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Circolare Ministeriale n. 184 del 2 giugno 1994

Indicazioni sugli adempimenti degli istituti di istruzione e delle commissioni giudicatrici per lo svolgimento degli esami di maturità

Nel quadro delle iniziative in atto, mirate ad intensificare i contatti con gli studenti per una diretta conoscenza degli orientamenti e delle problematiche connesse alla realtà giovanile, si dispone, in via sperimentale, che ciascuna Commissione proceda all'individuazione del migliore tema d'italiano tra quelli svolti dai candidati agli esami di maturità che sostengono le prove dinanzi alla stessa commissione, qualunque sia la traccia prescelta fra le quattro proposte.

Il tema anzidetto, in fotocopia, va trasmesso, a cura dell'istituto, al Provveditore agli Studi competente il quale, riuniti in uno o più plichi i vari elaborati provenienti dalle istituzioni scolastiche della provincia, li invia al Ministero - Segreteria Tecnica degli Ispettori Centrali -.

Il Ministero curerà la raccolta e la successiva pubblicazione di tutti i temi prescelti, dando la più ampia pubblicità all'iniziativa attraverso gli organi di stampa.

Questo Ministero emana annualmente, sotto forma di circolare, una serie di indicazioni agli Istituti d'istruzione secondaria di secondo grado e ai Presidenti di commissione di esami di maturità, intese a richiamare l'attenzione sugli adempimenti organizzativi e procedurali essenziali per un migliore svolgimento degli esami stessi.

Si richiama l'attenzione sui seguenti punti essenziali.

1 - Riunione dei Presidenti di commissione presso i Provveditorati agli Studi.

A norma dell'art. 40 dell'ordinanza ministeriale 25 gennaio 1994, n. 18 (scrutini ed esami nelle scuole di ogni ordine e grado) è previsto che i presidenti delle commissioni vengano riuniti dal competente Provveditore agli Studi, unitamente agli ispettori incaricati della vigilanza, al fine di fornire chiarimenti e orientamenti sulla regolare funzionalità delle operazioni delle commissioni.

Nell'ambito di tale riunione un apposito spazio sarà dedicato, ove possibile, alla riunione con i Presidenti delle commissioni nei corsi post-qualifica di "Progetto 92" dell'istruzione professionale, per esaminare gli aspetti didattici specifici di tale iniziativa sperimentale.

2 - Adempimenti delle scuole.

I Presidi predisporranno tutto quanto è necessario, sotto l'aspetto organizzativo e logistico, per la migliore funzionalità dell'operato delle commissioni. Dovrà in particolare, essere predisposta tutta la documentazione didattica prevista dalla suddetta ordinanza n. 18 per gli esami di ordinamento e dal decreto ministeriale 25-1-1994, n. 19 per gli esami di sperimentazione, da consegnare alle Commissioni, affinché queste abbiano una conoscenza completa del curriculum degli alunni e dell'attività svolta dalla classe.

Si raccomanda di mettere a disposizione delle Commissioni anche il supplemento ordinario n. 70 alla Gazzetta Ufficiale n. 105 del 7 maggio 1994, sul quale sono state pubblicate le materie oggetto degli esami di maturità.

3 - Relazioni dei Presidenti di commissione.

Si richiama l'attenzione dei Presidenti di commissione sulla importanza che sia espressa, nella loro relazione, una valutazione sul livello globale di preparazione dei candidati delle singole classi esaminate in relazione agli obiettivi didattici e formativi propri del corso di studi frequentato.

Tale valutazione sarà indicata nell'ultima pagina del nuovo modello di relazione predisposto da questo Ministero.

Le relazioni in questione dovranno essere inviate, a conclusione degli esami e a cura dei Presidenti medesimi:

- ai Provveditori agli Studi: le relazioni riguardanti tutti gli esami di maturità, sia dei corsi ordinari che sperimentali. I Provveditori agli Studi, dopo l'inserimento dei dati a terminale, provvederanno all'inoltro delle relazioni stesse, compresa la parte riguardante la valutazione sulla sperimentazione, alle Direzioni Generali dell'istruzione Classica, Professionale e Tecnica e all'Ispettorato per l'Istruzione Artistica.

Si ricorda, peraltro, che la relazione sugli esami di maturità sperimentale nei corsi dell'istruzione professionale di "Progetto 92" deve essere inviata dai Presidenti direttamente alla Direzione Generale e, in copia, al Provveditore agli Studi, come indicato con lettera circolare n. 4634 del 7 maggio 1994.

- agli I R R S A E: le relazioni riguardanti gli esami di maturità sperimentale;

- alla Direzione Generale per l'istruzione media non statale: le relazioni riguardanti gli esami di maturità effettuati presso le scuole o istituti legalmente riconosciuti o pareggiati.

Nel caso in cui fossero necessari ulteriori chiarimenti e indicazioni in merito agli adempimenti di competenza, le SS. LL. sono pregate di rivolgersi ai Provveditori agli Studi.

IL MINISTRO D'ONOFRIO