Reg. Tribunale Lecce n. 662 del 01.07.1997
Direttore responsabile: Dario Cillo

STRESS

Quasi certamente saprete cosa si prova ad essere stressati, anche se non potete definire lo stress.

Come in qualsiasi altro problema, riconoscerne l’esistenza è il primo passo verso la sua soluzione.

Ogni persona coinvolta nella scuola può giocare un ruolo importante. Se chi soffre si trova ad affrontare il problema da solo, gli sarà difficile trovare una soluzione efficace. Colleghi, dirigenza ed autorità governative devono agire per riconoscere il disagio e provvedere di conseguenza.

Essere sotto pressione spesso migliora l’efficienza lavorativa. Può essere una buona cosa. Quando la pressione aumenta, e diventa eccessiva, porta allo stress. Lo stress, come puoi accorgerti dai suoi molteplici sintomi, è pericoloso e spiacevole.

“Stress” ha, in inglese -lingua in cui nasce come termine tecnico- una definizione precisa.

Si ha bisogno di una certa dose di pressione ("eustress") per funzionare efficientemente. Stress ("distress") è la reazione naturale all’eccesso di pressione.

Ci sono diversi modi grazie ai quali un insegnante può ridurre la pressione lavorativa. Rimane chiaro il fatto che l’azione individuale difficilmente avrà esito positivo e duraturo senza il coinvolgimento attivo della dirigenza e dei colleghi.

Quando leggi delle strategie di "stress management", ricorda che tali strategie mirano a regolare la pressione lavorativa, e non lo stress.

Le tecniche di stress management aiutano a ridurre la pressione lavorativa.

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