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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/44
Domande e Risposte sulla RSU

Gentile signor Pino Santoro, vorrei porle un ulteriore quesito su un fatto che sta accadendo in questi ultimi tempi nella mia Scuola. Un docente della mia scuola è anche genitore di due alunni che la frequentano. Attualmente lui è rappresentante di una sezione frequentata da un figlio e si è posto come coordinatore del comitato dei genitori dell'intero istituto comprensivo (più di 1060 alunni). Convoca le riunioni, chiede l'utilizzo dei locali scolastici, scrive lettere con consigli e indicazioni didattiche a tutti i genitori. Afferma che lui è dalla parte dei genitori e invita i colleghi a capire i bisogni delle famiglie. Si è più volte scontrato con i docenti di uno dei suoi figli, accusandoli di non usare un metodo d'insegnamento adeguato e funzionale e di altre irregolarità didattiche. Ritengo che in tutto questo sia ravvisabile un profilo di incompatibilità, soprattutto morale, ma anche normativa e le chiedo di darmi notizie in merito a questo secondo aspetto. La ringrazio anticipatamente e attendo risposta.

Non mi pare la normativa possa soccorrerla, purtroppo. Quello che deve essere fatto valere invece, ed in modo assolutamente energico, è la questione dell'opportunità, in tutte le sedi.

E' vero che in base all'art. 4 dell'O.M. n. 215/91l'utilizzato in altri compiti non ha diritto a partecipare al collegio dei docenti?

Sì.

Può un utilizzato in altri compiti accompagnare gli alunni in un viaggio di istruzione della durata di 5 giorni?

Sì.

E infine può un utilizzato avere assegnati dal preside dei compiti che vanno ad ampliare o addirittura non considerano affatto le mansioni a lui attribuite con il contratto del CSA?

No. Ci si riferisce sempre al contratto.

Avrei bisogno di una risposta in merito a questo quesito: in seguito ad una ordinanza del Sindaco che prevedeva la sospensionde delle attività scolastiche a causa della neve, la Scuola presso cui lavoro come Assistente Amministrativa è stata chiusa per 4 giorni, pertanto  tutto il personale ATA, così come i docenti,  non ha lavorato in questi giorni.  Tali giornate vanno recuperate dal personale ATA?

No.

A quale normativa posso far riferimento?

Al CCNL, naturalmente.

Gentili colleghi, si stanno avvicinando i consigli di classe per la valutazione di fine quadrimestre. Nelle schede delle classi 1° di scuola secondaria di primo grado appare la dicitura "Equipe pedagogica", introdotta dalla "Riforma" Moratti. Mi risulta che la legge sugli organi collegiali non sia stata ancora abrogata. Mi chiedo se sia legittimo che le schede vengano firmate da tale organismo. So che per il momento l'equipe coincide con il consiglio di classe, ma è legittima tale dicitura?

Parole, parole, parole... soltanto parole, parole fra noi! Indimenticabili Mina ed Alberto Lupo! L'ammodernamento, soltanto linguistico, della riforma Moratti non meriterebbe riflessione alcuna, visto che oltre alle chiacchiere il Polo delle Libertà non ha saputo fare molto altro né per l'Italia, né per la scuola. Ha ragione lei: le vecchie norme non sono abrogate, per cui fate come se niente fosse!

Vorrei sapere se il Consiglio d'istituto può deliberare il 4 febbraio sul Programma Annuale approvato dalla Giunta esecutiva il 20 gennaio? I revisori dei conti possono autorizzare lo slittamento delle date (15 dic. e 29 genn.) previste dalla nota 21 ottobre 2004, prot. n. 1193? Come membro del Consiglio d'istituto posso votare contro o sollevare obiezioni, sia per il ritardo con cui si avrebbe la delibera, sia perchè la RSU non ha sottoscritto la bozza di Contratto d'Istituto proposta dal Dirigente?

Certo. Ha tutto il diritto di votare contro.

Un evento imprevedibile ha costretto alla chiusura della scuola per tre giorni. Successivamente, senza delibera del collegio docenti, il dirigente ha disposto lo svolgimento delle attività in altro plesso, nel solo turno pomeridiano con orario ridotto. Solo dopo circa due mesi le attività hanno ripreso il regolare svolgimento. Ora il consiglio di circolo ha deliberato la revoca di due festività già concesse sostenendo la necessità di raggiungere i 200 giorni di lezione. E' leggittimo?

Certo.

La scuola ha un orario settimanale distribuito in 5 giorni, tutto questo ha senso?

Ha senso che cosa?

Il Dirigente della scuola media di Dolianova (Ca) sostiene l'illegittimità dell'offerta del Tempo prolungato alle famiglie come scelta numero 6 (dopo ben cinque scelte di 27 più tre, più altre opzioni). Il Collegio, sostenendo che la normativa lo consente, chiede l'attuazione della delibera in tal senso: offrire alle famiglie anche la scelta del t.p. dopo le altre scelte proposte in quanto il D.L. 59 del 2004 e CM 29/2004 lo consentono, oltre all'Autononomia ecc, ecc. Gradirei avere un chiarimento a riguardo.

Il tempo prolungato non esiste più, che io sappia, così come non esiste più il tempo pieno. Oggi la Moratti ci ha sfornato lo spezzatino che, oltre ad essere insipido, è davvero tutta un'altra cosa!

Caro Santoro, vorrei chiedere se aspettando un bimbo, e lavorando in una scuola materna parificata posso astenermi dal lavoro da subito per gravidanza?

No, se le sue condizioni di salute non lo richiedano.

Cosa si deve consegnare al datore di lavoro?

Nulla. Perché dovrebbe consegnare qualcosa?

Egr. Sig. Santoro lavoro presso una scuola in qualità di assistente amm.va a tempo indeterminato. Il mio orario di lavoro è di 36 ore alla settimana in cinque giorni (ore 7.12 al giorno escluso il sabato). Quanti giorni di ferie mi spettano? Ho un problema con la mia segreteria amm.va. Grazie mille per la sua gentile risposta. 

32 + 4.

In materia previdenziale, il cosiddetto silenzio-assenso riguarda anche il settore scuola, o si devono ancora aspettare futuri decreti sul nostro sistema pensionistico?

Non ci riguarda.

Gent.mo prof. Santoro, la quota relativa alle funzioni strumentali che viene versata alla scuola, da chi viene stabilita ed in quale misura? Grazie per la disponibilità.

Dal CCNL, e si riferisce alla quota che la scuola si è vista attribuire nel 2002/2003 per retribuire gli insegnanti incaricati di svolgere le funzioni-obiettivo previste dal precedente CCNL.

Vorrei sapere: se la nomina del collaboratore del dirigente è ancora su elezione del collegio (avendo letto di questa tesi sul sito dei cobas nel vademecum)

No. I COBAS non hanno mai capito niente, di queste cose.

La procedura per avere l'esonero parziale al docente funzione strumentale.

Non è previsto alcun esonero per esercitare questo compito.

Salve, sono un componente di un Consiglio d'Istituto, vorrei sapere cosa si può fare visto che il programma annuale non è stato proposto e illustrato al nuovo Consiglio entro i termini del 29/01/2005, ma è stata convocata direttamente la giunta esecutiva. Dopo l'ispezione dei Revisori dei Conti, è stato convocato il Consiglio per l'approvazione del programma annuale. E' colpa del presidente del consiglio o del Dirigente Scolastico tale inadempienza?

Del dirigente, immagino.

Nella mia scuola il contratto d'istituto per l'a.s. 2004-2005 è stato firmato in data 17/01/2005. Esso prevede: la chiusura prefestiva può essere disposta dal Dirigente Scolastico quando ne fa richiesta il 50% del personale ATA e comunque su delibera del Consiglio d'Istituto. Le date stabilite sono: 24/12/2004; 31/12/2004; 26/03/2005; 13/08/2005 come da proposta ATA. Il Consiglio d'Istituto ha deliberato favorevolmente per queste date. Il Dirigente Scolastico ha disposto la chiusura della scuola anche per le date che precedevano l'intesa con le RSU (17/01/2005) ovvero per il 24/12/2004 e il 31/12/2004. E' legittima questa decisione?

Sì, se è conforme alla delibera del CdI.

Nelle more della contrattazione per il nuovo anno ha ancora valore il contratto integrativo d'istituto a.s. 2003-2004, il quale tra l'altro prevedeva la richiesta da parte del 75% del personale ATA (percentuale non raggiunta per l'a.s. 2004-2005) e non del 50%?

Non ritengo che la chiusura della scuola possa essere subordinata al consenso del personale ATA. Mi pare una clausola contrattuale davvero bislacca.

Egr. prof. Santoro, sono un ins. elementare il mio orario scolastico è di 22 ore + 2 di programazione. Il mio dirigente mi ha imposto di fare il Portfolio nelle ore di programmazione. E' legale?

Che cos'è il port-folio? Io possiedo il portafoglio, tutt'al più.

Prof. Santoro, sono un insegnante di scuola elementare utilizzata spesso nelle supplenze brevi. Sono ins. prevalente in una classe seconda, il mio orario è di 22 ore ed è gravato di 6 ore di compresenza (due settimane  6+6 - cioè: 2L; 2M; 2R) e 6,30 per la terza settimana. Le chiedo: è adeguata questa ripartizione delle compresenze che gravano su un solo ambito, dunque solo su alcuni docenti; può il dirigente obbligarmi a fare le supplenze; c'è un limite alle ore di compresenza; come posso difendermi come lavoratore, e come posso difendere il mio lavoro da questo orario delle supplenze diventato il principio ordinatore dell'intero calendario scolastico. Premetto, il collegio dei docenti ha programmato che una quota di tali ore fosse utilizzata per la mensa e per il recupero degli alunni con difficoltà e che non è stato presentato alcun progetto fino ad oggi pensando che fosse sufficiente una programmazione di tali attività. Grazie!

Se il collegio così ha deciso, la compresenza non può essere utilizzata per le supplenze.

Gentmo dottor Santoro, spero che lei riesca a togliere dal mio cervello la preoccupazione che in questo momento fa da padrone. Mesi fa, 2 o 3, non ricordo passeggiando per internet ho scoperto il sito del fondo espero, ho chiesto informazioni in giro e nessuno sapeva niente di niente, poichè mio marito si è trovato molto bene con il fondo energia delle fabbriche, e poichè la cosa come è presentata mi è sembrata conveniente (sono entrata in ruolo prima del 2000 e fra 2 anni dovrei andare in pensione) ho richiesto in segreteria i moduli e mi sono iscritta. Adesso leggendo alcune pagine degli unicobas pare che il fondo espero sia una truffa e che non prenderò neanche i soldi che avrò versato. Mi posso eventualmente cancellare?

Ma lei davvero crede alle fesserie che dicono gli UNICOBAS? Io no. Per altro qualsiasi stolto è in grado di valutare la convenienza del Fondo, che ha condizioni davvero vantaggiosissime per tutti, tranne che per coloro che danno retta alla stampa e propaganda dei rivoluzionari in servizio permanente effettivo.

Sono un'assistente amministrativa durante le vacanze natalizie la scuola dove lavoro e' stata chiusa per dei lavori al tetto, hanno tolto il tetto di amianto, per quei giorni avevo in precedenza richiesto 7 giorni di ferie la restante parte del  personale ata e' rimasto a casa senza chiedere nulla in quanto l'Asl non ha ammesso gente in servizio durante i lavori di bonifica del tetto; le ferie mi devono venir restituite?

Sì.

C'è una normativa in merito?

Il CCNL.

Il dirigente si rifiuta di ridarmi le ferie sostenendo che in quel periodo il personale era reperibile, reperibilita' che tra l'altro anch'io avevo dato l'ultimo giorno prima della chiusura.

Il CCNL non prevede l'istituto della reperibilità.

Come componente del Consiglio d'Istituto ho chiesto al segretario della mia scuola di esporre, per trasparenza e chiarezza, tutti i compensi percepiti relativi al fondo d'Istituto, progetti pof, progetti pon ecc ecc. Sono nel giusto?

Certo.

Nel ringraziarla per la gentile risposta ricevuta il 3 gennaio u.s., Le chiedo cortesemente i precisi riferimenti legislativi da comunicare nel prossimo futuro alla scuola di titolarità per la riconcessione di un periodo di dispensa dal servizio e, nell'eventualità di interruzione giustificata di tale aspettativa. Si ricorda qui di seguito la richiesta ultimamente formulata: "Il sottoscritto, insegnante a tempo indeterminato presso una scuola secondaria statale, da Novembre scorso sta beneficiando di un'aspettativa senza assegni che si protrarrà fino al 31 Ottobre 2005, grazie ad un contratto di lavoro a tempo determinato, in qualità di docente, stipulato con un Conservatorio di Musica Statale. La suddetta aspettativa, atta a realizzare l'esperienza di una diversa attività lavorativa nell'ambito di un altro comparto della Pubblica Amministrazione, scaturisce dall' art. 26, comma 14 della legge 23/12/1998, n. 448 e dall' art. 24, comma 3 del CCNL 4-8-1995. A tale proposito si chiede se, a conclusione di tale rapporto, nella eventualità di ulteriore stipula di contratto della medesima tipologia, è possibile usufruire di nuova aspettativa non retribuita (nella Nota Ministero Tesoro 26 aprile 2000 Prot. n. 119397 si prevede la possibilità di cumulo di tale aspettativa con le altre fattispecie già previste dalla normativa contrattuale). Avendo maturato 20 anni di servizio di ruolo presso la scuola media statale, dall'anno scolastico 1984-85 all'anno scolastico 2003-04 compreso, è possibile usufruire di due anni di aspettativa non retribuita consecutivi, in base all'art. 26, comma 14 della legge 23/12/1998, n. 448?

No, ma può fruire dell'aspettativa prevista dall'art. 18 del CCNL fino ad un massimo di due anni e mezzo in un quinquennio, periodo massimo di aspettativa concedibile, visto che può cumularla con quella di cui ha già fruito.

Si chiede inoltre, gentilmente, se l'aspettativa senza assegni può essere in qualunque momento interrotta, con rinuncia motivata, da chi se ne avvale.

Sì.

Gentile prof. Santoro, sono una insegnante di ruolo nella scuola elementare. Attualmente mi trovo in aspettativa per seguire il coniuge all'estero. Vorrei sapere se durante il periodo in cui sono collocata in aspettativa è possibile svolgere un altro lavoro a tempo determinato.

Ritengo proprio di sì.

Il dirigente scolastico, ed in particolare il Rettore di un Convitto, può rifiutare le iscrizioni di un'intera prima classe, manifestando la volontà di chiudere un'intera sezione? Chi decide i criteri di formazione delle classi in un Convitto, data l'assenza del Consiglio di Istituto?

Perché manca il consiglio di istituto? Ci sarà almeno un consiglio di amministrazione, I suppose. Quindi spetta a lui.

Qual è il riferimento normativo che regola la formazione di "cattedre a tutela della soprannumerarietà"? In quali casi si formano?

In che senso?

Caro Pino, ho un dubbio che nessuno al momento è riuscito a sciogliere: la fruizione dei permessi di studio (150 ore) è possibile solo per seguire le lezioni o anche per preparare gli esami e la tesi?

La seconda che hai detto.

Ho chiesto in giro, anche a dei sindacalisti, ed ho avuto risposte diverse: sì - no - a discrezione del Dirigente Scolastico. Puoi ancora una volta "illuminarmi" tu?

Povera Italia.

Sono stata immessa in ruolo, con esclusiva nomina giuridica, il 26 agosto del 2004 nella provincia X. Durante quest'anno effettuo delle supplenze temporanee nella stessa classe di concorso, nella provincia Y. Il servizio svolto (più di 180 gg) vale come periodo di prova?

Sì.

Posso seguire il corso di formazione e alla fine dell'anno discutere la relazione dinanzi il Comitato di valutazione?

Secondo me sì.

Gentile Prof. Santoro, Le scriviamo per avere informazioni circa il numero minimo di alunni necessari alla formazione di una classe prima in un Istituto Professionale di Stato. Precisiamo che si tratta di una sezione unica nell'intera Provincia; inoltre, la scarsa capienza dei locali e, soprattutto, del laboratorio non consente di svolgere un'azione didattica proficua con un numero di alunni superiore ai 15. Vi è la possibilità in base alla normativa vigente di ottenere una deroga, per i motivi suddetti, al numero minimo di 20 alunni?

Aspettiamo di conoscere le istruzioni che il MIUR si appresta a diramare per saperne di più.

Caro Santoro, mi rendo conto che siamo in pieno periodo modilità e sarai oberato di domande, ma credo di trovarmi di fronte ad un'occasione irrinunciabile. Sono di ruolo nella scuola elementare ed ho vinto un dottorato di ricerca senza borsa. Per chiedere il godimento della retribuzione (legge 448/2001) devo chiedere il congedo straordinario o l'aspettativa?

Il congedo straordinario.

Il diritto alla conservazione del posto mi spetta in entrambi i casi?

Sì.

Esiste la possibilità che non possa andare in congedo con retribuzione?

Perché mai?

Nel frattempo posso presentare anche la domanda di passaggio di ruolo su DOP?

Certo.

Ma se nei tre anni di dottorato risultassi in esubero, avrei problemi per la retribuzione?

No.

Scusa se ti ho bombardato di domande, ma la scuola elementare secondo Moratti è veramente un delirio e sono stanca di fare Don Quijote!! Ti prego, ho bisogno dei tuoi preziosisissimi consigli.

Io non so consigliare davvero nessuno, a partire da me.

Sono una docente a tempo indeterminato, scuola primaria, in Sicilia, al mio 13esimo anno di lavoro. Circola in questi giorni la voce che si debbano produrre tre copie di un documento che stabilisce il trattamento di fine rapporto lavorativo: il TFR o come ho visto sul mio cedolino dello stipendio di gennaio 2005 TFS (ma che vuol dire?) Cosa debbo decidere? Tutti dicono che la Questione è urgente, entro la primavera prossima. Che una volta presa la decisione negli anni prossimi non si potrà più cambiarla. Non ci capisco nulla. Mi può aiutare?

Non so a che cosa si riferisca. Se alla previdenza complementare, potrà trovare utili notizie sul sito www.espero.it.

In una seduta del consiglio di circolo, è stato deliberato “adeguamenti del regolamento d’istituto” relativo: somministrazione farmaci agli alunni; e vigilanza sugli alunni all’uscita della scuola. Per quanto riguarda la vigilanza all’uscita, l’insegnante accompagna i bambini fino all’uscita della scuola per consegnarli direttamente ai genitori o di chi ne fa le veci, mentre i bambini che prendono lo scuolabus vengono accompagnati sempre dal docente fino al pulmino. Tre domande:
1. è giusto che i docenti accompagnino i bambini ai scuolabus?

Sì. Non "ai" ma "agli" scuolabus.

2. questo anche se lo scuolabus si trovi al di fuori dell’area delimitata della scuola a circa 100 metri?

A maggior ragione.

3. se nel tragitto di accompagnamento qualcuno si fa male, c’è una copertura assicurativa sia per l’insegnante che per l’alunno?

Certo. L'alunno è coperto, mentre l'insegnante non necessità di alcuna copertura, a meno che la vigilanza non venga esercitata con negligenza.

Seconda delibera: il docente somministra farmaci agli alunni dietro ricetta medica con su scritto la quantità e la frequenza di farmaco che l’allievo deve prendere. Domanda:
1. il docente è tenuto a somministrare farmaci in genere?

No.

2. e se sì, può somministrare qualsiasi farmaco che viene prescritto?

Io ho molti dubbi a riguardo.

Spett. Educazione&Scuola, sono una RSU ella provincia di Benevento e gradirei, cortesemente, una vostra risposta al seguente quesito. Durante la Contrattazione d'Istituto, il Dirigente Scolastico ha proposto di incentivare con un compenso forfetario, prelevato dal Fondo d'Istituto, le attività e la partecipazione alle riunioni dei componenti della RSU del Circolo Didattico e dei componenti del Consiglio di Circolo. Tale proposta è stata accolta favorevolmente dalla maggioranza della RSU, mentre i componenti della Delegazione Sindacale di cui faccio parte si sono dichiarati contrari a tale proposta chiedendo che venisse riportata integralmente nel Verbale della riunione una loro dichiarazione scritta che motivava tale dissenso e cioè: “La RSU e il Delegato Sindacale del Circolo per la ……- Scuola, ribadiscono il proprio dissenso circa l’utilizzo del Fondo d’Istituto per l’incentivazione delle attività di preparazione alla discussione dell’O.d.G. della RSU e del Consiglio di Circolo, nonché per qualsiasi altra forma di compenso per i componenti di tali Organi in quanto non contemplato da alcuna normativa sindacale-contrattuale.” Si sono, poi, riservati di annotare la stessa motivazione a margine della propria firma della Contrattazione d’Istituto. Le domande sono le seguenti: è legittimo quanto proposto e approvato dalla maggioranza della RSU del Circolo?

Assolutamente no.

Se non lo è, cosa rischiano i componenti della RSU che hanno espresso parere favorevole?

La clausola contrattuale è nulla, dal momento che con il fondo si pagano le attività richiamate all'art. 86 del CCNL.

Chi deve vigilare e, successivamente , far rilevare tale illegittimità?

Anche i rappresentanti delle OO.SS. territoriali.

Quali sono le responsabilità del Dirigente Scolastico?

Io proporrei la sua cacciata da tutte le scuole del Regno, ma mi rendo conto che forse la sanzione non basterebbe.

Gentilissimo esperto, avrei un quesito da porre: sono un ATA a tempo determinato, attualmente usufruisco dei 3 gg di permesso della L. 104/92 in quanto assisto mio fratello portatore di handicap grave. Domanda: potrei convertire i 3 gg di permesso mensile (cioè 18 ore) in permessi giornalieri di 1 ora per 18 giorni?

Sì.

Esiste una Legge o circolare ecc. in proposito? Ringrazio infinitamente per l'eccellente servizio.

Certo. D. l.vo 151/2001.

Egregio prof. Santoro, vorrei chiederle se un insegnante titolare in un Centro Territoriale Permanente che venga assegnato dal coordinatore del Centro a svolgere il suo servizio in un corso EDA istituito presso un'istituzione scolastica di un'altra città, appartenga o meno al Collegio dei docenti di quest’ultima scuola, dove presta effettivamente servizio, o appartenga esclusivamente al Collegio della scuola dove ha sede il coordinameto del CTP, o, come suppongo, appartenga ad entrambi i Collegi. Leggere l'art. 7 del Dlgs 16/4/1994, n. 297 sulla composizione del Collegio e l'art. 1 c. 7 e l'art. 4 c. 7 dell'O.M. 455/97 istitutiva dei CTP non mi è stato sufficiente per chiarire la questione.

Non capisco come possa il coordinatore di un CTP disporre l'utilizzo presso un'altra istituzione scolastica del personale docente assegnato al centro. Questi provvedimenti spettano al CSA, secondo me.

Può un utilizzato in altri compiti svolgere la funzione vicaria?

No.

Può lo stesso partecipare al Collegio dei docenti ed al Consiglio di Istituto?

No.

Quali sono i riferimenti normativi relativi alla situazione giuridica di tali docenti? Può un docente dichiarato inidoneo all'insegnamento in modo permanente e che abbia più di 60 anni di età e più di 40 anni di servizio effettivamente prestato chiedere la proroga per restare in servizio come utilizzato su altri compiti? Il D.S. è tenuto a chiedere le visite di controllo per l'utilizzato inidoneo permanente? Grazie per la gentile accoglienza.

L'istituto del collocamento fuori ruolo è previsto dal testo unico. La finanziaria di due anni fa ha introdotto modifiche a questo istituto. E' in corso un confronto a livello sindacale per dare attuazione piena a quanto in essa contenuto.

Gentilissimo Prof. Santoro, immensamente grato se vorra' darmi un chiarimento: in caso di assenza di un docente di scuola dell'infanzia e di scuola primaria, si può ricorrere ad un docente in servizio disponibile ad effettuare ore eccedenti?

Assolutamente sì (art. 70, quarto comma CCNL 4.8.95 - norma ancora in vigore).

Sono un docente di scuola secondaria superiore, Vi prego di chiarirmi  i seguenti punti:
1) i docenti assenti agli scrutini devono essere sostituiti da altri della stessa materia, o comunque che abbiano titolo ad insegnare la materia, oppure si può ricorrere a qualsiasi docente?

La seconda che hai detto.

2) in sede di scrutini finali può il consiglio di classe a maggioranza, come io ritengo, modificare il voto segnalato da un singolo docente, passando da una insufficienza grave ad una non grave e quindi attribuire il debito formativo all'alunno?

Sì.

Sono un insegnante elementare che sta preparando un progetto di sperimentazione metodologico-didattica per l'educazione linguistica e interculturale vista la presenza di tre alunni non italofoni e qualcun altro in arrivo. Vorrei chiedere il distacco di alcune ore dall'insegnamento per realizzare questo progetto. Quali passi devo seguire, mi potrebbe indicare le leggi. Ringrazio anticipatamente.

Spetta al collegio dei docenti, all'interno delle risorse di organico attribuite alla scuola, decidere nel merito.

Desidero sapere se sono obbligata a prendere i 15 gg di congedo matrimoniale contestualmente alla celebrazione del matrimonio o se posso chiedere i giorni anche dopo un mese dalla stessa.

La prima che hai detto.

SALVE! VORREI SAPERE QUAL'E' IL NUMERO MASSIMO DI BAMBINI PER UNA SEZIONE DI SCUOLA MATERNA E QUANTO DEVE ESSERE GRANDE L'AULA PER OSPITARE TALE NUMERO?

28. Quanto ai metri, spetta al Comune definirli.

Sono una RSU nella mia scuola; vorrei gentilmente sapere se in sede di contrattazione è possibile stabilire un compenso come ore funzionali all'insegnamento per gli insegnanti che hanno funzioni di accompagnatori di visite guidate o di viaggi di istruzione superiori ad un giorno.

Certo.

2° DOMANDA: Come posso utilizzare la parte di economie del fondo dell'anno precedente relativa alla dicitura "flessibilità docenti"

Non ci sono risorse finalizzate, per cui libero e senza vincoli è l'utilizzo del budget.

Salve sono Rappresentante di classe della scuola materna che frequenta mia figlia. Vorrei sapere cortesemente se è possibile in qualche modo legittimo e legale accedere e controllare quello che succede all'interno della mensa.

Sì, i controllori di mensa sono previsti. Ne parli con il dirigente scolastico.

Spett/le edscuola, sono un'insegnante dell'istituto statale d'arte di Cascina (Pi) ed oggi ho avuto gli scrutini di fine quadrimestre di una classe articolata, ossia due specializzazioni diverse all'interno della stessa classe 3^D sperimentazione Michelangelo (gli alunni di questa classe hanno i medesimi insegnanti per le materie curriculari ma diversi per le materie di indirizzo). Negli anni precedenti i colleghi delle materie di indirizzo votavano per i propri alunni, così come l'insegnante di religione per coloro che si avvalevano dell'insegnamento della religione cattolica. Il nuovo Dirigente Scolastico ha preteso la votazione di tutti i docenti presenti alla discussuìione e che ognuno apponesse la propria firma in calce al tabellone dei voti, in questo modo un ragazzo si è trovato 8 in condotta per il voto di un professore che nemmeno conosce. La cosa non è poi così grave a questo punto dell'anno scolastico, ma in uno scrutinio di fine anno??????? Vi scrivo per avere chiarimenti in materia e soprattuto per farmi sapere, se vi è possibile, gli estremi della normativa che tratta gli scrutini di questi tipo. Certa di una vostra cortese risposta, distintamente saluta.  

Non conosco una normativa specifica a riguardo. Per cui valgono le regole del vecchio testo unico.

I quindici giorni di permesso matrimoniale possono essere posticipati, oppure goduti a partire dal primo giorno lavorativo dopo il matrimonio? Nello specifico: se una si sposa civilmente e solo dopo alcuni mesi contrae matrimonio religioso, può rinviare il permesso a dopo il matrimonio religioso?

Nel periodo di congedo deve essere ricompreso il giorno del matrimonio.

Caro Pino, vorrei sapere in merito alla richiesta di assenza per testimonianza in giudizio, se il permesso è solo per chi ha la convocazione dell’ufficiale Giudiziario in qualità di testimone e non è una delle parti in causa, oppure per chi è una delle parti in causa e viene convocato all’udienza come parte e/o come teste? Non so se mi hai compreso. Grazie per una tua cortese e urgente risposta.

Non ho capito bene, comunque chi è convocato dall'autorità giudiziaria beneficia del permesso, gli altri no.

Gentile sig. Santoro, volevo chiederle se è obbligatorio per il personale ata partecipare all'assemblea richiesta al dirigente scolastico dalla RSU, cioè se il DSGA può bloccare le ferie per il giorno dell'assemblea.

Neanche per idea!

Salve, le risulta qualcosa riguardo alla valutazione della scuola secondaria di primo grado? In base al decreto mi par di cogliere l'impossibilità di 'bocciare' al primo anno, ma non ci sono state circolari ulteriori o mi sono sfuggite...che cosa ne dice? Sempre gentilissimo, la ringrazio fin da ora. Lei un pozzo di San Patrizio.....è un complimento, anche se l'ho parogonata a un pozzo!

Sulla valutazione c'è la CM 85/2004, che io sappia. Altro di nuovo non conosco.

Gentile dottore sono ins. di sostegno e il preside mi obbliga a sostituire, firmando una supplenza non a pagamento, gli insegnanti disciplinari assenti della mia classe fino a due/tre ore a settimana nelle ore di servizio. In assenza di docenti a disposizione, sono tenuto a sostituire l'insegnante disciplinare quando questo si assenta? Se ci sono, per la stessa ora, insegnanti a disposizione per supplenze a pagamento è giusto e doveroso che il preside ne impieghi uno per sostituire l'insegnante disciplinare assente o può optare per la sostituzione con l'insegnante di sostegno penalizzando i ragazzi diversamente abili?

Spetta secondo me al collegio dei docenti, per le ricadute di natura educativo-didattica, ed alla contrattazione di scuola, per le ricadute circa l'utilizzo del personale, stabilire criteri e modalità con cui procedere alla sostituzione dei colleghi assenti. Non può essere questione rimessa alla discrezionalità del dirigente, vista la sua importanza.

Ha facoltà l'insegnante di sostegno di decidere se e quando lavorare al di fuori della classe con il proprio alunno? Qual è la normativa a riguardo?

Spetta al consiglio di classe definire la programmazione, nel rispetto naturalmente della libertà di insegnamento costituzionalmente tutelata.

Sono un'insegnante elementare trasferita nel 1990 per mobilità intercompartimentale all'Amministrazione Provinciale di Milano. Qui, dopo tre anni, ho superato il concorso per Funzionario Segretario di Istituto di Istruzione, trasferito di nuovo allo stato con tutto il personale degli EE.LL. ed ora in servizio come DSGA in un istituto comprensivo. Quanto vale il servizio di insegnante elementare, preso atto che una volta la progressione di carriera era identica a quella di coordinatore amm.vo e poi di resp.amm.vo? Qualcuno mi ha detto "scurdammoce 'o passato"... Io non vorrei arrendermi...

Il testo unico indica con precisione quale è il servizio pre-ruolo riconosciuto o riconoscibile ai fini della progressione di carriera.

Gentile Prof. Santoro, sono in servizio presso un istituto comprensivo fino a fine attivita' didattiche. Ho preso l'incarico il 09/02/2005. Le lezioni ci sono il mercoledi e il sabato. Ora per sabato 12/02 io avevo gia' prenotato una visita medica specialistica presso uno studio privato che di solito e' molto "affollato" e finalmete avevo avuto questo appuntamento entro un certo limite di tempo. Ho chiesto a scuola come potevo fare per chiedere la giornata off, ma mi hanno risposto che innanzitutto avrei dovuto fare la domanda prima (quando se ho preso servizio solo il 09/2) in seconda sede che visionata la domanda avrei dovuto aspettare il loro ok e in terza battuta che essendo un privato la legge non prevede l'esonero di mattina perche' queste visite se non vengono fatte all'ASL possono essere spostate anche nel pomeriggio. MORALE: ho dovuto annullare la prenotazione e adesso l'esame mi è stato spostato fra 15 gg con tutte le conseguenze che possono succedere. Adesso mi chiedo: avevano ragione a negarmi la richiesta? e se si' mi spiega l'iter ESATTO per poter aver un permesso per visita specialistica (anche presso un medico privato che come sa a volte dispongono solo di determinati giorni e non possiamo fare come ci pare con l'appuntamento). Grazie e la saluto.

Poteva chiedere una giornata di malattia documentata con il certificato rilasciato dalla struttura privata che doveva visitarla.

Gent.mo Dottor Santoro, la ringrazio per le risposte esaurienti e spiritose che mi ha dato ai quesiti passati e mi permetto di sottoporgliene un altro. Siamo alle solite, nella mia scuola adesso il dirigente, che ad inizio d'anno aveva detto che ci sarebbe voluto lo specialista per l'informatica, pretende che nella pagella noi mettiamo un voto qualunque e che l'informatica si faccia a livello teorico con un libercolo che abbiamo, dimenticavo........ in alcuni plessi i computer sono arrivati una settimana fa, in altri plessi sono totalmente assenti. Ora io le chiedo nel vangelo secondo Moratti c'è un riferimento a specialisti o come al solito ci si affida ai tuttologi? Se si, mi precisa cortesemente dove? Se non so niente di informatica e la faccio a livello teorico seguendo un libretto non si tratta di falso in atto pubblico o di qualcosa del genere?

Concordo con lei. Se non proprio del reato di falso, quanto meno di quello di truffa.

Egregi Signori, la mia richiesta riguarda le uscite didattiche: nella mia scuola è stata introdotta una clausola secondo cui le "gite" di più giorni sono possibili solo se vi partecipano i 4/5 degli alunni della classe coinvolta, cosi sono pochissime le classi che riescono a raggiungere tale numero ed effettuare l'uscita. Questa clausula è secondo voi è impugnabile dal Consiglio di Istituto? C'è qualche limitazione ufficiale al limite minimo di partecipazione? Mi ricordo di aver sentito parlare di 3/4 di partecipanti, ma non ne sono sicura.

La scuola sul punto è autonoma ed autonomamente decide.

La domanda sembrerebbe ironica, ma non lo è. Quali tipi di altri contatti possiamo accettare in qualità di docenti? Sicuro un part time, se nostro contratto di supplenza è a sua volta un part-time. Ma, volendo fare qualcosa in più, oltre alle noiosissime ripetizioni, cosa possiamo permetterci, contrattualmente?

La libera professione, oltre al mestiere più antico del mondo, per coloro che lo volessero.

Desidero sapere se è legittimo utilizzare il registratore, su consenso dei componenti, per facilitare la verbalizzazione delle sedute del Collegio e del Consiglio d'Istituto.

Nulla osta, se i membri sono d'accordo.

Gentilissimo Pino Santoro, sono un'assistente amministrativo a tempo indeterminato, fruisco dei benefici della Legge 104/92 da circa 1 anno, vorrei sapere se posso chiedere dei permessi orari frazionati e non giornalieri che cumulino i 3 giorni.

Sì.

Sono da 8 anni in questo istituto e regolarmente c'è un professore che non fa niente nelle sue ore di insegnamento, o meglio fa quello che gli interessa per portare avanti i propri interessi. Non si presenta in classe, viene in ritardo, non conosce i ragazzi quindi non conosce nemmeno i genitori. Al posto suo lascia un ATA perchè i suoi impegni sono inderogabili. I 5 Dirigenti Scolastici che abbiamo avuto negli ultimi 4 anni non se ne sono curati minimamente. Oltre a ciò, per ora (a.s. 2004-2005), ha richiesto più di 400 ore di straordinario. In poche parole è il tipico "caporale" che come fa le cose lui non le fa nessuno. Sono sicuro che questa è una delle tante storie che si sentono nel pubblico impiego, ma sinceramente mi sento preso per i fondelli e come me altri docenti. Scavalcando il dirigente scolastico, visto che ogni volta che gli è stato detto il risultato è stato nullo, si può fare qualcosa?

Sì. Una denuncia circostanziata alla procura della repubblica.

Un docente chiede che gli venga riconosciuto il servizio prestato in qualità di Esperto, per n. 5 mesi, per l'insegnamento nelle Miscospecializzazioni all'Istituto Alberghiero, ai fini della ricostruzione di Carriera, è giusto?

No.

Spett.le Educazione Scuola, sono il genitore di due ragazze che frequentano una scuola media della provincia di Catania ed in occasione del Carnevale, per due giorni (l' 8 e il 9 febbraio), le lezioni ordinarie sono state sospese senza che sia stata proposta agli studenti alcuna attività alternativa. Chiedo se è possibile che una scuola che garantisca 200 giorni di lezioni nell'anno scolastico, possa chiudere i battenti (non funzionava neanchè la segreteria) in nome dell'autonomia scolastica!

Sì, lo può fare, sempre nel rispetto dei 200 giorni di lezione.

Faccio presente che alcune scuole vicine erano anch'esse chiuse del tutto, mentre altre svolgevano regolarmente il servizio scolastico.

E' normale che sia così.

Un docente che nell'anno di prova effettua servizio solo su 6 ore e quindi solo su 3 giorni alla settimana, include nel computo dei 180 gg anche gli altri giorni della settimana?

Sì.

Io deduco di sì perchè sono tutti giorni retribuiti..... Dimmi, ti prego, che deduco bene, altrimenti, dopo aver vinto con il D.S. una battaglia per poter effettuare l'anno di prova, anche se solo con nomina giuridica, alla fine PERDO LA GUERRA! ;-))

E invece no... la vinci!

Grazie mille per le risposte che mi dai da tanti anni.

Prego.

Buongiorno. Mi scusi, Lei si occupa di Mobbing?

No. Purtroppo no.

Inviate le vostre richieste a:
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