Prima Pagina
Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo

Ricerca

 

Per le associazioni che ce ne hanno fatto richiesta pubblichiamo un facsimile di Esposto Denuncia per l’eventualità che all’inizio del nuovo anno scolastico i genitori dovessero accorgersi che non sono state rispettate le tassative disposizioni sulla formazione delle classi, emanate dal Ministero dell’Istruzione.

 

 

 

 

ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI……..

 

 

ESPOSTO DENUNCIA

 

Il sottoscritto………, nato…..residente……, genitore del minore……, in situazione di handicap, iscritto per l’anno scolastico 2002/03 alla classe……Sez….. dell’istituzione scolastica statale………., con sede in via…….in…..espone quanto segue:

Il Decreto del Ministero della Pubblica Istruzione del 3 Giugno 1999 n. 141 stabilisce che le classi in cui è iscritto un alunno con handicap non possono avere più di 25 alunni e quelle in cui è iscritto più di un alunno non possono avere più di 20 alunni.

Queste disposizioni sono state confermate per l’anno scolastico 2002/03 col decreto ministeriale trasmesso con la C M n. 16 del 19 Febbraio 2002 e confermate con la Circolare Ministeriale n. 77 dell’8 Luglio 2002 , che fissavano al 10 Luglio 2002 il termine massimo entro il quale il Dirigente scolastico doveva comunicare al Direttore dell’Ufficio scolastico regionale le richieste per lo sdoppiamento delle classi che risultassero troppo numerose rispetto al numero massimo fissato dal Ministero

Quando il sottoscritto ha iscritto il proprio figlio in situazione di handicap alla scuola sopra indicata ha fatto presente l’esistenza di detta normativa e gli è stato assicurato che essa sarebbe stata rispettata, trattandosi di norme provenienti dal Ministero.

All’inizio del nuovo anno scolastico il sottoscritto si è recato, il giorno…… a scuola per conoscere quale classe fosse stata assegnata al proprio figlio ed ha scoperto che trattasi della classe ……..Sezione……., che però ha n…… alunni, superiore a quello fissato dalle norme inderogabili del Ministero.

Ha chiesto che la classe assegnata al proprio figlio fosse ridotta al numero massimo di alunni fissato nel decreto ministeriale n. 141/99.

Gli è stato però risposto che ciò era ormai impossibile.

Il sottoscritto, a questo punto si vede costretto, per tutelare la qualità dell’integrazione scolastica del proprio figlio, garantita da precise norme di legge a rivolgersi a codesto Ufficio, affinché ove dai fatti esposti risulti qualche ipotesi di reato a carico di chi doveva rispettare le norme sopra citate, si proceda come per legge.

Conseguentemente sporgo formale denuncia querela contro tutti i responsabili perché si proceda nei Loro confronti per gli eventuali reati che dalla S.V. verranno ravvisati nei fatti sopra esposti.

Chiedo, altresì, che nella denegata ipotesi in cui la S.V. illustrissima si orientasse per l’archiviazione del procedimento, mi sia data formale e tempestiva comunicazione in modo tale da poter esercitare le facoltà previste dall’art. 408 del C.P.P..

 

Fiducioso porgo deferenti ossequi.

 

Data

 

FIRMA,


La pagina
- Educazione&Scuola©