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A Milano un accordo per l'integrazione lavorativa dei disabili

 

E' stato firmato ieri, 4 luglio, da Assolombarda (Associazione degli industriali della Lombardia di Confindustria) e da CGIL CISL UIL di Milano un accordo che punta "a un migliore inserimento sociale dei disabili e maggiori livelli di efficienza del mercato del lavoro".

Con questo accordo viene così costituita una specifica "Commissione Paritetica sulle disabilità", che dovrà individuare interventi che migliorino le opportunità occupazionali dei disabili e rendano più efficiente ed adeguata …. l'applicazione della legge 68/99, a partire dall'attuazione proficua della convenzione di cui all'art.11 della legge stessa" (questo articolo è dedicato alle convenzioni tra datori di lavoro e servizi per l'impiego).

L'azione della Commissione dovrà, tra l'altro, avere come fine la sensibilizzazione del mondo del lavoro all'inserimento dei disabili come opportunità e non come vincolo e, tra l'altro, l''individuazione, con il concorso delle istituzioni pubbliche, di percorsi formativi e servizi utili per accompagnare il disabile nell'inserimento nel mondo del lavoro".

I sindacati milanesi ed Assolombarda sono partiti dalla comune consapevolezza che "le risorse e le capacità di cui dispongono le persone disabili costituiscono una ricchezza per tutta la collettività da valorizzare, tutelare ed integrare nella vita della stessa. A questo fine - è affermato nell'accordo - è necessario ridurre ulteriormente gli spazi di emarginazione delle persone disabili".

I sottoscrittori dell'accordo non puntano ad un generico inserimento ma con l'integrazione intendono "consentire al disabile di essere se stesso e non di uniformarsi, assumendo il primato della dignità umana sulla diversità".

Nella consapevolezza della necessaria continuità del percorso scolastico con quello lavorativo, è di particolare interesse il compito attribuito alla Commissione relativamente all'approfondimento del tema dell'inserimento scolastico/formativo dei disabili, puntando a metodologie e strumentazioni più adeguate a rimuovere gli ostacoli per favorire un proficuo ingresso nel mondo del lavoro.

Flavio Cocanari


VERBALE DI ACCORDO

 

Addì, 4 luglio 2002 in Milano

tra

L'Assolombarda, rappresentata dal Presidente, Michele Perini, dal Direttore Generale, Michele Porcelli e dal Direttore del Settore Sociale, Elio Minicone

e

la C.G.I.L. provinciale, rappresentata dal Segretario Generale, Antonio Panzeri,
la C.I.S.L. provinciale, rappresentata dal Segretario Generale, Maria Grazia Fabrizio
e la U.I.L. provinciale rappresentata dal Segretario Generale, Amedeo Giuliani,

premesso che :

l'attenzione verso le persone disabili costituisce una scelta sociale di grande rilevanza e di comune interesse per le Parti;

tale valutazione nasce dal convincimento che uno degli indici di civiltà di una nazione è rappresentato dal riguardo che essa manifesta per coloro che vivono in condizioni di disabilità, difficoltà e disagio;

le risorse e le capacità di cui dispongono le persone disabili costituiscono una ricchezza per tutta la collettività da valorizzare, tutelare ed integrare nella vita della stessa;

vi è ampia condivisione sulla necessità di proseguire nelle azioni intraprese e di sviluppare una ulteriore azione di sensibilizzazione verso i rispettivi ambiti di rappresentanza e verso le istituzioni perché vengano ulteriormente ridotti gli spazi di emarginazione delle persone disabili;

la conoscenza dell'entità del fenomeno e delle sue caratteristiche nonché la disponibilità di dati certi e condivisi costituiscono un fatto di rilevante importanza per le azioni da intraprendere;

nel presupposto che :

"integrare" significhi consentire al disabile di essere se stesso e non di uniformarsi, assumendo il primato della dignità umana sulla diversità;

la persona disabile vada aiutata a superare le condizioni di limite sia esogene che endogene affinché non si attui un affrancamento solo materiale e sociale, ma anche della persona in quanto tale;

le risposte ad ogni problema debbano essere realistiche, programmabili e verificabili;

si conviene :

di istituire una Commissione Paritetica sulle disabilità finalizzata a perseguire nel territorio milanese un migliore inserimento sociale dei disabili e maggiori livelli di efficienza del mercato del lavoro.

Tale Commissione, che sarà composta da dodici Componenti, dei quali sei per l'Assolombarda e sei per le OO.SS., avrà il seguente compito :

individuare interventi che migliorino le opportunità occupazionali dei disabili e rendano più efficiente ed adeguata per entrambe le Parti l'applicazione della legge 68/99, a partire dall'attuazione proficua della convenzione di cui all'art.11 della legge stessa. Fra questi:

un'analisi delle caratteristiche dei soggetti iscritti che chiedono occupazione con l'obiettivo di proporre soluzioni, tendenti a recuperare le loro capacità professionali;

un approfondimento delle caratteristiche e delle implicazioni delle disabilità anche in relazione al contesto lavorativo e produttivo del territorio;

la messa a punto di iniziative al fine di :

sensibilizzare il mondo del lavoro all'inserimento dei disabili come opportunità;

individuare con il concorso delle istituzioni pubbliche, percorsi formativi e servizi utili per accompagnare il disabile nell'inserimento nel mondo del lavoro e agevolarne la permanenza nell'ambito dello stesso,

monitorare l'andamento quali-quantitativo del meccanismo di convenzione al fine di identificare eventuali esigenze di riadeguamento dello stesso, riproponendole nelle competenti sedi,

favorire l'apprendimento di tecnologie informatiche attraverso progetti formativi; ai fini della realizzazione di tali progetti saranno ricercate le necessarie risorse in ambito pubblico senza con ciò escludere altre possibilità che dovessero presentarsi;

la comunicazione alle imprese associate ad Assolombarda e la diffusione verso il mercato del lavoro delle informazioni riguardanti le persone che hanno fruito degli interventi formativi.

La Commissione si occuperà altresì di:

approfondire il tema dell'inserimento scolastico/formativo dei disabili, contribuendo ad individuare le metodologie e le strumentazioni più adeguate a rimuovere gli ostacoli per favorire un proficuo ingresso nel mondo del lavoro;

approfondire l'utilizzo di istituti normativi adeguati a rispondere alle esigenze individuali di persone disabili (ad es. : il telelavoro) nonché lo sviluppo dell'autoimprenditorialità;

esaminare il tema del "design for all" inteso come attenzione ad una generale fruibilità dei prodotto e dei servizi;

analizzare nei suoi vari aspetti il problema della vivibilità della città formulando congiuntamente indicazioni e suggerimenti agli Enti preposti.

Data la natura tecnica della Commissione, le convergenze determinatesi saranno rimesse alle Parti firmatarie del presente accordo per gli eventuali sviluppi negoziali.

Il presente accordo si intende rinnovato di anno in anno se non disdettato almeno tre mesi prima del 31 dicembre di ogni anno.

Letto, confermato e sottoscritto.

Seguono le firme dei rappresentanti sopraindicati


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