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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo

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Secondo Convegno Internazionale di Studi

I TEATRI DELLE DIVERSITA’

 

CARTOCETO (Pesaro e Urbino)

17-21 Ottobre 2001

 

Organizzato dall’Associazione Culturale NUOVE CATARSI

Rivista europea "Catarsi-Teatri delle diversità"

 

con il patrocinio e la compartecipazione di

Comune di Cartoceto

Libera Università degli Studi di Urbino

Regione Marche

Presidenza della Giunta Regionale

Presidenza del Consiglio Regionale

Provincia di Pesaro e Urbino

Assessorato ai Beni, Attività Culturali ed Editoria

Provveditorato agli Studi di Pesaro e Urbino

E.T.I. - Ente Teatrale Italiano

A.I.T.U./I.U.T.A.

Associazione Mondiale del Teatro all’Università

con la collaborazione di

Comune di Fano, Fano Film Festival, Comune di Urbino, Teatro Aenigma di Urbino, Pro-loco di Cartoceto, Cooperativa Sociale Labirinto di Pesaro, Centro Servizi Volontariato di Pesaro, A.I.P.D. Roma e A.I.P.D. Catania (Associazione Italiana Persone Down), Compagnia Stalker Teatro di Torino, Compagnia Diverse Abilità di Roma, Associazione Culturale NEON di Catania, Scottish Arts Council, Università di Glasgow, Università di Malta, Comune di Conversano (Ba), Dago Elettronica.

con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano

 

Programma

 

Le visioni del cambiamento

Incontri di formazione sugli stili di conduzione della ricerca teatrale nel sociale

17-18-19 ottobre – Cartoceto

ARTE TRANSITIVA (Compagnia Stalker Teatro di Torino)

IL LABORATORIO INTEGRATO (Compagnia Diverse Abilità di Roma)

Convegno

Convento dei Padri Agostiniani di Cartoceto

Sabato 20 ottobre

ore 10.00-13.00Apertura dei lavori – saluti istituzionali

Interventi di Ivaldo Verdini (sindaco di Cartoceto), Marcello Secchiaroli (assessore regionale ai Servizi sociali e al Diritto allo studio), Paolo Sorcinelli (assessore provinciale ai Beni, attività culturali ed editoria)

Dopo aver ricordato il Rettore dell’Università di Urbino Carlo Bo

Il laboratorio delle idee

Interventi di Claudio Meldolesi (docente di Drammaturgia al D.A.M.S./Università di Bologna), Greg Giesekam (docente di Storia del Teatro all’Università di Glasgow), John Schranz (docente di Teoria del Teatro all’Università di Malta),

coordina Emilio Pozzi ( docente di Storia del teatro e dello spettacolo alla Facoltà di Sociologia dell’Università di Urbino, direttore della rivista "Catarsi-Teatri delle diversità")

ore 16.00-19.00

Il primo censimento nazionale su ‘Teatro e disagio’

Interventi di Onofrio Cutaia (in rappresentanza dell’E.T.I.-Ente Teatrale Italiano), Ivana Conte (Compagnia Sociale Integrata ‘Diverse Abilità’ di Roma), Bruna Felici (in rappresentanza dell’E.N.E.A/progetto tecnologie per la qualità della vita).

Il Teatro Integrato

Interventi di Josè Chade (docente alla Facoltà di Scienze della Formazione all’Università di Bologna),

Alessandra Panelli (Compagnia teatrale integrata ‘Diverse Abilità’ di Roma), Grazia Isoardi (Laboratorio teatrale ‘Voci Erranti’ di Racconigi -CN), Alessandro Mascìa (Laboratorio Migranti‘Cada Die – Teatro’ di Cagliari)

coordina Vito Minoia (docente di Teatro d’animazione alla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Urbino, condirettore della rivista "Catarsi-Teatri delle diversità")

 

Domenica 21 ottobre ore 10.00-12.30

Teatro/Terapia: sfere d’interesse ed ipotetiche relazioni Tavola rotonda

Interventi dei protagonisti delle esperienze sceniche presentate al pubblico: Gabriele Boccacini (Compagnia ‘StalkerTeatro’-Torino), Aida Russo (Presidente dell’Associazione Italiana Persone Down-Catania),

Enzo Toma (Regista-Bari) - Segue un dibattito al quale prenderanno parte, tra gli altri:Michele Cavallo (Teatroterapeuta-Roma), Bernhard Plassmann (direttore del progetto‘The Working Part’ di Glasgow/Scozia), Rolando Renzoni (direttore della rivista ‘Arti-terapie’-Roma), Tania Kitsu (regista di ‘Schedia Stin Poli’ di Thessaloniki/Grecia), Roberto Penzo (Centro Universitario Sportivo Bolognese), …

ore 12.30-13.00 conclusioni

Eventi

Sabato 20 ottobre

Ore 21.30 - Teatro del Trionfo (Cartoceto)

Incontri -Performance dello Stalker Teatro con la partecipazione degli iscritti al Laboratorio ‘Arte transitiva’

Domenica 21 ottobre

Ore 17.30 - Teatro Sanzio di Urbino

Canto della terra che gira - spettacolo teatrale della Compagnia Bagnati di luna – A.I.P.D. Catania (regia di Piero Ristagno e Monica Felloni)

Ore 21.30 – Sala Verdi - Teatro della Fortuna di Fano - in collaborazione con il Fano Film Festival

A proposito di sentimenti Film –documentario di Daniele Segre in collaborazione con l’A.I.P.D-Roma

Lunedì 22 ottobre (estensione dei lavori a Urbino in collaborazione con il Teatro Aenigma)

Ore 11.00 - Teatro Sanzio

Canto della terra che gira (Replica per le Scuole Superiori)

Ore 15.30 –Università di Urbino - Cattedra di Storia del teatro e dello spettacolo(Aula Cinema)

Teatro e Handicap – incontro con le Compagnie di Catania e Conversano (Ba) sarà presentato il film - documentario "Vito, il giorno della prima" (dal Maccabè di Enzo Toma e del Teatro Kismet)

Ore 21.30 – Teatro Sanzio di Urbino

A la carte- Spettacolo della Compagnia Teatro-Handicap della città di Conversano (regia di Enzo Toma)

 

L’iniziativa è riconosciuta dal Provveditorato agli Studi di Pesaro Urbino come iniziativa di formazione per gli insegnanti di ogni ordine e grado.. L’Associazione Culturale Nuove Catarsi rilascerà un attestato di frequenza.

Informazioni – iscrizioni – prenotazione agli spettacoli

Segreteria organizzativa del Convegno: 0721 898437, 0722 52986, 338/5232725, 339/1333907 aenigma@uniurb.it , monterosso@uniurb.it

Associazione Culturale NUOVE CATARSI – Via San Nicola, 7 61030 Cartoceto (PU)

 

Un resoconto del 1° Convegno (Cartoceto 13-14/10 2000) è disponibile all’indirizzo http://www.enteteatrale.it/eolo


L’evento:

Nei giorni 20 e 21 ottobre 2001 (con due proposte di formazione teatrale a partire dal 17/10 e l'estensione di una giornata speciale per il 22 all’Università), presso il Comune di Cartoceto (PU), si terrà il Secondo Convegno Internazionale di studi su "I teatri delle diversità" promosso dalla rivista "Catarsi-Teatri delle diversità" che dal 1996 ha inaugurato, a livello europeo, una ricerca scientifica sulle esperienze di espressione creativa con finalità socio-terapeutiche nei territori dell’handicap, disagio mentale, carcere, tossicodipendenze ed in altri settori del sociale.

Parteciperanno all’incontro studiosi, educatori ed operatori culturali di provenienza internazionale e, contestualmente, si svolgeranno due laboratori di formazione teatrale i cui dettagli sono contenuti nei documenti allegati al presente mail.

Anche in questa edizione del convegno, sono previsti degli eventi teatrali, in particolare, il primo dal titolo "Incontri", diretto dalla compagnia "Stalker Teatro" (Torino), il secondo dal titolo "Canto della terra che gira", spettacolo della compagnia "Bagnati di luna" dell’A.I.P.D. (Associazione Italiana Persone Down") di Catania, il terzo (a Urbino il 22/10) "A la carte", spettacolo della Compagnia "Teatro e Handicap" della Città di Conversano, regia di Enzo Toma.

I lavori sono patrocinati dalla Libera Università degli Studi di Urbino, dall’E.T.I. (Ente teatrale italiano), dalla Regione Marche, dal Comune di Cartoceto, dalla Provincia di Pesaro e Urbino, dal Provveditorato agli Studi di Pesaro e Urbino, dall’ A.I.T.U./I.U.T.A (Associazione mondiale del Teatro all’Università patrocinata dall’UNESCO).

L’iniziativa è riconosciuta dal Provveditorato agli Studi di Pesaro Urbino (Prot. N. 11231/C12 del 04-07-2001) come opportunità di aggiornamento per gli insegnanti di ogni ordine e grado. L’Associazione Culturale "Nuove Catarsi" rilascerà un attestato di frequenza.

Per ulteriori informazioni: tel: 0721 898437, 0722 52986 oppure 338/5232725, 339/1333907 ; fax: 0721/898437 - 0722/52986 ; e-mail (doppio invio): aenigma@uniurb.it, monterosso@uniurb.it

Un resoconto del 1° Convegno (Cartoceto 13-14/10 2000) è disponibile all’indirizzo http://www.enteteatrale.it/eolo

Cartoceto

Mercoledì 17 – Giovedì 18 – Venerdì 19 ottobre

ore 15.00 – 20.30 circa: Le visioni del cambiamento (gli stili di conduzione dell’azione teatrale nel sociale)

Laboratori diretti da: Compagnia teatrale "Stalker teatro" di Torino (ARTE TRANSITIVA) e

Compagnia teatrale integrata "Diverse Abilita" di Roma (IL LABORATORIO INTEGRATO)

Convegno (programma preliminare)

Sabato 20 ottobre:

ore 10.00 – 12.30: sessione d’apertura del Convegno

4 saluti istituzionali ed un ricordo del Rettore dell’Università di Urbino Carlo Bo recentemente scomparso

seguono alcune relazioni-chiave dei componenti il Comitato scientifico della rivista "Teatri delle diversità"

coordina Emilio Pozzi – direttore della rivista

ore 12.30 – 13.00:

4 dibattito

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pausa pranzo

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ore 16.00- 18.30 : seconda sessione del Convegno

4 Presentazione del "Primo Censimento Nazionale su Teatro e disagio"

interverranno referenti dell’ E.T.I., dell’Università di Urbino, dell’ENEA, della

Cooperativa "Diverse Abilità", organismi promotori dell’iniziativa insieme alla rivista.

4 "Il Teatro Integrato", riflessioni sugli aspetti relazionali in alcune esperienze di laboratorio

intervengono il Prof. Josè Chade dell’Università di Bologna e alcuni artisti

impegnati sul campo a Bologna, Cagliari, Roma, Racconigi (CN)…..

coordina Vito Minoia - condirettore della rivista

ore 18.30 – 19.00:

4dibattito

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pausa cena

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ore 21.30 :

4 "INCONTRI" – Performance dello Stalker Teatro con i partecipanti al laboratorio

‘Arte Transitiva’ (si terrà al Teatro del Trionfo – Centro storico di Cartoceto)

Domenica 21 ottobre:

ore 10.00 – 13.00: Tavola Rotonda conclusiva

4 "Il rapporto TEATRO/TERAPIA: sfere d’interesse ed ipotetiche relazioni"

(Interverranno studiosi e protagonisti di alcune significative esperienze)

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pausa pranzo

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ore 17.30

4 "CANTO DELLA TERRA CHE GIRA" – spettacolo della Compagnia "Bagnati di luna"

AIPD (Associazione Italiana Persone Down) di Catania , regia di Piero Ristagno e Monica Felloni.

Si terrà al Teatro Raffaello Sanzio, ad Urbino (in collaborazione con il Teatro Aenigma )

con il Patrocinio ed il sostegno del Comune di Urbino

ore 21.30

4 Proiezione del film "A proposito di sentimenti" di Daniele Segre

in collaborazione con il Fano Film Festival e con l’AIPD di Roma

(Sarà presente l’autore ed interverrà la dottoressa Anna Contardi dell’Associazione AIPD)

Si terrà a Fano, Sala Giuseppe Verdi (Teatro della Fortuna)

con il Patrocinio ed il sostegno del Comune di Fano.

Sarà a disposizione un bus che permetterà gli spostamenti a Urbino (dove si potrà cenare) e a Fano.

Urbino

Estensione di un giorno del programma dell’iniziativa in collaborazione con il Teatro Universitario Aenigma

Lunedì 22 ottobre:

ore 11.00 (Teatro Raffaello Sanzio) :

4 "CANTO DELLA TERRA CHE GIRA" della Compagnia "Bagnati di luna" A.I.P.D. Catania

replica dello spettacolo per le Scuole Superiori di Urbino

ore 16.00 (Università):

4 Proiezione del film-documentario "Vito, il giorno della prima" (dallo spettacolo "Maccabè" di

Enzo Toma per il Teatro Kismet di Bari) e incontro con le Compagnie di Catania e Conversano (Ba)

ore 21.30 (Teatro Raffaello Sanzio)

4 "A LA CARTE" - Spettacolo della Compagnia di Teatro Handicap della città di Conversano

regia di Enzo Toma

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Per chi non lo sapesse…….

Cartoceto dista: 15 km da Fano, 28 km da Pesaro, 40 km da Urbino. La via più breve per raggiungere la sede del Convegno è l’autostrada A14, uscita Fano (12 km). Immettendosi sulla superstrada per Roma uscire a "Lucrezia-Cartoceto". Per chi arriva da Roma, invece, l’uscita è a "Calcinelli" e poi proseguire per " Saltara-Cartoceto."

 

Cartoceto, purtroppo, non è ben collegata con i mezzi pubblici. Occorre infatti arrivare a Fano in treno (Ferrovie dello Stato - linea adriatica Ancona-Bologna) e poi proseguire in bus (linee ASET). In compenso, però, vi forniamo qualche succinto dato sugli orari:

 

Orari Ferroviari da Bologna per Fano nei giorni 19 e 20 ottobre 2001

BOLOGNA 7.32 (*) 8.40 11.32 12.40 13.40 14.40 15..32 16.40 17.32 18.40 18.56 20.40

PESARO (per cambio) 17.05 20.23

FANO 9.16(*) 10.43 13.16 14.46 15.40 16.43 17.34 18.43 19.16 20.43 20.43 22.34

* solo il 20/10

Orari Ferroviari da Ancona per Fano nei giorni 19 e 20 ottobre 2001

ANCONA 7.36 10.17 10.38 11.42 11.58 12.38 13.43 14.21 14.38 15.49 16.17 17.43 18.33 19.40 20.17 20.37 22.16

FANO 8.11 10.38 11.12 12.17 12.34 13.12 14.19 15.03 15.12 16.30 16.38 18.19 19.12 20.16 20.38 21.11 22.55

Informazioni dettagliate da e per tutte le sedi ferroviarie possono essere cercate sul sito www.trenitalia.com

 

BUS da Fano (o Pesaro) a Cartoceto [non in servizio domenica 21 ottobre] – Linee ASET

PESARO (stazione ferroviaria) 11.00

FANO (stazione autocorriere) 7.30 11.15 12.40 19.05

CARTOCETO 8.10 11.40 13.15 19.35

1) OSPITALITA’

A prezzi convenzionati con l’organizzazione del Convegno è possibile pernottare, o scegliere opzioni di mezza o intera pensione in

 

 

Alberghi/Agriturismo (3 o 4 stelle con prezzi che variano dalle 50.000 alle 80.000 a persona)

(Locanda del Gelso, tel.0721/877020 – 0721/899077 - Casa Oliva, tel/fax: 0721/891500, 0347167476 –

Albergo Metauro tel. 0721/891071 – Agriturismo Al mandorlo, tel. 0721/891480)

 

b) Convento/Eremo/Altri (a costi molto contenuti)

Per aderire…… Fateci pervenire , via fax (allo 0722 52986) o posta elettronica (con doppio invio a: aenigma@uniurb.it, monterosso@uniurb.it), il sottostante modulo compilato in ogni sua parte.

Con il presente modulo, il sottoscritto _________________________ nato a______________________________

il __________ residente a_______________________via__________________________________________ tel:______________________________________ e-m@il:________________________ comunica la propria adesione al Secondo Convegno Internazionale di Studi sul tema: "I teatri delle diversità", organizzato dall’associazione Nuove Catarsi, che si terrà a Cartoceto, Urbino e Fano (PU) nei giorni dal 17 al 21 ottobre 2001.

Contrassegnare la sezione per la quale si intende confermare l’iscrizione (oppure entrambe)

Sezione A: Iscrizione al Convegno (20-21 ottobre 2001)

1) Detta iscrizione, costa Lit. 100.000 (Centomilalire) e dà diritto all’attestato di partecipazione, al volume

"Di alcuni teatri delle diversità" (autori vari, a cura di Pozzi, Minoia, con foto di Maurizio Buscarino, ANC

edizioni 1999, lit. 34.000), oppure, in alternativa, a tre numeri (a scelta tra glia arretrati disponibili) della

rivista "Catarsi – teatri delle diversità", al materiale relativo ai lavori, alla prenotazione per gli spettacoli

teatrali del 20 e 21 ottobre. La somma sopra indicata, potrà essere inviata tramite vaglia postale, indirizzato ad

" Associazione culturale "NUOVE CATARSI", via S. Nicola, 7, 61030 – Cartoceto (PU)", con indicazione

della causale e dei propri dati (stessa modalità di invio vale per le quote di partecipazione ai laboratori).

Sezione B: Iscrizione ai Laboratori di formazione (17-19 ottobre 2001) (Vedi documenti allegati per i dettagli)

ARTE TRANSITIVA - condotto da Gabriele Boccacini e dalla Compagnia Stalker Teatro.

L’iscrizione al laboratorio "Arte Transitiva", costa L. 250.000 (duecentocinquantamilalire) e comprende la

partecipazione ad un corso di formazione di 16 (sedici) ore e la possibilità di aderire attivamente alla

performance "INCONTRI" programmata per la serata del 20 ottobre, all’interno del convegno. (Il laboratorio è

rivolto a ricercatori, artisti ed operatori, che svolgono o intendono svolgere un’attività nei luoghi del disagio

sociale, adoperando i linguaggi delle arti contemporanee. Il punto di partenza della ricerca condotta nel

laboratorio sarà determinato dal gruppo dei partecipanti che individuerà le modalità e gli obbiettivi per la

progettazione e la realizzazione di un intervento da effettuarsi nel contesto stesso dove avverranno gli incontri.

IL LABORATORIO INTEGRATO – Condotto da Stefano Viali, Antonio Sorce, Igor Cossetto della Compagnia

Teatrale Integrata "Diverse Abilità" di Roma. L’iscrizione al laboratorio "Il laboratorio integrato", costa L.

250.000 (duecentocinquantamilalire) e comprende la partecipazione ad un corso di formazione di 16 (sedici) ore.

La formazione dell’attore in questo Laboratorio rappresenta un’occasione di entrare in contatto con altre persone

anche molto diverse da sé, di vivere il lavoro di gruppo nel rispetto di ognuno e attraverso la fantasia e la

creatività che questo clima di lavoro può favorire, avere un’opportunità di crescita psico-fisica.

L’esperienza racchiude in qualche modo l’insieme di molte discipline legate all’uso del corpo, della voce,

dell’espressività, in quanto è possibile sperimentare le sensazioni che il proprio corpo prova nello spazio,

attraverso il movimento creativo, sempre essendo stimolati ad una riflessione sul vissuto.

 

Durante i lavori, è prevista la possibilità di soggiornare a prezzi convenzionati, presso alcune strutture ricettive

ü Alberghi/Agriturismo 3 & 4 stelle, con prezzi che variano da 50.000 a 80.000 (pernottamento)

ü Convento / Eremo / Altri, con prezzi da 30.000 (pernottamento) o 50.000 (pensione completa)

Si invita il richiedente ad esprimere eventuale preferenza:

q Sistemazione in hotel/agriturismo

q Sistemazione in convento/eremo

 

Data ________________ Sottoscrizione

__________________________________

 

I propri dati saranno utilizzati esclusivamente all’interno dell’associazione. Non saranno divulgati all’infuori dell’ambito sopra accennato; Il sottoscritto potrà in qualsiasi momento chiederne, ai sensi della legge 675/96, la modificazione o la cancellazione. Conformemente a detta legge, esprime il proprio consenso.

 

Esprimo il mio consenso

 

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ARTE TRANSITIVA

laboratorio di ricerca

condotto da Gabriele Boccacini

con la collaborazione degli attori della Compagnia Stalker Teatro

 

Il laboratorio è rivolto a ricercatori, artisti ed operatori, che svolgono o intendono svolgere un’attività nei luoghi del disagio sociale, adoperando i linguaggi delle arti contemporanee (delle discipline artistiche ed extradisciplinari).

L’esperienza che si propone si riferisce all’attività artistica che Stalker Teatro conduce da vent’anni nell’ambito della psichiatria ed in particolare il progetto ‘Il Villaggio Globale’ che attualmente la compagnia sta sviluppando con gli ospiti e gli operatori del Centro Diurno di Cossato (Biella).

Il punto di partenza della ricerca condotta nel laboratorio sarà determinato dal gruppo dei partecipanti che individuerà le modalità per la progettazione e la realizzazione di un intervento, in relazione a materiali performativi proposti dalla compagnia Stalker Teatro, da effettuarsi nel contesto stesso dove avverranno gli incontri di laboratorio.

"INCONTRI" è un progetto pluriennale di ricerca e di educazione sul linguaggio delle arti contemporanee, per la produzione di eventi artistici rivolti a tutti i cittadini. L’attività è diretta da Stalker Teatro ed è realizzata con gli ospiti e gli operatori del Centro Diurno "L’Aquilone", dei servizi psichiatrici di Cossato.

Il progetto sostenuto dall’A.S.L. 12 – Coop. La Coccinella e dagli Enti locali, come sviluppo del progetto precedente "IL VILLAGGIO GLOBALE", è giunto al quarto anno perseguendo obbiettivi a favore di una cultura per il superamento dei pregiudizi e dell’esclusione e per l’ampliamento dei linguaggi possibili atti alla comunicazione, allo scambio sul territorio e alla partecipazione di tutti i cittadini. Il metodo di conduzione del laboratorio adottato da Stalker Teatro, riassumibile con la definizione "Arte Transitiva" (a questo proposito può essere richiesta l’introduzione di Gabriele Boccacini all’omonimo convegno svoltosi nello scorso settembre presso Cittadellarte-Fondazione Pistoletto a Biella), che affronta le problematiche inerenti la funzione sociale dell’arte nel nostro contemporaneo, consente infatti l’integrazione di motivazioni e di attitudini personali ad una ricerca collettiva sulle possibilità espressive del linguaggio performativo-multimediale. Il sempre maggiore numero di esperienze artistiche nei luoghi del disagio e dell’emarginazione sociale riteniamo che dipenda sostanzialmente dalla necessità di trovare un senso originale per un riscontro di funzioni maieutiche riconosciute dal collettivo; valori individuabili quando si ha un ambiente sociale di riferimento, anche se inizialmente emarginato, purchè abitato da un collettivo di individui e purchè possa essere un luogo praticabile con gli strumenti dell’arte. "Incontri" è un work in progress per la composizione di un linguaggio il cui esito artistico consiste nella creazione di un opera d’arte collettiva. L’opera d’arte quindi non come fine, ma come mezzo, come strumento di intervento vitale, veicolo di relazione interpersonale e quindi sociale.

 

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COMPAGNIA STALKER TEATRO

CURRICULUM DELLE ATTIVITA’

REALIZZATE NELL’ AMBITO SOCIO-SANITARIO

 

 

La Compagnia Stalker Teatro, il cui nucleo artistico è attivo professionalmente da oltre venti anni nel campo dell’

educazione e della ricerca teatrale, è stata una delle prime compagnie a livello nazionale di teatro per ragazzi.

Dai primi anni dell’ animazione teatrale a Torino ( 1975 ) sino ad oggi, la Compagnia ha prodotto e organizzato, in collaborazione con gli enti locali e con istituzioni culturali prestigiose e con il riconoscimento del Ministero, numerosi progetti, spettacoli, festival, interventi ed iniziative in Italia e all’ estero per favorire l’ apprendimento e la sperimentazione dei linguaggi del teatro contemporaneo.

Stalker Teatro sviluppa la propria ricerca soprattutto nel rapporto fra teatro e arti visive nella produzione di eventi/performance di teatro ambientale.

Per oltre quindici anni ha condotto una qualificata attività di ricerca sul linguaggio teatrale rivolta ad ospiti ed operatori dell’ ex Ospedale Psichiatrico di Collegno/Grugliasco per sperimentare un intervento culturale inteso come un processo di lavoro artistico formulato e indirizzato verso una particolare situazione sociale. I progetti artistici realizzati in questi ambiti hanno avuto risvolti terapeutici e risocializzanti, nei confronti degli utenti, coinvolgendo attivamente anche gli operatori socio-sanitari.

Dal 1982 ricordiamo la realizzazione del progetto "Stalker – I Sognatori della Realtà", condotto nell’ ex O.P. di Collegno, che si è concluso con la produzione di uno spettacoli di teatro ambientale a percorso; "Rody Frog Story" e "Il Congresso degli uccelli": due spettacoli teatrali realizzati con operatori e utenti della USSL 24 Collegno-Grugliasco; 4 edizioni del Festival internazionale delle arti "Differenti Sensazioni" organizzate negli spazi dell’ ex O.P. di Collegno.

 

Altre iniziative realizzate in questo ambito :

Nel 1990 ha partecipato al nucleo promotore del "Coordinamento Nazionale delle Esperienze Teatrali ed Espressive contro l’Emarginazione" di Reggio Emilia;

Laboratorio per gli studenti iscritti alla Scuola di Specializzazione in Comunicazione Sociale dell’ Istituto di Scienze delle Comunicazioni e Spettacolo dell’Università "Cattolica" di Milano. Il laboratorio si è concluso con la presentazione dello spettacolo "Odissea in 90 sedie", occasione di incontro fra gli studenti universitari e gli ospiti e gli operatori dei servizi socio-sanitari del territorio di Collegno-Grugliasco (To).

Laboratorio del ‘Gruppo di Ricerca Teatrale’ formato da operatori e utenti del Servizio di Salute Mentale del Territorio e del Centro del Barocchio e dagli operatori di Stalker Teatro;

Laboratorio di educazione e di ricerca teatrale nell’ambito delle iniziative del Centro Sociale "Basaglia" all’ex O.P. di Collegno;

Stage di esperienza teatrale rivolto agli operatori e agli utenti dei servizi dell’ USSL 24, con la realizzazione della mostra-performance "Strumenti di legno".

Laboratori di alfabetizzazione teatrali e realizzazione di un film e performance dal titolo "14,11: Fuga da Collegno", selezionato nel 13° Festival Internazionale Cinema Giovani di Torino e al 2° Festival Europeo di Cinema Handicap.

Convegno e iniziative dal titolo "In Presso sul muro" in collaborazione con il Centro Sociale "Basaglia" di Collegno.

Realizzazione del progetto "Dai sognatori della realtà" in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino; iniziativa articolata in seminari per gli studenti universitari, attività di laboratorio con gli utenti e gli operatori dei servizi di salute mentale e produzione di performance teatrali dal titolo "Box Theatre";

Realizzazione de "IL VILLAGGIO GLOBALE", progetto triennale (1998-2000) di ricerca e di educazione sul linguaggio delle arti contemporanee, per la produzione di eventi artistici rivolti a tutti i cittadini. L’attività diretta da Stalker Teatro è realizzata con gli ospiti e gli operatori del Centro Diurno "L’Aquilone", dei servizi psichiatrici di Cossato.

Realizzazione de "L’Odissea" in collaborazione con la Coop. "La Coccinella" di Cossato; progetto di ricerca, di educazione e di produzione di un evento spettacolare con gli ospiti e gli operatori del Centro Diurno di Cossato e con alcuni studenti della Scuola Media "L. Da Vinci" di Cossato.

 

 

IL LABORATORIO INTEGRATO

laboratorio di ricerca condotto da

Stefano Viali, Antonio Sorce, Igor Cossetto

Per la Compagnia DIVERSE ABILITA’ saranno presenti al Convegno

del 20 e 21 ottobre 2001 anche Alessandra Panelli e Ivana Conte

 

La formazione dell’attore in questo Laboratorio non ha come scopo principale quello di fornire delle tecniche di recitazione ai suoi attori, bensì di rappresentare un’occasione per chi lo sperimenta, di entrare in contatto con altre persone, anche molto diverse da sé, di vivere il lavoro di gruppo nel rispetto di ognuno e attraverso la fantasia e la creatività che questo clima di lavoro può favorire, avere un’opportunità di crescita psico-fisica.

Questo modo di affrontare il lavoro, in assoluta mancanza di giudizio, richiede molta disponibilità da parte degli attori a mettersi in discussione abbandonando reticenze e luoghi comuni, sentendosi liberi di dare il proprio apporto all’esercizio.

Come sostiene un grande del teatro, Peter Brook: "Esiste un potenziale che è presente e tuttavia sconosciuto, latente e suscettibile di essere scoperto, riscoperto e approfondito, al cui interno ognuno dispone di un unico strumento: la propria soggettività".

Questo Laboratorio racchiude in qualche modo l’insieme di molte discipline legate all’uso del corpo, della voce, dell’espressività. Il suo scopo non è però solo legato ad un uso ginnico del corpo o di abilità vocali ma vuole che attraverso le possibilità che questo ci offre (ognuno le sue) si entri in rapporto con quelle parti di sé a volte nascoste o censurate che possono rivelare invece mondi ricchi di estro e di inventiva.

Nel corso di questo Laboratorio è possibile sperimentare le sensazioni che il proprio corpo prova nello spazio attraverso il movimento creativo, sempre stimolando l’attore ad una riflessione sul vissuto.

Lo strumento della voce viene inteso come espressione delle proprie emozioni, sempre alla ricerca, attraverso giochi di gruppo e singoli interventi, di una coscienza delle sensazioni. Si cerca di favorire la possibilità di un’espressività libera in cui ogni gesto, se sentito e sincero, ha valore lontano dagli stereotipi che tendono ad omologare e ad imbrigliare la persona.

L’obiettivo ambizioso della formazione si prefigge dunque di fornire gli strumenti ai nuovi attori per far nascere , una volta sulla scena, dei personaggi più reali e meno stereotipati, palpitanti e credibili nell’esprimere la loro personalità.

 

Obiettivi

 

Il laboratorio di formazione dell’attore è strutturato come un percorso di crescita che coordina e cerca di "mettere in scena" il materiale di conoscenza, esperienze e competenze provenienti da vari settori educativi, attraverso le tecniche teatrali.

Questa preziosa esperienza d’insegnamento e di ricerca non è partita da teorie o programmi precedentemente stilati (come accade da un lato nella Scuola, per le varie materie, e dall’altro, per le scuole di formazione professionale per Attori) ma si è obbligatoriamente formulata e strutturata con il tempo, a partire dalla pratica vissuta: direttamente con i ragazzi; dalla natura del gruppo che si stava formando; dall’analisi ed elaborazione delle dinamiche in seno al gruppo stesso; dal tipo di lavoro finalizzato all’allestimento dello Spettacolo (sempre "corrispondente" al Gruppo); dallo sviluppo delle indicazioni che venivano dai risultati conseguiti (modificandole in funzione del coinvolgimento del Gruppo e della risposta di tutte le persone coinvolte), attraverso il progredire del Laboratorio e infine, dalle relazioni e dai commenti registrati.

La funzione educativa nella "formazione" dei ragazzi si realizza in questo tipo di Laboratorio attraverso lo sviluppo di una sensibilità critica dell’individuo; attraverso lo studio dei linguaggi verbali e non verbali; attraverso lo stimolo alla creatività e alla comunicazione interpersonale, attraverso infine il tentativo di trovare una "procedura" di percorso anche ai fini di una possibile trasferibilità dell’esperienza per comprendere ed accedere ad un nuovo concetto di "comunicazione" certamente, oggi, più complesso di prima e rappresentato da una molteplicità di linguaggi differenti, anche e soprattutto nella vita quotidiana.

 

Desideriamo dunque segnalare e proporre:

1) La struttura del laboratorio come una progressione di lezioni che segue analogicamente il processo di messa in scena di uno spettacolo

2) Una prima fase di analisi ed identificazione dei componenti del gruppo, nonché del gruppo come unità, attraverso il lavoro sul corpo e le improvvisazioni; la nascita quindi di un gruppo di lavoro affiatato, costituito da elementi di diversa "abilità", età ed esperienza.

3) Cercando di dare a tutti i componenti del gruppo (con e senza difficoltà) la possibilità di far emergere le proprie potenzialità in un’attività che non ponga confronti competitivi e lasci a ciascuno le modalità di esprimere pienamente se stesso.

 

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LABORATORIO E COMPAGNIA TEATRALE INTEGRATA DIVERSE ABILITA’

CURRICULUM DELLE ATTIVITA’

 

 

 

Nel 1996, all’interno dell’Associazione Laziale Motulesi di Roma, ha inizio un’attività permanente legata al teatro con un’impronta professionale garantita dalla presenza di alcune figure – quali quelle di Alessandra Panelli e Antonio Greco – da molti anni impegnati sia in ambito teatrale che educativo, affiancate da personale specializzato (terapisti occupazionali, psicomotricisti, logopedisti…), con l’obiettivo di costituire un’equipe socio-sanitaria ed artistica al tempo stesso.

In questo modo, attraverso un laboratorio protetto a carattere permanente, rivolto a 20 persone in situazione di handicap psicomotorio impegnate quotidianamente in attività artistiche e ricreative, si è dato vita, attraverso molti mesi di preparazione, ad alcuni allestimenti teatrali, proposti poi alle scuole, ai centri e all’intera cittadinanza, attraverso alcune repliche presso il Teatro Uomini dell’Ospedale Forlanini.

Nel 1996 va in scena "Aggiungi un posto a tavola", replicato nuovamente alla fine dello stesso anno; nel 1997 "Verso Cirano", uno studio teatrale sul Cyrano di Bergerac e, ancora, all’inizio del 1998 "Cirano", spettacolo derivante dal precedente laboratorio-studio.

Un grandissimo successo premia il lungo ed impegnativo lavoro degli attori disabili e di tutti gli operatori, artisti e collaboratori coinvolti, e ciascuna di queste occasioni dimostra quanto il teatro come mezzo espressivo interdisciplinare possa essere un supporto essenziale per il raggiungimento di una crescita individuale e di gruppo e quanto favorisca un inserimento sociale, laddove situazioni di svantaggio e di handicap, anche molto gravi, spesso determinano barriere, innanzitutto di tipo culturale.

Da questa straordinaria esperienza, sostenuta fin da allora dalla supervisione del prof. Andrea canevaro – docente di Scienze dell’educazione all’università di Bologna – scaturisce la necessità di strutturare in modo ancora più scientifico e stabile il lavoro.

Dal 1998 al settembre 2000, attraverso il Progetto Horizon "DIVERSE ABILITA’" viene consolidato il precedente lavoro con un percorso formativo, didattico, artistico e socioeducativo ricco di collaborazioni e di risultati, fino al raggiungimento del principale obiettivo, cioè la formazione di una Compagnia teatrale integrata a carattere stabile e professionale (con statuto di cooperativa sociale) e di una associazione culturale con carattere aggregativi e sperimentale, costituitesi nell’ottobre 2000.

Le persone disabili hanno realizzato un lungo percorso articolato in tirocini, corsi e laboratori, allestimenti teatrali e azioni formative parallele, rivolti ad aspetti di integrazione socio-culturale e lavorativa. Gli operatori hanno seguito corsi di formazione formatori e stages di perfezionamento teatrale e professionale più in generale.

Giovani attori professionisti non disabili, sotto la guida di Stefano Viali –docente di formazione dell’attore ed improvvisazione teatrale, nonché regista, con Alessandra Panelli – hanno arricchito l’esperienza del gruppo "storico", partecipando ai due spettacoli proposti nell’ambito del Progetto Horizon: "Il viaggio di Nessuno" - Stazione Ostiense di Roma, aprile 1999, Teatro Comunale Fraschini di Pavia, marzo 2000 e "Ha! Ta-Yoo" – Roma, Teatro Valle, giugno 2000 (affiancato ad un importante convegno dedicato a Teatro e Integrazione).

Il progetto è stato coordinato da Ivana Conte ed ha avuto il sostegno di numerosi partners locali ed europei.


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