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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo


 

Dipartimento per l'Istruzione
Direzione generale per gli Ordinamenti Scolastici - Uff. 6

Lettera Circolare 30 agosto 2006

Prot. n.7705

Oggetto: Finanziamento dei piani dell'offerta formativa e di formazione e aggiornamento nelle istituzioni scolastiche, in applicazione della L. n. 440/1997 e della direttiva attuativa n. 33 del 3 aprile 2006. Esercizio finanziario 2006

La Direttiva n.33 del 3 aprile 2006, registrata alla Corte dei Conti l'8 maggio 2006 Reg. 2 foglio 46, definisce, ai sensi dell'art. 2 della Legge 18 dicembre 1997, n.440, gli interventi prioritari e i criteri generali per la ripartizione delle somme, le indicazioni sul monitoraggio, il supporto e la valutazione degli interventi previsti dalla legge medesima per l'anno finanziario 2006.

Al punto 1) della stessa direttiva vengono individuati, tra gli altri, come prioritari, nel quadro e nel rispetto dell'autonomia didattica, organizzativa, ricerca, sperimentazione e sviluppo dalle istituzioni scolastiche, gli interventi sia per il potenziamento dell'offerta formativa, nell'ambito dei piani definiti dalle istituzioni scolastiche, anche associate in rete, ai sensi dell'art. 3 del D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275 sia per la formazione del personale della scuola.

A) Finanziamenti per Piani Offerta Formativa e Formazione

Il finanziamento, complessivamente pari ad euro 67.248.000,00, è assegnato alla gestione delle istituzioni scolastiche per la realizzazione dei progetti contenuti nei Piani dell'Offerta Formativa, nonché per l'attività di formazione e aggiornamento del personale della scuola, per la quale la stessa direttiva n.33/2006 fissa l'importo massimo di 17.000.000,00 euro, di cui 2.000.000 euro per progetti promossi e realizzati a livello nazionale e la restante somma di 15.000.000 euro per la formazione del personale scolastico a cura delle scuole.
I competenti Uffici Scolastici Regionali, in base agli stanziamenti riportati nell' allegato A, provvederanno a loro volta ad assegnare le risorse finanziarie direttamente alle scuole in base ai seguenti criteri distributivi:

  • Il 90% in misura proporzionale alle dimensioni delle istituzioni scolastiche, calcolate in relazione alle unità di personale e al numero degli alunni;
  • il restante 10% rimane a disposizione degli Uffici scolastici regionali per interventi nazionali e regionali di formazione, diretti a realizzare l'innalzamento degli apprendimenti di base degli alunni e di supporto alle scuole che svolgono azioni di particolare complessità e rilevanza anche su una dimensione di rete di scuole; per interventi perequativi, nonché per l'attuazione del monitoraggio dei finanziamenti erogati dalla legge 440/97, da effettuare a livello regionale, in base ad una serie di parametri fissati a livello nazionale (sub lettere da a) a f) del precedente punto 1) della Direttiva 33/2006.

La ripartizione finanziaria riportata comprende, come già detto, anche 15.000.000 euro, pari al 22% del finanziamento complessivo di 67.248.000 euro, da destinare alle iniziative di formazione del personale della scuola, progettate e attuate dalle scuole medesime in modo funzionale al sostegno dei processi di innovazione, al supporto e al miglioramento degli apprendimenti di base, alla progressiva valorizzazione dell'autonomia didattica, di ricerca e organizzativa delle singole istituzioni scolastiche e alla valorizzazione dell'autoaggiornamento, in coerenza con i processi di innovazione sia degli ordinamenti del sistema istruzione che sugli obiettivi formativi assunti come prioritari dalle Direttive ministeriali n.29 del 20 marzo 2006 (registrata dalla Corte dei Conti il 21 aprile 2006 reg. 1 foglio 364) e n.34 del 5 aprile 2006 ( registrata dalla Corte dei Conti il 2 maggio 2006 reg.2 foglio 4).
Si suggerisce di realizzare iniziative di formazione anche mediante la costituzione di reti di scuole, al fine di ottimizzare l'utilizzo delle risorse finanziarie disponibili; tali reti potranno essere costituite anche con la partecipazione delle scuole paritarie, di cui alla Legge 10 marzo 2000, n.62, ferma restando l'assunzione dell'impegno finanziario da parte di tali istituzioni.
Le disponibilità finanziarie assegnate per i progetti dei piani dell'offerta formativa e per la connessa attività di formazione del personale della scuola sono iscritte nel medesimo capitolo di spesa del bilancio del Ministero, in quanto la formazione è direttamente funzionale alla progettazione del piano dell'offerta formativa. Le scuole, pertanto, potranno gestire, secondo le proprie esigenze, i due finanziamenti, operando tutte le compensazioni ritenute opportune. Il finanziamento per l'aggiornamento e la formazione in servizio da assegnare direttamente alle scuole e quello a disposizione dei Direttori regionali costituiscono dunque una quota minima di finanziamenti da assicurare per la formazione del personale della scuola, integrabile, secondo le previsioni del piano dell'offerta formativa, con le altre risorse non finalizzate assegnate alla scuola con la presente circolare.

B) Monitoraggio, valutazione e supporto dei piani dell'offerta formativa.

E' prevista la prosecuzione nell'a.s. 2006/2007 del monitoraggio dei piani dell'offerta formativa, d'intesa con l'INDIRE.
A livello territoriale, in base a quanto indicato dalla Direttiva, gli Uffici scolastici regionali dovranno destinare, nell'ambito del 10% a disposizione, specifici interventi per il monitoraggio dei finanziamenti erogati dalla legge 440/97, da effettuare a livello regionale, in base ad una serie di parametri fissati a livello nazionale.

Tenuto conto del rilievo che assumono le indicazioni sopraindicate, si pregano le SS.LL. di dare la più ampia e tempestiva diffusione della presente circolare.

IL DIRETTORE GENERALE
f.to Silvio Criscuoli


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