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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo


 

DIPARTIMENTO PER L'ISTRUZIONE
Direzione generale per il personale della scuola
Ufficio VIII

Nota 9 marzo 2006

Prot. n. Uff. VIII/425

Oggetto: Personale docente avente diritto alla mensa gratuita - Contributo erariale agli Enti Locali per l'anno 2006

A seguito delle disposizioni contemplate dalla legge 14 gennaio 1999, n. 4, il D.M. 29 dicembre 2005, pubblicato sulla G.U. n. 303 del successivo 30 dicembre - afferente alla ripartizione in capitoli delle unità previsionali di base per il corrente esercizio finanziario 2006 - ha stanziato, anche per tale anno, le risorse dirette all'erogazione dei contributi da assegnare ai competenti Enti locali a ristoro delle spese sostenute per il servizio di mensa scolastica, offerto al personale insegnante statale impegnato nella vigilanza ed assistenza degli alunni delle scuole dell'infanzia, elementari e medie durante la refezione.

Di tali risorse, una parte è stata direttamente appostata, pro quota, sui relativi capitoli di bilancio facenti capo a ciascuna delle Direzioni in indirizzo, mentre l'importo residuo - pari ad euro 9.296.224 - è stato assegnato a questo Ministero, sul capitolo 1274, per l'adozione degli opportuni interventi perequativi.

Ciò premesso - sulla base delle informazioni fornite da codesti Uffici, in esito alla nota 17 febbraio 2005, n. 247 di pari oggetto, relativamente ai pasti erogati nel decorso anno scolastico nei rispettivi ambiti territoriali ed all'effettivo fabbisogno rappresentato anche a fronte delle corrispondenti economie di spesa eventualmente maturate - si procede, con la presente ministeriale, alla ripartizione dell'importo suindicato secondo l'unita tabella, allegato A, che ne costituisce parte integrante.

Le SS.LL - nell'ambito delle complessive risorse finanziarie rispettivamente assegnate, integrate dalle corrispondenti economie di gestione eventualmente maturate in precedenza - potranno, quindi, determinare l'ammontare del contributo concretamente elargibile all'Ente locale parametrando il costo medio unitario di ciascun pasto al numero dei pasti consumati nell'anno di riferimento.

Ai fini del miglior utilizzo dell'intera disponibilità finanziaria, in presenza di richieste di contributo eccedenti il costo medio citato le SS.LL. valuteranno l'opportunità di procedere preliminarmente all'accreditamento dei fondi, alle Istituzioni scolastiche interessate, in ragione di esso.

Successivamente - qualora residuassero risorse in esubero - potranno disporre ulteriori erogazioni per quelle scuole nelle quali il costo effettivo sia risultato superiore alla media, curando, in caso d'insufficienza di queste ultime per l'integrale copertura dell'effettivo fabbisogno, di disporre opportuni abbattimenti proporzionali al fine di garantire, comunque, agli Enti locali coinvolti un trattamento paritario.

Premesso quanto sopra, per consentire, anche nei prossimi esercizi finanziari, l'effettuazione di una ripartizione fondata su dati aggiornati, si ribadisce la cortese richiesta di comunicare all'Ufficio scrivente, entro il 30 novembre di ogni anno, utilizzando l'unito modulo (Allegato B), le seguenti informazioni, relative al precedente anno scolastico e distinte per scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di I° grado, a livello provinciale e con riepilogo regionale:

* numero dei pasti effettivamente forniti al personale scolastico interessato;
* numero degli alunni ai quali è stata fornita la mensa.

In tal sede le SS.LL. vorranno segnalare anche l'entità di eventuali economie di spesa maturate, a livello regionale, sugli stanziamenti rispettivamente attribuiti, come, peraltro, già indicato nelle precedenti ministeriali relative alla tematica di riferimento e, per ultima, nella nota 17 febbraio 2005, n. 247, alla quale si fa espresso rinvio per ogni altra modalità operativa, in quanto compatibile.

Ringraziando per l'abituale disponibilità e collaborazione, si rammenta, infine, che le risorse in questione saranno disponibili solo dopo la registrazione presso la Corte dei Conti del relativo provvedimento di variazione di bilancio, all'uopo predisposto dal Ministero dell'Economia e delle Finanze su puntuale, tempestiva, sollecitazione da parte dei competenti Uffici di questo Ministero.

IL DIRETTORE GENERALE
F.to Giuseppe Cosentino


Allegati


DIPARTIMENTO PER L'ISTRUZIONE
Direzione generale per il personale della scuola
Ufficio VIII

Nota 17 febbraio 2005

Prot. n. 247

Oggetto: Personale docente avente diritto alla mensa gratuita - Contributo erariale agli Enti Locali per l'anno 2005

Com'è noto, la legge 14 gennaio 1999, n. 4 ha previsto, tra l'altro, l'erogazione di un contributo da assegnare ai competenti Enti locali per le spese sostenute per il servizio di mensa scolastica offerto al personale insegnante statale impegnato nella vigilanza ed assistenza degli alunni delle scuole dell'infanzia, elementari e medie durante la refezione.

Ai fini di cui sopra, il decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze datato 31 dicembre 2004, pubblicato sulla G. U. n. 306 del 31 dicembre u. s. e relativo alla ripartizione in capitoli delle unità previsionali di base per il corrente esercizio finanziario 2005, ha stanziato, anche per tale anno, un importo totale di 46.481.121 Euro, corrispondente a 90 miliardi di vecchie lire.

Parte di esso - pari, complessivamente, ad euro 37.184.897 - è stata direttamente appostata, pro quota, sui relativi capitoli di bilancio facenti, rispettivamente, capo a codeste Direzioni regionali.

L'importo residuo, ammontante ad euro 9.296.224, è stato invece assegnato a questo Ministero, sul capitolo 1274, per l'adozione degli opportuni interventi perequativi.

Ciò premesso - sulla base delle informazioni relative ai pasti erogati nel decorso anno scolastico in ciascun ambito territoriale ed alle economie di spesa eventualmente maturate, come fornite da codesti Uffici in esito a quanto richiesto con nota 14 febbraio 2002, n. 361 di pari oggetto - con la presente ministeriale si procede alla ripartizione dell'importo suindicato secondo l'unita tabella, allegato A, che ne costituisce parte integrante, evidenziando che, a fronte di corrispondenti economie, si è proceduto ai necessari recuperi nei confronti della Direzione regionale della Puglia.

Le SS.LL, dunque - nell'ambito delle complessive risorse finanziarie rispettivamente assegnate - potranno determinare l'ammontare del contributo effettivamente elargibile parametrando il costo medio unitario di ciascun pasto al numero dei pasti concretamente consumati nell'anno di riferimento, utilizzando, a tal fine, anche eventuali, corrispondenti, economie di gestione maturate in precedenza.

Per il miglior utilizzo dell'intera disponibilità finanziaria, ove concorrano richieste di contributo eccedenti il costo medio citato, si suggerisce l'opportunità che le SS.LL. medesime procedano preliminarmente all'accreditamento dei fondi alle istituzioni scolastiche interessate in ragione di esso, riservandosi - qualora residuassero risorse in esubero - di disporre ulteriori erogazioni per quelle scuole nelle quali il costo effettivo sia risultato superiore alla media, curando, in caso d'insufficienza di queste ultime per l'integrale copertura dell'effettivo fabbisogno, di disporre opportuni abbattimenti proporzionali al fine di garantire, comunque, agli Enti locali coinvolti un trattamento paritario.

Ciò premesso, per consentire, anche nei prossimi esercizi finanziari, l'effettuazione di una ripartizione fondata su dati aggiornati, si conferma l'invito a voler comunicare all'Ufficio scrivente, entro il 30 novembre di ogni anno, tramite l'unito modulo (Allegato B), le seguenti informazioni, relative al precedente anno scolastico e distinte per scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di I° grado, a livello provinciale e con riepilogo regionale:

- numero dei pasti effettivamente forniti al personale scolastico interessato;
- numero degli alunni ai quali è stata fornita la mensa gratuita.

In tale sede le SS.LL. vorranno, altresì, segnalare a questa Direzione anche l'entità di eventuali economie di spesa maturate, a livello regionale, rispetto agli stanziamenti rispettivamente attribuiti ai sensi della normativa di riferimento, come, peraltro, già indicato nella precedente ministeriale n. 361 del 14 febbraio 2002, di analogo contenuto ed alla quale - in quanto compatibile - si fa espresso rinvio per ogni altra modalità operativa.

Rammentato, infine, che, com'è noto, le risorse in questione saranno disponibili solo dopo la registrazione presso la Corte dei Conti del provvedimento di variazione di bilancio, all'uopo predisposto dal Ministero dell'Economia e delle Finanze puntualmente attivato dai competenti Uffici di questo Ministero, si ringrazia per l'abituale disponibilità e collaborazione.

IL DIRETTORE GENERALE
F.to Giuseppe Cosentino


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