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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo

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C.M. 2 agosto 1996, n. 456, prot. 2616/A1

Attività sportiva scolastica 1996/1997

Questo Ministero conferma per l'anno scolastico 1996/1997, i principi, le linee programmatiche, gli obiettivi, le finalità dell'attività sportiva scolastica e la relativa disciplina, enunciati nelle CC.MM. n. 253/90, n. 264/91, n. 254/93, n. 263/94, n. 277/95.
Con riferimento ai chiarimenti richiesti, in ordine alle modalità di partecipazione degli studenti tesserati, si conferma che - come già precisato in precedenti occasioni - considerati agonisti gli studenti che devono sottoporsi, previamente e periodicamente, al controllo sanitario di idoneità specifica allo sport che intendono svolgere, ai sensi del D.M. 18.2.1982. e siano in possesso della relativa tessera federale.

Tornei per classi di istituto

In più occasioni, nella convinzione delle opportunità educative offerte dalla pratica sportiva, è stata richiamata l'esigenza dalla più ampia partecipazione dei giovani sacrificando, all'occorrenza, i momenti di elevata tecnica sportiva.
In attuazione degli indirizzi indicati, finalizzati al coinvolgimento della generalità degli alunni nell'avviamento alla pratica sportiva scolastica, si rappresenta l'opportunità di svolgimento, specie per i giochi di squadra, di tornei per classi.
Considerato che tale nuova formula di partecipazione trova il suo naturale termine, in questa prima fase, a livello d'istituto, non si ravvisa l'opportunità di predisporre un quadro regolamentare, che potrà, invece, essere definito da ciascuna istituzione nell'ambito della progrediente autonomia scolastica.
In tal senso, si fa rinvio all'autonoma capacità progettuale delle singole scuole, per l'individuazione, in relazione alle esigenze più avvertite, delle discipline sportive e delle modalità di partecipazione dei ragazzi.
Sulla base dell'esperienza realizzata nell'anno scolastico 1996/97, questo Ministero si riserva, acquisiti utili elementi di conoscenza, di definire una regolamentazione comune che consenta di realizzare anche lo svolgimento di tornei fra classi in ambito territoriale più ampio.

Ore extracurriculari di avviamento alla pratica sportiva

Per quanto concerne le modalità di retribuzione delle ore extracurriculari ai docenti di ruolo di educazione fisica, nell'attesa di realizzare la nuova normativa concernente le iniziative aggiuntive di istituto si confermano, fino al 31 Dicembre 1996, le precedenti istruzioni in materia, con riserva di far pervenire le disposizioni relative all'esercizio 1997.

Disposizioni organizzative e finanziarie

Si richiamano le indicazioni fornite negli anni decorsi con le ministeriali citate, in ordine all'organizzazione e al finanziamento dell'attività sportiva scolastica e si ribadisce che il contributo ordinario dei Ministero sarà ripartito tenendo conto di parametri oggettivi quali la consistenza della popolazione scolastica di ciascuna provincia e, per la parte residua, della qualità dei programmi di attività presentati.
Analoghi contributi finanziari, commisurati alle attività programmate e alle disponibilità di bilancio, saranno stanziati per le attività sportive in ambiente naturale di particolare rilevanza e utilità sociale. Al riguardo, questo Ministero intende acquisire ogni utile elemento di conoscenza di attività alle quali si vorrebbe dare, in prospettiva, la maggiore possibile diffusione.
In relazione a quanto sopra le SS.LL. vorranno predisporre e inviare allo scrivente Ministero - Ispettorato per l'Educazione Fisica e Sportiva - entro il mese di Ottobre c.a. un piano particolareggiato, organizzativo e finanziario, distintamente articolato per le attività a livello provinciale e per le attività a livello d'Istituto - con rendicontazione regionale, ai sensi dell'art. 9 D.P.R. n. 367/94 - nonché i dati complessivi della popolazione scolastica della provincia riferiti alla scuola secondaria di I^, e II^ grado.

Finali nazionali delle manifestazioni indette d'intesa con il C.O.N.I.

Provveditori agli Studi interessati ad organizzare le suindicate manifestazioni vorranno presentare le relative proposte dì candidatura entro il mese di Ottobre p.v.. Tali proposte dovranno essere corredate dall'adesione dell'Ente locale che dichiari la propria disponibilità ad ospitare la manifestazione con un apporto adeguato in termini finanziari o di apprestamento di servizi; da indicazioni circa l'esistenza in loco di una sufficiente ricettività alberghiera; dalla individuazione di idonee infrastrutture sportive.
Sulla base delle candidature acquisite verranno effettuati gli opportuni sopralluoghi. Resta comunque ferma la possibilità di una designazione d'Ufficio, da parte di questo Ministero, anche per assicurare, al fini promozionali, una possibile rotazione tra le varie sedi.


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