Prima Pagina
Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo

Ricerca

AGOSTO 2002


Cronologia

gennaio 2002
febbraio 2002
marzo 2002
aprile 2002
maggio 2002
giugno 2002
luglio 2002
agosto 2002
settembre 2002
ottobre 2002
novembre 2002
dicembre 2002


 

 

nota 30 agosto 2002, Prot. n.2341
Fornitura gratuita o semigratuita libri di testo: D.P.C.M. 5 agosto 1999, n.320, come modificato ed integrato dal D.P.C.M. 4 luglio 2000, n.226 - Ripartizione finanziamenti tra Regioni e Province Autonome di Bolzano e Trento: trasmissione D.D. 30 agosto 2002

decreto dirigenziale 30 agosto 2002, Prot. n.2341
Fornitura gratuita o semigratuita libri di testo

nota 30 agosto 2002, Prot. n. 2458/DIP./BARB.
"Giornate di formazione con gli studenti"

nota 30 agosto 2002, Prot. n.2457/DIP./BARB.
Concorso "Amiamo e rispettiamo la montagna"

nota 28 agosto 2002, Prot. n. 2555
Nomine su posti di sostegno

nota 28 agosto 2002, Prot. N° 3676 /A4
Attività complementare di educazione fisica

nota 27 agosto 2002, Prot.DGPSA/Uff.VII/3664
Ministero degli Affari Esteri - pubblicazione delle sedi disponibili per la destinazione all'estero nell'anno scolastico 2002/2003

circolare 26 agosto 2002, n. 95
Decorrenza giuridica ed economica dei contratti a tempo determinato - Anno scolastico 2002/2003

21 - 23 agosto Contenzioso Graduatorie

L'Ordinanza del TAR Umbria 131/02, prima, e la Sentenza del TAR Lazio 7121/02, poi, riportano in primo piano la valutazione del servizio di insegnamento prestato dai docenti specializzati nelle SSIS  per come prevista dalla CM 69/02, con la quale  il MIUR era intervenuto lo scorso giugno a seguito della Sentenza del TAR Lazio del 28.05.02 che aveva accolto l'annullamento parziale del Decreto Direttoriale 12 febbraio 2002.

Di seguito il comunicato stampa del MIUR:

(Roma, 23 agosto 2002) Con riferimento a notizie di stampa relative a possibili differimenti dell'inizio dell'anno scolastico già programmato, si comunica quanto segue:
Premesso che il Decreto Legislativo 112/1998 delega alle Regioni la determinazione del calendario scolastico a far tempo dall'anno scolastico 2002/2003 e nel pieno rispetto di tale autonoma competenza, si ritiene di dover precisare che non esistono ragioni o impedimenti di sorta imputabili all'Amministrazione scolastica che possano provocare rinvii dell'inizio delle lezioni.
Tanto sia perché tutte le operazioni di sistemazione e di nomina del personale sono state ultimate o sono in via di completamento, sia perché l'esecuzione della sentenza del T.A.R. del Lazio, relativa ai docenti dei corsi SSIS, riguarda un limitato numero di casi che, comunque, non andrebbero ad incidere sull'assetto delle operazioni stesse e, quindi, sul regolare inizio dell'anno scolastico.
E' il caso poi di rilevare che la citata sentenza non ha annullato espressamente le graduatorie provinciali, sicché le stesse restano pienamente valide ed efficaci.
Inoltre l'Avvocatura Generale dello Stato sta predisponendo l'appello al Consiglio di Stato contro tale decisione, affinché ci sia un definitivo chiarimento sulla complessa materia, anche in relazione al fatto che sono tuttora pendenti i ricorsi dei docenti dei corsi SSIS intesi ad ottenere il riconoscimento del punteggio ulteriore, relativo al servizio.
Pertanto se rinvii dovessero esserci, gli stessi riguarderebbero autonome determinazioni da parte delle Regioni non collegate alla sentenza del T.A.R. o ad attività relative ad adempimenti dell'Amministrazione scolastica.

Sul tema si veda in Educazione&Scuola:

nota 8 agosto 2002, Prot. n. 2407/Dip/U02
Avvio dell'anno scolastico 2002/2003 - Funzionamento delle classi

nota 7 agosto 2002, Prot. n.14709
Fondi CIPE annualità 2002 - Iniziative dirette a favorire il raccordo fra formazione e mondo del lavoro: tirocini aziendali

nota 7 agosto 2002, Prot. n. 2534
Conferimento di supplenze al personale ATA - Anno scolastico 2002/2003 - Profilo Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi

decreto 6 agosto 2002, n. 94
Elezioni dei rappresentanti degli studenti nelle Consulte Provinciali

circolare 6 agosto 2002, n. 93
Finanziamento per iniziative volte all'ampliamento dell'offerta formativa e di formazione e aggiornamento nel nuovo quadro dell'autonomia didattica, organizzativa, di ricerca, sperimentazione e sviluppo delle istituzioni scolastiche, in applicazione della L. n.440/1997 e della direttiva attuativa n.53 del 15 maggio 2002. Esercizio finanziario 2002

nota 2 agosto 2002, Prot. n. 452
Compenso sostitutivo per ferie non fruite e per partecipazione agli esami. Circ. Min. Economia e Finanze n. 8 del 12 febbraio 2002

02 - 31 agosto Riforme e Controriforme

Il 31 agosto il ministro interviene al seminario di Forza Italia che si svolge a Gubbio.

Il 29 agosto il MIUR raggiunge un accordo con l'ANCI sulle regole richieste da quest'ultimo per poter "(...) avviare una sperimentazione omogenea su tutto il territorio nazionale, che servirà ad accrescere e migliorare le informazioni circa le modalità e i relativi costi dell'anticipo".

Di seguito il comunicato stampa del MIUR e la dichiarazione di Paola Pozzi, Assessore all'istruzione del Comune di Torino, e Domenico D'Oria, assessore all'istruzione del Comune di Bari:

(MIUR - Roma, 29 agosto 2002) Si è riunito oggi pomeriggio al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca il tavolo tecnico Miur-Anci sulla proposta di sperimentazione nella scuola dell'infanzia.
I rappresentanti del Ministero e dell'Anci condividono l'idea che la sperimentazione debba avere un carattere di "laboratorio" per verificare l'efficacia di nuovi modelli didattici. Sostengono che la sperimentazione debba essere condotta nel rispetto di alcuni pre-requisiti irrinunciabili e tenendo conto di criteri che consentano di preservare l'identità di qualità della scuola dell'infanzia.
Sottolineano infine l'importanza che per la prima volta un progetto sperimentale vede il reciproco coinvolgimento dei due soggetti istituzionali Miur - Anci nel governo e nella gestione del processo di sperimentazione nella prospettiva della Riforma.

(ANCI - Roma, 29 agosto 2002) Il confronto apertosi oggi con il Ministero della Pubblica Istruzione sulla sperimentazione è positivo, soprattutto perché viene riconosciuto il ruolo centrale dell’Ente Locale nell’elaborazione di nuovi modelli e strategie didattiche ed educative. Altrettanto importante è il fatto che il Ministero abbia chiesto all’Anci di stendere un documento in cui siano contenuti i requisiti  che i Comuni e l’Anci considerano irrinunciabili per preservare il buon livello della scuola dell’infanzia, nell’interesse dei bambini e delle famiglie.
Nel corso dell’incontro è stato inoltre stabilito che sarà necessario monitorare attentamente l’andamento di tali “laboratori didattici” anche al fine di individuare le risorse necessarie per prevedere l’estensione della sperimentazione.
L’Anci convocherà nelle prossime settimane la Commissione Scuola per elaborare il documento che il Ministero ha richiesto. Tale documento dovrà anche definire le “effettive condizioni di fattibilità” in presenza delle quali si potrà procedere alla sperimentazione. Il passo successivo dovrà essere la sottoscrizione, in sede di Conferenza Unificata, di un documento sul ruolo dei diversi soggetti istituzionali, i rispettivi impegni, i tempi e le modalità grazie alle quali la sperimentazione potrà partire ed essere monitorata.
La sperimentazione potrà partire, quindi, alla fine di questo percorso condiviso dall’Anci e dal Ministero.

Il 6 agosto il ministro presenta una bozza di decreto contenente la sperimentazione della riforma (inviata al CNPI per il prescritto parere) che dovrebbe essere avviata in "non più di due circoli didattici per ogni provincia nonché due scuole paritarie per ogni capoluogo di Regione" già dal prossimo anno scolastico 2002-03.

Di seguito i comunicati stampa del MIUR:

(Roma, 09 agosto 2002) Stanno pervenendo agli Uffici del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca numerosissime richieste di adesione alla sperimentazione del progetto in ambito nazionale riguardante la scuola dell'infanzia e il primo anno della scuola elementare in vista della riorganizzazione del sistema scolastico.
Le richieste provengono da uffici scolastici regionali e provinciali, circoli didattici, singole scuole e amministrazioni comunali.
Anche molte famiglie si sono rivolte direttamente al Miur dando la disponibilità ad iscrivere i loro bambini alle classi sperimentali, condividendo in pieno lo spirito e gli obiettivi del progetto.

(Roma, 06 agosto 2002) Il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Letizia Moratti, ha illustrato nel corso di un incontro con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, svoltosi oggi pomeriggio a Palazzo Chigi, il provvedimento che promuove la sperimentazione di un progetto concernente la scuola dell'infanzia e il primo anno della scuola elementare in vista della riorganizzazione del sistema scolastico.
La sperimentazione sarà effettuata, previo parere del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione, nell'anno scolastico 2002/2003 in ambito nazionale e dimensionata in ragione di uno oppure due circoli didattici per ogni provincia.
Si tratta di un campione numericamente contenuto ma significativo, in considerazione della sua distribuzione omogenea nelle varie realtà territoriali.
Il progetto si caratterizza per importanti innovazioni di tipo pedagogico-didattico attraverso l'attivazione di piani di studio personalizzati, la predisposizione di una "cartella" di competenze di ciascun bambino, l'insegnamento della lingua inglese e dell'alfabetizzazione informatica e forme di più accurato raccordo fra gli asili-nido, la scuola dell'infanzia e la scuola elementare, nonché l'anticipazione dell'età scolare, ove possibile.
La sperimentazione sarà seguita da Osservatori, costituiti a livello di ogni singola regione e a livello nazionale, con il compito di acquisire analitiche informazioni sullo svolgimento e sugli esiti dell'iniziativa, in modo da costituire utili riferimenti per la consulenza, il sostegno, il monitoraggio e la valutazione della sperimentazione stessa.

Il 2 agosto 2002 il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell'Istruzione, "(...) ha dato mandato di sottoporre alla Presidenza del Consiglio una proposta per una sperimentazione limitata e contenuta soltanto a qualche unità, geograficamente distribuita, che possa costituire un test utile ai fini della riforma".

In Educazione&Scuola:

circolare INPDAP 1 agosto 2002, n. 30
Trattamento di fine rapporto

 



La pagina
- Educazione&Scuola©