SETTEMBRE 2001


Cronologia


 

27 - 30 settembre Finanziaria e Scuola

Il consiglio dei ministri, nella seduta del 27 settembre, vara la legge finanziaria per il 2002.

Per il settore scuola è prevista - prevalentemente - una razionalizzazione delle spese: 

Tali risparmi dovrebbero consentire la riduzione di un 15% (dall'attuale 95%, all'80%) dell'incidenza degli stipendi sulla spesa totale per l'istruzione, permettendo un risparmio di 600 miliardi nel 2003 e di 1250 miliardi nel 2004 ed una crescita del fondo integrativo pari, rispettivamente, a 490 e 210 miliardi negli stessi anni.

Questi risparmi, uniti a

dovrebbero portare ad un totale di 4 mila 487 miliardi (circa 2 miliardi e 300 mila euro) destinato, nel triennio, al comparto scuola.

Per maggiori dettagli rimandiamo al testo della Legge Finanziaria ed alla Relazione previsionale per il 2002.

Riportiamo di seguito la sintesi della Legge Finanziaria 2002 curata da Palazzo Chigi:

Premessa. 
L’attacco terroristico dell’11 settembre è destinato a produrre effetti rilevanti sull’economia mondiale, europea, italiana.
Gli effetti sul ciclo, sui tassi, sui settori, sono difficili da valutare.
Più in generale, prevedere e stimare gli effetti sulla struttura e sulla dinamica dei processi di globalizzazione è esercizio egualmente incerto.
Per queste ragioni, le stime quantitative formulate dai governi hanno natura di obiettivo, più che di previsione.
Nel breve e medio periodo, su un arco di 12-24 mesi, l’andamento delle economie dipenderà dalla risposta dei governi al terrorismo; dalle loro decisioni in campo economico e finanziario; dalla fiducia dei consumatori e degli investitori; dal nuovo ordine mondiale che gradualmente prenderà forma.
E’ possibile che le prospettive della crescita migliorino, se i paesi industrializzati, a partire dagli Stati Uniti, introdurranno sostanziali manovre di sostegno all’economia. Questa ipotesi non è improbabile.
In ogni caso, avendo riguardo alle variabili economiche fondamentali, si può affermare che l’andamento presente dell’economia è incerto, ma che la ripresa futura è certa; che questa dovrà essere agganciata predisponendo condizioni ottimali.
In questo contesto, sicuramente anomalo, si presenta una legge finanziaria che combina i valori della stabilità, con quelli della crescita e dell’equità. 
Azioni equilibrate in tempi straordinari: un fatto di per sé notevole.

Stabilità, crescita, equità. 
Stabilità, crescita, equità sono i tre pilastri della prima legge finanziaria presentata da questo Governo.
Nella convinzione che la stabilità sia un valore fondamentale per il Paese e per l’Unione Europea, la legge finanziaria assume come obiettivi di finanza pubblica i “target” concordati con l’Unione Europea: un indebitamento netto pari allo 0,5% del Pil nel 2002; il pareggio del bilancio nel 2003.
Questi andamenti completano il processo di convergenza verso l’equilibrio di bilancio.
Nella convinzione che la crescita sia condizione necessaria per la stabilità, il Governo ha già introdotto, con i provvedimenti “100 giorni”, e rafforza in questa sede, misure mirate allo sviluppo economico ed all’efficienza.
Sul piano dell’equità, la legge finanziaria avvia, infine, importanti interventi per il sostegno dei pensionati più disagiati e delle famiglie con figli a carico e redditi bassi e medi.
Queste misure agiscono su più di nove milioni dei cittadini; sostengono i consumi; spostano più di due milioni di cittadini al di sopra della soglia di povertà.

La qualità dei provvedimenti. 
All’interno delle compatibilità macroeconomiche, particolare attenzione è stata riservata alla qualità dei provvedimenti.
Ciò può essere compreso selezionando e raggruppando le diverse misure in quattro aree:
a) una prima area contiene misure formulate nella logica della buona amministrazione.
Rientrano in questa area azioni di contenimento della spesa delle amministrazioni; il patto di stabilità interno per il sistema degli enti pubblici; le misure per l’efficienza delle pubbliche amministrazioni; le misure per il personale; simbolicamente, i minori compensi per i ministri;
b) una seconda area contiene riforme mirate a sbloccare il sistema economico ed a dare efficienza alla pubblica amministrazione.
Rientrano in questa area la trasformazione e la soppressione di molti enti pubblici, da trasformare in società o in enti senza fine di lucro di utilità sociale, in modo da segnare, di fatto, un arretramento del perimetro dello Stato, ferma la funzione pubblica o sociale dei soggetti interessati. Rientra nella stessa logica il provvedimento per la valorizzazione e la privatizzazione del patrimonio immobiliare, i cui effetti reali e finanziari non costituiscono solo una base del bilancio pubblico dei prossimi anni, ma riportano ad efficienza un patrimonio di dimensioni eccezionali. Di notevole importanza, sul piano finanziario e dell’efficienza, è infine la norma sulla ristrutturazione dei servizi pubblici locali di rilevanza imprenditoriale, che consente ai Comuni di separare infrastruttura e gestione del servizio, valorizzando la rete in capo alle amministrazioni e aprendo la gestione del servizio al settore privato. Nella stessa direzione, ma con riferimento al settore privato, opera infine la rideterminazione dei valori delle partecipazioni e dei terreni, che rimuovono un disincentivo o freno fiscale alla riorganizzazione delle attività economiche;
c) nella terza area si concentrano le misure di equità.Pur nelle citate incertezze dello scenario economico e finanziario globale, i risparmi di spesa pubblica primaria dovuti alla buona gestione consentono l’avvio immediato di due interventi, che qualificano questa legge finanziaria: 
i) nel settore pensionistico, è previsto dal primo gennaio 2002 l’innalzamento delle pensioni ad un milione al mese, per i cittadini più bisognosi;
ii) sul fronte degli sgravi fiscali, e’ previsto l’innalzamento a un milione della detrazione per ogni figlio a carico, per tutti i redditi sino a 70 milioni.
Le due misure, per cui la legge finanziaria stanzia rispettivamente 4200 e 3100 miliardi a regime, aumentano, si ripete il reddito disponibile ed i consumi di circa 9 milioni di cittadini, contribuendo al sostegno dell’attività economica; in particolare, spostano più di 2 milioni di cittadini al di sopra della soglia di povertà; pongono al centro dell’attenzione la famiglia, istituzione su cui fonda la nostra società; 
d) nella quarta area si concentrano infine le riforme strutturali, che saranno varate entro la fine dell’anno:
i) la riforma fiscale, con l’abbassamento delle aliquote;
ii) la riforma previdenziale e del welfare, improntata a garanzia e libertà.
La loro introduzione verrà graduata in base all’evoluzione dello scenario di finanza pubblica, a sua volta dipendente dalle variabili economiche internazionali ed interne.

Conclusioni. 
L’ insieme di misure proposte integra un quadro organico, che si sviluppa su più orizzonti temporali. 
Come si è notato in premessa, natura ed intensità dell’insieme dei provvedimenti sono notevoli, in un anno che si annuncia complesso sul piano politico e finanziario internazionale, tanto che, nelle scorse settimane, molti osservatori hanno dubitato sulla possibilità di “mantenere le promesse”. 
Con questa legge finanziaria, l’opera di riforma inizia invece a prendere forma concreta.
Il Governo ritiene che la combinazione di azioni per la stabilità, la crescita, l’equità, con attenzione ai saldi macroeconomici ed alla qualità degli interventi, sia insieme possibile e necessaria.

Nel settore Archivio di Educazione&Scuola:

30 settembre Ritardo Servizio Leva

La nota stampa n. 62/01 del ministero della Difesa, diffusa con nota 18 luglio 2001, prot. n. 631/MR, informa che gli studenti di scuola media superiore e gli iscritti al 1° anno di università, che intendano richiedere il ritardo dell'adempimento degli obblighi di leva per motivi di studio (Decreto Legislativo n. 504 del 30 dicembre 1997), devono presentare la relativa domanda entro il 30 settembre 2001 presso gli Uffici del Distretto Militare o la Capitaneria di Porto (per la sola leva mare) di appartenenza. 

Ulteriori informazioni possono essere acquisite presso i citati Uffici o presso il numero verde 800-010010 della Direzione Generale della Leva.

Sul tema si veda in Educazione&Scuola:

30 settembre Progetto Lingue 2000

La lettera circolare 133/01 fissa al 30 settembre 2001 il termine ultimo per l'invio della scheda di richiesta al competente Ufficio scolastico regionale.

Sul tema si veda in Educazione&Scuola:

nota 28 settembre 2001, Prot. n. 476
Personale ATA. Trasferimento per incompatibilità ambientale

nota 28 settembre 2001, Prot. n. 475
1) Sollecito richieste notizie su piani di ottimizzazione; 2) Ulteriori istruzioni relative agli ex L.S.U. stabilizzati ai sensi dei DD.MM. prot.nn.65 e 66 del 20.04.2001

11 - 28 settembre Attività Sindacale

Proseguono gli incontri di ARAN e MIUR con le OOSS della Scuola:

Di seguito il comunicato stampa del MIUR:

(Roma, 27 settembre 2001) Il Ministero dell'istruzione, università e ricerca comunica che è andato in porto il tentativo di conciliazione chiesto dalle Organizzazioni sindacali CGIL-Scuola, CISL-Scuola, UIL-Scuola e SNALS-Scuola.
Si riaprono così, presso l'ARAN, le trattative relative al contratto della dirigenza scolastica.
L'incontro è convocato per il giorno 4 ottobre, per la prosecuzione delle trattative del contratto.

Di seguito il comunicato stampa del MIUR sull'incontro del 12 settembre:

(Roma, 12 settembre 2001) Il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Letizia Moratti, ha ricevuto oggi i Segretari generali dei Sindacati della scuola Cgil, Cisl, Uil e Snals - Enrico Panini, Daniela Colturani, Massimo Di Menna e Fedele Ricciato.
Al centro dell'incontro i problemi legati alla riapertura della scuola, i bisogni e le aspirazioni delle famiglie, dei docenti e degli studenti.
Il Ministro e le Organizzazioni Sindacali hanno deciso, al termine della riunione, di organizzare una serie di incontri dedicati ai singoli temi della scuola in modo continuativo e con scadenze periodiche.
Il primo dei tavoli di confronto è già previsto per lunedì prossimo e riguarderà tutti i problemi del personale amministrativo, tecnico e ausiliario (Ata). Inoltre per quanto riguarda il contratto dei dirigenti scolastici, i sindacati sono stati informati che è stata inviata al Ministero della Funzione Pubblica una lettera per la riapertura immediata delle trattative.
Il ministro Moratti ha garantito il suo forte impegno per affrontare il problema delle risorse da destinare nella prossima finanziaria in primo luogo all'innalzamento della qualità della scuola.

Nel settore Archivio di Educazione&Scuola:

25 - 27 settembre Riforme e Controriforme

Il 27 settembre, dopo un incontro con la CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane), il ministro precisa che nel nuovo anno accademico «(...) i corsi triennali partiranno regolarmente, ma le università che non sono in condizione di partire subito potranno iniziare con il vecchio ordinamento».

Di seguito il comunicato stampa del MIUR:

(Roma, 27 settembre 2001) Il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Letizia Moratti, ha incontrato oggi l’assemblea della Conferenza dei Rettori delle Università  italiane nella nuova sede della Crui a Roma, alla vigilia dell’inizio dell’anno accademico 2001-2002. Il Ministro, riprendendo le linee programmatiche esposte in luglio al Parlamento, ha ribadito la volontà del Governo di dare piena attuazione alla riforma didattica, che prevede i nuovi titoli di studio delle lauree triennali, delle lauree specialistiche e dei master.
“Sulla riforma non si torna indietro”, ha sottolineato il Ministro, “e su questo intendo rassicurare gli studenti e le famiglie. Le università italiane, con la realizzazione dell’autonomia, si stanno dotando degli strumenti che consentiranno di affrontare  nuove sfide a livello nazionale e internazionale. Ma l’autonomia comporta un governo e una valutazione del sistema, che intendiamo costruire e migliorare in stretta collaborazione con la Crui”.
I corsi triennali stanno partendo praticamente in tutte le università ed alcuni atenei che, anticipando la riforma, stanno rilasciando le prime lauree triennali, si doteranno nelle prossime settimane dei regolamenti per consentire già con il prossimo anno accademico l’avvio anche delle lauree specialistiche biennali.
Per quanto riguarda le lauree triennali  dell’area umanistica, il ministro Moratti ha spiegato di avere raccolto perplessità sul sistema “3 + 2” provenienti da alcune facoltà. “I corsi triennali partiranno regolarmente”, ha assicurato il Ministro, “ma le università che non sono in condizioni di partire subito potranno fare iniziare validamente i corsi previsti dall’ordinamento previgente. Non accetteremo però di avere contemporaneamente nella stessa università corsi di laurea triennali e quadriennali”.
Il Ministro ha inoltre annunciato che sarà suo impegno prioritario definire, in collaborazione con il Comitato di valutazione del sistema universitario, criteri qualificanti minimi sia per le lauree sia per le lauree specialistiche, e assicurare che per ogni percorso  vengano individuati precisi sbocchi professionali.
Tra i numerosi altri temi discussi nel corso dell’incontro con la Crui, quello degli assegni di ricerca: il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca “premierà”, con incentivi, gli atenei che si sono impegnati nel coprire con le quote di cofinanziamento di loro spettanza i contribuiti erogati dal Ministero.

Il 26 settembre, il ministro, dalle pagine de Il Sole 24 Ore (Scuola Statale o Privata purché produttiva) e nel corso di un incontro organizzato dal movimento Scuola Libera, torna sul tema del rapporto pubblico - privato nella scuola.

Questi, dalla rubrica Statistiche, gli esiti del sondaggio svolto in Rete da Educazione&Scuola nel mese di settembre 2001:

Piena parità tra scuola pubblica e privata
  voti perc.
 1.)  Favorevole 174   28%
 2.)  Contrario 439   72%
  
  1 2

Totale Voti:  613

Il 25 settembre il ministro interviene nella 7a Commissione del Senato, in replica al dibattito svoltosi sulla sua relazione; ciò fornisce l'occasione per fare il punto sulle linee portanti che gradualmente emergono dai lavori della commissione Bertagna e sulla riforma della scuola e dell'università prevista dal governo (vd. in Educazione&Scuola, 04 - 19 luglio Riforme e Blocco).

1. Riforma dei Cicli: nulla emerge circa la nuova struttura dei cicli progettata dalla commissione, anche se il ministro sottolinea che sono in atto audizioni mirate della commissione Bertagna con le associazioni di docenti, famiglie e studenti e che il documento che ne risulterà sarà ampiamente dibattuto nell'ambito degli "stati generali". 
Voci insistenti indicano comunque che l'orientamento muove verso una ristrutturazione dei cicli che sostituirebbe l'ipotesi Berlinguer (7 anni di Scuola di Base + 5 anni di Scuola Secondaria) con una sostanziale conferma dell'attuale divisione in Scuola Elementare e Media Inferiore (secondo il modello "5+3" o, più probabilmente, "4+4"), alle quali seguirebbe una Scuola Secondaria ridotta a 4 anni, mentre l'obbligo scolastico (attualmente ai 15 anni, seguito dall'obbligo formativo sino ai 18) verrebbe innalzato ai 18 anni.
Anche gli esami di stato potrebbero presto essere modificati: il governo sarebbe sul punto di varare un provvedimento urgente che determinerebbe la costituzione delle commissioni d'esame con tutti membri interni ed un presidente esterno, con un conseguente risparmio di 200 miliardi di lire (103 milioni di euro).

2. Autonomia e Decentramento: l'autonomia scolastica deve essere rafforzata 
- semplificando e razionalizzando la macchina burocratica anche a livello di produzione normativa
- mantenendo le funzioni di indirizzo, controllo e valutazione (le cui modalità andranno riviste) da parte del centro
- rafforzando, sulla scorta delle esigenze del territorio, l'autonomia di intervento da parte di direzioni regionali e scuole - specie se in rete - nella realizzazione di un'offerta formativa mirata a tal fine

3. Formazione Professionale: occorre puntare - anche attraverso la flessibilità dei passaggi - sul canale alternativo della formazione professionale superiore in cui l'Italia, secondo i dati dell'OCSE, si attesta su una percentuale del 5%, contro una media del 40%

4. Professionalità e Formazione Docenti: se la scuola non è "un'azienda, ma un corpo vivo e delicato, basato su valori e principi legati alla costruzione della personalità - è, in tal senso - indispensabile valorizzare la funzione docente e sgravarla da compiti impropri". Sulla formazione dei docenti s'impone una pausa di riflessione, mentre è giudicata utile la proposta - emersa dal dibattito in Commissione - dei consorzi e dell'interazione fra soggetti pubblici e privati, ai fini della formazione post-universitaria

5. Pubblico e Privato: occorre potenziare ed ampliare la portata della legge 62/00 favorendo l'integrazione tra sistema pubblico e privato per garantire il diritto dei genitori a scegliere la scuola ritenuta più idonea per i loro figli

6. Riforma Università: l'ipotesi del "3+2", accolta favorevolmente dalle facoltà a carattere scientifico, incontra maggiori perplessità da parte di quelle umanistiche (che preferirebbero il mantenersi dell'attuale durata di 4 anni), determinando la necessità di valutare l'avvio di un sistema flessibile in cui convivano a regime due distinti percorsi. 
Preannunciati interventi in materia di edilizia e di orientamento nell'ultimo anno di scuola (si veda, in Rete, il sito del Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario)

7. Ricerca: devono essere rivisti i meccanismi di assegnazione dei finanziamenti, favorendo una selezione meritocratica dei ricercatori e, alla luce del sesto programma quadro di ricerca europeo, valorizzando le reti di eccellenza ed i progetti integrati

Sul tema si veda in Educazione&Scuola:

Nel settore Archivio di Educazione&Scuola:

nota ufficio scolastico regionale Puglia 26 settembre 2001, Prot. n 18479, Ufficio I°
Il Progetto Qualità nella scuola

26 settembre Giornata europea delle Lingue

Il 26 settembre 2001, a Perugia, presso il Palazzo Priori, con collegamenti in teleconferenza con altre regioni e con le istituzioni scolastiche italiane di Madrid e Lione, ed in contemporanea con tutti i paesi dell'UE, si celebra la Giornata Europea delle Lingue, organizzata, per l'Italia, dalla Direzione Generale per l'Umbria.

Maggiori informazioni all'indirizzo http://www.eurolang2001.org/eyl/indexFull.htm, mentre, dall'URL http://213.156.32.33/istruzione.htm, è possibile seguire la trasmissione in streaming.

Sul tema si veda in Educazione&Scuola:

avviso 25 settembre 2001
Disponibilità di posti all'estero per dirigenti tecnici dei servizi ispettivi del MIUR

nota 25 settembre 2001, Prot.n.4195/A3
Elezioni dei Presidenti delle Consulte Provinciali degli Studenti

circolare 24 settembre 2001, n. 141
Elezioni degli organi collegiali a livello di istituzione scolastica - anno scolastico 2001/02

decreto Presidente Repubblica 21 settembre 2001, n. 422  (in GU 4 dicembre 2001, n. 282)
Regolamento recante norme per l'individuazione dei titoli professionali del personale da utilizzare presso le pubbliche amministrazioni per le attività di informazione e di comunicazione e disciplina degli interventi formativi.

decreto Presidente Consiglio Ministri 21 settembre 2001 (in GU 31 ottobre 2001, n. 254)
Ora legale per l'anno 2002

decreto 21 settembre 2001
Elezioni delle Consulte Provinciali degli Studenti

nota 21 settembre 2001, Prot. DGPSA/Uff.7/3817
Integrazione agli elenchi delle sedi disponibili per la destinazione all'Estero, per l'anno scolastico 2001/2002

nota 21 settembre 2001, Prot. n.456
Scuole "non riconosciute": richiesta invio elenco scuole che hanno ottenuto la parità con decorrenza dall'a.s. 2001/2002 - C.M. n. 30 del 14/02/2001

decreto 20 settembre 2001
Diritto allo studio - Scuole statali e paritarie, ripartizione regionale del finanziamento per le borse di studio per l'anno 2001

Di seguito il comunicato stampa del MIUR:

(Roma, 9 ottobre 2001) Il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha ripartito tra le varie Regioni una somma complessiva di £. 300 miliardi per garantire il diritto allo studio.
Tale somma, relativa all'anno scolastico 2001/2002, fa seguito ai 250 miliardi già assegnati nel luglio scorso per le stesse finalità relativamente all'anno 2000 e consentirà alle Amministrazioni locali di conferire, agli alunni meno abbienti delle scuole statali e paritarie, borse di studio per l'adempimento dell'obbligo scolastico e per la successiva frequenza nella scuole secondarie.
Per agevolare gli interessati, è prevista la possibilità che, a partire dall'anno corrente, il beneficio possa essere fruito anche tramite una corrispondente detrazione fiscale da far valere nella dichiarazione dei redditi relativa all'anno successivo ed, in tal senso, sono stati avviati i necessari contatti col Ministero dell'economia e delle finanze e con l'Agenzia delle entrate per l'adeguamento della relativa modulistica.

nota 20 settembre 2001, Prot. n. 14271
Assegnazione di personale direttivo, docente ed educativo in compiti connessi con l’autonomia scolastica - L. 448/98 - art. 26, comma 8 e C.M. n. 71/01. AA.SS. 2001/03: (Avviso di selezione provv. n. 20/01)

circolare 18 settembre 2001, n. 140
O.M. n.1 del 2 gennaio 2001 - Corsi per il conseguimento dell’idoneità o dell’abilitazione

nota 17 settembre 2001, Prot. n. 8
Integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap

11 - 17 settembre Attacco agli Usa

Di seguito la lettera aperta inviata dal Ministro agli studenti italiani, alle loro famiglie ed ai docenti, in occasione dell'apertura dell'anno scolastico, ed in seguito ai drammatici atti terroristici contro gli Stati Uniti d'America:

Cari ragazzi, normalmente il rientro a scuola per tutti voi significa un brusco passaggio dal riposo estivo all'impegno dello studio. Sfumano i ricordi dei giochi, delle amicizie dell'estate e si torna alle fatiche quotidiane. Quest'anno purtroppo è un anno speciale perché l'apertura dell'anno scolastico avviene in un momento di dolore e di grandi incertezze in tutto il mondo, dopo l'immane tragedia che ha colpito gli Stati Uniti e la popolazione americana. Si avverte paura, disperazione e sconforto per quello che è accaduto e che potrebbe ancora accadere. Ognuno di voi, di noi, si sente più solo, isolato, vulnerabile ed impotente di fronte all'incredibile violenza degli attentati all'America: per molto tempo avremo nei nostri occhi le immagini di quella violenza e porteremo nei nostri cuori l'angoscia per un gesto che mai potremo capire.
Ragazzi, proprio per questo il ritorno a scuola può essere un'occasione importante di incontro, di dialogo, per ritrovare una serenità perduta. La scuola è il primo luogo di incontro, riflessione e comunicazione che avete a disposizione dopo i giorni del disorientamento. E' una comunità di valori forti che può riunire chi si è sentito isolato e può rispondere alle vostre ansie, aiutandovi a superare i momenti difficili della vita: questo momento e quelli che verranno nei prossimi mesi.
Ragazzi, non chiudetevi in voi stessi ma chiedete ai vostri genitori, ai vostri insegnanti di approfondire ciò che è accaduto, di analizzarne tutti gli aspetti umani, sociali, storici ed economici. Voi avete a disposizione gli strumenti per farlo: vivete e studiate in Europa, un continente che ha un patrimonio unico di civiltà, di benessere, di solidarietà, di democrazia , un continente che è stato capace di superare guerre e divisioni interne e che dalla comprensione delle diversità ha saputo costruire una unità ricca delle differenze dei suoi popoli. 
Questo nuovo anno scolastico deve anche servire a ricostruire, con lo studio e con la solidarietà possibile a chi è stato colpito da lutti e da sofferenze, i legami di umanità e civiltà che sono stati lacerati in questi giorni, ma che restano alle fondamenta della nostra convivenza. 
Cari ragazzi, auguro buon lavoro a voi e serenità alle vostre famiglie

Bruxelles, 17 settembre 2001

Letizia Moratti 
Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

In segno di partecipazione al dolore per la tragedia causata dagli attentati terroristici negli Stati Uniti d'America, la presidenza del consiglio dei ministri stabilisce che per tre giorni, dal 12 al 14 settembre 2001, tutti gli edifici pubblici espongano le bandiere italiana ed europea a mezz'asta (fax 12 settembre 2001, Prot. n.1725/MR); il 14 settembre l'Italia, insieme agli altri paesi dell'unione europea, osserva una giornata di lutto, con tre minuti di silenzio alle ore 12 in tutti gli uffici pubblici, le scuole di ogni ordine e grado, le università e le caserme (fax 13 settembre 2001, Prot. n.1740/MR).

Aerei kamikaze attaccano gli Usa: crollano a New York le Torri Gemelle, colpito il Pentagono. Migliaia i morti.

In Rete:

Nel settore Archivio di Educazione&Scuola:

decreto direttore generale 17 settembre 2001
Bando Concorsi Personale Amministrativo Comparto Ministeri

nota 17 settembre 2001, Prot. n.446
Legge 124/99. Subentro dello Stato nei contratti di appalto stipulati dagli Enti Locali

nota 14 settembre 2001, Prot. n.441
Istruzioni operative connesse al D.M. prot. n. 65 del 20.4.2001

nota 14 settembre 2001, Prot. n. 13902
Circolare ministeriale n. 130 del 2/8/2001 - Esami di Stato ad indirizzo magistrale - candidati non promossi

lettera circolare 13 settembre 2001, n. 139
Finanziamenti finalizzati alle iniziative di integrazione degli alunni in situazione di handicap. Anno finanziario 2001

nota 13 settembre 2001, Prot. n.13765
Protocollo di Intesa MI/SFI - Anno Scolastico 2001/2002 - Corso nazionale di formazione per docenti di filosofia sul tema: "La filosofia e i saperi scientifici"

fax 13 settembre 2001, Prot. n.1740/MR
Giornata di lutto 14 settembre 2001

fax 12 settembre 2001, Pz/lp - Gab/1 Prot. n. 1480/MR
Adempimento degli obblighi di leva. Ritardo per motivi di studio. Presentazione domande

fax 12 settembre 2001, Prot. n.1725/MR
Esposizione bandiere a mezz'asta

lettera circolare 12 settembre 2001, Prot.n. 4831
Partecipazione "Centri di ascolto" ad evento inaugurazione anno scolastico 2001/02

11 settembre Studenti in Aula per l'Europa

Si svolge in Aula alla Camera, alla presenza del presidente della Repubblica, la manifestazione "Studenti in aula per l'Europa" che ha coinvolto cinquecento studenti provenienti dalle scuole medie inferiori di tutta Italia.

"Gli studenti, alternandosi con i rappresentanti dei Gruppi parlamentari, hanno presentato spunti, lavori e idee ispirati all’Europa e ai problemi dei giovani, avviando un confronto volto a rafforzare il canale di comunicazione tra il mondo della scuola e il Parlamento."

Maggiori informazioni in Rete sul sito della Camera.

Sul tema si veda in Educazione&Scuola:

Nel settore Archivio di Educazione&Scuola:

nota 11 settembre 2001, Prot. n. 2463
D.M. 103/2001 - graduatorie d’istituto per il conferimento delle supplenze classe A077 – strumento musicale nella scuola media 

nota 11 settembre 2001, Prot. n. 3976/A4
Giochi Sportivi Studenteschi 2001/2002 - Modulistica

10 - 24 settembre Mobilità Accademie

L'OM 30 luglio 2001 stabilisce il seguente calendario per i trasferimenti del personale docente e non docente delle Accademie e dei Conservatori di musica per il mese di settembre:

Operazione Data
Termine ultimo di consegna della domanda di mobilità al Direttore della Istituzione di appartenenza 10 settembre
Termine per la comunicazione agli interessati del punteggio attribuito 24 settembre

Nel settore Archivio di Educazione&Scuola:

Sul tema si veda la rubrica di Educazione&Scuola:

10 - 14 settembre Esami di Stato - Sessione Straordinaria

Il DM 113/01 stabilisce il seguente calendario per la sessione straordinaria degli Esami di Stato 2000-2001:

10 settembre 2001 Insediamento delle commissioni, nella stessa composizione in cui hanno operato nella sessione ordinaria
11 settembre 2001 Prima Prova Scritta

Terza Prova Scritta per i candidati che non devono sostenere le prime due prove scritte

Colloquio per i candidati che non devono sostenere alcuna prova scritta

12 settembre 2001 Seconda Prova Scritta

Esame per i candidati che non devono sostenere la prima prova scritta

14 settembre 2001 Terza Prova Scritta

Esame per i candidati che non devono sostenere la prima prova scritta

Dopo la correzione delle prove scritte Colloquio

Il MIUR pubblica un'indagine campionaria sugli Esami di Stato 2000-2001.

Questi, dalla rubrica Statistiche, gli esiti del sondaggio svolto in Rete da Educazione&Scuola nel mese di agosto 2001:

Nuovo Esame di Stato: saresti favorevole alla sua...
  voti perc.
 1.)  Conferma 50   26%
 2.)  Modifica 92   48%
 3.)  Eliminazione 51   26%
  
  1 2 3

Totale voti:  193

In Educazione&Scuola:

10 settembre Graduatorie AFAM

Scade il 10 settembre il termine ultimo per la presentazione dei reclami per gli eventuali errori presenti nelle graduatorie nazionali ad esaurimento del personale docente e non docente delle Accademie e dei Conservatori.

Maggiori informazioni sul sito del MIUR - Alta Formazione Artistica e Musicale

Nel settore Archivio di Educazione&Scuola:

nota 10 settembre 2001, Prot.n. 2462
Nuova ripartizione del contingente provinciale per le assunzioni anno scolastico 2001/ 2002 per la classe 77/A - strumento musicale nella scuola media

circolare 7 settembre 2001, n. 138
Disposizioni per la liquidazione delle competenze al personale assunto con contratto a tempo indeterminato e determinato nell'a.s. 2001/2002

decreto Presidente Consiglio Ministri 7 settembre 2001 (in GU 11 ottobre 2001, n. 237)
Campagna di informazione nazionale straordinaria per l'introduzione dell'euro

circolare AIPA 6 settembre 2001, Prot.n.Aipa/CR/32 
Criteri e strumenti per migliorare l'accessibilità dei siti web e delle applicazioni informatiche a persone disabili

nota 6 settembre 2001, Prot. n. 351
Progetto MIUR-RAI L'Italia intorno a noi

nota 6 settembre 2001, Prot. n.3326
Corsi biennali di specializzazione per il sostegno (L. 104/92 art.14 D.I. 460/98 287/99)

04 - 20 Rivoluzione ai vertici del MIUR

Il 4 settembre Benedetto Vertecchi si dimette dall'incarico di presidente dell'Istituto nazionale per la valutazione del sistema dell'istruzione (ex CEDE).

A seguito delle dimissioni di Benedetto Vertecchi, il consiglio d'amministrazione dell'Istituto nazionale per la valutazione del sistema dell'istruzione (ex CEDE) - Giorgio Allulli, Piero Lucisano, Michele Pellerey e Bruno Dente - rimette il mandato al ministro.

Sempre il 4 settembre il ministro definisce il nuovo organigramma dei suoi collaboratori e consiglieri.

Il CdM del 7 settembre 2001 non conferma l'incarico di dirigente del Dipartimento per i servizi nel territorio ad Alfonso Rubinacci: subentra come reggente Pasquale Capo - già direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale per il Lazio - nominato anche direttore del Dipartimento per lo sviluppo dell'istruzione al posto del dimissionario Giovanni Trainito, che diventa Commissario per la gestione dell'Istituto nazionale per la valutazione del sistema dell'istruzione (ex CEDE).

Di seguito il comunicato stampa del MIUR:

(Roma, 07 settembre 2001) Il Consiglio dei Ministri su proposta del ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Letizia Moratti ha nominato il dott. Pasquale Capo direttore del Dipartimento per lo sviluppo dell'istruzione, subentrando al dott. Giovanni Trainito, e contestualmente gli ha conferito la reggenza del Dipartimento per i servizi nel territorio diretto precedentemente dal dott. Alfonso Rubinacci.
Il dott. Pasquale Capo, attualmente direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale per il Lazio ha ricoperto nella sua carriera incarichi di grande prestigio. E' stato provveditore agli studi di Napoli dal 1982 al 1988, di Roma dal 1988 al 1994 e direttore generale della Scuola Media di primo grado e dell'Istruzione Professionale presso il Ministero. 

Nel settore Archivio di Educazione&Scuola:

03 - 28 settembre Università

Il decreto MURST 2 luglio 2001 disciplina le modalità ed i contenuti delle prove di ammissione ai corsi universitari programmati a livello nazionale.

Le prove si svolgeranno, presso le sedi universitarie, secondo il seguente calendario:

Corso Data prova
corsi di studio afferenti alle classi 4 e 4S direttamente finalizzati alla formazione di architetto ai sensi della direttiva 85/384/CEE, ovvero ai corsi di laurea in architettura (Tab. XXX O.D.U) 4 settembre 2001
corso di laurea in medicina e chirurgia 5 settembre 2001
corso di laurea in odontoiatria e protesi dentaria 6 settembre 2001
corso di laurea in medicina veterinaria 7 settembre 2001
corsi di laurea di durata triennale e di diploma universitario afferenti alla facoltà di medicina e chirurgia 11 settembre 2001
corso di laurea in scienze della formazione primaria 14 settembre 2001

Ulteriori informazioni all'URL: http://www.miur.it/universita/studenti/accessi/accessi1.htm

L’accesso alle Scuole di specializzazione per l’insegnamento secondario è regolamentato da altro decreto di pari data.

La prova scritta si svolge presso le sedi universitarie nella prima o nella seconda tornata, secondo il seguente calendario:

Indirizzo

prima tornata

seconda tornata

Economico giuridico

3

settembre

2001

20

settembre

2001

Arte e disegno

4

settembre

2001

21

settembre

2001

Musica e spettacolo

5

settembre

2001

24

settembre

2001

Scienze motorie

6

settembre

2001

25

settembre

2001

Sanitario e della prevenzione

7

settembre

2001

28

settembre

2001

Lingue straniere

10

settembre

2001

1

ottobre

2001

Scienze naturali

11

settembre

2001

4

ottobre

2001

Fisico informatico matematico

12

settembre

2001

5

ottobre

2001

Linguistico letterario

13

settembre

2001

8

ottobre

2001

Scienze umane

14

settembre

2001

11

ottobre

2001

Tecnologico

17

settembre

2001

12

ottobre

2001

Sul tema si veda in Educazione&Scuola:

Nel settore Archivio di Educazione&Scuola:

01 - 25 settembre Anno Scolastico 2001 - 2002

Il 22 settembre si svolge, presso il Vittoriano di Roma, la cerimonia dell'inaugurazione dell'anno scolastico sul tema: 'La memoria e i giovani' (vd. LC 12.09.01).

Di seguito il comunicato del MIUR ed il programma della giornata:

Il giorno 22 settembre 2001, presso il Vittoriano di Roma, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi inaugurerà l'anno scolastico 2001-2002. La manifestazione, che si svolgerà dalle 11.00 alle 12.30, sarà interamente trasmessa da Raiuno e pertanto potrà essere seguita dalle famiglie e da tutte le scuole italiane. Unitamente al saluto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Letizia Moratti e all'intervento del Capo dello Stato, la cerimonia vedrà la partecipazione di personalità del mondo della cultura, della scienza, dello sport e dello spettacolo.
Nell'occasione converranno a Roma da tutte le regioni d'Italia millecinquecento ragazzi di scuole medie di primo e secondo grado sia per partecipare alla cerimonia sia per presentare, nella cornice dei Fori, performances legate al tema della 'Memoria' posto quest'anno al centro della manifestazione.
Le attività dell'intera giornata verranno trasmesse grazie alla collaborazione di Rai Educational e potranno essere ricevute mediante le parabole satellitari con decoder digitale. Si invitano pertanto tutte le scuole dotate di queste tecnologie a organizzare centri di ascolto volti a favorire l'adesione all'evento da tutto il territorio nazionale. In questo modo l'inaugurazione dell'anno scolastico da parte del Presidente della Repubblica può diventare un momento di consapevolezza collettiva dell'importanza della scuola nel più generale processo di sviluppo del paese.

Inaugurazione anno scolastico 2001/02

22 settembre 2001

La Memoria e i giovani

PROGRAMMA

07.00 – 08.30

Numero speciale del programma "La storia siamo noi" (RAITRE)

08.30 – 09.00

"Il diario di Verdincanto" Coro di studenti (RAITRE)

09.00 – 10.30

Replica della "Storia siamo noi – speciale scuola" (RAI SAT EDUCATIONAL)

10.30 – 11.00

VITTORIANO:

  • Interviste ai partecipanti realizzate da tre studenti durante i preparativi della manifestazione (diretta RAI SAT EDUCATIONAL)
11.00 – 12.30
  • Messaggio del Presidente della Repubblica
  • Manifestazione di apertura dell’anno scolastico: spettacolo televisivo con testimonianze del mondo della scuola, dello sport e dello spettacolo (diretta RAIUNO)
  • Esibizione del coro studentesco "Verdincanto" con la Banda della Marina

12.30 – 15.00

Replica integrale della diretta televisiva "VERDINCANTO" dell’8 aprile (RAI SAT EDUCATIONAL)

15.00 – 17.00

VIA DEI FORI IMPERIALI:

Attività espressive legate al folklore, alle tradizioni popolari delle Regioni di provenienza od altri contenuti tematici che rappresentano esperienze significative realizzate all’interno delle singole progettualità scolastiche (diretta RAI SAT EDUCATIONAL)

Il 17 settembre il ministro, in occasione dell'apertura dell'anno scolastico, ed in seguito ai drammatici atti terroristici contro gli Stati Uniti d'America, invia una lettera aperta agli studenti italiani, alle loro famiglie ed ai docenti.

Il 1° settembre hanno avvio le attività dell'anno scolastico 2001-2002.

Questi i numeri relativi al nuovo anno scolastico:

Bloccati (vd. nota 5 luglio 2001, Prot n.46/SEGR), in attesa della formulazione di un nuovo piano di attuazione della riforma degli ordinamenti e delle eventuali modifiche da apportare alla legge 30/00, da parte del gruppo di lavoro presieduto da Bertagna e dagli 'stati generali dell'istruzione':

Anticipata invece al 1° settembre 2001, con il DPR 352/01, l'entrata in vigore del nuovo Regolamento amministrativo contabile (DM 44/01), con esclusione della sola rilevazione contabile relativa alla gestione delle entrate e delle spese concernenti l’esercizio finanziario 2001, per le quali continuano ad applicarsi le disposizioni amministrativo-contabili previgenti.

Le lezioni, come previsto dalla nota 14 giugno 2001, prot.n. 72/MR, hanno inizio secondo il seguente calendario:

BOLZANO, VALLE D'AOSTA 

12 settembre

CAMPANIA, LOMBARDIA, PIEMONTE  

13 settembre

EMILIA ROMAGNA, FRIULI-VENEZIA G., MARCHE, MOLISE, PUGLIA, SARDEGNA, TOSCANA, TRENTO, UMBRIA VENETO 

17 settembre

CALABRIA, LAZIO, SICILIA

18 settembre

BASILICATA

19 settembre

ABRUZZO, LIGURIA

20 settembre

L'OM 59/01 fissa all'8 giugno 2002 il termine delle lezioni ed al 19 giugno 2002 l'inizio degli esami di Stato.

Le festività comuni a tutti saranno:

Il calendario delle festività religiose ebraiche, determinato per il 2002 dal DM Interno 16.07.01, è il seguente:

Il decreto legge 3 luglio 2001, n. 255 stabilisce che, limitatamente all'anno scolastico 2001/2002, decorso il termine del 31 agosto 2001, siano i dirigenti scolastici a provvedere alle nomine dei supplenti annuali e fino al termine delle attività didattiche - attingendo prioritariamente alle graduatorie permanenti e in subordine alle graduatorie di istituto - secondo la calendarizzazione, autonomamente elaborata in ciascuna provincia, sulla scorta della sintesi del piano di lavoro delle attività (richiamata dalla nota tecnica 10 agosto 2001, Prot. n.2133, integrata dalla nota tecnica 28 agosto 2001) che di seguito si riporta.

Periodo

Operazione

Responsabile

entro il 31/8/2001

Conferimento delle assunzioni a tempo indeterminato e assegnazione della sede di servizio; conferimento delle supplenze sui posti di sostegno; eventuale conferimento di altre supplenze; comunicazione a sistema di tutte le operazioni disposte

Ufficio Scolastico Provinciale attraverso le funzioni SIMPI

dal 31/8/2001 al 3/9/2001

Comunicazione dell’ultima posizione trattata per ciascuna graduatoria provinciale da parte dell’ufficio scolastico provinciale e del numero di riservisti a cui risulta ancora da assegnare la supplenza annuale.

Ufficio Scolastico Provinciale attraverso le funzioni SIMPI

entro il 3/9/2001

Comunicazione delle eventuali variazioni al calendario di riferimento delle operazioni di assunzione (vedi paragrafo Calendario di Riferimento)

Ufficio Scolastico Provinciale attraverso le funzioni SIMPI

il 4/9/2001

Comunicazione dei posti, delle cattedre e degli spezzoni disponibili per le operazioni di supplenza in carico ai dirigenti scolastici

Ufficio Scolastico Provinciale attraverso le funzioni SIMPI

entro il 5/9/2001

Convalida dei posti disponibili da parte dei Dirigenti Scolastici

Dirigenti Scolastici attraverso le funzioni SIMPI

entro il 5/9/2001

Predisposizione delle porzioni di graduatoria utili per le assunzioni

Sistema informativo

dal 6/9/2001 al 8/9/2001 (3 gg.)

Copertura dei posti e delle cattedre di durata annuale – comunicazione proposte di assunzione e stesura del contratto (1a fase – 1° ciclo)

Dirigenti Scolastici attraverso le funzioni SIMPI

dal 10/9/2001 al 12/9/2001 (3 gg.)

Copertura dei posti e delle cattedre di durata annuale – comunicazione proposte di assunzione e stesura del contratto per le assunzioni a copertura delle rinunce e delle disponibilità residue (1a fase – 2° ciclo)

Dirigenti Scolastici attraverso le funzioni SIMPI

dal 13/9/2001 al 15/9/2001 (3gg.)

Copertura dei posti e delle cattedre fino al termine delle attività didattiche ad orario di servizio intero – comunicazione proposte di assunzione e stesura del contratto (2a fase – 1° ciclo)

Dirigenti Scolastici attraverso le funzioni SIMPI

dal 17/9/2001 al 19/9/2001 (3gg.)

Copertura dei posti e delle cattedre fino al termine delle attività didattiche ad orario di servizio intero – comunicazione proposte di assunzione e stesura del contratto per le assunzioni a copertura delle rinunce e delle disponibilità residue (2a fase – 2° ciclo)

Dirigenti Scolastici attraverso le funzioni SIMPI

dal 20/9/2001 al 25/9/2001 (5 g.)

Copertura dei posti e delle cattedre fino al termine delle attività didattiche ad orario di servizio ridotto – comunicazione proposte di assunzione e stesura del contratto (3a fase – ciclo unico)

Dirigenti Scolastici attraverso le funzioni SIMPI

Dal 7 settembre il MIUR - con l' "operazione trasparenza" - rende disponibili in Rete gli elenchi delle cattedre disponibili per il conferimento da parte dei capi d'istituto.

Di seguito i comunicati del MIUR:

(Roma, 07 settembre 2001) Nominato in un giorno dai capi d'istituto il 10 per cento dei supplenti, circa duemila, su cattedre annuali in 50 province: è partita così la seconda fase delle nomine degli insegnanti, dopo l'immissione in ruolo del maxi-contingente di 60 mila docenti. 
Nel primo giorno della pubblicazione on-line degli elenchi delle cattedre ancora disponibili per le supplenze e non assegnate dagli uffici scolastici provinciali entro il termine fissato dalla legge del 31 agosto, disponibili sulla pagina web appositamente predisposta del sito www.istruzione.it, ci sono stati oltre 100 mila contatti.
Oggi pomeriggio nella sede di viale Trastevere del Miur il ministro Letizia Moratti ha incontrato i direttori generali regionali dell'Istruzione per fare il punto sulla situazione delle nomine dei supplenti. Il ministro ha ringraziato i direttori per l'impegno manifestato durante l'estate da tutta l'Amministrazione scolastica per consentire un regolare avvio dell'anno scolastico in tutte le scuole.

(Roma, 03 settembre 2001) Dal 7 settembre 2001 dal sito del ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca www.istruzione.it, che negli ultimi giorni ha registrato mediamente 50 mila contatti quotidiani, sarà possibile prelevare i documenti contenenti l'elenco delle cattedre ancora disponibili per le supplenze e non assegnate dagli uffici scolastici provinciali entro il termine fissato dalla legge del 31 agosto 2001 e che saranno conferite dai capi d'istituto.
L'operazione trasparenza del Miur metterà a disposizione del pubblico e degli interessati tutti i dati in possesso del Ministero. I docenti che aspirano a uno degli 80 mila posti da assegnare per supplenza potranno individuare on line: 
1) Le informazioni relative all'istituto presso cui la cattedra è disponibile;
2) La classe di concorso (materia alla quale si riferisce la cattedra);
3) La tipologia di cattedra (annuale, o fino al termine delle attività didattiche, o spezzone orario);
4) Indirizzo e recapito telefonico dell'istituto principale di riferimento. 
Per facilitare l'accesso al sito l'Amministrazione ha potenziato le linee collegamento.

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