logoc.gif 
(1625 byte)
presenta


mobilita.gif (3338 byte)
a cura di Pino Santoro


 

FAQ/90
Domande e Risposte su Mobilità e Trasferimenti

Desidero ringrazLa per la sollecita risposta, produrro' immediatamente il ricorso al C.S.A. competente. Vorrei approfittare della Sua gentile disponibilità per chiedere una Sua opinione: descrivo la situazione per consentire una più semplice e immediata comprensione del problema. Mia moglie, docente I.T.P. di Lab. Informatica Gestionale nella scuola media secondaria, con 19 anni di insegnamento di cui 14 di ruolo, ha la possibiltà con la domanda di trasferimento di questo anno, di accedere (finalmente) ad una cattedra nella città di residenza. Lascia una sede che la vede prima in graduatoria di Istituto nella sua classe di concorso e trova nella nuova scuola una situazione di instabilità della cattedra, dovuta ad un flusso incostante di iscrizioni. Dato che la cattedra si sviluppa nel triennio, in base alla situazione attuale dei bienni, si prevede nei prossimi anni la seguente situazione: anni 2 di cattedra completa; anni 2 in cui manchera' sicuramente una classe In base a questa previsione, mia moglie risulterà soprannumeriaria già dal terzo anno. Ci sono buone possibilità che dopo questo periodo la cattedra si possa riformare. Alla luce delle varie notizie che si susseguono nel mondo della scuola, riguardo la soppressione con la riforma, della figura degli I.T.P. e in particolare per il D.L. del 30 marzo n.165 riguardante l'eccedenza di personale e mobilità collettiva, sorgono dubbi che stanno minando la serenità della mia famiglia. In particolare ci si chiede: negli anni in cui mia moglie sarà soprannumeraria, rischia effetivamente di subire quanto riporta il sopracitato D.L.e quindi di tornare ad essere pendolare da chissà quale città della provincia e con chissà quale lavoro, o addirittura essere licenziata?

Sì.

Nel caso in cui invece dovessero utilizzare gli I.T.P. (specialmente di informatica) nelle scuole medie o elementari (questa è un'altra notizia che si vocifera), sarà valutata la continuità didattica acquisita negli anni?

Sì.

Mia moglie vuole ritirare la domanda di trasferimento perchè non vuole rischiare la soprannumerarietà e non vuole perdere la continuità che le permetterebbe di rientrare nel caso in cui la riforma le darà la possibilità di insegnare nelle scuole di livello inferiore; io, al contrario, penso che, dato che non c'é niente di certo, questa sia una buona e unica possibilità di rientro anche perchè nei prossimi due anni, periodo in cui si attuerà la riforma, mia moglie non sarà ancora soprannumeraria. Avrà notato, dalle mie perole che la confusione è tanta, come è tanta la volontà di fare la scelta giusta! Sono consapevole che non potrà darmi la soluzione, però le sarei grato se mi desse la Sua opinione.

Non sono in grado di aiutarla. Mi dispiace.

Gentilissimo Professor Pino Santoro, La ringrazio infinitamente per i consigli già elargitimi. Sono docente di lingue straniere a scuola secondaria di secondo grado, di ruolo dal 1.9.01 e decorrenza giuridica 1.9.00, sposata con militare (tenente medico). Mio marito sarà trasferito in altra regione nel prossimo Maggio. Pertanto vorrei chiederle: posso chiedere l'assegnazione provvisoria e beneficiare della legge 100/1987 e quale è il termine per la presentazione della domanda. Ho letto nella O.M. n.5/03 (da voi gentilmente messa a disposizione) che il termine è scaduto il 18.02.03 per la mobilità 2003.04. La ringrazio di cuore.

Potrà chiedere l'assegnazione provvisoria non appena la contrattazione decentrata avrà stabilito i termini.

Ho superato 3 concorsi ordinari. Per la graduatoria interna me ne valutano solo uno. E' giusto?

Sì.

Aiuto!! docente titolare di A025: ha insegnato nei 5 anni precedenti l'attuale nel SOSTEGNO nello stesso Comune, la continuità le spetta o no? (1 p.t ad anno). Per me no, perchè doveva aver insegnato nella Classe di Concorso di attuale titolarità, e cioè nella A025. Porta a giustificazione di ciò il fatto che con la A025 ci è passata di ruolo.

Ha insegnato sul sostegno a che titolo ed in quale posizione di stato giuridico?

Gentile prof. Santoro, insegno sulla A037 e c'è il rischio che diventi sovrannumerario. Vorrei chiederle due cose: 1) conta qualcosa il fatto che mia moglie sia invalida civile (percentuale pari al 90%) e che goda dell'art. 21 della 104/92?

Se è persona handicappata in situazione di gravità sì.

2) per quanti anni si mantiene la titolarità nella propria scuola una volta che si è sovrannumerari?

La si perde subito, ma si ha diritto al rientro con precedenza nei cinque anni successivi se si è trasferiti d'ufficio.

3) l'avvicinamento a moglie e due figli conterà qualcosa?

I punti per le esigenze di famiglia.

Il Dirigente della mia scuola, sulla base dell' art. 10 del titolo I dell'ultimo CCDN sulla mobilità, sostiene che non abbiamo più diritto ad essere esclusi dalla graduatoria di istituto ai fini dell'individuazione dei soprannumerari, anche se usufruiamo della Legge 104 per figli, genitore e coniuge. Potrei avere un chiarimento a riguardo? Chi potrebbe darci un parere scritto per dirimere la controversia?

Nessuno le darà pareri scritti. Per altro il contratto è chiaro: chi assiste coniuge e figli o genitori in quanto figlio unico continua a godere dell'esclusione, mentre chi assiste parenti o affini entro il terzo grado no.

GENTILE PROFESSOR SANTORO, SONO UN' INSEGNANTE DI SCUOLA MATERNA CHE HA OTTENUTO IL TRASFERIMENTO SULLA PRIMA PREFERENZA ESPRESSA NELL'ANNO SCOLASTICO 2000/2001. DA TRE ANNI (COMPRESO QUELLO CORRENTE), LAVORO NELLA STESSA SEDE. SECONDO LEI, AVENDO CHIESTO QUEST'ANNO IL TRASFERIMENTO NELLA STESSA PROVINCIA, E' POSSIBILE CHE MI VENGA RIFIUTATO?

No. Il blocco è infatti per un biennio.

Docente I.T.P. in esubero vorrei tanto conoscere la fine che faremo dopo 18 anni di servizio.

Sarete cacciati con ignominia.

Gentile professor Santoro, vorrei qualche delucidazione in merito alla Legge 104. Su disposizione del tribunale sono da anni tutore di mio fratello, gravato da handicap e in stato di gravità (Legge 104 art. 33 tutti i commi), in quanto affetto da sindrome di Dawn. Viviamo nella stessa famiglia con la presenza di nostra madre anziana (73anni). Quesito: ho diritto all' esclusione dalla graduatoria d'istituto?

Purtroppo no.

Gent.mo Prof. Santoro La ringrazio nuovamente per la risposta. E' vero che un anno di pre-ruolo vale solo tre punti (numero dispari), ma io mi riferivo al punteggio complessivo calcolato con la formula 12 p per i primi 4 anni pre-ruolo +  num. anni eccedenti i 4, moltiplicato per 2/3 e poi per 3.

I primi quattro anni valgono 3 punti, gli altri solo 2. Elementare Watson.

Può un docente residente nel comune "A" chiedere il punteggio per ricongiungimento al familiare residente nel comune "B" dove sta l'istituto di titolarità???

No.

O si parte dal presupposto che anche il docente sia residente nello stesso comune del familiare???

Si parte da questo presupposto.

La norma non prevede questa situazione, che peraltro mi sembrerebbe la più logica. Segnalo l'urgenza e grazie.

Non prevede che cosa, che due persone sposate vivano sotto lo stesso tetto?

Docente nominato in ruolo ai sensi della legge 9.8.1978 n. 463 art. 13 nell'agosto 1979 fu assegnato in sede provvisoria presso la scuola in cui prestava servizio nell'anno scolastico 1978/79. Negli anni scolastici 1979/80 e 1980/81 continuò a prestare servizio presso la stessa scuola. Successivamente, nell'agosto 1981, gli venne assegnata la sede definitiva presso la stessa scuola con assunzione di servizio a partire dal 10/9/1981. Dopo 9 anni si trasferì presso un'altra scuola dello stesso comune. Domanda: a partire da quale anno si deve considerare la valutazione della continuità di sede?

Dalla data di immissione in ruolo, secondo me.

EGREGIO SIG. SANTORO, SONO UN'INSEGNANTE DI SCUOLA MATERNA IN PROVINCIA DI MODENA ED HO PRESENTATO DOMANDA DI TRASFERIMENTO PER L'A.S. 2003/2004, VERSO LA MIA PROVINCIA DI ORIGINE, CROTONE, BENEFICIANDO DELLA LEGGE 104, ART. 5 E 7. IL PROVVEDITORE AGLI STUDI DI MODENA NON HA TENUTO IN CONSIDERAZIONE IL PUNTEGGIO E LA PRECEDENZA RELATIVA ALLA SUDDETTA LEGGE PERCHE' APARER SUO NON SUSSISTONO LE CONDIZIONI, IN QUANTO NON C'E' CONTINUITA' DI CONVIVENZA CON LA PERSONA HANDICAPPATA, CIOE' MIA MADRE, ALMENO FIN'ORA. A QUESTO PROPOSITO LE INVIO ALCUNE INFORMAZIONI CHE MI RIGUARDANO PER AVERE UN SUO PARERE IN MERITO: SONO STATA NOMINATA IN RUOLO CON DECORRENZA GIURIDICA A PARTIRE DA SETTEMBRE 2000 E CON DECORRENZA ECONOMICA DA SETTEMBRE 2001; IL GRAVE HANDICAP E' STATO RICONOSCIUTO A MIA MADRE NEL LUGLIO DEL 2002, LA QUALE E' COMPRESA NEL MIO NUCLEO FAMILIARE GIA' DA PRIMA CHE LE VENISSE RICONOSCIUTA L'INVALIDITA'; SONO L'UNICA PERSONA CHE SE PRENDE CURA ED USUFRUISCO ANCHE DEI 3 GIORNI MENSILI PREVISTI DALLA LEGGE 104. IL PROVVEDITORE DICHIARA CHE NON E' STATA INTERROTTA ALCUNA CONVIVENZA, MA A MIO PARERE QUESTO E' ACCADUTO PROPRIO A SETTEMBRE DEL 2002 QUANDO HO DOVUTO AFFIDARE MIA MADRE ALLE CURE DI UNA BADANTE  ESTRANEA PER RITORNARE AL MIO LAVORO A SASSUOLO.  HO GIA' PRESENTATO FORMALE RICORSO ANCHE SE MI HANNO GIA' PREANNUNCIATO CHE NON SARA' ACCETTATO. COSA NE PENSA?  MI SCUSI PER LE TANTE PAROLE E SPERO CHE MI RISPONDERA' PRESTO. GRAZIE INFINITE.

Non avrà nessuna difficoltà a farsi riconoscere il diritto di precedenza dal giudice del lavoro, che naturalmente ragiona in modo diverso dai dirigenti amministrativi dei CSA, pieni di una cultura che bada alla forma ma perde di vista molto spesso la sostanza delle norme.

Mi risulta che la Riforma Moratti intende garantire un "congruo" periodo di permanenza nelle scuole assegnate al fine di garantire la continuità didattica; ciò è tra l'altro già una realtà per i neoimmessi in ruolo. Ci sarà il prossimo a.s. la possibilità di chiedere trasferimento per chi dovesse ottenere quest'anno il passaggio di ruolo su una preferenza di tipo sintetico? Grazie mille

Lo deciderà non la Moratti ma la contrattazione decentrata.

Gentilissimo Santoro, ho saputo di essere soprannumeraria, ma nella mia sede di titolarità ho perso solo un ora (preciso che la mia cattedra è di 10 ore + 10 in altro comune), visto che la contrazione prevede una classe in meno. Dalla normativa che ho consultato la soprannumerarietà non dovrebbe riguardarmi. Il CSA non è stato chiaro a riguardo. Non mi risulta chiaro il criterio applicato!

Si diventa soprannumerari anche per una sola ora in meno, se non è possibile completare la cattedra.

Sono una soprannumeraria che deve chiedere trasferimento entro oggi (sic!). Vorrei mettere le mie preferenze per il trasferimento appartenenti a due province diverse, in quanto c'è di mezzo il mare . Cecina (Li), Follonica (Gr), Grosseto, Livorno, Portoferraio (Li). E' possibile farlo?

No, se non si tratta di scuola superiore. Altrimenti puoi presentare domanda anche in un'altra provincia, però su modulo apposito.

E, se lo faccio, non è che rischio di esser trasferita per sempre o per un po' nella provincia di Grosseto passando qualche anno fra i picchi dell'Amiata?

Però almeno lì c'è fresco!

Vorrei gentilmente sapere quali sono le normative di riferimento per la formazione della graduatoria di istituto per l'individuazione dei cd. "soprannumerari"...E' la stessa normativa relativa alle precedenze nelle operazioni di mobilità?

La normativa è contenuta tutta nel CCDN sulla mobilità, che puoi scaricare anche dal ns. sito.

Nell'a.s. 2002-03 sono in assegnazione provvisoria sulla classe di concorso per la quale chiedo il passaggio di cattedra per il prossimo a.s. e non mi è stato riconosciuto la "precedenza quale utilizzato nella classe di concorso" (23), a cui credevo di aver diritto. Devo fare ricorso.

Secondo me sì.

Sono un insegnante di lettere nella scuola media, in ruolo dall'anno scolastico 1997-1998. L'anno scorso ho chiesto ed ottenuto di essere utilizzato sul sostegno (nella la mia stessa scuola). Vorrei sapere se, ai fini della graduatoria interna d'istituto, ho diritto anche per quest'ultimo anno ai 6 punti per la continuità di servizio.

Sì.

In caso di risposta affermativa, sarebbe stato lo stesso se l'anno di sostegno l'avessi svolto in una scuola diversa dalla mia, sempre in utilizzazione?

Sì.

Gent.mo prof. Santoro, sono un docente che a giorni sarà individuato come sopranumerario. Vorrei sapere se posso presentare oltre la domanda di trasferimento anche la domenda di passaggio di cattedra.

Sì.

Se la risposta è affermativa vorrei sapere, inoltre, se ho la precedenza rispetto a chi ha presentato domanda di trasferimento a suo tempo per la classe di concorso nella quale vorrei chiedere il passaggio.

No.

Spet.le Sig. Santoro vorrei sapere quale sono le direttive, nella riforma, circa il numero di docenti di sostegno in ogni istituto o relativamente al numero di alunni (riferimento normativo).

La riforma non modifica nulla, circa la determinazione dell'organico di sostegno. Lo fa invece la finanziaria di quest'anno, che riduce i posti in deroga che i direttori generali regionali potranno autorizzare.

Inoltre vorrei sapere se il passaggio sul sostegno, per trasferimento o per utilizzazione, in caso di situazione di sopranumerarietà, comporta la perdita della continuità all'interno dell'istituto.

Non ho capito la domanda.

Gentilissimo Pino, anche quest'anno chiederò l'assegnazione provvisoria nella mia provincia di residenza. Quali sono i termini entro i quali presentare tale domanda?

Non sono ancora stati fissati.

Grazie di mettere a disposizione (gratuitamente!!!!!) la sua competenza.

Prego.

Egregio professore, vorrei delucidazioni in merito alla cosiddetta mobilità compartimentale (spero che la definizione sia giusta). Sono una docente di scuola elementare e mi piacerebbe rendermi conto di quali possibilità ci sono per passare ad altro "ente", diverso dalla scuola (ovviamente ente statale). Sono laureata, se l'informazione può servire. Mi può aiutare? La ringrazio molto e complimenti per la sua competenza.

Le mando alcune note sparse.

Sono un insegnante, dichiarata soprannumeraria e trasferita d'ufficio fuori comune, che chiede di rientrare nella scuola di precedente titolarità. Nel punteggio che mi è stato attribuito, non è calcolato un punto di continuità nel comune, che sulla base della nota 5 bis della tabella di valutazione dei titoli, mi deve essere attribuito. Non dice forse la norma che il predetto punteggio va anche attribuito ai docenti trasferiti che chiedono di rientrare nel quinquennio nella scuola di precedente titolarità?

No. Non dice questo.

Al Csa mi rispondono che è un problema del sistema informativo che non prende il punto. Ho fatto ricorso, ma desidererei sapere quale deve essere l'interpretazione da dare alla norma, visto che non riesco a trovarne un'altra plausibile. Questo punto mi deve essere attribuito o no?

Secondo me no, dal momento che viene riconosciuto soltanto nella graduatoria interna per l'individuazione dei docenti soprannumerari.

Grazie per la cortese attenzione.

Prego.

Egregio signor Santoro sono un istitutore di ruolo assunto come riservista dalla graduatoria permanente, a causa di un handicap che mi ritrovo con riduzione della capacità lavorativa valutata da una commissione medica del 46%. La mia domanda: se nel convitto da cui dipendo viene formulata una graduatoria di soprannumerari io ho diritto di non essere incluso?

No.

Sono stata immessa nei ruoli della scuola elementare dopo vari anni di servizio pre-ruolo prestato nella scuola privata (con punteggio riconosciuto dal Provveditorato agli Studi) e nella scuola statale. Nell'anno scolastico 2001-02, mentre ero ancora titolare nella scuola elementare (classe comune) maturo, per scorrimento della graduatoria permanente, una nomina di passaggio nella scuola media (A043) sul sostegno. Tale nomina ha decorrenza giuridica 1 sett. 2001 ed economica 1 sett. 2002. Perdo la titolarità nella scuola elementare dove resto utilizzata fino alla fine dell'anno scolastico e produco domanda di trasferimento per la scuola media (utilizzo modulo domanda scuola media). Nella nuova sede di titolarità, nel compilare la graduatoria di istituto, relativa al sostegno, mi trovo decurtato molto del mio punteggio. La retroattività giuridica non viene considerata perché è in altro ordine di scuola e nemmeno sul sostegno. Inoltre tutti gli anni di ruolo prestati in precedenza subiscono anche la decurtazione di 1/3; inutile parlare poi del servizio nella scuola privata che nonostante sia coperto da nomina del provveditorato non viene considerato. Viceversa gli anni di servizio, seppure pre-ruolo, svolti sul sostegno da colleghi di gran lunga più giovani di me, con immissione nei ruoli nello stesso anno scolastico (sett 01), vengono considerati al doppio del punteggio. Mi ritrovo pertanto nella imbarazzante situazione di avere un punteggio minimo che non mi garantirà, in caso di sovrannumerarietà, di restare nell'attuale sede, contrariamente ai colleghi che avendo servizio di pre-ruolo nel sostegno non corrono rischio alcuno perché il loro punteggio viene valutato al doppio, mentre il mio servizio di ruolo nella classe comune viene valutato la metà. Visto che nella mia scuola continuano a non attribuirmi il punteggio che io ritengo dovrei avere, puoi dirmi qual'è il punteggio (o darmi altri riferimenti normativi), considerando che:
Anni 6 scuola privata parificata
Anni 2 preruolo scuola elementare statale
Anni 1 preruolo scuola media statale sostegno
Anni 7 ruolo scuola elementare statale
Anni 1 ruolo SMS (sostegno) utilizzata ancora nella scuola elementare (comune)
Ti ringrazio in anticipo.

La scuola opera correttamente, secondo me, sulla base di quanto prevede il CCDN sulla mobilità che puoi scaricare anche dal ns. sito.

Sono una neoassunta in servizio presso una scuola elementare di Napoli (in assegnazione provvisoria) ma titolare a Caserta, vorrei sapere quando poter fare la domanda di assegnazione provvisoria per il 2003/2004.

Non hanno ancora fissato le date.

Nella graduatoria d'istituto per l'individuazione dei sopranumerari sono stato collocato in ultima posizione. In penultima posizione si trova un collega con maggiore punteggio, ma trasferito nel mio istituto a settembre 2002 (io sono nell'organico di istituto da tre anni). A fronte di un mio reclamo mi è stato detto che il collega è beneficiario della legge 104. Chiedo:
a) sono davvero ultimo in graduatoria?
b) chi usufruisce della legge 104 non è "fuori" della graduatoria?
c) posso reclamare?

Chi beneficia della L. 104 è fuori graduatoria, appunto, quindi lei è in ogni caso l'ultimo.

Entrata in ruolo su sostegno alle superiori con decorrenza giuridica 2000 ed economica 2001, vorrei sapere se è sempre rimasto il limite dei 5 anni per chiedere il passaggio di cattedra sulla materia, o se è cambiato qualcosa. GRAZIE

Cinque anni per passare su posto comune. Non è cambiato nulla.

Egr. Pino Santoro, conoscendo la sua cortesia ed esperienza nel campo della normativa scolastica, le pongo i seguenti quesiti:
1) Se dovessi ottenere il trasferimento nella mia provincia di residenza ma non nel mio comune, posso chiedere l'assegnazione provvisoria o eventualmente l'utilizzazione?

Sì.

2) Come vengono individuati i docenti in esubero?

Sulla base della situazione provinciale.

3) La definizione "docente in esubero" e "docente perdente posto o soprannumerario" sono equivalenti o rappresentano situazione lavorative diverse?

L'esubero di solito viene accertato a livello provinciale, mentre il soprannumero a livello di scuola.

4) In una situazione di esubero che probabilità ci sono di essere licenziati tenendo conto del decreto-legge 25 settembre 2002, n. 212 e del decreto legislativo  30 marzo 2001, n. 165 relativo alle "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni"?

Pari a zero.

Sono un docente di ruolo nella scuola media, nello scorso anno, risultando sopranumerario sono stato assegnato per l'anno in corso su una cattedra esterna. In questi giorni la scuola ha fornito a me ed ai colleghi tutti la scheda da compilare per l'identificazione dei sopranumerari; il 10 marzo è nato il mio secondo figlio, nell'ottemperare alla consegna della scheda adeguatamente compilata devo riportare sulla stessa in riferimento alle "esigenze di famiglia" il punteggio che ne deriva per questo evento?   

No.

Non ho prodotto domanda di trasferimento per l'anno 2003/04. Per motivi di salute (sono un'infartuata), vorrei chiedere l'assegnazione provvisoria. E' possibile? Se si, quali sono le modalità?

Sì, è possibile. Le modalità verranno definite più avanti, dopo la firma del CCDN sulle utilizzazioni.

Risultata soprannumeraria venni  trasferita d'ufficio su dop, e  poi utilizzata nello stesso anno in via provvisoria in altro comune, trasferita l'anno successivo nel comune di precedente titolarità anche se in un istituto diverso da quello cui era uscita soprannumeraria. Le chiedo, avendo sempre presentato domanda di rientro, e avendo quindi mantenuto la titolarità nella sede da cui sono uscita soprannumeraria e avendo appena dopo un anno ottentuto il trasferimento nello stesso comune di precedente titolarità, all'atto in cui si stileranno le graduatorie d'istituto, potrò vantare almeno il punteggio relativo alla continuità nel comune visto che quello nella sede non mi può essere attribuito? Si prega  in una rapidissima risposta in quanto ho solo due giorni per la compilazione del mio punteggio al fine di una, eventuale e malaugurata soprannumerarietà.

Se non è decorso il quinquennio, il suo trasferimento d'ufficio non le ha fatto interrompere la continuità di servizio.

Caro Santoro, la ringrazio per la risposta datami! Le volevo chiedere: per impugnare una norma del contratto collettivo sulla mobilità del personale docente a quale tribunale mi devo rivolgere e che termini ci sono per l'impugnazione? Grazie se mi vorrà dare, anche questa volta, delle indicazioni!

L'art. 14 del CCDN indica esattamente le procedure relative al contenzioso. La invito quindi a leggerlo.

Egr. Sig. Santoro, sono un insegnante della scuola secondaria immesso in ruolo con decorrenza giuridica ed economica 1/9/2001. Sfortunatamente sono diventato "sovranumerario" nell'Istituto presso il quale insegno. Desidero sapere se per me è possibile presentare la domanda di trasferimento al di fuori della provincia sulla quale ho ottenuto l'immissione in ruolo.

No.

Vorrei chiedere se il passaggio di ruolo dalla scuola elementare alla scuola media avviene contestualmente ai trasferimenti della scuola elementare, oppure contestualmente a quelli della scuola media. Inoltre ho sentito parlare che la richiesta di passaggio di ruolo ha il 30% dei posti riservati...è vero?

La invito, per reperire queste informazioni, a leggersi il CCDN sulla mobilità, che può scaricare anche dal ns. sito.

Ora sono veramente "in guerra"; ho una bella domanda, e molto urgente: un pubblico amministratore viene escluso dalla graduatoria per l'individuazione dei soprannumerari???

Sì.

Stando alla normativa, sì. Ma come è possibile che un docente che ha magari 20 anni di servizio venga cacciato da un giovane arrivato da qualche anno, che ha la carica di consigliere comunale??

Succede in ragione di quanto stabilisce il CCDN sulla mobilità.

Una sentenza del Tar del Piemonte-Sez. I 16.3.90, n. 128, direbbe il contrario, ma vale???

No. Non c'è alcuna estensione del giudicato amministrativo.

Inoltre l'art. 9, puntoVII bis, del contratto dello scorso anno era scritto in maniera diversa da quello di quest'anno; non è che sia cambiato qualcosa?

No.

Ti ringrazio.

Prego.

Ho vinto il concorso a cattedra e sono stato chiamato nella regione Lombardia per Italiano alle medie. Sto facendo il periodo di prova. Peró penso di non riuscire a passarlo per incomprensioni con il preside. Non esiste infatti alcun motivo grave. Ho fatto domanda di trasferimento presso altra scuola della Lombardia. Pensa che potro' ripetere il periodo di prova presso questa seconda scuola o dovró farlo nella scuola dove ora mi trovo e quindi non essere trasferito?

Il trasferimento non c'entra nulla con il superamento o meno dell'anno di prova.

Caro Pino, a febbraio ho presentato la domanda di trasferimento elencando 1 sola sede. Oggi ho saputo che in quella sede non ci saranno cattedre per la mia disciplina in seguito al taglio di cattedre prodotto dalla formazione di cattedre a 18 ore. Mi chiedo:
1. posso ancora ritirare la domanda?
2. se sì (e così dovrebbe essere) devo compilare un modulo particolare o è sufficiente una domanda su carta libera?

Non so in quale ordine scolastico insegni. In ogni caso i termini entro i quali ritirare la domanda sono quelli indicati nell'OM 5/2003 che puoi scaricare anche dal ns. sito.

3. se l'anno prossimo ripresento la domanda di trasferimento avrò diritto al famoso bonus di 10 punti per non avere fatto domanda nel triennio precedente?

Sì.

Su quale sito devo andare per vedere se sono stata trasferita in un'altra scuola? La mia provincia è Taranto.

www.istruzione.it

Sono una insegnante di inglese di un istituto superiore della provincia di Genova: vorrei saper da qualche esperto in normativa se la tabella valutazione titoli generali punto e) si deve intendere retroattiva? Mi spiego: negli anni 1986/87 ho frequentato due corsi di perfezionamento in didattica della lingua straniera dalla mia Università che mi sono sempre stati valutati: 1 punto per ogni a.accademico. Dall'anno scorso compare la dicitura: che hanno valore i corsi con la dicitura superamento prova finale, ma se in quegli anni l'Università non prevedeva quella dicitura al termine del corso, ma solo un attestato con profitto, dopo aver svolto una unità didattica e relativo colloquio, non è assimilabile a quanto richiesto dalla normativa della ultima ordinanza mobilità? La normativa può considerarsi retroattiva o va applicata di anno in anno? E' assurdo richiedere una dicitura che 20 anni fa non era prevista per quel corso di perfezionamento. Grazie, se mi rispondete al più presto.

Se non c'è il superamento della prova finale, secondo me il corso di perfezionamento non può essere valutato.

Domanda di passaggio di cattedra: il reclamo avverso l'attribuzione del punteggio da parte del CSA va inviato direttamente per posta o tramite la via gerarchica? Il segretario della mia scuola si è rifiutato di inoltrarlo al CSA perché non di sua competenza, dice! Grazie!

Ti consiglio di consultare l'art. 14 del CCDN sulla mobilità, chiaro al riguardo. Spetta a te inoltrare direttamente il reclamo, senza seguire la via gerarchica.

Egregio dottor Santoro, sono una insegnante di materie letterarie e quest'anno, per il calo delle classi, ho perso la cattedra. Vorrei sapere, visto che avevo già presentato domanda di trasferimento volontario,
a) se la devo produrre di nuovo

Sì, indicando nella domanda il suo punteggio di soprannumerarietà.

b) se l'attribuzione delle cattedre ai perdenti posto avviene prima delle altre operazioni di mobilità quindi se i perdenti posto godono di una qualche precedenza.

Sì, nella fase intercomunale vengono sistemati per prima.

Sono insegnante di ruolo che fino all'a.s.2002/2003 ha beneficiato delle agevolazioni previste dalla L.104/92 in qualità di figlia di genitore bisognoso di assistenza continua. Nella gradutoria d'istituto per l'a.s.2003/2004 mi è stato revocato tale beneficio, nonostante i miei due fratelli abbiano autocertificato di risiedere rispettivamente fuori comune e fuori regione. E' ammissibile tale esclusione?

No.

Egregio professor Santoro, sono un docente di Materie letterarie nell'Istruzione secondaria di II grado (cl. conc. A050). Avendo ottenuto il ruolo di attuale appartenenza ai sensi della mobilità (pass. di ruolo), vorrei sapere, ai fini del trasferimento e della graduatoria d'Istituto, come vengono valutati gli anni maturati precedentemente al passaggio di ruolo. Ai sensi della lettera A (6 punti) o ai sensi ella lettera B (3 punti) della tabella di valutazione? A tal fine Le faccio presente che il servizio da me prestato nel ruolo precedente a quello attuale è relativo alla classe di conc. C260 (Lab. di Elettronica), comunque prestato nell'Istruzione secondaria di II grado. Le chiedo questo chiarimento in quanto ho sempre pensato che tale tipo di servizio andasse valutato ai sensi della lettera B, ma in questi giorni apprendo che alcuni Dirigenti Scolastici lo hanno valutato ai sensi della lettera A.

Io non ho dubbi: lettera B).

Sono un'insegnante di ruolo di scuola superiore in maternità obbligatoria, durante la mia assenza il preside, in seguito alla soppresione di alcune classi, ha formato una graduatoria di docenti da trasferire. Considerata la mia giovane età, sono risultata prima nella graduatoria, per cui mi è stato comunicato che devo chiedere il trasferimento. E' legittimo alla luce del D.Lgs. 151/01? Perchè devo farla io la domanda di trasferimento?

A parità di punteggio, dice il CCDN sulla mobilità, salta il più giovane.

Salve, sono un insegnante di ruolo, classe di concorso A052, e ho chiesto il passaggio di cattedra alla A051; dal momento che ho superato il concorso ordinario magistrale e quello per la scuola secondaria in altre tre classi di concorso (A043, A050 e A051), ho chiesto che mi vengano valutati quattro "ulteriori concorsi" per un totale di 24 punti, ma non me ne è stato valutato nessuno. Che punteggio mi spetta?
P.S. devo fare ricorso entro l'8 aprile!!!

Secondo me nessuno.

Ai fini della graduatoria interna d'istituto per il corrente anno scolastico, si ha diritto ai 3 punti per esigenze di famiglia per un figlio nato il 16 settembre 1984?

No.

Un corso di specializzazione di durata biennale conseguito presso una università straniera (successivamente alla laurea conseguita in Italia) può essere valutato ai fini della domanda di mobilità? Saresti così gentile da indicarmi la fonte normativa? Ti ringrazio.

I titoli valutabili sono quelli allegati al CCDN sulla mobilità 2003/2004 che puoi scaricare anche dal ns. sito.

Mi sono abilitata nell'anno 1974 in "arte del tessuto moda e costume" sono insegnante di ruolo, nella disciplina, da tale data. Vorrei sapere dove rilevare la mia posizione nella graduatoria nazionale per la specifica classe di concorso.

Non esistono più, che io sappia, graduatorie di questo tipo.

Viene valutato, e con quale punteggio, il titolo di specializzazione per alunni h, di un docente di scuola elementare, che non presta al momento tale servizio; e di un docente di scuola media A030, attualmente utilizzato su posto di sostegno?

Il titolo, per l'individuazione dei docenti soprannumerari, non è oggetto di alcuna valutazione.

Caro Pino, quando escono le assegnazioni provvisorie?

Più avanti.

Vorrei sapere anche se chi ha gia avuto l'ass. provv. l'anno precedente ha probabilità di ottenere la stessa scuola è se il certificato di famiglia deve essere quello storico (il motivo di assegnazione è la residenza con genitore ottantenne)

Non serve nessun certificato, visto che si può autocertificare. Se sussistono le condizioni chi ha già ottenuto l'assegnazione provvisoria la può riottenere.

Gentilissimo Prof, cosa comporterà la Legge 53 del 28/03/2003 sulla pubblicazione dei movimenti del personale docente della scuola elementare prevista per l' 8 aprile e slittata a data da destinarsi?

Forse la rideterminazione degli organici per assicurare l'anticipo.

Spettabile redazione, nel Polo Scolastico in cui presto servizio si è verificata una contrazione di iscritti per cui la mia collega di Matematica Applicata (48/A) ha perso ore ma non la titolarità; il CSA di Bologna si rifiuta di operare il completamento entro il Polo perchè ciò comporterebbe la formazione di una cattedra su due classi di concorso: la 48/a per 11 ore e la 47/A, Matematica, per 7 ore, anche se la collega, di ruolo per Mat: Appl. è in possesso di entrambe le abilitazioni, obbligandola a completare su altra scuola. Vorrei sapere se le scelte del CSA sono correte oppure no e, nel caso, in base a quale normativa (il CSA a domanda di chiarimento, tace!). Grazie per il prezioso lavoro.

Non si possono costituire cattedre miste sull'organico di diritto, per cui l'operato dell'amministrazione è assolutamente corretto.

Gentile Pino Santoro, vorrei porti un quesito riguardo le graduatorie interne di istituto (quelle per individuare l’eventuale sovrannumerario), in particolare sulla parte della valutazione relativa ai titoli culturali. Sia io che una mia collega abbiamo conseguito un corso di specializzazione (biennale) negli anni accademici 1999-2000 e 2000-2001 ed un corso di perfezionamento nell’anno 1999-2000. L’ordinanza relativa alla mobilità, ed in particolare nella tabella A) dell’allegato D, viene evidenziato che non possono essere cumulati più diplomi o corsi per lo stesso o gli stessi anni accademici, nel senso che la cumulabilità non è consentita per lo stesso tipo di titolo e non, come nel nostro caso, per differenti tipi di titoli. La segreteria, non ci ha considerato il punto relativo al corso di perfezionamento, motivandoci che nella valutazione dei titoli si guarda solo l’arco temporale e non la tipologia dei titoli. Chi ha ragione?

Visti che la frequenza di questi corsi richiede che io sappia l'iscrizione all'università, secondo me ha ragione l'amministrazione.

Un attestato rilasciato dal Pontificio Istituto di Studi Arabi e Islamici, per un corso biennale di Islamologia, e un diploma, rilasciato dall'Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente per un corso triennale di lingua e cultura araba, possono costituire punteggio ai fini della graduatoria interna, secondo la tabella di valutazione, III - Titoli generali, punti C), D) relativamente ad un docente di ruolo cl. A037?

Secondo me no, con tutta la buona volontà no.

Caro professore vorrei sapere se al momento si sa qualcosa su quando usciranno le assegnazioni provvisorie, io vorrei farla per avvicinamento al coniuge. Ti ringrazio.

Non abbiamo alcuna notizia a riguardo.

Egregio Prof. Santoro, sono insegnate di scuola elementare a tempo indeterminato, con nomina in ruolo nell'a.s.1999/2000 in sede provvisoria, per l'anno scolastico 2000/01 ho presentato domanda per la sede definitiva dove ho prestato servizio sino a quando, per sopraggiunti motivi di perdente posto, per l'anno scolastico 2002/2003 sono stata trasferita in altro istituto comprensivo. Nella definizione della graduatoria, atta ad individuare eventuali perdenti posto, redatta in data 25.03.03, alla sottoscritta non veniva considerato il punteggio aggiuntivo, ossia i 10 punti - tabella di valutazione dei titoli, lettera D), e pertanto la sottoscritta veniva collocata soprannumeraria e quindi perdente posto. Per tale mancanza sono stati presentati reclami scritti al dirigente scolastico; inoltre è stata portata all'attenzione del dirigente l'integrazione al CCDN sulla mobilità, redatta in data 21.03.03, in Roma, presso il MIUR, tra le organizzazioni sindacli e la delegazione di parte datoriale costituita con D.M. 3743/MR del 26.11.2001, dove è stato concordato ed aggiunto, dopo la nota 12 dell'allegato D, la nota 13 che testualmente recita: "non interrompono la maturazione del triennio richieste di mobilità definitiva o annuale non esplicitamnete previste nel presente contratto. Per l'attribuzione del punteggio relativo, è sufficiente barrare l'apposita casella del modulo domanda". Pertanto, per i motivi esposti, la sottosritta chiede se è giusto l'attribuzione dei punti che ha rivendicati e qual'è il comportamento che deve essere seguito? Considerato che il dirigente non intende attribuirli giustificando tale mancanza in quanto ha presentato quesito al MIUR e sta aspettando la risposta?  

Secondo me lei non ha diritto al punteggio aggiuntivo, avendo presentato domanda di mobilità per acquisire la sede di titolarità per l'a.s. 2000/01.

Gentile collega la presente per formularti un quesito: premesso che per il prossimo a.s. 2003/2004 in seguito all'applicazione della riforma (art. 35 finanziaria) che prevede la riconduzione alle 18 ore per le singole cattedre, si creeranno nella mia scuola di titolarità casi di soprannumerarietà, avendo io un punteggio superiore rispetto ad una collega che fruisce per il genitore dei benefici della legge 104/92. Chiedo se i benefici in questione andranno applicati al caso in questione, sapendo che per i trasferimenti in genere non vengono più riconosciuti. Se la risposta è affermativa vorrei anche sapere se è previsto dalla normativa scolastica entrare nel merito circa l'indagine sulla reale esistenza dei presupposti per godere di tale legge agevolativa, come ad esempio la verifica da parte del dirigente scolastico, della reale convivenza del docente con la persona invalida, la quale in realtà vive nella stessa casa di altra figlia, ovvero dell'esistenza di motivi "oggettivi" di impossibilità ad assistere l'invalido da parte di altri germani dello stesso. Se i germani, dichiarano la loro impossibilità ad assistere l'invalido non riferendosi a motivi oggettivi (quali ad esempio, residenza all'estero o situazioni personali di handicap) può ciò inficiare i benefici per colui che ne fa richiesta?

I motivi che impediscono l'assistenza da parte di altri figli devono essere oggettivi, come recita il CCDN sulla mobilità. In questo caso non può essere riconosciuto il beneficio dell'esclusione dalla graduatoria.

 

Inviate le vostre richieste a:
mail.gif (4196 byte)Mobilita@edscuola.it
 

Home Altre Faq


LE FastCounter