logoc.gif (1625 byte)
presenta


mobilita.gif (3338 byte)
a cura di Pino Santoro


 

FAQ/3
Domande e Risposte su Mobilità e Trasferimenti
(ultimo aggiornamento: 23.02.2000)

Insegno matematica (A047), sono in possesso di abilitazione A049 conseguita nel concorso ordinario del 1990. Intenderei chiedere il passaggio di cattedra. Quale è la percentuale di cattedre a livello provinciale destinate ai passaggi di cattedra?

60%.

La situazione che si verrà a creare con l’attuazione del piano di dimensionamento, lascia parecchi dubbi sul “destino” del personale ata. Attualmente la situazione delle DUE scuole interessate al nuovo dimensionamento è la seguente:
- la scuola Media di Cavour, comprensiva di due sedi, quella centrale di Cavour e la sezione staccata di Villafranca P.te. L’organico ata è di un responsabile amm.vo e due assistenti amm.vi
- il circolo didattico di Cavour, comprensivo delle scuole materne ed elementari di Cavour e Villafranca P.te. L’organico ata è di un responsabile amm.vo e tre assistenti amm.vi.
Il piano provinciale di dimensionamento prevede la costituzione sul territorio di due istituti verticalizzati, con sede uno a Cavour uno a Villafranca P. Si chiede:
1. la responsabile amm.va della Scuola Media, non perdente posto (per effetto della comparazione del punteggio con la collega delle elementari) ha la possibilità di scegliere come sede il nuovo istituto di Villafranca, con la presentazione di domanda di trasferimento, oppure tale facoltà le è negata non essendo perdente posto?

Ha facoltà.

2. L’eventuale possibilità di trasferimento a domanda, è limitata all’istituto di Villafranca P.te o è possibile, in questa fase, richiedere altri istituti che si verranno a creare nella zona?

Tutti gli istituti che si vuole.

3. Gli assistenti amm.vi che, pare, non debbano presentare domanda di trasferimento, come saranno assegnati ai due istituti? Le ipotesi possibili sono, penso, tre:
- Da un’unica graduatoria, il personale sarà invitato ad esprimere opzione per un istituto o l’altro, in ordine di punteggio e fino alla copertura dei posti in organico
- Il personale non perdente posto (presumibilmente i primi due-tre in graduatoria) sarà “obbligato” a permanere nel nuovo istituto di Cavour
- Gli assistenti amm.vi della scuola Elementare, verranno confermati nella loro sede e quelli della scuola Media saranno dirottati sul nuovo istituto di Villafranca

Vedi l'art. 88 del CCNL sulla mobilità 1999/2000. Penso che non verrà modificato.

Inoltre:
- Tutti questi movimenti comporteranno fin da subito il cambiamento di titolarità o, per un anno, si tratterà di utilizzazioni, per cui l’anno successivo sono possibili ulteriori sconvolgimenti?

Il trasferimento sarà definitivo.

- Le possibilità di spostamento del personale saranno limitate agli istituti ridisegnati dal piano oppure, per esempio, un assistente amm.vo titolare a Vigone (ove si avrà un analogo sviluppo) e residente a Villafranca ha la possibilità di chiedere il trasferimento a Villafranca?

Può chiedere il trasferimento dove vuole.

- Il personale perdente posto ha comunque la precedenza rispetto agli eventuali trasferimenti a domanda presentati a seguito del nuovo dimensionamento?

Nella fase intercomunale sì.

Ti ho già scritto per la questione del passaggio di ruolo, grazie per le risposte che mi hai dato, ma questa volta ho un nuovo quesito .Sono un'insegnante di ruolo nella scuola elementare. Ho fatto domanda per il passaggio di ruolo alla scuola media, ma non mi è stato concesso perché non c'erano posti a disposizione, almeno così pare. Ho fatto anche ricorso, ma l'ho perso. Avevo chiesto anche il passaggio alle superiori, ma la domanda è stata cestinata perché non potevo presentare due domande di passaggio di ruolo contemporaneamente, per cui non ho potuto sapere se avevo i requisiti per farlo. Io sono in possesso dell'abilitazione per l'insegnamento della lingua inglese nella scuola media, con l'accorpamento delle classi di concorso io sono abilitata anche per le superiori, a questo punto vorrei sapere se posso fare domanda di passaggio di ruolo direttamente per la scuola superiore. Mi è stato detto che devo necessariamente passare prima per la scuola media.Vorrei sapere se ciò è vero. Senza dubbio la mia domanda è un po' anticipata, e forse dovrei aspettare la prossima normativa sulla mobilità in quanto certe cose potrebbero variare, ma vorrei prendermi per tempo in modo da anticipare eventuali controversie e dubbi.

Se le cose non cambiano, non puoi passare direttamente alle superiori.

Sono una docente immessa in ruolo, nel 1992, nella classe in esubero A016 (costruzioni, tecnologia delle costruzioni e disegno tecnico), divenuta D.O.P. nell'a.s. 1998/99, attualmente in utilizzo sulla classe di concorso A025 Disegno e storia dell'arte, per la quale risulto abilitata grazie al D.M. n. 354 del 10/8/98; la domanda è la seguente: in occasione dei termini per la domanda di trasferimento posso richiedere il passaggio di cattedra? Questo potrebbe portare dei vantaggi nella mia situazione? Se si in quale misura? E' vero che la scadenza per la presentazione della domanda di trasferimento è gennaio?

Certo che può chiedere il passaggio, se ha l'abilitazione specifica. Non conosco la situazione della sua provincia, per cui non sono in grado di esprimermi circa la convenienza. I tempi di presentazione delle domande non sono ancora stati fissati.

Chi ti scrive è un ex ITP oggi titolare della classe di concorso A047 - Matematica in seguito alla frequenza di un corso di riconversione abilitante e successivo passaggio di ruolo, ottenuto nel luglio di quest'anno. Nel mese di agosto (quindi poco dopo aver ottenuto il passaggio) su consiglio di un'amico sindacalista ho presentato domanda di Assegnazione provvisoria per la provincia di Messina, diversa da quella di titolarità (che è Palermo), motivando e certificando il ricongiungimento al coniuge (che risiede a Messina). Nel mese di ottobre ho ottenuto l'assegnazione provvisoria in una sede della provincia richiesta. Il provveditorato di Palermo sostiene che il provvedimento è illeggittimo, in quanto un docente che ha già ottenuto un passaggio di ruolo e che deve sostenere "l'anno di prova" non può allontanarsi dalla sede di titolarità. Nonostante ciò, a detta un un funzionario del suddetto provveditorato, loro non possono "bloccare" l'assegnazione in quanto non ne hanno facoltà. Lo stesso funzionario mi "liquida" affermando che tutta questa situazione potrebbe nuocere alla carriera in quanto farebbe slittare l'anno di straordinariato. A questo punto ti chiedo: 1) Cosa mi consigli di fare?

Sei tenuto a svolgere l'anno di prova, nella provincia in cui sei in servizio. Quanto sostengono a Palermo è privo di qualsiasi fondamento.

2) Posso essere valutato nella sede in cui ho ottenuto l'assegnazione e, in caso affermativo, come (devo presentare un'istanza!?!) e a chi devo chiederlo (Preside, Provveditore, ....)?

Segnala al Provveditore ed al Preside che hai appena ottenuto il passaggio di ruolo.

3) Devo rifrequentare il "Corso di Formazione" (cosa che ho già fatto nell' A.S. 1992/93, ossia nell'anno in cui sono stato immesso in ruolo come ITP)?

Sì.

Vorrei capire esattamente quali sono le possibilità di cambiare la mia situazione di insegnante di educazione fisica nella secondaria superiore. Non resisto più ad insegnare cose inutili e a volte dannose, in una scuola inserita in una società a cui interessa solo lo sport spettacolo. Nella scuola moderna, a mio avviso, l'ed. fisica ha esaurito la sua funzione educativa. Oltre al sempre più probabile rischio di essere utilizzata come serbatoio da cui attingere tempo da cedere ad altri. Dimenticavo di dire che ho maturato 27 anni di servizio.

La mobilità di intercomparto potrebbe essere un'opportunità, quando usciranno i bandi.

Ho insegnato Scienze matematiche,chimiche, fisiche e naturali per 18 anni nella scuola secondaria di primo grado ed ho ottenuto il passaggio di ruolo alle superiori, dove insegno materie scientifiche, da quattro anni. So che non ho "cambiato mestiere" e tutta l'esperienza maturata nelle scuole medie è un patrimonio che sto tuttora sfruttando in modo positivo. Solo che per il ministero della P.I. tutti gli anni pieni di vigore, di entusiasmo e di impegno spesi alle medie valgono la metà quando si tratta di dare il punteggio ai fini del trasferimento e della graduatoria interna d'istituto. Ma una mia collega ha insegnato musica e canto corale nelle scuole superiori e, essendo laureata in Biologia, ha ottenuto il passaggio di cattedra.e i suoi anni d'insegnamento pregressi valgono per intero. Insegnava musica ed ora insegna materie scientifiche!!! Non sarebbe il caso che ai docenti che passano di ruolo sia riconosciuto il punteggio intero se alle medie insegnavano "materie affini"? e semmai non fosse proprio possibile, non è il caso che gli venga considerato punteggio intero almeno dall'anno in cui si sono abilitati nella graduatoria che gli ha consentito tale passaggio? Non è il caso di semplificare, vista anche la riforma dei cicli? Non è il caso di riconoscere ai propri dipendenti "anziani", che hanno superato un ulteriore concorso pubblico, il servizio nella scuola dell'obbligo negli anni giovanili se erano in possesso dei requisiti necessari per insegnare nelle scuole superiori? Non hanno tali docenti, per anni, partecipato a collegi dei docenti, a consigli di classe, a corsi d'aggiornamento e respirato lo stesso clima che si respira negli stessi edifici pieni di alunni, bidelli, applicati, insegnanti, presidi?

Hai ragione. Il problema, sempre sollevato tutti gli anni in sede di predisposizione del CCDN sulla mobilità, non è mai stato risolto per la ferma opposizione di CISL e SNALS.

Intanto ti ringrazio per le precedenti consulenze, sempre puntuali e precise. Sto valutando se spostarmi o no dall'istituto di attuale titolarità verso un altro della mia città, con passaggio di cattedra. 1) Ho sentito che da quest'anno nella graduatoria interna ci sarà un bonus di 20 punti per la permanenza da 5 anni nell'istituto. E' una voce fondata. Mi sai dare qualche elemento in più?

Voci. Non ho alcun elemento per dire che la cosa sarà così.

2) Il passaggio dalla A049 alla A047 nella stessa città, rompe comunque la continuità sulla sede oppure no?

Sì.

Sono di ruolo da circa dodici anni (Francese, nella scuola media) e recentemente ho ottenuto il passaggio alle superiori (sempre per Francese). So di dover fare l'anno di prova ma sono tenuta a seguire anche l'anno di formazione?

Non mi risulta.  

In riferimento alla Legge 124/99 art. 8 (Trasferimento del personale ATA dagli Enti locali allo Stato), vorrei sapere se nella prossima domanda di trasferimento posso indicare le scuole, nelle quali il personale ATA è stato trasferito dagli Enti Locali allo Stato.

Bella domanda. Aspettiamo la revisione degli organici. Comunque penso proprio di sì. 

Sono un insegnante di scuola media inferiore. Ho 55 anni e quasi 32 di servizio. Nello svolgimento normale delle lezioni ho gravi problemi di udito. La mia intenzione sarebbe quella di rimanere nella scuola. Ho discrete nozioni di informatica e l'istituto dove insegno possiede oggi due laboratori informatici. Nel prossimo anno scolastico, in seguito alla razionalizzazione, avremo un istituto "in verticale" comprendente circa 900 alunni, tre laboratori di informatica con 50 (cinquanta) computer  di ultima generazione. Vorrei chiedere di essere utilizzato per gestire tali laboratori: Quali sono i modi e le prospettive.

Chieda l'utilizzo in altri compiti, e si faccia assegnare con funzioni di supporto nella sua attuale scuola?

Sono una docente immessa in ruolo, nel 1992, nella classe in esubero A016 (costruzioni, tecnologia delle costruzioni e disegno tecnico), divenuta D.O.P. nell'a.s. 1998/99, attualmente in utilizzo sulla classe di concorso A025 Disegno e storia dell'arte, per la quale risulto abilitata grazie al D.M. n. 354 del 10/8/98; la domanda è la seguente: in occasione dei termini per la domanda di trasferimento posso richiedere il passaggio di cattedra?

Sì.

Questo potrebbe portare dei vantaggi nella mia situazione? Se si in quale misura?

Lo valuti lei.

E' vero che la scadenza per la presentazione della domanda di trasferimento è gennaio?

I termini non sono ancora stati fissati.

Sono un insegnante di ruolo di secondaria superiore interessato ad ottenere trasferimento per il prossimo anno scolastico. Sono in malattia da tempo, e non so le mie condizioni di salute mi permetteranno di rientrare in servizio prima della fine delle lezioni. Avrei quindi qualche domanda da porle: Posso ottenere il modulo per la domanda e presentarla attraverso il mio Istituto, senza la mia presenza fisica; in altre parole, facendomela recapitare a casa e poi rispedirla o consegnarla al mio provveditorato?

Certo. Ma tramite istituto.

Sono già previsti i tempi per la scadenza di presentazione della domanda stessa?

Non ancora.

E' prevista, nella compilazione della richiesta, una clausola per l'avvicinamento alla località dei residenza?

Può ottenere un punteggio aggiuntivo per avvicinamento al coniuge o ai familiari.

Attualmente il lavoro mi costringe ad uno spostamento di circa 80 km. al giorno in auto. (A spese mie, ma qui non c'entra niente....). Inoltre, si possono far valere motivi di salute?

Se fosse handicappato, sì.

E ancora: immagino (visto che si tratta della prima volta che intendo chiedere trasferimento) che si debbano produrre delle dichiarazioni dei servizi prestati. Devono essere inseriti anche gli anni pre-ruolo riconosciuto nella ricostruzione di carriera?

Sì.

Inoltre, tutto quanto si deve produrre per la domanda è autocertificabile?

Sì.

Chiedo scusa se pongo questioni forse banali, ma sono un...principiante in materia, e la cosa per me ha una importanza notevolissima.

Niente paura.

Sono una docente di sostegno, in ruolo nella scuola media, in possesso del titolo di specializzazione polivalente per l'insegnamento ad alunni in situazione di handicap, da sei anni insegno nella presente scuola. Da metà novembre l'alunno non frequenta più le lezioni. Nonostante io goda della contitolarità della classe e abbia partecipato a tutte le attività collegiali, attualmente mi viene prospettato il trasferimento. E' possibile? Cosa posso aspettarmi?

Non è assolutamente possible.

Ho 30 anni di servizio come insegnante a tempo indeterminato (Ora) e 53 anni di età. Da alcuni mesi ho notato un calo di udito (80%), ma non posso permettermi di andare in pensione, sia per l'aspetto economico che per il riflesso psicologico. Posso aspirare a passare negli uffici (biblioteche, musei, ..) o ad altre amministrazioni? quale può essere il mio destino?

Sì, chiedi di sottoporti a visita medico collegiale per farti dichiarare permanentemente inidoneo alla funzione. Potrai così ottenere l'utilizzazione in altri compiti, conservando intero lo stipendio di insegnante.

Il 21 settembre sono stata immessa in ruolo, come insegnante elementare di sostegno, dal Provv. Studi di Perugia. Sono stata assegnata ad una piccola scuola elementare della provincia e sono insegnante di sostegno in due classi 4° e 5°, desidererei sapere, se possibile, quanto segue: posso chiedere domanda di avvicinamanto nella mia provincia di residenza (Terni)?

Dovrebbe essere possibile, anche se ancora il CCDN sulla mobilità non è stato firmato.

Per noi insegnanti neoassunte di sostegno vi è obbligo di restare nella medesima scuola, per continuità didattica?

No. Hai l'obbligo a permanere sul sostegno per almeno cinque anni. Non nella scuola.

Quali tipi di domande di trasferimento dovrò presentare e quando?

Una domanda di trasferimento, per le scuole della provincia di Terni. Le scadenze dovrebbe essere previste per febbraio.

Con il nuovo Contratto contestualmente alla domanda di trasferimento si può far domanda di assegnazione provvisoria?

Sì.

Mi sono già rivolta alla Vs. preziosa consulenza ed ora Vi contatto di nuovo perché ho maturato altri quattro quesiti. 1) Nelle tabelle di valutazione dell'OM 15 del 22/01/99 (punto D) si attribuivano 3 punti per ogni diploma universitario oltre al titolo di studio valido per l'accesso al ruolo di appartenenza. Il diploma rilasciato dalla Scuola di Archivistica, Paleografia, Diplomatica (Ministero Beni Culturali, presso gli Archivi di Stato di alcune province italiane, oggi ufficialmente equiparato all'istruzione universitaria in quanto di durata biennale e con esami specifici finali, può rintrare in questo caso o in qualche altro previsto dal medesimo titolo III (Titoli generali)?

Se il diploma è equiparato (ma bisogna dimostralo), sì.

2) Sempre nelle Tabelle di valutazione (punto A, Esigenze di famiglia) mi é parso di capire che il ricongiungimento ai genitori, anche se soli e di età superiore ai 65 anni, é valutabile soltanto per chi non é coniugato o nei casi di eccezionale gravità (ricoveri ospedalieri o cure continuative). Non mi pare giusto che si riconosca la possibilità di avvicinarsi ai genitori anziani esclusivamente a chi non é coniugato, come se fosse una scelta di comodo optare fra il marito o la mamma.

Tant'è.

3) Il servizio prestato in qualità di docente nei corsi di formazione presso le Scuole della Polizia di Stato (retribuito, però, come prestazione occasionale, seppure riconosciuto valido come preferenza nella graduatoria di merito del concorso ordinario sotto la forma di ininterrotto lodevole servizio presso altra Amministrazione dello Stato ed equiparato all'insegnamento di Materie Letterarie nella scuola secondaria di II grado) può essere in qualche modo valutato ai fini della mobilità?

No.

4) Secondo la Vs. opinione, e so di chiederVi semplicemente un parere personale, l'OM relativa alla mobilità per l'anno scolastico 2000/2001 sarà diversa nei contenuti e nei tempi rispetto a quella dello scorso anno?

Nessuna novità significativa è alle porte.

Sono un'insegnante di sostegno di scuola elementare titolare sulla vista. Quest'anno il mio alunno frequenta la 5° classe e nel circolo non c'è nessun bambino minorato della vista. Posso automaticamente passare su un'alra tipologia essendo in possesso del titolo di specializzazione polivalente o devo fare la domanda di trasferimento?

Devi fare la domanda.

Posso fare la domanda di passaggio sul posto di tipo comune avendo già maturato in precedenza il quinquennio?

Sì.

Preciso però che già in precedenza ho avuto il passaggio sul posto comune, ma subito sono risultata perdente posto e quindi l'anno successivo ho richiesto la titolarità sul sostegno e sono passata sulla vista ma non su mia richiesta maturando, con quest'anno scolastico in corso, solo due anni. Sono inoltre in possesso della legge 104  inerente al familiare disabile senza usufruire dei tre giorni al mese di permesso, in quanto mia madre è riconosciuta invalida in misura superiore ai 2/3; ciò mi permette di rimare nello stesso plesso situato nel mio comune di residenza?

Se la persona che assisti non è handiccapata in situazione di gravità no.

Può il direttore togliere la continuità ad un'insegnante incaricata annualmente per mettere me?   

Mettere te dove?

Insegnante di lingue in un istituto comprensivo, l'anno prossimo perderò da tre a sei ore della mia cattedra, il che mi farebbe optare, mio malgrado, per una richiesta di trasferimento. Potrei completare le mie ore nella scuola elementare o materna?

No.

Oppure come insegnante di italiano per i numerosi allievi stranieri dell'istituto?

No.

Nel presente a.s. è stato trasferito nella mia scuola un nuovo insegnante, che ha molti più punti di me. Per l'anno prossimo si prevedono contrazioni di classe, ma la graduatoria interna viene fatta quest'anno, è il nuovo venuto è ovviamente ultimo. Non ho capito bene se io salto l'anno prossimo o fra due anni. Intanto a giugno mi nasce un figlio. Ho diritto a precedenze?

Per quest'anno non sei l'ultimo, quindi salta lui. Il figlio ti dà punteggio (4 punti) e precedenza ai fini delle assegnazioni provvisorie ed utilizzazioni.

Sono stato immesso in ruolo quest'anno nella scuola media come docente di lingua inglese. Posso chiedere il passaggio di cattedra alle scuola media secondaria di II grado?

Sì, anche se per avere certezza aspetto di leggere il nuovo CCDN sulla mobilità, che è stato appena firmato.

Sono docente di inglese presso una Scuola Militare e appartengo, come tale, al Ministero della Difesa. Volendo rientrare a far parte dei ruoli della P.I., avrei diritto ad una scelta prioritaria nella lista dei trasferimenti oppure rischio di finire in coda alle graduatorie?

Non ho capito se appartiene o meno ai ruoli del MPI. Se così non fosse non può chiedere nessun trasferimento.

Si prega voler fornire tutte le informazioni utili in merito su mobilità respons. amm.vi.. Ci sono novità? A quando l'O.M.?

L'ipotesi del CCDN è sul sito da qualche giorno.

Sono una docente neo-immessa in ruolo in questo anno scolastico. Ho letto nella bozza del contratto sulla mobilità 2000-2001(art.2 - comma 2) che non mi è possibile partecipare al trasferimento per altra provincia per un triennio. Nello stesso comma si legge inoltre che tale personale può tuttavia partecipare alla mobilità annuale. Vi chiedo gentilmente di chiarirmi se tale mobilità annuale è da intendersi provinciale o anche interprovinciale. In altre parole, sarà possibile chiedere una assegnazione provvisoria in altra provincia?

Penso di sì, anche se la cosa è demandata alla contrattazione sulle utilizzazioni.

Un direttore didattico, senza insegnamento nella scuola superiore e senza abilitazione, può ottenere il trasferimento in una presidenza di un liceo?

No.

Sono docente alla scuola media neo assunta nella provincia di Latina (ANNO 1999-2000) potrò chiedere trasferimento già da quest'anno alla provincia di Roma o dovrò aspettare tre anni come prospettato nel nuovo contratto?

Devi aspettare almeno tre anni.

Se il prossimo anno 2000-2001 dovessi essere chiamata in ruolo nella provincia di Roma potrò rinunciare all'eventuale spostamento ottenuto conseguentemente alla domanda di trasferimento?

Potrai entrare in ruolo a Roma.

Cari amici di EDSCUOLA, come mai non si riesce più a leggere la bozza del contratto decentrato sulla mobilità?

Mi pare strano. Comunque verificheremo.

Volevo sapere se per l'anno 2000-2001 ci sono significative novità relative ai trasferimenti, e quali sono i termini di consegna delle domande. Vorrei inoltre sapere se la modulistica è ricavabile via internet. Grazie mille.

Per la modulistica vedremo. Vi sono significative novità. Ti invito a leggere l'ipotesi di intesa che abbiamo pubblicato. Il nuovo CCDN è stato firmato solo il 5 gennaio, per cui i tempi di presentazione delle domande non sono ancora stati fissati.

Volevo sapere se per l'anno 2000-2001 ci sono significative novità relative ai trasferimenti, e quali sono i termini di consegna delle domande. Vorrei inoltre sapere se la modulistica è ricavabile via internet.

Ci sono significative novità, come può evincere leggendo l'ipotesi di accordo presente sul sito. Comunque l'O.M., che fissa i termini per la presentazione delle domande, non è ancora uscita. La modulistica non è stata mai messa a disposizione su INTERNET per una semplice ragione: stampare i moduli è un lucrosissimo affare a cui le tipografie non sono disposte a rinunciare tanto facilmente.

Insegno inglese nella scuola media di un istituto comprensivo. Quest'anno (99-20000) è arrivata su trasferimento da altra provincia un'insegnante, che ha più punti di me, su una cattedra di 12 ore con completamento esterno di 6 ore. Cosa succede l'anno prossimo? A chi toccherà la cattedra spezzata?

Sempre a lei.

E se ci fosse una contrazione delle ore a disposizione chi perderebbe posto?

Sempre lei.

In primavera di quest'anno mi nasce un figlio, mi dà diritti di precedenza per il prossimo a.s.?

Ai fini delle utilizzazioni, sì.

Sono un'insegnante di scuola superiore di secondo grado trasferita, in quanto soprannumeraria, dal 1 settembre 1999 nella scuola di attuale titolarità . Sarò collocata all'ultimo posto nella graduatoria d'Istituto indipendentemente dal mio punteggio?

Sì.

Nel caso diventi soprannumeraria e opti per il mantenimento nella sede di titolarità per un anno (ai sensi dell'art.18 comma 5 del Contratto integrativo naz. 5/1/2000) nell'anno successivo quale posto occuperò nella graduatoria interna?

Bella domanda! A rigor di logica dovresti entrare a pieno titolo nella graduatoria d'istituto, ma la cosa, rappresentando una novità, non è così sicura.

Sono un'insegnante di sostegno di scuola elementare che 4 anni fa, avendo terminato il quinquennio, chiese di essere trasferita sulla classe di scuola comune, ma risultando perdente posto fu utilizzata sul sostegno. L'anno successivo chiesi la titolarità nuovamente sul sostegno e mi venne assegnata sulla vista rimanendo sempre nello stesso circolo. Oggi l'alunno frequenta la quinta elementare e nel circolo non c'è nessun altro bambino non vedente. La mia direttrice ed altre persone mi hanno detto che sono costretta a rimanere sul sostegno altri 3 anni per terminare il 2° quinquennio, in quanto chi termina il quinquennio e passa sulla comune e poi vuole ritornare sul sostegno è vincolato per altri 5 anni. E' vero? C'è una legge in merito? Cosa devo fare?

Sei vincolata per un quinquennio. Lo dice il CCDN sulla mobilità, che ti invito a consultare.

Vorrei ricevere via e-mail la domanda di trasferimento per le scuole superiori , vista la difficoltà che ho incontrato nel reperirla.

Non è ancora disponibile.

Posso porre un quesito circa la possibilità di rinuncia all'insegnamento della lingua straniera da parte di un'insegnante elementare a tempo indeterminato? Non avendo avuto risposta soddisfacente dagli organi competenti, gradirei sapere: un'insegnante elementare a tempo indeterminato incaricata dell'insegnamento della lingua francese quale specializzata in una classe elementare statale può rinunciare a tale incarico, non volendo più insegnare francese il prossimo anno scolastico? In caso affermativo, a norma di quale legge, con quali tempi e formalità? Per completezza preciso che la suddetta insegnante:
- ha frequentato il corso di lingua francese indetto con circolare provveditoriale n.6 08 del 12.11.1992;
- non ha mai insegnato soltanto lingua francese;
Se il problema non è di vostra competenza, a chi posso rivolgermi nel Web?

Mi pare che il vincolo fosse triennale. Si rilegga la CM 116 del 21 aprile 1992. Passato il triennio non c'è più l'obbligo di insegnare la lingua nel modulo.

SONO UN'INSEGNANTE ELEMENTARE DI RUOLO CON 20 ANNI DI SERVIZIO. USCIRANNO 2 SEZIONI DI 5° ENTRERA' UNA SOLA PRIMA. IO, LA PIU'GIOVANE DELLE TRE INSEGNANTI DEL MODULO VERRO' SPOSTATA ALL'INTERNO DEL CIRCOLO. PERCHE' NON VIENE SPOSTATA LA PIU' GIOVANE DEL MIO PLESSO AL POSTO MIO? IL D.D.SI APPELLA AL PRINCIPIO DELLA CONTINUITA' DIDATTICA. HA RAGIONE LUI?

Le cito l'articolo (il 24) del nuovo CCDN sulla mobilità: "1. Il dirigente scolastico, in relazione ai criteri generali stabiliti dal consiglio di circolo ed in conformità al piano annuale delle attività deliberato dal collegio docenti, assegna gli insegnanti di scuola elementare e materna ai plessi, alle scuole ed alle attività assicurando il rispetto della continuità didattica, in coerenza con quanto previsto sulla stessa dalla progettazione didattico-organizzativa, elaborata dal collegio docenti. La continuità, in caso di richiesta volontaria di assegnazione ad altro plesso o altra scuola, formulata dal singolo docente, non può essere considerata elemento ostativo. Il dirigente scolastico opererà valorizzando, altresì, le competenze professionali in relazione agli obiettivi stabiliti dalla programmazione educativa e tenendo conto delle opzioni e delle esigenze manifestate dai singoli docenti. L’assegnazione ai plessi, alle scuole ed alle attività del circolo, anche su richiesta degli interessati, é da effettuarsi con priorità per i docenti già titolari, rispetto a quella dei docenti che entrano a far parte per la prima volta dell’organico funzionale di circolo; tali assegnazioni avvengono sulla base dei criteri sopra descritti. In caso di concorrenza l’assegnazione sarà disposta sulla base della graduatoria formulata in base alla tabella di valutazione dei titoli ai fini delle utilizzazioni allegata al C.C.N.D. concernente le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie del personale docente. Sulle predette operazioni sono attuate le relazioni sindacali previste dall’art. 6 del C.C.N.L.." Per cui verifichi i criteri stabiliti dal consiglio di circolo. A questi il direttore si deve attenere.

Sono in servizio presso istituti scolastici statali da più di 20 anni. Attualmente faccio parte dei responsabili amm.vi transitati nei ruoli statali secondo l'art. 8 della  legge n. 124 del 3/5/99. Ho partecipato al concorso, per titoli, a undici posti di personale non docente presso l'istituto regionale di ricerca, sperimentazione e aggiornamento della Puglia pubblicato sulla G.U. serie speciale n. 47 del 15/6/99. Prima di presentare la domanda di ammissione ho chiesto pareri circa la mia ammissione al concorso sia all'Ufficio Scolastico Provinciale che allo stesso ente che ha bandito il concorso e nessuno mi ha saputo dare una risposta certa. Nell'incertezza ho deciso comunque di presentare la domanda. Non avendo ricevuto ad oggi nessuna comunicazione (la commissione non ha ultimato i lavori) chiedo un suo parere in merito alla mia ammissione al suddetto concorso, tenendo presente che per tutto il personale a.t.a. dipendente dagli enti locali in servizio presso istituti scolastici alla data del 25/5/99 (entrata in vigore della 124/99), non è stato più possible da parte dell'Ente locale di appartenenza effettuare nessun movimento dagli istituti scolastici agli uffici dell'ente.

Il passaggio effettivo è avvenuto solo il 1 gennaio 2000, anche se è vero che la legge stabiliva che tutti coloro che si trovavano in servizio presso le istituzioni scolastiche alla data del 25 maggio 1999 transitassero. Secondo me lei non aveva diritto a partecipare, ma la cosa è controversa per cui potrebbe anche far valere le sue ragioni in sede contenziosa.

Secondo le norme vigenti, è possibile che una direttrice didattica vieti il trasferimento di un insegnante (29 anni di servizio) da plesso lontano a plesso vicino casa, nell'ambito del proprio paese e dello stesso Circolo? Ciò gli farebbe perdere le uniche (per ora) possibilità di spostamento grazie alle ultime pensionande per anzianità.

Perché lo vieta?

Come molte mie colleghe sono rimasta amareggiata dall'art. 2 comma 2 del CCDN firmato in data 5 gennaio, poichè assunta in una provincia diversa da quella di mia residenza. A tal proposito vorrei avere alcuni chiarimenti: - io abito in famiglia con i miei genitori e mio fratello riconosciuto invalido al 100%, potrei chiedere il trasferimento o l'assegnazione provvisoria usufruendo della legge 104/92?

Se è in grado di dimostrare che lo assiste, sì. Non può comunque chiedere il trasferimento, ma solo l'utilizzo.

Sono docente di ruolo di ed.musicale nella scuola media. Posso chiedere il passaggio al superiore anche senza possedere l'abilitazione relativa?

Sì.

Ed inoltre: essendo laureato in musicologia (equiparata a lettere) potrei chiederlo anche per l'insegnamento di materie letterarie al superiore?

No, ci vuole l'abilitazione specifica.

Cambia qualcosa se la domanda è relativa all'attuale provincia di titolarità o ad altra provincia?

In che senso?

Sono molto delusa eamareggiata:ho letto il recente contratto sulla mobilità per l'anno scolastico 2000-2001 e ho, immediatamente, visto il crollo di tutte i miei sogni di poter insegnare nella mia provincia già dall'anno prossimo.... Ora volevo chiederti: secondo te sarà facile ottenere un'assegnazione provvisoria senza avere figli da accudire o genitori anziani da assistere? Scusa la banalità della domanda ma sono molto scoraggiata, cerco di aggrapparmi a qualche speranza ma nello stesso tempo non vorrei illudermi ulteriormente. Rispondimi francamente, per piacere e grazie sempre di tutto!!!!!!!! :-(  

Dipende dalla disponibilità di posti a livello provinciale e da ciò che sarà stabilito in merito dal contratto sulle utilizzazioni.

Sono preside incaricato a tempo indeterminato dal 1986. Sono laureato in lingua e letteratura francese; sono abilitato ad insegnare in tutti gli ordini di scuola. Attualmente sono titolare di istituto comprensivo di scuola materna, elementare e media. Nella mia città  Verona - esiste l' Educandato Femminile Statale "Agli Angeli" con sezioni di scuola materna, elementare, media, ginnasio e liceo classico. Attualmente è diretto da professoressa incaricata delle funzioni direttive. Ho tentato di ottenere informazioni dal coordinamento centrale degli Educandati statali per conoscere le vie per poter accedere a quel posto direttivo (vacante); tuttavia pare che ci siano difficoltà insormontabili dovute: a) mia appartenenza al sesso maschile [non vale per noi la Legge 903/77 sulla parità?]; b) l'obbligatorietà di aver vinto uno specifico concorso direttivo (per sole femmine) o di avere come curriculum professionale almeno due anni di servizio come vicedirettrice (sempre obbligatoriamente femmina). Ora nell'istituto veronese studiano maschi e femmine. Nel convitto - è vero - sono accolte solo femmine; gli eventuali maschi presenti in passato sono dirottati (per il solo alloggio) in altro istituto veronese non statale limitrofo. Esiste un modo per poter esprimere, con qualche speranza di successo, quella preferenza nella prossima apertura delle domande di mobilità?

Purtroppo, come avviene per i docenti, questo non è possibile (lì vige purtroppo l'extraterritorialità, in cui pascolano solo i soliti noti). Speriamo che riformino presto queste strutture (sono solo 9 in tutta Italia, ma non se ne può più lo stesso).

Sono una docente di scuola media 1° grado in ruolo dal 1991; abilitata in lettere per la scuola media (potrei chiedere il trasferimento per le superiori, ma per il momento non me ne avvalgo). Poichè possiedo il diploma di specializzazione polivalente (D.P.R. 31/10/1975 n. 970), e il corso di alta qualificazione, attualmente sono di ruolo sul sostegno nella scuola media inferiore sempre dal 1991, posso aspirare ad un passaggio di ruolo sul sostegno presso una scuola secondaria SUPERIORE DI SECONDO GRADO??

Certo.

Avete qualche notizia o suggerimento in proposito?

In che senso?

Sono una responsabile amministrativa,chiedo se esiste la possibilità,essendoci soprannumero nella mia provincia , di chiedere mobilità ad altro comparto.

Per il momento non è possibile.

Buongiorno e grazie fin da ora per una sua risposta ai miei quesiti.

Buongiorno.

1) in riferimento al D.M. 10 del 11 gennaio 2000 riguardante la mobilità del personale della scuola per l'anno scolastico 2000/2001, è stabilito che non possano chiedere trasferimento coloro che sono stati immessi in ruolo nell'anno scolastico 1999/2000?

Sì.

2) la precedenza in base alla legge 104/92, dà diritto al trasferimento o solo ad una eventuale assegnazione provvisoria per l'anno 2000/200?

Trasferimento.

3) quando scadono i termini per la presentazione delle domande di mobilità?

Non è ancora stato deciso.

Il nostro circolo è stato dimensionato: 4 plessi, siti in comuni diversi sono stati accorpati alla locale scuola media. Chiedo: in quale caso dell'art. 26 dell'ipotesi di contratto sulla mobilità rientriamo? Secondo il sindacato scuola, la segreteria deve predisporre la graduatoria di tutti gli insegnanti del circolo, lettera A punto II, ed i primi 25 rimangono con la vecchia direzione  (ad eccezione di quelli che presentano domanda di trasferimento ed in questo caso si scende in graduatoria). Non era più logico far fare un'opzione a tutti?

E' come sostiene il sindacato.

Seconda domanda: per il personale di segreteria si fa un'unica graduatoria con la locale scuola media oppure un'unica graduatoria con tutte le scuole dimensionate della provincia?

Solo con la locale scuola media.

Chiedo gentilmente se è possibile presentare la domanda di trasferimento nel mese di settembre per sopraggiunti motivi familiari?

No.

Innanzitutto vi saluto e vi ringrazio per essermi gia' stati utili con le vostre informazioni e la vostra precisione. Sono molto amareggiata dopo la lettura delle nuove disposizioni per i trasferimenti. Io sto per perdere (di nuovo) posto dall'ennesima scuola in cui ero stata trasferita come soprannumeraria. Insegno latino e greco al classico (in crisi, almeno qui a Roma) e naturalmente sono in fondo alla graduatoria d'istituto. Ora, dopo aver perso tutta la mia continuita' didattica, mi ero sempre detta di essere vittima di un sistema antiquato che puniva (ai tempi del boom demografico e della scarsita' di professori) chi, chiedendo il trasferimento, "tradiva" la continuita' didattica. La sorte mi aveva portato ad occupare posti in scuole in contrazione e la accettavo, invidiando un pochino i colleghi che magari con punteggio inferiore erano tranquilli in scuole stabili. Ma le nuove disposizione sono del 2000! E leggo che c'e' un bonus, ben 10 punti, per chi non fara' domanda di trasferimento: e io che non la voglio fare (non ditemi della condizionata, e' chiaro che la faro' ma non ho alcuna possibilita' di rientro). Poi leggo che (finalmente) verranno conteggiati anche altri titoli. Benissimo, io nel 1992 ho superato tre concorsi. Ma, ohibo', il punteggio sara' valido solo per essere trasferiti, non nella graduatoria interna. Perche'? Qual e' la logica? Capisco, tanto per fare un esempio, che le esigenze di famiglia contino solo per il riavvicinamento e non per i movimenti all'interno del comune, ma i titoli sono sempre titoli o no? Ditemi qualche parola di conforto per favore. Inoltre vorrei dei chiarimenti sulla famigerata possibilita' di chiedere di restare un anno. Grazie e chiedo scusa per lo sfogo.

Non chiedere la parola che squadri... Ma lasciando stare Montale, buon'anima, non so dirti il perché. Se vuoi restare un'anno, puoi farlo, chiedendolo direttamente nella domanda.

Intanto colgo l'occasione per ringraziarti della preziosa consulenza che precedentemente mi hai fornito. Vorrei ancora una volta approfittare della tua cortesia per porti una serie di quesiti:
1) Sono stato assunto nel 1992 ed ho ottenuto quest'anno il passaggio di ruolo dalla classe di concorso C270 alla A047. E' vero che per tre anni non posso chiedere il trasferimento interprovinciale, in quanto sarei assimilato a coloro i quali sono stati assunti all'inizio del corrente anno scolastico?

Se non sei stato accontentato per la prima preferenza espressa, puoi ripresentare domanda.

2) In considerazione del fatto che sono in assegnazione provvisoria in una Provincia diversa da quella di titolarità, a chi dovrei indirizzare la domanda di trasferimento? Personalmente credo al Provveditore della Provincia di titolarità tramite la scuola di attuale servizio. E' così?

Le domande di trasferimento e di passaggio devono essere presentate al provveditore agli studi della provincia ove ha sede la scuola di titolarità.

Il dimensionamento delle istituzioni scolastiche pone molti problemi sopratutto per il personale ATA. Le sottopongo il mio caso. Situazione attuale: Comune A : 1) IPSIA+ITC (già unificate); Comune B: 1) IPSIA, 2) sezione staccata ITC del comune A; Comune C: 1) ITC; 2) IPSIA sede coordinata IPSIA del comune B. Dopo il dimensionamento Comune A: IPSIA + ITC Comune B) IPSIA + ITC Comune C) ITC + IPSIA. Titolare nell'IPSIA del Comune B, presto servizio in qualità di Ass.te Amm.vo nella sede coordinata del Comune C ( dove risiedo). Rimanendo il numero di Istituti invariato dopo il dimensionamento, trattandosi di diversa aggregazione di sedi staccate o coordinate, chiedo se è applicabile il comma 6° dell'art. 54 che parla solo di UNIFICAZIONE di due o più istituti. Se si la graduatoria deve coinvolgere le tre scuole? Se no ho qualche precedenza per il trasferimento presso la Scuola che acquista la sede dove presto servizio? Perchè il diverso trattamento per i Responsabili Amm.vi per i quali basta che la scuola di appartenenza sia COINVOLTA nel dimensionamento?

Il riferimento normativo è l'art. 55 del CCDN, e non il 54. Perché i responsabili sono trattati in maniera diversa? Per analogia a quello che avviene per i Presidi.

Nella tabella di valutazione dei titoli è scritto che vengono attribuiti 12 punti per il superamento di concorso ordinario nel ruolo di appartenenza indicato come scuola materna, elementare, media secondaria. Io insegno tedesco in un liceo linguistico in seguito al superamentro del concorso riservato. Ho però superato il concorso ordinario in tedesco ed inglese per la scuola media inferiore. Mi spettano i 12 punti stando a come sono indicati i ruoli di appartenenza?

La validità della sua abilitazione alla media inferiore è stata estesa anche per l'insegnamento della lingua alle superiori. Per cui io dico di sì.

Aspiro ad ottenere il passaggio di Cattedra alle superiori (il più possibile vicino casa), come posso fare? Queste le mie condizioni:
- sono un docente di Materie Letterarie nella media, vincitore del relativo Concorso del 1982, in ruolo dal 1984 (in servizio giuridicamente dal 16/10 come D.O.A. e comandato presso un Istituto Professionale per l' Agricoltura in data 10/11/1984 fino alla successiva assegnazione alla Cattedra di titolarità nella scuola media ottenuta per trasferimento in data 10/10/1985), nominato dal Collegio dei Docenti F.O. e che ha dato la propria disponibilità a rimanere per il prossimo triennio (secondo l'ultimo ccnl) presso la scuola di titolarità (dall'a.s. 1992-93) dichiarata scuola in area a rischio; lo scorso anno scolastico ho presentato domanda di passaggio di cattedra alle superiori, ma non l'ho ottenuto (presumo per punteggio  insufficiente e perchè avevo indicato solo 5 scuole centrali di Bari); ho moglie e due figli di 9 e 8 anni. Stando così le cose, ho pensato di presentare anche quest'anno domanda di passaggio di cattedra per la classe A050 (Materie Letterarie negli Istituti di Secondo Grado) aggregata nell'ambito 4, indicando però questa volta scuole un po' più disagiate e confidando nella continuità anche per i prossimi tre anni, in modo che nel frattempo (conseguito il passaggio) possa ottenere il trasferimento dalle mie parti. A questo proposito chiedo un chiarimento sul punteggio relativo alla continuità:
- ma quanti saranno tra tre anni i punti aggiuntivi (punto c dell'accordo sulla mobilità per il 2000)? quest'anno dovrebbero essere 6x7 anni+2x4 anni = 50 p o 6x3 anni+2x4 anni = 26 p o ancora 6x5 anni+3x2 anni = 36 p, quale delle tre? O nessuna (e allora non riesco a capire proprio nulla delle circolari ministeriali, avallate dal sindacato, ed è meglio che mi licenzio)? e tra tre anni quale potrebbe essere il punteggio, vigendo l'attuale normativa? 6x10 anni+2x7 anni = 74 p oppure 6x3+2x7 anni = 32 p o ancora 6x5 anni+3x5 anni = 45 p?  
In conclusione, ho fatto una bella pensata? Ho speranze di non finire alle elementari con il nuovo riordino dei cicli? Grazie per la pazienza e per aver sopportato il mio formalismo nelle comunicazioni che riguardano la scuola (chissà perchè la semplificazione legislativa non sfiora anche gli estensori delle circolari sui processi di mobilità nella scuola?); sarà che non riesco a liberarmi del burocratese e del sindacalese? P.S. Meno male che domani vado a scuola e trovo i miei ragazzi!!!!    

Essendo funzione obiettivo, per altro in istituto situato in area a rischio, non puoi presentare domanda di trasferimento.

Sono un'insegnante entrata in ruolo nella scuola materna in ottobre, vorrei fare alcune domande: 1. Posso chiedere il passaggio di cattedra alla scuola media o alla scuola elementare avendo tutti i requisiti necessari?

No.

2. Se la risposta è negativa che cosa posso chiedere? L'assegnazione provvisoria o l'utilizzazione?

Con la mobilità potrai chiedere la sede definitiva e basta. Sarà il CCDN sulle utilizzazioni a stabilire che cosa potrai chiedere, ma è questione di cui discuteremo quest'estate.

(Non ho ben chiaro il significato dei due termini, potrei avere delucidazioni in merito).

Rimandiamo a tempo debito anche questi chiarimenti.

Sono stato immesso in ruolo quest'anno come docente di lingua inglese alle medie.Mi hai già detto che potrei chiedere il passaggio di cattedra alle superiori però mi hai anche detto che per esserne sicuro avresti dovuto attendere e leggere il CCDN per averi maggiori dettagli. Cosa si intende per "lei può partecipare alla mobilità annuale "? Si intende utilizzazioni, trasferimenti annuali o cos'altro?  

Solo utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie potrai chiedere, ma non subito.

Sono un insegnante di Elettronica, di ruolo a Badia Polesine (RO) ma residente a L'Aquila, dove vive attualmente la mia famiglia (moglie e figlia). Vorrei sapere se è possibile chiedere la mobilità volontaria presso un ente pubblico.

Per il momento no.

Desidero conoscere i termini per inoltrare domanda di trasferimento nella scuola secondaria di secondo grado; mi sarebbero graditi i moduli e le disposizioni di legge.

La domanda va presentata entro il 29 marzo. Tutta la normativa è a sua disposizione sul sito. Quanto alla modulistica, la prossima settimana.

Vorrei sapere se esiste in formato elettronico il modulo da compilare per la domanda di trasferimento.

Sì. Tra qualche giorno sarà in rete.

Complimenti per la vostra rivista elettronica.

Grazie.

Vi sarei grato se potessi ricevere un informazione circa l'attribuzione del punteggio nelle graduatorie interne. Il CCNI sulla mobilita' assegna al docente di scuola superiore un punteggio per il servizio prestato senza soluzione di continuita' nelle scuola di attuale titolarita' (tabella D titolo I lettera C). Non mi e' chiaro la distinzione di tale punteggio nel caso di trasferimento a domanda o d'ufficio. Per semplificare faccio il seguente esempio: Docente con 10 anni di servizio prestato senza soluzione di continuita'; quale sara' il punteggio da attribuire nelle graduatorie interne e quale il punteggio per il trasferimento a domanda?

Il punteggio è il medesimo/

Sono un docente di secondaria superiore in procinto di presentare domanda di trasferimento ad altro istituto. Ho scaricato e stampato l'OM 26 del 2 Febbraio, ma per una mia naturale idiosincrasia alle cose burocratiche, dopo averne iniziato pazientemente la lettura....mi ci sono perso. Così chiedo il suo aiuto per le seguenti questioni: Dove reperire i Modelli D1 D2 D3 e relativi allegati J1 J2 e J12 necessari per la mia domanda? (Mi conferma che sono quelli giusti?)

Tra pochi giorni anche sul ns. sito.

Mi pare di aver capito che reperirli in rete sia impossibile, visto che contrasterebbe con l'interesse di chi li stampa... Sono già disponibili questi cartacei?

Per la prima volta in tanti anni gli interessi di chi stampa passano in secondo piano.

E' vero che quest'anno si può presentare la domanda di assegnazione provvisoria unitamente a quella di trasferimento?

No.

Posso far recapitare direttamente la domanda al mio Provveditorato, dopo averla "fatta passare" per il mio attuale istituto di titolarità?

Deve.

Le pongo quest'ultima domanda perchè, essendo in malattia e dovendoci restare ancora per parecchio, non potrei effettuare personalmente la consegna della domanda in istituto. Visto che mi fido poco delle poste e questa domanda per me è di questione vitale, davvero, volevo sapere se si potesse aggirare l'ostacolo con un recapito manuale. In ogni caso, l'ufficio predisposto (quello dell'istituto o quello del provveditorato) deve rilasciare una sorta di ricevuta che attesti il buon esito della presentazione dei moduli?

Presenti la domanda a scuola e si faccia rilascia copia della lettera di inoltro in Provveditorato.

Mi perdoni perchè io sono sempre quello che pone delle questioni un pò banalucce e le faccio perdere tempo, ma trovo che il vostro sistema di informazione sia veramente di grandissimo aiuto. Grazie quindi innanzitutto, e ...un salutone!

La saluto in modo altrettanto caloroso.

Sono una docente  di scuola media 1° grado in ruolo su posto di sostegno dal 1991; abilitata in lettere per la scuola media (potrei chiedere il trasferimento per le superiori, ma per il momento non me ne avvalgo). Poichè possiedo il diploma di specializzazione polivalente (D.P.R. 31/10/1975 n.970), e il corso di alta qualificazione, attualmente sono di ruolo sul sostegno nella scuola media inferiore sempre dal 1991, posso aspirare ad un passaggio di ruolo sul sostegno presso una scuola secondaria SUPERIORE DI SECONDO GRADO?

Sì. Basta presentare la domanda di passaggio entro il 29 marzo p.v.

Sono un docente immesso in ruolo per il sostegno dal Provveditorato di Roma, nel settembre 1999. Il 21 Novembre 1999 sono stato immesso in ruolo anche dal Provveditorato de L'Aquila ed ho firmato il contratto con decorrenza giuridica ed economica dal 01.09.2000. Comunque quest'anno presto servizio su sede provvisoria, presso una scuola secondaria della provincia di Roma. Devo fare la domanda di trasferimento? Se la risposta è affermativa, a quale provveditorato la devo presentare?

Sì, a quello de L'Aquila.

Mi trovo nella condizione di dover fare prossimamente domanda di trasferimento. Il dubbio è: facendo, appena uscirà l'O.M., domanda di trasferimento e contestualmente di assegnazione provvisoria nella provincia in cui attualmente risiede il mio coniuge, potrò in un secondo momento (a causa di un suo eventuale trasferimento di residenza che avverrà probabilmente prima della scadenza ultima di presentazione della domanda) produrre domanda di assegnazione provvisoria nella nuova provincia di residenza di mio marito?

Il problema non si pone perché quest'anno non potra presentare domanda di assegnazione provvisoria contestualmente alla domanda di trasferimento.

Desidero ricevere informazioni sulla domanda di trasferimento in quanto quest'anno sono in ruolo nella scuola materna (quindi in anno di prova) e mi hanno detto che devo fare trasf. in quanto sede provvisoria. Potrei sapere notizie al riguardo.

Deve produrre domanda entro il 29 marzo p.v. In caso non lo facesse, si vedrà assegnare una sede di titolarità d'ufficio dopo i movimenti.

Che cosa si intende per cattedre atipiche? Insegno scienza della materia in un istituto tecnico purtroppo in contrazione. Sono l'unica docente della graduatoria di Chimica  13 A. Esistono due colleghi che insegnano anch'essi scienza della materia ma appartengono alla graduatoria di scienze naturali ed hanno entrambi più punteggio. La mia cattedra è sempre stata dichiarata come chimica, quindi si tratta di una cattedra pura. Le loro invece risultano atipiche. Conseguentemente a. Può essere la mia cattedra dichiarata atipica per favorire chi ha il maggior punteggio o no? b. Chi stabilisce quali cattedre devono essere dichiarate atipiche?

L'atipicità è prevista dal decreto istitutivo del corso di studi. Il preside ha la facoltà di attribuire l'insegnamento ad una delle classi di concorso indicate dal ministero, avendo come unico vincolo il fatto di non creare soprannumerari con la sua decisione.

Sono di ruolo nella A034 Elettronica. La domanda di part time può in qualche modo ostacolare la richiesta e l'eventuale passaggio di cattedra nella A047 Matematica?

No.

Qundo scade la domanda di part time per il prossimo a.s.?

15 marzo.

In proposito esiste un riferimento normativo?

O.M. 446/1997

La mia domanda non riguarda concorsi, ma spero che tu trovi comunque il tempo per rispondermi. Sono entrato in ruolo quest'anno per la classe di concorso A043. Dovendo chiedere il trasferimento su sede definitiva, posso chiederlo per la classe A050, che costituisce con la prima un unico ambito disciplinare?

No.

Un'insegnante di ruolo di sostegno nella Scuola Media Superiore, che chieda il trasferimento da un'altra regione alla Provincia di Milano, puo' indicare nella domanda di trasferimento le preferenze quali Scuola, Distretto o Comune oppure deve solo indicare la Provincia?? (abbiamo avuto informazioni discordanti al riguardo).

Solo il codice della D.O.S.

Se deve solo indicare la Provincia, non c'e' alcun modo di sapere in anticipo quali possono essere le possibili sedi di destinazione nel caso la domanda venga accettata??

Nella secondaria superiore le assegnazione avvengono dopo i trasferimenti e sono di durata annuale.

Quando saranno disponibili i moduli per la richiesta di trasferimento??

Li mette in linea il ministero a giorni.

Vorrei sapere se sono stati determinate le scadenze di presentazione della domanda di trasferimento. Ho visto infatti copia delle disposizioni relative, ma non ho trovato indicazioni delle date. Dove posso reperirle?

Termine ultimo di presentazione delle domande: 29 marzo.

Sono stata immessa in ruolo nell'anno scolastico 1999/2000. Potrò chiedere trasferimento in altra provincia quest'anno?

No.

Cosa accadrà a settembre se per allora non sarà stato ancora firmato il CCDN?

Ma è GIA' stato firmato.

Sono un insegnante di sostegno scuole medie, destinatario, nel mese di ottobre 1999, di due contratti a tempo indeterminato, il primo presso il Provveditorato di Napoli e, il secondo, a distanza di dieci giorni, presso il Provveditorato di Salerno. Attualmente sono in servizio in provincia di Napoli, il primo settembre del 2000 dovrò prendere servizio in provincia di Salerno. Volevo sapere se posso produrre domanda di trasferimento, e in caso positivo se tale domanda possa essere presentata anche per le scuole secondarie di secondo grado.

Sì, in provincia di Salerno per vederti attribuita una sede di titolarità. Non puoi però chiedere il passaggio.

Sono un assistente tecnico dell'area AR02. Vorrei sapere come funziona la mobilità intercompartimentale c/o altri Enti o ministeri, a chi bisogna rivolgersi, in quanto il personale amministrativo della scuola dove lavoro è nel buio più totale. Poi vorrei sapere se quest'anno, ai fini del trasferimento si possono indicare le scuole, in cui il personale ATA è stato trasferito dagli ENTI LOCALI ALLO STATO; se devono fare ancora l'organico, quando uscirà?

Per la mobilità intercompartimentale per il momento non è possibile produrre nessuna domanda, visto che non esistono bandi specifici. Puoi indicare tutte le scuole in cui è prevista la tua figura, anche se gli organici non sono ancora stati definiti.

Sono un insegnante di scuola secondaria, sono stata immessa in ruolo l'1.9.99, non ho superato l'anno di prova perchè sono in astensione facoltativa per maternità ed ho chiesto il rinvio del superamento al prossimo anno scolastico; posso fare domanda di trasferimento nel frattempo?

Per ottenere la sede definitiva, sì.

Posso essere utilizzata o assegnata provvisoriamente?

Sì.

Immessa in ruolo nell'anno 1999/2000, mi hai già risposto che non potrò fare domanda di trasferimento in altra provincia. E l'utilizzazione provissoria potrei ottenerla?

Sì, ma non adesso.

Sono una docente indecisa se avvicinarmi alla città in cui abito o continuare a viaggiare per un altro anno per godere della tranquillità di istituto comprensivo verticalizzato in cui le cose vanno tutto sommato bene, con la nuova normativa non vorrei però rimanere bloccata per tre anni senza potermi spostare. Cosa mi dite in proposito? Questo è il mio decimo anno di ruolo e sono docente di scuola elementare con una laurea in pedagogia (che ne è stato del concorso abilitante dal quale i docenti già di ruolo siamo stati esclusi?)

Fai domanda, visto che puoi spostarti quando credi. Quando al corso-concorso per personale di ruolo, tra poco esce il bando.

Ho sentito dire che chi farà domanda di trasferimento quest'anno verrà penalizzato di dieci punti, è vero?

A chi non presenterà domanda di trasferimento per un triennio, a partire dall'anno scolastico 2000/20001, verrà riconosciuto un bonus una tantum di 10 punti. E' così.

Mi è stato detto che il personale di ruolo, anche se in possesso di specifica abilitazione diversa da quella su cui insegna, può chiedere il passaggio di cattedra, ma che possono farlo disponendo solo del 5% delle cattedre libere nella Provincia. Cioè, il 95% vanno divise tra precari e vincitori dell'ordinario il 5% resta alle riconversioni. Se sai che è vero mi puoi indicare la normativa di riferimento.

CCDN sulla mobilità (è sul ns. sito). Comunque 60%, non 5.

Sono un professore di CHIMICA (Cl.13/A). Vorrei gentilmente sapere se con la classe 13/A è possibile insegnare, nell'Istituto Nautico Sperimentale, le seguenti materie: 
1) CHIMICA e LABORATORIO
2) CHIMICA AMBIENTALE
Inoltre, è possibile insegnare sempre con la stessa classe, nei Licei Sperimentali Brocca, le seguenti materie non segnalate nelle Tabelle relative alle classi di abilitazione: 
1) FISICA-CHIMICA (Indirizzo Scientifico; Scientifico-Tecnologico)
2) CHIMICA (Indirizzo Scientifico; Scientifico-Tecnologico; Classico; Linguistico; Socio-Psico-Pedagogico)

Non ho sottomanbo i decreti di autorizzazione delle sperimentazioni, per cui non la posso aiutare. Se li faccia dare dalle scuole che attuano questi progetti sperimentali.

Sono un'insegnante da 5 anni ( 6 il prossimo) titolare nella stessa scuola, nell'eventualità che il prossimo anno si debba individuare chi è soprannumerario ritengo che, per la sola continuità didattica mi debbano essere riconosciuti: - 6 punti per il triennio di continuità didattica (punto C allegato D CCNI 2000/1 - 10 punti per gli anni di continuità nella stessa scuola (nota 5 bis) -  5  punti per la continuità nella stessa sede (sempre nota 5 bis) E' giusto? E se non lo è dove sbaglio?

Non si somma la continuità nella scuola e nella sede.

La ringrazio anticipatamente per la sua risposta e per lo splendido servizio che lei e tutti i curatori di questo sito ci offrite, è davvero molto utile.

Grazie.

Desidero ricevere un chiarimento riguardo all'O.M. n.26 del 2/2/2000 relativa alla mobilita' del personale della scuola A.S. 2000/2001. Nell'articolo 14.6 si parla del dimensionamento dei circoli didattici, problema che riguarda il mio circolo, attualmente comosto da 3 plessi di scuola materna e 3 di scuola elementare che verranno cosi' accorpati: 1 plesso elementare + 1 di scuola materna + 1 di scuola media col mio attuale dirigente scolastico a capo, e l'altro formato da 2 plessi di scuola materna + 2 elementare + 1 di scuola media con a capo l'attuale preside di scuola media. Io appartengo al secondo caso indicato. Cosa devo fare per mantenere il posto nello stesso plesso in cui lavoro come titolare di ruolo da 12 anni? Se qualche docente dovesse richiedere un passaggio nella scuola in cui opero, come deve essere considerata la sua richiesta? Sara' necessario procedere ad una graduatoria, ma sulla base di quali criteri?

I criteri sono contenuti nel CCDN sulla mobilità, che ti consiglio di consultare. E' a tua disposizione sul ns. sito.

Siamo in due presidi a concorrere per il trasferimento al Liceo classico: io sono preside del Magistrale (ordine classico) e il collega è preside di un Istituto tecnico. Io sostengo che, non essendoci ancora il ruolo unico, io ho precedenza su di lui perché passo da scuola dell'ordine classico a scuola dell'ordine classico, anche se lui mi precede di qualche punto. Ho ragione?

Sì. art. 15, comma 2 CCDN ("Nell’ambito di ciascuna delle operazioni previste nella fase dei trasferimenti a domanda verrà assegnata una precedenza alle preferenze puntuali coincidenti con la propria tipologia di titolarità").

Sono una insegnante di scuola materna e quest'anno scolastico sono stata destinata a fare l'operatrice tecnologica presso l'aula multimediale della scuola materna. E' possibile avere dei chiarimenti sulla mia nuova figura? In particolare vorrei sapere se, di diritto, posso rimanere a fare l'operatrice tecnologica o se qualche collega può avanzare richiesta di prendere il mio posto?

E' un progetto della scuola che ti ha dato questa opportunità, per cui è sempre la scuola che, così come di ha conferito l'incarico, te lo può togliere.

Vorrei sapere dove leggere l'attribuzione del punteggio per il trasferimento del personale ATA. L'idoneità a concorsi in profili di appartenenza quanto vale ai fini del trasferimento? Dove posso leggerlo?

Nelle tabelle allegate al CCDN sulla mobilità 2000/2001, a suo disposizione sul ns. sito.

Inviate le vostre richieste a:
Mail.gif (4196 byte)Mobilita@edscuola.com
 

Home Altre Faq


LE FastCounter