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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo

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Al Sindaco

e, per conoscenza

All’Assessore alla Pubblica Istruzione

Oggetto:  Richiesta di contributo comunale per l'acquisto di materiale didattico specifico per alunni dichiarati portatori di Handicap.

Signor Sindaco,

In qualità di..........., ed in occasione dell’apertura dell’anno scolastico 2002-2003 Le chiedo gentilmente di rendere disponibile agli organi scolastici il contributo comunale per l'acquisto di materiale didattico specifico per alunni dichiarati portatori di Handicap.

Tale richiesta si fonda sull’applicazione della Legge 104/92, recante le norme sull'integrazione scolastica degli alunni portatori di handicap, e della Legge Regionale n° 29/92 sul diritto allo studio, così come stabilisce il dettato Costituzionale, che richiamo qui di seguito:

 

Legge 104/92, Art. 8: Inserimento ed integrazione sociale.

“(...) provvedimenti che rendano effettivi il diritto all'informazione e il diritto allo studio della persona handicappata, con particolare riferimento alle dotazioni didattiche e tecniche, ai programmi, a linguaggi specializzati, alle prove di valutazione e alla disponibilità di personale appositamente qualificato, docente e non docente.”.

 

Legge 104/92, Art. 13: Integrazione scolastica, Comma b) Punto 1

“(...) la dotazione alle scuole e alle università di attrezzature tecniche e di sussidi didattici nonché di ogni altra forma di ausilio tecnico, ferma restando la dotazione individuale di ausili e presidi funzionali all'effettivo esercizio del diritto allo studio, anche mediante convenzioni con centri specializzati, aventi funzione di consulenza pedagogica, di produzione e adattamento di specifico materiale didattico.”.

 

Legge Regionale 14/99, Art. 153, Comma 2, lett. a) e b)

“I comuni deliberano in ordine:

a)     sulla fornitura di libri di testo e di materiale didattico;

b)     interventi per favorire la piena integrazione delle fasce di utenza disagiate;”.

In aggiunta alle leggi di cui sopra, la materia inerente l'esercizio del diritto allo studio è regolamentata da apposita Legge Regionale n. 29/92 e 18, 19/94, le cui azioni prioritarie vengono individuate in relazione alle finalità e agli obiettivi di cui agli artt.1 e 2 per la piena integrazione, ai vari livelli di scolarità, delle fasce di utenza disagiate e ad alto rischio educativo.  Le linee d’intervento di tali azioni vedono i Comuni in prima linea, mediante fornitura di attrezzature specialistiche o realizzazione di opere che facilitino l'accesso ai locali scolastici, ai trasporti etc.

L'assegnazione di questi contributi sarà finalizzata all'acquisto di materiale didattico specifico per il buon esito della programmazione didattica per gli alunni portatori di handicap frequentanti le scuole materne, elementari e medie, il quale sarà individuato e indicato dal personale docente secondo i programmi e le necessità delle scuole.  L'informatica e la tecnologia dell'ausilio, quando mirano ad aiutare il superamento di limitazioni funzionali, facilitano l'indipendenza di vita, e consentono ai disabili di aumentare le loro potenzialità.  Solo se è garantito il diritto all’autonomia, la persona disabile può costruire il percorso di conquista della propria identità, la presente richiesta è intesa per supportare tale garanzia.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

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