logoc.gif (1625 byte)
presenta


rsu.gif
a cura di Pino Santoro


 

FAQ/111
Domande e Risposte sulla RSU

Gent. Sig. Pino Santoro, sono insegnante di religione nella scuola dell'infanzia al secondo incarico annuale. All'inizio dell'anno scolastico 2006/2007 la scuola mi ha dato in consegna il giornale dell'insegnante di scuola elementare (registro suddiviso in tante quante sono le mie sezioni, o classi per il registro). Le chiedo se questa cosa sia legale e se fosse così come compilarlo? Sono permesse le modifiche per adattare il registro alla realtà scolastica (bambini dell'infanzia e non delle elementari)?

Lo chieda al dirigente scolastico.

Salve. Volevo sapere se si è obbligati ad accettare la nomina in sostituzione di un commissario esterno che abbia dichiarato e certificato la propria indisponibilità dopo la formazione delle commissioni.

Sì.

Spett.le Dott. Santoro, è possibile ricorrere contro una nomina a commissario esterno per gli esami di maturità? A chi ricorrere? Le procedure di nomina non sono molto chiare e più di un collega ha dubbi che gli uffici scolastici non seguano procedure improntate a giustizia.

Mah...

Gentile professore, insegno italiano e latino (classe A051) nel triennio di un liceo scientifico. Attualmente sono in astensione obbligatoria per maternità: mio figlio è nato nel febbraio del 2007 e, avendo lavorato fino all'ottavo mese, usufruisco della formula 1 mese più 4, rientrando a scuola nel mese di giugno, finite ormai le lezioni. Avrei da porle due grossi quesiti: con l'inzio delle lezioni a settembre, conservo la continuità didattica sulle mie vecchie classi (una quarta, nella quale insegno dal terzo anno, e una terza classe, in cui ho insegnato praticamente fino a dicembre)?

Sì.

E se l'attuale supplente dovesse tornare nella nostra scuola con incarico annuale, dal momento che per la mia clase di concorso ci sono numerosi posti "vacanti", a chi spetterebbe ricoprire tale ruolo? Posso "vendicare" qualche diritto?

Quale ruolo?

Con la riduzione orario per allattamento dovrei avere assegnate 12 ore settimanali, chi decide come dividerle, dal momento che, nell'ipotesi di conservare la continuità, dovrei avere 14 ore (italiano e latino: 7 ore nella futura quinta, 7 nella futura quarta) più 4 di disposizione?

Il DS.

Potrei scegliere di mantenere le 14 anzichè le 12, rinunciando solo alle ore a disposizione?

Sì.

La ringrazio per l'attenzione e la prego di rispondermi al più presto, perchè, tra breve tempo, avrò un colloquio con il mio dirigente sull'argomento e vorrei essere già preparata sulle sue eventuali risposte, in quanto temo che voglia "sistemare le cose a sua dicrezione".

Prego.

Gentile professore, spero possa rispondermi anche se questa mail non riguarda la mobilità (ho già scritto a Esami@edscuola.com ma non ho avuto risposta). Sono una insegnante di sostegno di ruolo (AD02) e quest'anno l'alunna che ho seguito, e che ha svolto una programmazione educativo-didattica DIFFERENZIATA, parteciperà agli Esami di Stato. Nella domanda al Presidente di Commissione, inserita nel Documento del 15 maggio, ho chiesto di essere presente sia alle prove scritte che a quella orale della mia alunna. Volevo sapere: se non assisterò al colloquio di tutti gli altri alunni della classe, sono obbligata a partecipare agli scrutini finali o ciò è a discrezione del Presidente? Posso avere riferimenti normativi a riguardo?

Trova tutta la normativa sulla maturità anche sul ns. sito.

Sono un'insegnante di scuola primaria in assegnazione provvisoria nel proprio Comune di residenza in quanto Amministratore Comunale (art. 7 comma VII del CCNI 21.12.2005 – D.Lgs n. 267 18 agosto 2000 art. 78 c. 6) che per l'anno scolastico 2007/2008 ha ottenuto il trasferimento nell'istituto comprensivo che fà capo al plesso in cui attualmente lavoro. Fin qui tutto bene, salvo nel plesso ci sarà una contrazione d'organico e pertanto corre voce che dovrei essere io ad andar via. A me risulta che durante il mandato amministrativo non potrei essere spostata, e che in questi casi si procede (art. 21, 22, 23 del CCNI) con la graduatoria dei soprannumerari di plesso senza coinvolgere le persone con precedenza per la L.104 o come nel mio caso in quanto ricopro una carica pubblica presso un ente locale; Invece mi dicono che ci si deve attenere al Contratto d'Istituto. Anche nel nostro contratto d'istituto vi era scritto che in caso di soprannumero di docenti nel plesso si deve procedere con una graduatoria applicando le precedenze previste dall' art. 8 del CCNI. Nel frattempo, esattamente una settimana fà, il suddetto articolo è stato modificato in modo che la mia precedenza potesse non essere presa in considerazione, cioè essendo io neo titolare è stato scritto che le precedenze si possono considerare solo all'interno del gruppo titolare già da tempo, solo in un secondo momento si prende in considerazione la sottocategoria dei neotitolari all'interno della quale si prenderanno in considerazione le riserve. A me non risulta che le precedenze per certe categorie possano essere graduate, ed inoltre che essendo organico funzionale il Dirigente dovrebbe prendere decisioni anche in merito al buon funzionamento della scuola rimestando all'occasione anche gli insegnanti che sostengono di essere titolari di plesso; gliene chiedo conferma, anche perché a quel punto potrei impugnare il contratto; fra l'altro la contrattazione delle RSU è avvenuta senza prima indire un'assemblea di lavoratori e nascostamente. Altro punto è che una delle RSU poteva essere la persona individuata con il vecchio contratto per lo spostamento in altra sede e pertanto è stata studiata a puntino. Altro particolare, il contratto non è stato disdettato due mesi prima, come credo preveda la norma. Altra domanda, ma se l'organico è d'istituto perché si ostinano a parlare di titolarità di plesso? Ancora… i miei alunni che seguo da due anni hanno diritto alla continuità educativa? Se ne parla tanto, ma so che anche le sentenze esistenti hanno sempre dato ragione al punteggio del lavoratore e non ai diritti dei bambini. Faccio presente che le mamme si stanno muovendo in una raccolta firme da inviare al Prefetto, al Provveditore ed al Dirigente Scolastico Regionale, anzi se avesse dei consigli su come posso farli muovere per la tutela dei diritti dei bambini ditemi pure. È importante per me avere una consulenza per sapere con certezza come muovermi. Sia ben chiaro che non avrei nessuna difficoltà ad andare altrove, sempre che sia lecito, sebbene spostandomi non riuscirei più a chiedere i permessi strettamente necessari senza arrecare, come ho fatto finora, danni né alla scuola né ai bambini…(che è la mia maggiore preoccupazione). Penso che alla fine della classe V, se la continuità fosse vista nell'ottica della c.m. 339/92 e non come permanenza delle insegnanti nel plesso, le insegnanti dovrebbero essere rimesse in gioco, nonostante il punteggio, in quanto non hanno più la continuità. Ho necessità del suo supporto, se fosse possibile anche a breve termine per poter eventualmente agire per tempo.

Si applica il contratto di scuola per stabilire le modalità di assegnazione del personale ai plessi. Tutto il resto non conta.

Sono un docente di strumento musicale nella Scuola Media. Volevo sapere qual è la nostra posizione riguardo agli scrutini e soprattutto agli esami: per i consigli di classe credo che il problema non si pone in quanto siamo tenuti a partecipare per ovvie motivazioni dato che il nostro o i nostri alunni sono inseriti nella classe e quindi tutto cio' che riguarda la classe li riguarda e ci riguarda. Ma in sede di valutazione? come è noto gli insegnanti di strumento sono 4 per corso e non hanno contatti di nessun tipo con gli alunni non iscritti al corso di strumento (ed a volte anche con quelli iscritti al corso di strumento ma frequentanti una le altre specialità strumentali: se non si fa attività d'orchestra ad es, mai si conosceranno), cio' soprattutto in contesti come quello del mio istituto dove non esiste una sezione ad indirizzo musicale ma gli alunni del corso ad indirizzo musicale sono inseriti in differenti classi (ad es i miei 8 alunni di terza sono suddivisi in 4 classi ed in due di esse non ci sono altri alunni che frequentano il corso ad indirizzo musicale). La situazione è così un po' anomala e non è paragonabile a quella degli insegnanti di sostegno, così come spesso ci viene detto: questi ultimi sono insegnanti della classe ed in quanto tali sono in grado e debbono partecipare alla valutazione di tutti gli alunni. Ma per noi? Come facciamo a valutare un alunno che non abbiamo mai visto? ...abbiamo poi diritto a quanti voti? 1 (e chi lo esprime nel cao in cui l'alunno non è di nessuno) o 4 voti? in effetti siamo 4 insegnanti con i medesimi diritti e doveri... ma cio' creerebbe squilibri all'interno del consiglio di classe... troppo allargato e troppo sbilanciato su una disciplina... tra l'altro con il paradossale caso che ci si potrebbe anche trovare nella situazione di esprimere 4 giudizi su un alunno che nessuno dei 4 conosce in quanto è presente in una classe dove ci sono studenti delle 4 specialità strumentali ma non è iscritto a nessuna di esse. Dulcis in fundo... perchè gli alunni si dovrebbero trovare in sede d'esame con 3 membri "esterni" ( o addirittura 4 se non iscritti a nessuno strumento!)? Esiste una normativa chiara a riguardo?... la mia esperienza mi ha finora mostrato una notevole diversità di soluzioni alla problematica a seconda della visione personale del dirigente scolastico o del presidente della commissione d'esame... un po' di oggettività non guasterebbe... spero possiate illuminarmi voi!

Secondo me partecipate alla valutazione dei Vs. studenti e basta.

Gentile dott. Santoro, nella mia scuola è stato firmato, da due RSU su tre e dal D.S. un contratto integrativo che contiene una clausola a mio parere palesemente illeggittima, deroga in peius al CCNL, e ricattatoria. Questa norma subordina la riduzione a 35 ore dell'orario di lavoro degli ATA alla disponiblità di questi, per la verità solo dei collaboratori scolastici, a prestare lavoro straordinario. Se un bidello è "disposto" allo straordinario può avere il privilegio della riduzione, in caso contrario niente. A mio parere si tratta di un ricatto con, anche, risvolti di interesse erariale per la responsabilità del dirigente e del DSGA nell'utilizzo delle risorse del fondo di istituto dal momento che le ore di straordinario per coloro che le effettuano verranno conteggiate a partire dalle 35 settimanali invece che dalle 36 del CCNL. Le segreterie territoriali, assenti alla trattativa, hanno strumenti per annullare questa norma? Quali? Si potrebbe chiamare in campo la Corte dei Conti per prevenire un possibile danno erariale? In quale forma?

La clausola è nulla, dal momento che è in palese contrasto con il CCNL.

Gentile sig Santoro, nella mia scuola, un istituto comprensivo di scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di 1° grado, con circa 1200 alunni distribuiti in 7 plessi, alla fine dell'anno scolastico non ancora viene firmato il contratto d'istituto. La motivazione è solo il mancato accordo sul compenso da assegnare ai 2 collaboratori del DS. Infatti 2/3 delle RSU lo vogliono ridurre dalle 150 ore, assegnate a ciascuno nei 4 anni precedenti, a cifre irrisorie. Il DS ha ritenuto immotivata la pretesa di riduzione, nella considerazione della crescente complessità, dell'ampia disponibilità economica esistente, della validità dell'operato dei collaboratori e del fatto che non sono stati proposti dalla RSU criteri equi rispetto ai compensi da destinare agli altri componenti del gruppo organizzativo. Il collegio docenti è piuttosto indifferente al problema. E' possibile che in seguito al mancato accordo non ci sarà erogazione dei compensi a favore di quei pochi che, fiduciosi, hanno comunque lavorato in più?

Non ci sarà.

Cosa deve fare il DS dopo i suppletivi infruttuosi incontri con la RSU?

Chiedere aiuto a San Gennaro.

Egregio Prof. sono un collaboratore e vorrei dei chiarimenti sul congedo matrimoniale. Ho contratto il matrimonio civile nel gennaio 2005 e non ho usufruito del congedo matrimoniale in quanto non ero in servizio (disoccupata). A giugno del 2007 devo sposarmi in chiesa e attualmente lavoro in una scuola con contratto a tempo determinato, posso usufruire del congedo?

Sì.

Approfitto della sua gentilezza per chiederle quanto segue: negli anni 80 ho prestato servizio nella scuola in qualità di supplente annuale a vario titolo (coll.re scol.- pers. educativo) ma non ho mai fatto domanda di disoccupazione per i peiodi in cui non ho lavorato; sono ancora in tempo per farlo ora.

No.

Gent.mi, vi sarei grato se poteste darmi una risposta al seguente quesito a cui nessuno riesce a rispondere. Quali sono le conseguenze per il DS, la giunta esecutiva, e il Consiglio di Istituto se non viene approvato il Programma Annuale e viene nominato un commissario ad acta. Si scioglie il Consiglio e decade la giunta o no?

No.

Vi ringrazio e complimenti per il vostro sito, sicuramente uno dei migliori per la scuola.

Grazie.

Buongiorno sono una RSU di una scuola di Milano e sono assistente amministrativa. In quanto ultima in graduatoria, sono stata dichiarata sovrannumeraria e costretta a fare domanda di trasferimento. Ho fatto la domanda ma poi ho chiesto di andare in conciliazione con il Dirigente perchè ritengo illeggittima questa decisione presa verso una rsu senza il nulla osta del sindacato. Vado in conciliazione la prossima settimana e ho bisogno di più materiale possibile per portare avanti la mia tesi.

Veda la L. 300/70.

Caro dott. Santoro, volevo chiedere questo: se in una scuola vengono presentati un numero eccessivo di progetti inerenti il POF (nel senso che si supera il budget a disposizione della scuola) a chi spetta tagliare i progetti in esubero? al Collegio docenti (che quindi deve conoscere i costi)? al Consiglio d'Istituto? alla Commissione POF? al Dirigente Scolastico?

Al Collegio.

Nel ringraziarla anticipatamente per la risposta Le chiedo in buona sostanza: la richiesta specifica per "seguire il coniuge all'estero" o quella generica di "aspettativa per motivi di famiglia", mi consente di svolgere attività lavorativa all'estero presso privati?

No.

Visto che l'art. 18 del CCNL 2003 recita solo di esperienza lavorativa presso il comparto di altra P.A.?

Appunto.

CARISSIMO PINO, SPERO TU POSSA DARMI UNA CONFERMA SUL TRATTAMENTO CHE MI SPETTA PER LA MIA MATERNITA: DATA PRESUNTA DEL PARTO 01/12/07. DATA INIZIO MATERNITA 01/10/07 (80% TRATTAMENTO ECONOMICO), DATA FINE MATERNITA 01/03/08 (80% TRATTAMENTO ECONOMICO). VISTO CHE POI MI ASTERRO' DAL LAVORO PER ALTRI 6 MESI DATA FINE TRATTAMENTO PER ASTENSIONE FACOLTATIVA 01/08/08 (30% ECONOMICO). FIN QUI TUTTO REGOLARE, MA DATO CHE SONO A RISCHIO DI ABORTO E DATO CHE IL NOSTRO LAVORO DI INSEGNANTE DI SCUOLA MATERNA E' CONSIDERATO A RISCHIO (LAVORO IN UNA SCUOLA MATERNA PARITARIA) IL MIO GINECOLOGO MI HA 'IMPOSTO' DI STARE A CASA CON MATERNITA' ANTICIPATA GIA' DA OGGI 22/05/07. LE 3 DOMANDE CHE VORREI FARTI SONO: IL PERIODO CHE VA DA OGGI FINO ALL'INIZIO DELLA MATERNITA OBBLIGATORIA VA POI A DECURTARE I 6 MESI DI ASTENSIONE FACOLTATIVA OPPURE SONO A PARTE?

Sono a parte.

CHE TRATTAMENTO ECONOMICO MI SPETTA PER QUESTA MATERNITA' ANTICIPATA A RISCHIO?

80%.

POSSO QUINDI STARE A CASA COSI' COME TI RIASSUMO NELLO SCHEMA QUI DI SEGUITO?

Sì.

GRAZIE INFINITE PER LA CORTESE RISPOSTA, SEI SEMPRE MOLTO GENTILE E PRECISO.

Prego.

Un docente di conservatorio in anno sabbatico può votare per il rinnovo rsu.

Sì.

Nel liceo dove insegno e dove rivesto l'incarico di RSU vige l'usanza di ricevere, dopo l'affissione dei quadri, le famiglie degli alunni non ammessi all'anno successivo, per spiegare loro i motivi che hanno condotto alla bocciatura. Tale ricevimento è spesso fonte di situazioni incresciose, lamentele, o peggio, insulti, recriminazioni, accuse ai professori e difese dei figli. Nel corso dell'anno scolastico, diviso in trimestre e pentamestre, diamo la pagella a dicembre, un "pagellino" numerico a marzo, facciamo ricevimenti mensili mattutini e due ricevimenti pomeridiani. A marzo e a maggio convochiamo le famiglie dei presunti ripetenti per metterli al corrente del rischio che corrono i figli. I colleghi mi chiedono, e io giro la domanda a lei: questo ricevimento finale che il Dirigente ci impone, deriva da un preciso obbligo di legge? Se sì, da quale norma?

Da una delibera del Consiglio di istituto e dagli obblighi connessi previsti dall'art. 27 del CCNL.

Gent.mo sono un'assistente amministrativo con cinque anni di incarico annuale, sono diplomata ragioniera ed ho un titolo di programmatore con la legge 845, usufruisco della legge 104 art. 33 comma 5, lavoro in una scuola con tre assistenti amministrativi, chi mi precede è una titolare che ha gia svolto l'incarico di dsga per un'anno, ha un diploma di assistente all'infanzia ed usufruisce della funzione aggiuntiva per intero, io di mezza funzione. Ora volevo chiederle ho qualche possibilità per poter svolgere la sostituzione del dsga per il mese estivo? ho letto nelle vostre faq che chi usufruisce della legge 104 anche se ha minor punteggio ha la precedenza quale legge lo riporta?

Mai sentita una cosa simile.

Gentile prof. Santoro, tempo fa le chiedevo se può un docente di ruolo, vincendo un concorso da ricercatore universitario, prendere servizio nel nuovo ruolo, e conservare la titolarità nella scuola (in aspettativa senza assegni) fino al superamento del periodo di prova nel nuovo lavoro, precisando che tale periodo dura tre anni, eventualmente prorogabili fino a cinque. La sua risposta è stata affermativa, indicando come normativa di riferimento il CCNL. Leggo sul sito altri quesiti e relative risposte dello stesso tenore. Il problema è questo: ho preso servizio come ricercatore universitario chiedendo l'aspettativa ai sensi dell'art. 18 c. 3 CCNL, precisando che a norma dell'art. 31 del DPR 382/80 la conferma nel ruolo dei ricercatori universitari avviene dopo tre anni, eventualmente prorogabili a cinque. Il DS ha emesso il decreto collocandomi in aspettativa per un solo anno, sostenedo che è il massimo consentito dal contratto. L'ufficio preposto del CSA sostiene la stessa cosa, il Ministero si rifiuta di dare informazioni sostenendo che tale compito è passato ai CSA. Io non credo che il Legislatore, prevedendo la possibilità per un docente di passare ad altra amministrazione, abbia voluto escludere da tale possibilità l'Università, ma non so come convincere il DS. Mi può aiutare ancora una volta?

E' giusto. L'aspettativa è annuale, eventualmente prorogabile.

Ciao, sono a disturbarti approfittando della tua gentilezza per sapere se il Dirigente Scolastico ha la possibilità, stante le norme vigenti, di nominare come suo collaboratore un docente in servizio a tempo parziale.

Sì.

Salve dott. Santoro, sono un assistente amministrativo con nomina a tempo indeterminato, stamattina mi sono assentato dal lavoro per un'ora e 30 minuti, per sottopormi ad un prelievo di sangue, sono rientrato a scuola con il certificato, una mia collega ha detto che devo recuperare quest'ora e 30 minuti. E' vero?

Sì.

Salve, ho provato a trarre delle informazioni, ma non ho trovato quello che cercavo. Mia moglie è stata assunta in ruolo presso lo stato quale insegnante di sostegno scuola materna nel 2005 (proveniva da un posto in ruolo pari incarico presso il comune di Milano). Essendo diventata mamma in quell'anno ha utilizzato le varie aspettative disponibili ed il periodo di prova - formazione è slittato all'anno scolastico 2006-2007. Ad oggi ha superato i 180 giorni di presenza ma le è stato comunicato (dirigente scolastico a seguito di comunicazione del provveditorato) che siccome non le hanno fatto fare il corso e non avendo avuto un tutor, il periodo di prova - formazione deve slittare al prossimo anno scolastico. Volevo chiederVi se è corretto ciò (visto che non è stata una mancanza di mia moglie e tenendo conto che così sarà nuovamente legata ai giorni di presenza e non potrà attuare a gennaio la ricostruzione, che penso abbia anche un valore per lo stipendio)?

Purtroppo succede.

Mi chiedevo inoltre cosa può accadere se non sarà presente per 180 giorni (malattia bimba o sua o nuova gravidanza). Rischia il posto di lavoro o slitta nuovamente?

Slitta.

Egregio prof. Santoro la ricontatto per porle ancora un quesito. A chi si può rivolgere "un povero Cristo" del personlale ATA per essere tutelato da un amministrativa a T.D. assegnataria di incarico specifico per sostituzione del DSGA, estorto già in anni precedenti a danno di colleghi a T.I. causa perizoma portasi.... e che le ha consentito l'attuale sotituzione. La soggetta in questione che da febbraio fino al 31 Agosto 2007 sostituisce il DSGA, per una causa in corso per cui il titolare è stato sospeso dal servizio, in questo lasso di tempo sta facendo continui abusi di potere addirittura vietando ai colleghi di parlarsi nelle ore di lavoro e mi fermo qua senza aggiungere altro... io devo parlare con qualcuno, la prego mi aiuti!!!
P.S. Non mi dica di rivolgermi al DS perchè è inutile visto che all'interno dell'Istituto svolge solo mansioni "di vigile urbano".... i ragazzi infatti gli hanno dedicato un servizio sul giornalino d'Istituto....

A perizoma si risponde con perizoma, ça va sans dire.

Egr. prof. Santoro avrei un quesito, sono un supplente TD con incarico dall'1/09 al 30/06, vorrei sapere se posso produrre domanda per la monetizzazione delle festività soppresse, non godute, in ragione di 10/12. Se si come faccio a produrre domanda, la segr della mia scuola mi ha detto che teoricamente è possibile ma il compenso sarebbe di 8500 lire al giorno, ma è posssibile?

Sì.

Sono stata immessa in ruolo tre anni fa (decorrenza giuridica) e da due sono in aspettativa per ricongiungimento al coniuge che lavora all’estero. Mi e’ stato detto che non posso chiedere altri anni di aspettativa perche’ non ho ancora fatto l’anno di formazione. E’ vero? Quindi perderei il posto se non lo facessi.

Non mi risulta.

Desidererei sapere se è possibile sospendere un alunno negli ultimi 15 giorni scolastici, visto che il Dirigente ci dice che esiste una circolare ministeriale, di cui non ricorda né il numero nè la data, che vieta la sospensione degli stessi in questo periodo. Potrebbe indicarmi gli estremi di questa circolare?

No.

Egregio prof. Santoro, mi permetto di sottoporLe un quesito che mi sta molto a cuore. Dal 1/09/2007 ho avuto l'immissione in ruolo, ho effettuato sia i 180 giorni che il corso di formazione, manca la relazione finale. Il problema è che il DS della scuola dove sono stata assegnata (la scuola di titolarità sarà un'altra), nè all'inizio dell'anno nè nell'ultimo collegio, ha effettuato la nomina del tutor e della commissione di valutazione. Mi ha detto che non era quella la sede. Solo che io non so chi è il mio tutor!!!! Come faccio ad avere l'immissione in ruolo pur avendo effettuato l'iter che mi competeva? la mia nomina può essere rinviata all'anno prossimo anche se io sono a posto? Se non ho una nomina formale del tutor cosa ci scrivo nella relazione finale? e d'avanti a chi la discuto? Può il DS formalizzare la mia nomina non seguendo l'iter standard?

Il tutor non è necessario, mentre è necessario il parere del Comitato di valutazione.

Salve sono un dipendente dell'istituto agrario di Asti, volevo porre una domanda in riguardo alla riduzione di orario alle 35 ore. Possiamo usufruirne noi collaboratori tecnici, calcolando che l'istituto rimane aperto tutti i giorni della settimana dal lun. al sab. dalle 7,30 alle 18,00. Il nostro orario è dalle 7,30 alle 13,30 per complessive 36 ore settimanali.

Sì, se lo decide la contrattazione di scuola.

Gentilissimo Pino Santoro, sono un docente nominato fino al 09/06/2007 (fine attività didattiche) da graduatoria terza fascia e sono stato designato (dal Consiglio di classe) commissario interno agli Esami di Stato. Fino ad ora non ho ricevuto eventuale proroga contrattuale da parte del Dirigente per quanto riguarda l'incarico di commissario interno. Circa una quindici di giorni fa è uscito un concorso pubblico, a cui ho fatto domanda, la cui data delle prove preselettive sarà indicata nella gazzetta del 22 giugno 2007. A seguito di ciò, ho comunicato (per iscritto) al mio Dirigente Scolastico l'impossibilità a partecipare agli esami di Stato, in quanto in quel periodo impegnato nelle prove preselettive. Mi è stato risposto che non potevo rifiutare la nomina di membro interno in base alla normativa di riferimento, di seguito indicata: D.P.R. 23/7/1988 art. 10, D.M. 17/1/2007, n. 6 - art.12, O.M. 15/03/2007 n. 26 - art.11. Allora mi chiedo: se sono stato nominato, in modo ufficiale, membro interno, perchè fino ad oggi non ho ricevuto dal Dirigente nuovo contratto o eventuale proroga (da metà giugno a metà luglio)? Perchè la partecipazione ad un concorso pubblico per posto a tempo indeterminato non costituisce legittimo motivo di rinuncia? Sono pertanto costretta ad accettare nuovo contratto o mi è consentito il 09/06 rifiutare, senza alcuna penalità, la proroga?

Può rifiutare.

Sono un'insegnante di materie letterarie in un liceo classico. Il collegio ha deliberato da anni che la cosiddetta insufficienza non grave equivalga ad una valutazione di 4/10. Se, quindi, io presentassi un alunno allo scrutinio finale con una valutazione di 3/10 sarebbe automaticamente bocciato? Vorrei sapere la norma di riferimento. E poi: la promozione si può ottenere a maggioranza. Questo vuol dire che chi si oppone deve far verbalizzare la motivazione?

Esatto.

E il consiglio di classe può incidere sulla valutazione di 3/10, mutandola?

Esatto.

Vorrei sempre la norma di riferimento. Grazie.

Lei ha troppe pretese.

In base alla sua risposta 3 giorni lutto per zia "sorella di mio padre" a me lei dice che mi spettano il mio dsga sostiene il contrario pertanto la ringrazio anticipatamente ma se le è possibile mi dice la normativa che lo stabilisce e dove posso reperirla per farla leggere al mio dsga.

Il riferimento dobbiamo cercarlo nel Codice civile (articolo 74-78) che definiscono i concetti di parentela e affinità. La parentela è il vincolo tra le persone che discendono da uno stesso stipite. Nella linea retta si computano altrettanti gradi quante sono le generazioni, escluso lo stipite. Nella linea collaterale i gradi si computano dalle generazioni, salendo da uno dei parenti fino allo stipite comune e da questo discendendo all'altro parente, sempre restando escluso lo stipite. L'affinità è il vincolo tra un coniuge e i parenti dell'altro coniuge. Nella linea e nel grado in cui taluno è parente d'uno dei due coniugi, egli è affine dell'altro coniuge. Il meccanismo può apparire complesso. Facciamo quindi qualche esempio. Sono parenti di primo grado i figli e genitori. Fratelli e sorelle, nipoti (figli dei figli) e nonni sono parenti di secondo grado. Zii e nipoti (figli di un fratello o una sorella) sono parenti di terzo grado. I cugini sono parenti di quarto grado. Sono affini di primo grado il suocero, genero e nuora. Sorella e fratello della moglie sono affini di secondo grado. La zia o lo zio della moglie sono affini di terzo grado. Il cugino della moglie o del marito è affine di quarto grado. Per cui ha ragione il DSGA:

Sono entrato in ruolo il 01-09-05 per scuola media in provincia diversa da quella in cui risiedo. Ho appena finito di raccogliere le certificazioni del servizio pre-ruolo utile per la ricostruzione della carriera. Nel frattempo ho chiesto ed ottenuto il passaggio di ruolo alle superiori, nella mia provincia di residenza. Mi conviene presentare subito la documentazione suddetta compresa la richiesta del riscatto della laurea alla mia attuale sede o aspettare il 01-09-07 e presentarla alla mia nuova sede (secondaria di 2° grado) nella mia provincia di residenza? Grazie per la disponibilità e la competenza.

Presenti subito la documentazione.

B.giorno sono un'insegnante di scuola dell'infanzia, avrei un quesito da porvi: considerata la capienza delle nostre aule m. 3.60 e considerato il rapporto spazio alunni fornito dall'asl di m.1.80, nelle nostre aule non vi potrebbero essere piu' di 20 bambini. Per il prossimo anno scolastico la dirigente ne vuol inserire 27 e' legale? Lei sostiene che non vi siano piu' normative in merito. Chi ha ragione cosa possiamo fare?

Sciopero, sciopero, sciopero.

Sono un Assistente Amm.vo a t.d. da 7 anni, Le chiedo dove trovare il codice comportamentale del mio profilo. Vorrei  stamparlo per accertarmi se sono stata scorretta nel non rispondere alla domanda di un mio collega fattami in presenza di un estraneo (esperto esterno) circa la somma spesa dalla scuola per l'acquisto di materiale sportivo.

E' uno scherzo?

Egr. Prof. Santoro, sono un docente di ruolo di Conservatorio, e devo stipulare un contratto a progetto con un’Istituzione privata. C’è compatibilità?

Sì.

Inoltre, potrebbe cortesemente inviare anche a me la scheda che ha redatto in merito all’argomento?

Sì.

Insegnante di scuola media a tempo indeterminato da poco riconosciuto handicappato in sit. di gravità L104 è vero che posso chiedere l'esenzione dagli esami di terza media?

No.

Gentile Dott. Santoro, Le scrivo per un quesito: per un Assistente Tecnico assunto dal 19/09/06 al 30/06/07 su un part-time verticale (tre giorni a settimana) come si calcolano i giorni di ferie e di festività soppresse spettanti?

Con il pallottoliere.

Ad un insegnante della scuola elementare, con 20 anni di servizio in ruolo, che passa alla scuola secondaria di secondo grado, quale classe di stipendio gli viene attribuito?

Bisogna operare la ricostruzione della carriera, per saperlo.

Buon giorno, sono un docente di scuola superiore. Alla fine dell'anno bisogna consegnare al coordinatore di classe i programmi svoti (firmati da 2 alunni), le proposte di voto e anche una relazione su ciascun alunno?

Perché lo chiede a me?

Gentile dott. Santoro, sono insegnante partime nella scuola primaria e vorrei sapere se devo partecipare a tutte le riunioni con la psicologa che segue i bambini certificati o se posso partecipare in proporzione all'orario di servizio.

Tutte, che discorsi...

Gentile Sig. Santoro, spero possa rispondere a questo quesito: il 13 Agosto 2006 ho adottato un bimbo (data di nascita 28 Febbraio 2002), so che posso usufruire dei trenta giorni di "malattia del bimbo" fino al compimento dei sei anni di età ma, conteggiandoli dalla data di ingresso in famiglia (perciò 30 giorni fino al 13/8/2007 e altri 30 fino al 13/8/2008) o li devo conteggiare come per le mamme naturali per anno di età (perciò 30 giorni fino al 28/2/2007 e altri 30 fino al 28/2/2008)?

La seconda che hai detto.

Gentile Prof. Santoro, ho da poco iniziato ad insegnare e da dicembre sono supplente in una scuola media. In cinque mesi il mio contratto è stato interrotto e ripreso più volte, ogni volta che la docente in maternità che sostituisco prende ferie. Vorrei sapere al riguardo: come funziona la maturazione delle ferie, in generale per i precari, e nel caso specifico in cui i contratti sono di breve periodo (pur essendo l'incarico di più mesi, se non annuale); i presupposti e le condizioni per chiederle.

Veda l'art. 13 del CCNL.

Gentilissimo Dott. Santoro, sono un'insegnante e presto la mia attività presso la Scuola dell'Infanzia. Vorrei conoscere quali sono le agevolazioni, previste dalla legge, riguardo l'ingresso nei locali scolastici di genitori di bambini portatori di handicap. Premetto che il Collegio dei Docenti ha deliberato, a suo tempo, delle fasce di uscita per particolari esigenze familiari.

Non ci sono agevolazioni previste dalla legge.

Sono insegnante  in una scuola di Roma (scuola elementare), sono nell anno di prova... ho superato  il corso di formazione (70 cr)... sto preparando la relazione di fine anno per il Dirigente scolatico. L'unico dubbio che ho (mi sono trovata bene in questa scuola non ho chiesto trasferimento all'epoca  e mi è stata riconfermata addirittura la classe) facendo i "conticini" il periodo di prova "dei" 180 giorni  non mi è chiaro. Ad esempio da settembre a febbraio non mi sono mai ammalata però quindi erano completi i 180  giorni, in realta (PER SEMPLIFICARE) HO INTERROTTO PER UN TOTALE DI 9\10 GIORNI PER FARE day-hOSPITAL PER VISITE E CONTROLLI IN OSPEDALE  a causa di un intervento chirurgico subito tre anni fa, per il resto tutto normale, a maggio ho avuto una bronchite e complessivamente mi sono assentata  8 giorni. Per capire, continuando a lavorare regolarmente fino...

Ci sono, ci sono.

Ho insegnato disegno e storia dell'arte in un liceo scientifico e da quest'anno sono a riposo (pensione), desidero sapere se mi è possibile ritornare all'insegnamento, se la risposta è positiva, cosa bisogna fare per rientrare?

Domanda.

E' possibile che come criteri unici di assegnazione dei docenti alle classi ci sia continuità didattica e anzianità di servizio nella scuola?

Sì.

Sono stata trasferita da qualche anno in un liceo scientifico (classe 47) con annesso classico, linguistico e scienze sociali, appena arrivata mi sono state affidate 4 classi del sociale e non esiste possibilità di rotazione per i motivi sopra detti. Non esiste nulla nella normativa in proposito?

No.

Gentilissimo dott. Santoro, come farei senza i suoi pareri... in data 16 maggio ultimo scorso Le avevo posto un quesito circa la mia situazione in relazione alla contrattazione d'Istituto dove le RSU, tutti docenti, hanno sostenuto che il dsga non ha diritto al fondo di istituto oltre le 100 ore di straordinario. La sua risposta, del 20 maggio, l'ho portata a conoscenza delle rsu che ancora una volta hanno sostenuto che non si evidenzia chiaramente la lettera b del comma 3 art.87 del CCNL. Mi scuso in anticipo per l'insistenza del problema ma Le sarei grata se potesse darmi un commento al comma 3 lettera b art. 87.

Un commento? Non vorrà mica scherzare... Se la RSU non sa leggere è opportuno che torni a scuola.

Vorrei sapere se per un docente a t.i. assente per malattia fino a venerdì, si deve conteggiare il sabato e la domenica, avendo richiesto un giorno di malattia per visita specialistica il lunedì. E' possibile sapere qual'è la norma o eventuale circolare che regola il caso?

Non la conosco.

Gentile prof. Santoro, la disturbiano per avere delle conferme anche a livello legislativo e per capire se la contrattazione d'istituto che ormai applicano da almeo quatto anni è sempre con gli stessi criteri. Nel ripartire il fondo d'istituto danno il 18% al personale ATA ed il 30% ai docenti. E' una ripartizione legale? da quello che noi sappiamo la percentuale minima da destinare al personale ATA deve essere almeno il 22,50% del fondo, è vero?

No.

Cosa possiamo fare noi del personale ATA per farci aumentare la percentuale visto che non siamo riusciti ad evere un rappresentante RSU d'Istituto.

Sciopero.

Ad una docente (con nomina del capo d'istituto per 10 gg) deve essere corrisposta l'indennità di maternità fuori nomina fino alla data del presunto parto (ed oltre) anche se questa si trova in congedo per complicanze della gestazione e non in congedo obbligatorio per maternità?

Sì.

In relazione ai compensi spettanti al personale docente impegnato negli esami preliminari dei candidati privatisti chiedo gentilmente il seguente chiarimento: quale compenso spetta all'Insegnante Tecnico Pratico che per la MEDESIMA CLASSE DI CONCORSO debba esaminare i candidati in DUE MATERIE? Si consideri che nello scrutinio finale e negli esami una delle materie tecnico-pratiche e un’altra materia “teorica” hanno voto unico.

Non si raddoppia.

Sono una Assistente Amministrativa di ruolo e desidero sapere se è possibile usufruire di permessi parentali retribuiti per un periodo prolungato (tre mesi) per potermi occupare personalmente di mia madre invalida al 100% con L. 104.

No.

Gentile professore, sono in maternità dal 10 settembre 2006 e rientrerò a scuola il 9 giugno 2007. Il 14 giugno ci sono gli scrutini e vorrei sapere a chi spetta farli, alla supplente, che dovrebbe essere nominata, apposta o alla sottoscritta che è in servizio? Preciso che si tratta di una classe di seconda media.

A lei.

Gentilissimo prof. Santoro, lavoro da 10 anni in un plesso scolastico con classi organizzate su 40 ore settimanali (il vecchio tempo pieno), essendo giunta alla fine del quinquennio scolastico ho fatto domanda di assegnazione ad altro plesso con preferenza di destinazione su un posto resosi vacante per trasferimento di una collega. Ho saputo che altri insegnanti del mio circolo sono interessati al posto da me richiesto e in tal caso so che l’assegnazione dipenderà dal punteggio della graduatoria di plesso, ma cosa succede se un insegnante che ha ottenuto il trasferimento quest’anno chiede lo stesso posto da me scelto? Io ho la precedenza solo per l’assegnazione al plesso o anche alla classe? Può il dirigente non rispettare la mia volontà e assegnarmi ad un’altra classe del plesso da me scelto?

Spetta alla contrattazione di scuola decidere nel merito dell'assegnazione ai plessi; al dirigente scolastico l'assegnazione alle classi, sulla base delle proposte del collegio dei docenti e dei criteri del consiglio di circolo/istituto.

Buon giorno, sono assitente tecnico in un istituto superiore in prov. di FC nel mio laboratorio esistono tre figure: Il docente (laureato), l'ITP(diplomato) ed io Assistente tecnico (diplomato). Ho sentito che nei lab. dove sono presenti tutte tre le figure si eliminerà quella dell'Assistente tcnico ora vorrei sapere dove andrò a finire mi licenzieranno o cosa?

Sicuramente la prima ipotesi è la più probabile.

Un po' di tempo fa si parlava di far sparire gli ITP e non noi AT o addirittura di farci convergere in un'unica graduatoria. Se fosse cosi gentile e darmi una risposta ne sarei lieto.

Io licenzierei gli ITP.

Vorrei sapere se esiste una possibilità di rientro a scuola dopo aver presentato ed ottenuto il riconoscimento ad andare in pensione dal prossimo anno scolastico, avendo maturato sia l'età anagrafica che gli anni di servizio (35). Grazie

Sì.

Inviate le vostre richieste a:
Mail.gif (4196 byte)RSU@edscuola.com
 
Home Page
Altre FAQ


LE FastCounter