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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo


 

Dipartimento per i Servizi nel Territorio
Direzione Generale per l'Organizzazione dei Servizi nel Territorio
Area della Parità Scolastica
Uff.8°

Circolare Ministeriale 19 febbraio 2003, n. 21

Prot. n. 64

Oggetto: Assegni premi e sussidi per il mantenimento e la diffusione delle scuole dell'infanzia non statali (art. 339 e seguenti del D.L.vo 16.4.1994, n. 297) - Anno scolastico 2002/2003 - Esercizio finanziario 2003

Al fine di assicurare la necessaria omogeneità e continuità delle funzioni amministrative, per il corrente a.s.2002/2003, E.F.2003, in materia di "Assegni premi e sussidi per il mantenimento e la diffusione delle scuole dell'infanzia non statali" (ex cap. 4150), si forniscono le seguenti indicazioni.

Il piano dei sussidi di gestione in oggetto, destinati alle scuole dell'infanzia non statali che accolgono gratuitamente tutti o parte dei bambini alla frequenza e/o alla refezione, sarà definito a cura degli Uffici Scolastici Regionali su base regionale ed articolato per province; il piano regionale dei sussidi terrà conto delle risorse finanziarie disponibili per tale finalità sia, ovviamente, a livello regionale che provinciale.

Per quanto riguarda le risorse finanziarie si fa presente che, con nota n.44 del 18/02/2003, è stato trasmesso, al Servizio per gli Affari Economico - Finanziari, il piano di riparto di cui al cap.1752 - Fondo per l'integrazione dei finanziamenti alle scuole non statali - ,al fine di consentire l'emanazione del decreto di variazione di bilancio, a cura del Ministero dell'Economia e delle Finanze, sui rispettivi capitoli di codesti Uffici.

Le domande dei gestori delle scuole dell'infanzia non statali aventi titolo (autorizzate e paritarie), dovranno essere indirizzate ai rispettivi Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali territorialmente competenti.

Analogamente procederanno ai sensi dell'art. 3, punto 5, del D.M. n. 210/1991 anche i seguenti Enti:

- Ente Pugliese per la Cultura Popolare e l'Educazione Professionale (E.P.C.P.E.P.) Via P. Ravanas, 235 - BARI;

- Opera Nazionale per il Mezzogiorno d'Italia (O.N.P.M.I.) Via dei Pianellari, 7 - ROMA.

Per quanto concerne il modello di domanda, posto che l'articolazione organizzativa degli Uffici Scolastici Regionali potrebbe risultare diversa da regione a regione, codesti Uffici,avendo riguardo alle varie esigenze da considerare, vorranno procedere alla elaborazione di un apposito facsimile.

Al fine di creare omogeneità su tutto il territorio potrà costituire utile base di riferimento, per quanto riguarda le scuole autorizzate, l'allegato modello A di domanda, opportunamente adeguato in considerazione dei sopraggiunti mutamenti intervenuti nel quadro organizzativo dell'amministrazione scolastica, nonché il modello A/bis, allegato alla presente, relativamente alle scuole paritarie.

Analogamente, codesti Uffici Scolastici Regionali valuteranno anche l'opportunità di elaborare apposite schede, apportando gli opportuni adattamenti agli allegati modelli di scheda B e C, per le scuole autorizzate; per le scuole paritarie si allegano i modelli di scheda B/bis e C/bis.

Al riguardo si richiamano i chiarimenti forniti con nota n. 336 del 30 aprile 2002 relativamente all'applicazione dell'art.3, comma 3, 4 e 5 di cui al D.M. n.210/91.

Il termine di presentazione delle domande dei sussidi è fissato al 10 maggio 2003.

I Direttori generali regionali, nell'ambito della propria competenza, stabiliranno le modalità ritenute più adeguate per la presentazione delle domande stesse e, forniranno specifiche istruzioni operative alle proprie articolazioni organizzative, dandone contestualmente la massima diffusione anche alle istituzioni scolastiche non statali interessate e alle relative organizzazioni.

L'istruttoria delle domande potrà essere curata dalle articolazioni organizzative individuate dai rispettivi Direttori generali regionali, sulla base dei criteri di valutazione stabiliti dall'art. 4 del D.M. n. 210 del 10.7.1991, che si richiama per quanto non espressamente previsto dalla presente circolare ed in quanto applicabile.

Nel fare vivo affidamento sul puntuale svolgimento degli adempimenti previsti, si ringrazia per la cortese collaborazione.
La presente viene diffusa via INTERNET e tramite la rete INTRANET di questo Ministero.

IL Direttore Generale
F.to Bruno Pagnani


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