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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo


 

Dipartimento per l'istruzione
Direzione Generale per il personale della scuola
Ufficio VI

Nota 17 gennaio 2006

Prot. n. 60

Oggetto: Piano di formazione per lo sviluppo delle competenze linguistico - comunicative e metodologico - didattiche in lingua inglese degli insegnanti di scuola primaria - Avvio interventi di formazione - A.S.2005-2006

Si fa seguito alla Comunicazione di servizio prot.n.1446 del 29 luglio u.s., avente pari oggetto, e si forniscono, a conferma di quanto condiviso nelle Conferenze di servizio tenute a Roma nei mesi di ottobre, novembre e a Firenze nello scorso mese di dicembre, le linee di indirizzo per l'avvio delle attività di formazione destinate ai docenti di scuola primaria che intendano acquisire il livello di competenza B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento riconosciuto come livello soglia per l'insegnamento della lingua inglese nel predetto ciclo di scolarità.

Iscrizione formatori d'aula, e-tutor e moderatori laboratori sincroni (15 novembre - 15 febbraio)

Come è noto, il piano di formazione linguistico-comunicativa e metodologico-didattica è coordinato a livello scientifico dall'Istituto Nazionale di Documentazione per l'Innovazione e la Ricerca educativa -INDIRE-, che ha ricevuto da questo Ministero, in continuità con le attività pregresse, il compito di coordinare e monitorare l'intero processo di formazione. In questo quadro di riferimento l'INDIRE ha messo a disposizione di codesti Uffici scolastici i codici di accesso per l'iscrizione dei formatori d'aula e dei tutor; la funzione di iscrizione, aperta dal 15 novembre, verrà chiusa il 15 febbraio p.v., al fine di consentire la configurazione delle classi di formazione.
Si fa presente che l'iscrizione dei formatori d'aula per l'area linguistico -comunicativa e degli e-tutor per l'area metodologico-didattica è necessaria anche in relazione alle attività di monitoraggio che INDIRE avvierà in collaborazione con il CEPAD dell'Università Cattolica di Milano.
Sia i formatori d'aula che i tutor riceveranno dagli USR di riferimento i codici di accesso che consentiranno di procedere all'iscrizione dei propri corsisti, nonché di accedere all'ambiente di formazione e alla sezione dedicata al monitoraggio. In ogni caso, è già disponibile la funzione "Non hai ricevuto i codici di accesso?" che permette di richiedere l'invio dei codici all'indirizzo e-mail indicato al momento dell'iscrizione.
I moderatori degli eventi sincroni vengono iscritti autonomamente e direttamente da INDIRE.

Avvio dei corsi di formazione linguistico - comunicativa e metodologico didattica

L'avvio dei corsi di formazione linguistico-comunicativa e metodologico-didattica - per l'anno scolastico 2005-2006 - dovrà avvenire entro il 20 febbraio p.v., al fine di poter consentire la conclusione dei moduli di formazione entro il corrente anno scolastico ed evitare, quanto più possibile, la fruizione dei moduli a cavallo di due anni scolastici.
Nel primo incontro in presenza il formatore d'aula, dopo aver portato a termine la procedura per l'accertamento del livello di competenza dichiarato iscrive i propri corsisti. Sulla base del livello di competenza dichiarato in fase di iscrizione e accertato dal formatore d'aula, il docente corsista potrà esprimere la volontà di modulare il proprio percorso di formazione linguistico-comunicativa utilizzando il 10% del monte ore per partecipare ai laboratori sincroni. Si ricorda che i corsisti dovranno comunicare ai rispettivi tutor la loro decisione di svolgere parte delle attività online entro il 28 febbraio p.v.. Dal 13 gennaio, e per tutta la durata delle attività, è possibile prenotarsi agli eventi. L'iscrizione ai laboratori sincroni è possibile solo per i docenti con una competenza linguistica minima A2. Soltanto i docenti riconosciuti dal sistema come partecipanti ad un corso di formazione linguistico-comunicativa e in possesso della competenza minima richiesta, potranno accedere all'area di iscrizione agli eventi sincroni e concludere le operazioni previste.
Il servizio di laboratori sincroni sarà disponibile a partire dal 23 gennaio p.v. e fino al 30 giugno 2006.
Nel primo incontro di formazione in presenza sugli aspetti metodologici - didattici, l'e-tutor iscriverà i propri docenti corsisti, associandoli alla classe virtuale. L'avvio degli incontri di formazione metodologico-didattica dovrà avvenire entro il 20 febbraio p.v.

Iniziative a carattere nazionale o interregionale a sostegno del Piano di formazione

Come preannunciato, nelle citate Conferenze di servizio e nel workshop di Firenze del 15 dicembre u.s., sono stati programmati a Montecatini (18-20 gennaio e 1-3 febbraio pp. vv.) due seminari di formazione per i moderatori delle attività sincrone e i referenti regionali lingue.
Successivamente e in relazione al progressivo avvio dei corsi, saranno promossi, a carattere nazionale, periodici incontri di confronto e riflessione con i referenti tecnici regionali nonché costanti occasioni di consulenza da richiedere secondo le modalità che le SS.LL. riterranno più opportune.

Finanziamenti per il piano di formazione linguistico - comunicativa e metodologico didattica

Si comunica che, in relazione all'incidenza del decreto taglia spese del novembre scorso sui finanziamenti del 2005 destinati al piano di formazione in oggetto, si proporrà nell'emananda direttiva sulla formazione del personale della scuola, per la quale è in fase di avvio l'informativa alle Organizzazioni sindacali, la possibilità che in sede di contrattazione regionale sulla formazione la percentuale accantonata dagli uffici scolastici regionali sia destinata prioritariamente a recuperare le somme tagliate, al fine di garantire continuità ai processi di formazione connessi agli obiettivi di riforma ordinamentale e di dimensione europea.

Nel ringraziare per la collaborazione, si confida nella consueta sollecitudine nel dare impulso e prosieguo alle azioni di formazione previste.

IL DIRETTORE GENERALE
F.to Giuseppe Cosentino


Dipartimento per l’istruzione
Direzione Generale per il Personale della Scuola
UFF.VI

Comunicazione di Servizio 29 luglio 2005

Prot. n. 1446

Oggetto: Piano di formazione per lo sviluppo delle competenze linguistico - comunicative e metodologico - didattiche in lingua inglese degli insegnanti di scuola primaria – Avvio interventi di formazione – A.S.2005-2006

1. Premessa

Il decreto legislativo n.59/04, attuativo della Legge 53/2003 per il primo ciclo di istruzione, prevede che l'insegnamento della lingua inglese sia parte integrante del percorso complessivo di formazione dell'alunno sin dal primo anno di scolarità e che venga impartito da insegnanti in base al principio dell'unitarietà del sapere.

In relazione a tale quadro di riferimento normativo e culturale è stato istituito, nell'ambito delle risorse previste dal Documento programmatico della Legge n.53/03 e in relazione agli obiettivi fissati dalla Legge Finanziaria 2005, un apposito stanziamento pari a 28 milioni di Euro, finalizzato all'avvio e alla realizzazione di adeguati interventi di formazione in servizio, da destinare agli insegnanti privi dei requisiti attualmente riconosciuti necessari per l'insegnamento della lingua inglese.

Tali interventi saranno rivolti nell'arco di un biennio a tutti i docenti di scuola primaria privi dei requisiti per l'insegnamento della lingua inglese e si svolgeranno parallelamente alle ordinarie attività di aggiornamento, già finanziate con i fondi previsti dalla direttiva n.45 del 4 aprile 2005.

La presente comunicazione, nel fornire in allegato il piano di riparto di 28 milioni di Euro - il 90% dei quali assegnato agli Uffici scolastici regionali sulla base del numero dei docenti in servizio (all. n.1), intende richiamare i criteri e i parametri condivisi dal Comitato costituito presso l'INDIRE – Istituto Nazionale di Documentazione per l'Innovazione e la Ricerca educativa – di Firenze, al quale è affidato il coordinamento scientifico del Piano nazionale.

Il documento conclusivo, predisposto dal predetto Comitato e già consegnato alle SS.LL. in occasione della Conferenza di Servizio del 18 luglio u.s, assume le linee di orientamento contenute in precedenti documenti, indicando percorsi integrati di formazione sugli aspetti linguistico –comunicativi e metodologico - didattici.

2. Criteri per la programmazione degli interventi formativi

Ai fini di una sintetica esposizione del processo proposto, si riportano di seguito i presupposti fondamentali:

- i corsi, di carattere pluriennale, modulari e diversificati per livello, di tipo intensivo ( periodi di formazione coincidenti con l'interruzione dell'attività didattica) e/o estensivo (cadenza settimanale – uno o più incontri), sono finalizzati al raggiungimento della competenza minima richiesta per poter insegnare la lingua inglese nella scuola primaria (livello Soglia, B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento – QCER);

- l'accertamento della competenza iniziale e il conseguente inserimento in corsi di livello costituiscono parte integrante del percorso di formazione;

- il livello accertato di competenza comunicativa e quello di competenza nelle strategie di apprendimento determineranno i tempi di durata del corso, che andranno da un numero di ore comprese tra 30 e 80, riferite ad attività di perfezionamento, fino ad un massimo di 380 ore, passando per frazioni intermedie di 100,200 e 300 ore ;

- i corsi linguistici in presenza, organizzati secondo piani individualizzati di sviluppo delle competenze richieste dal profilo dell'insegnante, possono essere integrati, in un'ottica di ottimizzazione dei percorsi formativi, da servizi offerti da INDIRE e RAIEDUCATIONAL , anche con modalità di autoformazione;

- la formazione glottodidattica e metodologica - ad integrazione di quella prevista per il conseguimento delle competenze linguistico - comunicative - si svolge secondo il modello e-learning integrato ed è articolata secondo diversi ambiti tematici, assicurando la correlazione con il quadro unitario delle innovazioni e con il livello di approfondimento di tipo linguistico - comunicativo;

- la valutazione di fine corso, formulata come attestato del percorso svolto e del livello di competenza linguistico–comunicativa raggiunto, costituisce parte integrante e fondamentale del percorso di formazione e viene espressa, come per tutti i percorsi formativi, secondo le indicazioni contenute nell'Intesa sottoscritta il 19 gennaio 2000 e allegata alla Direttiva ministeriale n.202 del 16 agosto 2000.

Per tale valutazione verrà prevista una certificazione delle competenze linguistico-comunicative acquisite, secondo i livelli definiti dal già richiamato Quadro Comune Europeo di Riferimento, da affidare in via prioritaria alle Università/Centri Linguistici di Ateneo, in coerenza con i principi dell'attuale sistema ordinamentale, che privilegia il ruolo essenziale delle strutture universitarie nella formazione iniziale e permanente.

In proposito, si fa presente che è in corso di definizione un Accordo quadro con i Centri Linguistici di Ateneo, che potrà essere declinato in apposite intese da ciascun Ufficio scolastico regionale, tenuto conto delle risorse disponibili e della possibilità di estendere la collaborazione a soggetti esterni riconosciuti idonei al rilascio della certificazione di competenze, secondo il citato Quadro Comune Europeo di Riferimento.

Al riguardo si fa riserva di fornire ulteriori e puntuali indicazioni.

3. Piano regionale di formazione

  3.1 Adempimenti operativi

Ciascun Ufficio scolastico regionale dovrà predisporre il proprio Piano di formazione, assumendo come linee guida i documenti sopra citati, fermo restando che le indicazioni in esso contenute potranno essere adattate alle concrete situazioni e alle esigenze del contesto territoriale.

Il Piano di formazione regionale terrà conto dei seguenti criteri di massima oggetto di informativa alle OO. SS..

In sede di contrattazione regionale potranno essere adottati eventuali, ulteriori criteri, in relazione alle specifiche esigenze territoriali:

a) criteri di priorità per l'accesso ai corsi di formazione :

fatto salvo, allo stato, il carattere di volontarietà per l'accesso ai corsi di formazione, sono da privilegiare – in prima istanza – le seguenti tipologie di destinatari:

•  docenti che, in sede di candidatura ai corsi, hanno dichiarato la competenza minima di livello A2;

•  docenti che insegnano lingue straniere diverse dall'inglese;

•  docenti neoassunti;

•  docenti in servizio presso istituzioni scolastiche nelle quali si sia reso necessario il ricorso a personale con contratto a tempo determinato per l'avvio del processo di riforma.

b) costituzione di classi di formazione sugli aspetti linguistico - comunicativi e metodologico - didattici

le classi di docenti in formazione dovranno, di norma, prevedere un numero di corsisti non superiore alle venti unità, al fine di facilitare l'interazione linguistica e la socializzazione delle pratiche didattiche.

c) profilo dei soggetti chiamati ad erogare formazione

Il profilo professionale del formatore dovrà rispondere ai requisiti seguenti:

•  competenza linguistico - comunicativa di livello minimo C1 del QCER;

•  attività pluriennale certificata di insegnamento dell'inglese come lingua straniera;

•  esperienze di formazione linguistica impartita a docenti di scuola primaria/adulti;

•  formazione acquisita in Progetti nazionali;

•  titoli di specializzazione in ELT, conseguiti all'estero e/o in Italia .

3.2 Adempimenti organizzativi

Gli Uffici scolastici regionali, sulla base dei risultati emersi dalla rilevazione dei docenti di lingua straniera, promossa con nota del Dipartimento Istruzione prot. n.586 del 23 marzo u.s., tenuto conto della disponibilità degli insegnanti, pianificheranno gli interventi di formazione realizzabili nell'anno scolastico 2005-2006, avendo cura di ottimizzare tutte le risorse professionali e finanziarie disponibili sul territorio, oltre a quelle garantite dall'Amministrazione centrale. A tale riguardo eventuali economie afferenti ai corsi di formazione delle 500 ore etc, disponibili presso istituzioni scolastiche o i CSA/USR, potranno essere riconvertite in favore del Piano di formazione di cui alla presente nota.

La complessità e l'articolazione pluriennale del Piano di formazione in oggetto richiedono il coinvolgimento permanente dei Gruppi di lavoro regionali e provinciali per le lingue, i quali, con il coordinamento del referente regionale, dovranno assicurare il costante monitoraggio del processo di formazione e il mantenimento degli standard di qualità definiti dai documenti scientifici di riferimento.

Per una corretta imputazione delle risorse indicate nell'allegato piano di riparto, gli Uffici scolastici regionali dovranno calcolare, per i corsi linguistici e metodologico-didattici, gli oneri complessivi connessi alle attività di formazione in presenza, ivi compresi quelli eventualmente spettanti per la partecipazione ai corsi. Gli oneri derivanti dalla partecipazione dei corsisti ad attività di conversazione sincrona e di esposizione alla lingua, coordinate a livello nazionale da INDIRE, di intesa con Rai Educational, e per i quali saranno computati crediti formativi utili per il raggiungimento della competenza B1, sono a carico di INDIRE, come anche le attività di formazione metodologico-didattica on-line.

Gli Uffici scolastici regionali sono invitati, anche alla luce delle Intese territoriali, di cui al paragrafo 2, ad accantonare una somma congrua per la certificazione finale B1.

Il piano di formazione regionale per l'anno scolastico 2005-2006, unitamente alla programmazione di massima per l'anno scolastico 2006-2007, dovrà essere redatto entro il 15 settembre p.v. al fine di consentire l'avvio dei corsi all'inizio del prossimo anno scolastico.

Nella programmazione del presente Piano di intervento, i corsi di formazione di carattere pluriennale, modulari e diversificati per livello andranno assicurati per l'intera durata.

Successivamente all'avvio dei corsi, copia del piano sarà inviato a questa Direzione Generale.

Si precisa che la presente comunicazione è stata oggetto di apposita informativa alle OO.SS, ai sensi dell' articolo 5 del vigente Contratto Collettivo Nazionale del comparto scuola e sarà cura dell'Amministrazione centrale, per la parte di propria competenza, affrontare nelle specifiche sedi di relazione sindacale le questioni connesse ai riflessi e alle ricadute della presente azione formativa sul rapporto di lavoro del personale docente.

Ai sensi dell'articolo 4, terzo capoverso, comma c) del citato Contratto Collettivo di lavoro, il piano di formazione regionale sarà oggetto di preventiva contrattazione sindacale.

In relazione al carattere di flessibilità e di modularità dei percorsi, questa Direzione generale attiverà, in collaborazione con il Gruppo di lavoro interdirezionale e il Comitato scientifico costituito presso l'INDIRE, opportune azioni di monitoraggio del processo e degli esiti della formazione, prevedendo, altresì, momenti di confronto concernenti, in prima istanza, la definizione dell'Accordo quadro con i Centri Linguistici di Ateneo.

Si ringrazia per la collaborazione.

“Linee di orientamento per la formazione in servizio dei docenti di lingua inglese delle scuole dell'infanzia e primaria” (12 .11. 2003) ; “Proposta per la formazione linguistica dei docenti in servizio nelle scuole dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado” ( 19.04.2004) ; “ Formazione di competenze linguistico -comunicative della lingua inglese dei docenti della scuola primaria” (04.07.2005) – I documenti sono consultabili sul sito del Ministero www.istruzione.it e sul sito dell'INDIRE www.indire.it

IL DIRETTORE GENERALE
F.to Giuseppe Cosentino


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