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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
- ISSN 1973-252X
Direttore responsabile: Dario Cillo


 

Dipartimento per l’Istruzione

Nota 12 dicembre 2007

Prot. n. 2025/Dip.

Oggetto: Progetto nazionale “Leggere Dante”. Apertura sito

Facendo seguito alla Circolare di questo Dipartimento n. 1954 del 3 dicembre u.s. e, a parziale integrazione della medesima, si comunica che l’apertura del sito dedicato al Progetto nazionale “Leggere Dante”, sarà attuata a partire dal 17 dicembre c.m.

Il nuovo indirizzo è il seguente: http://www.indire.it/leggeredante.

Le SS.LL. sono vivamente pregate di dare tempestiva comunicazione alle istituzioni scolastiche, statali e paritarie.

Si ringrazia per la collaborazione.

IL CAPO DIPARTIMENTO
F.to Giuseppe Cosentino


Dipartimento per l’Istruzione

Nota 3 dicembre 2007

Prot.n. 1954/Dip

Oggetto: Concorso “Dante nella scuola”

Come noto alle SS.LL., con Circolare n. 1482 del 25 settembre u.s. a firma dell’On. le Ministro furono impartite disposizioni per la diffusione nelle scuole del progetto nazionale “Leggere Dante oggi”.

Tra i primi adempimenti previsti figurava la costituzione dei Comitati danteschi regionali, composti da Ispettori, dirigenti scolastici, docenti delle Università del territorio e della scuola, oltre ad esponenti di società e centri danteschi, cui è affidato il compito di coordinare le iniziative adottate dalle scuole.

I succitati Comitati, già attivati presso i competenti Uffici scolastici regionali, non hanno mancato di sensibilizzare le scuole all’adesione al progetto, come viene confermato dai numerosi percorsi didattici di approccio all’opera di Dante, elaborati da docenti di varie istituzioni scolastiche del territorio e inviati a questo Dipartimento.

Può pertanto affermarsi che si è in presenza di un grande fervore di studio e ricerca sulla figura e l’opera del grande poeta che va coinvolgendo anche la scuola primaria, i cui docenti non hanno mancato di esprimere il loro vivo desiderio di partecipare anch’essi, compatibilmente con il livello di capacità e l’età dei loro allievi, alla realizzazione di alcune delle iniziative previste dal Progetto nazionale.

Tra tali iniziative, come già annunciato nella citata Circolare ministeriale del 25 settembre, figura la indizione del Concorso nazionale “Dante nella scuola”.

Scopo precipuo del concorso è promuovere nei docenti e negli studenti, l’interesse per lo studio e l’approfondimento dell’opera dantesca attraverso l’avvio di una ricerca che, nell’ambito del progetto autonomo di ciascuna scuola, possa porre le basi per un adeguato ritorno alla lettura diretta dei grandi della nostra letteratura.

Al concorso possono partecipare piccoli gruppi di studenti e/o classi delle scuole del primo ciclo e studenti della scuola secondaria superiore con lavori individuali o collettivi, da produrre secondo le modalità indicate nel bando allegato.

Il concorso vuole essere la prima tappa di un percorso che vedrà le scuole protagoniste nel ricercare, nell’ambito del proprio progetto, occasioni e momenti di riflessione sul potenziale formativo della lettura di Dante e sulla necessità di utilizzare tutti gli spazi educativi per approfondire il contributo dell’opera dantesca al costituirsi della lingua italiana e allo sviluppo di altri campi di conoscenze e di attività, quali quelle letterarie, artistiche, filosofiche e musicali.

Saranno pertanto i docenti delle discipline interessate ad impegnare gli studenti in indagini e ricerche, da sviluppare non soltanto ai fini della partecipazione al concorso, ma soprattutto al fine di promuovere, per l’intero corso dell’anno scolastico, uno studio sistematico dell’opera di Dante, anche attraverso gli opportuni collegamenti pluridisciplinari.

È intento dell’Onorevole Ministro dare particolare risalto al succitato concorso, che si concluderà con la convocazione a Roma degli studenti e delle classi autori degli elaborati migliori e con la cerimonia di consegna, da parte dello stesso Ministro, dei premi e degli attestati di menzione speciale.

Tenuto conto della importanza della iniziativa, le SS.LL. sono pregate di dare alla stessa la più ampia diffusione tra le istituzioni scolastiche, statali e paritarie, e di sollecitare i Comitati danteschi regionali perché provvedano a sensibilizzare docenti e studenti ad una partecipazione ampia e convinta e a porre in essere tutte le azioni più idonee a supportare le scuole e a garantire la migliore riuscita del concorso.

Questo Ministero, dal canto suo, ha predisposto l’apertura del sito dedicato www.agenziascuola.it/leggeredante al quale sarà possibile far riferimento per ogni utile informazione sul bando e sui contributi che potranno essere offerti alle scuole per la partecipazione al concorso.

Si ringrazia per la collaborazione.

IL CAPO DIPARTIMENTO
F.to Cosentino


Ministero della Pubblica Istruzione
Dipartimento per l’Istruzione

BANDO DI CONCORSO
“Dante nella scuola”

1. FINALITÀ DEL CONCORSO
Nel quadro delle iniziative previste dal Progetto nazionale “Leggere Dante oggi”, diramato con Circolare n. 1482 del 25 settembre 2007 a firma dell’Onorevole Ministro, questo Ministero bandisce un concorso sul tema: “Figure ed episodi della Divina Commedia”.
Scopo precipuo del concorso è promuovere nei docenti e negli studenti l’interesse per lo studio e l’approfondimento dell’opera dantesca, attraverso l’avvio di una ricerca che, nell’ambito del progetto autonomo di ciascuna scuola, possa porre le basi per un adeguato ritorno alla lettura diretta dei grandi della nostra letteratura.
Il concorso vuole esse la prima tappa di un percorso che vedrà le scuole protagoniste nel realizzare, nell’ambito degli interventi didattici previsti dal proprio piano dell’offerta formativa, occasioni e momenti di studio e di approfondimento sul potenziale formativo della lettura dell’opera di Dante.
In tale prospettiva emergerà il contributo fornito da Dante al costituirsi della lingua italiana e allo sviluppo di altri campi di conoscenze e di attività, quali quelle letterarie, artistiche, filosofiche, musicali e scientifiche.

2. DESTINATARI
Al concorso possono partecipare studenti e classi delle scuole del 1° ciclo di istruzione e della scuola secondaria superiore.
Per la scuola primaria
Sulla base di spiegazioni e illustrazioni fornite dal docente, di materiali reperibili in rete, di visite a luoghi ricordati nella Commedia o di ricognizioni di documenti e testimonianze comunque relative a Dante, la singola classe produrrà un elaborato scritto – grafico (si escludono video e prodotti multimediali) che presenti una ricostruzione di una figura o di un episodio o tratti un tema dell’opera del poeta secondo modalità confacenti alla sensibilità e alle capacità degli alunni.
Per la scuola secondaria di 1° grado
La singola classe o gruppi di studenti, sulla base di indicazioni e illustrazioni fornite dal docente, in analogia con quelle enunciate per la scuola primaria, produrranno un elaborato che in forma di testo scritto (relazione, narrazione argomentata, cronaca, sceneggiatura, intervista) o di video corredato da un testo scritto, presenti la ricostruzione di una figura o di un episodio o tratti un tema dell’opera di Dante.
Per la scuola secondaria superiore
Singoli studenti o piccoli gruppi di studenti, sceglieranno nella Commedia un episodio canonico che abbia ricevuto nel tempo anche illustrazioni figurative e ne forniranno un commento scritto, conducendo una analisi del testo dai diversi punti di vista (tema, lingua, stile, metrica) e confrontando il testo verbale con le illustrazioni reperite. L’elaborato potrà eventualmente essere accompagnato da video.

3. TEMPI PREVISTI
Entro il 28 febbraio 2008 le scuole partecipanti dovranno far pervenire i propri elaborati al Comitato dantesco regionale, istituito presso l’Ufficio scolastico regionale di competenza.
Entro il 10 aprile 2008 il Comitato dantesco regionale dovrà selezionare i nove elaborati migliori (2 per la scuola primaria, 3 per la scuola media e 4 per la scuola secondaria superiore), che dovranno essere inviati entro la stessa data al Dipartimento per l’Istruzione – Struttura tecnica esami di Stato.
Entro il 30 maggio 2008 il Comitato Scientifico nazionale, selezionerà i nove elaborati migliori (2 per la scuola primaria, 3 per la scuola media e 4 per la scuola secondaria superiore) tra quelli pervenuti dai Comitati danteschi regionali.

4. CRITERI DI VALUTAZIONE
I lavori saranno valutati sulla base dei seguenti criteri: sicura e diretta cognizione del testo, ricchezza della documentazione reperita e utilizzata, significatività della proposta illustrativa e di commento.

5. PREMIAZIONE
Le classi e/o i gruppi di studenti vincitori saranno convocati a Roma per la solenne premiazione che avrà luogo in data da comunicarsi.


Dipartimento per l'Istruzione

Nota 25 settembre 2007

Prot. n.1482

Oggetto: Progetto " Leggere Dante oggi"

Premessa

Nel quadro delle iniziative volte a promuovere nella scuola un adeguato ritorno allo studio diretto dei classici della letteratura italiana quale terreno insostituibile per un confronto critico con la tradizione e per una efficace educazione umana e civile delle giovani generazioni, ho affidato ad un Comitato scientifico nazionale presieduto dal Prof. Francesco Sabatini, Presidente dell'Accademia della Crusca e costituito da accademici, esperti , ispettori e docenti della scuola, l'incarico di mettere a punto il progetto "Leggere Dante oggi".
Scopo precipuo del Progetto è la riaffermazione della centralità della figura di Dante come una delle massime espressioni vive e operanti nella civiltà europea e occidentale. La sua opera, universale per vastità e profondità dei temi affrontati, profondamente legata a luoghi e fatti della storia italiana, ha avuto un ruolo decisivo sia per l'esistenza e la diffusione della lingua italiana, sia per lo sviluppo culturale del nostro Paese.
E' a tutti noto però che, nonostante l'importanza preminente che i programmi ministeriali di tutti gli indirizzi di studio della scuola secondaria superiore assegnano alla lettura di Dante, si registra nel panorama scolastico italiano una certa emarginazione della presenza dell'opera dantesca, in netto contrasto con l'alto interesse che questa continua a suscitare in altre culture europee ed extraeuropee.
L'interesse, che già da molti anni, tramite canali di trasmissione non formali, la figura e l'opera di Dante sono riuscite a suscitare, testimonia l'esistenza di un "deposito" di tradizione dantesca vivo e capace di comunicarsi anche ai giovani.
Al fine di dare avvio ad una concreta azione di recupero e rinnovamento dello studio dell'opera dantesca nella scuola, il Comitato Scientifico Nazionale ha provveduto a fornire indicazioni di merito culturale e didattico contenute nella Relazione, consegnatami al termine dei lavori, le cui linee essenziali vengono proposte nella presente nota. E' possibile consultare la succitata Relazione nella rete INTRANET e nel sito INTERNET di questo Ministero.

Indicazioni Operative

In considerazione della ricchezza di contenuti e di stimoli offerti dall'opera di Dante, emblematica come indagine complessiva sul sapere umano, sull'importanza e potenza del linguaggio, sul succedersi ed incontrarsi di diverse civiltà e culture, è necessario che ciascuna istituzione scolastica, nell'ambito della propria autonomia , elabori un percorso didattico che preveda un approccio all'opera dantesca adeguato al livello, alle capacità e all'età degli studenti, nonché alle caratteristiche dei diversi indirizzi di studio.
Tale percorso può rappresentare per tutti il punto di partenza di una linea di riflessione, che non può mancare nella scuola, sulla lingua italiana: l'opera di Dante, infatti, ha avuto una funzione determinante per il suo costituirsi, per la sua rapida diffusione nell'Italia intera e per il permanere dei suoi caratteri fino ad oggi, come dimostra anche la larghissima coincidenza delle strutture dell'italiano odierno con quelle della lingua di Dante.
In particolare, nel triennio conclusivo della scuola secondaria superiore lo studio scolastico dei testi danteschi può essere integrato in modo non improvvisato, attraverso gli opportuni collegamenti pluridisciplinari, con indagini proiettate verso altre epoche e altri campi di conoscenze e di attività, quali arti figurative, teatro, altre letterature. La organizzazione di tali attività richiede un'azione di coordinamento e supporto che dovrà essere fornito alle istituzioni scolastiche dagli Uffici scolastici regionali.
Sarà pertanto cura delle SS.LL. istituire dei Comitati danteschi regionali, composti da Ispettori, dirigenti scolastici, docenti delle Università del territorio e della scuola, esponenti di associazioni culturali, società e centri danteschi, cui affidare il coordinamento delle iniziative adottate dalle scuole.

In particolare gli istituendi Comitati regionali avranno il compito di:

  • sensibilizzare le scuole all'adesione al "Leggere Dante oggi".
  • istituire opportuni collegamenti con le Università e le società dantesche presenti nel territorio, nonché con centri di aggiornamento capaci di offrire documentazione e altri materiali per l'approfondimento della figura e dell'opera di Dante.
  • organizzare a livello regionale e/o provinciale seminari di formazione e incontri su Dante, rivolti a docenti e studenti, con studiosi specialisti in materie attinenti la letteratura , la linguistica, la storia, la filosofia e le arti, oltre che con esperti nella metodologia didattica applicata a tali materie.
  • collaborare con il Ministero per la realizzazione di iniziative di formazione in servizio degli insegnanti e la promozione di convegni nazionali su Dante.
  • utilizzare il sito nazionale dedicato al progetto "Leggere Dante oggi" per:

1. raccogliere la documentazione sui temi danteschi;
2. raccogliere e diffondere le migliori pratiche didattiche realizzate nelle scuole, mediante la pubblicazione di "quaderni" e di materiali multimediali;
3. fornire informazioni aggiornate sugli eventi riguardanti l'opera del poeta fiorentino;
4. suggerire alle scuole iniziative varie quali visite ai luoghi danteschi e scambi con altre scuole, italiane ed estere;
5. promuovere, a vari livelli territoriali, mostre e spettacoli aperti anche al pubblico non scolastico.

  • curare la partecipazione delle scuole al concorso nazionale "Dante nella scuola", il cui bando sarà emanato nei primi mesi dell'anno scolastico 2007-2008.

Si precisa infine che le iniziative sopraelencate sono suscettibili di integrazioni e modifiche in relazione alle diversità delle situazioni e delle risorse disponibili sul territorio.
Tenuto conto dell'alto valore culturale e delle implicazioni didattico-metodologiche che connotano la proposta qui presentata, le SS.LL. avranno cura di sollecitare le scuole alla predisposizione di un progetto autonomo di istituto, nonché ad una partecipazione ampia, attiva e consapevole alle iniziative che saranno assunte in ambito regionale e/o nazionale. Il Dipartimento per l'Istruzione, incaricato del coordinamento delle iniziative, nel riservarsi di fornire ulteriori indicazioni relative al concorso nazionale, resta in attesa di ricevere copia dei decreti costitutivi dei Comitati regionali e dei programmi regionali delle attività previste, che dovranno essere inviate entro il 30 Ottobre p.v. ai seguenti indirizzi:
FAX : 06/58492901
e.mail: caterina.petruzzi@istruzione.it

IL MINISTRO
f.to FIORONI


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