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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
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Circolare Ministeriale 22 luglio 1989, n. 261

Oggetto: Federazione italiana nuoto - Progetto sperimentale di nuoto nella scuola elementare

In merito a quanto indicato in oggetto, questa Direzione generale ha mostrato, in diverse situazioni, di condividere la pratica del nuoto nella scuola elementare al fine di fornire una risposta sempre più adeguata ai bisogni di una formazione integrale della personalità degli alunni.

Tale favorevole orientamento trova, tra l'altro, conferma nei nuovi programmi didattici per la scuola primaria, nell'ambito dei quali l'educazione motoria - volta anche alla presa di coscienza del valore del corpo inteso come espressione della personalità e come condizione relazionale, comunicativa, riflessiva ed operativa - prevede, fra le attività sportive significative, anche la pratica del nuoto.

Peraltro, in passato, questo Ministero ha autorizzato corsi di nuoto in orario scolastico là dove è stata segnalata la disponibilità di adeguate attrezzature e strutture e la presenza di personale qualificato.

In tale prospettiva la F.I.N. ha presentato un progetto sperimentale di nuoto da realizzare nella scuola elementare in orario curriculare.

Tale progetto si articola in due momenti: un seminario di didattica metodologica sull'insegnamento delle discipline natatorie rivolto ai docenti; corsi di nuoto per le classi, divise per gruppi omogenei in base al livello di apprendimento natatorio.

In merito al primo momento sono previste una serie di lezioni teoriche (sei-otto incontri) ed una serie di lezioni pratiche facoltative (uno-due incontri) riguardanti le problematiche connesse all'inserimento del nuoto nelle attività curriculari della classe.

Al termine del corso - la cui frequenza è comunque facoltativa - verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Per quanto concerne il secondo momento l'attività per gli alunni si configura come educazione motoria preparatoria per il nuoto e come gioco-sport nell'acqua.

La programmazione di detta attività andrà, comunque, effettuata congiuntamente dall'insegnante di classe e dall'istruttore di nuoto.

Le lezioni, distinte per le classi I e II e per le classi III, IV, e V, saranno numericamente una o al massimo due alla settimana.

Considerato che, in taluni casi, sarà prevedibile lo spostamento dei ragazzi dalla scuola alla piscina tramite bus, si richiama la particolare attenzione sulla esigenza di assicurare ogni opportuna garanzia per il trasporto stesso.

Il medesimo progetto prevede altresì la fornitura, attraverso convenzioni con il Credito sportivo, di una micro piscina da poter, eventualmente, installare sia all'interno degli ambienti scolastici che all'esterno in spazi liberi.

Le SS.LL. avranno cura di dare ampia diffusione della presente per poter consentire agli organi scolastici -competenti al riguardo- di valutare concretamente l'opportunità di aderire all'iniziativa di cui sopra sia in relazione alle finalità di ordine didattico e formativo, che l'iniziativa stessa intende realizzare, sia nella identificazione del ruolo specifico che il personale docente verrebbe ad assumere per il tempo dedicato alle attività in parola.


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