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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo

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MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE per L’EMILIA- ROMAGNA
DIREZIONE GENERALE

Nota 21 novembre 2002

Prot.n. 19114/A6

Oggetto: Finanziamenti anno 2002 per favorire l’integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap e iniziative conseguenti

Con la presente si comunicano tutte le decisioni assunte in relazione ai finanziamenti per favorire l’integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap, assieme ad una serie di prime indicazioni di lavoro utili a migliorare l’ottimizzazione dei finanziamenti stessi, nonché la qualità organizzativa del sistema scolastico regionale in una logica integrata con le altre risorse del territorio.

 

1. Le risorse complessive per l’e.f. 2002

Le risorse complessivamente presenti e pervenute alla responsabilità di questa Direzione Regionale sono pari a € 1.248.898,75, di cui:

€ 249.835,00 da CM n. 81 del 7.07.2002

€ 356.895,49 da CM n. 186 del 30.04.2002

€ 114.653,00 fondi di bilancio per la sperimentazione didattica

€ 235.246,00 fondi di bilancio per le tecnologie e i sussidi

€ 57.327,00 fondi di bilancio per le attività dei Glip

€ 58.356,21 fondi residui 2001 per la formazione

€ 2.611,68 fondi residui 2001 per tecnologie e sussidi

€ 130.147,00 da direttiva MIUR n. 74 del 27.06.2002 per la formazione

€ 39.508,95 fondi residui per i corsi modulari finora affidati al C.S.A. di Bologna

€ 4.318,42 fondi residui 2001 per attività dei Glip

Sulla base di una valutazione dei processi attuati con la CM 139/2001, che rimane il riferimento circa gli obiettivi qualitativi da raggiungere anche per quest’anno scolastico, qui di seguito si riportano i finanziamenti definiti per l’e.f. 2002 e che vengono immediatamente corrisposti alle istituzioni scolastiche locali e ai C.S.A..

 

2. Finanziamenti per la qualità dell’integrazione scolastica

Il totale dei finanziamenti da distribuire alle istituzioni scolastiche per l’anno in corso è pari a € 664.488 (CM 81 € 249.835, CM 186 € 300.000, € 114.653 sperimentazione didattica), va considerato come un complesso unitario di spesa, ed è funzionale ad implementare i bilanci degli istituti scolastici in relazione alle attività per l’integrazione scolastica.

Il 90%, pari a € 598.039, verrà trasferito direttamente agli istituti scolastici in relazione al numero di alunni disabili iscritti. Il numero di alunni disabili utilizzato per la distribuzione del finanziamento è di 8755 nelle scuole della regione, dato ultimo rilevato nel settembre scorso da questa Direzione. Quindi, già da subito ogni istituzione scolastica può calcolare quanto dovuto, tenendo conto che la cifra unitaria che verrà corrisposta per ogni alunno sarà pari a € 68,30. I finanziamenti attribuiti sono da considerare come quota da inserire autonomamente nel complessivo bilancio della scuola, per una finalizzazione integrata con tutte le esigenze di qualificazione del servizio scolastico.

Il 10%, pari a € 66.449, verrà distribuita in maniera proporzionale a livello provinciale, per un’azione di individuazione da parte dei CSA, su proposta dei Glip e dell’UOP territoriale, tesa a finanziare le azioni di perequazione, per situazioni di particolari complessità e per favorire esperienze di rete.

Le azioni finanziate con la quota del 10% dovranno essere affidate alle scuole o a reti di scuole attraverso "patti territoriali di responsabilità", che definiscano reciprocamente gli impegni che la scuola o le reti assumono e le attese del soggetto erogatore.

La decisione in ordine alle scuole o alle reti da finanziare verrà assunta in rapporto anche con i diversi servizi territoriali, nella logica della Legge Quadro 328/2000, in relazione agli interventi finanziari della Regione dedicati al medesimo scopo.

 

3. Finanziamenti per i sussidi didattici e le tecnologie

Il finanziamento di € 235.246 per l’acquisto di sussidi e tecnologie didattiche, è distribuito in parti uguali direttamente alle istituzioni scolastiche già individuate nell’anno scolastico scorso come centri servizi di documentazione, di sussidi tecnologie e strumenti per tutte le scuole territorialmente corrispondenti, ai sensi della CM 139/2001, che ha attivato questo nuovo modo di offrire risorse alle scuole con la logica di rete e di servizio integrato.

In questo modo si intende consolidare un’esperienza da poco partita. Tuttavia, anche al fine di un’attenta verifica della qualità dei servizi finora realizzati e di migliorare le pratiche di cooperazione tra scuole e altri servizi locali, dovranno essere promossi nei prossimi due mesi le seguenti azioni:

incontri a livello locale tra i centri servizi finanziati e le scuole corrispondenti nel territorio al fine di consolidare una gestione comune dei finanziamenti nella logica di rete;

incontri a livello provinciale con il Glip territoriale al fine di svolgere una prima valutazione in itinere delle azioni finora realizzate e individuare connessioni con altri centri servizi locali;

un incontro regionale tra tutti i centri servizi territoriali, al fine di ottimizzare gli interventi e scambiare esperienze.

Si ricorda, al proposito, che la CM 139/2001 e la CM 81/2002 auspicano una sempre maggiore sinergia tra finanziamenti statali e finanziamenti regionali per il medesimo scopo, con l’ obiettivo di integrare risorse e connettere strutture (pubbliche e associative) presenti nel territorio. Pertanto si impegnano i centri servizi di documentazione e i CSA ad agire attivamente con gli enti locali corrispondenti al fine di realizzare un migliore sistema integrato delle risorse per l’integrazione scolastica.

Al fine di migliorare la comunicazione e lo scambio di queste esperienze, i fondi residui del 2001, pari a € 2.611,68, vengono affidati al Csa di Ferrara per l’attivazione di un Portale regionale sui servizi per l’handicap.

 

4. Iniziative di formazione

I finanziamenti per la formazione del personale, per l’anno 2002, sono pari a € 284.907,65 ( € 130.147 direttiva 74, € 56.895,49 da CM 186, € 58.356,21 residui 2001, € 39.508,95 fondi residui per corsi modulari).

Le iniziative previste per l’anno scolastico in corso tengono conto della particolare situazione di complessità della nostra regione in relazione alla scarsità di insegnanti di sostegno in possesso del titolo di specializzazione, nonché della necessità di attivare iniziative di formazione per tutti gli operatori scolastici.

Finanziamento di € 120.000 per la realizzazione delle attività delle istituzioni scolastiche nelle quali si svolgeranno i corsi SSIS di specializzazione per l’istruzione secondaria, come da protocollo di intesa firmato tra questa direzione regionale e il sistema universitario regionale il 10 ottobre 2002.

Finanziamento di € 64.000 per l’attivazione di un primo segmento dei corsi modulari, previsti dall’art. 6 del DI 460/98, per insegnanti delle scuole materne ed elementari non in possesso del titolo di specializzazione. I corsi saranno svolti in collaborazione con il sistema universitario regionale e avranno valore di crediti per l’acquisizione del titolo di specializzazione. Seguiranno tra breve indicazioni sull’attivazione dei predetti corsi.

Finanziamento di € 100.907,65 per l’attivazione di iniziative di formazione mirate a tutto il personale come allargamento della consapevolezza e della competenza professionale degli operatori. Tale finanziamento, per quest’anno ristretto a causa della situazione legata alla formazione del personale specializzato, andrà finalizzato a sostenere, meglio ancora con il co-finanziamento con i budget delle istituzioni scolastiche e quello dei Glip, iniziative particolarmente significative, quali ad esempio ricerca-azione con interi consigli di classe, metodologia del cooperative learning, ecc.. Il finanziamento viene distribuito tra le diverse province sulla base dell’organico di fatto dell’anno scolastico 2002/2003. Compito dei Csa e dei Glip è di collegarsi con le esigenze delle scuole o meglio di reti di scuole per realizzare "patti formativi" utili anche ad individuare modalità nuove di formazione con possibile successiva disseminazione di nuove prassi nel territorio.

 

5. Riorganizzazione dei servizi locali per l’integrazione

Nella fase di transizione dell’organizzazione complessiva dell’amministrazione territoriale, le funzioni dei Glip, dei Glh territoriali e degli UOP vanno positivamente ripensati anche in relazione all’integrazione dei servizi territoriali determinati dalla Legge 328/2000, alla valorizzazione del protagonismo delle istituzioni scolastiche autonome.

Allo stesso modo, vanno consolidati i rapporti regionali tra le diverse realtà, al fine di ottimizzare gli interventi e scambiare esperienze.

In attesa delle prossime modifiche degli assetti organizzativi, si indicano per il presente anno scolastico le seguenti parziali significative innovazioni:

il Glip prosegue le proprie attività di proposta e supporto alle istituzioni locali in una logica più integrata, inserendo al suo interno due rappresentanti delle istituzioni scolastiche autonome;

il Glh e l’Uop territoriale operano in sinergia per favorire un’azione complessiva su tutti i temi dell’inclusione, migliorando la qualità dei rapporti interistituzionali. Nel Glh vanno inseriti anche operatori di ciascuna delle scuole sedi di centri servizi per l’integrazione;

a livello regionale, si costituisce il coordinamento regionale per l’inclusione, al fine di consolidare uno stile comune di lavoro, ottimizzare gli interventi, scambiare più proficuamente le esperienze territoriali.

Per l’e.f. 2002, il finanziamento regionale per le attività dei servizi locali per l’integrazione è pari a € 61.645,42 che verranno così distribuiti:

€ 49.644,00 in parti proporzionali ai nove Glip territoriali.

€ 12.001,42 per le attività del coordinamento regionale sopra presentato e per l’avvio dell’Osservatorio regionale sull’integrazione scolastica, in partnership con il sistema degli enti locali.

Per tutte le eventuali informazioni e approfondimenti sui contenuti di questa circolare si prega di contattare l’isp. Raffaele Iosa, cell. 360/705412, e.mail. rafiosa@tin.it

IL DIRETTORE GENERALE
Lucrezia Stellacci


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