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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/92
Domande e Risposte su Mobilità e Trasferimenti

Sono un'insegnante elementare in servizio nel 2° Circolo di Capaccio Salerno e sono coniuge di militare della Marina Militare. Lo scorso anno, aprile 2002, mio marito è stato trasferito d'ufficio nel Comune di Quarto Napoli. Dopo un'attenta valutazione ho deciso di raggiungerlo. Quali criteri devo seguire per ottenere il trasferimento per l'a.s. 2003-2004.

Sono già scaduti i termini per la presentazione della domanda. Potrai eventualmente chiedere l'assegnazione provvisoria, più avanti.

Gentile sig. Santoro, vorrei sapere se vengono fatti prima i passaggi di profilo o i trasferimenti.

Prima i trasferimenti.

Sono un'insegnante di sostegno della Scuola dell'Infanzia, perdente posto per l'A.S. 2002/03 e utilizzata in un altro circolo, mantenendo la titolarità nel primo. Sono stata dichiarata perdente posto anche per l'A.S. 2003/04. Non essendo più vincolata al quinquennio, ho richiesto il passaggio su un posto comune. Nel caso si liberi un posto comune nella scuola di attuale titolarità, avrei la precedenza su di esso anche se proverrei dal sostegno?

Sì.

Caro Pino.dagli organici 03/04 risultano, nel liceo scientifico dove insegno, 6 cattedre interne e 1 esterna (A049). Siamo 7 titolari di cui nella graduatoria interna sono l'ultimo. Da quanto ho capito ciò è successo perchè non si è formata la classe terza di un corso che non è il mio e tutte le cattedre sono state portate a 18 ore. La cattedra esterna tocca a me?

Sì.

Aggiungo che ci sono molte ore di fisica PNI (penso 18) che non risultano nell'organico; è giusto che una cattedra diventa esterna quando ci sono altre ore che appartengono alla classe a049 (sperimentazione interna)? Chiariscimi le idee!!!!!

Non so come mai la fisica sia stata attribuita ad altra classe di concorso. Questo lo devi chiedere al dirigente.

Infine la collega che mi precede nella graduatoria interna è titolare su A049 solo dall'anno scorso (viene da A047), è giusto che dopo tanti anni su A049 devo trovarmi in coda alla graduatoria interna solo per differenza di anni di ruolo???

Secondo me dovrebbe essere la collega a finire sulla cattedra orario, e non tu, ai sensi dell'art. 29, comma 12 del CCDN sulla mobilità.

Rispondimi presto per favore, ti ringrazio moltissimo per le tue risposte e per la tua pazienza.

Prego.

Sono titolare nel sostegno, Scuola Elementare, con decorrenza giuridica 1-sett.-2000, in una provincia diversa da quella di residenza. Nel trasferimento interprovinciale ho precedenza rispetto a chi, pur avendo molti punti più di me, è titolare nel ruolo comune e chiede il trasferimento PRIMA per il ruolo comune e POI per il sostegno, avendone il titolo? Il vincolo quinquennale nel sostegno dà diritto a precedenza? Grazie!

L'ordine con cui avvengono le operazioni di mobilità è chiaramente indicato nell'allegato C del CCDN sulla mobilità che puoi scaricare anche dal ns. sito.

Preg.mo Dott. Santoro, sono docente di ruolo presso l'Istituto Musicale Pareggiato " R. Franci" di Siena (pianoforte principale). Vivo a Biella e per gravi motivi di salute (attualmente 35%di invalidità ed in attesa di aggravamento per operazione di artrodesi al titanio L5 / S1), desidererei potermi trasferire in prossimità del mio domicilio. Attualmente mi risulta sia passata la legge sull'autonomia e so per certo che un collega del Conservatorio di Alessandria, col quale sono in contatto, è interessato a cambiare con il mio posto a Siena vivendo lui a Roma. Le specifico che io vengo pagata dal Comune di Siena, mentre il collega direttamente dal Ministero. Essendo i nostri Direttori consenzienti, possiamo noi attuare questo cambio che avvantaggerebbe entrambi? In caso affermativo può gentilmente indicarmi una o più leggi di riferimento? Invece in caso negativo a chi posso rivolgermi per sbloccare la situazione di pendolare per me ormai insostenibile? La ringrazio anticipatamente e resto in attesa di una sua risposta per me molto importante.
P.S. : Sono stata già più volte in contatto con vari Sindacati, anche a Roma, ma purtroppo nessuno è stato in grado di aiutarmi.

Purtroppo neanch'io. I conservatori sono diventati istituti di alta cultura per cui sono usciti dalla mia giurisdizione, occupandomi io di scuola "bassa".

Gent. prof. Santoro, mi è stato comunicato oggi che sono diventata sovranumeraria e che entro domani dovrò presentare la domanda di trasferimento. Entro il 18 febbraio avevo presentato domanda di mobilità cambiando provincia dalla sede di titolarità alla mia città di residenza, vorrei chiederle:
1) posso esprimere, anche nella domanda di sovranumerario, una provincia diversa da quella di titolarità?

Sì.

E se si avrò diritto alla precedenza nel trasferimento anche in provincia diversa da quella di titolarità?

No.

Cosa devo indicare nel movimento a domanda (allegato J/1 casella 22)?

Sì.

2) che mi consiglia fare, visto il caso specifico, per evitare il trasferito d'ufficio e non essere DOP?

Non conosco la situazione relativa alla sua provincia, per cui non sono in grado di risponderle.

Egregio Santoro, mia moglie è insegnante di ruolo nella Scuola Materna in provincia di Roma ed aspira al trasferimento nella provincia di Cosenza. Vorrei sapere da Lei qual'è l'interpretazione del 3° comma dell'art. 9 - punto V - del CCDN relativamente alle precedenze, ai sensi dell'art. 33 della Legge 104/92: "E' riconosciuta la precedenza, nei trasferimenti interprovinciali, anche ai predetti soggetti che, obbligati all'assistenza, abbiano interrotto una preesistente situazione di assistenza continuativa a seguito di instaurazione di rapporto di lavoro a tempo indeterminato". Vuole forse dire che se un insegnante è stato nominato in ruolo, ad esempio nel 1997 ed al genitore è stato riconosciuto il beneficio della L. 104/92 nell'anno 2001non si ha il diritto alla precedenza nei trasferimenti interprovinciali?

No. Non vuol dire questo.

E per le assegnazioni provvisorie (annuali) e/o utilizzazioni?

Continua a riconoscersi la precedenza.

GRAZIE!

Prego.

Mia moglie, grazie ai cospicui tagli di classi del nostro caro ministro, è stata individuata come docente soprannumeraria nella sua scuola. Nella nostra provincia sono solo due i soprannumerari nella sua classe di concorso (A047) e mia moglie è prima nel punteggio. Al CSA ci hanno detto che in organico di diritto c'è solo una cattedra libera, in una sede scomoda è lontana; vorrei conferma su quello che potrà succedere. Mia moglie sarà trasferita d'ufficio sull'unica cattedra disponibile?

Sì.

Quando si faranno le assegnazioni provvisorie su eventuali ore o cattedre che dovranno saltar fuori nell'organico di fatto chi avrà la precedenza tra i due docenti?

Sua moglie.

Qualora non ci fossero altre disponibilità in organico di fatto cosa farà l'altro collega?

Verrà utilizzato, magari anche solo per le supplenze.

Sappiamo che ci sono cattedre libere nella A049, dove peraltro ci sono anche diversi soprannumerari, e mia moglie chiederà anche di essere utilizzata su quei posti, ma i docenti in soprannumero della A049 avranno la precedenza rispetto a lei a prescindere dal proprio punteggio?

Sì.

Gent.mo Pino, Le sottopongo due casi.
1) Il docente A è titolare di cattedra presso una scuola media statale di II grado. Entro il 18 febbraio c.a. chiede di essere escluso dalla graduatoria per l'individuazione dei soprannumerari poiché si trova in una situazione tutelata dalla L. 104/92 art. 33. Dopo il 18 febbraio viene a mancare il presupposto per il beneficio della 104. Successivamente viene pubblicata la graduatoria. "A" deve essere escluso dalla graduatoria? In caso affermativo, non Le pare che in casi come questo le variazioni introdotte dall'art. 9 punto V del contratto sulla mobilità abbiano l'effetto di applicare i benefici della L.104 anche a coloro che sostanzialmente non sono meritevoli di tutela?

Se sono venute meno le condizioni, secondo me, il diritto all'esclusione dalla graduatoria non può essere riconosciuto.

2) I movimenti del docente B in scuole medie statali di II grado sono stati i seguenti: a.s. 1997/98 titolare ed in servizio presso scuola alfa; a.s. 1998/99 trasferito d'ufficio fuori comune presso scuola beta; primo anno di servizio in scuola beta; a.s. 1999/00 domanda trasferimento per rientrare in alfa e nel comune; secondo anno di servizio in scuola beta; a.s. 2000/01 come sopra; terzo anno; a.s. 2001/02 trasferimento all'istituto gamma con rientro nel comune (precedenza); primo anno di servizio presso gamma; a.s. 2002/03 nessuna domanda di trasferimento per rientrare in scuola alfa con precedenza nel quinquennio; anno in corso. Qual è il punteggio per la continuità di servizio nel comune? In particolare i tre anni di servizio presso la scuola beta (fuori comune) danno diritto a punteggio di continuità nel comune?

Essendo lei rientrato nel comune, ma non avendo chiesto il rientro nella scuola di precedente titolarità, interrompe definitivamente la continuità didattica, che riparte pertanto dalla scuola di attuale titolarità.

La saluto con stima e simpatia.

Ricambio il saluto e la simpatia.

Spett. Redazione, un quesito urgentissimo in quanto docente soprannumerario in procinto di compilare la domanda di trasferimento d'ufficio. Come è noto, il titolo di dottore di ricerca è valutabile nelle domande di mobilità, ma mi chiedo se ai fini del servizio pre-ruolo siano valutabili i tre anni di corso del dottorato di ricerca, che precedono il conseguimento del titolo?

In costanza di rapporto di lavoro con la scuola, sì.

Spett.le Redazione, sono insegnante di ruolo della scuola elementare e vorrei avere un'informazione: dal momento che il 25 giugno verranno pubblicati i trasferimenti...quando saranno previste le procedure per l'assegnazione provvisoria e per le utilizzazioni?

Dopo.

Vorrei gentilmente sapere la data entro la quale il Dirigente scolastico deve comunicare il nome del vicario e quali sono i modi ed i tempi per chiedere l'utilizzazzione sulle ore del vicario. Vi sono normative specifiche e se è possibile sapere quali? Grazie di tutto.

Il CCDN sulle utilizzazioni stabilisce la tempistica ed indica le procedure.

Salve, approfitto ancora una volta della sua pazienza: vorrei sapere, avendo fatto domanda di passaggio di ruolo alle superiori (ora sono alle inferiori), se i risultati li avrò il 23 maggio o il 9 giugno. Ho fatto anche domanda di traserimento per le inferiori e per quella aspetterò il 9 giugno, ma per l'altra le cose non mi sono chiare, perdoni la banalità della domanda. Grazie

Il passaggio alle superiori vieni comunicato insieme ai trasferimenti relativi a questo ordine scolastico.

Gentile dr Santoro vorrei ricongiungermi con mio marito che lavora in una provincia diversa da quella in cui insegno, non potendo chiedere ancora il trasferimento vorrei sapere entro quando devo  presentare la domanda di assegnazione provvisoria per la scuola media inferiore 2003/2004?

I termini non sono ancora stati definiti.

Gent.mo Prof, com'è noto la mobilità interprovinciale per la classe di concorso A077 - strumento musicale nella scuola media - è subordinata all'accantonamento delle cattedre per coloro che sono inseriti nella graduatoria permanente secondo l'art. 11 comma 9 della 124/99. Nella provincia presso la quale ho prodotto domanda di trasferimento figura una seconda fascia formatasi con l'integrazione successiva della g.p. (anno 2002). L'accantonamento opera solo per i nominativi inseriti nella prima fascia (graduatoria base)?

Sì.

Vorrei sapere se sono già noti i termini di presentazione delle domande di assegnazione provvisoria e i relativi moduli, relativamente alla scuola secondaria di II° grado. Certa di sollecita risposta, porgo distinti saluti.

Ancora no.

Ho ricevuto la segnalazione del vostro sito come molto efficiente ed informato per questo mi rivolgo a voi per il seguente problema: sono una insegnante part-time con contratto per 12 ore dal settembre 2000, classe di Concorso A016. La mia scuola, il Pitagore di Bari è in contrazione, tuttavia, a conti fatti, considerando la mia situazione di part-time e anche quella di un mio collega della stessa Classe di concorso, le ore presso la mia scuola sarebbero ancora disponibili per il prossimo a.s. Tuttavia il CSA ha dichiarato la mia soprannumerarietà  imponendomi la presentazione della domanda  di trasferimento obbligatoria. Io ritengo non sia corretto perchè il mio contratto modifica di fatto la mia condizione di lavoro fino a che non sarà avanzata una domanda di ricostituzione a tempo pieno da parte mia; d'altra parte le agevolazioni che si dichiara voler accordare ai docenti part-time per favorire tale istituto sembrano venir meno, obbligandoli a una situazione di disagio. Nessuno inoltre ha saputo dirmi in quale art. di quale ordinanza si sostiene che i Contratti part-time non contribuiscono alla determinazione dell'organico di diritto: mi hanno detto che è così ma non lo troverò da nessuna parte! devo fare un atto di fede? Ci sono i termini per un ricorso? Aspetto fiduciosa una vostra delucidazione in merito, grazie.

L'amministrazione ha ben operato, dal momento che la titolarità nella scuola viene conservata ad una sola condizione: che ci siano tante cattedre disponibili quanti sono i titolari. Il part-time, da questo punto di vista, non ha alcuna influenza.

Egr. Prof. Santoro, in merito alla compilazione della scheda per la graduatoria interna di istituto, vorrei chiedere spiegazioni in merito a quanto segue:
- riguardo a quanto stabilito dalla lettera D del quadro I (anzianità di servizio), i 10 punti "una tantum" sono ottenibili solo per il triennio che ha avuto inizio nell'a.s. 2000-2001 o si possono maturare anche successivamente?

Anche successivamente.

Nel mio caso specifico, ho ottenuto il passaggio di ruolo dalle elementari alle superiori nell'a.s. 2001-2002; potrò vedermi attribuiti questi punti alla fine del triennio a partire dalla data del mio passaggio di ruolo oppure non li otterrò mai?

Li otterrà. Attenda fiduciosa.

Gent.mo Pino, mi è stato notificato oggi il punteggio assegnatomi per la domanda di passaggio di cattedra. Ho notato che il C.S.A. non ha tenuto conto dell’anno di servizio corrente quale utilizzata nella classe di concorso per cui richiedo il passaggio, diversa da quella di titolarità, né della precedenza naturalmente. Premetto che nel corrente a.s. non sono propriamente utilizzata ma in assegnazione provvisoria. Questo quesito l’ho sottoposto alla sua attenzione al momento della presentazione della domanda e lei mi ha consigliato di barrare le caselle per l’attribuzione di tale punteggio. Naturalmente ho immediatamente presentato reclamo, richiedendo sia l’attribuzione dei tre punti previsti dalla tabella di valutazione dei titoli allegata all’O.M. n. 5 del 16.01.03, sia la precedenza, sulla base del fatto che l’assegnazione provvisoria è una forma di utilizzazione. Inutile chiedere chi ha ragione, dal momento che il mio dubbio è stato da lei già chiarito all’epoca, ma come dovrebbe comportarsi ora il C.S.A? Rispondere comunque o solo nel caso di accoglimento del mio reclamo? Da chi dovrei essere informata dell’evoluzione delle cose? Che fare qualora il reclamo non dovesse essere accolto?

Il CSA è obbligato a rispondere al reclamo da lei presentato. Insista per ottenere quanto le è dovuto.

Molti docenti sono stati 'scavalcati' nelle graduatorie di istituto grazie al punteggio riconosciuto ad altri colleghi per aver partecipato agli Esami di Stato, alcuni di loro sono diventati persino sovrannumerari. Non è illeggittimo riconoscere un punteggio per un compito che siamo chiamati ad assolvere con compenso accessorio (anche se alquanto inadeguato)? Se l'Amministrazione ci obbliga a compilare la domanda di partecipazione agli esami, a presentare certificato medico se impossibilitati a far parte della commissione (non è quindi partecipazione facoltativa), come può penalizzare quei docenti che Lei stessa non impegna? Si potrebbe fare qualcosa per abrogare questo punteggio, quanto mai aprire un contenzioso in merito? In questi giorni il problema è divenuto alquanto scottante, grazie alla drastica riduzione delle cattedre in atto. Sembra di essere tornati ai 'famosi' anni in cui si decideva l'immissione in ruolo solo per coloro che avessero conseguito l'abilitazione in quei ' fatidici tot anni' , scelti in modo alquanto inspiegabile. Grazie.

La tabella di valutazione allegata al CCDN sulla mobilità attribuisce questo punteggio aggiuntivo. Si vuole contestare la legittimità della tabella sul punto? Lo si faccia. Io davvero non so cos'altro dire, nel merito.

Buongiorno, ho sentito dire che d'ora in poi non si potranno chiedere più trasferimenti prima di due anni, ma non riesco a capire se si tratta di una voce fondata e se riguardera' tutti, ma proprio tutti, oppure solo chi è stato immesso in ruolo di recente. Grazie per il conforto che potrete darmi.

La Moratti vorrebbe imporre questa modifica, in sede di rinnovo contrattuale. Ma non mi pare che la sua proposta abbia ottenuto, almeno finora, grandi consensi da parte dei sindacati ammessi al tavolo negoziale.

Egregio professore, sono una insegnante di ruolo in lettere nella scuola media. Le spiego in sintesi la mia situazione.
1. Pur essendo di ruolo, l'anno prossimo, a causa di una diminuzione delle classi, potrei "perderne" una, essendo l'ultima insegnante nella graduatoria interna relativa alla mia disciplina.
2. Pur non essendo tuttora insegnante di sostegno, sono in possesso del diploma polivalente di specializzazione sul sostegno.
3. Nella mia scuola ogni anno mediamente prestano servizio 3-4 supplenti annui di sostegno (privi del titolo di specializzazione).
Date le succitate premesse, dal momento che sono interessata a lavorare in un'unica scuola, le chiedo se, in caso di riduzione del mio orario di servizio, in virtù del possesso del titolo di specializzazione, posso richiedere il completamento su sostegno nella mia scuola, occupando uno dei posti tuttora ricoperti da supplenti annui non specializzati.

In sede di utilizzazione sì, ma non nelle fasi di gestione dell'organico di diritto, in cui non è prevista la possibilità di costituire cattedre di questo tipo.

Quando usciranno le date per fare domanda di assegnazione provvisoria?

C'era una vecchia trasmissione televisiva che si intitolava "Chissà chi lo sa". Ebbene: si addice al suo problema.

Pino carissimo, torno ad importunarti con una gratitudine pari solo alla tua pazienza! Tra qualche giorno arriverà l'organico di diritto al mio I.T.C. Probabilmente conserverò la titolarità su una cattedra con completamento esterno (11+7). Sono penunltimo nella graduatoria interna: ultima è una collega che beneficia della L.104 per assistenza ad un genitore. Se ci fosse stato soprannumero - pacificamente - sarebbe toccato a me uscire. Ma se le cose sono andate diversamente, se restiamo ambedue nell'istituto, a chi tocca completare in altra o altre scuole? Ho letto il contratto ed il testo della L.104 e mi sembra, salvo distrazioni e confusioni, che chi fruisce dei benefici di questa normativa ha diritto, nel migliore dei casi : 1) a non essere trasferito se non su sua istanza; 2) a tre giorni mensili di congedo per assistemza; 3) a sei punti aggiuntivi nella graduatoria per i traferimenti. Non ho letto in alcun articolo dei due testi (quello legale e quello pattizio) che chi si giova della 104 viene "escluso dalla graduatoria per l'individuazione dei soprannumerari", benchè l'espressione sia diffusissima. Dunque, ripeto: chi deve, eventualmente, completare? Se tocca a me puoi indicarmi l'articolo di riferimento? Ti ringrazio per la tua immarcescibile cortesia e perdonami se questa volta, in aggiuinta, sono stato prolisso. Sono ancora io, Pino. Prima di tutto scusami se non ho firmato la e-mail precedente. Ho letto l' art. 9 del contratto sulla mobilità, ove effettivamente si parla di esclusione dei beneficiari della L. 104 per assistenza ai genitori dalla graduatoria per l'individuazione dei soprannumerari. O.K. Touchè. Insisto, però col quesito: a chi tocca completare all'esterno? Grazie ancora e ancora scuse!

Bellissima domanda. Io risponderei senza esitazione: l'ultimo in graduatoria. Siccome la collega non deve essere inclusa in questa graduatoria, la risposta non può che essere una sola: tu.

Caro Pino, ti vorrei porre il seguente problema ossia la possibilità di "sospendere" l'assunzione in servizio una volta conseguito il passaggio di ruolo. Alla fine di febbraio di quest'anno ho presentato:
1) la domanda di rinnovo comando presso il MAE per l'anno 2003/4 (mi varrà per il periodo settembre 2003 fino al 31 agosto 2004)
2) la domanda di passaggio di ruolo per le scuole secondarie dalla scuola elementare.
Mi pare di aver capito che a prescindere dall'accettazione o meno della mia domanda di passaggio, a settembre di quest'anno non dovrei prendere servizio grazie al comando che mi coprirà fino ad agosto 2004. Cosa succede da settembre 2004? Qualcuno mi ha detto che posso rinviare per un solo anno l'assunzione in servizio una volta ottenuto il passaggio di ruolo, è vero?

No.

Secondo altri, invece, non ci sarebbe alcun obbligo di immissione in ruolo al secondo anno. Questo significa che nel febbraio 2004, analogamente a quanto fatto l'anno precedente, presenterò alla mia amministrazione domanda per il rinnovo del comando, e così via... Mi confermi che così facendo posso rinviare a tempo indefinito l'assunzione in servizio presso la nuova scuola?

Assolutamente sì.

L'eventuale non assunzione in servizio una volta ottenuto il passaggio di ruolo può avvenire anche in una situazione di NON comando che non sia però malattia o gravidanza?

Sì.

Questa è la questione che dovrei (dovresti) accertare. Ti chiederei gentilmente di fornirmi, se puoi, il supporto giuridico alla tua soluzione. Ti ringrazio infinitamente

Le norme sull'anno di prova sono tutte richiamate nelle circolari ministeriali sull'argomento, che puoi scaricare anche dal ns. sito.

Spett.le redazione, sono un insegnante di ruolo per la classe di concorso "chimica e Tecnologie chimiche". Ho conseguito l'abilitazione e il relativo passaggio di ruolo, in seguito ai recenti concorsi riservati, all'inizio dello scorso anno scolastico. Prima di allora ero insegnante di ruolo come ITP nella classe di concorso "Laboratorio di Chimica" e lo sono stato per 19 anni. L'anno scorso, in seguito all'aggiornamento delle graduatorie interne di Istituto mi furono attribuiti 81 punti considerando che il servizio come ITP fosse assimilabile ad un servizio preruolo (relativamente al mio nuovo insegnamento). Il provveditorato, invece, mi attribuì un punteggio più alto (58 punti in più) considerando il servizio sopra citato come espletato nello stesso ruolo (scuola secondaria superiore). Quest'anno la faccenda si è ripetuta e così la segreteria del mio istituto ha chiesto chiarimenti al provveditorato. Il parere di questi è stato che il servizio da ITP andava considerato come servizio di ruolo nel ruolo di attuale appartenenza trattandosi sempre di Scuola secondaria superiore. La conseguenza è stata la rivalutazione del mio punteggio anche a livello di Istituto con conseguente sorpasso di due colleghe nelle graduatoria interna. Successivamente (questa mattina), grazie anche all'intervento delle colleghe (immagino), il provveditorato ha rivisto la propria posizione adottando il punto di vista della segreteria e quindi riducendomi nuovamente il punteggio di 58 punti (questa volta anche nella graduatoria provinciale per i trasferimenti) in quanto il servizio come ITP deve essere considerato come svolto in altro ruolo. A questo punto vi chiedo: qual è la corretta interpretazione dell'ordinanza? Come deve essere considerato il mio servizio di ruolo come ITP? Vi prego di fornirmi una risposta in tempi rapidi poichè per eventuali ricorsi ho poco tempo a disposizione.

Povero provveditorato! Unico elemento positivo: il ravvedimento operoso. Il suo servizio come ITP, caro collega, è servizio prestato in altro ruolo. E' sempre stato così, solo che non se ne erano mai accorti.

Sono una docente di scuola media inferiore della provincia di Massa-Carrara e vorrei, se possibile avere dei chiarimenti circa la mia situazione. Sto partecipando al corso di formazione sulle nuove tecnologie (percorso B) previsto dalla circ. 55. Sono stata quindi designata dal dirigente scolastico come unica rappresentante della scuola. In seguito alla eliminazione dell'organico funzionale, che era presente nella nostra scuola, e al mancato riconoscimento del diritto a permanere nella sede di servizio fino al riassorbimento, sono stata dichiarata "docente soprannumerario" in quanto ultima nella graduatoria di istituto. Domanda: la partecipazione al corso sopra menzionato e la segnalazione all'u.s.r. Toscana come docente designato per la scuola come figura B, non mi danno alcun diritto per la permanenza nel mio istituto?

No.

Sono un docente di ruolo di matematica e fisica in un liceo classico con 36 anni di servizio di ruolo. In tale Istituto fino all'altro giorno vi erano tre cattedre di matematica e fisica e quindi tre docenti, di cui io risulto primo nella graduatoria d'Istituto. Il 17 febbraio scorso, purtroppo, ho avuto un infarto al miocardio anteriore e sono stato ricoverato presso l'UTIC di Aversa (CE). Dimesso dall'utic il giorno 27 febbraio, avendo riscontrato di avere l'affanno, mi sono sottoposto ad una coronarografia dalla quale è emerso una coronaropatia bivasale che è stata trattata con PTCA e stending presso il II Policlinico dell'Università di Napoli. Ringraziando il Signore adesso mi sento meglio in salute. Sulla scorta delle patologie descritte mi sono rivolto il 12 marzo scorso alla A.S.L. Ce/1 del mio comune di residenza e mediante una domanda ho richiesto i benefici della legge 104/92. Il 5 Aprile scorso sono stato sottoposto a controllo da parte della Commissione dell'Asl all'uopo preposta e mi hanno riconosciuto "persona portatrice di handiicap con consistente minorazione della capacità lavorativa individuale di oltre i 2/3, rientrante tra i requisiti della legge 104/92 art. 3 comma 1 e art. 21". Avendo l'altro giorno ricevuto da Dirigente scolastico l'invito a presentare entro e non oltre il 29 aprile eventuale documentazione per l'aggiornamento della graduatoria d'Istituto, per l'individuazione dei soprannumerari, lo scrivente ha esibito un documento dell'Asl  nel quale è scritto: " .... si attesta che il Signor .... in data 05 aprile 2003 è stato sottoposto a visita per il riconoscimento dei benefici della legge 104/92 e attualmente la pratica è in corso di trasferimento alla Commissione di verifica del Ministero del Tesoro di Caserta per l'approvazione definitiva". L'attestato è timbrato e sottoscritto dal Dirigente responsabile U.O. medicina legale e invalidità civile. Mi è stato riferito dal Dirigente dell'ASL che non era possibile dichiare nè la patologia riscontrata in fase di controllo da parte della Commissione nè la fascia attribuita in quanto la pratica ufficialmente non era ancora definita, anche se ufficiosamente sono venuto a conoscenza di quanto innanzi detto. Oltre a tale attestato lo scrivente ha esibìto al Dirigente scolastico un atto notorio con firma autenticata dichiarando sia la patologia che il fatto di essere persona portatrice di handicap con consistente minorazione della capacità lavorativa individuale di oltre i 2/3, rientrante tra i requisiti della legge 104/92 art. 3 comma 1 e art. 21. Altri documenti allegati sono i fogli di dimissione dell'Utic di Aversa e dell'Università degli Studi dfi Napoli. Per quanto dichiarato e documentato ritiene la S. V. che lo scrivente possegga tutti i requisiti per essere escluso dalla graduatoria per l'identificazione dei soprannumerari, ai sensi dell'art. 29 Titolo II del C.C.D.N. 15.01.2003, in quanto beneficiario, anche se in via provvisora, fino all'approvazione definitiva del decreto citato, della legge 104/92? Desidererei una risposta rapida in modo che, nell'eventualità fossi individuato come soprannumerario, io possa produrre ricorso, avendo anche gli altri due docenti presentato una documentazione similare per ottenere gli stessi benefici della legge 104. Grato, colgo l'occasione per porgere infiniti ringraziamenti ed ossequi.

In attesa della documentazione definitiva basta produrre un certificato medico rilasciato da un medico specialista nella patologia da cui Ella è affetto per poter essere escluso dalla graduatoria interna.

In questa confusione temporanea mi rivolgo a Voi per un chiarimento, certo in aiuto prezioso. Sono un docente fuori ruolo, collocato ad altri compiti all'interno della scuola dal maggio 2002. Ora ai sensi della legge finanziaria 2003, sarò sottoposto a visita di accertamento dalla Commissione di Verifica della Asl competente nel corrente mese. Vi chiedo e mi chiedo, se questa commissione dovesse attestare il permanere della mia inidoneità, posso rimanere in questo compito a cui sono stato assegnato fino ai primi del gennaio 2008?

Sì.

Se invece la Commissione medica dovesse riconoscere la mia idoneità all'insegnamento (ho una disabilità motoria dell'80% a seguito di ictus emoraggico e diabete mellito di tipo 2, quando dovrò presentare domanda di rientro in ruolo?

Sì.

Occorre farla subito o posso attendere ancora qualche anno prima di presentare domanda di rientro in ruolo?

Subito.

La mia disabilità può agevolarmi nella richiesta di una sede vicino casa?

Se sei persona handicappata ai sensi dell'art. 21 della L. 104/92 sì.

Grazie per la sollecita risposta. Avrei un altro quesito: una mia collega, pur avendo presentato domanda di trasferimento negli anni precedenti, ha ottenuto ugualmente i 10 punti "una tantum" in quanto trattavasi di trasferimento fuori provincia (da prov. di Siena a prov. di Firenze). E' corretto?

Sì.

Buongiorno, sono un'insegnante di ruolo nella scuola media superiore e vorrei sapere se, nella graduatoria interna, hanno diritto ai 6 punti per avvicinamento al coniuge anche i docenti che convivono.

No.

Docente d.o.s., dopo 5anni, chiede il trasferimento sulla materia. Non avendo prodotto domanda di mobilità provinciale, pur avendone possibilità (art. 36 CCNL) ha diritto ai 10 punti. Se si sulla base di quali chiarimenti. Grazie, cordiali saluti

Se il trasferimento sulla materia è stato chiesto in ambito provinciale no.

Vorrei sapere se deve essermi riconosciuto il servizio pre-ruolo prestato c/o una scuola privata legalmente riconosciuta negli a.s. dal 1978/79 al 1981/82. Grazie a quel servizio allora riconosciuto ho preso l'abilitazione riservata per la classe A060 nel 1983 e sono entrato in ruolo con il doppio canale nel 1989. Grazie per la preziosissima informazione che potrete darmi.

No, dal momento che non è riconosciuto o riconoscibile ai fini della carriera.

Sono un'insegnante di scuola superiore di BARI e per necessità familiari (trasferimento del coniuge dal 01/04/03) devo chiedere l'assegnazione provvisoria per l'anno scolastico 2003/2004 nella sede di MILANO e provincia. Vorrei informazioni circa le date di scadenza, la modulustica e  la disponibilità delle scuole situate nella zona indicata o quantomeno vorrei sapere a chi rivolgermi. Sono molto confusa........e Vi ringrazio  anticipatamente per i preziosi consigli che mi darete.

Non ci sono ancora le date di scadenza per la presentazione della domanda. Circa l'effettiva disponibilità di posti, bisogna interpellare il CSA di Milano dopo la pubblicazione dei trasferimenti.

Gentile prof. Santoro, è vero che per quest'anno non è possibile richiedere l'assegnazione provvisoria in altra provincia? In tal caso qual è il riferimento normativo e/o legislativo?

Non capisco perché no!

Gen. Pino sono un' ins. sc. elem. ho bisogno di revocare la domanda di trasferimento fuori provincia: sono in tempo? La domanda deve essere spedita da me direttamente al centro amministrativo di titolarità? C'e' un modello preciso di domanda di revoca a cui attenersi? Grazie infinite.

I termini relativi alla mobilità sono stati modificati. Prenda visione sul ns. sito della nuova tempistica. La richiesta di revoca infatti deve essere inviata o presentata al competente Centro Servizi Amministrativi della provincia di titolarità dell’interessato ed è presa in considerazione soltanto se pervenuta non oltre il decimo giorno prima del termine ultimo per la comunicazione al CED dei posti disponibili .

Gentile signor Santoro, sono un'insegnante di scuola elementare in ruolo dal 1980. Attualmente insegno lingua francese come specialista in due scuole elementari da 11 anni; mi sono stufata e ho chiesto il passaggio su posto normale all'interno dello stesso circolo in cui sono titolare e lavoro da 12 anni (ebbene sì, proprio quest'anno l'ho fatto, ahimé! Chissà cosa mi aspetta...). Domanda 1: nel caso in cui ci fosse la disponibilità di un posto sul circolo richiesto (il mio attuale), ho la precedenza su chiunque, anche su eventuali perdenti posto provenienti da circoli viciniori (mi pare di capire questo dall'ordinanza sui trasferimenti...)?

Sì.

Domanda 2: ottenuto il trasferimento, e in caso di contenzioso sull'assegnazione della classe, vale il parere insindacabile del Dirigente, oppure l'anzianità conta ancora qualcosa?

L'assegnazione spetta al dirigente, sulla base delle proposte del collegio e dei criteri del consiglio di circolo o istituto.

La ringrazio della cortese disponibilità. Complimenti per la rivista!

Grazie!

Dopo aver ricevuto risposte veloci e precise riscrivo per avere altre informazioni. Insegno presso una scuola superiore il cui nome è Liceo Scientifico (sezione associata all'istituto superiore che comprende anche l'ipia) alcuni anni fa sono stati attivati dei corsi sperimentali nel Liceo Scientifico: PNI e corso IGEA. Attualmente ci sono due corsi completi all'igea (9B giuridico economico aziendale, così è denominato nei fogli dell'organico di diritto) e tutte le 8 classi del liceo sono piano nazionale d'informatica. La domanda è questa: è corretto che non ci sia nessun corso normale ma solo corsi sperimentali? Potrebbe indicarmi le circolari o i decreti che regolano la formazione delle cattedre orario esterne? I sindacati mi hanno detto che non ci sono regole che il csa può decidere come vuole nella formazione di tali cattedre ed anche come attribuirle ai soprannumerari. E' vero?

Nulla osta sul fatto che tutti i corsi siano sperimentali, secondo me. Quando alla composizione delle cattedre orarie esterne vige la regola che esse siano costituite tra istituti distanti non più di trenta chilometri sulla base di tabelle di associabilità che ogni CSA ha approvato.

Gentilissimo Pino, domanda forse ingenua, ma è vero, come è successo in una scuola della mia città che, in attuazuione del decreto tagliacattedre, si possa letteralmente smembrare una cattedra di diritto di 18 ore (lingua e civiltà straniera) per far passare così le altre cattedre da 15 (progetto Erica) a 18? Ovviamente l 'ultima insegnante in graduatoria si è ritrovata perdente posto. Grazie per la tua risposta.

Se si è verifica una diminuzioni di classi nella tua scuola ciò è legittimo.

Nel ringraziarla per la risposta datami, approfitto per chiederLe una precisazione. Qualora fossi ritenuto inidoneo all'insegnamento presso la Commissione di Verifica, come da legge finanziaria 2003, posso a suo parere richiedere entro il 2008, un'altra visita per ritornare al ruolo insegnante, cioè al ruolo di appartenenza? Grazie

Sì.

Salve prof., volevo sapere dopo quanto tempo dall'immissione in ruolo si può richiedere l'assegnazione provvissoria?

Dall'anno successivo.

Quali sono dei motivi validi per ottenerla? qual'è la legge sull'avvicinamento al coniuge? La ringrazio e mi scuso per il disturbo.

La materia è regolata dal contratto decentrato annuale sull'utilizzazione del personale docente ed ATA.

Apprendo con Stupore la sua precisazione SULLA CONTRAZIONE DELLE CLASSI, anche perchè di ciò non vi è menzione nemmeno nella circolare ministeriale sulla composizione degli organici del 7/03/03 n° 27. Inoltre a suo avviso si può parlare di contrazioni di classi quando le iscrizioni sono in aumento, (si è formata una prima in più), anche se sono venute meno (per accorpamento) una terza e una quarta per il solo fatto che il numero degli alunni per l'a.s 2003/04 non è stato ritenuto idoneo a lasciarci queste due classi; accorpamento che tra l'altro ha già prodotto un soprannumerario nella mia disciplina. Adesso le domando tutto ciò può legittimare il ministero ad un ulteriore taglio quale quello di portare le rimanenti cattedre a 18 h, facendo di fatto taglio su taglio. Sperando di non averla tediata e fiducioso in una sua risposta.

Non mi tedia affatto. La non saturazione delle cattedre a 18 ore è possibile solo per salvaguardare la titolarità in caso di non variazione del numero delle classi. Così il MIUR ha inteso applicare il disposto dell'art. 35 della Finanziaria. Ha fatto bene o ha fatto male? Non spetta a me giudicare. Per altro tutti sanno come la penso.

Gentilissimo Pino Santoro, una breve domanda: è già stato fissato il termine per la presentazione delle domande di Utilizzo e Assegnazioni provvisorie?

Non ancora.

Caro dott. Pino, sono di ruolo in provincia di Treviso ed in assegnazione provvisoria in provincia di Venezia. Ho chiesto trasferimento dalla provincia di Treviso a Venezia per l’a.s. 2003-2004. Sono inserito nelle graduatorie permanenti in più classidi concorso.
1. Posso aggiornare il punteggio anche se non ho prestato specifico servizio per queste graduatorie, ma solo per la classe in cui sono stato nominato in ruolo nell’a.s. 2000-2001?

No.

2. Volevo chiederLe inoltre se se posso chiedere anche l’assegnazione provvisoria a trasferimento avuto.

Sì.

Sono una docente di Lettere Scuola Media Inferiore di ruolo dal 1° settembre 2001 e sono risultata soprannumeraria nel mio istituto. Ora dovrò fare domanda di trasferimento e mi sto chiedendo se il vincolo dei 3 anni per la mobilità interprovinciale possa essere scavalcato o se debbo aspettare il febbraio del 2004 per avvicinarmi alla mia residenza.

Non può essere scavalcato.

Qualora il vincolo provinciale non possa essere sormontato, vorrei sapere come posso mantenere per un altro anno la titolarità nella scuola dove attualmente insegno.

Non è più previsto.

Inviate le vostre richieste a:
mail.gif (4196 byte)Mobilita@edscuola.it
 

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