (sono laureata in lingue, ma senza abilitazione) quale sarebbe la strada migliore da percorrere, dato che non è più possibile dare l’esame di stato presso gli istituti magistrali?

Per insegnare la lingua inglese nella scuola elementare bisogna essere in possesso della laurea in scienze della formazione primaria.

I concorsi abilitanti … non ci saranno più?

Mah!

Salve, sono stata immessa in ruolo da concorso ordinario a settembre 2001 per la classe di concorso a246 (inglese alle medie) ma non ho fatto l'anno di prova perche' ero in maternita'. Vorrei farlo quest'anno ma sono in assegnazione provvisoria sulla classe A346 (inglese alle superiori). L'anno di prova sara' valido ugualmente o avrei dovuto chiedere l'assegnazione provvisoria per la classe di concorso di titolarita' ai fini della validita' dei giorni di servizio per l'anno di prova?

Io dico che l'anno di prova ti vale lo stesso, vista l'affinità della materia che attualmente insegni.

Gentile professore, innanzitutto la ringrazio per avermi spedito, fra l'altro in tempi brevissimi, l'elenco delle disponibilità. Le pongo una domanda: i numeri che si leggono nella tabella delle disponibilità del file excel che mi ha gentilmente spedito si riferiscono alle cattedre che saranno assegnate per le supplenze annuali l'anno prossimo o occorre sottrarre da quei numeri le cattedere che potrebbero essere occupate dal personale di ruolo che fa richiesta di trasferimento? La ringrazio infinitamente per la risposta.

Il file fotografa la situazione dopo i trasferimenti 2002/2003, per cui per il prossimo anno la situazione muterà in ragione del taglio degli organici e dei trasferimenti del personale di ruolo.

Buongiorno sign. Santoro, mi rivolgo nuovamente a lei, che mi sembra il riferimento giuridico per il sito di Edscuola (se non fosse di sua competenza la mia domanda, la prego di girarla a chi di dovere, grazie). Ho una domanda da porle sulla questione delle nomine delle supplenti, la situazione e' la seguente:
- l'insegnante di sostegno titolare e' rimasta a casa per interdizione causa maternita', scadenza 2/4 (suppongo perche' dopo cominci il periodo di astensione obbligatoria prima del parto)
- la prima supplente, dopo un mese rimane incinta pure lei (sembra un'epidemia ...) ed anche lei va in interdizione, scadenza 25/3
- attualmente abbiamo una seconda supplente, con nomina fino al 25/3 a pochi giorni dalla scadenza del 25/3 la direzione didattica ha detto alla prima supplente che deve rientrare dopo il 25/3 e fino al 2/4 per non perdere la nomina giuridica o qualcosa del genere, non ho capito bene.
L'insegnante non sta bene, la cattedra e' oltretutto pesantissima, due mezze cattedre a scavalco tra due plessi e su due bambine molto gravi e non deambulanti. Oltretutto, se rientra la prima supplente, la seconda supplente perde la continuita', con conseguenze immaginabili per il lavoro e per le due bambine, che si troverebbero con l'ennesima nuova supplente a dover ricominciare tutto daccapo in aprile. Io copro l'altra mezza cattedra su una delle due bambine, ed anche per me sarebbe un disagio dover ricominciare ad instaurare un rapporto con una nuova persona che non conosco, che in genere non ha nessuna esperienza sul sostegno... insomma e' una situazione ingarbugliata, lei che ne pensa? E' normale che per la nomina di una supplente ci debba volere 3 giorni, durante i quali la cattedra rimane scoperta (e' successo per la nomina della prima supplente e si prospetta la stessa musica in vista della scadenza del 2/4)? La prima supplente, eventualmente, se proprio dovesse rientrare, potrebbe prendersi una ulteriore settimana e rientrare un solo giorno, giusto per ottemperare alla richiesta della direzione, non crede?

La situazione è ingarbugliata, certo. E' anche vero che se la nomina è fino al 2/4 la prima supplente perde il diritto alla prosecuzione della nomina se non rientra in servizio. Tale rientro, per la seconda supplente, significherebbe perdere il posto, dal momento che la graduatoria dovrebbe essere riscorsa, anche per l'interruzione della nomina di un solo giorno.

Egregio Prof. Santoro mi può far sapere se esce l'ordinanza di aggiornamento delle graduatorie permanenti e se mi può dare una indicazione di quale città convenga scegliere per fare domanda per le graduatorie permanenti. Questa è il mio curriculum professionale. Sto svolgendo un corso di sostegno presso la SISS VENETO, sono abilitato in materie giuridiche (punti 48 grad. permanente Avellino), abilitato come educatore nei convitti nazionale (punti 39 grad. permanente Avellino). In più se può servire a qualcosa ho anche il diploma in scienze religiose che mi permette unito alla laurea di insegnare religione in tutti gli ordini e gradi della scuola.

Senta, non so nulla di quando uscirà l'aggiornamento. Per quando riguarda la disponibilità di posti, le invio un file che contiene le disponibilità dopo i trasferimenti 2002/2003. E' l'unico dato recente in mio possesso.

Gentile dott. Santoro, scrivo per saperne di più in riguardo all'assegnazione di posti di lavoro per assistenti di laboratorio nelle scuole medie superiori. Sono perito meccanico e ho 21 anni e abito in provincia di Chieti. Vorrei sapere se con la mia qualifica è possibile intraprendere questa attività e a chi mi devo rivolgere. La ringrazio in anticipo per la sua disponibilità.

Guardi, lei arriva davvero tardi all'appuntamento con la Storia: la Moratti ha intenzione di lasciare a casa tutti gli ITP e di conseguenza gli assistenti tecnici. Così vuolsi...

Sono una signora di 35 anni e chiedo informazioni per potersi iscrivere ai corsi delle 150 ore serali per il recupero della terza media. Premetto che sono mesi che sto chiedendo in giro, ma forse alle persone sbagliate. Mi serve sapere almeno il numero di telefono o un indirizzo internet, per la zona della provinci di Torino, esattamente Avigliana. Grata della vostra cordiale attenzione porgo distinti saluti.

Non la so aiutare. Penso che possa reperire con facilità queste informazioni mettendosi in contatto con il CSA di Torino.

Gentilissimo professor Santoro, mi scusi se L' importuno per l'ennesima volta, ma mi è sorto un dubbio leggendo una Sua risposta ad una faq: il punteggio maturato facendo supplenza in una classe di concorso, è computabile anche nelle altre classi di concorso in cui si è abilitati, seppure per la metà?

Nelle GP al momento no. Questo è possibile soltanto nelle GI.

P.S. Lei è così competente ed esauriente nelle risposte che mi chiedo: offre la Sua consulenza per caso in qualche sindacato di Napoli? Perchè se è così.... corro subito ad iscrivermi nella sede in cui Lei opera!!!!!!

Vivo a mille chilometri di distanza da lì, per cui sarebbe un po' complicato.

Gentile Pino Santoro, quest'anno ho completato un corso di perfezionamento biennale a distanza per il quale mi sono stati riconosciuti 5 punti. Adesso vorrei iscrivermi ad un altro, ma secondo la nuova normativa universitaria, i vecchi corsi di perfezionamento non si distinguono più in annuali e biennali, ma sono diventati Master di 1° livello con durata annuale per un totale di 60 CFU pari a 1500 ore di studio: come verranno valutati?

Sinceramente non lo so.

Gentile professore, nell'anno scolastico 2001/02, tramite graduatorie d'Istituto di terza fascia, sono stata nominata sul sostegno nell'area AD01(preciso che non ho titolo di specializzazione).Vorrei che il punteggio relativo a tale incarico venisse attribuito alla classe di concorso A047, anche se ora, richiedendo un certificato di servizio, ho scoperto che la segreteria aveva destinato il servizio alla classe di concorso A038. Precisando che nelle graduatorie di terza fascia io avevo, al momento della nomina, lo stesso punteggio sia sulla A047 che sulla A038, posso ora far attribuire tale servizio alla classe A047?

Sì.

In caso di risposta affermativa in quale modo?

Sarà lei ad indicarlo, in occasione dell'aggiornamento delle graduatorie.

Insegno in una scuola media di Chieti con un contratto a tempo determinato (fino al 6/6/2003). Dal mese di Gennaio non percepisco il mio stipendio. La responsabile amministrativa della scuola si è giustificata dicendo che sono in attesa di ricevere un nuovo software per la gestione degli stipendi dal Ministero e che nel frattempo, pur potendo ricorrere al vecchio sistema, le segreterie di diverse scuole hanno deciso “in piena autonomia” di attendere ancora senza che non ci sia dato di sapere ancora per quanto. Mi chiedo se una situazione di questo tipo sia del tutto normale e se c’è qualcosa che io posso fare per ottenere quello che mi spetta di diritto.

Metta in mora l'amministrazione. E' il primo passo da fare. Il successivo è quello di aprire una vera e propria vertenza di lavoro per recuperare il dovuto, magari chiedendo il pignoramento del pc della responsabile amministrativa della sua scuola.

Buonasera gentilissimo Pino, è da un pò di tempo che non ti scrivo, ma mai ho smesso di leggere le tue numerosissime risposte ad altrettante domande. Sarà la fatica del lavoro che porti avanti, o il tempo interminabile dei cambiamenti che "stanno sospesi in aria" e che poi non trovano basi sulle quali fermarsi, o il demoralizzarsi proprio delle persone che come te e me, lavorano con cosciènza della realtà e speranza di un futuro migliore, ma utlimamente ti scopro stanco, molto stanco. Mille voci si alternano sull'avvenire di noi precari, tanta è la confusione che esse generano, ma nel frattempo il tempo passa. L'amore per il mio lavoro, la professionalità, la fatica sono supportati dall'entusiasmo manifestato dai miei alunni durante le varie lezioni. Ieri, ma soprattutto oggi, tutto ciò non basta più. Caro Pino, molti genitori non comprendono gli sforzi che vengono fatti per insegnare e come se non bastasse, anche le colleghe (di ruolo) che oltre a volti di comprensione e compassione per la situazione dei precari (mai volti sì fatti apparvero a me più simili a maschere che non a realtà!) si fanno portavoci di rivendicazioni sindacali. "Lunedì 24 marzo devi scioperare anche tu, solo compatti potremo fermare la riforma (controriforma) Moratti, vedrai insieme arriveremo anche a farti passare di ruolo!" La cosa strana è che non mi esprimono la loro ansia per il principio motore dello sciopero: l'aumento del loro stipendio futuro. Intanto io mi chiedo dove andrò a cercare lavoro!  Ma, soprattutto mi chiedo se le mie care colleghe leggano i giornali, ascoltino i telegiornali, navighino su internet oltre ad ammassarsi in un'aula di fronte ad un sindacalista. Secondo l'opinione diffusa tra colleghe e sindacalisti: la colpa di tutte le cose negative riguardanti la scuola e non solo essa, sono del Governo e di Berlusconi. Caro Pino, pensi che sia il caso di dire loro che i mali della scuola e non solo hanno "più madri"? Caro Pino, sono stanco anch'io, ma domani mattina  nutrirò il mio spirito con le risate di bimbi e bimbe, per quanto concerne il mio stomaco mi nutrirò con i soldi del contratto che (prima volta dopo 7 anni) durerà sino a fine agosto. Io, lunedì 24 marzo, lavorerò perchè sono stufo delle mille voci, in più, la mia professionalità concorda con la mia coscienza quando penso che miei alunni oggi, dovranno essere persone capaci di riflettere criticamente sui fatti quotidiani e, soprattutto, dovranno essere persone libere di avere un proprio pensiero, libero da costrizioni e lavaggi di cervello vari. A presto, caro amico Pino.

Condivido con te la stanchezza, ma non la decisione di non scioperare, il 24 marzo... nonostante la stanchezza. Che lo sfascio della scuola pubblica abbia più padri e più madri è vero, ma questo non ci autorizza ad arrenderci. Nonostante la stanchezza.

Sono un'ins. precaria con abiliazioni nei vari ordini di scuola + il sostegno vorrei sapere se si possono accettare spezzoni su materie diverse nei diversi ordini di scuola e qual è la normativa di riferimento. Grazie.

In diversi ordini di scuola no, come recita il DM 201/2000.

Per superare l'anno di prova bisogna fare 180 giorni: da quando iniziano, dal 1 settembre o dal momento in cui si va in classe?

Dal 1° settembre.

Salve, vorrei sapere se un corso di formazione deliberato nello scorso a.s. dal Collegio dei Docenti è obbligatorio per tutti, ivi compresi i docenti a tempo determinato. Nel caso di risposta negativa, potrebbe darmi indicazioni sulla normativa a riguardo?

Sì, è obbligatorio.

E' possibile inoltre avere il file sulla disponibilità di cattedre per il prossimo a.s.? (mi interessa, in particolare, la classe di concorso A034 - Elettronica per la provincia di Foggia).

Quelle del precedente anno scolastico, dal momento che per il prossimo nessuno è in grado di sapere nulla ad oggi.

Vorrei aprire una piccola scuola materna nella mia città (Bari). Ho necessità di conoscere le modalità di apertura, ma soprattutto se è obbligatorio avere l'autorizazione dal circolo didattico del territorio.

Non la so aiutare.

Sono una docente di italiano e storia, crede proprio che le graduatorie permanenti, dopo la risoluzione della nuova riforma possano riaprirsi'?

Sì.

E a riguardo dei 24 punti per corsi riservati e 27 per concorsi è anche vero che il CNPI le ha rigettate rifiutandole?

No.

Caro Pino, l'ultima volta che ho aperto la miniera delle tue faq eravamo circa a 200: quando stamani ho visto che ci avviciniamo a 500 ho pensato che, sebbene la mia domanda ti sarà stata fatta decine di volte, avrei avuto grossi problemi a ritrovare una tua risposta. Così è stato: dopo circa un'ora di lettura, mi sono arreso e quindi ti scrivo confidando nella tua proverbiale pazienza e comprensione. Ecco la domanda: nell'ultimo concorso ordinario sono giunto all'abilitazione nella classe A059 per la Toscana (99mo), ma successivamente, distolto da altre vicende personali e lavorative, non ho fatto alcunché (non ho certificati in mano e non ho fatto alcuna richiesta né a Provveditorati, né a Istituti scolastici). Immagino che nel contempo si siano succedute ordinanze e determinazioni varie che dovrei conoscere, che contemplano il mio caso (devo/dovevo far richiesta di inclusione nelle GP? ho perso tutti i treni?): ti sarei grato se potessi illuminarmi in merito con la consueta puntualità e cortesia.

Avresti dovuto inserirti nelle GP. Spero ti sia consentito comunque in occasione del prossimo aggiornamento. Per il resto non è accaduto molto altro, se non lo smantellamento sistematico della scuola pubblica ad opera della Moratti, ma questa è storia di oggi.

Gentilissimo Prof. Santoro, potrebbe darmi ulteriori delucidazioni o inviarmi il file sulla legge 104 (..se si ha un genitore invalido al 100%...)?

La trova sul ns. sito nell'archivio normativo.

Potrei avere anch'io il file contenente la disponibilità di cattedre?

Sì.

Posso insegnare in un istituto privato anche se non sono abilitata con i vecchi concorsi ma sto frequentando il primo anno della SISS?

Sì.

Quando verranno riaperte le GP posso fare domanda ed inserirmi (tenedo presente che ho vinto il concorso SISS e sto frequentando il primo anno)?

No.

Una mia amica lavora con un contratto di collaborazione presso il Comune per 12 ore settimanali a giorni alterni (4 ore per 3 giorni a settimana). Non avendo una regolare assunzione può accettare le eventuali supplenze temporanee presso le scuole nei giorni in cui è libera?

Sì.

Se l' orario di lavoro al Comune non coincide con quello della scuola può farlo anche negli altri 3 giorni settimanali?

Secondo me sì, dal momento che non ha in essere con il Comune un rapporto di lavoro dipendente.

Gentilissimo Prof., una delle mie domande... Sono stata chiamata come commissario esterno per la classe A057 in un istituto magistrale. Premesso che a fine aprile nasceranno le mie gemelline e ho quindi dovuto rinunciare, prima ancora che ponessi la questione, dopo essere stata interpellata sono stata subito scartata in quanto ho affermato di essere lavoratrice autonoma! L'incarico di commissario esterno, anche se solo per un limitatissimo periodo di tempo, è equiparato a lavoro dipendente?

Sì.

Nel caso mi chiamassero per supplenze (essendo in graduatoria in terza fascia) rischierei quindi di non essere tenuta in considerazione cioè il fatto che io sia lavoratrice autonoma (dovrò pur mangiare!!!) è incompatibile anche con le supplenze oppure in tal caso è una cosa diversa?

Non c'è alcuna incompatibilità, come per altro afferma l'art. 508 del d. l.vo 297/94.

Ma x insegnare bisogna attendere quindi sospesi ...in un limbo...???

Praticamente bisogna essere privi di esigenze, anche quelle collegate al cibo, al sonno, al sesso, ecc.

Ciao una domanda, come è possibile che la scuola dove mia moglie insegna le ha dato l'aggiornamento delle graduatorie permanenti?? (dove tra le altre cose risulta lo stesso punteggio dell'anno scorso e 33 posti in meno in graduatoria)? Sono già fatte le nuove permanenti? E come puo' essere che lei che ha fatto il concorso (e quindi non è siss) ha perso posizioni?,.. non si era deciso di ridurre il vantaggio dei sissini a favore degli altri (concorsi)?

L'unica modifica delle GP che è stata operata riguarda i punteggi di coloro a cui era stato riconosciuto il cumulo di servizio e frequenza delle SSIS. L'aggiornamento non è ancora stato disposto, per cui siamo tutti in attesa che il manager dimostri la sua proverbiale efficienza.

Ciao Pino, la laurea in Pedagogia dell'Infanzia mi permette di entrare nelle graduatorie permanenti per la scuola materna o dovrò fare la SISS per conseguire l'abilitazione???

Per inserirti nelle GP della scuola materna devi essere in possesso della laurea in scienze della formazione primaria.

Gentile sig. Santoro, una mia cugina sta insegnando in una scuola privata, legalmente riconosciuta, inglese. Visto che vorrebbe anche insegnare anche in una scuola pubblica (in particolare è abilitata per conversazioni in lingua francesce ed inglese) se si presenta l'occasione, leggi nomine temporanee del preside, può accettare tale incarico. C'è un limite al di sotto del quale o al di sopra del quale non può insegnare contemporaneamente in due scuole una pubblica e l'altra privata.

Non può superare le 24 ore settimanali complessivamente.

Ho preso servizio presso una scuola media statale in qualità di supplente temporanea di Ed. Musicale il 9 dicembre scorso, per un totale di 16 ore settimanali. Tale supplenza sta andando avanti di mese in mese, in base ai certificati medici della titolare e, con ogni probabilità, giungerà fino al termine delle attività didattiche. Quando ho accettato la nomina, avevo diritto alla riduzione di orario per allattamento che mi è stata regolarmente concessa; pertanto ho lavorato e continuo a lavorare solo 11 ore alla settimana (pur essendo retribuita per 16), mentre sulle restanti 5 ore ( 2 classi) è stata nominata una collega che mi segue in graduatoria. Il prossimo 12 Aprile il mio bambino compirà un anno e di conseguenza dovrò riprendere tutte le mie 16 ore. Tuttavia non vorrei farlo dal momento che entrare in classi che non conosco il 14 aprile, tenendo conto di vacanze di Pasqua, ponti, festività e gite varie, non mi pare opportuno: preferirei che restasse la collega, portando a termine il lavoro che ha cominciato a Dicembre e permettendole tra l'altro di concludere il suo anno scolastico raggiungendo i sospirati 12 punti. Vorrei gentilmente sapere se posso rinunciare a queste ore. Grazie.

No.

Gent.mo Pino Santoro, vorrei avere delle delucidazioni in merito ad una tua risposta relativa alla percentuale di invalidità necessaria per aver diritto alla riserva nelle graduatorie permanenti. A chi ti faceva tale domanda tu ha risposto che l'invalidità deve essere superiore al 33%.(FAQ/495). Ti riassumo brevemente il mio caso: nel 1999 una commissione medica per l'invalidità civile, mi ha riconosciuto un'invalidità del 35%. Io sono una docente precaria (ho una nomina annuale), ma non ho mai usufruito della riserva poichè i sindacati all'epoca mi informarono che era neccessario, per avere diritto alla riserva, di un'invalidità del 46%. La mia domanda è questa: qual è la percentuale di invalidità necessaria per aver diritto alla riserva nelle supplenze annuali? Un'ultima domanda: essendo stato dichiarata invalida nel 1999 l'invalidità riconosciutami vale ancora? Ti ringrazio anticipatamente per le risposte e ti auguro buon lavoro.

Le riserve spettano:
1 - (nel limite dell’insieme dei contingenti provinciali, con precedenza rispetto ad ogni altra categoria e con preferenza a parità di titoli) a coloro che subiscono un’invalidità permanente per effetto di ferite o lesioni riportate come conseguenza di atti di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico, nonché al coniuge e ai figli superstiti ovvero ai fratelli conviventi a carico (purché unici superstiti) dei soggetti decaduti o resi perma-nentemente invalidi come conseguenza degli atti medesimi (legge 20.10.1990 n.302 - art. 1 - comma 1 – legge 23.11.1998, n. 407 - art. 1 - comma 2) ed ai figli delle vittime del dovere di cui alla legge 13.8.1980, n. 466 - art. 12;
- (nel limite dell’insieme dei contingenti provinciali, con precedenza ad ogni altra categoria) ai coniugi superstiti ed ai figli delle vittime del dovere di cui alla legge 13.8.1980, n. 466 - art. 12;
2 - alle persone in età lavorativa affette da minorazioni psichiche o sensoriali e ai portatori di handicap intellettivo che comportino una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45 per cento accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell’invalidità civile in conformità alla tabella indicativa delle percentuali di invalidità per minorazioni e malattie invalidanti approvata, ai sensi dell’articolo 2 del decreto legislativo 23 novembre 1988, n. 509, dal Ministero della Sanità sulla base della classificazione internazionale delle menomazioni elaborata dalla Organizzazione mondiale della sanità;
- alle persone invalide del lavoro con un grado di invalidità superiore al 33 per cento, accertata dall’Istituto nazionale per l’assunzione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (INAIL) in base alle disposizioni vigenti;
- alle persone non vedenti o sordomute, di cui alle leggi 27 maggio 1970, n. 382, e successive modificazioni, e 26 maggio 1970, n. 381, e successive modificazioni;
- alle persone invalide di guerra, invalide civili di guerra e invalide per servizio, con minorazioni ascritte dalla prima all’ottava categorie di cui alle tabelle annesse al testo unico delle norme in materia di pensioni di guerra, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1978, n. 915, e successive modificazioni.
Si applicano le disposizioni di cui alla legge 12.3.1999, n. 68 - artt. 1 - 3 - 4 e 7 secondo comma, concernenti l’ammontare e il computo del contingente di posti da riservare ai beneficiari;
3 - agli orfani e ai coniugi superstiti di coloro che siano deceduti per causa di lavoro, di guerra o di servizio, ovvero in conseguenza dell’aggravarsi dell’invalidità riportata per tali cause, nonché ai coniugi e ai figli di soggetti riconosciuti grandi invalidi per causa di guerra, di servizio e di lavoro e ai profughi italiani rimpatriati, il cui status è riconosciuto ai sensi della legge 26 dicembre 1981, n. 763.
Per quanto concerne il computo di posti da riservare si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni sopraindicate. Per quanto concerne l’ammontare del predetto contingente si applica l’art. 18 - comma 2 – della citata legge 68/1999.

Sono un giovane 28enne che sta dallo scorso autunno sta facendo alcune supplenze temporanea (giornaliere o al massimo settimanale) come educatore in un Educandato Statale. Vi è una durata minima dell'incarico perchè io possa pagarmi il riscatto degli anni di laurea o il riscatto è possibile solo se assunto in ruolo?

La seconda che hai detto, che io sappia.

Inviate le vostre richieste a:
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