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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo

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Lettera Circolare 31 dicembre 2001

Prot. n.832

Oggetto: Esercizio Finanziario 2001 - Capitolo 4151. Concessione contributi alle scuole materne non statali per la partecipazione alla realizzazione del sistema pre-scolastico integrato

Si fa seguito alla lettera circolare prot. n. 739 del 19/11/2001, con la quale la scrivente Direzione generale ha reso noto e indicato le operazioni compiute per la ripartizione delle somme assegnate sul capitolo 4151 dello stato di previsione di questo Ministero relativo all'esercizio finanziario 2001, secondo i criteri ed i valori percentuali prestabiliti (70%, 25 %, 5%) dall'art. 1 del D.M. n. 147 dell'8/10/2001.

Questa Direzione generale ha emanato, in data 20/12/2001, gli allegati decreti con i quali sono stati disposti i relativi impegni di spesa a favore, rispettivamente, di tutti i Provveditori agli Studi e delle Province Autonome di Trento e Bolzano e a favore del Sovrintendente agli Studi per la Valle d'Aosta; i predetti decreti riguardano il piano di assegnazione del residuo stanziamento di bilancio, pari a Lire 50 miliardi, che corrisponde al 10% dei contributi relativi allo stanziamento iscritto al capitolo 4151, in base all'art. 2 del menzionato D.M. 147/2001.

Come stabilito nella prima parte del suddetto art. 2, il residuo finanziamento di Lire 50 Miliardi è stato prioritariamente utilizzato per operare rettifiche al precedente piano generale di ripartizione di Lire 450 Miliardi, che, come è noto, è stato predisposto esclusivamente sulla base di dati storici delle sezioni di scuola materna non statale funzionanti nell'a.s. 2000/2001 precedentemente comunicati al Ministero dagli Uffici scolastici provinciali; le rettifiche si sono rese necessarie a seguito delle segnalazioni di variazione del numero delle sezioni, intervenute nel corso dell'esercizio finanziario e pervenute da parte dei singoli Uffici Scolastici entro il termine del 5/12/2001 previsto dalla citata lettera circolare prot. n. 739/2001.

A tale proposito si chiarisce quanto segue.

Le segnalazioni di rettifica dei dati precedentemente comunicati hanno comportato la necessità di rideterminare la proporzione tra le sezioni funzionanti a livello nazionale e quelle funzionanti in ciascuna provincia, per consentire il rispetto dei valori percentuali (70%, 25 %, 5%) prestabiliti a livello nazionale; conseguentemente si è dovuto procedere alla rielaborazione del precedente piano generale di ripartizione sulla base dei dati aggiornati alla luce delle comunicazioni di rettifica pervenute nonché alla comparazione tra il precedente piano di ripartizione e quello rielaborato come sopra.

Si è quindi provveduto ad effettuare le consequenziali variazioni compensative tenendo conto dei risultati di detta comparazione; pertanto dal residuo stanziamento di Lire 50 Miliardi è stato preliminarmente sottratto l'importo complessivo delle compensazioni positive, pari a Lire 2.252.605.863, così come indicato nella colonna "COMPENSAZIONE POSITIVA" di cui ai prospetti allegati ai sopra citati decreti direttoriali di impegno.

La rimanente somma, pari a Lire 47.747.394.137, è stata ripartita tra le varie province del territorio nazionale, ai sensi della seconda parte dell'art. 2 del D.M. n. 147/2001, secondo i criteri indicati all'art. 1 dello stesso D.M., tenendo conto dei dati relativi alle sezioni funzionanti nell'anno scolastico 2000/2001 aggiornati in base alle segnalazioni di rettifica pervenute a questa Direzione generale e tenendo conto, altresì, delle compensazioni negative risultanti dalla predetta comparazione.

Si coglie l'occasione per precisare, in relazione a quesiti pervenuti, che i finanziamenti del Capitolo 4151 relativi all'esercizio finanziario 2001 si riferiscono esclusivamente alle sezioni di scuola materna non statale che hanno funzionato nell'anno scolastico 2000/2001; non si riferiscono, invece, alle sezioni che hanno incominciato a funzionare dall'anno scolastico 2001/2002, le quali potranno concorrere ai finanziamenti stanziati per l'anno finanziario 2002. 

Si rammenta, infine, che l'art. 3 del più volte citato D.M. 147/2001 prevede che gli Uffici scolastici regionali emanino istruzioni alle proprie articolazioni territoriali per la concreta erogazione dei finanziamenti di cui trattasi alle scuole interessate.


Piano Assegnazione


Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

Dipartimento Per i Servizi nel Territorio
Direzione Generale Per L’organizzazione Dei Servizi Nel Territorio
Area Della Parita’ Scolastica - Uff.VIII

 

IL DIRETTORE GENERALE

VISTI i RR.DD. n. 2440 del 18.11.1923 e n. 827 del 23.5.1924 e successive modificazioni ed integrazioni, recanti disposizioni sulla contabilità generale dello Stato;

VISTO il D.L.vo n. 165 del 30.3.2001;

VISTO il D.P.R. n. 347 del 6.11.2000 con il quale è stato adottato il "Regolamento recante norme di organizzazione del Ministero della Pubblica Istruzione";

VISTA la legge n. 389del 23.12.2000 che approva il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2001;

VISTO il D.M. 18 del 25.1.2001 adottato per la realizzazione dei programmi di spesa che dovranno essere affidati per l’anno finanziario 2001 ai Provveditori agli Studi;

VISTO il D.M. n. 7981 del 30.1.2001, registrato alla Corte dei Conti il 7.2.2001, reg. 1, fgl. 75, recante "Riorganizzazione degli Uffici dirigenziali di livello non generale";

VISTO il D.M. n. 46 dell’1.3.2001 con il quale l’On.le Ministro ha assegnato ai titolari degli Uffici, in cui si articola l’Amministrazione Centrale della Pubblica Istruzione, le risorse finanziarie iscritte nello stato di previsione di questo Ministero per l’anno 2001 ed in particolare il prospetto "B" concernente l’assegnazione delle risorse al Capo del Dipartimento per i Servizi nel Territorio;

VISTO il D.M. del 27.3.2001 con il quale il Capo del Dipartimento per i Servizi nel Territorio ha assegnato alle Direzioni Generali le risorse attribuite al proprio Dipartimento;

TENUTO CONTO dei criteri e vincoli derivanti dalla Direttiva generale provvisoria per l’azione amministrativa e la gestione per l’esercizio finanziario 2001, n. 7522 del 15.1.2001 e della successiva Direttiva generale n. 10533 del 27.4.2001;

VISTA la legge n. 62/2000 recante norme sulla parità scolastica;

VISTO il D.M. n. 147 dell’8.10.2001, registrato alla Corte dei Conti il 7.11.2001, reg. 6 fg. 342, con il quale sono stati definiti i criteri di riparto delle somme stanziate sul Cap. 4151 - Concessione di contributi alle scuole materne non statali per la partecipazione alla realizzazione nel sistema prescolastico integrato;

VISTA l’attuale disponibilità di competenza iscritta sul Cap. 4151;

VISTO il D.D. del 13.11.2001 con il quale è stato disposto l’impegno complessivo di L. 450.000.000.000 (quattrocentocinquantamiliardi) sulla base del piano di riparto delle somme assegnate secondo i criteri individuati dal succitato D.M. n. 147; VISTO l’art. 2 del D.M. n. 147 dell’8.10.2001;

VISTO il piano generale di riparto di L. 50.000.000.000 (cinquantamiliardi), che costituisce parte integrante del presente provvedimento;

D E C R E T A

1.1. E’ disposto l’impegno di L.49.958.027.890 (quarantanovemiliardinovecentocinquan tottomilioniventisettemilaottocentonovanta), da assegnare ai Provveditori agli Studi e alle Province Autonome di Trento e Bolzano, sulla base del succitato piano di riparto per l’importo a fianco di ciascuno di essi indicato.

Il suddetto impegno è da imputare al Cap. 4151 dello stato di previsione di spesa di questo Ministero per l’esercizio finanziario 2001 e concerne la concessione di contributi alle scuole materne non statali per la partecipazione alla realizzazione nel sistema pre-scolastico integrato.

Il presente decreto è sottoposto ai controlli di legge.

Roma, 20.12.2001

IL DIRETTORE GENERALE

- Silvana Riccio -


Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

Dipartimento Per i Servizi nel Territorio
Direzione Generale Per L’organizzazione Dei Servizi Nel Territorio
Area Della Parita’ Scolastica - Uff.VIII

 

IL DIRETTORE GENERALE

VISTI i RR.DD. n. 2440 del 18.11.1923 e n. 827 del 23.5.1924 e successive modificazioni ed integrazioni, recanti disposizioni sulla contabilità generale dello Stato;

VISTO il D.L.vo n. 165 del 30.3.2001;

VISTO il D.P.R. n. 347 del 6.11.2000 con il quale è stato adottato il "Regolamento recante norme di organizzazione del Ministero della Pubblica Istruzione";

VISTA la legge n. 389del 23.12.2000 che approva il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2001;

VISTO il D.M. 18 del 25.1.2001 adottato per la realizzazione dei programmi di spesa che dovranno essere affidati per l’anno finanziario 2001 ai Provveditori agli Studi;

VISTO il D.M. n. 7981 del 30.1.2001, registrato alla Corte dei Conti il 7.2.2001, reg. 1, fgl. 75, recante "Riorganizzazione degli Uffici dirigenziali di livello non generale";

VISTO il D.M. n. 46 dell’1.3.2001 con il quale l’On.le Ministro ha assegnato ai titolari degli Uffici, in cui si articola l’Amministrazione Centrale della Pubblica Istruzione, le risorse finanziarie iscritte nello stato di previsione di questo Ministero per l’anno 2001 ed in particolare il prospetto "B" concernente l’assegnazione delle risorse al Capo del Dipartimento per i Servizi nel Territorio;

VISTO il D.M. del 27.3.2001 con il quale il Capo del Dipartimento per i Servizi nel Territorio ha assegnato alle Direzioni Generali le risorse attribuite al proprio Dipartimento;

TENUTO CONTO dei criteri e vincoli derivanti dalla Direttiva generale provvisoria per l’azione amministrativa e la gestione per l’esercizio finanziario 2001, n. 7522 del 15.1.2001 e della successiva Direttiva generale n. 10533 del 27.4.2001;

VISTA la legge n. 62/2000 recante norme sulla parità scolastica;

VISTO il D.M. n. 147 dell’8.10.2001, registrato alla Corte dei Conti il 7.11.2001, reg. 6 fg. 342, con il quale sono stati definiti i criteri di riparto delle somme stanziate sul Cap. 4151 - Concessione di contributi alle scuole materne non statali per la partecipazione alla realizzazione nel sistema prescolastico integrato;

VISTA l’attuale disponibilità di competenza iscritta sul Cap. 4151;

VISTO il D.D. del 13.11.2001 con il quale è stato disposto l’impegno complessivo di L. 450.000.000.000 (quattrocentocinquantamiliardi) sulla base del piano di riparto delle somme assegnate secondo i criteri individuati dal succitato D.M. n. 147; VISTO l’art. 2 del D.M. n. 147 dell’8.10.2001;

VISTO il piano generale di riparto di L. 50.000.000.000 (cinquantamiliardi), che costituisce parte integrante del presente provvedimento;

D E C R E T A

1.1. E’ disposto l’impegno di L. 41.972.110 (quarantunomilioninovecentosettantaduemilacentodieci), da assegnare al Sovrintendente agli Studi per la Valle d’Aosta, sulla base del succitato piano di riparto per l’importo a fianco indicato.

Il suddetto impegno è da imputare al Cap. 4151 dello stato di previsione di spesa di questo Ministero per l’esercizio finanziario 2001 e concerne la concessione di contributi alle scuole materne non statali per la partecipazione alla realizzazione nel sistema pre-scolastico integrato.

Il presente decreto è sottoposto ai controlli di legge.

Roma, 20.12.2001

IL DIRETTORE GENERALE

- Silvana Riccio -


Lettera Circolare 19 novembre 2001

Prot. n. 739

Oggetto: Esercizio finanziario 2001 - Capitolo 4151 - Concessione di contributi alle scuole materne non statali per la partecipazione alla realizzazione del sistema pre-scolastico integrato. Trasmissione D.M. n. 147 dell'8.10.2001

Con Decreto Ministeriale n. 147 dell'8.10.2001 sono stati stabiliti i criteri e le modalità per la concessione di contributi alle scuole materne non statali per la partecipazione alla realizzazione del sistema prescolastico integrato (Capitolo 4151 dell'esercizio finanziario 2001). Il citato D.M. è stato registrato alla Corte dei Conti il 7.11.2001, reg. 6 fg. 342.

Nel trasmettere copia del suddetto D.M. e del relativo allegato, si informa che la scrivente Direzione generale ha provveduto alla ripartizione, in termini di competenza, dello stanziamento iscritto al capitolo in oggetto, di cui all'unito elenco.

Al riguardo si fa presente che in sede di predisposizione del piano di ripartizione, secondo i criteri dettati dall'art. 1 del D.M. n. 147/2001, si è proceduto come segue.

Art. 1, lettera a) e lettera b) D.M. n. 147/2001
Si premette che la lettera a) dell'art. 1 si riferisce al criterio dell'assegnazione alle scuole materne non statali autorizzate e a quelle paritarie, per una misura pari al 70% della somma complessiva, in base alla proporzione tra le sezioni funzionanti a livello nazionale e quelle funzionanti in ciascuna provincia; la lettera b) dello stesso articolo si riferisce, invece, al criterio dell'assegnazione del 5% della somma complessiva alle scuole materne non statali autorizzate e a quelle paritarie, che operano in ambiti territoriali caratterizzati da situazioni di svantaggio sociale, da assegnare sempre in base alla suddetta proporzione e in base alla graduatoria allegata al D.M. 147/2001. Ciò premesso, ai fini di cui trattasi si è operato sulla base del dato storico delle sezioni di scuola materna non statale funzionanti nell'anno scolastico 2000/2001, come comunicato a questa Direzione generale dall'ex Servizio Scuola Materna, tenuto conto delle integrazioni pervenute da alcuni Provveditori agli studi riferite sempre all'anno scolastico 2000/2001.

Art, 1, lettera c), D.M. n. 147/2001
Premesso che la lettera c) dell'art. 1 si riferisce al criterio dell'assegnazione del 25 % della somma complessiva alle scuole materne non statali riconosciute paritarie in relazione ai maggiori oneri imposti dalla legge n. 62/2000, si è a tal fine proceduto sulla base del numero delle scuole riconosciute paritarie a decorrere dall'anno scolastico 2000/2001, come risulta dai provvedimenti di riconoscimento emanati dal Ministero.
Si ritiene opportuno richiamare la particolare attenzione sull'articolo 2 del sopra menzionato D.M. n. 147/2001, in base al quale "Il 10 % dei contributi relativi al finanziamento iscritto al cap. 4151 è utilizzato per l'eventuale rettifica, in corso di esercizio finanziario, del numero delle sezioni di scuole materne non statali operanti nelle singole province del territorio italiano. Quanto non utilizzato per la finalità sopra indicata è destinato alle scuole con i medesimi criteri di cui all'art. 1."
Ai fini di cui al sopra riportato art. 2, gli Uffici scolastici provinciali interessati dovranno comunicare alla casella elettronica maternaparitaria@istruzione.it, attivata presso l'Ufficio VIII di questa Direzione generale, le eventuali segnalazioni di ulteriore fabbisogno, in rapporto alle sezioni effettivamente funzionanti nell'anno scolastico 2000/2001, entro il termine del 05 dicembre 2001.
Si avverte che non sarà possibile prendere in considerazione comunicazioni di rettifiche tardive rispetto al termine suddetto, sia per l'impossibilità di darvi seguito a causa dell'anticipazione dei termini delle operazioni di chiusura del corrente esercizio finanziario per l'entrata in vigore dell'EURO, sia perché la struttura del bilancio 2002 in cui le risorse finanziarie sono suddivise pro quota tra i centri di responsabilità regionali, rende difficile operazioni di recupero.
Si richiama l'attenzione, altresì, sull'art. 3 del D.M. in parola, il quale stabilisce che "Gli Uffici scolastici regionali impartiranno alle proprie articolazioni territoriali le istruzioni per la concreta erogazione dei finanziamenti alle scuole interessate."


Dipartimento Per i Servizi nel Territorio
Direzione Generale Per L'organizzazione Dei Servizi Nel Territorio
Area Della Parità Scolastica
Uff.VIII

Decreto 13 novembre 2001

 

IL DIRETTORE GENERALE

VISTI i RR.DD. n. 2440 del 18.11.1923 e n. 827 del 23.5.1924 e successive modificazioni ed integrazioni, recanti disposizioni sulla contabilità generale dello Stato;

VISTO il D.L.vo n. 165 del 30.3.2001;

VISTO il D.P.R. n. 347 del 6.11.2000 con il quale è stato adottato il "Regolamento recante norme di organizzazione del Ministero della Pubblica Istruzione";

VISTA la legge n. 389 del 23.12.2000 che approva il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2001;

VISTO il D.M. 18 del 25.1.2001 adottato per la realizzazione dei programmi di spesa che dovranno essere affidati per l'anno finanziario 2001 ai Provveditori agli Studi;

VISTO il D.M. n. 7981 del 30.1.2001, registrato alla Corte dei Conti il 7.2.2001, reg. 1, fgl. 75, recante "Riorganizzazione degli Uffici dirigenziali di livello non generale";

VISTO il D.M. n. 46 dell'1.3.2001 con il quale l'On.le Ministro ha assegnato ai titolari degli Uffici, in cui si articola l'Amministrazione Centrale della Pubblica Istruzione, le risorse finanziarie iscritte nello stato di previsione di questo Ministero per l'anno 2001 ed in particolare il prospetto "B" concernente l'assegnazione delle risorse al Capo del Dipartimento per i Servizi nel Territorio;

VISTO il D.M. del 27.3.2001 con il quale il Capo del Dipartimento per i Servizi nel Territorio ha assegnato alle Direzioni Generali le risorse attribuite al proprio Dipartimento;

TENUTO CONTO dei criteri e vincoli derivanti dalla Direttiva generale provvisoria per l'azione amministrativa e la gestione per l'esercizio finanziario 2001, n. 7522 del 15.1.2001 e della successiva Direttiva generale n. 10533 del 27.4.2001;

VISTA la legge n. 62/2000 recante norme sulla parità scolastica;

VISTO il D.M. n. 147 dell'8.10.2001, registrato alla Corte dei Conti il 7.11.2001, reg. 6 fg. 342, con il quale sono stati definiti i criteri di riparto delle somme stanziate sul Cap. 4151 - Concessione di contributi alle scuole materne non statali per la partecipazione alla realizzazione nel sistema prescolastico integrato;

VISTA l'attuale disponibilità di competenza iscritta sul Cap. 4151;

CONSIDERATO di dover predisporre il piano di riparto delle somme assegnate secondo i criteri individuati dal succitato D.M. n. 147;

VISTO l'art. 2 del D.M. n. 147 che dispone un accantonamento pari al 10% dei contributi relativi al finanziamento iscritto al cap. 4151, per l'eventuale rettifica , in corso di esercizio finanziario, del numero delle sezioni di scuole materne non statali operanti nelle singole province del territorio italiano.

DECRETA

E' disposto l'impegno complessivo di L.450.000.000.000 (quattrocentocinquantamiliardi) a favore dei Provveditori agli Studi, per gli importi rispettivamente assegnati secondo l'allegato prospetto, che costituisce parte integrante del presente provvedimento.

Il presente decreto è sottoposto ai controlli di legge.


CAPITOLO 4151 ANNO SCOLASTICO 2000 - 2001

REGIONI N° SEZIONI PERCENTUALE RELATIVA 70% PERCENTUALE RELATIVA 5% IMPORTO (70%) SCUOLE PARITARIE IMPORTO 25% IMPORTO 5% TOTALE COMPLESSIVO
PIEMONTE                
                 
Alessandria 108 0,4036   1.271.442.987 25 422.995.939   1.694.438.926
Asti 75 0,2803   882.946.519 28 473.755.452   1.356.701.971
Biella 50 0,1869   588.631.012 19 321.476.914   910.107.926
Cuneo 187 0,6989   2.201.479.987 76 1.285.907.655   3.487.387.642
Novara 140 0,5232   1.648.166.835 40 676.793.503   2.324.960.338
Torino 928 3,4683   10.924.991.591 244 4.128.440.367   15.053.431.958
Verbania 62 0,2317   729.902.455 18 304.557.076   1.034.459.532
Vercelli 45 0,1682   529.767.911 11 186.118.213   715.886.124
TOTALE REGIONALE 1595 5,9611   18.777.329.297 461 7.800.045.120   26.577.374.417
                 
AOSTA 35 0,1308   412.041.709 0     412.041.709
                 
LOMBARDIA                
                 
Lecco 240 0,8970   2.825.428.860 90 1.522.785.381   4.348.214.241
Lodi 95 0,3550   1.118.398.924 36 609.114.153   1.727.513.076
Bergamo 761 2,8441   8.958.964.009 238 4.026.921.342   12.985.885.351
Brescia 857 3,2029   10.089.135.553 275 4.652.955.332   14.742.090.885
Como 373 1,3940   4.391.187.353 144 2.436.456.610   6.827.643.963
Cremona 144 0,5382   1.695.257.316 44 744.472.853   2.439.730.169
Mantova 96 0,3588   1.130.171.544 28 473.755.452   1.603.926.996
Milano 2170 8,1100   25.546.585.940 485 8.206.121.221   33.752.707.161
Pavia 185 0,6914   2.177.934.746 45 761.392.691   2.939.327.437
Sondrio 91 0,3401   1.071.308.443 34 575.274.477   1.646.582.920
Varese 579 2,1639   6.816.347.124 153 2.588.735.148   9.405.082.272
TOTALE REGIONALE 5591 20,8955   65.820.719.812 1572 26.597.984.659   92.418.704.471
                 
TRENTINO ALTO ADIGE                
                 
Bolzano 6 0,0224   70.635.721 1 16.919.838   87.555.559
Trento 451 1,6855   5.309.451.732 166 2.808.693.037   8.118.144.769
TOTALE REGIONALE 457 1,7080   5.380.087.454 167 2.825.612.874   8.205.700.328
                 
VENETO                
                 
Belluno 111 0,4148   1.306.760.848 37 626.033.990   1.932.794.838
Padova 740 2,7656   8.711.738.984 217 3.671.604.753   12.383.343.737
Rovigo 146 0,5457   1.718.802.556 77 1.302.827.493   3.021.630.049
Treviso 682 2,5489   8.028.927.010 215 3.637.765.077   11.666.692.087
Venezia 473 1,7678   5.568.449.378 161 2.724.093.849   8.292.543.226
Verona 702 2,6236   8.264.379.415 222 3.756.203.940   12.020.583.355
Vicenza 674 2,5190   7.934.746.048 195 3.299.368.326   11.234.114.374
TOTALE REGIONALE 3528 13,1853   41.533.804.238 1124 19.017.897.428   60.551.701.666
                 
FRIULI VENEZIA GIULIA                
                 
Gorizia 23 0,0860   270.770.266 6 101.519.025   372.289.291
Pordenone 169 0,6316   1.989.572.822 57 964.430.741   2.954.003.564
Trieste 143 0,5344   1.683.484.696 33 558.354.640   2.241.839.335
Udine 182 0,6802   2.142.616.885 53 896.751.391   3.039.368.276
TOTALE REGIONALE 517 1,9322   6.086.444.669 149 2.521.055.798   8.607.500.467
                 
LIGURIA                
                 
Genova 459 1,7154   5.403.632.694 124 2.098.059.859   7.501.692.553
Imperia 71 0,2654   835.856.038 21 355.316.589   1.191.172.627
La Spezia 77 0,2878   906.491.759 19 321.476.914   1.227.968.673
Savona 86 0,3214   1.012.445.341 33 558.354.640   1.570.799.981
TOTALE REGIONALE 693 2,5900   8.158.425.832 197 3.333.208.001   11.491.633.834
                 
EMILIA ROMAGNA                
                 
Bologna 479 1,7902   5.639.085.099 156 2.639.494.661   8.278.579.760
Ferrara 203 0,7587   2.389.841.911 76 1.285.907.655   3.675.749.566
Forlì 138 0,5158   1.624.621.594 46 778.312.528   2.402.934.123
Modena 334 1,2483   3.932.055.163 103 1.742.743.270   5.674.798.433
Parma 188 0,7026   2.213.252.607 53 896.751.391   3.110.003.998
Piacenza 96 0,3588   1.130.171.544 26 439.915.777   1.570.087.321
Ravenna 184 0,6877   2.166.162.126 65 1.099.789.442   3.265.951.568
Reggio Emilia 359 1,3417   4.226.370.669 115 1.945.781.320   6.172.151.990
Rimini 173 0,6466   2.036.663.303 34 575.274.477   2.611.937.780
TOTALE REGIONALE 2154 8,0502   25.358.224.016 674 11.403.970.522   36.762.194.538
                 
TOSCANA                
                 
Arezzo 112 0,4186   1.318.533.468 43 727.553.015   2.046.086.483
Firenze 299 1,1175   3.520.013.454 106 1.793.502.782   5.313.516.237
Grosseto 57 0,2130   671.039.354 16 270.717.401   941.756.755
Livorno 132 0,4933   1.553.985.873 33 558.354.640   2.112.340.513
Lucca 85 0,3177   1.000.672.721 28 473.755.452   1.474.428.173
Massa Carrara 45 0,1682   529.767.911 16 270.717.401   800.485.312
Prato 114 0,4261   1.342.078.708 31 524.514.965   1.866.593.673
Pisa 121 0,4522   1.424.487.050 51 862.911.716   2.287.398.766
Pistoia 101 0,3775   1.189.034.645 38 642.953.828   1.831.988.473
Siena 59 0,2205   694.584.595 14 236.877.726   931.462.321
TOTALE REGIONALE 1125 4,2045   13.244.197.780 376 6.361.858.926   19.606.056.706
                 
UMBRIA                
                 
Perugia 148 0,5531   1.742.347.797 36 609.114.153   2.351.461.949
Terni 67 0,2504   788.765.557 33 558.354.640   1.347.120.196
TOTALE REGIONALE 215 0,8035   2.531.113.354 69 1.167.468.792   3.698.582.146
                 
MARCHE                
                 
Ancona 60 0,2242   706.357.215 15 253.797.564   960.154.778
Ascoli Piceno 78 0,2915   918.264.379 17 287.637.239   1.205.901.618
Macerata 52 0,1943   612.176.253 13 219.957.888   832.134.141
Pesaro-Urbino 147 0,5494   1.730.575.177 38 642.953.828   2.373.529.004
TOTALE GENERALE 337 1,2595   3.967.373.024 83 1.404.346.518   5.371.719.542
                 
LAZIO                
                 
Frosinone 84 0,3139 1,0463 988.900.101 26 439.915.777 235.426.009 1.664.241.887
Latina 117 0,4373 1,4574 1.377.396.569 16 270.717.401 327.914.798 1.976.028.768
Rieti 24 0,0897 0,2990 282.542.886 6 101.519.025 67.264.574 451.326.485
Roma 2482 9,2761 0,0000 29.219.643.458 483 8.172.281.546   37.391.925.004
Viterbo 63 0,2355 0,7848 741.675.076 18 304.557.076 176.569.507 1.222.801.659
TOTALE REGIONALE 2770 10,3524 3,5874 32.610.158.089 549 9.288.990.826 807.174.888 42.706.323.803
                 
MOLISE                
                 
Campobasso 74 0,2766 0,9218 871.173.898 19 321.476.914 207.399.103 1.400.049.915
Isernia 13 0,0486 0,1619 153.044.063 6 101.519.025 36.434.978 290.998.066
TOTALE REGIONALE 87 0,3251 1,0837 1.024.217.962 25 422.995.939 243.834.081 1.691.047.982
                 
ABRUZZO                
                 
Chieti 95 0,3550 1,1834 1.118.398.924 39 659.873.665 266.255.605 2.044.528.194
L'Aquila 94 0,3513 1,1709 1.106.626.303 28 473.755.452 263.452.915 1.843.834.670
Pescara 65 0,2429 0,8097 765.220.316 19 321.476.914 182.174.888 1.268.872.118
Teramo 56 0,2093 0,6976 659.266.734 19 321.476.914 156.950.673 1.137.694.320
TOTALE REGIONALE 310 1,1586 3,8615 3.649.512.277 105 1.776.582.945 868.834.081 6.294.929.303
                 
CAMPANIA                
                 
Avellino 105 0,3924 1,3079 1.236.125.126 22 372.236.427 294.282.511 1.902.644.064
Benevento 69 0,2579 0,8595 812.310.797 9 152.278.538 193.385.650 1.157.974.986
Caserta 592 2,2125 7,3742 6.969.391.187 35 592.194.315 1.659.192.825 9.220.778.327
Napoli 1555 5,8116 19,3697 18.306.424.487 69 1.167.468.792 4.358.183.857 23.832.077.136
Salerno 337 1,2595 4,1978 3.967.373.024 60 1.015.190.254 944.506.726 5.927.070.005
TOTALE REGIONALE 2658 9,9338 33,1091 31.291.624.622 195 3.299.368.326 7.449.551.570 42.040.544.517
                 
PUGLIA                
                 
Bari 672 2,5115 8,3707 7.911.200.807 167 2.825.612.874 1.883.408.072 12.620.221.753
Brindisi 102 0,3812 1,2706 1.200.807.265 23 389.156.264 285.874.439 1.875.837.969
Foggia 484 1,8089 6,0289 5.697.948.200 61 1.032.110.092 1.356.502.242 8.086.560.534
Lecce 241 0,9007 3,0020 2.837.201.480 67 1.133.629.117 675.448.430 4.646.279.028
Taranto 180 0,6727 2,2422 2.119.071.645 30 507.595.127 504.484.305 3.131.151.077
TOTALE REGIONALE 1679 6,2750 20,9143 19.766.229.398 348 5.888.103.474 4.705.717.489 30.360.050.361
                 
BASILICATA                
                 
Matera 23 0,0860 0,2865 270.770.266 7 118.438.863 64.461.883 453.671.012
Potenza 133 0,4971 1,6567 1.565.758.493 21 355.316.589 372.757.848 2.293.832.930
TOTALE REGIONALE 156 0,5830 1,9432 1.836.528.759 28 473.755.452 437.219.731 2.747.503.942
                 
CALABRIA                
                 
Catanzaro 61 0,2280 0,7598 718.129.835 14 236.877.726 170.964.126 1.125.971.687
Cosenza 244 0,9119 3,0394 2.872.519.341 56 947.510.904 683.856.502 4.503.886.747
Reggio Calabria 314 1,1735 3,9113 3.696.602.758 120 2.030.380.508 880.044.843 6.607.028.110
Crotone 39 0,1458 0,4858 459.132.190 12 203.038.051 109.304.933 771.475.173
Vibo Valentia 54 0,2018 0,6726 635.721.493 15 253.797.564 151.345.291 1.040.864.348
TOTALE REGIONALE 712 2,6610 8,8690 8.382.105.617 217 3.671.604.753 1.995.515.695 14.049.226.065
                 
SICILIA                
                 
Agrigento 81 0,3027 1,0090 953.582.240 0   227.017.937 1.180.600.177
Caltanissetta 54 0,2018 0,6726 635.721.493 10 169.198.376 151.345.291 956.265.161
Catania 440 1,6444 5,4808 5.179.952.910 18 304.557.076 1.233.183.857 6.717.693.842
Enna 18 0,0673 0,2242 211.907.164 0 0 50.448.430 262.355.595
Messina 195 0,7288 2,4290 2.295.660.949 23 389.156.264 546.524.664 3.231.341.876
Palermo 488 1,8238 6,0787 5.745.038.681 53 896.751.391 1.367.713.004 8.009.503.077
Ragusa 43 0,1607 0,5356 506.222.671 11 186.118.213 120.515.695 812.856.579
Siracusa 111 0,4148 1,3827 1.306.760.848 4 67.679.350 311.098.655 1.685.538.853
Trapani 120 0,4485 1,4948 1.412.714.430 22 372.236.427 336.322.870 2.121.273.726
TOTALE REGIONALE 1550 5,7929 19,3074 18.247.561.386 141 2.385.697.097 4.344.170.404 24.977.428.887
                 
                 
                 
SARDEGNA                
                 
Cagliari 273 1,0203 3,4006 3.213.925.328 68 1.150.548.955 765.134.529 5.129.608.812
Oristano 62 0,2317 0,7723 729.902.455 23 389.156.264 173.766.816 1.292.825.536
Nuoro 97 0,3625 1,2083 1.141.944.164 28 473.755.452 271.860.987 1.887.560.603
Sassari 156 0,5830 1,9432 1.836.528.759 50 845.991.878 437.219.731 3.119.740.368
TOTALE REGIONALE 588 2,1976 7,3244 6.922.300.706 169 2.859.452.549 1.647.982.063 11.429.735.318
            0    
            0    
TOTALE SEZIONI 26.757 100 100 315.000.000.000 6.649 112.500.000.000 22.500.000.000 450.000.000.000

 

Decreto Ministeriale 8 ottobre 2001, n. 147

Cap.4151 - Concessione di contributi alle Scuole Materne non statali per la partecipazione alla realizzazione nel sistema pre-scolastico integrato

 

IL MINISTRO

VISTA la legge 23/12/2000, n. 389 concernente l’approvazione del bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2001 e del bilancio pluriennale per il triennio 2001-2003;

VISTO il D.M. 29/12/2000 del Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica, avente ad oggetto "Ripartizione in capitoli delle unità previsionali di base relative al bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2001";

VISTO il Decreto del 27/3/2001 con il quale il Capo Dipartimento per i Servizi nel Territorio ha assegnato alla Direzione Generale per l’Organizzazione dei Servizi sul Territorio, sul Cap. 4151, risorse finanziarie pari a Lire trecentoquarantaseimiliardi per far fronte alle spese per la partecipazione alla realizzazione del sistema pre-scolastico integrato;

VISTO il Decreto n. 27364 del Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica del 2/5/2001 concernente le variazioni di bilancio apportate, per l’esercizio 2001, che incrementa, in termini di cassa e di competenza, il predetto Cap. 4151 di £. centocinquantaquattromiliardi, determinando pertanto una disponibilità complessiva di £. cinquecentomiliardi;

VISTO il disegno di legge concernente l’assestamento di bilancio, per l’esercizio 2001, mediante il quale è stata apportata al finanziamento predetto di £. 500 miliardi iscritto sul cap. 4151, la riduzione, in termini di competenza, di £. 100 miliardi e, in termini di cassa di £. 200 miliardi;

VISTO il D.P.R. 6/11/2000, n. 347, con il quale è stato adottato il regolamento recante norme di organizzazione del Ministero della P.I.;

VISTA la Legge 10/3/2000 n. 62 recante "Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio";

VISTA la Legge 14/8/2000, n. 247 concernente "Interventi urgenti per l’utilizzazione di finanziamenti destinati all’istruzione", che ha determinato il criterio per l’assegnazione, nell’anno finanziario 2000, dei fondi alle scuole materne non statali autorizzate sulla base di un parametro unitario per sezione;

VISTA la Legge 7/8/1990, n. 241;

CONSIDERATO che, in applicazione dell’art. 12 della predetta Legge n. 241, occorre predeterminare i criteri e le modalità per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari ad Enti pubblici e privati;

TENUTO CONTO che sulle scuole materne riconosciute paritarie gravano maggiori oneri derivanti dall’osservanza dei principi generali e delle regole stabilite dall’art. 1, comma 4, della Legge n. 62/2000;

TENUTO CONTO che le scuole materne autorizzate e paritarie che operano in province caratterizzate da situazioni di svantaggio sociale, per realizzare la piena partecipazione al sistema pre-scolastico integrato, richiedono interventi finanziari perequativi;

VISTI i risultati della elaborazione redatta, per l’anno 2001, dal Servizio per l’Automazione Informatica e l’Innovazione Tecnologica, che consentono di individuare quali province caratterizzate da situazioni di svantaggio sociale, in base alla graduatoria allegata che costituisce parte integrante del presente decreto, quelle con punteggio inferiore alla media nazionale del 48,8%.

DECRETA

Art. 1

Per le motivazione di cui alle premesse, il 90% dei contributi relativi al finanziamento iscritto al cap. 4151 dello stato di previsione della spesa per l’anno 2001, sono accreditati agli Uffici scolastici provinciali per la destinazione alle scuole materne non statali secondo i criteri e le modalità che seguono:

per una misura pari al 70% della somma complessiva alle scuole materne non statali autorizzate e a quelle paritarie da assegnare in base alla proporzione tra le sezioni funzionanti a livello nazionale e quelle funzionanti in ciascuna provincia ;

per una misura pari al 5% della somma complessiva alle scuole materne non statali autorizzate e a quelle paritarie, che operano in ambiti territoriali caratterizzati da situazioni di svantaggio sociale, da assegnare in base alla proporzione tra le sezioni funzionanti a livello nazionale e quelle funzionanti in ciascuna provincia;

per una misura pari al 25% della somma complessiva alle scuole materne non statali riconosciute paritarie in relazione ai maggiori oneri imposti dalla menzionata Legge 62/2000.

Art. 2

Il 10% dei contributi relativi al finanziamento iscritto al cap. 4151 è utilizzato per l’eventuale rettifica, in corso di esercizio finanziario, del numero delle sezioni di scuole materne non statali operanti nelle singole province del territorio italiano. Quanto non utilizzato per la finalità sopra indicata è destinato alle scuole con i medesimi criteri di cui all’art. 1.

Art. 3

Gli Uffici scolastici regionali impartiranno alle proprie articolazioni territoriali le istruzioni per la concreta erogazione dei finanziamenti alle scuole interessate.

Il presente decreto sarà sottoposto ai controlli di legge.


GRADUATORIA - INDICE SINTETICO DEL CONTESTO

Posizione Provincie Punteggio Posizione Provincie Punteggio
1 Trieste       100,00 51 Bergamo 57,79
2 Bologna         97,41 52 Pordenone 56,56
3 Milano         89,22 53 Sondrio 56,51
4 Firenze 87,07 54 Lecco 56,51
5 Genova 85,37 55 Treviso 56,38
6 Parma 84,76 56 Massa Carrara 56,00
7 Savona 83,70 57 Pesaro e Urbino 55,42
8 Rimini 80,01 58 Macerata 52,44
9 Piacenza 78,51 59 Rovigo 51,76
10 Imperia 76,51 60 Ascoli Piceno 49,46
11 Roma         76,08 61 Viterbo 48,02
12 Siena 75,89 62 Pescara 47,92
13 Ravenna 75,83 63 Rieti 39,99
14 Modena 74,20 64 L'Aquila 39,86
15 Biella 74,05 65 Teramo 38,24
16 Reggio Emilia 73,44 66 Chieti 35,18
17 Torino 73,22 67 Latina 34,61
18 Gorizia         73,09 68 Sassari 30,90
19 Prato 72,60 69 Cagliari 29.76
20 Alessandria 72,29 70 Isernia 28,40
21 Novara 71,38 71 Campobasso 26,99
22 Venezia 71,09 72 Oristano 24,44
23 Ferrara 70,64 73 Frosinone 23,80
24 Livorno 70,47 74 Bari 21,52
25 La Spezia 70,10 75 Ragusa 20,39
26 Forlì 68,51 76 Messina 19,74
27 Grosseto 67,89 77 Matera 19,37
28 Asti 67,83 78 Palermo 19,16
29 Verona 67,54 79 Trapani 18,92
30 Mantova 67,44 80 Salerno 17,62
31 Verbano Cusio-Ossola 66,82 81 Siracusa 17,16
32 Pavia 66,75 82 Nuoro 16,25
33 Vercelli 66,48 83 Potenza 15,92
34 Lucca 66,46 84 Lecce 15,36
35 Pisa 66,35 85 Catania 15,05
36 Pistoia 64,74 86 Avellino 14,88
37 Arezzo 64,44 87 Benevento 13,79
38 Cremona 63,18 88 Taranto 13,40
39 Udine 63,18 89 Brindisi 12,72
40 Cuneo 62,78 90 Foggia 9,60
41 Vicenza 62,16 91 Cosenza 9,43
42 Como 61,57 92 Napoli 9,32
43 Lodi 61,21 93 Agrigento 8.24
44 Padova 61,15 94 Catanzaro 7,65
45 Varese 61,13 95 Enna 6,78
46 Belluno 61,11 96 Caltanissetta 5,40
47 Brescia 60,11 97 Reggio Calabria 3.46
48 Ancona 60,04 98 Caserta 3.01
49 Perugia 57,85 99 Vibo Valentia 0,45
50 Terni 57.84 100 Crotone 0,00

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