Nota 18 maggio 2001

Prot. n. 3971

Oggetto: Scheda di monitoraggio per l'acquisizione di dati inerenti progetti, attività ed esperienze innovative riguardanti la cultura tecnologica

Il Ministero della Pubblica Istruzione e l'ANIAT (Associazione Nazionale Insegnanti Area Tecnologica) hanno firmato un protocollo d'intesa il 12 febbraio 2001 finalizzato, tra l'altro, a migliorare la qualità dell'insegnamento tecnico e tecnologico e a contribuire alla definizione dei curricoli (art. 8 Regolamento Autonomia - DPR 8 marzo 1999, n. 275).

In tale contesto è stato promosso un monitoraggio delle "esperienze innovative in atto negli istituti d'ogni ordine e grado", realizzato attraverso il questionario allegato.

Il questionario dovrà essere compilato dal Dirigente scolastico e dal docente referente per l'ambito o l'area tecnologica o scientifico-tecnologica.

Tale strumento di rilevazione non riguarda i trienni specialistici degli attuali istituti tecnici e professionali su cui ci si riserva di fare un'indagine specifica.

Le voci sono in un unico listato, per semplicità e omogeneità, anche se alcune più riferite in modo evidente ad un tipo di scuola o livello scolastico. E' evidente che nella compilazione si tralasceranno le voci non pertinenti, utilizzando solo quelle riferite al proprio contesto.

Le risposte dovranno essere inviate via posta elettronica, non oltre il 15 Giugno 2001 all'ANIAT (Associazione Nazionale Insegnanti Area Tecnologica) Corso Bramante 14 10134 Torino tel. 011 3196737 - fax 011 3196794 E-mail: aniat@arpnet.it

I risultati saranno quindi analizzati dal Comitato paritetico, previsto dall'intesa MPI-ANIAT, elaborati e diffusi via internet ed intranet sul sito di questo Ministero.

Confidando nella consueta collaborazione, si inviano distinti saluti.


 

PROTOCOLLO D’INTESA

Tra il Ministero della Pubblica Istruzione
e ANIAT - Associazione Nazionale Insegnanti Area Tecnologica

 

Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59 e in particolare l’articolo 21 che consente alla scuola dell’autonomia di interagire da protagonista con le Autonomie locali, gli enti pubblici e le Associazioni del territorio nonché di perseguire, tramite l’autonomia, la massima flessibilità;

visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n.275, con il quale è stato emanato il regolamento recante norme in materia di autonomia didattica e organizzativa delle istituzioni scolastiche ai sensi del citato articolo 21 della legge n.59/97;

visto il nuovo contratto integrativo comparto scuola siglato il 31 agosto 1999;

vista la direttiva n. 349 del 14 novembre 1995 relativa all’uso delle nuove tecnologie nella didattica;

vista la direttiva n. 210, del 3 settembre 1999 che definisce le linee di indirizzo per l’aggiornamento, la formazione in servizio e lo sviluppo professionale del personale della scuola;

vista la legge 10 febbraio 2000, n. 30, recante disposizioni in materia di riordino dei cicli dell’istruzione;

premesso e considerato che:

si conviene quanto segue:

Articolo 1

Il Ministero e l'ANIAT coordineranno l'attuazione di un programma comune con le seguenti finalità:

Articolo 2

In tale prospettiva:

Articolo 3

Per la migliore realizzazione delle finalità e degli obiettivi previsti dalla presente intesa l'ANIAT potrà stabilire accordi di collaborazione con le altre istanze rappresentative degli studi tecnologici - in particolare con le consulte universitarie dei professori di materie tecniche e tecnologiche - nonché con i gruppi di ricerca universitari italiani che abbiano maturato specifiche competenze a riguardo.

Articolo 4

Tutti i materiali didattici prodotti in attuazione della presente intesa sono di proprietà del Ministero, che provvederà a diffonderli attraverso le proprie competenti strutture.

Articolo 5

Per la realizzazione delle finalità e degli obiettivi previsti dal presente protocollo è istituito un Comitato paritetico, composto da sei membri, dei quali tre designati dal Ministero e tre designati dall’ANIAT. Le riunioni del Comitato avverranno presso la sede del Ministero, a spese delle singole componenti. Il comitato paritetico curerà inoltre il coordinamento con il progetto ministeriale speciale per l’educazione Scientifica e Tecnologica (SeT).

Al termine di ciascun ciclo di iniziative il Comitato redigerà apposita relazione.

Articolo 6

I profili organizzativi e di gestione afferenti all'attuazione del presente protocollo d'intesa verranno curati dalla Direzione Generale dell’istruzione classica, scientifica e magistrale, che assicurerà il necessario coordinamento con gli altri Uffici Centrali interessati.

Articolo 7

Il presente protocollo di intesa entra in vigore alla data della stipula, ha durata triennale, e sarà rinnovato alla scadenza, salvo diverso avviso di una delle parti, espresso almeno tre mesi prima della scadenza dei termini.

Roma, 12 febbraio 2001

MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE
il Ministro

ANIAT
il Presidente


SCHEDA DI MONITORAGGIO
PER L’ACQUISIZIONE DI DATI INERENTI PROGETTI O ATTIVITÀ RIGUARDANTI LA CULTURA TECNOLOGICA

Protocollo d’intesa M.P.I. / A.N.I.A.T.

 

A - DATI IDENTIFICATIVI DELL’ISTITUTO

A 1

Tipo di Istituto

 

A 2

Denominazione dell’ Istituto

 

A 3

Codice meccanografico dell’Istituto

 

A 4

Indirizzo

 

A 5

Città

 

A 6

Provincia

 

A 7

C.a.p.

 

A 8

Regione

 

A 9

Telefono

 

A 10

Fax

 

A 11

E-mail

 

A 12

Sito web

 

A 13

Cognome e Nome del Dirigente Scolastico

…………………………………………..

B – ASPETTI ESSENZIALI DEL POF (Organizzazione didattica)

B 1 - Organizzazione del tempo scuola

Tipo di organizzazione

Numero classi

Annotazioni particolari

Tempo normale

   

Tempo prolungato

   

Tempo flessibile

   

Altro ……………………………

   
     

B 2 – Durata dell’unità oraria di insegnamento

60 minuti

55 minuti

50 minuti

altro ………….

B 3 - Sistema dei laboratori operativo – tecnologico - informatici

TIPO ATTIVITÀ

EVENTUALI NOTE ESPLICATIVE

recupero abilità di base

 

potenziamento

 

approfondimento

 

altro ……………….

 

B 4 – Dotazioni tecnologiche*

Si prega di indicare la dotazione strumentale presente nell’istituzione scolastico (nel caso fosse troppo complesso dare una numerazione puntuale, offrire una quantificazione approssimata).

Si invita, inoltre, a segnalare macchinari e strumentazioni meccaniche ed elettromeccaniche particolari, nel caso vi siano significative attività laboratoriali:

n. lavagne luminose

n. proiettori

n registratori

n. macchine fotografiche

n. videocamere

n. videoproiettori

n. videocassette catalogate

n. videoproiettori

n. fax

n. segreterie telefoniche

n. CD presenti nella mediateca

n. strumentazioni robotizzate

n. fotocopiatrici

* Per le dotazioni informatiche si farà riferimento ai dati acquisiti con il questionario di cui alla C.M. Prot. 2232 del 4 maggio 2001

B 5 – Aule attrezzate e laboratori

Tipo di aule

Numero

Annotazioni particolari

Aule speciali per educazione artistica

educazione musicale

educazione tecnica

educazione scientifica

   

Aule Multimediali

   

Laboratori di informatica

   

Laboratori per le tecnologie di trasformazione

   

Laboratori di fisica

   

Laboratori di chimica

   

Laboratorio musicale

   

Laboratori di ceramica

   

Altri laboratori ……………………………

   

C – ATTIVITÀ CURRICOLARI

C 1 - Vengono svolte attività riferite all’ambito tecnologico?

Come attività disciplinari a carattere nazionale

Come iniziative autonome d’istituto

ALL’INTERNO DI :

programmi ministeriali

sperimentazione ufficiale/istituzionale

C 2 Vengono coinvolti altri Ambiti disciplinari/discipline? Si No

SE SI, NEGLI AMBITI:

Linguistico – espressivo

Matematico

Antropologico – ambientale

Scientifico

Geo – storico – sociale

NELLE SEGUENTI DISCIPLINE (indicarne al massimo 3 )

Italiano

Lingue europee moderne

Scienze motorie

Arte e immagine

Musica

Matematica

Scienze

Storia

Geografia

Scienze sociali

…………….

C 3 L’interesse per l’educazione tecnologica è stato rivolto:

Prevalentemente alle tecnologie della trasformazione ( conoscenza, uso e produzione

di artefatti)

Prevalentemente alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione

Ad entrambi i settori

D - ARRICCHIMENTO/AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

L’Educazione tecnologica ha avuto "ospitalità" all’interno di attività legate all’"arricchimento" centrate su altre Tematiche primarie ?: SI NO

Se si, quali?

educazione ambientale

educazione civica

protezione civile

educazione stradale

attività interculturali

educazione alla pace

storia locale

…………

Indicare le più significative visite guidate o viaggi di istruzione su tematiche tecnologiche

musei,

aziende

industrie

centrali elettriche

ecc.

Enti o agenzie locali che hanno promosso o sostenuto attività relative all’Ambito tecnologico (elencare max 3)

1. …………………….

2. ……………………

3. …………………..

E - DATI QUANTITATIVI

Le attività curricolari relative all’Educazione Tecnologica hanno coinvolto:

n. …… classi sul totale di……...

n. …… corsi sul totale di………

tutto l’istituto

reti di scuole

Le attività per l’Ampliamento dell’offerta formativa relativa all’Educazione Tecnologica hanno coinvolto:

n. …… classi sul totale di……...

n. …… corsi sul totale di………

tutto l’istituto

reti di scuole

F - USO DELLE NUOVE TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE

D 1 - L’uso delle tecnologie informatiche e telematiche nella didattica

è diffuso tra i docenti si no

Ambiti disciplinari

 

Discipline

Numero insegnanti

dell’ambito o della disciplina

 

Numero insegnanti che usano abitualmente il computer

Linguistico - espressivo

   

Logico - Matematico

   

Geo - storico - sociale

   

Scientifico - tecnologico

   

 

   

Materie letterarie

   

Latino

   

Greco

   

Storia

   

Geografia

   

Scienze sociali

   

Lingua straniera europea

   

Matematica

   

Scienze

   

Tecnologia* / Educazione Tecnica

   

Fisica

   

Chimica

   

Filosofia

   

Arte

   

Musica

   

Educazione fisica

   

Religione

   

……………..

   

…………………..

   

……………..

   

* riferita a tutte le tecnologie

G - RISORSE UMANE E FORMAZIONE

Nell’istituto scolastico esistono:

n…….. docenti impegnati nell’Ambito Tecnologico individualmente

n…….. docenti impegnati e organizzati in gruppi di progetto

Sono stati organizzati dall’ Istituto:

n…….. corsi di formazione su tematiche tecnologiche

Gli insegnanti hanno frequentato corsi esterni su tematiche tecnologiche? SI NO

Se SI, quanti docenti?……….

Esistono nel vostro istituto figure specifiche operanti in comparto tecnologico

Risorse aggiuntive ( ex Operatori tecnologici)

Figure obiettivo che hanno operato in campo tecnologico:

H - COLLEGAMENTI EXTRASCOLASTICICI

(Mettere delle crocette nelle caselle)

Tipo di collegamento

Collaborazione

Convenzioni

Accordo di programma

Enti locali

     

ASL

     

Industrie

     

IRRE (ex IRRSAE)

     

Università

     

Associazioni

Esperti esterni

     

Altro

     

I - PROSPETTIVE

Segnalare le esigenze primarie ed emergenti per il futuro ai fini della promozione della cultura tecnologica nella scuola (l’ordine di priorità va indicato con numeri accanto alle caselle)

Corsi di formazione per i docenti

Sistemi di formazione e interazione a distanza e in rete

Produzione di siti Internet specifici

Corsi di formazione in ambito tecnologico per Dirigenti scolastici

Dotazione di strumentazioni tecnologiche

Comparazione con altre esperienze europee anche in Rete

Realizzazione di un osservatorio nazionale sul tecnologico

Ridefinizione del quadro di riferimento curricolare ogni tre anni

Partecipazione a programmi nazionali e/o internazionali sulla tecnologia