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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
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Nota 26 giugno 2003

Prot.n. 1781/Dip/U02

Oggetto: Insegnamento della lingua straniera (inglese) nelle prime e seconde classe della scuola primaria - Rilevazione del fabbisogno di posti di insegnamento

Con nota prot.n.1461 del 28 maggio u.s. a parziale modifica delle assegnazioni disposte con Circolare ministeriale n. 37 dell’11 aprile 2003, è stata operata la ridistribuzione dei posti finanziati ai sensi dell’art. 7 comma 5, della legge n. 53 del 28 marzo 2003, destinati a far fronte alle esigenze derivanti dalle iscrizioni anticipate alla prima classe della scuola primaria.

Con la stessa nota, quest’Ufficio si riservava di impartire ulteriori istruzioni con riferimento all’insegnamento della lingua straniera.

Ciò premesso, e per l’ipotesi che si renda attuabile, dal prossimo anno scolastico, un’estensione dell’insegnamento della lingua straniera a tutte le prime e seconde classi della scuola primaria, si ritiene necessario procedere ad una rilevazione e quantificazione del fabbisogno di ulteriori posti da destinare a detto insegnamento. Tale fabbisogno va definito sulla base delle indicazioni fornite da codesti Uffici atteso che, come è noto, assume consulenze differenziate nei diversi contesti regionali, non solo in ragione dell’entità della popolazione scolastica e del numero delle classi, ma anche in relazione al diverso grado di diffusione dell’insegnamento in questione e alla differente presenza di insegnanti specializzati e di insegnanti specialisti, nonché alla loro distribuzione nei circoli o nei plessi.

Pertanto, al fine di consentire a questo Ministero di disporre di un quadro completo delle necessità, articolate per ambiti provinciali e regionali, si prega di voler accertare i reali fabbisogni, tenendo conto dei seguenti criteri e parametri:

  1. Introduzione dell’insegnamento della lingua straniera in tutte le prime e le seconde classi della scuola primaria; nelle classi in cui l’insegnamento della lingua straniera non è stato previsto nell’organico di diritto per l’anno scolastico 2003/2004, va prevista l’introduzione dell’inglese. Resta inteso, ovviamente, che le prime classi che nell’anno scolastico 2002/2003 hanno studiato una lingua straniera diversa dall’inglese, proseguiranno, nel prossimo anno, nello studio della stessa lingua. Del pari sarà insegnata una lingua straniera diversa dall’inglese nelle prime classi nelle quali ciò sia stato previsto nell’organico di diritto, semprechè non sia possibile adottare soluzioni diverse senza determinare situazioni di soprannumerarietà.
  2. Quantificazione delle risorse professionali necessarie per far fronte alle esigenze su indicate riferite ad un’ora settimanale per le prime classi e a due ore per le seconde in conformità di quanto previsto nelle indicazioni nazionali. Tale quantificazione poggia sull’ipotesi che il nuovo quadro orario vada applicato a tutte le classi prime e seconde della scuola primaria, comprese quelle in cui l’insegnamento della lingua straniera viene attualmente impartito per un numero di ore diverso.
  3. Impiego prioritario degli insegnanti di classe in possesso dei requisiti richiesti (insegnanti specializzati) anche in relazione a quanto disposto dall’art. 22, comma 5, della legge n. 448/2001.
  4. Verifica negli specifici contesti della possibilità di impiegare gli insegnanti specialisti ( a tempo indeterminato e a tempo determinato) in un maggior numero di classi rispetto a quello attuale: ciò in coerenza con l’ipotesi di un minore impegno orario nelle classi di cui trattasi.
  5. Introduzione delle nuove quantità orarie senza determinare situazioni di soprannumerarietà.

Sulla base delle suddette indicazioni si prega di voler effettuare, debitamente compilati, gli allegati modelli A (uno per ciascuna provincia) e B (riepilogativo a livello regionale), improrogabilmente entro il prossimo 8 luglio trasmettendoli all’indirizzo di posta elettronica dpst.staff.uff2@istruzione.it o inviandoli al fax 06/58492848.

Si ringrazia per la consueta collaborazione.

IL CAPO DI GABINETTO
Pasquale Capo


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