Prima Pagina
Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo


 
Titolo Relazione: Formazione Continua del Precariato Intellettuale

Abstract :  La Relazione Riassume i Risultati cognitivi derivanti dal  Progetto EUROPEO LEONARDO (2002-05) “FOR-CO-PRECA-NET”   : www.narnia.it/forcoprecanet

(Producing Innovative Culture for European Knowledge Economy) -See also in : : https://www.edscuola.it/lre.html

Convegno:  INFOSCUOLA  05 -Maggio/2004  Pisa Palazzo Congressi

Università e mondo del lavoro : formazione multi-disciplinare e filiere produttive

Abstract:

L’ articolo analizza la necessita di formazione di “NET-Management Imprenditoriale” adeguato a co-ordinare un sistema di formazione continua tra Università Scuola ed Impresa, e capace di creare lavoro di quadri dirigenti in un sistema di filiera produttiva trans-nazionale, nel contesto dello sviluppo Europeo della Economia della Conoscenza.

Quanto sopra e’  sicuramente un compito complesso, in quanto va’ al di là di quelli che sono stati fin qui i compiti associati alla formazione del “knowledge management” di una singola Impresa, proprio in quanto il sistema multi-disciplinare di “net-management intellettuale”, organizzato come team di progettazione innovativa, va’ad interagire sulla dinamica in cui le imprese e i mercati operano a livello globale.Pertanto la organizzazione di un sistema di formazione continua “studio/lavoro”,realizzato in network di rete, deve assumere il carattere multi-gestionale delle conoscenze, basato su un modello reticolare flessibile, cosi come si va imponendo nella  economia contemporanea, nella quale la competizione ha sempre più a che fare con parametri quali “qualità e sicurezza” del prodotto, attuabili nel quadro delle tendenze innovative e di estenzione trans-nazionale di ciascuna filera produttiva.

 

Nell’ epoca di trasformazione della Società Industriale che stiamo vivendo, si possono sostanzialmente elencare  cinque diverse strategie per rispondere alla globalizzazione:  (1) per non incorrere in perdite di redditività e di quote di mercato  ridurre i salari e altri costi di produzione a livelli tali da competere con i produttori esteri a bassi costi; (2) sostituire la manodopera con attrezzature ed emergenti  tecnologie robotizzate per aumentare la produttività; (3) delocalizzare la produzione verso i Paesi più vantaggiosi sia per il piu’ basso costo della manodopera che per minori tassazioni governative e meno pressanti limitazioni legislative a riguardo dell’ impatto ambientale della produzione; (4) trasformare l’ azienda per passare ad attività economiche ad elevato knowhow e alta qualità e valore aggiunto della produzione; (5) modificare il Knowledge Management aziendale in “NET-Management Imprenditoriale” per adeguarlo allo sviluppo di Extended Enterprised di co-operazione internazionale e fronteggiare il nuovo contesto competitivo..

Nel quadro della  Economia della Conoscenza quest’ultima strategia e’ quella piu’ propria dello sviluppo delle NET-Economia, in quanto genera un forte vantaggio competitivo sulla base di una  “co-organizzazione” di una politica di network  trans-nazionale, dei “Distretti Produttivi Digitali”,sulla base di una ampia condivisione di ottimizzazione dei diversi livelli del rapporto tra collaborazione e concorrenza tra Imprese e Enti di Ricerca e Sviluppo.

In tale contesto il LRE/EGO-CreaNET della Università di Firenze  e’ impegnato, nell’ ambito del Progetto EUROPEO Leonardo (2002/05) “FOR-CO-PRECA-NET” a sviluppare una analisi sulla Formazione del Precariato intellettuale in Italia, che e’ derivato dal cambiamento tra la economia della società industriale e quella della societa’ post-industriale; quest’ultima  intesa come NET-(WORKING) ECONOMY (ovvero piu’ specificamente come societa’ basata sulla ECONOMIA della CONOSCENZA), al fine di rendere la formazione continua sempre più collegata ai mutati bisogni della organizzazione di “Community tra Universita’ ed Impresa”, costituendo con cio’ le premesse cognitive per una offerta formativa dinamica, qualificata e capace di interpretare, attraverso adattamenti continui, l'evoluzione della domanda di “NET-Management Imprenditoriale”

Partendo dalla considerazione che, nel quadro di sviluppo delle Economia della Conoscenza la conoscenza ottenuta dalla integrazione tra Imprese e Enti di Ricerca diventa la fonte piu’ evidente di vantaggio competitivo nella globalizzazione della economia , proprio in quanto permette di organizzare diversi livelli del rapporto tra collaborazione e concorrenza, di consequensa emerge la necessita di produrre con  continuita’ conoscenze innovative  integrandole in un sistema di network, tra Ricerca e Sviluppo ed Aziende di Produzione di ciascuna Filiera Produttiva.

Certamente la azione di integrazione cognitiva si accentra in un profondo cambiamento dei tradizionali modelli di formazione, proprio in quanto essi non possono piu’ essere organizzati come momenti distaccati dal lavoro , ma debbono essere re-interpretati  e coinvolti direttamente nella realtà operativa e di sviluppo delle filiere produttive, mediante la organizzazione di team interattivi di “Studio//Lavoro”,  nei quali l’ apprendimento di conoscenze innovative trova una propria attuazione tramite attivita’ di WEB-EDUCATION, volte al  fine di accelerare una applicazione piu’ diretta ed immediata della innovazione manageriale ed imprenditoriale.

Il contemporaneo sviluppo della “economia della  conoscenza”,  si attua pertanto in riferimento alle filiere di collaborazione tra ricerca e produzione, le quali  assumono sempre piu’ un carattere di co-operazione internazionale. Di conseguenza il sapere precedentemente acquisito nell’ambito di settori specializzati, ordinato sulla base di parametri ed indicatori di competitività tra singole aziende ed eseguito con criteri e modalita’ che sono stati piu’ proprie della societa’ industriale , necessita oggi di essere re-integrato nell’ ambito di estese filiere produttive e commerciali, per generare innovazione dello sviluppo nei settori di appartenenza, favorendo contemporaneamente la estenzione trans-nazionale di  sistemi di “imprese a rete ( Extended Enterprises)

 

Tale impostazione della formazione manageriale piu’ propria della NET-Economy, rappresenta pertanto la fonte primaria di competitività nel cambiamento contemporaneo della “Societa’ della Conoscenza” ed essa viene incentivata dalla programmazione Europea del “Sesto Programma Quadro” sulla base di ben definite linee di priorità socio-economiche, emergenti nel quadro della estensione dell’ Europa Comunitaria e della globalizzazione della economia. (vedi: http://fp6.cordis.lu/fp6/home.cfm).

 

Naturalmente trattasi di un profondo cambiamento epocale il cui fulcro risiede nella formazione  “NET-Management Imprenditoriale” a partire dalla definizione e sperimentazione di nuovi paradigmi per la formazione e lo studio dei metodi di comunicazione digitale di tipo Mutual Learning  ( ovvero –NET-Learning), tali  che consentano di raggiungere gli obiettivi formativi integrati in utenti con diverse e precedenti caratteristiche di formazione professionale;  quanto sopra si accomuna non solo alla ri-professionalizzazione dei quadri intellettuali, ma ad un complessivo cambiamento della struttura organizzativa e manageriale delle filiere produttive e del sistema di ricerca e sviluppo.

 

La complessita di un sistema di Impresa a Rete  basato sulla estesione collaborativa alle filiere produttive e infatti cio’ che dovra’ stabilizzarsi nel medio periodo di trasformazione della sociata industriale nella futura socita’ della Conoscenza. Pertanto  finche tale processo di trasformazione socio-economica non trovera la piu’ completa soluzione manageriale, la permanenza di obsolete concezioni di management imprenditoriale, attualmente causa un momentaneo ristagnamento dei livelli di produzione industriale, in special modo in quei settori la dove la produttività non ha ancora iniziato a svilupparsi in base a piu’ appropriati criteri di “Net-Economia”, ma rimane ancorata alle concezioni piu’ tradizionali e conservative dello sviluppo del “business e marketing” di ogni singola azienda”.Pertanto le scelte conservative piu’ proprie della obsoleta concettualita’ di sviluppo della societa industriale, frenano fortemente anche la emergenza  di strategie innovative di formazione continua, in sistemi di Mutual Learning interattivi, preferendo la utilizzazione di piattaforme di e.learning, ancora dedicate al trasferimento distribuito di conoscenze pre-confezionate; di conseguenza tali attivita’ di e.learning, non essendo finalizzate alla condivisione mutua del sapere, non rendono possibile la crescita dell’ occupazione intellettuale e quindi generano anche una ampia precarizzazione dei quadri dirigenti.

 

Si comprende percio’ come la usabilità dei sistemi interattivi in e.learning ,debba essere riformulata per supportare strategie di “NET-Management Imprenditoriale” basate sulla integrazione mutua delle conoscenze, per dare sviluppo a nuove metodologie di “e.Govern “ di  “e.Commerce”…”e.Medicine”…..e quant’altro e’ caratteristico della  Net-economy, che si evolvera’ nel quadro della definizione di nuovi paradigmi della economia  della conoscenza, evidenziando  la necessita di apprendere in un contesto reticolare e multi-disciplinare di “Learning by Doing” che verra’ svolto in ogni particolare approccio progettuale di collaborazione tra ricerca e sviluppo delle filiere produttive.

 

Sulla base di tali concezioni  di formazione del “NET-Management Imprenditoriale”per lo sviluppo della “Economia della Conoscenza”, il  LRE/EGO-CreaNET della Universita’ di Firenze, ha sviluppato e sedimentato alcuni criteri di progettualita’ basati sulla attuazione di strategie di NET-Learning, finalizzando la utilizzabilta e l’ efficacia del sistema di apprendimento in rete in relazione alla tematica prioritaria Europea della “Tracciabilita degli Alimenti”, che e’ basata sulla realizzazione di una estesa cooperazione di Filiera produttiva  agroalimentare, cioè l’insieme delle fasi di produzione, trasformazione, commercializzazione e distribuzione dei prodotti agricoli e agroalimentari ( From FARM to FORK ), organizzata sulla base della organizzazione di un ampio partenariato tra Università ed Imprese Agro alimentari di livello Trans-Europeo . Una tale progettazione e stata condotta recentemente a buon fine dal punto di vista della strategia di Net- Learning, nel Progetto Leonardo (2002-03) denominato :“OGM & Bio-pollution Certification” dove il programma formativo e’ stato svolto in modo da sviluppare migliorare il rapporto tra “Usabilita’ della Rete Internet e la Programmazione Progettuale”, e quindi volto a favorire la formazione continua ottimizzando le seguenti obiettivi:

a) In relazione alla produzione di contenuti integrati:

1.- Ridurre i tempi di sviluppo della progettazione formativa dei contenuti relativi al networking di filiera

2.- Diminuire il training necessario alla comprensione condivisa dei contenuti innovativi tra i partner

3. - Aumentare  la produttività della condivisione dei contenuti secondo il profilo di sviluppo progettuale

b) In  relazione alla usabilità dei prodotti di formazione innovativa :

4.- Migliorare la qualità dei prodotti di formazione e disseminazione dei risultati  del progetto in conformita’ agli obiettivi della progettazione ed aspettative degli utenti.

5.- Fornire supporto idoneo a diverse strategie di apprendimento “multi-utente” (basate su WEB-Bibliography , Tests, Demonstrations, Tool-kits ,Tutorial …)

6.- Rendere disponibile all’utente un insieme di strumenti   per acquisire accesso rapido, dialogare e condividere le conoscenze ed  informazioni necessarie all’apprendimento ( Forum, Newsletter, Blog ….)

Infine se consideriamo attentamente come produrre innovazione per favorire processi di acquisizione delle conoscenze di “NET-Management Imprenditoriale” in un sistema di network di filera basato sulla condivisione di competenze multi-disciplinari, osserviamo anche come contemporaneamente vengano messi in atto i fattori che costituiscano il fulcro per  successo e di competitività sia di un’impresa a rete, impegnata complessivamente in un sistema di rinnovo della produzione e del management di impresa nel contesto della  trasformazione della produzione, che da livello locale passa ad una  organizzazione di filera di sviluppo ad un  livello delocalizzato di estensione trans-nazionale.

In conclusione l'evoluzione del paradigma storico di sviluppo della “Economia della Conoscenza”  spinge le aziende piu’ competitive ad adeguare il proprio assetto organizzativo e del lavoro entro un quadro innovativo di collaborazione reticolare in relazione alle proprie filiere produttive; quanto sopra va’ a  modificare il  “business- management” di ogni singola impresa, per attuarlo in relazione ad una sempre piu’ stretta collaborazione multi-disciplinare con gli ambienti di Ricerca e Sviluppo, di Commercializzazione e Trasporto  e di Marketing dei prodotti che nel loro complesso rappresentano la filiera di produzione e di sviluppo. In questo ambito la diffusione delle tecnologie informatiche e telematiche permette l'introduzione di sistemi innovativi di “NET-Management Imprenditoriale” per la formazione continua che sono estremamente necessari per avviare lo sviluppo della Economia della Conoscenza sul  versante delle risorse umane ed essere pertanto in grado di  garantire la efficacia e la efficienza del sistema di co-produzione e collaborazione innovativa, che risulta essere un imprescindibile supporto alla complessita’ del ciclo di trasformazione della vecchia “Societa’ Industriale” nella sua nuova dimensione di “Società della Conoscenza” che emerge nel quadro contemporaneo della globalizzazione della economia.

 

 

 

 

 

 

BIBLIOGRAFIA RAGIONATA

(ON LINE BIBLIO LINK) : Search Engine : www.google.it

 

1)AA.VV- Rapporto FEDERCOMIN

 

Electronic Document : e.Book (Italian)  : http://www.consorziotecnofor.it/tecnofor/documenti/files/distretti%20produttivi%20digitali.pdf

Abstract: . I distretti digitali : Vi è un interesse specifico del mondo delle ICT verso i digital district, in quanto rappresentano mercati locali molto interessanti per sperimentare l’efficacia di servizi telematici su cui vengono progettati pacchetti di offerta. Ma altrettanto elevato è l’interesse delle imprese manifatturiere e più in generale delle comunità territoriali. A livello strettamente aziendale l’innovazione telematica può portare effettivamente il plus necessario in questo momento, a superare alcuni nodi critici, presenti nei distretti italiani. Primo, fra essi, quello della riarticolazione delle unità produttive in funzione delle grandi variabili di costo, come quello del lavoro, che porta ad un’inevitabile tendenza al decentramento. Se tale tendenza si confermerà come una indispensabile strategia di internazionalizzazione dettata dalla necessità di permanere competitivi e di presidiare efficacemente i nuovi mercati emergenti, l’unica garanzia perché decentramento non significhi indebolimento del sistema industriale italiano, è data dal mantenere forti legami fra testa italiana e unità produttive ad arcipelago, localizzate lontane dal nostro paese. La stessa nuova configurazione dei modelli competitivi impone un elevato tasso di innovazione tecnologica soprattutto nelle aree dove si crea il valore. Ricerca, progettazione, gestione delle risorse (quelle umane, ma anche quelle materiali come le forniture), promozione e marketing, vicinanza e cura del cliente e del mercato, logistica, e cioè i fattori decisivi per il successo aziendale, non possono che essere altrettanti tasselli di piattaforme integrate di tipo digitale.Il distretto ha bisogno di tutto questo; infatti il completamento di una sufficiente offerta di base esistente a livello locale, segna il passaggio da distretto industriale a distretto digitale.

 

Responsible : http://www.consorziotecnofor.it/ :  tecnofor@consorziotecnofor.it

Page consulted on Date – 09/April/2004

2)-Ilaria Mascitti: "Verso un insegnamento Integrato e Aperto" (Tesi di Laurea)

Electronic Document: ( Italian) http://www.uninettuno.it/garito/tesi/tesi_mascitti.html

Abstract: Lo sviluppo e la diffusione delle nuove tecnologie della comunicazione stanno mutando in modo sempre più rapido e incisivo la società in cui viviamo: l’evoluzione e il cambiamento interessano non solo gli strumenti e le tecniche della comunicazione, le strutture economiche e produttive dei mostri paesi, ma l’intera società e le forme in cui essa si esprime, a partire dalla cultura, i costumi ed il modo di pensare. i modelli istituzionali e tradizionali di scuola e università e quindi della società stessa .In questo contesto il mondo della formazione viene sollecitato a rinnovare la propria offerta formativa perché risponda adeguatamente ai nuovi bisogni formativi della società cognitiva: formazione continua e flessibilità .La rivoluzione tecnologica in atto, infatti, fa sì che i contenuti del sapere siano estremamente dinamici, in continua evoluzione e dunque debbano essere continuamente aggiornati: ciò richiede all’individuo una formazione continua e permamente, ossia la necessità di apprendere lungo tutto l’arco della vita.

Responsible : Prof. Maria A. Garito :http://www.uninettuno.it/garito/index.html : garito@uninettuno.it

Page consulted on Date – 09/April/2004

3)  AA.VV. - FORM@TEX: Progettazione di Formazione Continuata: ciclo di Forum Formativi in aula e a distanza per l'aggiornamento tecnologico e la diffusione delle conoscenze nel settore tessile

Electronic Document (Italian) : http://www.tecnotessile.net/formatex/formatex.htm

Abstract : Il progetto Form@tex nasce dalla necessità di diffondere le conoscenze relative alla filiera produttiva del tessile-abbigliamento e del meccano-tessile e di aggiornare le competenze di tipo tecnologico applicate alla produzione. Per raggiungere questi obiettivi che sono condivisi da molteplici attori del panorama relativo alla filiera produttiva tessile,  realizzando 10 forum formativi della durata di 5 ore ciascuno e che tratteranno temi di innovazione che vanno dalla innovazione dei filati, alla meccanizzazione della tintoria, ed al controllo di qualita’ e dell’ ambiente.Vedi:https://www.edscuola.it/archivio/lre/tessile.html

Responsible : TECNOTESSILE –Prato Italia. : http://www.tecnotessile.net/ ; tecnotex@tecnotex.it Page consulted on Date – 09/April/2004

4) Women at the Frontiers 2003- ( Donne in frontiera)

Programma di azioni di imprenditoria di sistema  di innovazione.

 

Electronic Document (English and Italian)  : http://www.artes-research.com/progettiframeeng.html

Abstract: The Project “Donne alla Frontiera” re-unites and creates an effective and stable international communication network for the circulation and exchange of experiences, know-how, expectations and project ideas, with the view of taking on the challenge of looking and sharing experiences conquered, in order to help women from Calabria to face the battle of becoming recognised as key subjects in the region’s destiny, and taking part as protagonist in the professional and business world. The network ‘Donne alla Frontiera’ in the first year of activity will complete the following activities: 1. Create a set of recommendations to policy makers responsible for the internationalisation, at regional and national level, in order to introduce new models and practices to support businesses and individuals’ professional developments and careers. 2. Develop a web community which will allow the sharing of knowledge, competencies, networks, and provide assistance to the 50 pilot projects selected as demonstrative actions. 3. Prepare a 2004 -2005 programme for the realisation of short to medium period projects which will give continuity from the results already achieved by the piloting project. 4. Develop a sustainability action plan for future autonomous developments of the network.

 

Responsible : ARTES:  http://www.artes-research.com/italianframe.html ; artes@artes-research.com

Page consulted on Date – 09/April/2004

 

5) P.Manzelli : OGM & Bio-pollution Certification . Progetto Europeo -LEONARDO ( 2002-03)

 

Electronic Document (English) :  http://food-traceability.net/

Abstract: The role of food security managers for improving a large diffusion of e-learning models on safety of foods, will be crucial in the social and cultural developmental scenario of scientific and technological European Knowledge Society, in fact the issues related to safety and quality of food are becoming core elements of the strategy approach of large scale going from science and production to the retailers and to the consumer.

So we deal with food, the quality concept is relative and it obeys signs code that is more sophisticated as much as the society is culturally developed. Therefore the principal goal of the pilot project OGM FOOD AND BIO POLLUTION QUALITY & TRACEABILITY CHAIN CERTIFICATION is finalized to decrease the uncertainty and insecurity of people on food and environment by means an e-learning strategy integrating new bio-technology and the new economy management skills in a way that they will be supportive to innovation encouraging competitive entrepreneurship in the field of biotechnology agri-food bioproduction and suitable labelling certification of the risk-free quality preservation of food products from farm to industry and market. Hence the Pilot Project will develop an e.learning trans-European Consortium for giving an European added value by means assessing and for anticipating an co-operative knowledge management on Food Safety via Food Traceability of biotechnological production and related cognitive field, aiming to improve agri-industry SMEs and farming competitiveness in the more advanced perspective for the food-processing quality, growing up the professional ability to find the history of a product, according to the nature and origin of the ingredients, within the following tasks: - to develop an innovative e-learning model for new vocational post-diplomate professions in the field of food chain knowledge management in food traceability challenge. and their lifelong adjournment emphasizing recent discoveries and the adjourned regulatory EU coverage on traceability and labeling proposals and also diffusing the best industrial practices with special enphasis the issues related to : " Knowledge Management for Biotech Communication and Traceability of Food Chain Certification". - to produce e-Contents for Knowledge Society helping SMEs and Farming competition and innovation, for improving "Quality of Life and Management of Living Resources" in relation to the cognitive fields of OGM FOOD & BIO-POLLUTION IMPACT, ASSESSMENT, and CERTIFICATION for customer health defence - to develop the construction of an e-learning web-portal in connection with the e-learning platforms and several tools (newsgroups, newsletter, magazine, forum, chat, & videoconferencing…) for the diffusion and the dissemination of OGM FOOD AND BIO POLLUTION QUALITY communication concerning the following arguments: consumer safety and food quality ,biological and nutritional food science , bio-agriculture, social conflict on applied biotechnology, bio-environmental sciences, agricultural digital-economy and food security certification, health risks and environmental impacts of genetically manipulated organisms. Finally looking to those goals it will be also ambition of the trans-European cooperative Consortium to supply the policy ideas: a) with critically advanced knowledge both in the establishment and diffusion of higher food safety standards for reassuring the public to the quality of European foods, b) fostering the sustainable competitiveness of agri -food enterprises in revitalizing the European knowledge society development in relation to the field of Biotechnological production. The above goals and tasks fitting, it will become possible by means producing an e.learning model for vocational & lifelong education, and also to organize a series of four thematic workshops about the European dimension of the competitiveness and progress in Biotechnology in a way to give an important contribution to improve knowledge based society in a wide range of sectors (core areas and issues will be : nutrition and health, product- and process innovation, safety and food's quality throughout the entire production and distribution chain.,ogm & food industry, biotechnology & bio -agriculture, development of bio-pollution performance indicators....) within an e-learning strategy for :1) Knowledge Management vocational education ;2) Biotech communication on line finalized to ameliorate global communication through e -training competencies organized for the sustainable inprovement of agri cultural quality and agribusiness food development.

 

Responsible : http://blu.chim.unifi.it/group/education/index.html ; LRE@unifi.it

Page consulted on Date – 09/April/2004

 

6) Sito informativo su: Modelli di business & Tecnologie dell'informazione

Electronic Document (Italian) : http://www.pallme.com/it_quadro.htm

Abstract: in relazione alla Formazione Continua : http://www.pallme.com/it_formazione.htm

I cambiamenti in atto (globalizzazione, aumento della pressione competitiva, innovazione, rallentamento dell'economia) stanno modificando radicalmente il modo di lavorare e relazionarsi con i Business Partners (Fornitori, Canali di vendita, Utilizzatori, ecc.) ed i colleghi. Per gestire il passaggio dalla economia tradizionale della società industriale (old-economy) a quella post-industriale dell' informazione e della conoscenza (integrated economy), le Aziende hanno un crescente bisogno di figure professionali capaci di operare : 1)in maniera innovativa ;2) nella nuova dimensione del mercato globale In pratica, occorre formare collaboratori con mentalità "nuova" e capaci di utilizzare senza preconcetti sia le nuove tecnologie che le nuove metodologie (one-to-one marketing = marketing individuale; mass customization = personalizzazione di massa; knowledge sharing = condivisione della conoscenza; concetto di "business partnerships" con fornitori e clienti). Inoltre, la velocità con cui avvengono i cambiamenti e lo stato di evoluzione permanente nel tempo richiedono un aggiornamento continuo e metodico del bagaglio professionale dei manager, meglio se in parallelo allo svolgimento del lavoro giornaliero.

Responsible : http://www.pallme.com/ ; Oscar Pallme : ospallme@tin.it

Page consulted on Date – 13/April/2004


La pagina
- Educazione&Scuola©