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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/105
Domande e Risposte su Mobilità e Trasferimenti

Gentile professore, sono una insegnante di sostegno specializzata, e volevo chiederle come sia possibile che nonostante la legge 104, art. 14 comma 6, sostenga che "l'utilizzazione in posti di sostegno di docenti privi dei prescritti titoli di specializzazione è consentita unicamente qualora manchino docenti di ruolo o non di ruolo specializzati", in merito alle "utilizzazioni" questa norma non venga applicata. Quale è la ratio che sottende le utilizzazioni? Lei che ne pensa? Cosa dovrebbero fare i docenti non di ruolo specializzati per far valere la 104? La ringrazio per l'attenzione e spero voglia rispondermi al più presto, questo problema non riguarda solo i posti di lavoro ma anche i diritti degli studenti e delle famiglie.

A me non risulta che la legge non venga applicata, per cui non capisco le sue affermazioni.

Avrei bisogno di avere un'informazione, giacchè il D.S. non sa come risolvere questo problema che mi riguarda. Ho fatto richiesta, solo per questo anno scolastico, di poter passare dal diurno al serale, in accordo con un collega che passerebbe dal serale al diurno; praticamente si farebbe uno scambio di cattedre. Ci viene richiesto da parte del D.S. un supporto normativo che però non siamo riusciti a trovare da nessuna parte. Ha qualche suggerimento in merito?

Se si tratta di organici distinti, non è possibile alcuno scambio.

Salve. Vorrei sapere se è possibile costituire la cattedra di un docente soprannumerario anche su tre classi di concorso diverse, tenuto conto che il docente è abilitato su una sola di esse. Il contratto decentrato nazionale sulle utilizzazioni infatti parla, come criterio generale di 'utilizzo qualificato' del personale; e più in là, parla della possibilità di utilizzazione in 'altra' (al singolare) classe di concorso per chi fa parte di una classe soprannumeraria. Come è da intendersi? Grazie.

In sede di sistemazione del personale sull'organico fi fatto è possibile prevedere anche l'utilizzo su classi di concorso diverse. Questo naturalmente non è possibile sull'organico di diritto.

Carissimo Pino, ho letto da qualche parte di future riduzioni della percentuale di personale docente che potrà ottenere i passaggi di ruolo. Si tratta di voci fondate? E quanto?

Sono fondate. Compito della contrattazione decentrata stabilire il quantum.

Gentilissimo prof. Santoro, un mio collega d'istituto da tre anni è in aspettativa per un assegno di ricerca universitaria. Come vanno valutati questi tre anni ai fini della compilazione della graduatoria d'istituto?

Se l'aspettativa è senza assegni il servizio non è a nessun effetto utile.

Caro Dott. Santoro essendo titolare di cattedra nella prov. di Foggia avevo chiesto nella domanda di trasferimento la precedenza per la legge 104/92 art. 33 commi 5, 7 il CSA di Fg non ha ritenuto riconoscere la precedenza suddetta, ed essendo nel contempo in assegnazione provvisoria nella prov. di Cs  ho ritenuto giusto produrre la richiesta di conciliazione all'Ispettorato del lavoro  di Cosenza. Dopo mesi mi arriva la raccomandata di tale Ispettorato dove mi si dice che non è competenza loro ma di Foggia. Sentendomi per telefono con un funzionario di Cs mi viene riferito che per la mobilità non vale tale precedenza ma solo quella per l'art. 21. Cosa mi risponde in merito? La saluto cordialmente.

Le consiglio di consultare l'art. 9 del CCDN sulla mobilità che può scaricare anche dal ns. sito.

Caro Pino, nel caso in cui venga istituita (come sembra stia accadendo) la nuova provincia di Barletta, io che insegno a S. Ferdinando, ora in provincia e rientarnte nel CSA di Foggia, ma in tal caso rientrante tra i comuni della nuova provincia, a quale CSA farei capo?

Al nuovo CSA.

Cosa succede in questi casi? La cosa mi interessa perchè ero intenzionato a fare domanda di trasferimento nella provincia di Bari (dove risiedo) ma per me cambierebbe tutto, nel caso in ispecie, perchè il mio trasferimento sarebbe provinciale e non più "da fuori provincia" in quanto aspiro a sedi che rientrerebbero nella nuova provincia (in cui già mi verrei a trovare)! Illuminami per favore!

Si tratterebbe di un trasferimento provinciale.

Gent.mo Dott. Santoro, sono un'insegnante di matematica della scuola media, di ruolo da circa dodici anni in una scuola di Pinerolo (To). Purtroppo per motivi familiari (trasferimento del marito) dovrei chiedere l'assegnazione provvisoria in una scuola media di Monfalcone o dintorni per il prossimo anno scolastico. Non riesco a sapere la situazione dell'organico via internet. E' in grado di darmi qualche informazione su come debvo procedere? Grazie

E' prematuro occuparsi di organici e mobilità, dal momento che nessuno è in grado di darle informazioni precise a riguardo.

Se vado in ruolo l'anno 2004 per il sostegno nelle superiori e l'anno dopo per la mia materia (sia superiori che medie) posso passare sulla mia materia?

Sì.

Gent.mo sig. Santoro, il blocco dei trasferimenti (personale ATA) per tre anni sulla prima sede ottenuta per mobilità territoriale opera se si chiede la mobilità professionale, ovvero un passaggio di profilo (III fase dei trasferimenti)?

No.

Praticamente mi trovo in questa situazione: ho ottenuto nell'a.s.2002/03 il trasferimento su prima sede scelta, per mobilità territoriale (sono un Assistente Tecnico). Posso già quest'anno chiedere la mobilità professionale, ovvero passare a fare l'Assistente Amministrativo?

Sì.

Salve; sono gentilmente a chiedere se potete inviarmi riferimenti a proposito della possibilità di avere un distacco verso un istituto di ricerca ex-CNR oggi INF. Io sono docente di scuola secondaria di 2^ grado di ruolo da una decina d'anni. Nella speranza di un cortese riscontro porgo distinti saluti.

La possibilità esiste a patto che l'Ente ne faccia esplicita richiesta al MIUR.

Egr. dott. Santoro, sono un'insegnante di ruolo di economia aziendale. Vorrei migliorare la mia posizione nella graduatoria interna d'istituto. Poiché sono laurea in Scienze Economiche e Sociali ho la possibilità, sostenendo pochi esami, di conseguire la laurea in Economia Aziendale. Le due lauree hanno codici diversi ma entrambe consentono l'insegnamento nelle classi A017, A019 e A048. Prima di affrontare nuovi esami, la tesi e i notevoli esborsi finanziari per il pagamento delle tasse universitarie, vorrei avere la certezza che il titolo sia valutabile (5 punti?). Il dubbio è sorto in quanto nell'O.M. che regola la materia si legge, alla lettera F) "per ogni diploma di laurea oltre quello in possesso per l'accesso al ruolo di appartenenza". Affiché sia valutabile una eventuale seconda laurea è necessario che questa consenta l'accesso a graduatorie completamente diverse dall'attuale insegnamento?

No. Il nuovo titolo le varrà cinque punti, a prescindere.

Gent.mo Prof. Santoro, sono titolare in un ITIS di Milano per educazione fisica. Mi hanno dato quest'estate l'assegnazione provvisoria nell'ITIS di Vittuone per avvicinamento a mia moglie. La collega titolare a Vittuone è distaccata per motivi di salute in ufficio. Il 25 novembre deve fare la visita e dice che probabilmente la rimandano a Vittuone. Secondo gli impiegati del provveditorato a me mi dovranno spostare. E' giusto visto che esisteva una legge che diceva che da metà ottobre non si sposta più nessuno??

Esiste ancora.

Nella mia scuola di titolarità c'è una collega in assegn. provvisoria da Udine!!

Appunto.

Mi faccia sapere qualche notizia o leggi a cui posso appellarmi per evitare di essere mandato chissà dove. Grazie mille!!!

Non si sposta personale di ruolo dopo il ventesimo giorno dall'inizio delle lezioni.

Sono un'insegnante di scuola elementare a T.I., in forza presso un Istituto Comprensivo, che dall'anno scol. 2001/2002, è in servizio nel plesso scolastico denominato "X". In un periodo non certamente opportuno, precisamente nel mese di settembre 2002 ad anno scolastico già avviato, con organici di diritto e di fatto già assestati, a seguito ordinanza del Sindaco, per motivi di inidoneità dei locali è stato soppresso il plesso scolastico denominato "Y". Per effetto di tale circostanza, a popolazione scolastica del plesso "Y" soppresso è stata accolta nel plesso "X" e i due insegnanti perdenti il plesso sono stati utilizzati nel mio plesso di servizio "X". Tale situazione rimase sospesa per tutto l'anno scol.2002/2003. Infatti, io che già dall'anno scol. 2001/2002 prestavo servizio nel plesso "X" continuai a prestarlo nello stesso plesso "X" anche nell'anno 2002/2003, su progetto "Lettura" in attività curriculari di insegnamento antimeridiano, con gli stessi gruppi alunni dell'anno scolastico 2001/2002, per ore 15 settimanali + altre sette ore in altro plesso, osservando il mio orario contrattuale di servizio pari ad ore 22+ 2 di programmazione. Il problema sorge nel momento dell'assegnazione dei docenti ai plessi per l'anno scol.2003/2004, perché per il plesso "X" è stato articolato un modulo 3/2, determinando in seno allo stesso, un esubero di due insegnanti . Il Dirigente Scolastico, affronta la risoluzione del problema, formulando una graduatoria che limita al solo plesso "X" inserendo me, e altri due insegnanti già da anni in servizio nel plesso in esame, più i due insegnanti utilizzati nell'anno scol. 2002/2003 per effetto del plesso soppresso"Y". Conseguenza di tale graduatoria è che l'ultima graduata risulta essere la scrivente, quindi il Dirigente Scolastico, dispone nei miei confronti un provvedimento di assegnazione in altro plesso. Premesso quanto sopra che rientra credo in un caso unico ed atipico gradirei un vostra interpretazione, in merito alle seguenti mie domande:
1) E' legittima la graduatoria di plesso, quando dall'anno scolastico 1998/99, nella scuola elementare esiste l'organico funzionale?
2) E' legittimo il provvedimento del Dirigente Scolastico che dispone la mia assegnazione in altro plesso, perché ultima graduata nella graduatoria dallo stesso formulata, limitata al solo plesso "X"
3) n tale fattispecie è applicabile l'art. 5, prioritariamente comma 1^-2^ della nota ministeriale sulle "utilizzazioni e assegnazioni provvisorie prot. n.2271 del 20/6/2003? Mi preme avere subito riscontro, nel ringraziare porgo i miei distinti saluti.

I criteri di assegnazione del personale ai plessi ed alle sezioni sono individuati dalla contrattazione di scuola.

Gent.mo sig. Santoro, il blocco dei trasferimenti (personale ATA) per tre anni sulla prima sede ottenuta per mobilità territoriale opera se si chiede la mobilità professionale, ovvero un passaggio di profilo (III fase dei trasferimenti)?

No.

Praticamente mi trovo in questa situazione: ho ottenuto nell'a.s. 2002/03 il trasferimento su prima sede scelta, per mobilità territoriale (sono un Assistente Tecnico). Posso già quest'anno chiedere la mobilità professionale, ovvero passare a fare l'Assistente Amministrativo?

Sì.

SONO UN ASSISTENTE AMM.VO... UN COLLABORATORE SCOLASTICO MI CHIEDE INFORMAZIONE RIGUARDANTI L'ASSEGNAZIONE PROVVISORIA O UTILIZZAZIONE.
1. LA SCADENZA PRESENTAZIONE DOMANDA E' QUELLA INDICATA NELLA LETTERA FISSATA PER IL 25/02/2003?

Viene stabilita ogni anno dal CCDN sulle utilizzazioni.

2. QUALI DEVONO ESSERE I REQUISITI PER RICHIEDERE L'ASSEGNAZIONE PROVV. O UTLIZZAZIONE?

Quelli indicati nel contratto decentrato.

Gentile redazione, sono un docente di ruolo di diritto - economia politica presso un Istituto Tecnico Commerciale, abilitato anche per la classse di concorso A/036 filosofia, psicologia e scienze dell'educazione, proveniendo dalla soppressa clase di insegnamento A/082 (Psicologia sociale e pubbliche relazioni). Vorrei sapere se per poter insegnare nei convitti maschili ed educandati femminili nazionali occorre richiedere il solo passaggio di cattedra o anche quello di ruolo.

Passaggio di cattedra.

Salve sono un'insegnante elementare di ruolo con l'abilitazione per insegnare alle medie (A047),

A047 si insegna solo alle superiori.

siccome risulto sovrannumeraria nel mio circolo di appartenenza, vorrei sapere se nel momento in cui sarò costretta a chiedere trasferimento perche' in esubero potrò chiedere la mobilità per trasferirmi alla scuola media.

Certo.

Spett.le Santoro, vorrei avere un'informazione. Sono una docente di ruolo sul sostegno nella scuola elementare dal 2000 ed essendo una dipendente statale, vorrei sapere se è possibile chiedere il trasferimento in un'altro ente statale (come per es. Inps, Ministero dei Beni Culturali...)?

Sì.

Se la risposta è positiva, non è che si perdono dei vantaggi (come gli anni di anzianità accumulati, i contributi versati,...)?

No.

Qual è di solito il periodo per presentare questo tipo di trasferimento? Mi potreste dire la normativa a cui potrei fare riferimento? Grazie e distinti saluti

L'art. 10 del nuovo CCNL della scuola.

Spett.le Redazione, ho appreso da Internet che in alcune province sono state pubblicate graduatorie relative alla mobilità intercompartimentale del personale docente. Gradirei sapere se tale possibilità deve realizzarsi a livello locale o se - invece - deve essere estesa sistematicamente e di norma in tutte le Regioni.

La materia è disciplinata ora dall'art. 10 del CCNL, alla cui lettura la rinvio.

Gentile signor Santoro, sono un'insegnante di scuola materna che ha ottenuto l'abilitazione nel lontano 1986 ed ha poi vinto il concorso per scuola materna nel 1990. Insegno in una scuola materna da 12 anni e vorrei chiedere il passaggio di ruolo alla scuola elementare: è possibile non avendo superato un concorso per scuola elementare?

Sì, se è in possesso del vecchio diploma magistrale.

Inoltre, per passare ad una provincia diversa, si complicano molto le cose? Glielo chiedo perchè è da anni che tento ma non ci riesco. La ringrazio tanto!

Sì, la cosa è più complicata.

Buongiorno, sono un insegnante elementare di ruolo che insegna presso un plesso a tempo pieno del Quinto Circolo Didattico di Massa (MS) in Toscana. Per motivi familiari dovrò trasferirmi a Roma e avrei necessità di alcuni chiarimenti per sapere come muovermi nella stesura e presentazione della domanda di trasferimento. Premetto, anticipatamenbte di essere consapevole che probabilmente non è questo l'indirizzo email adatto a queste richieste, ma non so dove rivolgermi e visto che consulto spesso il vostro sito per il mio lavoro, provo comunque a spedirmi questa mia, sperando che comunque possiate darmi qualche informazione o qualche indirizzo utile a cui rivolgermi o qualche sitoda consultare. Questo è il settimo anno di ruolo, con tre anni di preruolo e da sei anni insegno nella stessa scuola. Ho quarant’anni, sono figlio unico e mia madre è un’invalida civile con l’accompagnamento (ha sessantatre anni) e mio padre ha sessantasei anni. Avrei, quindi la necessità di trovare una scuola (so che è molto difficile) che, per sua organizzazione interna (tempo prolungato, tempo pieno,..) potesse consentirmi di avere il sabato libero per poter tornare a casa il fine settimana. Andrò a risiedere a Roma in via Santa Giovanna Elisabetta, una piccola traversa della Cassia e vorrei cercare una scuola che fosse relativamente vicina. Vorrei quindi sapere:
1. dove posso sapere quali sono i distretti scolastici vicini alla zona di prossima residenza?

Basta mettersi in contatto con il CSA di Roma.

2. e’ possibile sapere quali sono (se ci sono) nei diversi Circoli i plessi a tempo pieno o simili?

Sì, chiamando direttamente le scuole.

3. Come poter reperire informazioni sulle scuole della zona e su gli eventuali probabili posti che verranno messi a disposizione per i trasferimenti?

Vedi risposta precedente.

4. Una volta trasferiti, quanto si deve obbligatoriamente restare in una stessa scuola?

Si ha l'obbligo a permanere per un triennio se si è stati accontentati sulla prima preferenza espressa.

5. Non sono ancora sposato, ma è possibile usare comunque la possibilità dell’assegnazione provvisoria?

Per avvicinamento ai genitori anziani, sì.

6. Personalmente sarei interessato (sempre potendo scegliere, naturalmente) ad una scuola non troppo grande, magari in un paesino vicino a Roma (qualche decina di chilometri da casa); verso quale zona posso orientarmi?

Non ne ho la più pallida idea, vivendo io in Friuli.

7. Mi hanno detto di guardare anche alla zona di Viterbo; ritenete possa essere una opzione da prendere in considerazione? Quali altri comuni limitrofi potrei guardare? 

Vedi risposta precedente.

8. E’ possibile reperire informazioni sui Circoli, le loro ubicazioni e tutto ciò che è necessario sapere, in rete?

Sì, visto che sono molte le scuole ad essere presenti in rete.

Consapevole di aver posto parecchie domande (molte delle quali, probabilmente, scontate) e scusandomi anticipatamente per la cosa, spero possiate comunque aiutarmi.

Molto poco, in verità.

Caro Pino sono stato immesso in ruolo con decorrenza giuridica il 01/09/2000; vorrei sapere se con il nuovo contratto posso chiedere mobilità intercompartimentale volontaria presso un altro ente. Non sono soprannumerario per cui questo mi fa venire dei dubbi. Ti ringrazio saluti.

Il riferimento normativo è contenuto all'art. 10 del nuovo CCNL.

Pensi che cambierà qualcosa relativamente ai trasferimenti e alle assegnazioni provvisorie nelle prossime ordinanze ministeriali?

Penso di sì.

Gentilissimo prof. Santoro, anno scolastico sono stato trasferito su una cattedra oraria esterna, nell'eventualità che il prossimo anno scolastico ci sia ancora la cattedra oraria esterna, a chi verrà affidata: spetterà ancora a me?

Sì.

Occorrerà compilare la graduatoria d'istituto ed andrà all'ultimo di questa graduatoria?

Purtroppo resterà affidata a lei, a prescindere dalla posizione occupata nella graduatoria interna.

Sono un docente di ruolo nella classe di concorso 60/A. Prima di passare di ruolo nella 60/A ho prestato un anno di servizio di ruolo nella scola media (59/A). Nella graduatoria interna di istituto mi attribuiscono per quest'anno di ruolo nella scuola media solo 3 punti invece di 6. É corretto?

Sì.

Gentile collega, insegno in un itc e vorrei sapere il tipo di corsi riconosciuti per avanzare di qualche punto nelle graduatorie interne. Devono essere annuali? Di qualche mese?

Ti consiglio di consultare la tabella di valutazione dei titoli allegata al CCDN sulla mobilità che puoi scaricare anche dal ns. sito.

Salve, ti disturbo ancora per chiederti notizie di una norma che obbligherebbe gli insegnanti della scuola elementare trasferiti su posto di inglese a mantenere quella tipologia di classe di insegnamento per almeno tre anni. Ho chiesto riferimenti normativi esatti ma nessuno me li fornisce e onestamente non posso fare le mie scelte future sul "si dice che.."; io non ho trovato nulla e il Provveditorato di Cagliari si basa sulla consuetudine!!!!

No, la questione è regolata dal CCDN sulla mobilità, che puoi scaricare anche dal ns. sito.

Sono un insegnante di Laboratorio Trattamento Testi nella secondaria superiore, del sesto livello retributivo, e appartengo a una classe di concorso (A075) in esubero. Vorrei sapere, gentilmente, se posso chiedere il trasferimento/mobilita' in un'altra Amministrazione, o anche nella mia stessa Amministrazione ma con una diversa qualifica, per esempio collaboratore tecnico nei laboratori, e dove rivolgermi per le disponibilita' del caso. Grazie!

La mobilità di intercomparto è disciplinata dall'art. 10 del nuovo CCNL della scuola, che può scaricare anche dal ns. sito.

Sono un insegnante di educ. fisica soprannumerario classe A030 ed utilizzato da circa 10 anni alle superiori classe A029. Desidereri sapere, in base agli elementi in Vs. possesso, quale il destino per il prossimi anno: mobilità forzata?? riconversione, ed in cosa?????

Forse riconversione... sul sostegno.

Il punteggio riconosciuto a coloro che per un triennio a decorrere dalle operazioni di mobilità per l'a.s. 2000/01, non presentano o non abbiano presentato domanda di mobilità viene riconosciuto per l'a.s. 2003/04?

Aspettiamo di conoscere la nuova tabella di valutazione, per saperne di più.

La domanda di trasferimento viene gestita dalla scuola di titolarità o dalla scuola dove il dipendente presta servizio?

La seconda che hai detto.

Sono un ex docente in ruolo di educazione fisica. Ho usufruito della mobilità intercompartimentale a  domanda perché trasferito d'uffico dopo 23 anni di anzianità in una scuola situata a 90 Km dalla mia residenza. Ora lavoro presso un ente pubblico come addetto di Biblioteca. La mia domanda è la seguente: posso fare domanda di rientro nella scuola ed eventualmente con quali modalità? Mi manca molto l'insegnamento, ho sempre vissuto per la scuola e vorrei rientrare...

La domanda di rientro è condizionata all'assenso della sua amministrazione di attuale appartenenza e alla disponibilità di posti nell'organico delle scuole della sua provincia. Si metta in contatto con il CSA per saperne di più.

Gentile Prof. Santoro, è legittimo, secondo Lei, che la concessione del nulla-osta alla mobilità intercompartimentale volontaria venga subordinata alla condizione che vi sia esubero nella classe di concorso alla quale appartiene il docente richiedente?

No.

E un eventuale ricorso su quali riferimenti normativi si potrebbe effettuare (oltre al nuovo CCNL) e che possibilità di successo avrebbe?

Il riferimento è il CCNL.

Gentilissinmo prof. Santoro, avrei alcune domande da porle:
1. Avendo ottenuto il passaggio di ruolo dalla scuola elementare alla scuola media su di una cattedra orario, con completamento in un'altra scuola dello stesso comune, mi chiedo se nel momento in cui si libererà l'intera cattedra, perciò saranno disponibili due classi, il passaggio a cattedra normale nella scuola in cui risulto titolare sarà automatico e mi verrà comunicato dalla scuola o se devo presentare qualche domanda (in questo caso a chi e con quale scadenza?)

Lo scivolamento sarà automatico.

2. Lavoro sul tempo prolungato. Per avere una cattedra intera, avendo il tempo prolungato, basta che sia libero il posto su una sola classe per le materie letterarie?

Sì, a patto che la riforma Moratti non entri in vigore.

3. Ricevo ancora lo stipendio della scuola elementare. Quando devo presentare domanda per l'aggiornamento della situazione retributiva? Ci sono dei moduli predisposti sul vostro sito?

Non devi presentare nessuna domanda di aggiornamento, visto che la ricostruzione di carriera dovrebbe essere predisposta d'ufficio.

Egregio Professore, sono un docente di ruolo (dal 1982) di Scienze matematiche, fisiche, chimiche e naturali nella scuola media e da qualche anno lavoro con sempre maggior fatica vivendo l’insegnamento come un “peso”. Gradirei pertanto ricevere informazioni in merito alla possibilità di cambiare attività e lavorare con altri incarichi nel mondo della scuola. Come posso fare? Grazie per l’aiuto e cordiali saluti.

Nel mondo della scuola, al momento, non ci sono possibilità di lasciare l'insegnamento, a meno che lei non decida di andare a lavorare in altra amministrazione pubblica. La mobilità di intercomparto è disciplinata dall'art. 10 del vigente CCNL.

Sono docente della scuola elementare, con 7 anni di ruolo. Se volessi trasferirmi alla scuola materna dovrei fare nuovamente il cosiddetto anno di prova (che prevede ore di aggiornamento e tesina finale)?

Dovrebbe superare il periodo di prova, che non contempla però la frequenza di alcun corso di aggiornamento.

Salve, vorrei notizie circa la mobilità intercompartimentale. Insegno alle scuole superiori. In quale sito posso trovare notizie utili?

La materia è disciplinata dall'art. 10 del vigente CCNL della scuola.

Carissimo Pino, questa volta ti scrivo per chiedere consiglio: sono specialista di inglese (di ruolo) in una scuola elementare. Mi piacerebbe prima o poi chiedere il passaggio su posto comune per lavorare sulla mia classe da specializzata. Pensi che quest'anno sia l'ultimo momento "buono" per chiederlo, visto che l'anno prossimo si preannuncia denso di novità generalizzate? O forse proprio passando ora su posto comune rischio in realtà di non vedermi assegnata una classe in particolare, bensì magari il laboratorio di Lingua? Allora in questo caso forse è meglio rimanere specialista... ?

La controriforma Moratti scasserà l'attuale assetto organizzativo della scuola elementare, per cui non sono in grado di aiutarti.

Egr. Prof. Santoro, il caso che le espongo è quello di un docente di ruolo alla Scuola Media Inferiore (dove ha insegnato per la classe di concorso A059-Scienze) che si trasferisce ad un Istituto Secondario Superiore (dove insegna per la classe di concorso A049-Matematica e Fisica). Nel formulare la graduatoria interna all'Istituto Superiore, mi chiedo se un anno di servizio prestato alle Medie in passato dal collega trasferitosi (dalla Scuola Media alle Superiori), gli viene valutato alle Superiori per intero (ossia come viene valutato a qualsiasi altro docente di ruolo delle Secondarie), oppure gli viene valutato la metà, visto che il collega prestava servizio per un ordine di scuola inferiore?

Fino ad oggi è stato valutato la metà, ma forse con il nuovo contratto le cose cambieranno.

Egregio prof. Santoro desidererei sapere come posso fare per chiedere la mobilità intercompartimentale tra la scuola e altri comparti pubblici. Tenga presente che nel particolare ci si riferisce ad una insegnante di scuola materna. Qual è la legge o la normativa che regolamenta quest'azione?

L'art. 10 del nuovo CCNL della scuola.

Grazie e complimenti per la preziosa opera che svolge in questo sito.

Troppo buono.

Ho ottenuto il passaggio di ruolo dalla scuola media inferiore a quella superiore nel 2000. Ai fini della graduatoria di Istituto gli anni di ruolo prestati nella scuola media inferiore vengono valutati per intero o come quelli pre-ruolo (i primi quattro per intero e gli altri per i due terzi)?

Vengono tutti valutati la metà.

Sono un docente con incarico di presidenza presso un circolo didattico e per la compilazione della graduatoria d´istituto, in previsione di un prossimo dimensionamento, vi volevo chiedere:
a) un docente titolare presso un plesso scolastico con nomina precedente al 1998 (introduzione dell´organico funzionale) diventa titolare di circolo con l´O.F.; ora che l´organico funzionale non esiste più, dove mantiene la titolarità, sul plesso o sul circolo?

In che senso non esiste più l'organico funzionale, trattandosi di scuola elementare?

b) Dovrò compilare una sola graduatoria di circolo oppure una anche di plesso, con i soli docenti con titolarità sul plesso?

Una graduatoria di circolo, visto che nessuno nella scuola elementare ha la titolarità sul plesso.

c) Una docente che ha ottenuto per l´a.s. 2003/2004 passaggio dalla scuola materna a quella elementare dello stesso circolo, ha diritto ai 10 punti di Una Tantum previsti dalla norma introdotta per i docenti che non abbiano presentato domanda di trasferimento a partire dall´a.s. 2000/2001?

Sì.

Gentile dott. Santoro, vorrei sapere se l'aspettativa per motivi di studio interrompe la continuità didattica ai fini del punteggio per la graduataria dei soprannumerari e se esiste un limite temporale al di sotto del quale è ininfluente sulla continuità (cioè un'aspettativa per motivi di studio di un mese equivale ad un'aspettativa di tre o sei mesi oppure è irrilevante la durata sullla continuità?). Grazie.

Il periodo in aspettativa non retribuita interrompe la continuità di servizio quanto è superiore a 180 in un anno scolastico.

Gent. Prof Santoro, una mia collega per superarmi nella graduatoria interna di istituto ha affermato nella domanda di aggiornamento che stiamo compilando in questi giorni di aver cambiato residenza, venendo ad abitare nel mio paese dove abita la sua mamma ed è presso di questa che ha spostato la sua residenza. Ora, questa collega è coniugata, ed assieme al marito ai suoi due figli minorenni, negli ultimi dieci anni ha vissuto ed è risultata residente in un altro paese dove continua a vivere come prima, ma che non gli consentiva di avere il punteggio aggiuntivo. Voglio dire che non si è separata ma continua a stare dove e come è sempre vissuta. Avrebbe diritto al punteggio aggiuntivo per il ricongiungimento, o no visto che la sua famiglia rimane dove era prima?

No, se ha marito e figli vivi e vegeti.

O il ricongiungimento vale anche per la mamma, che gode di ottima salute?

Vale in assenza di marito e figli.

Gent.le Professore, Le pongo una domanda piuttosto inusuale se non unica. Sono un ricercatore universitario (confermato da un anno) e con il passare degli anni ho maturato che la mia strada non è esattamente questa, bensì quella di insegnare, cosa che nell'Università si fa ben poco (anzi è una attività che toglie tempo ad altro per cui meno se ne fa, meglio è!!). Mi può dire se c'è un modo per passare dalla mia posizione alla scuola superiore?

Dovrebbe acquisire l'abilitazione attraverso la frequenza delle SSIS ed inserirsi nelle graduatorie permanenti. Non è possibile il passaggio diretto, visto che la mobilità di intercomparto non funziona in ingresso.

Gentile prof. Santoro, nella mia scuola un docente di ed. fisica ha conseguito l'anno scorso la laurea in scienze motorie: pertanto ha diritto al punteggio aggiuntivo di 5 punti o ciò contrasta con la nota 12 alla tabella D in cui è detto che il diploma di laurea in educ. fisica non dà diritto di avvalersi di ulteriore punteggio rispetto a quello spettante per il diploma isef?

La seconda che hai detto.

Ho una amica palermitana che insegna presso una scuola elementare di Roma da circa 2 anni. Dato che ha preso la decisione di trasferirsi in Sicilia gli serve il modulo di trasferimento aggiornato al 2004. Vi chiedo se gentilmente lo potete inviare alla mia posta elettronica.

Al momento non esiste alcun modulo, visto che non è ancora stato firmato il nuovo CCDN.

Lo scorso anno ho fatto domanda di mobilità intercompartimentale volontaria (sono un'insegnante di Trattamento Testi stufa della scuola) presso alcune amministrazione, ma non ho ricevuto ad oggi alcuna risposta. Questo vuol dire che le mie domande non sono state accettate, oppure che non sono state ancora analizzate?

Non lo so.

Devo ripresentare la domanda alle stesse Amministrazioni?

Provi a mettersi in contatto con loro, per sapere il da farsi.

Caro Pino, vorrei sapere quali probabilità ha un ex insegnante di ruolo (1983) nella Scuola Elementare Statale, passato con la 325 (se la memoria non mi tradisce) all'Ente Locale (Comune) nel 1990, Laureato in Materie letterarie nel 1996;
-  di ritornare nella Scuola Statale
-  in che ruolo
- a che grado.
Grazie e complimenti.

Senza abilitazione non è possibile insegnare nella scuola secondaria.

Gent.mo Pino Santoro, sono un insegnante di ruolo presso la scuola materna e vorrei disturbarLa per due veloci quesiti:
a)con l'abilitazione per la Scuola per l'Infanzia e con il Diploma Magistrale si può richiedere il passaggio di ruolo alla Scuola Elementare?

Sì.

b) con l'abilitazione per la Scuola per l'Infanzia e con la Laurea in Filosofia (con tutti gli esami previsti per la 36/A e la 36/B) si può richiedere il passaggio di ruolo alle Scuole Medie Secondarie?

No.

Attendendo con ansia una Sua gentile risposta, Le auguro Buon Natale ed un sereno Anno Nuovo.

Auguri anche a lei.

Inviate le vostre richieste a:
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