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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/105
Domande e Risposte sulla RSU

Buongiorno, mi rivolgo a Lei per avere dei chiarimenti in relazione alle procedure in caso di sciopero del personale ATA. Dunque: premesso che il DS ha emanato una circolare per comunicare lo sciopero con allegato foglio firma per presa visione, adesione e non adesione (comunicazione volontaria), un collaboratore ha firmato per presa visione e anche per non adesione. La scuola ha organizzato il servizio ed ha saputo che il collaboratore che aveva firmato per non adesione che invece avrebbe aderito. E' possibile ciò?

No.

Gentilissimo Prof. Santoro le pongo un quesito al quale non riesco a dare risposta: nella scuola primaria si può ancora sospendere dalle lezioni un alunno particolarmente vivace? Speravo che certe sanzioni fossero ormai scomparse soprattutto visto il ruolo formativo e non punitivo della scuola. La ringrazio sin d'ora per una sua eventuale risposta, magari supportata da richiamo normativo al quale poter fare riferimento. Saluti.

Consulti il regolamento di istituto. Trova lì la risposta.

Gent.mi, grazie anticipatamente per la vostra competenza. Vorrei un chiarimento rispetto alla seguente situazione che riguarda la mia scuola. I tre membri delle RSU sono stati eletti in tre liste diverse; uno dei tre andrà in pensione al termine del corrente a.s. 2006-07 e nella lista che lo ha eletto non ci sono altri candidati. Dal 1° settembre dovranno essere rifatte le elezioni? Oppure le RSU funzioneranno con soli due membri?

La seconda che hai detto.

NEL MIO PLESSO IL PROSSIMO ANNO CI SARA' UNA SOLA CLASSE PRIMA A FRONTE DELLE DUE QUINTE CHE USCIRANNO QUEST'ANNO. PER INDIVIDUARE LA DOCENTE CHE DEVE TRASLOCARE IN UN ALTRO PLESSO, SARA' FATTA UNA GRADUATORIA SOLO SULLE TRE INSEGNANTI INTERESSATE. VORREI SAPERE QUALI SONO I CRITERI VALIDI PER CALCOLARE IL PUNTEGGIO DI CIASCUNA E QUALI SONO I TITOLI CHE VENGONO CONSIDERATI PER STILARE LA SUDDETTA GRADUATORIA. GRAZIE.

Veda la contrattazione di scuola che cosa prevede in proposito.

Egr. Prof. Santoro, sono un dipendente statale in qualità di assistente amministrativo, vorrei chiederLe a proposito dei permessi della legge 104/92 art. 33 comma 3 che già usufruisco se nella contrattazione d'istituto questi permessi vengono penalizzati al fine delle funzioni aggiuntive, ovvero se vengono considerate assenze sul lavoro e vengono decurtati ai fini delle funzioni aggiuntive dell'isitituto, oppure come cita la legge in merito e' equiparato a lavoro effetivamente svolto?

Non esistono più le funzioni aggiuntive, che io sappia.

Egregio dott. Santoro, desiderei sapere se il dirigente scolastico (preside) di un istituto tecnico commerciale statale, può esercitare attività libero professionale con iscrizione a specifico albo professionale.

No.

Infatti se l'art. 508 del d.lgs 297 del 16/04/1994 escude al comma 10 tale possibilità, poi, al comma 15 specifica: "al personale docente è consentito previa autorizzazione del direttore didattico o del preside, l'esercizio di libere professioni..". Devo dedurre che, non potendosi autorizzare da solo, non possa svolgere tale attività libero professionale?

Ma certo.

Gentile Santoro, una docente di scienze matematiche nella scuola secondaria di primo grado (biologa), volontaria della Croce Rossa Italiana, è stata invitata a partecipare ad un corso di aggiornamento di una giornata. E' possibile chiedere il permesso ai sensi dell'art. 62 comma 5 CCNL 2002-2005: "Gli insegnanti hanno diritto alla fruizione di cinque giorni nel corso dell'anno scolastico per la partecipazione a iniziative di formazione con l'esonero dal servizio e con sostituzione ai sensi della normativa sulle supplenze brevi vigente nei diversi gradi scolastici. Con le medesime modalità, e nel medesimo limite di 5 giorni, hanno diritto a partecipare ad attività musicali ed artistiche, a titolo di formazione, gli insegnanti di strumento musicale e di materie artistiche"? I corsi di formazione devono essere accreditati dal Ministero per poter usufruire del permesso? Nel contratto non traspare nulla di ciò. E' stato forse emanato un chiarimento da parte del Ministero che fornisce interpretazione in questo senso del contratto? Se si può citarmi i riferimenti normativi?

Se l'aggiornamento non è attinente con l'insegnamento, chiaramente non può fruire del permesso.

Egregio dott. Santoro, Le risulta a livello normativo che un alunno di scuola secondaria di 1°grado, ripetente, nel caso in cui venga nuovamente bocciato, sia obbligato ad iscriversi in una scuola diversa da quella finora frequentata?

No, visto che può ottenere l'iscrizione per la terza volta alla stessa classe.

In sede di definizione di graduatoria interna di circolo per l'individuazione del perdente posto di plesso, la Docente che usufruisce della Lg. 104 art. 3 comma 3 per la madre convivente deve essere collocata fuori graduatoria? In caso negativo risultando ultima nella graduatoria di plesso può essere spostata nel plesso viciniore? (si precisa che il plesso si trova a circa 15 minuti di distanza a piedi)

Non so cosa preveda il vs. contratto di scuola, per cui non sono in grado di rispondere.

Salve Sig. Santoro, sono un'insegnante e tempo determinato di lingua francese con cattedra del CSA sino al 30 giugno, presso l'Istituto Comprensivo di Nulvi (SS). Avrei un quesito e un dubbio da risolvere, visto che i vari sindacati hanno opinioni discordanti al riguardo. Il 14 novembre del 2006 ho avuto un infortunio in itinere che mi ha comportato varie fratture e lesioni, nonché il ricovero in ospedale per 20 giorni e un intervento chirurgico all'omero. Il medico ortopedico dell'INAIL, alla visita precedente, mi ha già anticipato che il prossimo 12 di aprile mi chiuderanno la pratica perché idonea al lavoro. Per quanto mi riguarda, io non sono in grado di riprendere il lavoro perché i postumi si fanno ancora sentire. Infatti, oltre ai dolori fisici si sono aggiunti quelli di natura psicologica come attacchi di panico, paura incontrollabile e insonnia (consideri che io dovrei fare 140 Km al giorno). Ora, io avrei intenzione di mettermi in malattia e volevo sapere da lei se i tre mesi di malattia che mi spetterebbero vanno considerati nell'arco di quest'anno scolastico o addirittura, come sostiene qualcuno, nell'arco di tre anni. Inoltre volevo sapere se, considerato che si tratta di malattia legata all'incidente, vi è un procedimento particolare per poter collegare appunto la malattia all'infortunio e usufruire di eventuali benefici.

Le invio una scheda.

Gentile RSU@edscuola.com, scrivo per porre un quesito in relazione ad una situazione anomala che si è verificata nella mia scuola. Il preside in carenza di docenti (gita) ha chiesto a me e molti altri colleghi di effettuare sostituzione in due classi contemporaneamente. In particolare a me ha chiesto di aggiungere un'altra classe a quella in cui avrei dovuto fare lezione (sostituzione non retribuita) per un totale di 32 alunni. Sul momento mi sono rifiutato di firmare la sostituzione e mi sono quasi beccato un ammonimento per insubordinazione poi per quieto vivere ho fatto da badante ai 32. Potevo rifiutarmi?

No.

E qual era la modalità formalmente corretta?

Eseguire l'ordine e poi contestarlo.

Gentile dott. Santoro, sono una docente immessa in ruolo per effetto della L. 124 /99 con decorrenza giuridica 1° settembre 2000 ed economica 1° settembre 2001. Ai fini della ricostruzione di carriera (ancora non effettuata dalla scuola dove ho superato l'anno di prova e dove presto tuttora servizio, nonostante le minacce di messa in mora al DSGA e al Dirigente scolastico!!) le risulta che il contratto stipulato all'epoca (della immissione in ruolo) con il CSA dovesse essere inoltrato alla Ragioneria dello Stato dalla scuola? Il Segretario sostiene che non è una competenza dell'istituto mentre a me risulta il contrario. Chi ha ragione? La prego mi risponda: è importante che io sia documentata per poter passare dalle garbate sollecitazioni ai Dirigenti a qualcosa di più concreto...

Il contratto va inoltrato alla Ragioneria, che io sappia!

Gentile Prof. Santoro, vorrei conoscere se per un Dsga di ruolo e titolare, assente per malattia per un periodo di circa sei mesi, possa spettare, ed eventualmente in che misura, l’indennità di amministrazione e se per il sostituto assistente amministrativo facenti funzioni, spetta la quota proporzionale al servizio prestato e con finanziamento specifico richiesto al CSA.

L'indennità spetta ad entrambi.

Salve, sono una insegnante elementare.

Complimenti!

La mia domanda è questa: come posso determinare la mia ricostruzione di carriera?

Sulla base di quanto prevede l'art. 485 del d. l.vo 297/94.

Gent. Prof. Santoro, sono una docente di lettere di ruolo, attualmente in aspettativa per ricongiungimento al coniuge, che lavora in un paese africano. Posso insegnare in una scuola italiana paritaria in quel paese?

No.

Gent.mo Prof. Santoro, ancora una volta Le chiedo cortesemente di rispondere a questo quesito: in assenza temporanea del Preside, il Consiglio di classe può essere presieduto dal vicepreside, se non è insegnante della classe, o l'incarico deve essere assunto esclusivamente dall'insegnante coordinatore?

La seconda che hai detto.

Gent.ma redazione, sono un docente di lettere di scuola media inferiore titolare in una classe prima. Quest'oggi, dunque il 28 marzo, sono stati inseriti due alunni nuovi: premetto che non c'e alcuna comunicazione scritta agli atti del registro, anche se i ragazini sono stati accompagnati in classe dalla preside. L'unico atto ufficiale è l'invio di un nuovo elenco degli alunni con evidenziati i nomi dei due acquisti. La scrivente è responsabile di un'attività facoltativa opzionale scelta da circa mettà della classe che si svolge il mercoledì dopo l'ora di pranzo (gli alunni interessati mangiano a mensa): con mia grande sorpresa i due nuovi iscritti si sono fermati con il resto della classe senza che io fossi avvisata o avessi comunque ricevuto delucidazioni in proposito dal dirigente presente all'uscita. Infatti sono stati gli altri ragazzi ad avvisarmi. Ho fatto le mie rimostranze, in quanto non conosco i soggetti e dunque li confondo tra gli altri bambini, e chiesto di avere quanto prima i documenti. Vorrei sapere se la dirigenza era tenuta ad inviare comunicazione scritta da apporre sul registro di classe e se la preside dovesse avvisarmi della presenza dei bambini nuovi anche durante l'attività pomeridiana. Ho sentito dire che mancherebbe il nulla osta, allora come dobbiamo regolarci? Dal punto di vista giuridico cosa può accaderci? 

Lei naturalmente rischia l'ergastolo, ma può sempre chiedere il patrocinio gratuito dell'avvocato Messina.

Salve Professore vorrei porre un quesito riguardo la certificazione provvisoria della legge 104, io ho presentato una copia conforme all'originale con la mia dichiarazione di responsabilità ai sensi degli artt. 19 e 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, ho fatto bene?

Sì.

Gentile Sig. Santoro, la ringrazio per la sollecitudine con cui ha risposto alla mia domanda, vorrei un'ulteriore specificazione: il contratto a cui si riferisce è il contratto collettivo della scuola del 24.07.2003 art. 50 (il quale prevede l'articolazione dell'orario di servizio per un massimo giornaliero di nove ore con pausa di almeno 30 minuti oppure orario continuativo per un massimo di 7,12)? o alla contrattazione d'Istituto? e comunque se la riduzione dell'orario di servizio si limitasse solo alla giornata di sabato (con servizio da lunedì al venerdì per 6 ore giornaliere per un totale di 30 ore) l'amministrazione è obbligata a rispettare la richiesta di non prestare servizio "esclusivamente nella giornata del sabato"?

Sì.

Approfitto della sua disponibilità per porle un ulteriore quesito. Un dipendente assunto con contratto T. I. ha diritto di usufruire nello stesso anno scolastico: in applicazione del contratto CCNL 24.07.2003 art. 15 di gg. 3 di lutti per perdita del coniuge, di parenti entro il 2° grado di soggetto componente la famiglia anagrafica e di affini di 1° grado; in applicazione della Legge 53/2000 art. 4, di gg. 3 di permesso retribuito all'anno in caso di decesso o documentata grave infermità del coniuge, anche legalmente separato, o di un parente entro il 2° grado anche non convivente, o di un soggetto componente la famiglia anagrafica del dipendente medesimo. Si chiede se i due tipi di permessi siano alternativi o fruibili entrambi (es: nel caso di infermità (punto b) + decesso (punto a) gg. 3 + 3)

Non sono alternativi.

Personale A.T.A.: un dipendente ha un malore in servizio ed abbandona la scuola dopo aver prestato servizio per 4 ore, presenta certificato medico per lo stesso giorno ed il successivo. Il DIPENDENTE RICHIEDE riconoscimento assenza per malattia per intera giornata (del malore) e riconoscimento delle 4 ore di servizio prestato utilizzabili come riposo compensativo. Vorrei il suo parere. Grazie.

Lo mandi a cagare.

Gentile prof. Pino, sono un insegnante di sostegno in una seconda classe di Liceo in cui è presente un alunno diversamente abile. Devo dire che il processo di integrazione in atto sta avendo ottimi esiti sia sul piano caratteriale dell'alunno in questione sia sul suo rendimento scolastico; purtroppo l'anno prossimo alcune delle attuali classi seconde dovranno essere smembrate, e in nessuna, esclusa la classe in cui insegno, c'è un alunno disabile. La domanda è: c'è qualche riferimento normativo che consente in questo caso, visto che si può fare, di salvaguardare l'integrità della classe in questione, per non interrompere drasticamente il processo di integrazione scolastica in atto dell'alunno assegnatomi? Oppure il tutto è a discrezione della sensibilità del Dirigente Scolastico e dei colleghi nel non coinvolgere la classe in questo 'ricomponimento' delle classi seconde?

Spetta al collegio dei docenti formulare proposte sulla composizione delle classi.

Se manca l'insegnante di una classe come si spartiscono gli alunni nelle altre classi? E' corretto sobarcare tutto a una classe che ne ha solo 11 o comunque deve avvenire una divisione?

Ogni scuola si dà un criterio. Autonomamente.

SONO UN ASSISTENTE TECNICO PRESSO UNA SCUOLA ALBERGHIERA PUO' IL DSGA FARMI FARE LAVORARE IN SEGRETERIA?

Ma no, visto che a lei spetta il compito di stare in cucina o al massimo al bar...

Carissimo Pino, mi scuso per il quesito che non è pertinente alla sezione, ma purtroppo non sono riuscita a trovarne una adeguata alla mia richiesta. Attualmente sono a casa in astensione obbligatoria per maternità che terminerà presumibilmente alla fine di agosto. La domanda riguarda le ferie non godute che a quanto so devono essere fruite entro l'anno scolastico successivo, nei periodi di sospensione delle attività didattiche. Il problema riguarda che cosa si intende per sospensione delle attvità didattiche. Faccio un esempio: per il prossimo ponte di tutti i santi sono previsti 2 giorni (1 nov. giovedì festivo e 2 nov. venerdì). Ammettendo di interrompere l'astensione facoltativa il 31/10, dovrò chiedere di ferie entrambi i giorni o solamente il 2 nov.? Lo stesso per le vacanze natalizie: nei giorni di ferie che dovrò chiedere devo includere anche Natale, S. Stefano, l'1 gennaio oppure no?

No.

Il dirigente scolastico dell'istituto professionale con una nota interna ha notiziato gli alunni (del corso serale) che a decorrere da una certa data l'uscita anticipata determinerà l'assenza dell'alunno da tutta la giornata scolastica anche in quelle ore in cui ha presenziato in aula. È lecito tale nota?

Lecito, lecito.

Sono una supplente di scuola elementare, sono incinta la mia scadenza è il 30 giugno...

Non ho mai sentito di una persona incinta che scade..

Vorrei sapere se sono obbligata ad andare in maternità il 30 aprile, oppure, posso lavorare ancora un mese ed usufruire di questo dopo la nascita?

La seconda che hai detto.

Ho una cattedra di 20 ore e ho usufruito durante l'anno di periodi di astensione facoltativa con decurtazione del 70% dello stipendio. Le due ore mi devono comunque essere retribuite per tutto il periodo o decurtate nei periodi di astensione?

Secondo me decurtate.

Gentile Professore, le scrivo per avere chiarificazione circa il recupero della riduzione dell'ora di lezione, da 60 minuti a 50 minuti, quando questa viene estesa a tutte le ore di lezione, per causae c.d. di "forza maggiore" e delibera del Consiglio di Istituto, cioè non per motivi didattici, secondo l'ampliamento della CM 243/79, previsto dalla CM 192/80: come conciliare tale "minus orario" di servizio con le 18 ore contrattuali, ascritto ad ogni docente (CCNL 2003/06)?

Il personale non è tenuto al recupero.

Insegno lab. di chimica C240 in un liceo scientifico tecnologico progetto "Brocca". Nel mio istituto si sono formate 3 cattedre + 13 ore. Essendo l'ultima in questa graduatoria mi spettano 13 ore. Risulto in sovrannumero?

Sì, se le ore restano residue.

Nel laboratorio di fisica C290 si sono formate 2 cattedre + 14 ore. il D.S. ha pensato di unificare le due classi atipiche, mandando in sovrannumero il docente con meno punti. Risultando, così, 3 cattedre nel lab. di fisica C290 e le 13 ore del lb. di chimica sono diventate 8. Vorrei sapere se questa operazione è corretta ed avere indicazione su eventuali provvedimenti da intrapendere per ottenere quanto dovuto. Quando venne approvato il progetto "Brocca" nel mio istituto, il Collegio dei Docenti approvò dei criteri per assegnare le classi atipiche. Il D.S. è tenuto a rispettare i criteri? Puo decidere in modo diverso? Doveva riconvocare il Collegio dei Docenti?

Ma no!

A chi devono essere comunicate le assenze per malattia del dirigente scolastico e chi deve gestirne l'eventuale accertamento fiscale?

Al direttore generale regionale.

Buongiorno, vorrei sapere qual è il numero minimo di alunni per la formazione di una classe elementare. Nella scuola di mio figlio (2a elementare statale SEZIONE C), composta da 15 elementi,attualmente ci sono due extracomunitari, di cui uno in particolare con gravi difficoltà di comunicazione a causa della lingua italiana - e non solo (è stato chiesto il mediatore linguistico che non è arrivato per mancanza di fondi). Dato che nell'istituto il numero complessivo degli alunni della classe seconda è di 49 è vero che si rischia lo smembramento di una sezione? Se si, esiste una normativa che dice che debba essere l'ultima sezione (C) a dividersi o può esserci una ridistribuzione degli elementi di tutte e tre le sezioni in sole due classi?

Con 49 alunni si formano 2 classi terze, di norma.

Gentilissimo, io e una mia collega, insegnanti alla scuola superiore, abbiamo appena usufruito di un dottorato e successivamente di borse post-dottorato, permanendo in questi anni il nostro stipendio Miur. Ora entrambe intenderemmo partecipare ad un secondo dottorato, ci viene detto che non potremo più usufruire della borsa di studio per dottorato avendone già usufruito una volta, dovremmo quindi frequentare il secondo dottorato o la seconda borsa di studio post dottorato senza percepire lo stipendio. Obiettiamo che, sia per la borsa che per il dottorato, abbiamo sempre rinunciato ovviamente a percepire borse di studio da parte delle Università, è decretato per legge che lo stipendio da noi percepito sia ad esse assimilato? Se si, dove?

Chiedetelo all'Università, che non vuole scucire i soldi.

Nella compilazione del modello ES-1 riferito alla partecipazione come Presidente o Commissario agli esami di Stato c'è una casella dove si richiede il servizio in ruolo degli aspiranti. Domanda: nel conteggiare i servizi in ruolo devono essere anche contati gli anni di pre-ruolo riscattati?

No.

Gentilissimo dott. Santoro, sono un'insegnante di scuola primaria in ruolo dal settembre del 1998, quindi in regime di TFS, ed ho riscattato 4 anni di pre-ruolo, ho dunque un'anzianità di 13 anni. Vorrei sapere se è possibile accedere ad un anticipo sul mio potenziale TFs x acquisto prima casa?

Sì.

In caso affermativo a chi mi devo rivolgere per la domanda?

All'INPDAP.

E quale percentuale mi spetterebbe? Potrebbe eventualmente richiederlo anche mio marito, insegnante di scuola media di ruolo dal 2000 e che sta tutt'ora riscattando 9 anni di servizio pre-ruolo?

Sì.

Perchè nessuno si e mai interessato degli invaliti civili nelle graduatorie legge 104/33 legge 104/21.

Quante leggi!

Molti di questi pare che non abbiano diritto (falsi invaliti). Nessuno prende in considerzione questo grave problema, che togliendo il diritto a chi veramente  a i requisiti per lavorare e rimanere in graduatoria scavalcandoli pure nei trasgerimenti

Trasgerimenti?

Egregio prof. Santoro sono una collaboratrice scolastica con incarico a tempo determinato fino al 31 agosto. Nella scuola dove presto servizio viene attuato un corso EDA, anche se la scuola non risulta nell'elenco delle scuole EDA. Al momento della stipula del contratto con il CSA non mi è stato detto che l'incarico che ho scelto si svolgeva in orario serale. Quando ho presentato il cantratto a scuola il dsga mi ha comunicato appunto che il mio posto era su un orario serale (15.00 - 22.00 circa) in quanto sul contratto di istituto hanno indicato che l'ultima a scegliere con incarico fino al 31 agosto deve fare per tutto l'anno questo orario e che il ds aveva comunicato al CSA di informare la persona che avrebbe scelto l'ultimo incarico in quella scuola che si trattava di un orario serale. Le chiedo se è regolare imporre (scrivendolo sul contratto d'istituto) ad una sola persona di fare un orario così disagiato per un anno intero, oltretutto senza essere stata informata al momento della stipula del contratto?

Sì.

Eventualmente ho diritto alla riduzine dell'orario a 35 ore?

Sì.

Mi spetta qualche incentivo?

Se glielo danno, sì.

Ciao! sembra che sia tornato ad essere la mia ancora di salvezza!! ti sto riempendo pagine di faq!! questa volta la vexata questio riguarda le assenze.

Se "questio" è latino vero, allora manca il dittongo!

allora.. ma davvero chi si assenta per malattia ha il solo obbligo comunicare la durata dell'assenza entro 5 giorni, punto? oltre naturalmente a comunicare prima dell'inizio delle lezioni lo stato di malattia o il proseguimento.. ho letto il ccnl.. dico .. magari fa prima a tornare il lavoratore che a giungere la comunicazione.. come fa la scuola ad organizzarsi? perchè se il lavoratore è ai ferri corti col dirigente, può utilizzare questo diritto come mezzo di ritorsione.. a danno dei colleghi.. degli alunni.. dei supplenti.. di tutt'unpo'.. ho cercato per mari e monti internettiani sentenze o pronunciamenti, ma non ho trovato niente.. tu. mio prezioso consulente.. peraltro gratuito.. eh eh.. mi sai aiutare?

Al mio paese dicono che neanche i cani muovono la coda per niente...

grazie e bacini bacini bacini...

Coi bacini non vai lontano...

E' possibilie che un supplente temporaneo di Istituto superiore proposta di contratto a tempo determinato (in sostituizione di personale momentaneamente assente) e contestualmente chieda di essere posto in congedo straordinario per studio in quanto titolare di assegno di ricerca?

Sì.

Mi dice anche il riferimento normativo?

Il CCNL.

Una supplente temporanea in astensione obbligatoria ha diritto alla proroga del contratto?

Sì.

Se ne ha diritto al termine dell'astensione obbligatoria può chiedere di essere posta in astensione facoltativa dal giorno immediatamente successivo?

Sì.

Buonasera, il mio certificato medico scade martedì 3, mercoledì 4 è il mio giorno di riposo e giovedì 5 iniziano le vacanze pasquali. Non devo proseguire la malattia dopo le vacanze pasquali quindi vorrei saper come mi devo comportare per il giorno libero (mercoledì 4). Posso usufruire del giorno di riposo non essendo più in malattia o devo comunicare a scuola che la mia assenza è terminata e quindi mi devo rendere disponibile per un eventuale servizio?

Non deve far nulla.

Gentilissimo dott. Santoro, sono una supplente a t.d. della scuola primaria e volevo sottoporle il mio problema: in data 30/03/07, la scuola dove ho prestato servizio per 5 mesi mi ha notificato per iscritto la richiesta di "perfezionare" entro 10 gg., due assenze (rispettivamente del 5 e 6/02/07 e del 22/03/07) che a loro risultano "non perfezionate" , trascorso quale termine saranno ritenute arbitrarie. In realtà le assenze sono state da me giustificate entro i temini di legge, compilando l'apposito modulo fornitomi dalla segreteria e allegando il certificato medico della pediatra, trattandosi di malattia di mia figlia, di età inferiore a 2 anni. La segreteria però sostiene che al momento della mia comunicazione telefonica dell'assenza presso la segreteria, io non abbia specificato "malattia della figlia" bensì solo "malattia", portando come prova, a loro dire "inconfutabile e legalmente valida quale atto notarile", la trascrizione manuale della mia telefonata, da loro chiamata "fonogramma"... Preciso che l'interlocutore di entrambe le telefonate non si presentava, non mi ripeteva quanto da lui annotato ed interrompeva frettolosamente la telefonata. Per risolvere il problema il Direttore dei servizi amministrativi mi invita dunque a produrre 2 certificati medici del mio medico curante riferiti alle assenze in questione ... Chi ha ragione? Come mi devo comportare? A chi devo rivolgermi?

Li mandi a cagare!

Non so leggere il cedolino dello stipendio...

Pazienza!

Con un po' di vergogna le chiedo cosa vogliano dire nel riquadro in alto a dx: Qual KA05; Liv 00; Cl/fascia 03; Sc 00. Tutto questo per capire quando dovrei aver lo scatto di stipendio (settembre 2007?) e di quanto sarà?

La data del passaggio è indicata sulla stessa riga delle voci stipendiali.

Nel corso di una recente  riunione collegiale la “Signora” vicaria ha usato parole che tendevano solo a screditarmi agli occhi dei colleghi, che rappresento in qualità di componente RSU. La suddetta ha poi concluso la sua performance deridendomi davanti a tutti i presenti. In tutto ciò, il  Dirigente non ha battuto ciglio. In che modo posso reagire ad un comportamento “al limite della correttezza”, tenuto dalla collaboratrice del D.S. nei miei confronti?

La sfidi a duello.

Insegno Laboratorio di Chimica (C240) e nel mio istituto per il prossimo a.s. si prospetta la seguente situazione: Lab. Chimica (C240): 52 ore; Lab. Fisica (C290): 40 ore. Inoltre, essendoci anche l'indirizzo scientifico-tecnologico "Progetto Brocca", nel biennio c'è l'insegnamento atipico Laboratorio di Fisica-Chimica che, in seguito ad una delibera del Collegio Docenti conseguente alla istituzione del suddetto indirizzo, viene assegnato in 1a classe al Lab. Fisica e in 2a classe al Lab. Chimica. Pertanto nel prossimo a.s. non ci sarebbero docenti perdenti posto, ma solo due docenti parzialmente soprannumerari, come dal seguente prospetto: Lab. Chimica (C240): 52 + 14 = 66 ore (3 cattedre + 12 ore); Lab. Fisica (C290): 40 + 10 = 50 ore (2 cattedre + 14 ore). Invece, qualora le 24 ore dell'insegnamento atipico Laboratorio di Fisica-Chimica vengano assegnate indifferentemente alle suddette classi di concorso, ci sarebbe un docente perdente posto, come di seguito evidenziato: Lab. Chimica (C240): 52 + 10 = 62 ore (3 cattedre + 8 ore); Lab. Fisica (C290): 40 + 10 = 54 ore (3 cattedre). Qual è l'interpretazione corretta?

Non ho capito la domanda.

Sono un insegnante di scuola primaria tra qualche giorno diventero' mamma per la prima volta. Mi piacerebbe seguire la crescita della mia bambina per il maggior tempo consentito dalla legge indipendentemente dal risvolto sul lato economico. Cosa mi consiglia?

Di utilizzare le opportunità consentite dal CCNL.

Sarebbe gradito sapere se un docente che rientra in servizio dopo il 30 aprile dopo un'assenza continuativa di oltre 150 giorni e' tenuta a rientrare in classe qualora venisse meno il vincolo della continuita' della insegnante supplente per recissione del contratto

No.

Buongiorno, sono una insegnante nella scuola elementare, vorrei sapere se possono negarmi ferie per problemi religiosi, in quanto essendo di religione ebraica avrei bisogno di alcuni giorni di ferie per festivita' ebraiche.

No.

Spett. Ufficio, la presente per chiedere chiarimenti al problema di seguito proposto, considerato che chi vi scrive non sta ottenendo risposte esaurienti e certi dagli organi scolastici. Il sottoscritto, insegnante di ed. fisica in ruolo dal 1982, in servizio dal 1977, ha necessità di recarsi in Belgio e restarci per almeno 2 anni per svolgere attività lavorativa, anche diversa dall'insegnamento, a partire dall'anno scolastico 2008/2009. La necessità parte dal fatto che la propria compagna insieme al proprio figlio, non conviventi, dovrebbero spostare la loro residenza in Belgio. Vi sarei grato conoscere la soluzione a questo problema e a quali normative fare riferimento. Sicuri della Vostra attenzione e del Vostro interessamento, resta in attesa di una Vostra risposta e a disposizione per altri eventuali chiarimenti.

Si licenzi.

Gentile Dottore, sono docente a tempo indeterminato, in aspettativa non retribuita da 3 anni per coprire un incarico di Assegnista di ricerca all'Università. Ora, a settembre 2007 rientro in cattedra, ma vorrei sapere se posso chiedere un'aspettativa di 5 settimane, non retribuita, per svolgere un corso come professore a contratto sempre per l'università. Se sì, l'aspettativa è discrezionale da parte del Dirigente?

A discrezione, certo.

E' la prima volta che mi rivolgo a voi, sono una mamma di due bambini che frequentano la scuola elementare, uno in prima e uno in seconda. La nostra e' una piccola scuola, ha una sola sezione per classe, in una frazione di Jesolo, esattamente a Cortellazzo. Da 10 anni ormai abbiamo il tempo pieno, l'ultima novità della nostra "amatissima" dirigente scolastica è quella di toglierci il tempo pieno perchè ne hanno bisogno in paese ed essendo limitate le classi dobbiamo rimetterci noi (in paese hanno già una classe ma ne vorrebbero un'altra). La mia domanda è questa: possono toglierci il tempo pieno anche se c'è la classe per l'anno prossimo? Ci hanno suggerito di tentare con la strada del "diritto acquisito per consuetudine", cosa ne pensate? Ci sono altre strade? Vi ringrazio per la vostra cortese attenzione. Vi pregherei inoltre di darmi risposta al più presto essendo i tempi molto stretti.

Il paese ha sempre ragione.

Spett. Redazione, sono un docente di Istituto superiore e gradirei sapere con certezza se è obbligatorio che alla settimana bianca partecipi il docente di ed. fisica o può essere sostituito da un docente con comprovata abilità ed esperienza in materia sciistica? Ovviamente la settimana bianca è progettata dal docente di ed.fisica con previste 2 ore di maestro di sci al giorno. La circolare ministeriale 253 /91 alla voce docenti accompagnatori indica: "Nei viaggi finalizzati allo svolgimento di attività sportive, la scelta degli accompagnatori cadrà sui docenti di educazione fisica, con l'eventuale integrazione di docenti di altre materie cultori dello sport interessato o in grado per interessi e prestigio di aggiungere all'iniziativa una connotazione socializzante e di promuovere un contatto interdisciplinare che verifichi il binomio cultura-sport."

Certo, il binomio cultura-sport...

Gentile dott. Santoro, avrei bisogno di sapere se esiste una nuova normativa sull'elezione e/o designazione del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza. Noi RSU della scuola abbiamo disignato al nostro interno il rappresentante per la sicurezza, ma un collega sostiene che l'INAIL ha confermato la sua opinione e che cioè la designazione dell'RSL è competenza esclusiva dei lavoratori che lo designano al di fuori dell'RSU.

L'INAIL?! Cosa c'entra l'INAIL?

Gentilissimo Pino due anni fa sono passata di ruolo a Trento con il concorso ordinario e per tre anni non è permesso chiedere assegnazione provvisoria fuori provincia. Ora, purtroppo, per seri problemi familiari devo tornare a Milano. Posso licenziarmi e riprendere a fare le supplenze annuali aspettando eventualmete l'immissione in ruolo dalla graduatoria permanente?

Non lo faccia.

Caro Prof. Santoro, sono un docente assunto a tempo indeterminato nella scuola secondaria. Quest'anno svolgo il compito di funzione strumentale. A marzo ho aperto una partita iva per poter svolgere l'attività di fotografo free lance, con autorizzazione del dirigente scolastico. Posso concludere il mandato di funzione strumentale per l'anno scolastico e ricevere l'indennità prevista?

Sì.

Sono un insegnante titolare di Elettrotecnica (classe di concorso A035) in un istituto Professionale ad indirizzo Elettrico ed Elettronico in cui dall’anno scolastico 2006/2007 e’ stato esteso il “progetto 2002” a tutte le classi, senza che il collegio deliberasse alcunché sulle classi di concorso atipiche. Oggi sorge il problema dell’atipicità delle classi di concorso A034- A035, relativamente al biennio elettrico ed elettronico ed alle quarte classi di indirizzo Meccanico e Meccanico termico. Sostengo che l’atipicità, così come prevista dal “progetto 92”, debba essere considerata sempre per le prime classi e non per le seconde dell’indirizzo Elettrico- Elettronico, anche perchè non e’ stato deciso diversamente nel collegio docenti, ne’ ho trovato indicazioni diverse in merito. Cosa ne pensi?

Che hai ragione.

Egr. Prof. Santoro, il Collegio dei Docenti dell’Istituto in cui insegno ha approvato il seguente articolo del regolamento d’Istituto: "Il docente in servizio in ore successive alla prima, se necessario per esigenze di servizio, dovrà rendersi disponibile all’anticipo. Detta modifica del servizio gli sarà comunicata con telefonata e con la notifica scritta sul registro di presenza nella parte riguardante la sostituzione dei colleghi assenti". Che ne dice? E’ legale?

No.

Gent.le Pino Santoro, sono un dirigente scolastico incaricato e presto servizio presso il Liceo Classico ZANELLA di Schio, provincia di Vicenza. Ho una piccola domanda che espongo qui di seguito: la informativa successiva relativa alla distribuzione del Fondo di Istituto da consegnare alle RSU, è possibile inserire la lista nominativa con i relativi importi ricevuti del personale docente e non docente?

Certo.

Gradirei qualche riferimento normativo.

Il CCNL.

Si chiede di sapere: "I beneficiari della legge 104/92 possono essere incaricati di ogni qualsivoglia attività aggiuntiva di non insegnamento? (es. coordinatore del consiglio di classe, segretario dello stesso, partecipare ad attività di orientamento, incarico di funzione strumentale, tutoraggi in progetti PON, ecc.) e di insegnamento? (es. docenza in "corsi IDEI, docenza in corsi di eccellenza, docenza in progetti funzionali al POF, ecc). O ci sono limitazioni? In questa ipotesi quali attività sono consentite? Qual è la normativa di riferimento?

Non ho capito in base a cosa dovrebbero essere discriminati.

Il punteggio di un servizio prestato con contratto indeterminato nella Scuola Materna autorizzata decorre dal 1 settembre e termina al 31 agosto?

Sì.

E quello in Scuola Paritaria?  

Anche.

Spett.le EDSCUOLA, si chiedono cortesemente delucidazioni in merito al personale docente (educatori) dei convitti in servizio durante il periodo di sospensione delle attività didattiche per le vacanze pasquali. In alcuni Convitti dello Stato, il suddetto personale garantisce l'assistenza e la vigilanza ai convittori che vi risiedono per motivi di studio e di conseguenza non godono dell' analoga pausa (Pasqua e Lunedì dell'Angelo compresi) degli altri colleghi docenti. A scanso di equivoci, si intende precisare la completa e incondizionata disponibilità allo svolgimento del servizio, ma si chiede solo se tale servizio è da contemplare nella tipologia straordinaria a tutti gli effetti. A titolo di chiarezza, si specifica che nel contratto integrativo d'istituto, le parti trattanti nulla hanno previsto in merito. Nel ringraziare anticipatamente per l'assistenza, si porgono i migliori auguri di BUONA PASQUA.

Si tratta di impegno dovuto, che dà accesso all'indennità di lavoro festivo.

Gentile Sig. Santoro, sono un ass.te amm.vo che deve fare la ricostruzione di carriera ad un docente il quale nell'anno scolastico 2001/02 ha avuto un incarico dal provveditorato dal 10/01/2002 al 30/06/2002. Durante questo servizio lo stesso insegnante ha usufruito di n. 5 giorni non retribuiti per partecipare a concorsi. La legge 3/5/99 n. 124 cita "il servizio .... è considerato come anno scolastico intero.... se è stato prestato ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio". I giorni non retribuito hanno interrotto il servizio?

Sì.

L'anno 2001/02 è da considerarsi come anno scolastico intero?

No.

Mi può indicare altra normativa?

No.

Sono un'insegnante di scuola primaria, specialista L2 da 12 anni; da 8 titolare nella scuola dove attualmente lavoro, un'Istituto Comprensivo con solo 10 classi di scuola elementare. Io insegno su sei classi 18h). Le altre 6 h vengono coperte da una collega specializzata. Ieri sono stati pubblicati i trasferimenti. La situazione per il prossimo anno sarà la seguente: Io specialista + 1 insegnante che arriverà su posto comune da lingua inglese (specializzata?) + un'altra specialista arrivata anch'essa con il trasferimento (proviene da posto comune). Mi chiedo: non siamo in troppi? Quale criterio si dovrà adottare per ripartire le ore di inglese? Io conserverò le 18 ore di frontalità? Avrò precedenza sulle colleghe che sono passate su posto comune? (specializzate?) e sulla specialista ultima arrivata? (che non ha ore da coprire). Grazie della risposta, spero che chiarirà i miei buddi, perchè fino ad ora ho avuto risposte discordanti.

Spetta alla scuola definire questi aspetti.

Inviate le vostre richieste a:
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