La Filosofia della Rete

di Giuseppe Fortunati

La filosofia di Internet , nasce dalla necessita' di decentramento del potere, infatti inizialmente per esigenze militari si vollero distribuire sul territorio americano i centri di potere del pentagono prima concentrati in una solo zona e quindi facilmente attaccabili.

Questa necessita' militare di decentramento del potere e' stata da sempre alla base della struttura di Internet ed ha portato, e portera' sempre piu', a decentrare il potere di qualsiasi natura esso sia: potere politico, potere economico, potere informativo. Quindi la rete Internet e' per sua natura fonte di decentramento del potere e quindi di maggiore opportunita' di democrazia.

Non bisogna poi dimenticare che la gestione di tale rete venne affidata alle piu' prestigiose universita' americane, che con i loro professori, ricercatori e studenti, ben presto si ritagliarono degli spazi per comunicare e pubblicare i loro lavoro, in un ottica di puro progresso intellettuale e per il piacere di condividere idee, ricerche ed esperienze.

Attualmente si parla di New Economy, del "miracolo Internet" e si vede la rete come fonte di facile guadagno oltre che la principale fonte di nuova occupazione.

Tutto questo puo' essere vero, ma non bisogna dimenticare la filosofia con cui Internet e' nata e cresciuta, per divenire il piu' grande mezzo di comunicazione globale.

Alla base di tutto questo c'e' il volontariato ed il piacere di condividere con altri ricerche e scoperte.

Se cerchiamo per un attimo di scoprire, chi ha inventato Internet, ci risultera' molto difficile trovare una sola persona che ha realizzato tutto cio', cosa invece comune per la gran parte delle invenzioni dell'uomo.

Internet e' infatti di tutti e di nessuno, tanti sono stati i contributi fondamentali per la sua nascita e per la sua diffusione, tali contributi in idee ed informazioni, sono stati il piu' delle volte donati gratuitamente da tutte le parti del mondo. Per molti anni la gestione di Internet e' stata affidata a ricercatori universitari, abituati a lavorare insieme su progetti, per il piacere di scoprire nuove idee e condividerle con altri, per il solo piacere di farlo, senza guardare al denaro come fine ultimo. Si pensi ad esempio che i programmi inventati per navigare in Internet, sono stati inventati al CERN di Ginevra, struttura europea per la ricerca nucleare, i cui ricercatori hanno inventato il WWW (World Wide Web) e non hanno speculato economicamente su tale invenzione, ma l'hanno donata gratuitamente alla comunita' mondiale, rinunciando ad arricchirsi con la loro scoperta.

La filosofia di base della rete e' "Donare prima di prendere", condividere, invece di speculare sulle proprie piccole conoscenze, condividendole per crescere insieme. Questo non vuol dire pero' che chi lavora seriamente in Internet non debba trovare anche delle soddisfazioni economiche, anzi questa dovrebbe essere la vera sfida della New economy e non il facile guadagno sulle "scommesse sulla borsa degli altri".

Premiare chi lavora seriamente per il progresso di tutta l'umanita' deve essere il motore che anima Internet e non chi usa la rete per arricchirsi o per speculare sul lavoro degli altri.

Bisognerebbe quindi parlare non di New Economy, ma di New Society , una nuova societa' che comunica e cresce con Internet.

La rete Internet e' anche "velocita' di attuazione". Si parla spesso di "quick time", e sempre di piu' i giovani si impossessano della rete, per la loro voglia di creare, per le loro capacita' e per la loro impazienza.

Si assiste quindi ad uno scontro epocale tra old e new economy, in cui da una parte ci sono le vecchie logiche di potere e le conoscenze consolidate e dall'altra le nuove frontiere con i rischi che esse comportano.

Si assistera' quindi ad una fase di forte turbolenza dei mercati, che oscilleranno tra il vecchio ed il nuovo, cercando di prendere il meglio od il peggio dei due sistemi.

Non bisogna poi dimenticare che questo e' solo l'inizio di un processo, che portera' ad ulteriori sconvolgimenti in tutti i settori della vita dell'uomo; quello che conosciamo ora di Internet e' solo una fase di transizione verso una nuova e piu' potente rete che vedra' mezzi di comunicazione sempre piu' evoluti e semplici da utilizzare, portatile e senza fili, come la tecnologia "Blue tooth", il Teletrasporto, la Teleimmersione e mille altre forme di interscambio che hanno il solo limite della creativita' umana.