Nota ministeriale 8 febbraio 2000

Prot. n. 1285/div.I

Oggetto: Corsi di formazione per il conferimento della qualifica dirigenziale ai capi d'istituto. D.M. 5 agosto 1998

Si ritiene opportuno fornire con la presente alcune indicazioni in ordine alla fase di attuazione del percorso formativo dei capi d'istituto riguardante il completamento delle attività d'aula e lo svolgimento delle attività in situazione.

Si richiama in primo luogo l'attenzione delle Agenzie sulla necessità di porre in essere tutte le condizioni che favoriscano l'assolvimento dell'obbligo formativo da parte dei capi d'istituto.

Nella programmazione delle attività formative dovranno in particolare trovare applicazione, alla luce delle indicazioni contenute nell'allegato tecnico al D.M. 5 agosto 1998, i criteri di flessibilità organizzativa intesi ad agevolare la frequenza dei capi d'istituto.

Nella fase di attuazione del percorso riguardante il completamento delle attività d'aula e, in particolare, nello svolgimento delle attività di confronto e scambio, potranno essere attentamente vagliate dalle Agenzie le possibilità di articolazione dei tempi di realizzazione del percorso stesso secondo modalità che consentano di evitare il superamento dei limiti fissati dall'art. 4 , comma 5, del D.M. 5 agosto 1998.

Nell'ambito delle attività d'aula, in sede di programmazione delle ore di rinforzo del curricolo di base, si potrà tener conto inoltre delle indicazioni, fornite con nota di questo Ufficio n. 16828 dell'8 novembre 1999 per i moduli elettivi, concernenti la possibilità di partecipazione allo stesso modulo di corsisti provenienti da corsi diversi qualora ricorrano le condizioni dello svolgimento dei corsi nella medesima sede, dell'inesistenza di oneri aggiuntivi e del rispetto del numero massimo di 40 partecipanti.

Si ritiene infine opportuno richiamare l'attenzione sulle indicazioni fornite da questa Direzione Generale con nota n. 16983 dell'8 novembre 1999 in ordine alle modalità di documentazione della partecipazione alle attività formative dei capi di istituto in relazione al monte-ore previsto, rispettivamente, per il progetto sul campo e per l'autoformazione assistita. Si sottolinea al riguardo l'opportunità che da parte delle Agenzie siano utilizzati a tal fine anche gli strumenti previsti dalle Agenzie stesse nell'ambito del funzionamento del sistema di valutazione interna.