Storia della Chimica a Firenze
Presentazione del progetto
Hugo Schiff -Store House - LRE- University of Firenze

Paolo Manzelli, Mariagrazia Costa,<LRE@chim1.unifi.it>, Marco Fontani, <fontanim@unisi.it>

"Si ricordi che lei discende da Berzelius,
perché Berzelius insegnava la Chimica al vecchio Wöhler
ed il vecchio Wöhler la insegnava a me"
Hugo Schiff

Hugo Schiff (1834-1915) è stato il fondatore degli istituti chimici di Firenze. La frase con cui abbiamo intitolato questo breve articolo è indicativa della concezione educativa di Schiff chimico di grande fama scopritore delle omonime "Basi di Schiff" (1866).

Hugo Schiff infatti diceva solitamente a lezione di non amare gli studenti, ma solo gli studiosi. Egli infatti fu un professore molto severo, che non accettava che lo studente universitario si limitasse a ripetere bene la lezione, in quanto riteneva stupido colui che accetta passivamente ciò che gli viene insegnato. (1)

Schiff, invitava spesso gli studenti a dubitare delle precedenti ben note interpretazioni scientifiche, insegnando loro i principi della ricerca "galileiana", basati sulla riflessione culturalmente ampia sugli esperimenti, richiedendo loro una attiva collaborazione alle sue stesse ricerche.

Pertanto era solito ripetere ai suoi studenti la frase "Si ricordi che lei discende da Berzelius, perché Berzelius insegnava la Chimica al vecchio Wöhler ed il vecchio Wöhler la insegnava a me", volendo con ciò sottolineare che sia Jöns Jacob Berzelius (1779 - 1848) (2), che Friedrich Wöhler (1800-1882), avevano non solo modificato le precedenti concezioni della chimica, ma anche contribuito a dare sviluppo la cultura generale portandola coerentemente ad li sopra di dogmatiche e limitative interpretazioni precedentemente affermatesi nella scienza.

In particolare il suo maestro F. Wöhler, con la sintesi della prima molecola organica realizzata in laboratorio, l’urea, ottenuta a partire da molecole inorganiche (1828) (3), modificò profondamente la cultura di allora, che ancora distingueva il materiali organici da quelli inorganici, accettando la concezione di una inesistente "vis-vitalis", per dare ragione alla esistenza di tutto ciò che appartiene alla materia vivente.

Schiff, venne a Firenze ritenendo questa città storicamente importante, non solo per la scienza, ma anche per lo sviluppo di una cultura generale, di cui la scienza fa parte integrante. Schiff si impegnò infatti intensamente nella Città di Firenze, sia nell’ambito della divulgazione scientifica che nelle attività del rinnovamento scientifico delle scuola secondaria ed anche promuovendo iniziative in favore dei poveri in seguito alle sue idee politiche di area socialista. Inoltre volle trasformare l'Istituto di Studi Superiori in Firenze in Università ed in quell’ambito fondò l’Istituto di Chimica di Firenze. (4)

Il Laboratorio di Ricerca Educativa in didattica chimica e scienze integrate, perseguendo l'impronta concettuale e cognitiva impressa fin dalle origini dell’Istituto Chimico di Firenze da Hugo Schiff, è oggi impegnato a valorizzarne la figura, l’atteggiamento educativo ed anche l’ambiente degli attuale Dipartimento di Chimica, che in gran parte è rimasto identico a quello disegnato e fatto costruire da Hugo Schiff.

A tale fine stiamo progettando la realizzazione di un Audiovisivo (in VHS) e di un ipertesto (in CD-Rom), sul tema: "Le Radici Storiche della Chimica a Firenze", allo scopo di contestualizzare la figura di Hugo Schiff, nella tradizione scientifica e culturale della città di Firenze, città che Schiff predilesse, proprio in quanto l'Alchimia ancor prima della chimica era stata strettamente correlata allo sviluppo della cultura artistica del "rinascimento fiorentino".

Inoltre datosi che i Dipartimenti di Chimica si sposteranno nel nuovo Campus Universitario di Sesto Fiorentino, con il rischio perdere gli ambienti storici degli Istituti Chimici in via Gino Capponi,9, abbiamo iniziato la promozione del progetto "STORE HOUSE Hugo Schiff", e cioè di un ambiente multimediale per la didattica e la divulgazione della Storia della Chimica e delle Scienze Integrate, particolarmente attrezzato per la editoria "on Line" e la educazione a distanza (5).

L'Audiovisivo "Le Radici Storiche della Chimica a Firenze"

Per Hugo Schiff gli elementi del pensiero scientifico appartengono alla evoluzione della storia, pertanto amò Firenze, culla del Rinascimento, fenomeno culturale quest’ultimo che coinvolse tutta l'Europa, e che in Firenze ebbe origine con uno stretto legame con le concezioni Alchemiche dell'epoca in cui visse e dominò la casata dei Medici. Al fine di stabilire una impronta culturale indipendente dal potere temporale della Chiesa cosi da instaurare un clima di libertà politica ed economica in Toscana, già Cosimo il Vecchio (1389-1464) (6) fece tradurre in latino e poi in volgare il "Corpus Alchemico di Ermete Trimegisto (7), e sia lui che i suoi successori favorirono con grande mecenatismo le arti e la scienza. Tale politica culturale si rivelò una strategia assai utile per dare sviluppo alle capacità artigianali e commerciali ed scientifiche ed artistiche in Firenze, attuabili fondendo metalli, lavorando cere, vetro, quarzo, con la realizzazione di nuovi coloranti per tessuti, e pigmenti per le arti pittoriche, per produrre medicamenti ecc.

Tale politica e mecenatismo fu proseguita dai successori di Cosimo I.

Famoso ad es. è il banco chimico di Pietro Leopoldo, Granduca di Toscana dal 1765 al 1790, contenente alambicchi ed altro materiale per le preparazioni chimiche, in esposizione presso il Museo della Scienza di Firenze (8).

Come esempio della stretta relazione tra alchimia e arte nel rinascimento fiorentino ricordiamo la pubblicazione del libro "De Re Metallica" (1556) sulla analisi e la fusione dei metalli dell'Alchimista senese Vannoccio Biringuccio (9), ed in corrispondenza la celebre fusione (1554) del PERSEO di Benvenuto Cellini (10), le porte del Battistero (11), il Puttino del cortile di Palazzo Vecchio ecc.

La modellazione artistico/scientifica delle cere fu tradizione iniziata fin dalle ricerche a anatomico// artistiche di Leonardo da Vinci (1452-1519). Un grande artista nella costruzione di modelli in cera fu Clemente Susini (1757-1814), fiorentino che apparteneva all'Accademia delle Belle Arti di Firenze, il quale fu incaricato dal granduca Pietro Leopoldo di Asburgo, di plasmare figure anatomiche in cera per il Museo il Museo di Fisica e di Storia Naturale della Specola. (13) Importanti sono anche i modelli in cera del Museo Botanico di Firenze (14)

Tra i coloranti per tessuti, fu famoso l'Oricello violetto, colore prediletto dai fiorentini. L’oricello era ricavato da Licheni, ed era adatto alla tintura della seta, veniva prodotto in via degli Orti Oricellari a Firenze. In vero molti furono i nuovi coloranti impiegati dagli artisti toscani e anche questo fu un settore importante delle relazioni tra alchimia ed arte nel rinascimento fiorentino.

Un altro nesso tra alchimia e rinascimento è rintracciabile nella tradizione erboristica fiorentina. Gli Orti per la farmacopea in Firenze furono curati dalla antica corporazione degli "speziali"; l'Orto Botanico, adiacente allo Spedale di S. Maria Nuova risale al XIV secolo, mentre l'Orto dei Semplici, fu fondato nel 1545, anche a scopi didattici. Presso lo stesso ospedale si trovava la famosa omonima Spezieria con annessa scuola per gli speziali (15) ; è opera dei suddetti "speziali" il celebre "Ricettario Fiorentino", usato per vari secoli per la preparazione di medicamenti tra cui era rinomato e di uso frequente quello denominato "Triaca" (16), composto di 60 sostanze medicamentose semplici di natura vegetale, animale e minerale. Firenze conserva tutt’oggi varie Spezierie ed Erboristerie di antica origine (17), quali duella si S.Maria Novella, di S. Marco, e quella delle Montalve alla Quiete (18).

Successivamente al Rinascimento (con tale nome, usato per la prima volta dal Vasari nelle sue "Vite" (1550), si intende il periodo storico compreso tra la fine del '300 e la seconda metà del '500, caratterizzato dal rifiorire e rinascere della vita culturale ed artistica ), la tradizione alchemico/chimica fiorentina agì da centro d'attrazione per molti scienziati italiani e stranieri . Si ricorda a riguardo la permanenza a Firenze dei chimici Humphry Davy e del suo allievo Michael Faraday (19), che proprio nel Giardino di Boboli effettuarono la combustione del diamante servendosi della "Lente Ustoria" di Torricelli (20), (consevata nel Museo di Storia della Scienza di Firenze) e ne dimostrarono la natura chimica costituita da "carbonio". Inoltre Faraday pubblico nel 1816 "Analysis of caustic lime in Tuscany", in seguito ad una consulenza che gli fu richiesta nel periodo della sua permanenza a Firenze.

Sin dal 1789 la Specola di Via Romana è stata il centro di convergenza di attività scientifiche internazionali ed è qui che venne come docente Hugo Schiff, per l'insegnamento di Chimica nell'ambito dell'Istituto di Studi Superiori. (21).

La Store House - Hugo Schiff

Hugo Schiff, nato a Francoforte sul Meno nel 1834, e sepolto a Firenze nel cimitero di Trespiano (1815), si laureò a Gottinga con il Chimico F. Wöhler e divenne famoso principalmente per la sintesi della basi che portano il suo nome, caratterizzate dal radicale chimico >C=NH-. Fu un uomo di grande cultura occupato, oltre che nella ricerca nella divulgazione e la educazione scientifica ed in altre numerose attività di impegno sociale: fu tra i sostenitori, fondatori del giornale politico socialista "l’Avanti" nonché della "Gazzetta Chimica Italiana", il cui primo numero fu redatto in una riunione tenuta a Firenze nell'Aula Magna. dell'allora Istituto Superiore e di Perfezionamento chimico situato nell'attuale via Gino Capponi,9, dove ancora risiedono alcuni Dipartimenti di chimica della Università di Firenze.

L'antica Aula, che porta il suo nome, da lui stesso disegnata sul modello di quella di Gottinga, oggi rappresenta un valore storico-culturale della scienza per la Città di Firenze, e quindi è di grande interesse internazionale la sua conservazione come bene culturale inalienabile.

È proprio per la conservazione di questo bene culturale della scienza a Firenze che il Laboratorio di Ricerca Educativa del Dipartimento di Chimica della Università di Firenze, ha promosso la realizzazione del progetto internazionale "Store House - Hugo-Schiff" al fine di dare una valorizzazione alla Aula Magna ed al Fondo Schiff ed una utilizzazione dell'aula e del materiale storico-didattico che corrisponda alla fama scientifica ed umana di Hugo Schiff, ed al suo impegno per la innovazione educativa e di diffusione storico-scientifica della evoluzione della chimica e delle scienze.

Bibliografia

(1) C. Fiorentini, P. Manzelli << Criteri educativi di Ugo Schiff >>, La Chimica nella Scuola, Milano,1,14-16,(1987)

(2) The History of Chemistry, Princeton, USA, http://www.woodrow.org/teachers/chemistry/institutes/1992/ Berzelius, Jöns Jacob (1779 - 1848) chemist, Sweden.
http://www.woodrow.org/teachers/ci/1992/Berzelius.html
http://www.treasure-troves.com/bios/Berzelius.html

(3) Wöhler, Friedrich (1800-1882), ON THE ARTIFICIAL PRODUCTION OF UREA
http://dbhs.wvusd.k12.ca.us/Chem-History/Wohler-article.html  
da: Chemistry in retrospective view: http://www.asn-linz.ac.at/schule/chemie/back_e.htm,

(4) Schiff U., Quindici anni di vita universitaria dello Istituto di Studi Superiori in Firenze. Ricordi storici e didattici, Bologna, 1890

(5) Note preparatorie per la realizzazione della Historic-Landscape "Store House H. Schiff "
vedi: http://campus.sede.enea.it/Scienza/_scienza/00000008.htm,
ed inoltre: "International Storehouse "Hugo Schiff": un progetto di museo reale e virtuale ", in http://www.chim.unifi.it:8080/ugo_schiff/ugo_page.html

(6) I MEDICI: Albero Genealogico http://www.mega.it/ita/gui/epo/medalb.htm

(7) Breve storia delle radici concettuali dell'ALCHIMIA- di Paolo Manzelli http://www.edscuola.com/archivio/alchimia.html

(8) Istituto e Museo di Storia della Scienza : BANCO CHIMICO di Pietro Leopoldo http://galileo.imss.firenze.it/multi/luoghi/oggetti/iimsso.html

(9) Vannoccio Biringuccio. Vedi in http://galileo.imss.firenze.it/multi/luoghi/indici/ipersona.html

(10) Benvenuto Cellini, Perseo, http://www.thais.it/scultura/sch00075.htm

(11) Battistero Porte, http://www.mega.it/ita/gui/monu/bo.htm

(12) Cere Anatomiche: http://galileo.imss.firenze.it/multi/luoghi/oggetti/imspecoo.html

(13) Florence Natural History Museum http://www.unifi.it/unifi/msn/main_eng.htm

(14) Museo Botanico, Cere http://galileo.imss.firenze.it/multi/luoghi/oggetti/imbotano.html

(15) Vedi: Cenni di Storia della farmacia in: http://chifar.unipv.it/museo/storia_Farm_Pv/St_farmacia_Pv.htm
e Cenni di Storia della Medicina in: http://www.medlav.unimo.it/dida/storimed.HTM#Ilrinascimentoscientifico

(16) "Triaca" vedi in: http://www.medithema.it/testi/storia/sto14_1.htm, http://www.medithema.it/testi/storia/indice.htm

(17) Farmacie Storiche in Toscana : http://galileo.imss.firenze.it/farmacie/ifi1.html

(18) Le Montalve http://www.chim1.unifi.it/group/education/montalve/montalve.htm

(19) P. Manzelli, L'Esperimento di Davy del 1814: l'uomo che bruciava i diamanti, La Stampa, Torino, "Tuttoscienze", 29/04/1992

(20) Lente di E. Torricelli, http://hpl33.na.infn.it/Museum/torlen.html

(21) Istituto di Studi Superiori di Firenze, http://galileo.imss.firenze.it/multi/luoghi/firenze/istituti/istusup.html

 

Hugo Schiff -Store House – Project - LRE- University of Firenze

Paolo Manzelli, Mariagrazia Costa,<LRE@chim1.unifi.it>, Marco Fontani, <fontanim@unisi.it>

LABORATORIO di RICERCA EDUCATIVA- (LRE) Dipartimento Chimica Univ. Firenze Address: Via Maragliano 77, 50144 Firenze; Tel: +39/055/ 332549 ;fax: +39/055/ 354845 e.mail : <LRE@chim1.unifi.it> ; <http://www.chim1.unifi.it/group/education>

Scientific commite preliminary adhesions:

Emilio Castellucci <castel@risc0.chim.unifi.it> Scozzafava Andrea <scoz@as1.cerm.unifi.it> Giuseppe Capozzi <capozzi@chimorg.unifi.it> Gabriele Staderini <staderini@cdt.unifi.it> Luigi Campanella <campanellal@axrma.uniroma1.it> Gianni Fochi < fochi@sns.it> Salvatore Doronzo <doronzo@chimica.uniba.it> Maria Virginia Orna <mvorna@chemheritage.org> A.J. Rest,Dep. Chemistry, Southampton, UK, < A.J.Rest@soton.ac.uk>

Hugo Schiff -Store House – Project - LRE- University of Firenze
Abstract:

Project -proposal of the LRE of University of Firenze aimed to Historic Landscape Preservation and Maitenance of the Aula Magna of Lectures of Hugo Schiff in Florence in Via G.Capponi 9, Firenze.

The Laboratory of Education Research in Chemistry and Integrated Sciences, designs a project aiming to trasform the old Aula Magna of the Insitute of Chemistry, fonded by Hugo Schiff (1834-1915), in a Historic Landescape Foundation, working as a Media Learning Centre on issues related to fundamentals in the history of chemical sciences & technology.

In the programme of the cultural iniciatives for FIRENZE -2000-GIUBILEO, the LRE//Dpt. of Chemistry - University of Firenze -Iyaly, in cooperation with the Chemical Heritage Foundation of Philadelphia -USA will organize the Congress on "History of Chemistry : in memory of Hugo Schiff " c/o Aula H.Schiff, Oct. 17//2000

The "Historic Landescape Foundation : Store House of Hugo Schiff " aims in the next future to provide international telematic interactive training on-line courses and seminars, about history of chemistry, realizing an international electronic magazine for educational programs on history and fundamentals of chemical Sciences.

The "Historic Landescape Foundation : Store House of Hugo Schiff " will also promote in Florence, the diffusion and the popularization of chemical understanding helping all citizens become more scientifically discerning, by means formal and informal lectures, symposia, courses and conferencies and international congress, on the basis of an integration of chemical heritage cognitions and the development of advanced research of University and Industry in Chemistry and interrelated Sciences (see: http://www.chim.unifi.it:8080/ugo_schiff/ugo_page.html).



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