Le associazioni A.I.D.A. , A.M.A.R. DOWN di Martina Franca e A.R.P.H.U.di Locorotondo che promuovono l’integrazione delle persone con disabilità     hanno organizzato con il patrocinio del Comune di Martina Franca e del C.S.V. di Taranto  (Centro Servizi di Volontariato di Ta.) un convegno sul tema :

La Spesa Pubblica e

 La Qualità dell’Integrazione Scolastica

che si e' svolto a Martina Franca il 10 aprile 08 rivolto alle due

provincie di Taranto e Bari. Sono intervenuti:

Il Sindaco di Martina Fr. dott.Franco Palazzo, l' ass. alla Cultura e alla Pubblica Istruzione dott. Leonardo Carrieri, ass. sociale dot.sa

Rosalba Scialpi, la Provincia di Ta rappresentata dalla dott.sa

Rosaria De Leonardis, La ASL TA rappresentata dall' UTR5 di

Martina Franca, della prov. di Bari era presente la dott.sa G.nna

Pontiggia della ASL BA.

Sono stati affrontati i seguenti problemi:

La mancanza di servizi di neuropsichiatria infantile in Provincia di Taranto; il ché comporta che le certificazioni anche per le disabilità intellettive siano effettuate da fisiatri.Ciò impedisce alle scuole di avere un chiaro quadro delle effettive capacità e potenzialità di questi alunni.

Trasporto gratuito degli alunni con disabilità nelle scuole superiori attualmente ancora oggetto di rimpalli di responsabilità tra province e comuni a tutto danno delle famiglie.

Mancata chiarezza su chi debba effettuare le certificazioni di handicap ai fini scolastici con gravi disagi per le famiglie e disorientamento per i dirigenti scolastici.

Quasi nulla formazione dei docenti curriculari sulla integrazione scolastica con totale delega ai soli insegnanti di sostegno; ciò comporta l’  illegittima prassi di mandare gli alunni con disabilità in corridoio o a casa nelle ore in cui non è presente l’ insegnante di sostegno. Utilizzo improprio dell’ insegnante di sostegno in supplenza in altre classi abbandonando l’alunno a loro assegnato.

Svolgimento della riabilitazione in orario scolastico per non turbare gli impegni libero professionali pomeridiani dei professionisti della riabilitazione o per malintese esigenze organizzative prospettate dalle scuole o fatte credere utili alle famiglie.

PROPOSTE:

Alla luce della recente intesa stipulata il 20 marzo 2008 tra lo Stato e le Regioni illustrato in un recente convegno Nazionale tenutosi a Bari l’ 1 e il 2 aprile scorso sui nuovi criteri per l’accoglienza e la presa in carico degli alunni con disabilità nelle scuole di ogni ordine e grado sono state avanzate le seguenti proposte per superare le criticità sopra elencate:

<!--[if !supportLists]-->-        <!--[endif]-->La stipula di un Accordo di Programma Regionale che coinvolga gli Assessorati all’ Istruzione, alla Sanità, ai Servizi Sociali e alla Formazione Professionale, l’ Ufficio Scolastico Regionale le Province, l’ A.N.C.I., l’ U.P.I. e i coordinamenti Regionale delle Associazioni di Persona con Disabilità e loro familiari, come ad esempio la F.I.S.H. (Federazione Italiana Superamento Handicap) della Puglia di recente costituzione.

    Tale accordo sulla base dell’ esperienza di quanto già avvenuto nell’ Emilia Romagna e nel Lazio dovrà chiarire le rispettive competenze amministrative e finanziarie fra tutti i soggetti pubblici obbligati per legge ad intervenire; dovrà altresì aumentare e coordinare le risorse umane necessarie, come ad esempio, il numero di neuropsichiatri infantili e degli assistenti per l’ autonomia e la comunicazione, etc.

Sulla base di tale accordo dovranno essere stipulati accordi a livello Provinciale e dei singoli Piani di Zona,ai quali ultimi verranno firmati anche dalle scuole singole o collegate in rete.

Ciò garantirà la certezza e la esigibilità dei diritti da parte delle famiglie in tempi reali e senza aggravio di spese a carico della stessa che attualmente devono rivolgersi a centri privati di riabilitazione o ad avvocati per vedere soddisfatti i loro diritti.

L’ Analisi Clinica dei problemi e le proposte suggerite sono state approvate dai numerosissimi genitori presenti in sala e rappresentanti di associazioni dei due territori. Peccato, che siano risultati assenti, benché fortemente sollecitati dalle associazioni promotrici i dirigenti scolastici e quasi tutti gli insegnanti e gli amministratori della provincia di Bari che dovranno essere gli artefici di questi accordi di programma.

Le associazioni hanno dichiarato di adoperarsi per stimolare una rapida stipula degli Accordi di Programma ed in mancanza, di aprire una lotta a 360° attraverso il ricorso alla Magistratura Civile Penale ed Amministrativa sulla base della legge 67 del 2006 sulle Pari Opportunità e non discriminazione delle Persone con Disabilità, anche alla luce della recente Convenzione Mondiale sui loro Diritti Umani.