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Liceo Tecnico per le Produzioni Industriali e i Servizi Tecnici

PROSPETTO CURRICOLARE DI SETTORE

Triennio

Area Comune
Religione/Attività alternative

Educazione fisica

Lingua italiana, letterature ed elementi di storia delle arti nell'età moderna

Storia dello sviluppo economico nell'età moderna

Lingue straniere: Lingua curricolare, Lingua facoltativa

Matematica

Carico Orario

1386

Carico Orario

Percentuale

43,75%

Area di Settore
Indirizzo per i Processi di Produzione

Carico Orario 1782 - Percentuale 56,25%
Indirizzo per i Servizi Tecnici

Carico Orario 1782 - Percentuale 56,25%
Insegnamenti a progettazione nazionale

Organizzazione aziendale

Automazione industriale

Organizzazione processi produttivi

Insegnamenti a progettazione nazionale

Organizzazione aziendale

Automazione industriale

Insegnamenti a progettazione articolata
Insegnamenti a progettazione articolata
Insegnamenti a progettazione d'Istituto

Carico Orario 297
Insegnamenti a progettazione d'Istituto

Carico Orario 297



LICEO TECNICO PER LE PRODUZIONI INDUSTRIALI E PER I SERVIZI TECNICI

TRIENNIO

Finalità

Il Liceo Tecnico per le Produzioni Industriali e per i Servizi Tecnici ha una doppia finalità:

  1. iniziare un valido percorso per la formazione di quadri tecnici destinati ad operare sia nella produzione industriale sia nei servizi tecnici ad essa correlati; tale formazione si completerà, quando necessario, con i corsi post-diploma;
  2. fornire un'equilibrata e solida formazione culturale valida sia come formazione generale sia come preparazione agli studi superiori, con particolare riferimento alle facoltà tecnico-scientifiche.


Caratteristiche

Il nuovo curricolo deve rispondere ad alcune esigenze:

  1. restituire al settore dell'istruzione tecnica una maggiore aderenza ai processi produttivi reali dai quali occorre assumere alcuni modelli culturali; in particolare è necessario da una parte identificare alcune discipline "trasversali" che caratterizzano tutti i processi produttivi dello stesso tipo e dall'altra definire un nucleo essenziale di saperi tecnico-scientifici che, pur essendo pertinenti ai processi produttivi, danno nel loro insieme una formazione coerente e polivalente; non si deve comunque pensare a terminalità professionali o specializzazioni spinte, per le quali occorre affidarsi ai percorsi post-diploma;
  2. riflettere l'intreccio di competenze e conoscenze che caratterizza sia le moderne professioni sia la vita sociale e quindi non proporre le tradizionali rigide canalizzazioni;
  3. garantire un equilibrio fra le quattro aree fondamentali della formazione:

nel disegno curricolare le quattro aree non sono necessariamente e sempre disgiunte, in particolare l'area operativa, che costituisce un momento di sintesi di tutte le altre, è consegnata ad alcune specifiche discipline, ma esiste anche come dimensione all'interno di tutte le altre, specialmente quelle tecniche e scientifiche;

d) ispirarsi al modello dell'autonomia e quindi, pur conservando le grandi linee di un disegno formativo nazionale, predisporre strutturalmente grandi spazi di flessibilità consegnati alla progettualità delle singole scuole.

Il riferimento ai processi produttivi

I processi relativi alla produzione industriale di beni strumentali, di componenti e di beni di consumo sono un punto di partenza fondamentale. Sarebbe però limitativo considerare solo tali processi, perché una gran parte delle professioni hanno a che fare sia con attività collaterali alla produzione industriale vera e propria sia con l'utilizzazione dei prodotti industriali (semilavorati, componenti, macchine, software ecc.) per la soluzione dei problemi che nascono nel mondo della produzione e nella vita civile.

Si possono quindi semplificando in modo opportuno, distinguere due grandi categorie di processi produttivi:

  1. I processi di produzione industriale, che si articolano in alcuni grandi sottoprocessi:
  2. I processi relativi a servizi tecnici:


Struttura dei curricoli

Dalla semplice classificazione dei processi può prendere origine una prima divisione del Liceo Tecnico per i Processi Industriali e per i Servizi in due indirizzi:

Il vantaggio in questa divisione è duplice:

Naturalmente il principio generale per cui il curricolo deve comunque obbedire ad alcuni criteri di equilibrio delle sue componenti culturali garantisce polivalenza e riconvertibilità quale sia l'indirizzo scelto.

Indirizzo per i Processi di Produzione

L'indirizzo per i processi di produzione assume come punto di riferimento l'intreccio fra cultura tecnica ed organizzativa tipica dei sistemi di produzione nelle industrie di vario genere e dimensione.

Per questo indirizzo è possibile definire un numero notevole di insegnamenti comuni, perché esistono sia aspetti organizzativo-procedurali, sia competenze tecniche sempre presenti in qualsiasi processo di produzione dei beni.

L'ambito operativo ha al suo centro l'insegnamento di Progettazione e produzione industriale, che deve offrire agli studenti la possibilità di conoscere e percorrere concretamente un processo produttivo completo, anche se semplice, sia con strumenti di lavoro reali sia, quando è il caso, con strumenti simulati.

Data la sostanziale diversità dei metodi, dei linguaggi e delle tecniche necessari per produrre beni diversi (oggetti meccanici, dispositivi elettronici, tessuti ecc.) è necessario prevedere che per un dato gruppo-classe sia scelto uno specifico settore così che, ferma rimanendo l'impostazione metodologica generale e l'articolazione delle fasi (progettazione, ingegnerizzazione, produzione, collaudo) si possa impostare un'esperienza concreta e un minimo di specializzazione. Anche i contenuti delle discipline tecniche e scientifiche di base possono variare, entro certi limiti, in base al settore prescelto.

Non è il caso di prevedere una grande varietà di aree produttive: a titolo indicativo se ne possono indicare alcune che identificano anche delle possibili convergenze di obiettivi e competenze. Comunque essi saranno scelti dalle singole scuole in relazione alla vocazione del territorio:

Insegnamenti a programmazione nazionale:

Insegnamenti a programmazione articolata: da definire

Indirizzo per i Servizi Tecnici

L'indirizzo per i servizi tecnici, come già detto, assume come riferimento quei processi produttivi che si verificano:

La caratteristica comune dei servizi tecnici è di essere spesso forniti da piccole imprese ed aziende artigiane con qualificazione tecnica a volte molto alta.

L'indirizzo per i servizi tecnici è meno unitario di quello dei processi di produzione, perché i fondamenti tecnici dei diversi tipi di impianti sono notevolmente diversi. Quindi la scelta delle discipline tecniche di base è compito delle diverse aree dei servizi. Non è il caso di prevedere una grande di aree produttive: a titolo indicativo se ne possono indicare alcune che identificano anche delle possibili convergenze di obiettivi e competenze. Questi, come nel caso dei processi di produzione, saranno scelti in base alle vocazioni del territorio, e alle risorse della scuola:

Insegnamenti a programmazione nazionale:

Insegnamenti a programmazione articolata: da definire