Comunità virtuali

di Giuseppe Fortunati

 

La rete Internet sta creando delle comunità di persone che si scambiano quotidianamente informazioni e messaggi di vario genere, cerchiamo di analizzare i principali sotto-insiemi e le tipologie di individui che si stanno aggregando in rete.

Tale operazione ha una doppia valenza, infatti oltre ad essere un fenomeno di ricerca, possiamo analizzare delle frammentazioni di individui virtuali che vanno poi a creare il reale mercato di utenza Internet attualmente presente in rete.

Questa analisi diviene poi basilare per orientare il nascente mercato telematico e per individuare il target di riferimento su cui operare.

Le considerazioni che faremo si riferiscono principalmente all’Italia, anche se poi la generalizzazione a tutto il mondo è relativamente esportabile.

Iniziamo a vedere l’utenza tipo, premettendo che chi usa Internet regolarmente, è principalmente chi ha a disposizione tale mezzo nel suo mondo lavorativo; avremo quindi:

Come detto i maggiori frequentatori Internet attualmente fruiscono delle connessioni gratuitamente e spesso non pagano il costo delle chiamate telefoniche, cerchiamo di individuare meglio il Target di riferimento, la fascia ora citata è quasi statica e le possibilità di sviluppo sono legate all’ingresso ai cittadini privati che però entrano con molta riluttanza nella rete Internet.

Questo fatto è dovuto alla campagna di disinformazione generata dai mezzi di comunicazione che vedono giustamente in Internet un terribile concorrente.

Principalmente la televisione ha creato nei cittadini comuni il rigetto mentale di Internet ,facendo vedere sistematicamente i lati negativi della rete (costi elevati volutamente esagerati, virus, pedofili, blocchi della borsa valori, pirateria informatica etc. ).

Ne consegue che il popolo disinformato preferisce il telefonino ad Internet, pensando che il costo delle telefonate in Internet sia esorbitante, ma il telefonino costa poco… Ora lo danno anche in regalo… ma le bollette di chi chiama, chi le paga???

Cerchiamo di tracciare ora il profilo dei principali utenti, basandoci su esperienze personali con dati soggetti ad ulteriore verifica.

Vediamo in fine le motivazioni che portano a collegarsi in rete.

Si stanno creando delle nuove piccole comunità virtuali tra persone che non si conoscono fisicamente, ma che proiettano in rete il meglio o il peggio di loro stessi.

Personalmente non posso parlare di questa seconda categoria, pur numerosa a detta di molti, dato che avendo la possibilità di scegliere, ho scelto di non ricercare in rete negatività come pedofili ed altro.

Parleremo quindi delle comunità che, tramite posta elettronica ho avuto modo di contattare, e che per esperienza personale ritengo più numerose.

Bisogna distinguere due grandi gruppi di interesse, uno legato alla creatività ed alla curiosità di ricercare nuove modalità di espressione e comunicazione.

L’altro legato al mondo del profitto ed alla ricerca del mercato economico, per trasformare gli attuali meccanismi di controllo economico, potenziati dalle possibilità della rete Internet in nuovi mezzi per produrre ricchezza.

Iniziamo a parlare del Mondo no-profit

Mondo legato al potere economico: in fase di preparazione…

Infine ci siamo noi cari amici, che siamo sicuramente i migliori, che ci sentiamo importanti per i piccoli passi che facciamo giorno dopo giorno, che pensiamo con questo di cambiare il mondo che siamo gratificati nel vedere il nostro lavoro gratuito e volontario fluttuare per il mondo virtuale di Internet, pensando di comunicare con il mondo e contattando invece qualche decina o centinaia di sognatori, che non sono moltissimi, ma sono la forza di oggi per il domani.