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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/122
Domande e Risposte su Mobilità e Trasferimenti

Gent.mo prof. Santoro, sono laureata in Materie Letterarie con un piano di studi universitario che comprende anche 4 esami di latino (3 orali + 1 scritto), ma sono abilitata solo alla cl. A043 (concorso riservato del 2000). Verso quali scuole ed istituti superiori potrei chiedere il passaggio, nel caso volessi lasciare la scuola media?

Verso gli istituti tecnici e professionali, in cui è previsto l'insegnamento delle materie ricomprese nella classe di concorso A050.

Caro Pino, ti seguo da tanto tempo e spero vorrai chiarirmi una volta per tutte questo tutto che mi attanaglia tutte le volte che leggo commenti al contratto mobilità (il contratto in se non è leggibile per definizione): il bonus di 10 punti per chi non si è mosso per un triennio è dato a che  a) non ha fatto domanda di trasferimento di nessun tipo per un triennio b) oppure a chi pur avendola fatto non è stato spostato dalla sua originale scuola?

Non devi aver prodotto domanda di mobilità provinciale per un triennio per aver diritto al bonus.

Egr. Prof. Santoro, sottopongo alla Sua cortese attenzione il mio dilemma di docente titolare in un Istituto della provincia, incerta se presentare domanda per trasferirmi nel capoluogo di provincia in cui risiedo, dove certamente ci sarà disponibilità di posto. Corrisponde al vero che il trasferimento a domanda produce la decurtazione del punteggio per la perdita della continuità e del bonus?

Sì.

In tal caso subirei una notevole diminuzione di punteggio. Tenendo conto delle eventuali variazioni di organico e della riforma della secondaria superiore non ancora ben delineata per quanto concerne le discipline e il rispettivo quadro orario, la scelta diventa ancora più difficile, anche in considerazione del fatto che, quasi certamente, questa è l'ultima opportunità che ho di rientare, a breve, nel comune di residenza. Per contro, con  il rientro mi ritroverò in coda nella nuova graduatoria d'Istituto. Spero che, con la Sua competenza, vorrà consigliarmi al meglio. Grazie e cordiali saluti.

Non sono in grado di darle alcun consiglio, in questa situazione davvero confusa.

Gent. Prof. le scrivo per chiederle se la continuità didattica è un criterio prioritario rispetto all'età anagrafica, in caso di medesimo punteggio nella graduatoria interna.

No.

Leggendo le note relative alle tabelle di valutazione dei titoli, ho letto (nota 5bis) che si valuta sia la continuità nella scuola di titolarità (plesso non circolo o direzione didattica) sia quella nella sede intesa come comune. Ho capito bene?

Purtroppo no.

Caro Prof. Santoro, Le scrivo per avere dei chiarimenti in vista delle nuove operazioni di mobilità. Mia moglie è attualmente in maternità, la scuola di titolarità dista circa 150 km dal comune di residenza. Pertanto la domanda di mobilità deve essere presentata lo stesso nella scuola di titolarità oppure si può presentare anche al CSA?

La prima che hai detto.

Pino, da questo quesito ne dipende la mia vita.

Non voglio assumermi simili responsabilità!

Io sono residente in un comune piccolo in provincia di Catania e mia moglie in un altro piccolo sempre in prov. di Catania (con i figli minori). Io pero’ lavoro a Catania (Comune). Se lei chiede l’assegnazione provvisoria per RICONGIUNGIMENTO A CONIUGE E AI FIGLI MINORI avrà i punti spettanti SOLO PER IL COMUNE IN CUI IO RISIEDO E SOLO PER QUELLO IN CUI RISIEDONO LE FIGLIE O  …(COME SPERO) ….SE METTE COMUNE DI CATANIA TRA LE SCELTE (ANCHE SE NESSUNO è RESIDENTE LI) AVRA’ COMUNQUE LO STESSO PUNTEGGIO DI FAVORE IN QUANTO STESSA PROVINCIA?

La prima che hai detto.

In sintesi: per mettere “Catania” come comune preferenziale (ti renderai conto che ci sono moltissime probabilità), dobbiamo tutti prendere subito la residenza a Catania?

Troppo tardi, visto che mancano i tre mesi di decorrenza anagrafica.

Pino gracias da ora…

Prego.

Egregio prof. Santoro, in merito all'art.10 del CCNL, potrei chiedere domanda di mobilità territoriale. Il quesito che pongo e sulla sede di assegnazione; devo indicare io le eventulai sedi di assegnazione, così come si fa con la scelta delle scuole?

No. Deve prima ottenere la disponibilità all'assunzione da parte dell'altra amministrazione. Poi si preoccuperà di ottenere il nulla osta da parte della sua.

Caro prof. Santoro, tutte le volte che ti ho scritto ho sempre avuto risposte veloci ed esaurienti e Ti ringrazio. Sono in ruolo dall' a.s. 2000-2001 in provincia di Torino, ho lavorato per 4 anni consecutivi nello stesso liceo di Torino con assegnazione provvisoria su una cattedra la cui titolare era impeganta all'IRRE. Dal prossimo anno scolastico la cattedra risulterà libera perchè la collega ha rinunciato alla scuola. Chiedo: ho qualche precedenza nel trasferimento su questa cattedra per continuità didattica o altro in quanto ho sempre fatto domanda ed vi ho lavorato in modo continuativo per 4 anni?

Purtroppo no.

Sono un'insegnante di sostegno di scuola dell'infanzia e voglio fare il passaggio alla classe comune. Questo 2004/2005 è il mio 5° anno di insegnamento, quindi non ancora concluso. Posso già fare il passaggio o devo aspettare l'anno prossimo?

Può.

Gentile signor Pino, sono un'insegnante speciaslista di L2 nella scuola primaria, in ruolo da settembre 2001. Le chiedo: considerando "l'aria che tira" nei nostri confronti, lei cosa mi consiglia di fare? Chiedere immediatamente trasferimento su posto comune, o aspettare "gli eventi" futuri?

Aspetti, non precipiti decisioni.

Vorrei sapere una cosa: secondo lei, se decidessi di aspettare, verrei semplicemente "riassorbita" dall'istituto dove insegno, o mi vedrei costretta a fare domanda di mobilità insieme a tutti i docenti di L2 d'Italia??

Può leggere anche sul ns. sito il CCNI sulla mobilità 2005/2006. Ci si sposta sulla base delle regole ivi indicate.

Eg. Santoro, siamo nuovamente alle prese con i dubbi sulla mobilità. Mia moglie è entrata in ruolo il 1/9/2001 con sede provvisoria presso una scuola elementare; l'anno successivo, obbligata a chiedere la sede definitiva, ha ottenuto la medesima scuola elementare come sede di titolarità dove insegna tutt'ora senza aver chiesto mai il trasferimento volontario. Potrà, con l'attuale contratto di mobilità, chiedere oggi il trasferimento volontario beneficiando del bonus di 10 punti?

Secondo me sì.

Egregio signor Santoro, leggendo il contratto per la mobilità 2005-2006 mi è venuto un dubbio. Io avrò un bambino in aprile. Ritenevo di non poterlo includere nella domanda di trasferimento per avere il punteggio aggiuntivo per figli minori di 6 anni, tuttavia ho letto che il punteggio va attribuito anche per i figli che compiono i sei anni tra il 1 gennaio e il 31 dicembre dell'anno in cui si effettua il trasferimento (ossia il 2005). Non è allora possibile che il punteggio possa essere attribuito anche per bambini che nascono tra il 1 gennaio e il 31 dicembre del predetto anno?

No.

Gent. Prof. Santoro, sono un'insegnante di ruolo alle superiori a Torino. Vorrei chiedere passaggio di cattedra a Roma, ma dato che sono disponibili solo sedi fuori Comune, posso chiedere per lo stesso anno, a giugno, l'assegnazione provvisoria nel Comune di Roma sulla classe di concorso di attuale titolarità, avendone i requisiti, qualora fosse stata appena accolta la domanda di traferimento su mia richiesta?

Sì.

Pino, mia moglie è residente insieme ai due figli nel comune “A” e io nel comune “B” (entrambi in Sicilia). Lei ha la cattedra a Roma e chiederà assegnazione provvisoria per scendere in Sicilia (in qualsiasi scuola vicino Catania). Domanda: è necessario che io e lei siamo nello stesso stato di famiglia (quindi residenti nello stesso comune?). In questo momento siamo residenti in due paesi diversi e NON siamo nello stesso stato di famiglia.

Ma perché i siciliani hanno vite familiari così complicate? Comunque il punteggio del ricongiungimento vale solo per il comune di residenza del coniuge, a prescindere dallo stato di famiglia.

Gentile Pino Santoro, sono un'insegnante elementare in ruolo da 4 anni, compreso l'anno di prova. Vorrei sapere se è possibile, per un docente, presentare la domanda di trasferimento intercompartimentale verso l'Università o altra amministrazione.

Sì, ai sensi dell'art. 10 del CCNL.

Sono un insegnante di L2 nella scuola elementare. Ho solo un quesito da porre: devo o no fare domanda di passaggio su posto comune visto la bellissima legge finanziaria?

Aspetti di sapere se è soprannumeraria oppure no.

E se non la faccio cosa succede? Premetto che pur essendo laureata in lingue ho dovuto frequentare un corso di 150 ore.

Lo so.

Gent. Dot. Santoro, sono un docente a t. i. in un istituto superiore professionale. Mi appresto ad iscrivermi ad un corso di perfezionamento con meno di 1500 ore e meno di 60 crediti anche perché sarò sincero, costa meno e in questi giorni ne stanno approfittando un po' tutti per aumentare notevolmente i costi di quelli di 1500 ore. Il contratto sulla mobilità appena uscito mi pare non abbia cambiato nulla circa la attribuzione del punto nelle graduatorie interne di istituto, non recependo quindi il pronunciamento del CUN, il problema però è questo: non vorrei che l'anno prossimo cambiassero idea. Dovrei quindi aspettare il contratto del prossimo gennaio per esserne sicuro o il fatto che mi iscriva ora mi mette al sicuro da eventuali cambiamenti di valutazione?

Certa dopo di noi è solo la morte.

Gentile prof. Pino Santoro, innanzi tutto Buon 2005. Penso che ne abbiamo un gran bisogno, di questi tempi. Ho dei quesiti, di carattere generale, da proporle dato che è la prima volta che affronto la "questione mobilità". Insegno con contratto a tempo indeterminato, per la classe di concorso C310 - laboratorio di informatica industriale. Sono stato immesso in ruolo, con le procedure del cosiddetto doppio canale, nell'anno 2000 (decorrenza giuridica anno 2000 e decorrenza economica anno 2001) e prima avevo svolto quattro anni di servizio con contratti a tempo determinato, sempre per la stessa classe di concorso e sempre nello stesso istituto tecnico della provincia di Belluno. L'abilitazione C310 mi deriva dal concorso ordinario, per titoli ed esami, sostenuto e superato nell'anno 1991, per la provincia di Napoli. Inoltre, mai contento, in questi anni, ho conseguito anche l'abilitazione per le classe di concorso C300 e C290, partecipando ai corsi-concorsi abilitanti. Ho deciso di ritornare, spero, nei miei luoghi di origine "provincia di Benevento" per cui dovrei capire, nella mia condizione, qual è il tipo di mobilità più conveniente:
1. trasferimento dalla provincia di Belluno alla provincia di Benevento, o Avellino in quanto zona limitrofa (posso scegliere più di una provincia?)

Puoi scegliere più di una provincia.

2. assegnazione provvisoria (eventualmente mi permette di tornare indietro, l'anno successivo?);
3. passaggio di cattedra (con le altre abilitazioni di cui sono in possesso);
4. utilizzazione (?);
5. altro tipo di mobilità di cui non sono a conoscenza.
Esistono dei criteri circa il tipo di mobilità (1-2-3-4-5) da scegliere?

Utilizzazione ed assegnazione provvisoria sono movimenti annuali, che vengono disciplinati con un contratto nazionale integrativo a parte. Gli altri istituti invece sono disciplinati dal CCNI sulla mobilità che il MIUR ha appena diramato. Lo trovi anche sul ns. sito.

Desidero ricevere notizie sulla mobilità intercompartimentale, sarei molto interessata a trasferirmi presso un altro Ministero, potete aiutarmi?

Prenda visione dell'art. 10 del CCNL. Non c'è altro.

Gentile Prof. Santoro, sono entrato di ruolo quest'anno presso un'istituto superiore con sede provvisoria. Entro quando bisogna fare domanda per la sede definitiva?

Il 19 febbraio.

E' possibile scegliere tra tutte le scuole presenti sul territorio provinciale o esiste un elenco di scuole predefinito?

La prima che hai detto.

La domanda va presentata al CSA competente o va inviata a questo per il tramite del Dirigente scolastico?

La seconda che hai detto.

Data la mia poca dimestichezza legislativa, mi potrebbe fare avere il famigerato "libercolo" per neo-assunti?

Ok.

Salve, sono docente di scuola primaria immessa in ruolo nell'agosto 2001 su posto di L2. Nell'anno scolastico 2001-2002 ho fatto e ottenuto trasferimento provinciale, ho diritto a godere del punteggio aggiuntivo di 10 punti?

Sì.

Ciao Pino, un rapido consiglio: di ruolo su cl. conc. A043 nella scuola media, mi converrebbe chiedere il passaggio su A051 o A052, vista l'aria di (contro)riforma che tira?

Penso di sì.

I posti ci sarebbero in provincia, a giudicare dal cospicuo numero di cattedre affidate a tempo determinato. Ti ringrazio. Un bacio.

Baci.

Nell’anno scolastico 2003/2004, come perdente posto, sono stata trasferita d’ufficio. Nell’anno successivo ho chiesto, ottenendolo, il trasferimento nella scuola di precedente titolarità, godendo della precedenza e del punteggio relativo alla continuità. Adesso nella graduatoria di circolo come sarò posizionata? In coda o godrò sempre della continuità e quindi occuperò il posto spettatemi in base al punteggio?

La seconda che ha detto.

Spett.le Redazione, sono nuovamente alle prese con i dubbi sulla mobilità. Sono entrata in ruolo il 1/9/2001 con sede provvisoria presso una scuola elementare della provincia di Bari; l'anno successivo, obbligata a chiedere la sede definitiva, ho ottenuto la medesima scuola elementare come sede di titolarità dove insegno tutt'ora senza aver mai chiesto  il trasferimento volontario. Potrò, con l'attuale contratto di mobilità, chiedere oggi il trasferimento volontario beneficiando del bonus di 10 punti?

Sì.

Gentile Pino Santoro, sono un'insegnante di Cagliari, specializzata per il sostegno, che, quasi senza rendersi conto, è entrata in ruolo da gr. di merito dell'ordinario, alla scuola media, fuori provincia, appunto per via di questa specializzazione (in precedenza avevo sempre insegnato italiano e latino alle superiori). Avrei dei quesiti da porle: il blocco quinquennale sul sostegno mi permette però di richiedere entro il quinquennio il passaggio alla mia provincia e alle scuole superiori?

Sì.

E' vero che è stata ridotta di molto la quota dei trasferimenti interprovinciali?

No.

E' vero che rimanere per un triennio nelle sede di assegnazione definitiva mi fa accumulare punti da utilizzare poi per le domande di trasferimento?

Sì.

Se è vero, quanti?

2 all'anno, più l'eventuale bonus di 10 punti.

Infine, anche se un po' fuori tema, è ancora previsto e obbligatorio il corso di formazione per docenti neoassunti?

Sì.

Gent.mo Sig. Santoro, sono un assistente amm.vo di Lecce che l'anno scorso ha fatto domanda di trasferimento dalla provincia di Milano alla provincia di Pavia ed ha ottenuto il trasferimento nella scuola che ha scelto come prima preferenza. Il Segretario della mia scuola mi ha detto che sono vincolato per due anni a rimanere nella sede attuale in quanto scelta come prima scuola. Allo stato attuale delle cose (ieri è uscita l'O.M. sulla mobilità 2005/2006) sono vincolato per due anni a non chiedere il trasferimento oppure lo posso richiedere anche per quest'anno per tornare definitivamente a Lecce?

Può, non esiste alcun vincolo.

Sono al mio primo anno di ruolo e quindi sono su sede provvisoria. Ora devo ovviamente presentare domanda per ottenere la sede definitiva. Ma uno nella mia situazione è DOP?

No.

Insomma, nella prima pagina del modulo, dove viene richiesto il nome della scuola di titolarità, devo indicare la scuola in cui lavoro oppure devo indicare DOP?

Non deve scrivere niente.

Gentile Santoro, dal corrente a.s. 2004/2005 sono titolare nelle DOP (d'ufficio), avendo perduto posto nella scuola di titolarietà. Debbo fare domanda di trasferimento entro il 19.2 p.v. per mantenere i "benefici" del diritto di rientro ecc....?

Certo.

Egregio signor Santoro, sono un insegnante di ruolo a Bagheria e la disturbo perché, dovendo richiedere l'assegnazione provvisoria nella provincia di Ascoli Piceno per il prossimo anno, mi sono sorti alcuni dubbi: per richiedere il ricongiungimento al coniuge, è sufficiente che siano residenti in Provincia di Ascoli mia moglie e mio figlio, oppure è necessario che anche io sia residente lì tre mesi prima dell'O.M.?

La prima che hai detto.

Per il ricongiungimento al coniuge fa testo il comune di residenza, la provincia o la regione?

La prima che hai detto.

Quando è previsto che esca l'O.M. per l'assegnazione provvisoria?

A giugno.

Gentile Professore, in riferimento al nuovo CCNI sulla mobilità ho da porle due quesiti:
1) sono una I.T.I. su un C.T.P., leggo, dove vengono indicate le varie fasi di effettuazione delle operazioni, in particolare quelle della I fase, che gli insegnanati di un C.T.P fanno riferimento al comune di appartenenza della scuola che gestisce il centro stesso. Io dovrei, quindi, avere precedenza nei trasferimenti nel comune?

No.

2) non ho, inoltre, presentato domanda di trasferimento e passaggio di ruolo per gli anni 2001/2002, 2002/2003, 2003/2004 nella stessa provincia (sono entrata in ruolo giuridicamente nel 2000/2001 ed economicamente nel 2001/2002 con sede già definitiva).Ho fatto domanda di trasferimento nella stessa provincia per l'a.s. 2004/2005. Ho diritto ad avere il bonus di 10 punti, avendone già usufruito lo scorso anno?

Sì, se non ha ottenuto il trasferimento.

Egregio Prof. Santoro, le vorrei porre un quesito in tempo utile per la domanda di mobilità. Sono due anni, con quello in corso, che sono stata trasferita d'ufficio in sede molto scomoda e a domanda sono stata utilizzata in Istituti del mio comune di residenza. La mia ex titolarità era su cattedra orario-esterna e nei due anni successivi ho ottenuto l'utilizzazione, conservando il punteggio di continuità, perchè avevo chiesto il rientro sulla ex sede formulando la domanda anche per cattedre-orario. Il mio dubbio è se compilando la domanda di trasferimento non richiedessi anche il trasferimento per cattedre-orario, pur inserendo come prima preferenza l'Istituto di precedente titolarità, conserverei il punteggio di continuità? oppure devo obbligatoriamente, per cinque anni chiedere non solo la ex sede ma anche le cattedre-orario?

No. L'unico vincolo è richiedere il trasferimento nella scuola, non sulla tipologia di posto.

Carissimo Pino, continuo a leggerti sempre con grande interesse e, talvolta, a ricorrere ai tuoi consigli. Ora, pur sapendo come di fatto la mobilità sia subordinata a non sempre trasparenti contrattazioni locali tra i vari CSA e le parti sindacali, ti chiedo: se un insegnante presenta domanda di pensionamento entro il 10 gennaio 2005, la sua cattedra può — almeno in teoria — essere disponibile per il trasferimento di un altro insegnante già dal settembre dello stesso anno?

Assolutamente sì.

Oppure dovrà andare obbligatoriamente a incarico annuale nel 2005/06, essendo formalmente 'occupata' fino al 31 agosto e dunque anche nel periodo delle relative attività di mobilità?

Non è mai "funzionato" così.

Sono un’insegnante di ruolo con un anzianità di servizio di 28 anni. Purtroppo la mia scuola è in contrazione e si paventa un accorpamento di essa. Nella graduatoria interna io sono la prima, ma vorrei sapere in caso di accorpamento cosa succede alla nostra continuità. Se inoltre dovessi decidere di fare domanda per un passaggio di cattedra, il mio punteggio come cambierebbe se non avessi tale passaggio. Grazie per la risposta.

Consulti il CCNI sulla mobilità pubblicato anche sul ns. sito per saperne di più.

Gentile Prof. Santoro, sono una docente di sostegno a tempo indeterminato dal 2000/01 nella scuola secondaria di II grado. Ho già completato i 5 anni di permanenza nel sostegno e vorrei chiedere il passaggio per la mia classe di concorso. Sono stata immessa in ruolo su sostegno nell'area umanistica AD02 con classe di concorso A050. Adesso vorrei passare proprio in questa classe di concorso A050 e nello stesso istituto in cui opero. Visto che la classe di concorso è la stessa e l'istituto anche, cosa devo chiedere? Trasferimento o passaggio di cattedra?

Trasferimento.

Quale richiesta di mobilità devo fare? L' OM sulla mobilità non è chiara su questo punto, per favore puoi darmi delle indicazioni al più presto, perchè la domanda deve essere presentata entro il 19/02/05.

Trova la modulistica anche sul ns. sito.

In una scuola elementare, ai fini della graduatoria interna, i dodici punti per vincitore di concorso sono attribuibili solo a chi è entrato direttamente nella elementare? Oppure anche a chi ha vinto ed è entrato per la materna e poi è passato alla elementare dove però non è vincitore di concorso? Grazie.

Il concorso, per poter essere valutato, deve essere di livello pari o superiore. Quindi quello della materna non vale per la scuola elementare.

Nel caso in cui non mi venga concesso il trasferimento, potrò chiedere l'utilizzazione o l'assegnazione provvisoria pur non appartenendo ad una classe di insegnamento in esubero?

Sì, sempre ne abbia titolo.

Gent.mo Prof . Pino Santoro, sono un docente di ruolo nelle scuole superiori e nei prossimi giorni vorrei effettuare il trasferimento interprovinciale. Nel nuovo CCNI per la mobilità ho notato che nell’allegato D delle valutazioni titoli (III titoli generali lettera B) assegna punti 12 “per il superamento di un pubblico concorso ordinario”. Avendo superato 4 concorsi ordinari (1 alle scuole medie infer. e 3 per le superiori compreso la classe di titolarità per la quale chiedo il trasferimento ) quanti punti mi spettano?

Dodici.

Sono stato immesso in ruolo nel 2001 (giuridica ed economica) ed il primo anno sono stato “utilizzato “ sulla mia classe di concorso nelle superiori, poi nel 2002/2003 ho avuto l’assegnazione provvisoria sempre alle superiori e nel 2003/04, 2004/05 assegnazione provvisoria alle scuole medie. In questi due ultimi anni ho ricoperto anche la funzione strumentale (obiettivo) POF. Ogni anno mi verrà valutato 6 punti?

Certo.

La funzione strumentale può essere valutata con un apposito punteggio?

No.

Vorrei sapere se mia moglie potrà chiedere l'assegnazione provvisoria in altra provincia per ricongiungimento al coniuge anche se io non ho la residenza in tale provincia.

No, se si deve ricongiungere, purtroppo la deve seguire lì dove lei attualmente si trova residente.

Sono una docente di ruolo. Vorrei saper quali sono i titoli valutabili per i docenti di ruolo ai fini della graduatoria di istituto. Sto, infatti frequentando un corso di perfezionamento annuale con esame finale della FORCOM. Desidererei sapere se è valutabile per la graduatoria interna. Dove si trova la normativa in proposito?

Consulta la tabella allegata al CCNI sulla mobilità, anche sul ns. sito.

Gent. Dott. Santoro, vorrei chiedere il passaggio di ruolo dalla secondaria di  primo grado alla secondaria di 2° grado per Inglese e Francese. Ho conservato nel PC i documenti dell'anno scorso vorrei chiederLe se, con l'aggiunta di un anno, posso riutilizzarli così come sono:
a) nuovo modello D3
b) anni di servizio
c) continuità
d) dichiarazione personale su titoli e stato di famiglia
Grazie per la sua disponibilità e complimenti per il Vs sito sempre aggiornato e chiaro

Sì, la modilistica non è cambiata, tranne il modello di domanda.

Gentile Santoro, vorrei un chiarimento prima di compilare la domanda di trasferimento. Sono una docente che ha perso il posto due anni fa e che è stata trasferita d'ufficio nella scuola di attuale titolarità. Ho sempre chiesto il rientro sia nella scuola che nel comune di precedente titolarità. Con la nuova domanda, oltre a chiedere il rientro, posso anche chiedere di essere trasferita in altre scuole?

Sì.

Mi sembra di capire però che ci sia qualche cambiamento rispetto agli anni scorsi: è vero che se vengo accontentata in una delle scuole che chiedo, perdo poi il diritto di rientrare nella scuola di precedente titolarità?

Non mi risulta.

Gent.mo Dott. Santoro, sono neoimmesa in ruolo alle elementari con decorrenza giuridica sett. 2004. Ho due quesiti: è vero che l'abilitazione ottenuta con concorso riservato (O.M. 153/99) NON comporta l'attribuzione di punti 12 come l'abilitazione ottenuta con concorso ordinario?

E' vero.

Ho notato che i codici esprimibili per la scelta delle scuole NON sono gli stessi che usavamo per la domanda di graduatoria permanente. Come faccio a riconoscere quali devo indicare?

Deve indicare quelli esprimibili dal personale docente.

Gentile Prof. Santoro, sono un docente di un ITIS. Come certamente saprà è uscita l'OM per la mobilità e in merito a ciò vorrei sottoporre alla sua attenzione la seguente questione: dalle informazioni che ho, in un IPSIA, che è molto più vicino alla mia residenza, "dovrebbero" essere disponibili 2 cattedre nell'organico di diritto. La prima di queste è in un corso serale per lavoratori, e la seconda è una normale cattedra per studenti ovvero con lezioni solo di mattina. Pur essendo unico l'edificio scolastico e la gestione (stesso preside e stessa amministrazione), i codici per richiedere le 2 cattedre sono diversi, come se fossero due scuole separate. Allora le chiedo: le premetto che indicherò nella domanda di trasferimento solo il codice della scuola con il corso serale, e non barrerò le due opzioni per cattedre orario in istituti dello stesso comune o in comuni diversi. Se vengo traferito in questa scuola cosa succede se la mia cattedra non è completa (cosa probabile perché i lavoratori a volte rinunciano all'iscrizione solo all'inizio dell'anno scolastico e cosi certe classi serali scompaiono) e ci sono degli spezzoni nei corsi della mattina? Il preside, per completare le 18 ore, mi può obbligare a fare lezione sia nel corso serale che in quello di mattina?

Il preside no, ma il CSA senz'altro sì, in sede di adeguamento dell'organico di diritto alla situazione di fatto.

Ho ancora un'ultima domanda anche se è un pò difficile trovare risposte: con l'attuale progetto di riforma delle superiori (vista la normativa sui licenziamenti), cosa può succedere ai docenti in esubero (in scuole serali e non)?

Verranno soppressi, secondo modalità allo studio del MIUR e che verranno tra breve comunicate. ;-)

La dichiarazione analitica dei servizi allegata all'ordinanza vale anche come autocertificazione e quindi mi evita di presentare i certificati?

Certo.

Inoltre vedo che negli allegati non c'è il modello per dichiarare e autocertificare i titoli (corsi di specializzazione e perfezionamento). Volendo autocertificare, devo utilizzare un modello "informale" di mia iniziativa?

Certo.

Devo fare domanda per asssegnazione sede definitiva in quanto neoimmessa in ruolo. Ho 11 anni interi di preruolo; vale ancora il discorso che i primi 4 anni sono calcolati per intero (4x3) e gli altri solo per i 2/3? Mi è giunta voce che dall'a.s 2003/2004 invece si è deciso che tutti gli anni di preruolo siano calcolati per intero. E' vero?

Sì, ma vale solo per i trasferimenti a domanda.

Gent.le Pino Santoro, sono un'insegnante di scuola materna di Milano assunta di ruolo nel settembre 2001. Quest'anno ho intenzione di chiedere trasferimento per la provincia di Roma. Volevo porle in merito due domande: il primo anno mi è stata assegnata una sede provvisoria. Ho dovuto quindi chiedere trasferimento, anche se come prima scelta nell'elenco delle venti scuole ho espresso quella dove avevo sede provvisoria e dove intendevo restare. Purtroppo non c'era posto e mi hanno mandata in un altro circolo. Quindi con un anno sede provvisoria, e due sede definitiva diversa dalla sede provvisoria, non per mia volontà, ho perso i dieci punti che spettano a chi non chiede trasferimento per tre anni consecutivi?

No.

La seconda domanda è: a parità di punteggio, viene assegnata la sede a chi ha specificato il circolo didattico o a chi ha espresso il distretto?

La prima che hai detto.

Sono di ruolo in provincia di Brescia sulla DOS dal 01.09.2000 (dec. giuridica non coperta da effettivo servizio) ed economica dal 01.09.2001. Ho visto il nuovo contratto sulla mobilità, in particolare l'art. 26 c. 4, e mi pare di capire che non sono soggetto al vincolo quinquennale. In tal caso, per passare su una cattedra su posto comune della mia cl. conc. A036 devo fare domanda di trasferimento o di passaggio di cattedra?

Trasferimento.

Anche se in ritardo vorrei chiederLe un parere sulle utilizzazioni a.s. 2004/05: sono una Dsga della Liguria trasferita d'ufficio per l'a.s. 2004/05. Ho presentato, nel luglio 04, domanda di utilizzazione ai sensiart. 13 comma 2 del CCNI per essere riconfermata sul Centro Territoriale Permanente dove ero stata utilizzata nei 4 anni precedenti (in quanto soprannumeraria). Il Csa non mi ha concesso l'utilizzazione in quanto per il 2004/05 ha disposto un solo utilizzo, ossia quello dell'unico Dsga effettivamente senza sede (avente un punteggio in graduatoria inferiore al mio) che è stato assegnato d'uffico sul CTP dove aveva prestato servizio nell'a.s. precedente. Il Csa ha motivato il mio mancato utilizzo riferendosi al Contratto Integrativo Regionale che così recita "rispetto ai profili professionali di Dsga e Responsabile Amministrativo, la soprannumerarietà è considerata a livello provinciale relativa al profilo stesso, a prescindere dalle situazioni di esubero individuale, ferma restando la precedenza assoluta, nelle operazioni di utilizzo, a favore del personale effettivamente soprannumerario". Vorrei sapere se secondo Voi l'interpretazione del Csa è stata corretta oppure se, come io sostengo, la frase "effettivamente soprannumerario" ricomprenda anche i dsga trasferiti d'ufficio in quanto soprannumerari, cui il Contatto Integrativo nazionale dà eguale diritto, rispetto ai senza sede, di partecipare alle operazioni di utilizzazione (art. 13 comma 2). Oltretutto l'art. 20 del citato CCNazionale Integrativo dispone che si effettuino prima le utilizzazioni del personale titolare di sede e poi quelle del personale senza sede per massimizzare il numero dei posti disponibili. Non sarebbe un controsenso interpretare quindi in senso restrittivo la contrattazione regionale che  impedisce ai titolari di sede di partecipare alle operazioni? E' evidente infatti che se si sistema con precedenza assoluta il personale senza sede (ovviamente su posti di qualifica inferiore vista l'indisponibilità di posti relativi alla propria qualiffica) il restante personale non può più essere utilizzato perchè sulla sede lasciata libera andrebbe nominato un supplente. Scusate la lunghezza del messaggio, ma ho voluto chiarire bene la situazione. Grazie.

Avrebbe dovuto essere utilizzata ai sensi dell'art. 11, 1 comma, lettera b) del CCNI. Gli altri riferimenti non sono pertinenti, secondo me.

Sono un assistente tecnico a tempo indeterminato, andato in soprannumero presso l'ITIS "A. Meucci di Roma, per l'anno scolastico in corso sono in utilizzazione presso l'istituto professionale "Sisto V" di Roma. Per lanno solastico 2005/2006 la domanda di trasferimento la devo inoltrare presso la scuola di utilizzazione o di titolarità?

Di utilizzazione.

Le chiedo cortesemente l'ennesima informazione: sono un docente di una disciplina in esubero (classe A019 della provincia di Roma), nell'ipotesi che chieda una passaggio ad un altro ministero (mobilità intercompartimentale, art.10 CCNL scuola) mi hanno riferito che debbo conoscere le tabelle di comparazione tra la mia qualifica e quella che eventualmente andrei a ricoprire. Mi chiedo: dove è possibile visionare queste tabelle e quindi formalizzare una istanza di mobilità intercompartimentale? La ringrazio ancora anticipatamente

Erano state emanate in seguito all'approvazione del vecchio d. l.vo 35/1993, che io sappia. Da allora più niente. Silenzio tombale.

Ho il titolo di specializzazione polivalente e sulla domanda di trasferimento annualmente esprimo una graduatoria di preferenza: 1 )psicofisico 2) udito 3) vista. Come avviene la distribuzione dei posti?? Dall'ordinanza mi sembra di capire che vengono analizzati i circoli didattici indicati, nell'ordine espresso dal docente, e per ciascuno di questi si analizza la presenza o meno dei posti di sostegno presenti (in relazione alle tre tipologie). Oppure si procede per tipo di posto???

La prima che hai detto.

Mi spiego meglio... se ad asempio si indica come prima preferenza il tipo di posto relativo al sostegno/psicofisici, vengono analizzate tutte le sedi indicate in domanda per il posto suddetto e poi nell'ordine si procede per le atre tipologie (udito e vista)?????? Specifico che io ho intenzione di indicare in domanda solo circoli didattici e non "preferenze sintetiche" come comuni o distretti.

Sì.

Pur possedendo il titolo di specializzazione polivalente si può chiedere il trasferimento solo sui posti di sostegno/psicofisici escludendo gli altri o viceversa.

Sì.

Spero di essermi spiegata anche se sono stata alquanto caotica. Aspetto con ansia la Vostra preziosa consulenza per poter formulare al meglio la mia domanda di trasferimento.. Buon lavoro!!!!

Grazie.

Essendo neo assunta in ruolo nella scuola elementare, quindi con sede provvisoria, e dovendo presentare domanda di trasferimento per l'assegnazione della sede definitiva, desideravo chiedere:
1) nella sez. b. - Situazione di Ruolo devo indicare comune e plesso di titolarità?

No.

2) una pluriclasse (dove ho insegnato in preruolo) è la scuola unica di cui al R.D. 5/2/1928 n. 577 e da quindi diritto al raddoppio del punteggio?

No.

3) Non ho la sede definitiva, che mi verrà assegnata dopo l'anno di prova, e vorrei chiedere la stessa della sede provvisoria, ma come si concilia con quanto previsto dall'art. 9, comma 12, dell'ordinanza?

In che senso?

Sono un'insegnante di scuola elementare e vorrei dei chiarimenti relativi alla mia posizione in graduatoria di istituto. Dall'anno 1987 all'anno 1996/97 ho insegnato in qualità di insegnante di ruolo, di educazione fisica, nella scuola media. Successivamente ho chiesto ed ottenuto il passaggio definitivo nella scuola elementare. Vorrei, gentilmente, sapere come viene valutato il servizio degli anni prestato nella scuola media. Visto che la classe di concorso, nel momento della richiesta di passaggio, era in esubero lo stipendio deve essere equiparato a quello di insegnante di scuola secondaria?

No. Quanto alla valutazione del servizio prestato in altro ruolo, le consiglio la lettura del CCNI sulla mobilità che può scaricare anche dal ns. sito.

Egr. Prof. Santoro, nel mese di Agosto 2004 sono stata immessa in ruolo nella scuola elementare, per effetto del concorso ordinario del 2000. Ho svolto tutte le prove del concorso a Caserta, ma mi hanno convocato a Napoli per scegliere la sede. Quando sono andata c'era un solo posto a Caserta che è stato dato d'ufficio a una persona prima di me che non si era neanche presentata, solo perché risultava residente a Caserta. A me è toccato quindi scegliere nel resto della Campania e ho preferito Napoli, se non altro per la vicinanza. In quella sede mi hanno detto che a febbraio avrei dovuto chiedere un trasferimento per avere una sededefinitiva. Ora vorrei sapere se questa sede posso sceglierla nella provincia di Caserta.

No, solo nella provincia di Napoli.

Docente di sostegno con decorrenza giuridica a.s. 2000, so che posso fare ora domanda di passaggio di cattedra sulla materia (A051) ma in quale fase della mobilità rientrerò? Grazie come sempre.

Ti consiglio l'amena lettura del CCNI sulla mobilità, che puoi scaricare anche dal ns. sito.

Gent. Prof. Santoro, sono un docente di ruolo in una scuola di Benevento. Nell'anno 1999/2000 ho chiesto ed ottenuto  l'utilizzazione in una scuola della provincia di Como. Desiderei sapere se l'utilizzazione ha interrotto la continuità nella scuola di titolarità.

No.

Inviate le vostre richieste a:
mail.gif (4196 byte)Mobilita@edscuola.it
 

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