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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/19
Domande e Risposte sulla RSU

Gentile Redazione, desidererei sapere se le Funzioni strumentali hanno l'obbligo di stabilire su richiesta del Dirigente Scolastico il numero di ore per la realizzazione, durante l' anno scolastico, del proprio piano di lavoro. A tal fine chiedo se tale richiesta è supportata da eventuali normative sconosciute alla scrivente. Si prega di inviare possibilmente la risposta entro le ore 12:00 del 4/12/'03, avendo la scrivente tali limiti di tempo per soddisfare la richiesta del Dirigente.

Questi aspetti devono essere decisi dal collegio dei docenti.

Cortesemente vorrei sapere se è previsto il rimborso spese per i corsisti frequentanti il corso c1 dell'UMTS.

L'indennità di missione dovrebbe essere riconosciuta, I suppose.

E' candidabile e quindi eleggibile presso la scuola di servizio un docente in assegnazione provvisoria  titolare presso altro Istituto, atteso che il regolamento parla di esclusione dall'elettorato passivo solo per i dipendenti in comando o fuori ruolo provenienti da amministrazioni di comparti diversi?

Secondo me sì.

Gentile Direttore Responsabile, sono una mamma la cui figlia frequenta la seconda classe elementare di un istituto statale. Vorrei sottoporle questo problema di orario scolastico. L'orario di lezione di una intera settimana è così composto: il lunedì, mercoledì, giovedi e sabato orario d'entrata ore 8.30, orario d'uscita are 13.00. Il martedì e il venerdì orario di tempo lungo, nello specifico: orario d'entrata ore 8.30, orario d'uscita ore 16.00. Ne risulta che sono, settimanalmente, 31h+1h+1h per la pausa mensa nei due giorni di tempo lungo. L'orario minimo di lezione è calcolato in 30 minuti. I bambini nel tempo lungo sono costretti a mangiare un panino nella stessa aula di lezione per mancanza di una sala mensa (problema questo che l'amministrazione comunale prende alla leggera). Abbiamo mancanza di strutture tipo una palestra, una sala computer o una sala polifunzionale (mi chiedo come si può, in tali condizioni, salvaguardare la salute psico-fisica dei nostri bambini che sono considerati, dalla scuola, l'ultimo gradino della piramide e costringerli a stare "seduti" per 7 ore consecutive nei due giorni di tempo lungo). Alla base di tutto questo la mia domanda è: si può attuare un orario settimanale diverso da quello attuale, pur rispettando la soglia minima di ore stabilite per legge (a tal proposito qual'è?) e si possono eliminare i due giorni di tempo lungo o almeno ridurli a uno? Mi scuso per lo sfogo ma la rabbia è tanta nei confronti dell'istituzione scolastica e comunale. Spero di essere stata chiare nell'esporre il quesito e la ringrazio cordialmente.

Il tempo lungo è un'opportunità prevista dalla legge 148/2000, non un obbligo, per altro in assenza di strutture e servizi adeguati e di specifica richiesta da parte dell'utenza. Ne parli con gli altri genitori.

Gentilissimo Direttore, Le scrivo per avere delle informazioni per quanto riguarda il profilo di Guardarobiere, ad esempio con quale titolo si accede, è sempre nell'ambito degli A.T.A. o è un altro profilo?

Trova le risposte nel CCNL della scuola, che può scaricare anche dal ns. sito.

Sono una docente di disegno e storia dell'arte, ci siamo già conosciuti tramite un'altra e-mail, sempre per informazioni riguardanti la scuola, volevo sapere per i ragazzi che non si avvalgono di religione e vengono affiancati da docenti per la quale svolgono attività inerente alla materia affiancata o del loro materiale da svolgere attinente ad attività didattica, poichè mi sono state assegnate sette ore settimanali per sette classi, quanto deve percepire il docente in merito all'ora svolta e se è vero che se i ragazzi che fanno parte dell'ora di studio in alternativa non sono presenti, l'ora non viene retribuita al docente in quanto se invece i ragazzi ci sono e manca per esempio l'insegnante di religione allo studio individuale viene assegnata l'intera classe senza essere retribuita. Può sussistere un discorso del genere?

La sua prosa non è delle migliori, per cui faccio un po' di fatica a capire. Se si tratta di ore eccedenti l'orario d'obbligo, è chiaro che vengono retribuite solo nel caso siano effettivamente prestate.

E per quanto riguarda le supplenze in generale può il dirigente scolastico dire che non le paga, dopo che i docenti le hanno fatte, poichè il fondo di istituto è finito?

No, non lo può dire.

Quanti scrutatori, compreso il presidente, devono essere contestualmente presenti nel seggio durante le operazioni di voto?

Almeno due.

Si può fare una turnazione?

Claro che sì.

Gentilissimo Prof. Pino Santoro, sono un insegnante elementare dell'Istituto scolastico comprensivo statale "81° - Don Bosco" di Napoli. Nel mio Istituto svolgo la funzione di rsu e, spesso, leggo le sue preziose ed utili risposte alle numerosissime faq. Talvolta ho letto di opuscoli dedicati alle ferie, ai permessi, ai congedi parentali, ... . Se fosse possibile, potrebbe inviarmeli?

Certo.

La ringrazio e, nel congratularmi con Lei per la sua squisita professionalità e per il Suo grande spirito di disponibilità verso gli altri, colgo l'occasione per porgerLe distinti saluti e l'augurio di un sereno Natale ed un felice nuovo anno.

Auguroni anche a lei.

Gradirei ricevere chiarimenti in merito ai seguenti quesiti: il docente Responsabile del Corso per il patentino a scuola: può contemporaneamente essere anche l’insegnante (in possesso di specifico titolo: insegnante di autoscuola) dello stesso Corso? Una volta organizzato e avviati i relativi Corsi, DEVE essere sempre presente durante lo svolgimento delle lezioni oppure è sufficiente consegnare il Registro al docente del Corso per adempiere ai suoi doveri? La lezione, si può svolgere regolarmente senza la sua presenza? Possono, in tal caso,sorgere responsabilità a carico del Responsabile per eventuali accadimenti in sua assenza?

Non ho capito di quale corso si tratta.

Quali sono le soluzioni possibili per un docente a tempo indeterminato, in possesso dei titoli di insegnante di teoria e istruttore di guida, per svolgere l’attività come insegnante o istruttore nell’organico di una Autoscuola? Fermo restando lo svolgimento di tutte le attività inerenti la funzione docente.

Basta ottenere dal dirigente scolastico l'autorizzazione all'esercizio della libera professione, ai sensi dell'art. 508 del d. l.vo 297/94.

Sono un assistente tecnico a tempo determinato; vorrei sapere riguardo una mia collega se può usufruire dei 3 gg. di permesso (art. 33 L. 104) avendo il nonno invalido al 100% a cui gli è stata riconosciuta la L. 104, anche se abita a circa 15 Km. Vi saluto ringranziandovi fin da ora.

Le mando un libello sui permessi, che spero la possano aiutare.

Sono un'insegnante di scienze, e, al tempo stesso, supervisore per la SICSI presso l'Universita' "Suor Orsola Benincasa" di Napoli. Usufruisco quindi della riduzione dell'orario di insegnamento a 9 ore settimanali che svolgo in tre giorni. Da alcuni giorni ho saputo dell'esistenza di un Master Universitario in "Bioinformatica", che mi interesserebbe moltissimo seguire. Il Master inizia a Gennaio 2004 per concludersi ad Ottobre del 2004. Poiche' la sede e' lontana dalla mia abitazione, (1 ora e mezza con  mezzi pubblici), avrei veramente bisogno di usufruire di un permesso per motivi di studio. Posso chiederlo ora, non avendo mai usufruito, finora, (in 10 anni di servizio di ruolo) delle 150 ore?

No, visto che è scaduto il termine per presentare la domanda.

Tale permesso e' retribuito?

Sì.

Gentile Sig. Santoro, vorrei avere qualche chiarimento sugli incarichi specifici da attribuire al personale ATA. Il CCNL parla di incarichi specifici che, nei limiti delle disponibilità e nell’ambito dei profili professionali, comportano l’assunzione di responsabilità ulteriori. E' vero che si tratta di incarichi obbligatori ovvero non è possibile rifiutarli? Da quale elemento si potrebbe dedurre tale carattere di obbligatorietà?

Dalla lettura dell'art. 47, sostiene per esempio la CGIL Scuola, anche se a me la cosa convince fino ad un certo punto, visto che per svolgere l'incarico è previsto un compenso.

Se l'incarico non è obbligatorio, prima di accettare ho diritto a conoscerne il compenso?

Certo.

So che le risorse sono quelle previste per le funzioni aggiuntive dell'anno scorso (n.4 nella mia scuola). La scuola può decidere di aumentare il numero degli incarichi e ripartire la stessa somma fra più persone?

Sì.

O potrebbe comunque attingere da altri fondi?

In questo caso no.

La ringrazio per la sua disponibilità e precisione nelle risposte.

Prego.

In riferimento alla mia del 15 novembre scorso, mi permetto di replicare alla sua risposta poco educata e direi un po' presuntuosa. Le preoccupazioni che esprimevo non sono quelle di una sola insegnante, che lei giudica poco informata e disattenta al dibattito in corso, ma sono le preoccupazioni espresse da molti colleghi quando affrontano i problemi connessi alla riforma, così come emergono nelle assemblee sindacali, nei collegi docenti, nei gruppi di lavoro, nei corridoi, nelle assemblee pubbliche. Siamo tutti disinformati?

Non è vero. Siete informatissimi, dal momento che a formarvi ed informarvi ci pensa la Moratti, con agende e manifesti, opuscoli e vignette..

Come crede che si sentano i professori di lingua straniera o di tecnica, ma tutti in generale, in questo momento?

Un solo merito mi riconosco, in tutta questa vicenda: quella di non avere votato per Silvio Berlusconi.

Avrebbe dovuto sentire ieri la mia preside quanti "non so... vedremo a metà gennaio...non possiamo grarantirvi nulla..." che ha dovuto dire ai genitori dei futuri iscritti!

Al di là delle battute: capisco perfettamente il vs. problema. La mission di E&S è anche quella di informare con tempestività e correttezza di quanto bolle in pentola. Mi rendo conto che a poco serve, di fronte alla sfascio prossimo venturo.

Sono un'insegnante di ruolo nella scuola secondaria superiore: mi è stata proposta una collaborazione con un'Università - Facoltà di Ingegneria - sotto forma di contratto di tutoraggio per supporto alla didattica universitaria e per un laboratorio di tesi. Vorrei sapere se, accettando la proposta, mi è possibile ottenere un semiesonero con cui mantenere soltanto 9 ore di cattedra (specificando se a stipendio intero, come accade per le SiSS, o con metà stipendio) e possibilmente a partire da Gennaio 2004.

Può eventualmente chiedere di essere collocata in aspettativa senza assegni, secondo me. Per l'esonero è necessario che sia l'università a richiederlo al ministero.

Gentilissimo Santoro, sono un Dirigente incaricato e le chiedo se con il parere favorevole sia delle Rsu sia del Collegio docenti è possibile, con il nuovo contratto, assegnare una funzione strumentale a più di un docente. Poiché il Circolo didattico ha tre sedi, sarebbe bene infatti che in ciascun plesso agisse una funzione strumentale con competenze informatiche per sostere il lavoro docente previsto dal POF. Grazie

E' non solo possibile, ma in alcuni casi auspicabile.

Si desidera conoscere se il MIUR ha emanato recenti disposizioni relative al dimensionamento delle istituzioni scolastiche a modifica del D.P.R. n. 233 del 18 giugno '98 , ed in modo particolare alla possibilità, riservata essenzialmente agli Enti Locali, di istituire nuove "sezioni staccate" di classi prime di liceo scientifico presso un Comune diverso da quello dove ha sede l'istituzione scolastica, tenuto conto delle raccomandazioni diramate con comunicazione del 30 ottobre 2002 dall'Ufficio V del MIUR stesso che, in previsione della prossima Riforma degli Ordinamenti scolastici, sconsiglia di ampliare gli attuali percorsi formativi.

Non conosco disposizioni diramate in merito.

Mi rivolgo alla vostra competenza per avere un parere su una situazione per cui mi hanno dato pareri discordanti. Sono un insegnante elementare a cui è stata attribuita la funzione strumentale per l'area 2 di sostegno al lavoro degli insegnanti, per cui coordino le attività delle commissioni per l'aggiornamento, per gli acquisti, per le tecnologie informatiche: per questa attività sono state previste un massimo di 90 ore per l'anno scolastico 2003-2004. Per una serie di motivi personali, vorrei proprio lasciare questo incarico, senza tuttavia danneggiare l'organizzazione scolastica: mi hanno però detto che questo incarico è nominativo, per cui il finanziamento spetta solo alla persona che è stata nominata titolare, e non può essere utilizzato per uno o più  insegnanti che volessero assumere gli incarichi connessi con la mia funzione strumentale. Vi chiedo se ciò corrisponde a verità e se davvero non posso lasciare questo incarico senza provocare un "vuoto" organizzativo. Grazie per la vostra risposta!

Puoi lasciare tranquillamente, secondo me, chiedendo di essere sostituita.

Cosa pensa del caso verificatosi nella mia scuola, di una RSU perdente posto reintegrata dal sindacato SAB e della ricandidatura per il rinnovo delle rsu della stessa e di un altro collega al momento soprannumerario e utilizzato in un'altra scuola? Nell'ipotesi che entrambi saranno eletti, perderanno il posto altri due docenti, è giusto che il sindacato tuteli le rsu a discapito di altri lavoratori?

La RSU gode di questa guarentigia, per altro prevista dallo statuto dei lavoratori. Non ho mai per altro sentito parlare del sindacato SAB (conosco i sub, ma immagino siano un'altra cosa!).

Buongiorno sono componente del Comitato Studentesco del Liceo Scientifico "E. Amaldi" di Santa Maria Capua Vetere (CE), e volevo chiedervi se potete darci un aiuto riguardante un nostro problema: il preside della nostra scuola non ci concede alla fine dell'assemblea d'istituto di uscire prima della fine dell'orario scolastico giornaliero. Noi però siamo a conoscenza di molti istituti i quali, non appena portata a termine l'assemblea d'istituo, escono senza tener conto dell'orario scolastico. Ora Vi chiedo se siete a conoscenza di una legge che chiarisca questo nostro dubbio! Nel caso favorevole Vi chiedo personalmente di informarci. Vi anticipo i mie più sentiti ringraziamenti augurandoVi buon lavoro.

Non capisco cosa c'entri l'orario scolastico giornaliero con l'assemblea mensile, che continua ad essere disciplinata dal testo unico ( artt. 12 e 13 del d. l.vo 297/94). Per altro sull'argomento è di recente intervenuto il MIUR con una nota del 26 novembre, che puoi leggere anche sul ns. sito.

Gentile prof. Santoro, sono una mamma che fa parte del consiglio d'istituto della scuola media dove mia figlia frequenta il secondo anno. Quest'anno si è dovuto ricostituire il consiglio d'istituto, sono stata rieletta insieme ad altri genitori tra cui una signora che insegna nella stessa scuola ed un signore, nonno di un altro alunno, anch'egli professore in pensione dalla stessa scuola. Adesso io Le chiedo: è possibile che tra i membri consiglieri d'istituto dei genitori possano esserci anche dei docenti?

Purtroppo sì.

Nei parametri per la formazione del fondo di Istituto vengono computati anche gli spezzoni orari dei docenti? 

No.

Salve, vorrei chiederle alcune informazioni riguardo l'intervallo scolastico nelle ore di lezione. C'è qualche legge, normativa o quant'altro che regola tale intervallo e quest'ultimo è a discrezione del dirigente scolastico?

Più che del dirigente rientra nelle competenze programmatorie ed organizzative di consiglio di istituto e collegio dei docenti.

Gentilissimi di Edscuola, gradirei sapere se un collaboratore scolastico può svolgere la funzione di "responsabile della sicurezza" e se questo incarico viene retribuito dal fondo d'istituto.

Se ne ha le competenze, perché no? In ogni caso la prestazione dovrebbe essere pagata con il funzionamento e non con il fondo, secondo me.

Spett.le redazione desidererei ricevere un Vs autorevole parere sui seguenti quesiti:
1) i ragazzi di un istituto scolastico hanno deciso di fare "autogestione"; in cosa consiste?

Dovrebbe chiederlo a loro, più che a me.

2) durante tale autogestione, come già successo lo scorso anno scolastico, uno o due ragazzi, della stessa classe, non hanno partecipato all'autogestione e sono entrati regolarmente in aula; a seguito di ciò, nonostante fossero assenti altri 18 alunni, alcuni professori hanno svolto regolarmente le loro lezioni; è possibile che avvenga ciò?

Secondo me no.

Lasciando gli altri ragazzi indietro con il programma di studio? vi è qualche normativa che regola tale situazione? e se questa mancasse quale atteggiamento dovrebbero assumere in questi casi i professori? Ringraziando anticipatamente per la risposta, colgo l'occasione per inviare gli Auguri di un santo natale.

I professori dovrebbero dimostrare di essere all'altezza del loro compito e della loro responsabilità, evitando di assumere comportamenti discriminatori nei confronti degli studenti.

Sono un docente di educazione fisica (precario) vorrei sapere se le ore di gruppo sportivo (oltre le 18 ore) sono oggetto di contrattazione, da chi devono essere retribuite?

La misura del compenso è stabilità dalla contrattazione di scuola.

Gentile Professore, ho da poco completato le 18 ore con una nomina del dirigente scolastico. Ho un contratto con il Csa, da settembre, per 9 ore e percepisco, pertanto, lo stipendio con le detrazioni per moglie e figlia a carico + l'assegno familiare. Le chiedo: l'ammontare dello stipendio per le 9 ore che mi sono state date dal dirigente scolastico è dato da 1/2 dello stipendio base di 18 ore oppure devo di nuovo dichiarare di avere familiari a carico?

Spero che la scuola lo sappia, che ha dei famigliari a carico.

Per quanto riguarda, invece, la tredicesima, gentilmente le chiedo se l'importo della tredicesima mensilità sarà determinata tenendo conto anche del fatto che l'anno scorso ho lavorato da gennaio  fino al 30 giugno  con contratto del CSA oppure sarà determinata solo considerando il lavoro di questo anno scolastico.

Di questo anno solare, non scolastico.

L'ultima domanda: il tfr sarà liquidato a dicembre?

Dubito.

Per evitare in futuro di disturbarla ancora potrebbe, gentilmente, indicarmi dove posso reperire tutte queste informazioni?

Sul CCNL della scuola.

Grazie e scusi se mi sono dilungato.

Prego.

Spett. Redazione, sono una docente a tempo indeterminato, titolare di Italiano e Storia presso un Istituto di istruzione secondaria di secondo grado, gradirei sapere quale punteggio viene attribuito per il conseguimento presso L'Università "La Sapienza" di Roma del master di II livello " Mediatore per L'Orientamento". La ringrazio

Quale punteggio per cosa?

Caro Pino, per favore, dove si trovano i moduli per fare richiesta di passaggio al part time per il personale ATA di Ruolo?

A scuola.

Grazie come sempre.

Prego.

Egregio sig. Santoro, per problemi disciplinari sono stati convocati i genitori degli alunni della mia seconda liceo. I genitori hanno chiesto di poter partecipare alle lezioni sporadicamente e a sorpresa, senza che né i ragazzi né i docenti siano avvisati. E' legalmente possibile questo?

Secondo me no.

La decisione è stata presa in presenza dei genitori, dal coordinatore di classe e, in assenza del dirigente scolastico, dal vicepreside (i soli presenti alla riunione). Non devono essere consenzienti anche i docenti interessati? Possono i genitori, e con che autorizzazione, presentarsi in classe senza preavviso, esclusivamente durante le ore di lezione dei docenti meno ascoltati dai ragazzi? E' legalmente possibile?

Mai sentita una cosa del genere.

Caro Pino, ho un incarico annuale fino al 31 agosto, e il 1 marzo riceverò un incarico per una missione all'estero dalla Cooperazione Italiana fino a fine giugno. Posso chiedere aspettativa ai sensi del nuovo contratto?

Sì.

Se il Preside non me la concede, posso licenziarmi ed avere il servizio pieno (sei mesi dal 1 settembre 2002) e il non demerito nelle prossime graduatorie?

Sì.

Rientrando a metà giugno, potrei essere impegnato nella maturità (ho una quinta)?

Sì.

Molte grazie.

Prego.

Caro Pino, sono un insegnante precario con un contratto fino al 30 Giugno prossimo per sole 3 ore settimanali. Ti chiedevo inquale misura devo partecipare ad attività quali collegi docenti, incontri scuola-famiglia, ricevimento settimanale, ... Alcuni colleghi mi parlavano che i docenti con orario di 18 ore settimanali hanno l'obbligo per 40 ore, in un anno scolastico, per queste attività e che io dovevo rapportare queste ultime alle mie 3 ore settimanali (cioè l'obbligo per 3/18 di 40). Vorrei che tu mi spiegassi come stanno le cose, dandomi anche i riferimenti normativi. Ti ringrazio.

E' corretto. Le attività collegiali vanno rapportate alle ore di insegnamento settimanale. Non così le ore da destinare ai consigli di classe, per cui non è prevista nessuna decurtazione proporzionale.

Gentilissimo Santoro, sono un'insegnante a t.d. e rientrerò a scuola il prossimo 15 dicembre con riduzione oraria per allattamento. Volevo chiedere se su cattedra intera la riduzione è di 5 o 6 ore e inoltre in funzione di tale riduzione a quanto ammonterebbe il monte ore che dovrei prestare per attività collegiali ed altro?

6 ore. Le attività collegiali non danno diritto ad ulteriore riduzione.

Da anni ormai ho una controversia per l'assegnazione delle funzioni aggiuntive, la controparte, nell'impossibilità di far valere le proprie ragioni dopo quattro anni di rinvii, sostiene che non è il giudice del lavoro a dover redimere la controversia ma il compito e del TAR. Il mio avvocato sembra molto perplesso. Quali sono i riferimenti normativi.

La materia è contrattuale, e quindi di pertinenza del giudice del lavoro. Dica alla sua controparte di gettarsi nel fiume, sempre se facilmente raggiungibile.

Egregio Prof. Santoro, lo scorso anno lavoravo su posto di sostegno per 13,5 ore settimanali e il mio stipendio ammontava a 903,00 euro mensili. Quest’anno lavoro sempre su sostegno con nomina del provveditore per 18 ore settimanali e percepisco 1202,67 euro al mese. Facendo la proporzione, guadagno quanto lo scorso anno. Dov’è l’aumento? Può darmi chiarimenti in proposito?

Consulti le tabelle stipendiali allegate al nuovo CCNL della scuola. Non è difficile scoprire eventuali errori.

Aggiungo che sono docente specializzato abilitato in matematica e fisica.

Questo fatto non le consente nessun beneficio economico ulteriore, ahimè!

CARO PINO, LE ATTIVITA' AGGIUNTIVE, CHE SI DOVREBBERO SVOLGERE IN ORARIO CURRICOLARE NELLA SCUOLA ELEMENTARE, HANNO  BISOGNO DELLA UNANIME ADESIONE DI TUTTA LA CLASSE PER POTER ESSERE DELIBERATE? TE LO CHIEDO IN QUANTO NELLA CLASSE DI MIA FIGLIA UNA INTERESSANTE ATTIVITA' COMPLEMENTARE - DA SVOLGERSI IN ORARIO CURRICOLARE - PROPOSTA DAL CONSIGLIO DI CLASSE SEMBRA SIA STATA AFFONDATA PER LA MANCATA ADESIONE DI UN SOLO GENITORE (...ODIATO DA TUTTI GLI ALTRI). POSSIBILE CHE UN SOLO GENITORE POSSA ANNIENTARE UN VALIDO PROGETTO EDUCATIVO ELABORATO DALL'ISTITUTO A VANTAGGIO DI TUTTI I BAMBINI?

Non è previsto alcun consenso dei genitori riguardo ad attività di arricchimento dell'offerta formativa deliberati ed approvati dalla scuola e regolarmente inseriti nel POF.

TI PREGO DI CITARMI L'AUSPICATA NORMA CHE NON PERMETTA TALE INGIUSTIZIA.

Il regolamento sull'autonomia didattica (DPR 275/99).

Nel ns. Istituto alcuni insegnanti curricolari pretendono che l'ins. di sostegno, essendo contitolare, debba sostituire gli insegnanti curricolari assenti. Secondo me ciò lede il diritto all'istruzione del minore hadicappato, in quanto le pocchissime ore di sostegno individualizzato vengono meno, poichè l'ins. di sostegno deve sostituire il collega assente e fare lezione a tutta la classe dove è inserito l'alunno certificato. Ora in sede di contratttazione di Istituto vogliono declinare il diritto-dovere dell'ins. di sost. a sostuire l'ins. curricolare assente. Esiste della normativa che regoli le supplenze ai colleghi assenti?

Sì, è contenuta in parte nel CCNL recentemente sottoscritto e nel DM 201/2000. E' chiaro che questa prassi è assolutamente vietata.

Mi scusi se torno ad inviarLE un'altra e-mail sul medesimo caso, ma leggo all'art. 62 c. 3 del nuovo contratto: "il personale che partecipa ai corsi di formazione organizzati dall'amministrazione... è considerato in servizio a tutti gli effetti. Qualora i corsi si svolgano fuori sede, la partecipazione ad essi comporta, ove spettante, il trattamento di missione e il rimborso delle spese di viaggio". Mi chiedo tale norma potrebbe essere fatta valere esclusivamente se i corsi ForTIC si tenessero durante l'orario scolastico?

Per quanto riguarda l'indennità di missione naturalmente no.

O ha una valenza più ampia e quindi tale da giustificare la richiesta del trattamento di missione e del rimborso delle spese di viaggio (ogni settimana 130 KM). Ove possibile, sarebbe cosa molto gradita l'indicazione di qualche riferimento normativo.

La norma di riferimento è quella contrattuale.

Sono un collaboratore scolastico di Messina ex ente locale (provincia) transitato nello stato il 1/1/2000. Sono in possesso del titolo di studio di perito in telecomunicazioni, più sei attestati di informatica. Una discreta competenza in vari settori dell'informatica, oltre alla normale conoscenza del pacchetto Office conosco molti programmi di grafica e montaggio video ed anche software per la realizzazione di cd multimediali. Vorrei sapere se vi è la possibilità che in un futuro prossimo recente ci sia la prospettiva di qualche concorso interno per una mia riqualificazione almeno per poter passare assistente tecnico in un laboratorio di informatica.

Il contratto prevede questi corsi, che però l'amministrazione si è sempre dimenticata di istituire.

Attività collegiali: sono solo collegi e interclassi oppure anche programmazione di team per ambiti (scuola elementare) e per fasce di età (scuola Materna)?

Il contratto colleca queste attività in due contenitori diversi: collegi e programmazione in uno e interclasse in un altro.

2) art. 27 CCNL 2002/2005 cosa può comprendere la voce "Programmazione e verifica di inizio e fine anno", anche la programmazione e verifica di plesso?

Sì.

3) Può avere l'interclasse/intersezione tecnica la funzione di programmare i vari progetti?

Sì.

4) Il collegio si può articolare in dipartimenti?

Sì.

Con quali compiti?

Li decide il collegio.

5) Nelle articolazioni del collegio i docenti possono aggiornarsi sulle legge 53 seguiti da un esperto?

Se si tratta di formazione in servizio o aggiornamento, perché non chiamarlo con il suo nome?

6) senza esperto?

Con o senza la questione non cambia.

Sono una docente di Discipline economico-aziendali. Qualche settimana fa (credo i primi del mese di novembre) è stata pubblicata sul Sole24ore una circolare o una sentenza riguardante l'IRAP negli Istituti scolastici. Potete aiutarmi ad identificarla?

Non la so aiutare.

Sono un genitore di un alunno di Foggia. Vorrei sapere se i compiti che i ragazzi svolgono in classe sono degli atti pubblici o sono degli atti privati. La ringrazio.

Sono atti amministrativi di cui si può chiedere l'accesso, ai sensi della legge 241/90.

Vorrei sapere se, ad oggi, e' noto come verra' applicata la legge Biagi al mondo della scuola. Sara' possibile, per i docenti, stipulare i contratti "a progetto" stabiliti dalle legge? MI riferisco ad attivita' professionali legate alla ricerca ed all'insegnamento in universita' private. Se cosi' non fosse, quale possibilita' si apre per i docenti che vogliono esercitare delle forme di collaborazione professionale al di la' del proprio orario di lavoro?

Resta valida la normativa prevista dall'art. 508 del d. l.vo 297/94 e dall'art. 53 del d. l.vo 165/2001, secondo me.

Sono RSU del Liceo Scientifico di Paola vorrei saper, per cortesia, se, in base al contratto sulla dirigenza, i Dirigenti possono avere compensi per incarichi in progetti PON, POR o comunque finanziati da altri enti (che poi sono incarichi assegnati da loro stessi!). Grazie.

Con il fondo di istituto senz'altro non possono essere pagati.

Caro Pino, in un libello da lei inviatomi -  "Permessi e assenze nella scuola" di A. Campanari - c'è scritto che la riduzione per allattamento spetta nei primi tre anni di vita (par. 3, Assenze per maternità). La prego, mi dica che non è stato un errore! Baci anticipati per la bellissima conferma... spero...

Si tratta di un errore. Articolo 39 d.l.vo 151/2001: Riposi giornalieri della madre (legge 30 dicembre 1971, n. 1204, art. 10)
1. Il datore di lavoro deve consentire alle lavoratrici madri, durante il primo anno di vita del bambino, due periodi di riposo, anche cumulabili durante la giornata. Il riposo è uno solo quando l'orario giornaliero di lavoro è inferiore a sei ore.
2. I periodi di riposo di cui al comma 1 hanno la durata di un'ora ciascuno e sono considerati ore lavorative agli effetti della durata e della retribuzione del lavoro. Essi comportano il diritto della donna ad uscire dall'azienda.
3. I periodi di riposo sono di mezz'ora ciascuno quando la lavoratrice fruisca dell'asilo nido o di altra struttura idonea, istituiti dal datore di lavoro nell'unità produttiva o nelle immediate vicinanze di essa.

Approfitto: i primi 30 gg. di astensione facoltativa sono interamente retribuiti anche per il figlio di 6 anni? Se sì, dove trovare il riferimento preciso?

Il riferimento è l'art. 12 del CCNL 24/7/03, che puoi scaricare anche dal ns. sito.

Caro Pino, il mio preside nega l'esistenza di una norma che dice che gli insegnanti possano mettere a disposizione 6 ore per le supplenze e usa solo le compresenze. Io ho cercato sul cnnl ma non ho trovato niente di specifico, tu sai darmi delle indicazioni precise?

Il riferimento è l'art. 28 del nuovo CCNL, che lascia in vita l'art. 70 del CCNL 4 agosto 1995. Bisognerebbe che i dirigenti si meritassero lo stipendio che percepiscono, non crede?

SONO UNA SUPPLENTE ANNUALE COLLAB. SCOLASTICA LA SCUOLA CHE HO SCELTO POSSIEDE UN'ALTRA SEDE ,PIU' VICINO ALLA MIA ABITAZIONE, IO BENEFICIO DI LEGGE 104, CON GRAVITA' PER ASSISTENZA A MIA MADRE, DATO CHE NELL'ALTRA SEDE ESISTONO GIA' 3 COLLABBORATORI (1 DI RUOLO, 2, 104, ED IL TERZO NON POSSIEDE NULLA E NON E' NEANCHE DI RUOLO, SPETTA A ME QUEL POSTO PER DIRITTO? e se mi viene negato posso rifiutarmi di essere trasferito senza il mio consenso? Devo denunciarlo al Provveditore, o ad un giudice del lavoro? GRAZIE.

La cosa che deve fare è accertarsi se esiste o meno nella sua scuola il contratto sui criteri di assegnazione del personale collaboratore scolastico alle sedi. E' sulla base di quei criteri che può rivendicare il posto, eventualmente.

Sono una collaboratrice scolastica a tempo indeterminato vorrei gentilmente sapere quando e se uscirà il corso - concorso per passaggio a livello superiore per la provincia di Bari.

Non è tempo di corsi-concorsi. Il ministero non ha un quattrino.

Egr. prof. Santoro, desidereri sapere se l'elezione come RSU all'interno di una scuola rende incompatibile col presentarsi in una lista nelle elezioni amministrative e di essere eletto come consigliere. Grazie.

Si può tranquillamente presentare, ma in caso di elezione deve lasciare la carica di RSU, essendo incompatibile con l'impegno amministrativo.

Egr.Sig. Santoro, sono un insegnante di un ITIS nominato dal D.S. resp. di laboratorio e subconsegnatario. Per tale incarico sono previste x ore forfetarie dal contratto interno, sul fondo d'istituto. L'anno scorso non mi sono state retribuite, perchè non ho presentato la domanda con autocertificazione. E' corretto? Non capisco perchè si debba richiedere un compenso dovuto, data la nomina.

La nomina non è sufficiente. Bisogna anche autocertificare l'assolvimento dell'incarico, per essere retribuiti.

Sono il rappresentante degli studenti dell’Istituto Magistrale “Pomponio Leto” di Teggiano (SA). Volevo chiedervi se i viaggi d’istruzione e le visite guidate sono comprese nei 200 giorni di scuola e le relative leggi che ne descrivono l’amministrazione.

Sì, sono ricomprese. Ci sono circolari che disciplinano questi aspetti della vita delle scuole, non leggi. Le puoi tranquillamente trovare anche nella tua scuola.

Secondo la Vs esperienza e conoscenza del problema, in osservazione della legge sulla tutela della privacy, è possibile esporre gli orari scolastici degli insegnanti su INTERNET?

Assolutamente sì.

Gradirei avere informazioni in merito all'insegnamento dell'Ed. Tecnica nella Scuola Media a partire dall'Anno Scolastico 2003-04. Con la riforma Moratti, che fine faranno gli insegnanti di Ed. Tecnica?

Non lo sa nessuno (per altro, preso Saddam e Alì il chimico, diventa difficile anche gasarli, come qualcuno suggeriva).

Pongo il seguente quesito per quanto in oggetto. Trattasi di quei docenti comandati ai sensi dell'art. 26 - comma 10 - della Legge 23.12.98, n. 448 (vedasi anche, in proposito, la circolare ministeriale n. 24 del 25.02.2003). A chi spetta pagare la loro retribuzione, all'ente di destinazione (Universita') o alla Direzione Provinciale dei Servizi Vari del Tesoro, che già amministra o amministrava la partita di spesa fissa? In un caso o nell'altro, sulla base di quale normativa? 

La CM secondo me è chiara: gli oneri sono a totale carico dell'università.

Sono docente di conversazione in lingua straniera "tedesco". Vorrei sapere quante sono le ore di riunioni (consigli di classe, colleggio dei docenti...) a cui dobbiamo partecipare. In oltre vorrei sapere qual'è la nostra figura e il nostro ruolo nella scuola di secondo grado.

La materia è disciplinata dal CCNL della scuola in vigore, che può scaricare anche dal ns. sito.

E' lecito per un D.S. scegliere autonomamente le figure strumentali senza l'approvazione del Collegio Docenti?

E' assolutamente vietato.

Gentile  redazione, sono insegnante di scienze in un istituto tecnico, sono stata eletta fra gli RSU, il sindacato (SNALS) mi ha comunicato che quest'anno una collega RSU, di una scuola elementare, perdente posto, trasferita d'ufficio, ha vinto un ricorso (TAR della Sardegna) tramite il quale è rimasta in utilizzazione nella scuola di appartenenza, per espletare il suo mandato un quanto RSU. E' possibile che tale norma sia valida anche quest'anno e in futuro?

Certo che è possibile.

Grazie, sempre disponibile e gentile, apprezzo molto la sua rubrica.

La ringrazio.

Spett.le redazione edscuola, avrei delle domande da porre in merito ai poteri deliberativi dei Terminali Associativi:
1. quali i poteri dei T.A. nell'ambito delle questioni che ineriscono il contratto integrativo d'Istituto?

Non ho capito la domanda.

2. quali i poteri dei T.A. nella contrattazione d'Istituto in termini che accedono questioni interne dell'Istituto (fatta salva la verifica del rispetto del CCNL)?

Se sono delegati dall'organizzazione sindacale di appartenenza a rappresentarla in seno alla contrattazione di scuola, tutti quelli che il CCNL assegna ai soggetti negoziali.

Completo la domanda precedente, io sono stata eletta RSU, se è vera la norma che i docenti RSU non vengono inseriti nella graduatoria dei sovrannumerari, qualora fosse così, se ci fosse una riduzione di cattedre, nel mio Istituto, rimarrei a disposizione della scuola.

Semplicemente qualcun altro verrebbe trasferito al posto suo.

Mi auguro che per questa norma, non diventi  sovrannumeraria la collega che mi precede. Se così fosse non vorrei assolutamente fare un torto alla collega, rinuncerei all'elezione.

Veda lei.

Gentilissimo Prof. Santoro, sono funzione strumentale e referente di un progetto di Circolo posso essere retribuita normalmente per i due incarichi o vi sono degli ostacoli normativi?

Nessun ostacolo, che mi risulti.

Sono un Assistente Tecnico e vorrei sapere con certezza da chi dipendiamo, (dal Direttore dei Servizi oppure dal Dirigente Scolastico). Il dubbio mi viene leggendo il profilo professionale del Direttore dei Servizi relativo al nuovo contratto.

Dal DSGA.

Salve. Ti scrivo per porti un quesito (su cui del resto ho pochi dubbi, letto l'articolo 86, comma 1 del CCNL 2003). Nell'ambito della ripartizione del fondo d'istituto per il corrente anno scolastico, il Dirigente Scolastico ha inserito la somma di  ¤ 2000 per "sostituzione DGSA". Niente di strano se a sostituire il DGSA fosse stato un Assistente Amministrativo interno alla Scuola, ma nessuno ha voluto l'incarico e la persona che svolge la supplenza è un DGSA in servizio presso altra scuola (un Circolo Didattico ), per cui il sottoscritto ritiene illeggittima la sua inclusione nel riparto del fondo andando la somma a compensare prestazioni di personale esterno alla scuola. Resto ovviamente in attesa di un tuo parere per chiarire la questione (con quale voce di bilancio deve essere retribuito il DGSA? Fondo per le supplenze o altro?)

Sono d'accordo con te. Il fondo non può essere utilizzato per pagare personale esterno alla scuola. Se però l'assistente è nominato come supplente per l'intero anno scolastico, in questo caso non può essere considerato un esterno, e quindi la scelta del dirigente è corretta.

Inviate le vostre richieste a:
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