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Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
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Protocollo d'intesa 19 marzo 1997, prot. 1148/A1

Protocollo d'intesa Ministero - C.O.N.I.

Come già evidenziato da vari organi di informazione questo Ministero, in data 12 Marzo 1997 ha sottoscritto con il Comitato Olimpico Nazionale Italiano l'unito protocollo d'intesa sulle attività da svolgere in aree di comune interesse.
Esso costituisce la rappresentazione formale delle scelte operate in ordine ai programmi che le parti si propongono di realizzare in coerente prosecuzione delle intese a suo tempo sottoscritte.
Finalità preminente dell'intesa è quella di incrementare in ambito scolastico lo svolgimento di attività motorie e sportive attraverso un percorso di carattere educativo di cui la Scuola ne porta la responsabilità primaria.
È parsa altresì opportuna la definizione di un comune percorso concernente l'aggiornamento dei docenti per integrarne la professionalità con cognizioni tecnico-sportive
Il documento, in uno spirito di rafforzata apertura al territorio e agli Enti e organismi che a vario titolo operano nel settore delle attività sportive, chiama a raccolta ogni possibile collaborazione sia attraverso la realizzazione di apposite intese sia con il sostegno e l'integrazione delle iniziative stesse.
Un particolare momento della rinnovata collaborazione è rappresentato dalla prevista attivazione dei servizi Scolastici di tipo, sportivo che la ScuoIa, nel pieno esercizio dell'autonomia, potrà realizzare anche con riferimento al D.P.R. n. 567/1996 che disciplina le iniziative complementari ed integrative, oggetto della Direttiva n. 133/1996.
Gli stessi Servizi potranno rappresentare un reale avvio di autonome forme associative dalla cui esperienza trarre comuni elementi di rilevanza più ampia ed estensibili oltre il limitato ambito territoriale di origine.
Confido che le SS.LL. non mancheranno di cogliere l'opportunità che si offre alla Scuola di acquisire ogni utile apporto di strutture, disponibilità e competenze tecniche integrative atte a consentire il superamento, ove sussistano, di consolidati stati di carenza.


Il Ministro



Ministero della Pubblica Istruzione
e
Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano

Ravvisata, sulla scorta dei rapporti intercorsi e delle positive esperienze maturate, l'opportunità di rafforzare e ampliare le collaborazioni in atto nelle aree di comune interesse, in funzione della centralità dell'offerta educativa e formativa e della crescita culturale, civile e sociale delle giovani generazioni;

Ritenuto in particolare di dover concorrere a potenziare le iniziative in ambito scolastico riferite alla pratica delle attività motorie, pre-sportive e sportive, per la valenza che esse assumono nel contesto e come parte integrante dell'intero progetto educativo e formativo e degli interventi didattici nonché‚ come valido strumento di prevenzione e rimozione dei disagi e delle patologie detta condizione giovanile;

Considerata, in tale ottica, l'esigenza di predisporre e offrire alla autonoma valutazione e adesione delle istituzioni Scolastiche un progetto nazionale finalizzato alla promozione ed al potenziamento delle attività motorie, fisiche e sportive, avvalendosi anche del contributo di istituzioni, organismi e espressioni rappresentativo della realtà sociale a vano titolo competenti e interessato alla specifica materia;

Considerata l'esigenza di sostenere le istituzioni scolastiche nella programmazione e nell'attuazione di iniziative autonomamente deliberate in favore delle attività motorie, fisiche e sportive;

Valutata inoltre l'opportunità di favorire la Partecipazione degli alunni e delle famiglie a lutto le fasi di definizione dei bisogni, attivazione e gestione dei progetti, facilitazione dei rapporti interattivi e delle interazioni con realtà e risorse esterne alla scuola,

Convengono

a) di predisporre un progetto nazionale di attività motorie, fisiche e sportive scolastiche nelle scuole di ogni ordine e grado, finalizzato alla partecipazione della totalità degli alunni, con particolare attenzione a quelli disabili, secondo itinerari e processi organici graduali di apprendimento commisurati alla loro età ed al loro sviluppo;

b) di concorrere a promuovere e a favorire, nelle linee e in coerenza con tale progetto nazionale, la diffusione di analoghi progetti locali, incentrati su bisogni formativi di gruppi definiti, sia per iniziative di singoli istituti scolastici sia di più scuole a livello comunale, provinciale o regionale;

c) di istituire, ai fini della elaborazione del suddetto progetto nazionale, un'apposita commissione mista (tre componenti per parte) presieduta dal Sottosegretario di Stato competente per delega. La commissione così costituita effettuerà inoltre, con cadenza almeno biennale, la verifica e la valutazione delle iniziative adottate e degli eventuali interventi integrativi da realizzare;

d) di istituire a livello periferico un analogo organismo pantano, di raccordo tra le due istituzioni, presieduta dal Provveditore agli Studi, con compiti di programmazione, indirizzo, impulso e sostegno al progetto nazionale ed a quelli rispondenti alle esigenze locali.
Ai fini di una più ampia conoscenza delle problematiche ed esigenze legate alte attività sportive del territorio, il Provveditore agli Studi designerà un proprio rappresentante, quale membro di diritto, in seno alla Giunta provinciale dei Coni;

e) di assecondare e sostenere, in coerenza con le indicazioni contenuto nelle C.M. n. 67/1996 progetti, iniziative ed interventi riferiti ad aree territoriali omogenee, intesi a sperimentare percorsi formativi senza soluzioni di continuità tra i diversi ordini e gradi di scuola, che prefigurino anche una diversa articolazione delle cattedre di educazione fisica e garantiscano un servizio qualificato ed effettivamente aperto alla comunità e al territorio;

f) di realizzare comuni iniziative di aggiornamento del personale docente d'ogni ordine e grado, finalizzate all'acquisizione sia di competenze teoriche e pratiche proprie delle discipline sportive, sia delle metodologie e tecniche operative, compresi gli adattamenti e la peculiarità per i portatori di handicap, atte a promuovere ad incentivare la partecipazione degli alunni alle attività motorie di base,

g) di concordare e definire un piano di monitoraggio delle iniziative sportivo realizzate nella scuola sostenendone la diffusione e la loro relativa conoscenza nonché‚ di favorire la realizzazione di materiale documentarlo ed informativo;

h) di favorire la più ampia attivazione presso le Istituzioni scolastiche dei servizi ludico-motori, pre-sportivi e sportivi, che attuino iniziative a beneficio detta comunità scolastica tutta; anche accogliendo collaborazioni da parte di Società ed Associazioni sportive, per l'utilizzo delle strutture, nonché‚ consulenze e disponibilità finanziarie,

i) di realizzare opportune intese sul territorio, con Società ed Associazioni sportive per la messa a disposizione a favore della Scuola, di strutture, consulenze e disponibilità anche finanziane ai fine di garantire la pratica motoria, pre-sportiva e sportiva.

l) di sostenere e integrare le iniziative di cui ai punti f), g), h), i), con accordi con gli Enti locali, eventualmente sviluppando apposite intese con singole Regioni, Province e Comuni nonché‚ con il Comitato Nazionale Sport per tutti, volti a favorire la partecipazione attiva di tutti gli alunni alla pratica motoria, pre-sportiva e sportiva.

Per la realizzazione delle finalità sopra indicate

- Il Ministero della Pubblica Istruzione si impegna: a fornire adeguato supporto tecnico, scientifico e finanziario nell'ambito delle disponibilità di bilancio: ad individuare sulla base delle possibilità offerte dalle nonne vigenti, soluzioni per la copertura finanziaria per la retribuzione delle ore extracurriculari di avviamento alla pratica motoria e sportiva svolte dai docenti di educazione fisica;

- il CONI, sulla base di un piano nazionale concertato fra le parti contraenti, si impegna a fornire adeguato supporto tecnico, scientifico e finanziano anche attraverso fa erogazione di contributi che favoriscano la più ampia adesione ai progetto nazionale, la più diffusa elaborazione di progetti rispondenti alle esigenze focali, la più adeguata attivazione dei Servizi Sportivi Scolastici e delle iniziative d'aggiornamento.

Nel quadro delle intese in atto, il Ministero ed il CONI contribuiranno, in misura paritaria, all'organizzazione e alla partecipazione alle attività indette dalla Federazione Internazionale dello Sport Studentesco (ISF).

Le parti si impegnano ad elaborare i contenuti del progetto nazionale di cui al punto a) entro il mese di aprile 1997.

Il Ministro
della
Pubblica Istruzione
Il Presidente del
C.O.N.I.
L. Berlinguer
M. Pescante

Il Vice Presidente dei Consiglio dei Ministri, delegato per la sport, nel valutare positivamente gli obiettivi del presente protocollo d'intesa, assicura, per quanto di competenza, il pieno sostegno ad ogni intervento atto a favorirne la completa e più efficace attuazione.

Il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri
W. Veltroni


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