AL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

Letizia Brichetto Arnaboldi Moratti

 

p.c.  AL Vice Ministro
Guido Possa

p.c. Ai  Sottosegretari
Valentina Aprea

Stefano Caldoro

 Maria Grazia Siliquini

Oggetto: richiesta di eventuali  modifiche migliorative  relative al diritto di  precedenza in sede di trasferimento a domanda per i docenti  portatori di  handicap;

Egregio Signor Ministro 

La Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate (legge 5 febbraio 1992, n. 104)  garantisce il pieno rispetto della dignità umana e i diritti di libertà e di autonomia della persona handicappata e ne promuove la piena integrazione nella famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella società, previene e rimuove le condizioni invalidanti che impediscono lo sviluppo della persona umana, il raggiungimento della massima autonomia possibile e la partecipazione della persona handicappata alla vita della collettività,inoltre predispone interventi volti a superare stati di emarginazione e di esclusione sociale.

L’articolo  21 della stessa legge garantisce al portatore di  handicap il diritto di  precedenza in sede di trasferimento a domanda.

L’ordinanza dei trasferimenti del personale docente pur garantendo detta precedenza vanifica l’intendimento del legislatore in quanto per i  docenti che hanno la sede lavorativa in una provincia diversa dal comune di residenza, nell’ordine delle operazioni dei trasferimenti le loro istanze vengono considerate  dopo che si sono effettuate tutte le operazioni a livello provinciale.

Molti di questi docenti  pur essendo portatori di esperienze didattiche significative  a causa del proprio handicap fisico si ritrovano nella condizione di non poter esplicare a pieno la loro professionalità, in quanto le difficoltà per raggiungere il posto di lavoro, le particolari cure  continuative presso  centri specializzati, non garantiscono la loro piena integrazione.

 Lei mi insegna che una corretta gestione  imprenditoriale deve prevedere per i propri dipendenti le migliori condizioni di lavoro, eliminando gli ostacoli che possono compromettere l’autonomia di tutti i dipendenti e in particolar modo per i portatori di handicap,credo che questo sia il  presupposto per il raggiungimento dei massimi livelli di produttività, le chiedo quindi di riesaminare l’ordinanza suddetta effettuando con le organizzazioni sindacali eventuali modifiche migliorative.

Distinti saluti

Vinicio Salvato

Via Timmari n.1 Matera

Tel. 0835/330777

Posta elettronica: vinicio-s-@libero.it


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