giovedì 15 maggio 1997 15.42

Gentilissima Nadia,

ho introdotto il tuo invito nell'Aula Consulenze del FORUM di ScuolaItalia
(http://www.forumitalia.it/cgi-bin/htmlscript?bbs.hts+showcat)
che curo personalmente.

Nella speranza che la cosa ti giunga gradita invio a te ed a tutti i partecipanti il piu' sincero augurio.

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      by Dario Cillo

***********Educazione&Scuola************


convegno:

TRA IL DIRE E IL FARE

24 maggio 97

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Vogliamo che il 24 maggio, a Corte Molon , siano ospitati , in uno spazio di reale confronto, le idee di scuola - dall’asilo all’università - che i cittadini, le associazioni, gli intellettuali , gli insegnanti vogliono siano recepite dai rappresentanti istituzionali.

In questa "agorà" , oltre alla riflessione sui temi fondamentali della riforma ci soffermeremo ad analizzare la valenza psicopedagogica dei linguaggi attivi dell’apprendimento , del comunicare e la qualità e l’incidenza dei linguaggi passivi, multimediali.

Visione dei documenti: ORE 10 - 12.30

La prima parte del convegno sarà dedicata alla presentazione dei documenti relativi ai temi posti in dibattito:

TEMI :

autonomia e privatizzazione - formazione e reclutamento dei docenti - educazione alla laicità - il teatro a scuola - banchi e computer

RELATORI : ORE 15

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" .........Noi desideriamo che il teatro sia un luogo di rivelazione e di intensità. Vogliamo che testimoni l’esistenza di un’anima in noi, non importa se laica o religiosa, e che quest’anima sveli nella rappresentazione le sue infinite possibilità di gioco, di conoscenza, di donazione, di mutamento."
(Michele Perriera)

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DIBATTITO

N.B. per partecipare agli ATTI consegnare l’intervento su floppy o inviare alla e-mail: n.alice@intesys.it.

Per raggiungere Corte Molon: da L.ge Attiraglio ì dopo il Centro Mons.Carraro

(bus n. 21 da F.S. ì via mameli :scendi fermata dopo il Provveditorato, seguire freccia a sin. per "Corte Molon", via della diga 12)

Oltre ai relatori in agenda saranno ospiti graditissimi tutti coloro che sentiranno la necessità di portare un contributo utile a comporre quella barriera di intelligenza creativa che ci esoneri dal partecipare agli sprechi in atto , definiti per errore di calcolo, promozione di "risorse umane"

"Il faut décoloniser notre imaginaire pour changer vraiment le monde"
(serge latouche)

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DOCUMENTO ALLEGATO

Per lo sviluppo della scuola della repubblica

Nella fase legislativa che si è aperta sul terreno scolastico si impone un nuovo pronunciamento a favore dello sviluppo della scuola pubblica, nello spirito della Costituzione repubblicana.

Il modello di scuola democratica appare infatti minacciato dall' affermarsi di una spinta verso una privatizzazione di tutto il sistema formativo che reca con sé i rischi di risorgenti particolarismi e confessionalismi.

Intendiamo pertanto ribadire e rilanciare il concetto, storicamente acquisito, di libertà nella scuola, espressione di una visione dell'educazione fondata sulla libertà dell'apprendere e dell' insegnare, costruita sul dialogo non solamente inteso come accettazione e riconoscimento delle diversità e delle differenze, ma soprattutto come costruzione di valori che rispettino il diritto di ogni cittadino ad una completa realizzazione della propria formazione scolastica.

Siamo convinti che il problema della formazione, lungi dal risolversi nella privatizzazione del pubblico e nel rafforzamento delle monoculture, sia un bisogno essenziale della società e un compito fondamentale e irrinunciabile dello Stato e intendiamo impegnarci:

Ci opponiamo pertanto:

Alla concezione di un "sistema formativo integrato" che abbracci in un unico sistema scuole appartenenti a due ordini distinti e diversamente trattati dalla nostra costituzione (statali e non statali) e al finanziamento sotto qualsiasi forma della scuola non statale.

All' autonomia delle scuole quale via breve per conseguire lo stesso risultato, che porrebbe a rischio l'esistenza della scuola statale e renderebbe più incerto e precario il destino dei suoi insegnanti.

Ad un esame di Stato che di fatto ponga sullo stesso piano alunni delle scuole statali e non statali, prima ancora di "fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali."

Mozione conclusiva del Convegno promosso dal Comitato Torinese per la Laicità della scuola e dal Cidi di Torino: "La scuola della Repubblica. Decentramento, autonomia, parità nel quadro dei princìpi costituzionali", Torino 24.3.97

Il comitato promotore veronese per la laicità della scuola , approva la mozione del comitato di Torino del 24.3.97 hanno aderito:

gian paolo romagnani - nadia scardeoni --- edda foggin --- lidia menapace --- serge latouche ---giorgio bertani --- lucilla savoia --- luisa spencer -- jane toby --- loredana martinez --- aurelio grimaldi --- giovanni perrino --- eugenio turri - dino formaggio -domenico cardone --- maria cannata --- antonio seracini --- giovanni dusi --- virginia amato - gianni franceschini --- bianca maida -- letizia tomassone --- jole garuti --- mariateresa rangheri--- nieves arribas --- bertilla ferro --- anna caser --- luciana tufani --- lori chiti --- christine callet --- pio quinto --- raffaele mantegazza --- michele perriera --- claudia betteri



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