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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
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IMMIGRAZIONE: Legge Bossi-Fini

 

Il Senato ha approvato definitivamente il Ddl in tema di immigrazione ed asilo. E’ l'atto finale di un iter lungo, che tanto ha fatto discutere (e continuerà a farlo) negli ultimi mesi.
Al disegno di legge è stato aggiunto oggi un ordine del giorno che impegna il Governo ad adottare, contestualmente all'entrata in vigore della legge, un provvedimento di regolarizzazione dei lavoratori irregolarmente presenti sul territorio nazionale, secondo modalità analoghe a quelle previste per le colf e le badanti. Un aspetto che è stato oggetto di confronto anche serrato in seno alla maggioranza. Nel dettaglio, l’ordine del giorno impegna il Governo a presentare un provvedimento che legalizzi la posizione degli extracomunitari che, presenti irregolarmente sul territorio italiano, prestano lavoro subordinato, a condizioni analoghe a quelle previste per la regolarizzazione di cui all'articolo 33 dello stesso disegno di legge. Oltre a ciò, impegna il Governo a inserire nello stesso provvedimento la non punibilità delle violazioni delle norme relative al soggiorno, al lavoro e di carattere finanziario, in relazione alla occupazione degli extracomunitari di cui al provvedimento di legalizzazione e a non adottare decreti di allontanamento dal territorio nazionale per i lavoratori compresi nella legalizzazione.
Tuttavia ciò comporterà degli obblighi per i prossimi mesi, obblighi che andiamo ad elencare.
Innanzitutto, come noto, entro 30 giorni (cioè al più tardi entro il 10 agosto) il Presidente della Repubblica promulgherà la nuova legge o (caso raro) chiederà alle Camere un riesame. Dalla data di promulgazione decorreranno poi 30 giorni entro i quali il Ministro della Giustizia dovrà provvedere alla pubblicazione della legge sulla Gazzetta ufficiale. Secondo alcuni la pubblicazione potrebbe essere fatta anche al più tardi entro il 10 settembre, proprio per dare al Governo il tempo per predisporre il D.M. Lavoro necessario per gli adempimenti amministrativi relativi alla regolarizzazione prevista nel ddl e per aver tempo per risolvere il problema politico dell'adozione di un D.L. per la regolarizzazione dei lavoratori stranieri diversi dalle colf e badanti. Poiché il testo legislativo non prevede un termine diverso, la legge entrerà in vigore 15 giorni dopo la pubblicazione (cioè al più tardi entro il 25 settembre), salvo i 2 articoli relativi alla disciplina del diritto d'asilo, per i quali fino all'entrata in vigore del regolamento di attuazione continuano ad applicarsi le norme originali del 1990-1998.
Ed ancora: entro 4 mesi dalla pubblicazione della nuova legge (cioè al più tardi entro la fine gennaio 2003) il Governo, sentito il parere del Consiglio di Stato, dovrà adottare il regolamento di attuazione della nuova legge, concernente le procedure informatiche; entro 6 mesi sempre dalla pubblicazione della nuova legge (al più tardi fine marzo 2003) il Governo, sentito il parere del Consiglio di Stato che deve esprimersi entro 45 giorni, dovrà adottare il regolamento modificativo del regolamento di attuazione del T.U. Ed entro 6 mesi dalla pubblicazione della nuova legge (ancora entro la fine di marzo 2003) il Governo, sentito il parere del Consiglio di Stato che deve esprimersi entro 45 giorni, deve adottare il regolamento di attuazione delle nuove norme sull'asilo, alla cui entrata in vigore quelle norme saranno applicabili.
A tutto ciò va aggiunto che, nel frattempo, potrebbero entrare in vigore molte direttive comunitarie in materia di immigrazione ed asilo che dovrebbero comportare l'obbligo per l'Italia di apportare entro termini piuttosto brevi nuove ed ulteriori modifiche legislative alle norme in materia di immigrazione ed asilo, poiché la nuova legge contrasta in molte parti con le proposte di direttive comunitarie (il Consiglio europeo tenutosi a Siviglia nel giugno 2002, infatti, ha formalmente richiesto di adottare definitivamente: entro il dicembre 2002 la proposta di direttiva sullo Stato responsabile dell'esame della domanda d'asilo, entro giugno 2003 la proposta di direttiva sulla definizione di rifugiato e sul contenuto dello status, la proposta di direttiva relativa al ricongiungimento familiare, la proposta di direttiva relativa allo status dei residenti di lungo periodo, ed entro il 2003 la proposta di direttiva relativa alle procedure per l'esame delle domande di asilo.

 

Immigrazione: Ddl Bossi-Fini dopo l'approvazione alla Camera:

 

Ecco i punti principali della legge sull'immigrazione, approvata in data 4/6/2002 dalla Camera e che dovrà tornare al Senato:

IMPRONTE DIGITALI: Agli immigrati che chiedono il permesso di soggiorno nel nostro paese (e anche a chi ne chiede il rinnovo) saranno rilevate le impronte digitali. L''opposizione aveva chiesto che a rilievi "fotodattiloscopici" fossero sottoposti solo quei cittadini extracomunitari per i quali non è possibile accertare altrimenti l'identità.

PERMESSO DI SOGGIORNO: Verrà concesso solo allo straniero che ha già un contratto di lavoro, durerà due anni. Se l'immigrato perde il lavoro, dovrà tornare in patria, o andrà a ingrossare le file degli irregolari.

CARTA DI SOGGIORNO: Viene elevato da cinque a sei anni il periodo di soggiorno necessario perché lo straniero possa ottenere la carta di soggiorno che, a differenza del permesso di soggiorno, non ha termine di scadenza.

SPORTELLO UNICO: in ogni provincia sarà istituito, presso la prefettura-ufficio territoriale del governo, uno sportello unico per l'immigrazione, che sarà responsabile dell'intero procedimento per l'assunzione di lavoratori stranieri.

DIRITTO DI ASILO: Il ministero dell'Interno sosterrà gli enti locali che accolgono coloro che chiedono asilo in Italia.

AMBASCIATE : Per fronteggiare le esigenze straordinarie previste dalle nuove norme sull'immigrazione, rappresentanze diplomatiche e uffici consolari potranno assumere 80 persone.

VISTO D'INGRESSO: Chi rappresenti una minaccia per l'ordine pubblico perché condannato per traffico di stupefacenti, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, sfruttamento della prostituzione o dei minori, non potrà entrare in Italia.

ESPULSIONI: Come nella Turco-Napolitano lo straniero senza permesso di soggiorno viene espulso per via amministrativa; se é privo di documenti viene portato in un centro di permanenza per 60 giorni (la Turco-Napolitano parlava di 30) durante i quali si cerca di identificarlo. Se non ci si riesce al clandestino viene "intimato" a lasciare il territorio entro 3 giorni (prima era entro 15 giorni). Lo straniero espulso che rientra in Italia senza permesso commette un reato.

QUOTE: il decreto del presidente del Consiglio che determina il numero di extracomunitari che possono entrare ogni anno in Italia diventa facoltativo.

SCOMPARE LO SPONSOR: La figura dello sponsor, che ha caratterizzato la legge Turco-Napolitano, è stata cancellata.

PENE RIDOTTE PER SCAFISTI PENTITI: Sconti di pena fino alla metà per gli scafisti pentiti, se aiuteranno forze dell'ordine e magistrati a raccogliere elementi di prova, individuare e catturare organizzatori e manovali del traffico di esseri umani.

BLOCCARE IN MARE LE 'CARRETTE' : più poteri alle navi della Marina militare per bloccare le carrette che trasportano in Italia i clandestini.

CASA: Il datore di lavoro dovrà fornire garanzie sulla disponibilità di un alloggio, una casa a tutti gli effetti le cui caratteristiche devono rientrare nei "parametri minimi" previsti per l'edilizia popolare.


FALSI MATRIMONI: Permesso di soggiorno revocato se ottenuto attraverso un matrimonio finto con un cittadino italiano (o uno straniero ormai regolarizzato). Con una sola eccezione: se dal matrimonio sono nati dei figli.

RADDOPPIANO LE MULTE PER I DATORI DI LAVORO: chi fa lavorare extracomunitari privi del permesso di soggiorno (o con permessi falsi o scaduti) rischia l'arresto da tre mesi ad un anno e multe fino a 5000 euro per ogni lavoratore non in regola.

CONTRIBUTI PREVIDENZIALI: Gli immigrati extracomunitari per i quali sono stati versati anche meno di cinque anni di contributi (una deroga rispetto alla normativa che riguarda gli italiani) potranno riscattarli ma solo quando avranno raggiunto i 65 anni.

RICONGIUNGIMENTI:Il cittadino extracomunitario, in regola con i permessi, può chiedere di essere raggiunto dal coniuge, dal figlio minore, o dai figli maggiorenni purché a carico e a condizione che non possano provvedere al proprio sostentamento. Potranno entrare in Italia i genitori degli extracomunitari a condizione che abbiano compiuto i 65 anni e se nessun altro figlio possa provvedere al loro sostentamento.

MINORI: I minori non accompagnati da parenti ammessi per almeno tre anni ad un progetto di integrazione sociale e civile di un ente pubblico o privato avranno il permesso di soggiorno al compimento dei diciotto anni. Una volta maggiorenne, l'ente gestore del progetto dovrà garantire e provare che il ragazzo/a si trovava in Italia da non meno di quattro anni, aveva seguito il progetto di integrazione da non meno di tre, ha una casa e frequenta corsi di studio oppure lavora, o che è in possesso di un contratto di lavoro anche se non ha ancora iniziato l'attività. I permessi di soggiorno a minori ed ex minori vanno sottratti alle quote d'ingresso definite annualmente.

COLF E BADANTI : Ciascuna famiglia potrà regolarizzare una sola colf, ma non è stato posto un limite per le "badanti", cioé chi assiste handicappati o anziani. La denuncia (che si chiama dichiarazione di emersione) dovrà essere presentata entro due mesi dall'entrata in vigore della nuova legge alla Prefettura-Ufficio territoriale del Governo competente per territorio. Sono state sveltite le norme burocratiche.

PREVENZIONE: Per prevenire l'immigrazione clandestina il Ministero dell'Interno potrà inviare presso ambasciate e consolati funzionari di polizia esperti.

INFERMIERI PROFESSIONISTI: Vista la grande carenza di questa figura professionale nel nostro Paese, entrano a far parte delle categorie speciali, sottratte alle norme sui flussi.

SPORTIVI: stretta anche per gli sportivi professionisti. Il Ministero della cultura stabilirà ogni anno con un decreto un tetto per gli sportivi che svolgeranno la loro attività in Italia, da distribuire tra le varie Federazioni.

Fonte: Ansa, il 4/6/2002

 

Con l'approvazione da parte del Senato, si chiude una vicenda legislativa che per mesi ha suscitato polemiche, confronti serrati, rimostranze.

Quali i punti di divergenza tra la nuova legge sull’immigrazione e il vecchio testo, meglio conosciuto come legge Turco-Napolitano?

Abbiamo ricostruito un quadro sinottico delle due leggi, sintetizzando i vari punti nodali con l’aiuto di Simonetta Cinaglia di “Alfabeti”.

"Bossi - Fini" e "Turco - Napolitano" a confronto

 

Disegno di legge: 
Disposizioni contro le immigrazioni clandestine"
2002 LEGGE BOSSI-FINI 

Decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286: "Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero".

Impronte digitali

Agli immigrati che chiedono il permesso di soggiorno nel nostro paese (o ne richiedono il rinnovo) saranno rilevate le impronte digitali

Qualora vi sia motivo di dubitare della identità personale dello straniero questi può essere sottoposto a rilievi segnaletici

Permesso
di soggiorno

Verrà concesso solo a chi ha  già un contratto di lavoro. Durerà due anni. Alla perdita del lavoro, l'immigrato dovrà tornare in patria.

Il permesso di soggiorno è rinnovato per una durata non superiore al doppio di quella stabilita con il rilascio iniziale. Inoltre la perdita del posto di lavoro non costituisce motivo per privare il lavoratore extracomunitario ed i suoi familiari legalmente residenti del permesso di soggiorno 

Carta di soggiorno

Viene elevato a 6 anni il periodo di soggiorno necessario perché lo straniero possa ottenere la carta di soggiorno. Non ha termine di scadenza.

Lo straniero regolarmente soggiornante nel territorio dello Stato da almeno cinque anni può richiedere al questore il rilascio della carta di soggiorno per sé, per il coniuge e per i figli minori conviventi. 
E' a tempo indeterminato

Sportello unico

In ogni Provincia sarà istituito presso la Prefettura ufficio territoriale del Governo, uno sportello unico per l'immigrazione, responsabile dell'intero procedimento per l'assunzione di lavoratori stranieri

Il regolamento di attuazione prevede forme di istituzione di un'anagrafe annuale informatizzata delle offerte e delle richieste di lavoro subordinato dei lavoratori stranieri e stabilisce le modalità di collegamento con l'archivio organizzato dall'I.N.P.S. e con le questure

Diritto di asilo

Il Ministero dell'Interno sosterrà gli enti locali che accolgono coloro che chiedono asilo in Italia

Gli stranieri che hanno presentato una domanda di asilo sono assoggettati alle misure di protezione temporanea per motivi umanitari 

Ambasciate

Per fronteggiare le esigenze straordinarie previste dalle nuove  norme sull'immigrazione, rappresentanze diplomatiche e uffici consolari potranno assumere 80 persone

 

Visto di ingresso 

Chi rappresenti una minaccia per l'ordine pubblico perché condannato per traffico di stupefacenti, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, sfruttamento della prostituzione o dei minori non potrà entrare in Italia

Non possono fare ingresso nel territorio dello Stato e sono respinti dalla frontiera gli stranieri espulsi, salvo che abbiano ottenuto la speciale autorizzazione o che sia trascorso il periodo di divieto di ingresso. 

Espulsioni

Lo straniero senza permesso di soggiorno viene espulso per via amministrativa; se è privo di documenti viene portato in un centro di permanenza per 60 giorni durante i quali si cerca di identificarlo. Se non ci si riesce al clandestino viene "intimato" di lasciare il territorio entro 3 giorni. Lo straniero espulso che entra in Italia senza permesso commette un reato

Lo straniero privo di documenti è trattenuto in un centro di permanenza, con modalità tali da assicurare la necessaria assistenza, per 30 giorni durante i quali si cerca di identificarlo. Se non ci si riesce al clandestino viene intimato di lasciare il territorio entro 15 giorni

Quote

Il Decreto del Presidente del Consiglio che determina il numero di extracomunitari che possono entrare ogni anno in Italia diventa facoltativo

L'ingresso nel territorio dello Stato per motivi di lavoro avviene nell'ambito delle quote di ingresso stabilite nei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentiti i Ministri interessati e le  competenti Commissioni parlamentari

Scompare 
lo sponsor

La figura dello sponsor è stata cancellata

Il cittadino italiano o straniero che intenda farsi garante dell'ingresso di uno straniero, deve dimostrare di poter effettivamente assicurare allo straniero alloggio, copertura dei costi per il sostentamento e l'assistenza sanitaria per la durata del permesso di soggiorno

Pene ridotte per scafisti pentiti

Sconti di pena fino alla metà per gli scafisti pentiti, se aiuteranno forze dell'ordine e magistrati a raccogliere elementi di prova, individuare e catturare organizzatori e manovali del traffico di esseri umani.

Chiunque compie attività dirette a favorire l'ingresso degli stranieri nel territorio dello Stato in violazione delle disposizioni del presente testo unico è punito con la reclusione fino a tre anni e con la multa fino a lire 30 milioni (euro 15.449)

 

Bloccare in 
mare le "carrette"

Più poteri alle navi della Marina militare per bloccare le carrette che trasportano in Italia i clandestini

Gli ufficiali e agenti di pubblica sicurezza, operanti nelle province di confine e nelle acque territoriali, possono procedere al controllo e alle ispezioni dei mezzi di trasporto e delle cose trasportate

Casa

Il datore di lavoro dovrà fornire garanzie sulla disponibilità di un alloggio, una casa a tutti gli effetti le cui caratteristiche devono rientrare nei "parametri minimi" previsti per l'edilizia popolare

Contestualmente alla domanda di autorizzazione al lavoro, il datore di lavoro deve esibire idonea documentazione indicante le modalità della sistemazione alloggiativa per il lavoratore straniero

Falsi matrimoni

Permesso di soggiorno revocato se ottenuto attraverso un matrimonio finto con un cittadino italiano (o uno straniero ormai regolarizzato). Con una sola eccezione: se dal matrimonio sono nati dei figli

 

Raddoppiano le multe per i datori di lavoro

Chi fa lavorare extracomunitari privi del permesso di soggiorno rischia l'arresto da 3 mesi ad 1 anno e multe fino a 5.000 euro per ogni lavoratore non i regola

Il datore di lavoro che occupa alle proprie dipendenze lavoratori stranieri privi del permesso di soggiorno è punito con l'arresto da 3 mesi a 1 anno o con l'ammenda da lire 2 milioni (euro 1.033) a lire s milioni (euro 3.098)

Contributi previdenziali

Gli immigrati extracomunitari per i quali sono stati versati anche meno di 5 anni di contributi potranno riscattarli ma solo quando avranno raggiunto i 65 anni

Il lavoratori extracomunitari cha abbiano cessato l'attività lavorativa in Italia e lascino il territorio nazionale hanno facoltà di richiedere la liquidazione dei contributi che risultino versati in loro favore presso forme di previdenza obbligatoria maggiorati del 5% annuo 

Ricongiungimenti

Il cittadino extracomunitario, in regola con i permessi, può chiedere di essere raggiunto dal coniuge, dal figlio minore, o dai figli maggiorenni purché a carico e a condizione che non possano provvedere al proprio sostentamento. Potranno entrare in Italia i genitori degli extracomunitari che abbiano compiuto i 65 anni e se nessun altro figlio possa provvedere al loro sostentamento

Il diritto a mantenere o a riacquistare l'unità familiare nei confronti dei familiari stranieri è riconosciuto agli stranieri titolari di carta di soggiorno o di permesso di soggiorno di durata non inferiore a 1 anno, rilasciato per lavoro subordinato o per lavoro autonomo ovvero per asilo, per studio o per motivi religiosi

Minori

I minori non accompagnati da parenti ammessi per almeno 3 anni ad un progetto di integrazione sociale e civile di un ente pubblico o privato, avranno il permesso di soggiorno al compimento dei 18 anni. Una volta maggiorenne, l'ente gestore del progetto dovrà garantire e provare che il ragazzo/a si trovava in Italia da non meno di 4 anni, aveva seguito il progetto di integrazione da non meno di 3 anni, ha una casa e frequenta corsi di studio oppure lavora, o che è in possesso di un contratto di lavoro anche se non ha ancora iniziato l'attività. I permessi di soggiorno a minori ed ex minori vanno sottratti alle quote d'ingresso definite annualmente  

Al compimento del quattordicesimo anno di età al minore iscritto nel permesso di soggiorno o nella carta di soggiorno del genitore ovvero dello straniero affidatario è rilasciato un permesso per motivi familiari valido fino al compimento della maggiore età, ovvero una carta di soggiorno

Colf e badanti

Ciascuna famiglia potrà regolarizzare una sola colf, ma non è stato posto un limite per le "badanti", cioè chi assiste handicappati o anziani. La denuncia (dichiarazione di emersione) dovrà essere presentata entro 2 mesi dall'entrata in vigore della nuova legge alla Prefettura-Ufficio territoriale del Governo competente per territorio 

Al di fuori degli ingressi per lavoro autorizzati nell'ambito delle quote, il regolamento di attuazione disciplina particolari modalità e termini per il rilascio delle autorizzazioni al lavoro per gli stranieri che siano collaboratori familiari aventi regolarmente in corso all'estero, da almeno 1 anno, rapporti di lavoro domestico a tempo pieno con cittadini italiani, per la prosecuzione del rapporto di lavoro domestico 

Prevenzione

Per prevenire l'immigrazione clandestina il Ministero dell'Interno potrà inviare presso ambasciate e consolati funzionari di polizia esperti

Il Ministero dell'Interno e il Ministero degli affari esteri adottano il piano generale degli interventi per il potenziamento ed il perfezionamento delle misure di controllo di rispettiva competenza, nell'ambito delle compatibilità con i sistemi informativi di livello extranazionale previsti dagli accordi internazionali

Infermieri professionisti

Vista la grande carenza di questa figura professionale nel nostro Paese, entrano a far parte delle categorie speciali, sottratte alle norme dei flussi

Al di fuori degli ingressi per lavoro autorizzati nell'ambito delle quote, oltre agli sportivi professionisti sono previsti: dirigenti altamente specializzati, lettori universitari, professori universitari, personale artistico 

Sportivi

Il Ministero della cultura stabilità ogni anno con un decreto un tetto per gli sportivi che svolgeranno la loro attività in Italia, da distribuire tra le varie Federazioni

Al di fuori degli ingressi per lavoro autorizzati nell'ambito delle quote, il regolamento di attuazione disciplina particolari modalità e termini per il rilascio delle autorizzazioni al lavoro per gli stranieri che siano destinati a svolgere qualsiasi tipo di attività sportiva professionista presso società sportive italiane

Fonte:  Alfabeti del mondo 


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