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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/108
Domande e Risposte su Mobilità e Trasferimenti

Siamo un gruppo di docenti che ha prestato servizio, prima dell'immissione in ruolo, in istituti legalmente riconosciuti. Vorremmo saper se quanto prescitto nell'OM 153/99 che annulla la differenza tra il servizio prestato in istituti statali e quello prestato in istituti legalmente riconosciuti, riguardo la partecipazione a corsi abilitanti possa essere valido anche per la valutazione del servizio prestato in tali istituti, come preruolo, ai fini della domanda di trasferimento e della graduatoria d'istituto. 

No, non è servizio utile ai fini della mobilità.

Gent.issimi, insegno attualmente in una Scuola Media per la classe A059, essendomi però abilitato per la classe A060, vorrei effettuare il passaggio alle Scuole Superiori, desidero sapere, se è possibile, in quale provincia d'Italia vi è la possibilità per il prossimo anno scolastico di poter avere detto insegnamento, essendoci dei posti vacanti.

Non la so aiutare.

Alla graduatoria interna d'istituto per l'individuazione dei sovrannumerari, qualora non sia stato prodotto reclamo entro 5 gg., è comunque sempre possibile proporre ricorso al T.a.r. entro 60 gg. e al P.d.R. entro 120 gg. per i cd. ricorsi straordinari per la sola legittimità?

Secondo me no: la competenza è del giudice ordinario, non del tribunale amministrativo.

Salve, vorrei sottoporLe un quesito. Sono un'insegnante di scuola media, arrivata quest'anno con passaggio di ruolo dalle scuole materne, dove ho insegnato per due anni. Sono costretta a presentare domanda di trasferimento quest'anno, oppure posso esimermi?

Perché dovrebbe essere costretta a presentare domanda, perdincibacco?

Nell'a.s. 2000/01 ho chiesto ed ottenuto per l'a.s. 2001/02 passaggio di cattedra dalla provincia di Treviso a quella di Venezia dopo di che non ho più presentato alcuna domanda di trasferimento o passaggio. Vorrei sapere se mi spettano i 10 punti una tantum relativamente alla compilazione della graduatoria interna di istituto.

Sì.

Gentilissimo prof. Santoro, desidererei avere dei chiarimenti su alcuni dubbi. Sono dal settembre di quest'anno in una scuola media  per passaggio di ruolo interprovinciale (Bari>Foggia) da scuola elementare. Volendo rimanere in questa scuola, non devo fare alcuna domanda di trasferimento, o per questo primo anno questa è considerata una sede provvisoria e devo chiedere il trasferimento in questa scuola?

Non deve fare alcuna domanda di trasferimento.

La scuola media in cui mi trovo ha il tempo prolungato, ma ho sentito che il prolungato non viene abolito più. Quale documento scritto parla di questo cambiamento? E' sicuro che l'anno prossimo il tempo prolungato resta identico a quest'anno (per materie letterarie 11 ore + 4 di compresenza) e si possono formare anche classi prime a tempo prolungato?

Si possono formare prime che, sommando le 27 ore di curricolo obbligatorio alle 6 opzionali alle eventuali 6 di mensa arrivano a qualcosa che dovrebbe assomigliare al vecchio tempo prolungato.

Il dirigente mi ha detto che farà in modo che comunque, con mensa ad es., non si perderanno posti, ma se invece ci dovessero essere perdenti posto, si saprà quando si farà l'organico, a maggio-giugno. Da perdente posto, avrei la precedenza sugli altri trasferimenti?

Nella fase intercomunale sì.

Ma se la domanda di trasferimento viene fatta dopo aver fatto l'organico, i  trasferimenti sono già stati fatti, allora ai perdenti posto spetta quello che resta o hanno ancora la precedenza?

Il prossimo anno non dovrebbero esserci perdenti posto nella scuola primaria e secondaria di primo grado.

Posso fare domanda di passaggio di ruolo alla scuola di 2° grado?

No, visto che non ha ancora superato l'anno di prova.

Sono però nell'anno di prova nella scuola media inferiore, ma possedevo già l'anno scorso i requisiti per la domanda di passaggio di ruolo nella secondaria, ma ho chiesto e ottenuto il passaggio alla scuola media inferiore, perchè mi sembrava ci fossero più possibilità. E se i requisiti dell'anno scorso non contassero, si può dire che ho superato il periodo di prova di 180 giorni? (da settembre al 28 febbraio sono 181 giorni, ma ho chiesto 3 giorni di permesso retribuito per assistere mio figlio che ha ora 8 mesi). La ringrazio infinitamente e la saluto.

Il superamento dell'anno di prova deve essere ratificato dal comitato di valutazione: non basta l'aver svolto servizio per almeno 180 giorni.

Gent.mo Prof. Santoro, approfitto della sua gentilezza, in quanto ho necessità di pubblicare all'albo della scuola le graduatorie interne, e vorrei che mi chiarisse un altro dubbio al riguardo. Una docente che è stata trasferita nell'anno scolastico 1996/97 ai sensi della legge 104, e beneficiando, quindi un trasferimento condizionato nei 5 anni successivi, ha diritto ugualmente ai 10 punti del bonus una tantum nella graduatoria interna. Grazie

Secondo me sì, visto che comunque risulta titolare nella scuola a tutti gli effetti.

Gentile Sig. Santoro, vorrei chiederle un'informazione rispetto alla situazione seguente: sono docente di tedesco atempo indeterminato in un ITCT con 10 anni di insegnamento ho una cattedra di 16 ore e perdo il prossimo anno altre 4 ore di diritto. L'anno scorso due mie colleghe di tedesco in provincia (una nello stesso comune l'altra in comune diverso) sono diventate DOP perché con cattedra minore di 18 ore, poi però riutilizzate nelle loro scuole per le ore residue. Ora vorrei sapere se prima di diventare DOP mi completano la cattedra con quelle ore residue delle altre scuole date in utilizzo alle insegnanti che erano precedentemente titolari lì o se passo dopo di loro.

Prima si procede al completamento possibile.

Vorrei inoltre sapere se i punteggi nelle graduatorie dei DOP vengono calcolati nella stessa maniera delle graduatorie di istituto. Se quest'anno ricevo i 10 punti per continuità essi valgono anche nelle graduatorie dove sono inseriti i DOP?

La materia è regola dal CCNI sulla mobilità, alla cui lettura di rimando nella parte specifica che riguarda le graduatorie DOP.

Ancora una cosa vorrei chiedere: se in un istituto turistico fa scegliere la terza lingua ai ragazzi delle seconde in vista del triennio e solo otto alunni scelgono il tedesco e il resto lo spagnolo è possibile il bilinguismo? Qual è il numero minimo di alunni? Ammesso che partano sia il tedesco che lo spagnolo si tratta di ore di diritto per entrambe le materie o c'è una direttiva?

I gruppi minoritari di lingua non concorrono a formare cattedre di diritto.

Scusi ancora le domande forse un po' contorte, ma mi fido ciecamente di lei

Non dica così...

Chiedo al signor Pino:
1. Nella terza fase della mobilità avviene prima il passaggio di cattedra in provincia poi il trasferimento fuori provincia??

Sì.

2. per le assegnazioni provvisorie, avvengono prima quelle in provincia, poi quelle fuori provincia anche se l’interessato proveniente da fuori provincia ha punteggio maggiore di quello che si trova in provincia??

Sì.

Gentile e paziente Pino, sto scrivento la domanda per il trasferimento sia interprovinciale che su altre 5 province... dove inserisco la mia provincia di titolarità?

Nel frontespizio.

Credo di aver capito che indipendentemente dalla posizione sarà la prima ad essere presa in considerazione, è così?

Sì.

E' sicuro che i miei dati giungeranno a tutti i CSA delle province che richiedo?

Io non sono sicuro più di nulla da quando governa Berlusconi.

Hai qualche suggerimento da darmi nella compilazione per cercare di ottenere il trasferimento?

Purtroppo no.

Ti abbraccio.

Anch'io.

Caro Pino vorrei che mi risolvessi il seguente problema: una maestra, nell'a.s.2000-2001, era titolare presso il circolo didattico "Pascoli".A seguito dimensionamento continuava l'insegnamento nella stessa struttura scolastica ma cambiava la titolarità con l'istituto comprensivo "Matteotti" che all'epoca divideva la stessa struttura. Nell'a.s. 2002-2003, per trasferimento, la maestra è ritornata al circolo didattico "Pascoli". Ai fini dell'attuale graduatoria d'istituto, alla maestra spetta il punteggio per la continuità nella sede di titolarità o è da considerare interruzione il periodo prestato all'istituto comprensivo?

La seconda che hai detto.

Sto preparando la domanda di trasferimento. Esiste un sito dove è possibile verificare i pensionamenti dei vari istituti a livello regionale o provinciale verificatasi quest' anno 2004-2005?

Non lo so.

I sindacati hanno tali dati?

Certo.

Sono in ruolo da due anni con decorrenza giuridica dall'anno precedente. Posso fare domanda di passaggio di ruolo?

Sì.

Grazie

Prego.

Salve, essendo insegnante, desideravo qualche informazione a proposito del punteggio che viene attribuito alla patente europea (START) (4 ESAMI), in caso di domanda di trasferimento. Perchè ne su internet ne sui giornali, ne in ambito scolastico ho potuto avere notizie?

Perché la patente europea non è titolo valutabile.

Salve, vorrei un chiarimento sulla questione del bonus dei 10 punti per coloro che non hanno fatto domanda di trasferimento "provinciale" nell'ultimo triennio.... personalmente ho fatto domanda lo scorso anno (03/04) nell'ambito della stesso comune (non soddisfatta), mi spetta il bonus o no?

Sì.

....il discorso è lo stesso sia per la domanda di trasferimento che per la graduatoria interna?

Sì.

Il titolo di specializzazione per il sostegno anche quest'anno non vale come gli anni scorsi?

Sì.

Grazie per le sempre cortesi e pazienti informazioni.

Prego.

Caro Pino, ti scrivo perchè vorrei alcune informazioni sulla domanda di trasferimento che devo fare prima del 28 febbraio. Sono diventata dop lo scorso anno e sono stata utilizzata nella scuola dove avevo la titolarità (si è riformata la cattedra nell'organico di fatto); io vivo con i mie genitori anziani e mia madre ha molti e gravi problemi di salute; ho fatto domanda per avere la 104 lo scorso dicembre e 10 giorni fa è stata chiamata per fare la visita, ancora non ho ricevuto nessuna risposta. Vorrei sapere se la risposta arriva dopo il 28 febbraio posso presentare i documenti in un secondo momento?

Ti rimando alla lettura di quanto stabilisce l'art. 9, comma 1 del CCNI sulla mobilità.

Devo scrivere ed allegare alla domanda di trasferimento i documenti che dimostrano che sono in attesa di una risposta?

Sì, comprensivi di un certificato medico provvisorio, sempre ai sensi di quanto prevede l'art. 9 del CCNI.

Nell'ordine delle operazioni dei trasferimenti un docente dop con 104 rispetto ad un soprannumerario come è considerato? Si sistema prima il soprannumerario? e tra comuni diversi?

L'ordine con cui avvengono le operazioni è disciplinato dall'allegato C del CCNI.

Gentile professor Santoro, abusando ancora una volta della sua competenza (e della sua pazienza!) le rivolgo un quesito per conto di una mia collega alle prese con la domanda di passaggio di cattedra. La collega - attualmente di ruolo alle superiori - si trova in difficoltà nella compilazione del modello C3 per il passaggio alle medie per quanto riguarda la compilazione della parte relativa all'anzianità di servizio. Infatti mentre non ha dubbi su dove dichiarare i 4 anni di servizio di ruolo alle superiori (punto 1) non sa invece dove inserire i precedenti 14 anni di ruolo che aveva effettuato nella scuola media prima di passare alle superiori. Dal testo della tabella di valutazione dei titoli sembrerebbe che vadano dichiarati al punto 2 ma nel modulo C3 si fa stranamente riferimento al "servizio di ruolo nella secondaria di II grado": c'è un errore nel modulo? Lei cosa consiglia di fare?

I servizi vanno sicuramente dichiarati al punto 2 del modulo domanda.

Caro Pino, vorrei chiederLe se ho il diritto al punteggio aggiuntivo nel mio caso: sono di ruolo dal 01.09.2000; ho chiesto domanda di trasferimento ma non ho mai ottenuto il trasferimento; ho chiesto l’assegnazione provvisoria e mi è stata data per due anni consecutivi.

Sì. Lo prevede l'integrazione al CCNI firmata il 27 gennaio 2004.

Ho diritto a questo punteggio aggiuntivo anche alla luce di alcuni chiarimenti, che non ho capito, resi pubblici una circolare esplicativa del 20.02.200?? ministeriale?? Nel caso affermativo (cioè ho diritto al punteggio una tantum), dove va segnalata tale circostanza nella domanda di trasferimento che sto per inviare al mio CSA???

C'è una voce apposita nel modulo-domanda da barrare.

Caro prof. Pino, ogni anno, in occasione della pubblicazione dell’O.M. relativa alla mobilità, come una ricorrenza che si consolida nel tempo, Vi scrivo per approfittare della vostra competenza (dote sempre più rara nel settore scolastico). Sono della provincia di Foggia, titolare di contratto a tempo indeterminato nella provincia di Bari per la classe 017A  presso il corso serale di un Istituto Tecnico, per un numero di ore pari a dieci e completamento diurno presso un altro istituto nello stesso comune. Avendo appreso che presso la scuola di titolarità dovrebbero essere disponibili delle ore nel corso diurno (quindi con differente codice meccanografico), vorrei sapere quali preferenze dovrei esprimere per ottenere l’eventuale completamento nello stesso Istituto.

Presenti domanda di trasferimento utilizzando il codice del corso diurno.

Inoltre, aspirando al trasferimento nella mia provincia, vorrei sapere: se riportassi come prime preferenze i codici delle scuole di Foggia e successivamente, nell’ordine, la scuola della provincia di Bari nella quale vorrei il completamento, andrei a ridurre le probabilità di ottenere quest’ultimo?

No, visto che il trasferimento interprovinciale riguarda la terza fase delle operazioni.

Vorrei, infine, sapere, se posso ottenere, in alternativa, pur non essendo soprannumerario, il completamento nello stesso corso serale in un’altra disciplina (019A) della quale sono in possesso di abilitazione conseguita mediante concorso ordinario.

No, questo al momento non è possibile.

Buon giorno, sono una docente di ruolo a tempo indeterminato di scuola secondaria superiore, entrata in ruolo con un contratto a decorrere dal 01/09/2001 in seguito a concorso ordinario (1999); dopo aver concluso i 180 giorni e l'anno di prova e avere quindi avuto la mia assegnazione definitiva, sono entrata in aspettativa senza assegni per motivi di studio e di ricerca dal 01/05/2002 e fino al 30/04/2004 (in seguito ad Assegno di Ricerca); volevo sapere se - stanti questi dati - posso fare domanda di trasferimento o meno (non riesco a orientarmi nel ginepraio di informazioni su congedo/aspettativa etc etc), cioè se in pratica questi due anni di aspettativa valgono ai fini degli anni minimi di anzianità necessari per fare domanda.

Sì, valgono.

Egr. dott. Santoro, Le chiedo di volermi cortesemente fornire alcuni chiarimenti in merito alle operazioni di mobilità. Sono titolare (concorso) a Roma sulla classe 047 (matematica). Per il prossimo anno scolastico vorrei chiedere trasferimento e/o passaggio di cattedra alla 049 nella provincia di Bolzano e chiedere passaggio di cattedra nella provincia di Roma. Il mio interesse prioritario è quello di potermi in qualsiasi modo stabilire a Bolzano. Oltre a produrre domanda di trasferimento e domanda di passaggio di cattedra per la provincia di Bolzano, è possibile produrre, in subordine alle precedenti, solo domanda di passaggio di cattedra anche per la provincia di Roma?

Sì (veda l'art. 8, comma 4 dell'OM 9/04).

Egregio dott. Pino Santoro, dovendo compilare la graduatoria del personale docente soprannumerario, Le pongo i seguenti quesiti: un docente che ha prestato servizio per cinque anni nella scuola materna e sei anni nella scuola elementare, in qualità di docente di ruolo. Le risulta che il predetto servizio deve essere valutato per i primi quattro anni per intero e il rimanente per i due terzi?

Sì.

Inoltre per quanto riguarda la continuità lo stesso docente avendo una continuità di anni otto, Le risulta che la predetta continuità va valutata nel seguente modo: i primi cinque anni punti due per ogni anno = 10; i rimanenti anni tre anni punti tre per ogni anno = 9

Sì.

Si richiede se è corretta l’interpretazione secondo la quale l’assegnazione dell’insegnamento della disciplina di TECNICA PROFESSIONALE, indirizzo ELETTRICO–ELETTRONICO, in una prima classe di Istituto professionale per l’Industria e l‘Artigianato compete, senza differenze, sia a docenti del settore elettrotecnico che a docenti del settore elettronico, in quanto solo “dal II anno le classi si canalizzano nell’indirizzo elettrico o elettronico, adottando programmi differenziati e classi di concorso specifiche per tecnica professionale ed esercitazioni pratiche” (D.M. 7 agosto 1992). Alla luce di quanto sopra riportato, nella compilazione di graduatorie interne per soprannumerarietà, è giusto considerare una graduatoria comune o graduatoria comparata che tenga conto della scala dei punteggi posseduti dai singoli docenti, a prescindere dalla classe di concorso?

No, non è previsto. Spetta al dirigente il compito di decidere a quale classe di concorso attribuire l'insegnamento.

E' vero che da quest'anno scompaiono tutte le cattedre aggiuntive nella scuola secondaria?

Penso proprio di sì.

Chiedo, per cortesia, una risposta in tempi brevi perchè il mio preside mi vuole considerare in sovrannumero anche se non abbiamo perso classi.

Penso che il suo preside abbia ragione, purtroppo!

Spett. EdScuola, sono un docente di ruolo nella scuola secondaria superiore. Attualmente il nostro Istituto ci ha fornito il modulo sulla valutazione dei titoli ai fini del trasferimento d'ufficio da compilare. Vorrei cortesemente porvi un quesito in merito. Il sottoscritto ha conseguito, oltre all'abilitazione di accesso al proprio ruolo di apparteneza (Elettronica), l'ABILITAZIONE in SCIENZE MM.CC.FF.NN. NELLA SCUOLA MEDIA (A059) il 13 novembre 2000 presso la Sovrintendenza Scolastica di Venezia ai sensi del Concorso Ordinario per esami e titoli, della Scuola Secondaria, indetto con D.D.G. 01/04/1999. Al fine del computo, nella tabella, alla voce “Titoli generali” compare la dicitura: B) per il superamento di un pubblico concorso ordinario per esami e titoli, per l’accesso al ruolo di appartenenza (in scuole materne, elementari, secondarie ed artistiche) al momento della presentazione della domanda, o a ruoli di livello pari o superiore a quello di appartenenza. La predetta voce non distingue esplicitamente il Grado dell’Istituto (di Primo o Secondo Grado) ma esclusivamente il livello di inquadramento professionale, che è il 7° livello per tutti i Docenti Laureati di Scuola Secondaria (sia di Primo che di Secondo Grado). Il sottoscritto ritiene che il superamento del pubblico concorso ordinario per esami e titoli, per l’accesso al ruolo di insegnante di MM.CC.FF.NN. NELLA SCUOLA MEDIA (A059) sia da ritenersi a tutti gli effetti di livello pari a quello di appartenenza (7° livello), in quanto gli Insegnanti di Istituti di Istruzione Secondaria di Primo Grado sono Docenti di 7° livello esattamente come quelli di Istituti di Istruzione Secondaria di secondo Grado. I ruoli di livello inferiore a quello di appartenenza sono quelli dal 6° livello a decrescere (es. insegnanti tecnico pratici o di scuole materne ed elementari). Ne è riprova il fatto che nel Bando per il Concorso Ordinario per esami e titoli della Scuola Secondaria, indetto con D.D.G. 01/04/1999 la classe di Concorso predetta (A059) compariva a tutti gli effetti avente la stessa importanza, senza nessuna distinzione dalle altre classi di concorso contrassegnate con il prefisso A. L’accesso ai ruoli di livello inferiore a quello di appartenenza era invece contrassegnato con la lettera C oppure bandito con diverso concorso. Poiché sembra che il titolo non mi sia riconosciuto gradirei conoscere una vostra in merito. Le mie deduzioni sono corrette oppure no?

Purtroppo no. La tabella di valutazione e le relative note sono chiare a riguardo.

Gentile Prof. Santoro, dovendo valutare se presentare già adesso domanda di trasferimento volontario, La prego di chiarirmi chiarirmi dei dubbi. Un docente dichiarato soprannumerario nella scuola di titolarità:
1. può presentare domanda di passaggio di cattedra mentre quella di trasferimento solo in subordine?

Non hocapito la domanda.

2. se poi ottenesse il passaggio di cattedra perderebbe il punteggio relativo al servizio di ruolo ininterrotto nella scuola di attuale titolarità?

Sì.

3. perderebbe il punteggio che attualmente possiede per non aver presentato per un triennio domanda di trasferimento?

Sì.

4. se chiede il passaggio di cattedra ha la precedenza sulle prossime 15000 immissioni in ruolo?

Sì.

5. se non ci sono cattedre vacanti, dove diventa titolare?

Finisce in DOP.

6. se non ci sono cattedre vacanti, avrà un'assegnazione provvisoria o un'utilizzazione?

Sì.

7. l'aspettativa chiesta da un suo un collega gli dà diritto alla valutazione del servizio di ruolo (ai fini dell'individuazione dei docenti soprannumerari) se l'ha chiesta (circa cinque anni fa) per poter svolgere la libera professione o (forse) per motivi personali e non, invece, per motivi di famiglia?

In ogni caso se si tratta di un periodo di aspettativa senza assegni per un periodo superiore ai 180 giorni l'anno non si computa.

Gentile prof Santoro le pongo il quesito: se un'insegnante ha sempre lavorato nello stesso istituto prima in qualita' di ins di sostegno e poi con il passaggio di ruolo come ins di scuola comune ora puo' conteggiarsi la continuita' in maniera ininterrotta oppure il passaggio di ruolo ha spezzato la continuita'?

Il trasferimento ha spezzato la continuità.

Ti ringrazio per la risposta inviatami tempo fa. Uso l'indirizzo della tua sperando di non disturbarti troppo! Avrei nuovi quesiti ...se potrai prenderli in considerazione! Per me sarebbe importante! ... GRAZIE! Situazione: a.s. 2003/04. Istituto Comprensivo - Scuole Materne n° 6 plessi, con n° 11 sezioni e n° 22 ins. (tra queste un incarico annuale) - il 10 nov. 2003 il CSA chiude una sezione (quindi meno n° 2 ins.) per mancanza di b. frequentanti (trasferimenti e ritiri) - il Preside non dichiara nessuna perdente posto, al collegio dice che lo farà alla determinazione dell'organico per il prossimo a.s. Domanda: era regolare?

Sì.

Doveva dichiarare subito le ultime due perdenti posto? Doveva eliminare l'incarico annuale e dichiare una perdente posto?

No. In corso d'anno non si individuano perdenti posto.

Situazione: per l'a.s. 2004/05. A tutt'oggi non sappiamo niente degli organici. Temiamo per ulteriori soppressioni, rimane comunque la soppressione di nov. 2003 in corso d'anno. Tra le ins. attuali c'è un incarico annuale ed una richiesta di pensionamento. Domande: il Preside è obbligato ora a dichiarare le ultime due ins. perdenti posto?

Sì, quando gli organici di diritto saranno definiti certamente sì.

Il Preside potrebbe NON dichiarare le ultime due ins. perdenti posto e compensare con le due (incarico e pensionamento) che presumibilmente andranno via?

Certo.

Situazione: io non sono e non sarò perdente posto ma, essendo tra quelle che hanno perso la sezione il 10 nov. 2003, per il prossimo a.s. non avrò più la stessa sede di lavoro e dovrò avanzare richiesta di assegnazione ad altro plesso: non abbiamo contratto di Istituto per le assegnazioni etc..; nè il Consiglio di Ist. nè il Collegio dei Doc. hanno dato indicazioni per i criteri di assegnazione ai plessi; abbiamo la graduatoria di Istituto dell'a.s.2002/2003; su ventidue ins. presumibilmente sono al decimo posto in graduatoria anche per questo a.s.; le sedi presumibilmente libere sono molto distanti da quella scelta da me nel 1981 e riconfermatami fino ad ora,e molto distanti anche dalla mia residenza. Domande: quando devono essere aggiornate le graduatorie interne di istituto?

Quando e se sarà necessario individuare dei docenti soprannumerari. Altrimenti non ha alcun senso compilare la graduatoria interna.

Deve essere comunicato l'elenco delle sedi libere per il prossimo a.s.? Se sì,quando?

Queste modalità devono essere decise in seguito alla contrattazione di istituto, a cui spetta il compito di stabilire i criteri con cui deve essere effettuata la mobilità interna.

Potrò chiedere solo sedi libere? Potrò chiedere invece una sede ricoperta dalle ins. sotto di me in graduatoria? (per il motivo che tale sede è tra le meno distanti da quella che mi era stata assegnata per 23 anni consecutivamente ed a me più congeniale)?

Vedi risposta precedente.

Che cosa significa, o come si interpreta, all'art.25 del ccdn 2001 ..."...La continuità in caso di richiesta volontaria di assegnazione ad altro plesso o ad altra scuola, formulata da un singolo docente, non può essere considerata elemento ostativo..."

Significa che uno può chiedere di spostarsi a prescindere dal problema di garantire la continuità didattica.

Avrò precedenza di scelta rispetto alle perdenti posto che potrebbero chiedere di rientrare? Avrò precedenza di scelta rispetto ad eventuali trasferimenti richiesti nell'Istituto?

Lo decide il contratto di scuola.

Situazione: l'Istituto Comprensivo comprende due Comuni: il comune A (con quattro plessi) che dà nome all'Ist. ed è sede dell'Ist., ed il comune B (con due plessi).. Domande: qual'è la sede di titolarità giurica dell'Ist.? Il comune A? Tutti e due i comuni A e B?

Con l'organico funzionale la titolarità è sull'istituto, non sulla sede.

Qual'è la sede/comune di titolarità giurica delle ins.? per tutte solo il comune A? tutti e due i comuni A e B?

Vedi sopra.

L'eventuale punteggio della continuità di servizio viene dato quindi alle ins. di tutti i plessi, oppure solo a quelle che hanno la sede di servizio nel comune A?

La prima che hai detto.

Il punteggio ricongiungimento ai familiari viene dato solo alle ins.che sono ed hanno familiari residenti nel comune A? oppure anche a quelle che sono ed hanno familiari residenti nel comune B?

La prima che hai detto.

STOP! ...Era ora!

Certo.

Scusami per il lungo elenco. Non esagero a dire che la tua risposta, e quello che vorrai o potrai dirmi, è per me di vitale importanza, e che prima di disturbarti ho chiesto informazioni variamente... per rendermi conto che molti "interpretano" all'insegna di un grande pressapochismo! So che non è una grande scoperta! GRAZIE di nuovo del tempo che mi hai dedicato... con stima.

Ciao.

Gentile prof. Santoro le chiedo: se un’insegnante ha lavorato sempre nello stesso istituto prima in qualità di insegnante di sostegno e poi, con il passaggio di ruolo, in qualità di insegnante di scuola comune, può conteggiarsi adesso una continuità ininterrotta nella graduatoria di istituto per i perdenti posto oppure la sua continuità è stata spezzata dal cambio di ruolo e va conteggiata a partire da quel momento?

La seconda che hai detto.

Potrebbe indicarmi un riferimento legislativo a cui poter fare riferimento nel caso in cui avessi bisogno di fare ricorso?

Al CCNI sulla mobilità, in particolare le note allegate alla tabella di valutazione dei titoli.

Gentile Sig. Santoro, vorrei porle un quesito relativo al punteggio spettante per la partecipazione al concorso ordinario. Nel 91 ho partecipato al concorso ordinario per la scuola media conseguendo l'abilitazione per la classe di concorso LX 345 Lingua Inglese. Come lei sa, da qualche anno tale abilitazione mi permette l'accesso ai ruoli della scuola secondaria. Secondo la segretaria a cui ho consegnato la domanda di passaggio di ruolo non ho diritto ai 12 punti per la partecipazione a concorso ordinario in quanto tale titolo costituisce requisito di accesso alla scuola secondaria. Secondo la mia interpretazione, invece, nel momento in cui presento domanda di passaggio di ruolo i 12 punti dovrebbero essere riconosciuti perchè appartengo ancora ai ruoli della scuola di primo grado, ma se la mia domanda di passaggio verrà accolta e in futuro presenterò domanda di trasferimento nell'ambito della secondaria non ne avrò più diritto perchè si riferiranno ad un grado di scuola diverso da quello di appartenenza. Lei cosa ne pensa? Grazie per la risposta.

Che ha ragione lei.

Caro Pino, ti ringrazio per le risposte che mi hai dato. Ora vorrei chiederti un consiglio: io sono diventa dop nella provincia di Pesaro lo scorso anno nella classe di concorso A060 scienze. Siamo in due, non ci sono mai stati dop nella mia classe di concorso negli ultimi 15 anni; l'età media degli insegnanti di scienze è di 50 anni, io ne ho 42 (dovrò lavorare sicuramente 20 anni!!!!). Attualmente ci sono circa 10 cattedre di matematica (forse più) senza titolare nella scuola media inferiore: dato che tu sei una persona molto esperta, alla luce della nuova riforma scolastica, mi conviene fare domanda di passaggio di cattedra?

Non sono esperto di riforme scolastiche: quella morattiana poi la aborro! Per altro, con la diminuzione generalizzata del tempo scuola, anche le cattedre di matematica subiranno la loro sforbiciatina.

Io pensavo di fare solo domanda di trasferimento perchè mi trovo bene alle superiori e pur avendo l'abilitazione non ho mai insegnato alle scuole medie. Prenderei in considerazione le scuole medie solo nell'utilizzo: secondo te faccio bene?

Sì, per il momento sì.

Sono un insegnante elementare abilitato per la cattedra A037 Filosofia e storia. Quest'anno produrrò entrambe le domande di passaggio nei licei e di trasferimento ad altro circolo didattico. Se ci fossero posti disponibili per entrambe, quale tra di esse verrebbe accolta.

Il passaggio di ruolo.

Caro Pino, ancora un quesito da me insegnante elementare di ruolo abilitato per l'A037 filosofia e storia. Se viene accolta la mia domanda di trasferimento ad un altro circolo didattico, il prossimo anno potrò fare di nuovo domanda per il passaggio di ruolo?

Con le regole attuali sì.

Gentile prof. Santoro, mi trovo in una situazione un po' controversa riguardo il punteggio della Graduatoria d'Istituto. Sono un'insegnante di scuola elementare. Il caso è particolare: si tratta del punto C per il servizio prestato senza soluzione di continuità nella scuola di attuale titolarità. Sono nello stesso Circolo, poi Istituto Comprensivo dal 1992/93 =11 anni; ho insegnato 1 anno nel plesso X (titolare dopo trasferimento), poi 10 anni nel plesso Y (X e Y sono inoltre nello stesso Comune), dei quali i primi 5 utilizzata come insegnante specialista di lingua straniera (rimanendo titolare a X), i rimanenti 5 su posto comune (diventando titolare a Y senza aver fatto domanda di trasferimento, poichè dal 1998/99 era entrato in vigore l'Organico Funzionale). Quindi, sono da 5 anni titolare a Y, ma effettivamente sono10 che ci lavoro (e 11 nello stesso Comune). Nel calcolo del punteggio mi sono stati dati 10 punti solo per gli ultimi 5 anni (2x5), poi altri 6 per la continuità nel comune (1x6). Secondo il buon senso, invece dovrei avere una continuità di almeno 10 anni visto che non mi sono mai spostata dalla solita scuola! (cioè altri 15 punti; 3x5) Poi se mai, 1 punto solo per la continuità comunale (quell'anno in cui ero titolare a X e lavoravo su posto comune a X). Ma il buon senso, in questo caso è supportato dalla legge? Ho qualche appiglio per fare un reclamo avverso alla graduatoria?

Ritengo giusto l'operato dell'amministrazione. Lo dice in modo esplicito la nota della tabella di valutazione dei titoli allegata al CCNI sulla mobilità.

Caro Pino, Ti scrivo per avere un chiarimento importante. La legge 104 all’articolo 33 commi 5 e 6 che riguardano i diritti delle persone handicappate e dei parenti che le assistono, dice che gli stessi hanno diritto alla SEDE più vicina al proprio domicilio. Tu scrivi sempre che l’assegnazione ai plessi la decide la contrattazione d’istituto ed è vero, ma lo decide anche nel caso in cui la persona interessata ha la 104 e l’Ist. Comprens. ha due sedi in due paesi diversi ma vicini? Il mio sindacato dice che il portatore di handicap o il parente può scegliere la sede più vicina a casa sua, perché sono fuori graduatoria d’istituto e dunque fuori questione a priori. Io però non parlo di trasferimento, ma solo di assegnazione ai plessi nell’ambito dell’istituto, quindi la loro SEDE resterebbe l’ist. comp. Forse l’equivoco sorge sui termini: SEDE e PLESSO. Se la SEDE è l’Ist. Com. il loro bisogno dovrebbe già essere soddisfatto. Nella mia scuola l’80% degli insegnanti usufruisce a vario titolo della 104. Ormai la speculazione su questa legge ha superato i soliti livelli italici e chi non ha un parente con la 104 diventa egli stesso un handicappato, ma senza diritti. Esiste un chiarimento che possa eliminare interpretazioni di comodo? Ci sono distinguo tra il portatore e il parente? Vorrei inoltre sapere qualcosa circa il figlio unico. Sempre il mio sindacato dice che basta dichiarare di essere l’unico figlio nella possibilità di accudire il genitore, mentre a me sembra che l’art. 9 sia un po’ più restrittivo, infatti enuncia alcuni casi limite in cui è possibile usufruirne. Sai dirmi qualcosa in proposito?

Bisogna dimostrare di essere l'unico figlio in grado di occuparsi dell'assistenza, naturalmente sulla base di ragioni oggettive. Quanto alla legge 104/92, la stessa trova compiuta applicazione nei confronti del personale della scuola nel CCNI annuale sulla mobilità. Spetta per altro alla contrattazione di scuola disciplinare la mobilità interna, che non può non prendere in considerazione i vincoli imposti dalla legge, secondo me.

Spettabile redazione, sono una docente di inglese di ruolo in una scuola secondaria di secondo grado. La segreteria della mia scuola non è stata precisa ed esauriente, né - a dire il vero tranquillizzante - nel rispondere ad un mio dubbio e interrogativo: sono sesta nella graduatoria interna del mio istituto, in penultima posizione. La settima posizione è ricoperta da una docente che non ha mai preso servizio presso il mio istituto in quanto in aspettativa per motivi di studio - lavora in Francia presso una università. Questo è il suo secondo anno di ruolo e quindi il suo secondo anno di aspettativa (a detta del segretario non percepisce stipendio, ma non so se questo possa essere importante ai fini della mia richiesta). In previsione di un taglio di cattedre quest'anno o il prossimo anno scolastico, vorrei chiedere se: la mia collega percepisce per ogni anno di ruolo nella sede di appartenenza i sei punti della graduatoria interna di istituto pur non avendo mai prestato servizio; se la mia collega percepisce per ogni anno di servizio di ruolo continuativo nella scuola di titolarità i due punti della graduatoria pur non avendo mai effettivamente prestato servizio; la mia collega percepirà il prossimo anno i 10 punti aggiuntivi che la scuola garantisce ai docenti che per tre anni non fanno richiesta di trasferimento, essendo la mia collega in aspettativa e non avendo mai prestato un giorno di servizio nella sede di appartenenza; se la mia collega ha diritto al punteggio aggiuntivo per esigenze di famiglia, cioè ricongiungimento al coniuge, avendo la cattedra in un comune viciniore al comune di residenza e non essendovi in questo istituzioni scolastiche richiedibili - cioè scuole superiori di secondo grado; a pari condizioni di residenza, se io ho diritto al punteggio di cui sopra nel momento in cui mi sposerò, anche se la mia cattedra è stata assegnata tre anni fa.

Il periodo di servizio trascorso in aspettativa senza assegni per un periodo superiore ai 180 giorni ad anno scolastico non è utile alla maturazione di alcun punteggio. Spero che questo la possa tranquillizzare.

Gradirei conoscere se
1) il riconoscimento delle esigenze di famiglia (ricongiungimento) è da considerare nella graduatoria interna e/o in quella dei soprannumerari

Non ho capito la differenza tra le due graduatorie. In ogni caso deve essere preso in considerazione.

2) è opportuno affiancare alla graduatoria interna un graduatoria per soprannumerari

Continua a sfuggirmi la differenza.

Gentilissimo vicedirettore, sono un' insegnante a tempo indeterminato nella sc. materna; vorrei chiedere la mobilità professionale all'interno dell' Istituto Comprensivo di cui faccio parte e spostarmi quindi ad altra sede (scuola) dell'Istituto. Controllando il mio punteggio nella graduatoria d'Istituto mi sono resa conto che il servizio pre-ruolo (due anni) non mi è stato riconosciuto nella tabella di valutazione della mobilità e trasferimenti. Nel mio certificato di servizio tale pre-ruolo come assistente incaricata viene definito "riconoscibile ai fini della carriera ai sensi dell' D.L.19/6 70, n. 370, convertito con modificazione nella legge 26/7 1970 n. 567 e successive modificazioni". Domanda: il mio servizio pre-ruolo non è stato valutato per errore della segreteria, visto che nelle note comuni alle tabelle dei trasferimenti (punto B) relative all'anzianità si parla di servizio pre-ruolo o altro di ruolo riconosciuto o valutato ai fini della carriera ai sensi del D.L. n. 370 etc... come valutabile tre punti ogni anno?

Sì, si tratta di un errore.

Inviate le vostre richieste a:
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