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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/570
Domande e Risposte su Concorsi e Precariato

Nella tabella di valutazione dei titoli dello schema del decreto c'è una parte che riguarda il servizio prestato nelle attività di sostegno, io quest'anno ho prestato servizio su sostegno senza essere in possesso del titolo di specializzazione, mi sarà riconosciuto il servizio come previsto alla data di accettazione dell'incarico?

Penso di no.

Stimatissimo prof. Santoro, Le scrivo in relazione a due Sue risposte inserite nelle FAQ nn. 568 e 569. Ho sostituito una collega in malattia, dal 22 ottobre al 20 dicembre 2003 (ultimo giorno di lezione, prima delle vacanze natalizie) e poi dal 7 gennaio al 4 marzo 2004. Poiche' la collega non ha mandato alcun certificato durante le vacanze, anzi ha scritto al d.s. dichiarandosi "a disposizione", i giorni di vacanza non mi sono stati retribuiti. Lei afferma, invece, che tale periodo andrebbe riconosciuto sia giuridicamente che economicamente, ai sensi del CCNL 2003 e del DM 201/00.
1) Non credo sia applicabile l'art. 37, comma 3, del vigente CCNL, in quanto il docente titolare non si e' assentato in un'unica soluzione a decorrere da una data anteriore di almeno sette giorni all'inizio del periodo di sospensione delle lezioni e fino a una data non inferiore a sette giorni successivi a quello di ripresa delle lezioni.
2) Ritengo invece applicabile l'art. 7, comma 4, del D.M. 201/2000 in quanto ad un primo periodo di assenza del titolare ne e' conseguito un altro intervallato da un periodo di sospensione delle lezioni e dunque mi sembra corretto procedere alla conferma del supplente già in servizio, facendo decorrere il nuovo contratto dal primo giorno di effettivo servizio dopo la ripresa delle lezioni.
Le due norme citate non risultano tra loro in contrasto, in quanto disciplinano due differenti fattispecie. In base a cosa Lei afferma il contrario? La prego di chiarire definitivamente questa annosa questione, anche perche' ai d.s. non sembra vero poter risparmiare soldi sulla pelle di noi precari. La ringrazio per la consueta, sperimentata cortesia e Le porgo i piu' fervidi auguri di buona Pasqua.

Poiché non c'è stata nessuna ripresa effettiva del servizio da parte della titolare, il periodo di assenza va considerato continuativo. La questione è stata per altro chiarita da una vecchia circolare, che aveva recepito la novità rappresentata dal CCNL del '95, in cui per la prima volta venne inserita la clausola da lei citata. Le assicuro per altro che tutti i precari che hanno dovuto ricorrere al giudice per veder riconosciuto il loro diritto alla retribuzione l'hanno avuta vinta.

Gentile Signore sono iscritto dall'anno scorso nelle permanenti, vorrei sapere se il punteggio attribuito dal CSA comprensivo di 51 punti per la SSIS, 2 per supplenze, 3 per doppia laurea, rimane immutato oppure mi riducono i 51 punti SSIS. Insomma se la riduzione è solo per i nuovi entrati quest'anno o va a ritroso nel tempo.

Va a ritroso.

Poi se i corsi di perfezionamento senza esame finale sono valutati e se il servizio di leva prestato dall'ottobre 1994 al settembre 1995 è valutato 6 punti o più (se ricopre uno o due anni scolastici). POI Ho frequentato un corso pr. Università di Padova di Cooperazione e Sviluppo di 80 ore che non riporta la denominazione "perfezionamento" e, ora dopo 5 anni, si chiama di aggiornamento, può venire valutato? Mi scusi se La importuno, dovrei essere abbonato ma, per una volta, potrebbe darmi anche una parziale risposta?

La rimando alla lettura della tabella allegata al decreto legge appena approvato. Siamo quindi in attesa che il MIUR dirami le relative istruzioni operative per procedere all'aggiornamento delle GP.

Buongiorno, mi scuso per il disturbo, ma ho appena letto del decreto sulle nuove graduatorie. Non riesco a capire: un insegnante elementare sprovvisto di abilitazione, ma con 360 giorni di supplenza può fare il corso per ottenere l'abilitazione o deve PER FORZA avere la specializzazione del sostegno per frequantare questo corso?

La seconda che hai detto.

Salve. Vorrei sapere se i punti maturati in una supplenza dell'anno in corso (2003-2004) che non avrò potuto inserire nell'aggiornamento delle graduatorie permanenti relative sempre all'anno 2003-2004, possono essere inseriti nell'aggiornamento dell' anno prossimo o se ne perdo il diritto. Ed in genere: nell'aggiornamento di una graduatoria permanente hanno valore solo i punti maturati nell'anno a cui si riferisce l'aggiornamento? Se questo dovesse essere vero, come si concilia il tutto con l'ipotesi di aggiornamento biennale delle graduatorie?

E' finora stato possibile chiedere la valutazione anche dei titoli non precedentemente valutati.

Gentile Redazione, sono fortemente preoccupata per le mie aspettative occupazionali nel mondo della scuola visti gli ultimi messaggi sulla stampa: sto, infatti, seguendo con attenzione le novità relative alle "decantate" assunzioni degli insegnanti in attesa di nomina in ruolo e ho, così, potuto capire che verrà assegnata priorità a coloro che hanno frequentato le Scuole di Specializzazione per l'insegnamento nelle scuole Medie e Superiori rispetto a coloro che sono risultati vincitori nell'ultimo concorso. Questo tipo di scelta a me sembra assolutamente in contraddizione rispetto ad un principio di legittimità delle assunzioni e rispetto ad un principio meritocratico in senso stretto: non vi sono "titoli" che in sè possano garantire l'assunzione nel posto pubblico se esiste ed è stato fatto un concorso pubblico per titoli ed esami per l'accesso. Il concorso rappresenta una selezione forte rispetto all'insieme di requisiti culturali e personali che garantiscono la capacità di una persona di essere effettivamente in grado di svolgere un certo ruolo. Sono laureata in Chimica industriale e sonospecializzata in Chimica e Tecnologia degli Alimenti, e tramite l'ultimo concorso ordinario, indetto con D.D.G. 1/4/99, per esami e titoli, a cattedre negli istituti statali d'istruzione secondaria di primo e secondo grado ivi compresi i licei artistici e gli istituti d'arte, avendo superato gli esami finali, sono stata abilitata all'insegnamento (con approvazione definitiva il 18/06/01) relativamente alla classe di concorso A013.- "Chimica e Tecnologie Chimiche". In tutti questi anni, avendo una regolare assunzione a tempo indeterminato in una società d'ingegneria, ovviamente, non ho "potuto" trasformarmi in un "precario storico" perché la scuola mi offriva la possibilità di impiegare le mie giornate lavorando in modo discontinuo e parziale. Inoltre, volendo costruirmi un solido futuro e dunque avendo deciso di comprarmi una casa non ho potuto evitare di accendere un mutuo, vincolandomi ad avere un lavoro a tempo indeterminato: dovrei forse pensare che sono stati più fortunati coloro che non riuscendo a trovare un lavoro hanno ripiegato sulle supplenze occasionali nella scuola? In questo contesto, ho esercitato seriamente la mia professione di chimico, acquisendo - credo di poterlo affermare senza troppa presunzione - una buona esperienza professionale ed una approfondita conoscenza dell'attuale mondo del lavoro. In questi anni ho potuto praticare l'attività di consulente (sono iscritta all'Albo dei Chimici della Toscana), sono divenuto Igienista Industriale Certificato tramite titoli ed esami, sono esperta in Sistemi di Gestione della Qualità secondo la norma ISO 9000:2000, ho guidato, con successo, i laboratori chimici dell'azienda per la quale lavoro nel percorso dell'accreditamento Sinal conformemente alla norma ISO 17025 e ho presentato centinaia di progetti e pubblicazioni. Nel frattempo ho continuato ad aspettare di entrare nella scuola, grazie ad un diritto che ritenevo acquisito tramite CONCORSO, per poter sfruttare delle attitudini e mettere a frutto delle capacità di cui sono dotata: l'azienda per la quale lavoro è, tra le altre cose, un'agenzia formativa accreditata dalla regione Toscana e quindi mi capita spesso di poter svolgere il ruolo di docente, anche in corsi di formazione Tecnica Superiore organizzati con le Università italiane e di ricevere apprezzamenti sulle mie capacità d'insegnamento. C'è un altro aspetto che ritengo prioritario sottolineare: gli anni di esperienza lavorativa fuori dall'istruzione pubblica, sono indubbiamente un valore aggiunto importante nell'ottica di percorrere la strada tracciata a livello europeo che vuole un'istruzione sempre meno avulsa dal mondo produttivo, cosa che invece sempre più raro attualmente ritrovare all'interno del mondo della scuola. Queste considerazioni vogliono sottolineare come sia assolutamente ingiusto il fatto di dare priorità all'anzianità maturata all'interno della scuola perché questo non rappresenta un valore nè meritocratico nè di qualità dell'insegnamento. Purtroppo ci sono insegnanti che esercitano come precari da anni ma non riescono nel modo più assoluto a trasferire " cultura" e "conoscenza" ai propri allievi e dunque il criterio del precariato può essere tenuto in considerazione ma solo in via subordinata alla vincita di un concorso che, per altro, nell'assegnazione dei punteggi prende in considerazione anche l'esperienza e l'anzianità oltre che titoli ed esami e dunque è comunque il contesto più legittimo nel quale far valere le proprie credenziali. La finalità di un concorso è quella di stabilire tramite tutta una serie di criteri coloro che "meritano" priorità e che risultano più preparati e idonei al ruolo. Ben diverso è il significato di una scuola di specializzazione (aggiornamento, approfondimento) che indubbiamente obbliga a frequentare un corso ma che non è in grado di stabilire la reale abilità ad'insegnare. Infatti, tutti coloro che frequentano una scuola di specializzazione ottengono l'abilitazione all'insegnamento laddove nelle abilitazioni per concorso i rapporti scendono anche ad un abilitato su cento aspiranti. Senza considerare che a quegli stessi concorsi di cui sto parlando hanno potuto partecipate molti dei precari storici e molti dei nuovi "Specialisti" che spesso non hanno superato le prove d'esame e non sono risultati abilitati. Prendendo atto di questa situazione esprimo le mie forti preoccupazioni e il mio dissenso alla logica utilizzata per la quale ai diritti acquisiti per merito dimostrato si privilegia una non ben definita politica di diritti maturati in anni di precariato, rafforzando inoltre il concetto che l'anzianità lavorativa fuori dalla scuola non ha alcun valore (contro i nuovi indirizzi della formazione europea) e non capisco come, in uno stato di diritto, io debba veder andar in fumo una legittima aspettativa ovvero divenire parte del corpo docente del sistema di Pubblica Istruzione del nostro Paese dopo aver superato un concorso bandito dallo Stato Italiano. Spero di avere risposte concrete alle problematiche da me sollevate.

Non capisco perché lei scelga me come suo interlocutore, dal momento che sono del tutto privo di potere.

Gentile Santoro, nel corso delle ultime immissioni in ruolo (agosto 2001), in una determinata graduatoria l'ultimo nominato in ruolo occupava la 25ª posizione. Tale graduatoria comprendeva 15 persone inserite nella 2ª fascia e le altre 10 inserite nella 3ª fascia. Era evidente che la prima posizione della graduatoria dopo le suddette immissioni, sarebbe dovuta essere occupata dal primo degli esclusi, salvo nuove inclusioni in occasione della riapertura delle graduatorie nella primavera del 2002. Invece la graduatoria, nel 2002, a fronte di nessuna nuova inclusione, presentava ancora la 2ª fascia, con 8 nominativi dei 15 che erano stati nominati in ruolo; il primo degli esclusi della 3ª fascia occupava pertanto la 9ª posizione anziché la 1ª. Per quanto sopra le domando: com'è possibile che ciò sia accaduto dal momento che la graduatoria era stata scorsa regolarmente fino alla 25ª posizione?

Non glielo so dire.

Può una persona rinunciare alla nomina in ruolo (anche se per accettarne un'altra in una diversa classe di concorso ovvero in un'altra provincia) e continuare a rimanere inserito in quella graduatoria?

Se inserito in due province sì.

Può trattarsi più semplicemente di un mancato aggiornamento della graduatoria stessa da parte del CSA che non ha provveduto ad eliminare i nominativi di coloro che erano stati chiamati ad accettare o meno l'immissione in ruolo?

Propendo per questa ipotesi, senz'altro la più plausibile.

Mia moglie e un'insegnante a tempo determinato nella scuola elementare e quest'anno ha fatto circa 45 gg di supplenze nelle scuole statali, l'ultima circa 8 gg fa adesso ci siamo accorti che si trova in gravidanza circa alla 3° settimana, puo mettersi in interdizione anche se attualmente non ha un contratto di lavoro.

No.

Caro Pino, ai fini dell'inclusione nella graduatoria come aspirante incaricato di presidenza, posso, essendo un insegnante elementare, chiedere che venga valutato il servizio reso come responsabile di plesso?

Sì.

Gentilissimo Prof. vorrei sapere dove poter reperire notizie sul numero di assunzioni del personale docente in Campania previsto per l'anno scolastico 2004/2005, in particolare per le classi A01- A052. La risposta mi occorrerebbe il più presto possibile, vista l'imminente riapertura delle g.p. Grazie.

Non è stato deciso ancora nulla da parte del MIUR riguardo all'argomento.

Vorrei sapere se ci saranno immissioni in ruolo nello strumento musicale. La quota del 20% delle cattedre disponibili in organico di diritto sarà destinata anche alla classe di concorso di cui sopra?

Sì, ci saranno immissioni in ruolo anche di strumento, benché l'insegnamento sia stato declassato e faccia ormai parte della quota di curricolo opzionale.

Sono un'insegnante di musica, inserito in prima fascia, per la mia materia. Per due anni ho lavorato sul sostegno senza titolo. Quest' anno ho acquisito il titolo. Suppongo che nelle graduatoria permanenti del sostegno sarò inserito in prima fascia, ma con quale punteggio? E' valida la nuova tabella di valutazione in questo caso?

No.

E come mi saranno valutati i due anni senza il titolo?

Sulla base delle vecchie regole, I suppose.

Caro Prof. quando potro' sapere l'organico per le assunzioni in ruolo per il personale docente della scuola dell'infanzia della regione Lombardia? Per caso Lei  mi potrebbe dire qualcosa? Grazie e scusi per il disturbo.

Non ne so al momento nulla.

Salve, sono un'insegnante precaria. Ringrazio del libello che ho letto. Ma un punto ancora non mi è chiaro. E' vero che se non c'è indennità di maternità durante l'astensione facoltativa non si accumula punteggio? A scuola mi hanno assicurato che il punteggio c'è anche se non mi pagano. Ho già usufruito di 6 mesi di astensione facoltativa e mi hanno detto che me ne rimangono altri 4 o 5 senza indennità. Grazie.

Il periodo è valido soltanto se ha dato diritto alla retribuzione, ancorché ridotta.

Egr. Sig. Santoro, avrei bisogno di alcuni chiarimenti. Sono laureata in Economia e Commercio (vecchio ordinamento) e ho il diploma di maturità scientifica. Vorrei sapere se, con i titoli di studio che possiedo, posso accedere all'insegnamento nella scuola secondaria oppure devo iscrivermi ad un corso di specializzazione universitaria.

Deve frequentare la SSIS per poter ottenere l'abilitazione all'insegnamento.

Nel caso in cui mi interessasse insegnare nella scuola primaria che iter devo seguire?

Deve conseguire la laurea in scienze della formazione primaria.

L'ottenimento del diploma di maturità magistrale sarebbe condizione necessaria e sufficiente per l'insegnamento oppure no?

Oggi non più.

La ringrazio fin da subito e le auguro buon lavoro.

Arrivederci.

Sono inserito in 3 fascia nella graduatoria di circolo per la scuola mat. e elem. ed ho conseguito il diploma di maestro d'arte vorrei sapere se ha diritto hai 3 punti come altro titolo pari nel prossimo aggiornamento.

Il diploma di maturità è titolo di livello pari, ma non quello di qualifica.

Vorrei chiederle cosa si intende per cattedre di tipo D e cattedre di tipo F? Grazie!!

Proprio non lo so.

Desidero sapere se sono disponibili su internet i moduli per l'iscrizione nelle graduatorie 2004-2005 delle supplenze delle scuole pubbliche medie e medie secondarie superioni; in caso contrario vorrei sapere a quale ufficio mi devo rivolgere.

Non è ancora uscita la circolare che consente l'aggiornamento delle graduatorie, per cui su Internet non trova proprio un bel niente a riguardo.

Avendo superato 3 concorsi ordinari nel 2000 con la nuova tabella quanti punti mi daranno 1+1+1 in aggiunta al punteggio derivante dal voto oppure 6+6+6. Esempio cl a047 punteggio 80 corrispondono 8 p. Per gli altri a048 a059 (ordinari) a049 (riservato) devo aggiungere 1+1+1 oppure 6+6+6?

La seconda che hai detto.

Vorrei sapere se il punteggio in misura doppia per il servizio prestato in scuole di montagna (lo prevede il nuovo decreto) è valido solo per le supplenze brevi o anche per gli incarichi annuali, e se ha valore retroattivo.

Anche per gli incarichi annuali ed ha valore retroattivo, secondo me.

Ultimo quesito: cosa sono i famigerati corsi di perfezionamento che "valgono" tre punti?

Sono corsi che le università degli studi hanno in passato organizzato e che hanno titolo ad organizzare anche adesso.

Gentile Prof. Santoro, approfitto della sua gentilezza e disponibilità per porle un quesito relativo al decreto appena emanato. Sono una docente abilitata sulle classe A043 e A050; nell'a.s. 2001-2002 ho accettato una supplenza che durava fino alla fine delle attività didattiche (12 punti) su una cattedra di sostegno alle medie, per la quale però non avevo abilitazione. Al momento in cui ho accettato, chiaramente, il punteggio acquisito poteva essere valere sulla A043. Dalla lettura del decreto ho capito che tutto ciò adesso non sarà più possibile; vorrei sapere se il decreto, a questo riguardo, avrà valore retroattivo.

Io ritengo di sì.

Gent.mo Pino, la mia tensione per le nuove procedure di immissione in ruolo è alle stelle visto che se non entro questa volta dovrò lasciaree la scuola, avrei però bisogno di sentire la Sua opinione in merito alla quota di posti in organico di diritto assegnati a trasferimento. L'ordinanza sulla mobilità parla del 50% dei posti presenti in organico da assegnare a trasferimenti ma non riesco a capire come questa quota debba essere ripartita tra chi è di ruolo e chiede trasferimento nella medesima provincia per la stessa classe di concorso e chi è in ruolo e chiede trasferimento nella medesima provincia ma verso altra classe di concorso per cui ha abilitazione all'insegnamento. In pratica le correnti di pensiero che ho sentito sono due:
1) 50% posti disponibili per trasferimento metà dei quali (al massimo) possono essere destinati a chi cambia classe di concorso (quindi il 25% del totale)
2) 50% posti disponibili per trasferimento indipendentemente dal fatto che li occupino persone che cambiano o meno classe di concorso.
Il problema è infatti che nella mia provincia (Biella) hanno chiesto trasferimento sulla mia classe di concorso (A049-matematica e fisica di cui io sono il primo precario in graduatoria) molti colleghi attualmente in ruolo in istituti tecnici sulle classi di concorso A038 (fisica) e A047 (matematica), classi per le quali io sono ormai fuori gioco.

La materia è disciplinata dall'allegato C al CCNI sulla mobilità che può scaricare anche dal ns. sito.

Oltre a questo vorrei chiederLe se in qualche documento ufficiale è stata definita la percentuale di posti da destinare a nuove immissioni in ruolo per le singole graduatorie.

Ancora no.

Salve. Le scrivo perché vorrei avere alcune delucidazioni riguardo al calcolo dei punti per giorni di supplenza. Mi trovo in questa situazione: ho effettuato una supplenza di 20 giorni (dal 24 febbraio al 13 marzo) presso un istituto professionale. La supplenza mi è stata rinnovata per altri 20 giorni, ma non a partire dal 14 marzo che era domenica, ma dal 15 fino al 2 aprile. Poi ho avuto un altro
rinnovo per 5 giorni. Le riporto di seguito le date che ho sui tre contratti:
1) dal 24 febbraio al 13 marzo
2) dal 15 marzo al 2 aprile
3) dal 3 aprile al 7 aprile
Come devo conteggiare il punteggio? Tra il primo e il secondo contratto la supplenza si spezza?

Secondo me no, per cui le avrebbe diritto al pagamento anche della domenica, in ragione di quanto stabilisce il DM 201/2000.

Devo pertanto contare due periodi di giorni superiori a 16 oppure no? Spero mi possa aiutare, in caso contrario chi mi potrebbe spiegare la questione?

I periodi di supplenza in uno stesso anno scolastico si sommano tutti i poi si dividono per trenta. La frazione superiore ai quindici giorni vale come mese intero.

Salve, vi scrivo per sottoporre alla vostra cortese attenzione un problema. Nel caso in cui vi fossero delle cattedre da assegnare per supplenza annuale, in aree diverse da quelle in possesso dei docenti rimasti in G.P. a chi andrebbero le suddette cattedre? Faccio un esempio. Nel CSA della mia Provincia c’erano da assegnare nell’a.s. 2003/04, dopo le nomine del Provveditore 2 cattedre Umanistiche 2 scientifiche più 2 spezzoni di 9h ciascuno (Area Scientifica) fino al termine delle attività didattiche. Nella graduatoria permanente di terza fascia, c’era rimasta una persona d’area Tecnica AD03 che non è stata chiamata e conseguentemente scavalcata da 2 docenti non abilitati (vale a dire terza fascia graduatorie di Circolo ed Istituto). Il docente in questione, produceva ricorso ex art. 700 al giudice del lavoro indicando come controinteressato, uno dei suddetti non abilitati nominati in area umanistica. Il giudice faceva rettificare la notifica perché a suo avviso non esatta, poiché evidentemente la persona indicata nel ricorso aveva diritto a scavalcare tutti gli abilitati non d’area umanistica. Il docente non nominato (presente nelle G.P. Area Tecnica) ha fatto presente che l’art. 1 comma 4 del D.M. 201/2000 predispone che prima di attingere alle Graduatorie di Circolo e d’Istituto, bisogna avere esaurito le Permanenti, vale a dire non ci deve essere rimasto più nessuno. Il giudice gli dava però torto non rettificando le suddette notifiche avallando il buon diritto dei non abilitati sugli abilitati di altra area. Adesso, mi chiedo se questo principio è valido e se lo è, un docente d’Area Tecnica non abilitato, può scavalcare un docente abilitato d’area Scientifica, Umanistica o Psicomotoria poiché sono avanzate una o due cattedre Tecniche ai fini della supplenza annuale? Può l’ordinanza di rettifica delle notifiche e la relativa decisione sul merito, fatta in relazione a soggetti diversi, costituire un precedente da utilizzare?

Sono d'accordo con l'interpretazione data dal giudice: la divisione in aree nella scuola secondaria presuppone la gestione di distinte graduatorie che, una volta esaurite, devono lasciare il posto a quelle di istituto.

Salve, sono nelle graduatorie di istituto e di circolo della 3 fascia D.M. n. 150 del 10/10/2001 (ass. amministrativo - ass. tecnico) e non ho mai prestato servizio. Volevo cortesemente sapere se era uscita la circolare per le domande di aggiornamento delle graduatorie e avere delle delucidazioni in merito. Grazie mille

No. Ancora non è uscita.

Egregio Prof. Santoro le volevo chiedere se un docente ha svolto ad esempio per un mese  da settembre ad ottobre con la funzione di insegnante elemenatare e mettiamo per esempio che da novembre a giugnio ha svolto la funzione di insegnante di scuola media sulla base della nuova ordinanza ha diritto al punteggio per la scuola elementare e al punteggio per la scuola media in quanto i due servizi sono stati fatti non contemporaneamente ma in periodi diversi?

Sì.

EGREGIO PROF. SANTORO LE VOLEVO CHIEDERE SE UN DOCENTE HA L'ABILITAZIONE CONSEGUITA ATTRAVERSO IL CONCORSO RISERVATO IN A029 E A030 (AMBITO DISCIPLINARE 2) PUO' AVERE ATTRIBUITO UN PUNTO IN PIU' A SCELTA IN UNA DELLE DUE CLASSI DI CONCORSO COME SECONDA ABILITAZIONE?

Secondo me no.

Egregio Dottor Santoro, vorrei sapere come fare per individuare quali sono le classi di concorso presenti nelle scuole secondarie di secondo grado (in particolare: liceo scientifico tradizionale, liceo scientifico sperimentale, liceo scientifico tecnologico e liceo classico). Grazie.

Consulti la tabella allegata al DM 39/98, che può scaricare anche dal ns. sito.

Gentile professore, le chiedo se il punteggio doppio per servizio prestato presso scuole di montagna vale anche per le scuole medie, ma non in caso di trasferimento bensì di valutazione del punteggio per l'aggiornamento delle graduatorie permanenti secondo il nuovo decreto.

Sì.

E se sì come si fa a sapere quali sono le scuole di montagna.

Trova il file delle scuole anche sul ns. sito.

Salve prof. Santoro, come va? A me le cose non vanno proprio bene, ora che so che il mio problema penso che si chiami proprio "mobbing". Vengo subito al dunque: sono un'insegnante precaria fino alla fine delle attività didattica di scienze matematiche, nella scuola media ed insegno per 9 ore settimanali: ho il lunedì dalle 12.30 alle 14.30  questi si aggiungono altre due ore il mercoledì (di cui 1 a disposizione  dalle 10.30 alle 11.30 ) e l'altra dalle 11.30 alle 12.30; il giovedì ho 1 ora di completamento con l'insegnante di italiano, che non regge con la testa, poiché in preda ad un esaurimento nervosoed oggetto di scherno da parte dei ragazzi, che interrompono (compreso il docente che scende al livello di maturità degli alunni) costantemente la lezione, continuo poi sempre il giovedì con altre due ore dalle 12.30 alle 14.30 ed il sabato con 1 ora di lezione ed un'altra di completamento con lo stesso insegnante di italiano. Giovedì scorso si è sposata una collega di scienze matematiche, quindi la sua cattedra è stata data per 15 giorni ad un'insegnante che hanno chiamato telefonicamente, quindi non mi hanno contattata completamente. Ho chiesto al segretario della scuola e mi ha risposto che aveva telefonato a casa mia e qualcuno (forse un fantasma) aveva risposto che già ero impegnata! Ho visto l'orario della mia collega che si è sposata e allora ho visto che posso prendere la cattedra di una prima media, però la mia ora di compresenza di sabato non potrei farla, ma questa potrebbe essere spostata ad un'ora diversa dalla seconda ora, per esempio alla quarta. Sono andata dal preside, sostenuta anche dal direttore amministrativo della scuola dove insegno ma il preside ha alzato la voce, dicendo che le cose devono stare in questa maniera e posso ricorrere a tutti i sindacati che voglio facendo tutti i ricorsi che voglio, perché non si può spostare quell'ora di completamento che ho da fare il sabato ad un'ora successiva e cioè alla quarta; il direttore amministrativo ha detto che eventualmente poteva affidarmi solo 5 delle 6 ore per la prima media, ma c'è stata sempre l'alzata di voce del preside ed un secco no è stata la sua risposta, perché la classe non può fare con me solo le 5 ore ed 1 ora con l'altra insegnante. Allora ho detto con una tranquillità sovrumana che sarei andata presso i sindacati ad informarmi e avrei agito di conseguenza. E' questo il mobbing oppure no? Poi ho avuto modo di conoscere l'insegnante supplente a cui hanno affidato le 18 ore e mi ha riferito che ha avuto notevoli problemi non solo con il preside, ma anche con la vicaria (che io sostituisco ed è una rompi..) perché lei aveva già accettato una supplenza, ma non ancora non aveva messo piede all'interno della scuola. Quindi ha rifiutato quella supplenza per accettare questa delle 18 ore e, se non si fosse presentata, sarebbe stata depennata dalle graduatorie. Tornando a noi: presso quale sindacato dovrei andare? Mi conviene poi fare tutto ciò per questi 15 giorni? Come mi posso muovere nel fare il ricorso contro la scuola, il quale reputo sia una questione di principio e non una questione monetaria? La ringrazio per la sua costante cortesia e mi risponda prima che può.

Non so indirizzarla ad un sindacato in particolare. Sta di fatto che, se precede la supplente nella graduatoria di istituto, avrebbe avuto diritto al completamento, così come prevede il DM 201/2000. E' chiaro che per vedere riconosciuti i suoi diritti dovrà affrontare il contenzioso: da soli è un po' complicato, per cui dovrà farsi assistere da chi ne capisce di questioni scolastiche.

Salve vorrei cortesemente sapere  se il corso di specializzazione universitario sul sostegno di 800 ore (che io ho svolto presso la ssis di Macerata lo scorso anno), quindi di durata annuale come riportato nel certificato rilasciato dalla ssis dove si parla esplicitamente - ripeto - di corso di durata annuale, con ben 23 esami svolti più esame finale che si è basato sulla discussione di una specifica tesi elaborata ovviamente dal sottoscritto (con tanto di autonoma votazione), può rientrare nei titoli universitari che danno diritto ad ulteriori 3 punti (punto C.11 della tabella di valutazione titoli 3 punti per diplomi di specializzazione universitaria, oppure per corsi di perfezionamento o infine per i master purchè attinenti con le abilitazioni possedute). Il corso ha rilasciato inoltre una votazione globale finale (media esami + voto sulla tesi finale) che nel mio caso è risultato essere pari a 30/30. Alcuni esami sono ovviamente specifici per il sostegno, ma diversi sono attinenti alla metodologia scolastica validissima e assai attinente alle abilitazioni di cui dispongo (A043 A050 A051) ad esempio: laboratorio di strategie metacognitive, psicologia dello sviluppo, sociologia dell'educazione, teoria sulla valutazione scolastica, laboratorio dei sussidi computerizzati, tecnologie didattiche, teoria dell'apprendimento, laboratorio di cooperative learning, linguaggi non verbali, per non parlare poi del tirocinio (160 ore), che mi ha inserito concretamente nella realtà della scuola.  Da dire infine che il tutto mi è costato 2000 euro per cui anche da un punto di vista economico dovremmo esserci o no? Che cosa ne pensa? Ci sono "gli estremi" per rivendicare questi bei 3 punticini? Il titolo di sostegno è polivalente e si abbina alle tre abilitazioni di cui dispongo, (per cui per esempio nelle superiori A050 A051 sono inserito nell'area letteraria-linguistica-musicale), per cui non ho forse diritto anch' io a questi 3 punticini?

Secondo me il suo si configura come titolo di accesso, e quindi non può essere valutato come altro titolo: almeno fino adesso le cose hanno funzionato così.

Salve, le scrivo per esporle quanto segue. Solo ieri la segreteria della mia scuola mi ha consegnato l'atto relativo ai dati da me indicati nella domanda di trasferimento presentata in data 28.02.04, al fine di verificarne eventuali differenze. Dopo aver evidenziato alla segreteria che risulta errato il codice di un comune da me indicato, il responsabile mi ha risposto che nulla si può fare essendo trascorso il tempo utile per rettificare il codice. Mi chiedo se ciò sia vero e, in ogni caso, se non fosse compito della segreteria informarmi in tempo utile (ovvero al momento dell'inserimento dei dati nel computer o immediatamente dopo) dell'errore evidenziato.

Certo. Il tabulato di riscontro ha esattamente questa finalità: e cioè quella di correggere eventuali errori in sede di acquisizione dei dati.

Cosa posso fare?

Ricorso.

Sono una docente con contratto a tempo indeterminato di una scuola secondaria paritaria nella quale, nel mese di giugno si procederà all'effettuazione degli esami di idoneità con inizio il 7 giugno e conclusione il 28 giugno. Per motivi di salute sarò costretta ad assentarmi durante i primi 15 gg del mese di giugno non partecipando pertanto nè alla fase dell'insediamento della commissione degli esami di idoneità nè a quella degli scritti. Preciso che insegno una materia soltanto orale. A questo punto mi chiedo se io debba rientrare al posto dell'insegnante supplente che mi ha sostituito sino a tale data oppure, come accade per gli esami di stato, sarà quest'ultima a dover concludere la sessione d'esame? A quale normativa è necessario fare riferimento? Spero in una vostra risposta e ringrazio per il servizio aggiornato, completo e di chiara consultazione che offrite nel caotico mondo scolastico.

Le scuole paritarie, ahimè, non sono soggette alla normativa statale per quanto riguarda la gestione delle supplenze. Per cui penso che la questione sia rimessa alla valutazione discrezionale del gestore, che non potrà non essere condizionato dagli aspetti finanziari nel decidere nel merito.

Buonasera, avrei bisogno di un chiarimento!! Lavoro come supplente nella scuola elementare, giro molto scuole e ognuna interpreta le leggi come meglio crede… Il problema che vorrei porre alla sua attenzione riguarda il sabato, ossia ci sono alcune scuole che su una nomina che decorre dal lunedì al venerdì, riconoscono il sabato sia a livello giuridico che economico, altre invece sulla stessa nomina riconoscono il sabato solo hai fini economi. Come è possibile tale situazione se le leggi sono uguali per tutti come mai ci sono scuole le interpretano differentemente, dove è la verità? Il sabato su una nomina di 5 giorni dove si completa l’orario sia con le compresenze sia con la programmazione, va riconosciuto a livello giuridico?

Sì.

Nel caso vada riconosciuto a quale articolo di legge posso appellarmi per far valere i miei diritti?

Al contratto nazionale di lavoro, oltre che alla normativa generale sulle supplenze (DM 201/2000).

Spero che  il mio appello trovi una risposta, nessuno sa darmi una spiegazione e soprattutto un appiglio per capirci qualcosa, confido in lei! Nell ‘augurarle una buona giornata porgo distinti saluti.

Saluti.

Gent.mo dottor Santoro, avrei bisogno del suo supporto.. Possiedo l'abilitazione all'insegnamento scuola materna conseguita tramite l'ultimo concorso ordinario. Qualora conseguissi la laurea in scienze della formazione primaria, mi verrebbe dato 1 punto o 6?

Punti 6.

Caro Pino, siamo ormai alla riapertura delle graduatorie!! Confermi che il mio punteggio è il seguente in base alla nuova tabella? Io sono abilitata A/043 con il riservato con punti 76/80 = 8 punti; mi specializzo il 15/05/04 in sostegno si tratta di corso annuale = 3 punti; ho punteggio per un anno e 28 giorni su italiano = 14 punti; bonus = 6 punti; abilitazione elementari 0 punti; abilitazione religione elementari 0 punti; totale 31 punti. Giusto?

Sono privo di calcolatrice.

Mi confermi che, invece, un sissino fresco fresco avrà al massimo 12+30 = 32!!? e mi f.. per un solo punto!!!!

Certo.

I 28 giorni mi valgono 2 e 1/2 o solo 2 punti?

Due.

Sono una docente con contratto a tempo determinato, frequento la ssis per le attività di sostegno, ho ottenuto i permessi per il diritto allo studio, ma non ho ben chiaro come poterne fruire. Ad esempio quando si deve sostenere un esame oltre al giorno dell'esame per poter studiare quanti giorni prima di permesso si ha diritto a chiedere? Ho letto la normativa, anche il contratto decentrato ma non è specificato. Qualcuno mi ha detto che avremmo diritto a tre giorni prima dell'esame: è così?

Se il contratto decentrato consente di fruire dei permessi anche per la preparazione degli esami, devi concordare con il dirigente scolastico le modalità del loro utilizzo.

Ciao Pino, ancora una domanda. A maggio conseguirò il titolo per il sostegno. Vorrei sapere se sarà prevista una graduatoria di sostegno o resterà tutto invariato?

Se il titolo sarà conseguito entro la data di scadenza per la presentazione delle domande di aggiornamento delle GP lo potrai far valere, altrimenti no.

Nella ipotetica graduatoria il titolo sarà valutato in base al punteggio (del tipo 110/110) o no?

No.

Ho intenzione di presentare domanda per le graduatorie di Como, che l'anno per il sostegno risultavano esaurite. Tu pensi che essendo esaurite tali graduatorie avrò modo di ottenere per l'anno prossimo una nomina annuale da provveditore?

Te lo auguro.

Quest'anno ho lavorato in una scuola media di Brentonico (TRENTO) a 800 mt d'altezza, posso considerarla scuola di montagna o devo attenerni all'elenco delle scuole di montagna presenti sul sito del Ministero?

La seconda che hai detto.

Ciao!! Ancora domandine per te. Come posso sapere quante immissioni in ruolo sono previste nella provincia di Como per il prossimo anno?

Aspetta e saprai.

Vorrei saperlo per il sostegno alle medie e e per le elementari comune? Tu potresti aiutarmi?

Al momento no.

Se chiamo in Provveditorato secondo te me lo dicono?

Al momento no.

Egregio Prof. Santoro sulle cattedre al 30 giugno (sostegno) si possono effettuare immissioni in ruolo?

No.

Oppure l'immissione in ruolo si può fare solo sulle cattedre al 31 agosto?

Esatto.

Egregio prof. Santoro 1) un docente assunto dal provveditore con contratto a tempo determinato ad es. dal 1 settembre 2003 al 31 agosto 2004, in caso di malattia al 1 mese ha diritto al pagamento del 100% della retribuzione?

Sì.

2) se un docente è assunto a tempo determinato dal dirigente scolastico ad es. dal 1 ottobre 2003 al 30 giugno 2004 in caso di malattia al 1 mese ha diritto al pagamento del 100% della retribuzione?

Sì.

Egregio dott Santoro, sono insegnante di sostegno AD01 (area scientifica). Oltre la laurea in scienze naturali possiedo un diploma di perito elettrotecnico. Appena uscirà la graduatoria posso inserirmi come insegnante di sostegno anche per l'area tecnica (AD03) sfruttando il diploma?

Sì.

Gentilissimo dott. Santoro le scrivo nella speranza di chiarire un problema di interpretazione relativo ad un punto del DDL 2529: al punto B1h il testo del decreto riporta la voce "il servizio prestato nelle scuole elementari di montagna ... e in quelle nelle isole minori è valutato in misura doppia". Come devo intendere l'espressione "in quelle nelle isole minori"? Personalmente, data l'impostazione del discorso, sarei propenso a credere che sia riferibile solo alle scuole elementari, altrimenti, se così non fosse, per quale motivo non si dovrebbe valutare doppio anche il servizio prestato nelle scuole secondarie di montagna? 

Perché la normativa a cui la tabella fa riferimento è diversa. In ogni caso non è solo alle scuole elementari che viene riconosciuta la supervalutazione del punteggio.

Grazie per la cortese attenzione e i preziosi chiarimenti che con pazienza riesce sempre a procurarmi.

Prego.

Egregio Santoro, volevo chiederle questo: l'anno scorso sono entrato nella 3 fascia delle graduatorie permanenti avendo superato un concorso come educatore. Ho valutato però il punteggio di abilitazione sul voto di merito anzichè sulle sole prove a me più favorevoli. Volevo ora correggere ciò ma leggendo il decreto (modello 1) si dice che il punteggio del titolo di abilitazione verrà automaticamente rideterminato dal sistema. Come posso fare?? Posso calcolarlo sulle vecchie tabelle e poi il sistema farà il resto.. o no??

La nuova tabella va riferimento alla possibilità di vedersi riconosciuto il punteggio più favorevole. Io comunque, che dell'amministrazione scolastico assolutamente non mi fido, ripresenterei la domanda chiedendo la valutazione di ciò che mi spetta.

Inviate le vostre richieste a:
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