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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
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Direttore responsabile: Dario Cillo


 

Contrassegno europeo

 

Il Senato ha approvato in via definitiva lo scorso 29 luglio - con il DL 1720-B –le modifiche al CdS, fra le quali un articolo – il 58 – che apre la via alla futura adozione del Contrassegno Unificato Disabili Europeo (CUDE) per la circolazione e la sosta veicolare, previsto dalla Raccomandazione del Consiglio del 4 giugno 1998.

Questo è il testo del nuovo articolo:

Art. 58. (Modifiche all'articolo 74 del codice in materia  di  protezione  dei dati personali, di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concernente contrassegni su veicoli a servizio di persone invalide)

   1. All'articolo 74 del codice in materia  di  protezione  dei  dati personali, di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, sono apportate le seguenti modificazioni:

    a) al comma 1, le parole: «di simboli o diciture dai  quali  può desumersi la speciale natura dell'autorizzazione  per  effetto  della sola visione del contrassegno» sono sostituite  dalle  seguenti:  «di diciture dalle  quali  può  essere  individuata  la  persona  fisica interessata»;

   b) il comma 2 è sostituito dal seguente:

  «2. Per fini di cui al comma 1, le generalità e l'indirizzo  della persona  fisica  interessata  sono  riportati  sui  contrassegni  con modalità che non consentono la loro diretta visibilità  se  non  in caso di richiesta di esibizione o di necessità di accertamento».

L’articolo, quindi, apre la via alla ratifica parlamentare del CUDE, sinora non effettuata a causa del disposto dall'articolo 74 del Codice della Privacy (L.196/03), che vieta l'esposizione di simboli o diciture, mentre il CUDE reca sul fronte non solo la dicitura ‘disabile', ma anche il simbolo internazionale delle persone con disabilità.

Il DL approvato entra in vigore il 13 Agosto 2010. Perciò, letteralmente il nuovo Contrassegno dovrebbe essere rilasciato da tale data.

Ma nel testo non si trova cenno sulla  emanazione del relativo Regolamento di attuazione. Ciò provoca un problema: il nuovo Contrassegno non può essere stampato se non si stabiliscono tutti gli elementi insiti nel CUDE e quindi è indispensabile che quest’ultimo sia ratificato dal Parlamento e che un Regolamento stabilisca i termini per il suo rilascio.

Un problema tuttora irrisolto, inoltre, è se nel nuovo Contrassegno è possibile inserire un chip –  non previsto nel CUDE ma nemmeno da esso negato - in grado di leggere le targhe da inserire in tutti i database delle numerose e dilaganti ZTL italiane.

In proposito, la Lega Arcobaleno da tempo sollecitò vari parlamentari della Associazione Coscioni ad intervenire e la parlamentare M. Antonietta Farina Coscioni presentò una apposita interrogazione al Ministro Matteoli.

A questo punto, occorre che si presenti una proposta di legge o altro Atto parlamentare  che comprenda questi punti:

Legge di ratifica del CUDE:

Art.  1)- visto il suddetto art. 58, si ratifica il CUDE

Art. 2)-  Il rilascio del Contrassegno può essere accompagnato dal rilascio o dall’inserimento in esso di un congegno atto a segnalare l’ingresso nelle ZTL del veicolo al servizio del detentore del Contrassegno, indicato con il numero della targa (o del Contrassegno stesso debitamente esposto).

 

 

 

 

 

 

 

 
Art.3) -

 

 
L’art. 74 – comma 1 - del nuovo Codice sulla Privacy (Decreto Legislativo 196/2003) è abrogato

 

Art. 4) – Entrata in vigore

I nuovi Contrassegni saranno rilasciati ai nuovi richiedenti aventi diritto o sostituiranno quelli attuali man mano che scadono, a partire dal 60° giorno dall’entrata in vigore della presente legge.

 

NOTA: l’art. 2 che propongo è fondamentale per liberalizzare l’accesso alla trentina di ZTL di città italiane ai detentori del Contrassegno. Infatti, in esso potrebbe essere inserito un microchip capace di essere letto dai vari database che ciascun Comune utilizza per la propria ZTL (questo è anche il consiglio che mi diede il Direttore Generale del Ministero in un apposito incontro che ebbi con lui diverso tempo fa)

 

BRUNO TESCARI


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