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a cura di Pino Santoro


 

FAQ/83
Domande e Risposte sulla RSU

L'accettazione della nomina di "direttore responsabile" di una testata giornalistica televisiva privata (telegiornale tv privata) di proprietà di una s.r.l. è compatibile con la funzione docente di ruolo?

Sì.

Gentile prof. Santoro, sono un'assistente tecnico dell'Area AR02, in servizio presso l'ITIS di Piacenza, nel mio nucleo familiare, è presente una persona disabile (tetraplegico in carrozzina), è un ragazzo extracomunitario, con regolare permesso di soggiorno, entrambi i genitori sono deceduti, ha dei parenti (una zia) che vive in provincia di Reggio Emilia, ma lui non vuole vivere con lei. Da circa un mese è anagraficamente residente nel mio nucleo familiare. Posso usufruire anch'io della legge 104?

Ritengo di sì, qualora il ragazzo sia a lei affidato.

Gentile Professore Pino Santoro, in base alla lettera a Lei indirizzata e pubblicata sul sito e alla Sua relativa risposta, concernente la possibilità di andare in aspettativa e chiedere per l'anno successivo assegnazione provvisoria presso altra regione Le chiedo cortesemente di volermi chiarire, dato che dovro' farlo con Dirigente Scolastico, a quale Decreto devo appellarmi per ottenere la stessa cosa anche io?

All'art. 18 del CCNL.

Salve, sono una docente di sostegno di Salerno. Quest'anno ho accettato due spezzoni di 9 ore ciascuno in due diversi istituti e, poiché in questi giorni mi è capitato di avere collegio in entrambe le scuole (oltre ad altre attività) vorrei sapere come devo dividermi tra i vari impegni programmati fino all'inizio delle lezioni, se esiste un criterio oggettivo in base al quale poter scegliere ed un limite orario che non sono tenuta a superare (mi hanno parlato delle 40 ore).

Spetta ai dirigenti stabilire i suoi impegni connessi con la funzione, che naturalmente devono rispettare il CCNL.

Gent. redazione, sono un'insegnante part time nella scuola primaria ed iscritta al corso di laurea in scienze dell'educazione, vorrei sapere:
1) se l'interpretazione restrittiva delle ore relative alle attività funzionali per il part time può essere discussa con il dirigente scolastico

Sì.

2) se è possibile utilizzare le 150 ore (75 per il part time) di diritto allo studio per una parte del tirocinio previsto nel corso di laurea, utilizzando ore non di insegnamento ma di servizio alla mensa (2 ore settimanali)

Sì.

3) qual è la legge di riferimento delle 150 ore?

D.P.R. n. 395 del 23 agosto 1988

Gent.mo signor Santoro, nella mia scuola è in servizio un docente che usufruisce dei permessi previsti dalla legge 104 sia per la madre che per la sorella, pur essendoci altri familiari (sorella, fratello, cognata) che potrebbero prestare assistenza. Ovviamente questo lede il diritto allo studio degli alunni e crea problemi tra i docenti per le sostituzioni (il collega prende i permessi giornalmente alle ultime ore). Il collega può usufruire per 2 volte di tali permessi?

Ritengo di no.

Visto che esistono altri parenti in grado di assistere le persone con handicap chi eventualmente è tenuto, a fare indagini e a fare presente al collega che non può cumulare?

Il dirigente scolastico.

Gentile sig. Santoro, come al solito avrei bisogno di un chiarimento.. ho appena preso un incarico annuale di lingua inglese in una scuola elementare e non è stato possibile definire con le mie nuove colleghe di l2 il monte orario di una specialista tanto meno il numero massimo di classi. Io ho sempre pensato che anche l'insegnante di lingua inglese debba effetturare le classiche 22 ore di insegnamento più 2 ore di programmazione, ma le mie colleghe insistono che il minimo per legge sia 18 + 2. Sa aiutarmi o indicarmi la legge a me adatta? (mi avevano inducato il DL 226/05, ma ho poi visto che tratta la scuola secondaria, che di norma effettua un orario diverso dalle elementari)

Le vecchie disposizioni sono antecedenti all'autonomia didattica ed organizzativa riconosciuta alle istituzioni scolastiche, per cui contano poco. Spetta al collegio dei docenti decidere nel merito.

Sono un'insegnante della scuola primaria nella provincia di Modena e mi sono iscritta al corso abilitante speciale per la A043 - A050 per l'a.s. 2006/07 nella provincia di Ferrara. Poichè il corso si è rivelato intensivo (tutti i pomeriggi della settimana), e il mio DS non mi permette di frequentare perchè non mi ha concesso tutti i pomeriggi liberi, vorrei sapere se posso chiedere l'aspettativa per motivi di studio o familiari (ho due bimbe di 8 e 2 anni), e chi la concede (perchè se la deve concedere il DS stesso, posso fare a meno di chiederla!).

La concede il DS.

Premetto che sono una neo-assunta: posso rimandare l'anno di prova senza conseguenze?

Sì.

Egregio Prof. Santoro, sono laureata in Lettere Moderne dal 1997 e titolare quest'anno per la prima volta di una supplenza annuale. Ho due bambini piccoli e le scrivo per chiederle se il periodo compreso tra il preavviso e l'effettivo inizio di un congedo parentale può essere coperto da assenza per malattia del bambino, fermo restando la data iniziale del congedo. Ringrazio e saluto.

Sì, ammesso che il bambino si ammali giusto in quel periodo.

Sono un genitore di un'alunna che quest'anno frequenterà la vecchia I media. Vorrei sapere da quanti alunni può essere costituita una classe?

29.

E se eventualmente c'è un sostegno?

Massimo 25.

Considerando che si dovranno costituire due classi da circa 27 alunni e che nella scelta della lingua opzionale solamente 17 alunni hanno scelto francese e i restanti Spagnolo, ora la dirigente vorrebbe fare un sorteggio sui restanti per attribuire alcuni alunni la lingua francese in quanto deve arrivare al numero di 20. E' possibile tale iniziativa?

Sì.

Gentile Sig. Santoro le scrivo per porle un quesito. Sono un assistente amministrativo entrato di ruolo nel 2004 alla veneranda età di 60 anni. Quest'anno sono stata chiamata in ruolo come insegnante tecnico pratico e naturalmente ho accettato. I miei quesiti sono i seguenti: ho l'obbligo di ripresentare quest'anno il certificato di sana e robusta costituzione prodotto solo 2 anni fa?

Sì.

Avendo la legge 104 per l'assistenza di un parente malato ne posso usufruire quest'anno che sono nell'anno di prova e che ho quindi l'obbligo di fare un certo n° di giorni di presenza?

Sì.

Gentile Pino, Le scrivo per illustrarle la mia situazione. Sono un insegnate di Matematica di prima nomina (che quindi quest'anno dovrei svolgere anche i periodo di prova). Contestualmente collaboro con l'Università e vorrei continuare a mantenere questo impegno accademico (che si protrae da 12 anni con serie possibilità di definizione) senza però rinunciare al posto di ruolo nella scuola (come eventuale ancora di salvezza). Mi chiedevo se è possibile chiedere l'aspettativa e il concomitante rinvio del periodo di prova. Da quello che sono riuscito a capire dal CCNL del 2003 art 18 l'aspettativa può essere concessa anche per motivi personali (quali??) o di studio (in questa seconda ipotesi oltre al dottorato e altre borse, è forse compresa la docenza universitaria a contratto e/o l'iscrizione a corsi di Laurea?). Se fosse così gentile da rispondermi con i riferimenti normativi sarebbe favoloso!

Chieda l'aspettativa per motivi personali ai sensi dell'art. 18 del CCNL, motivandola con i suoi impegni universitari.

Sono un'insegnante di scuola primaria. Quest'anno, a causa della soppressione di una classe, un'insegnante dovra' essere spostata su altro plesso dello stesso circolo. Come individuare l'insegnante che deve spostarsi? Al sindacato mi è stato detto che: le delibere del collegio che riguardano tale questione non sono valide e che in mancanza di eventuali accordi tra RSU e dirigente, occorre far riferimento alla legislazione nazionale (art. 3 della normativa sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie del CCNI 2006-07) che chiaramente asserisce che l'assegnazione ai plessi si determina sulle base della continuita' didattica e che, solo in caso di concorrenza, richiama la graduatoria di circolo. Va bene????

Perfetto.

Spett.le redazione, sono una precaria che ha ottenuto due spezzoni di 5 ore ciascuno in due scuole diverse. Secondo un rappresentante sindacale dovrei partecipare a tutti i CD delle due scuole, indipendentemente dalle ore di cattedra; invece per i cdc la partecipazione sarebbe in proporzione al n° di ore, cioè circa 12 ore in ognuna delle due scuole. I colleghi mi dicono che la proporzionalità vale anche per il monte ore dei CD. Chi ha ragione?

I colleghi. E' chiaro che questo non la esime dalla partecipazione alle riunioni, ma a pretendere il pagamento degli impegni aggiuntivi sì.

Caro Pino, ti sottopongo questo quesito: alcuni docenti di ruolo da diversi anni della mia scuola hanno chiesto, x l'anno scolastico 2005/2006 le ferie e soltanto 2 delle festività soppresse nei gg 1 e 2 settembre 2006, riservandosi eventualmente di chiedere gli altri 2 gg di festività soppresse entro l'inizio delle lezioni 2006/2007; il dirigente di suo pugno e senza avvisare alcuno ha messo mano alla domanda di ferie modificandola, cioè aggiungendo i 2 giorni di festività soppresse in coda a quelli già chiesti. E' lecito tutto ciò? In caso di risposta negativa, mi spieghi ben bene i riferimenti di legge e come regolarci col dirigente? Bacioni!!!

Io non avrei nessun problema a negare la fruizione delle festività soppresse in presenza di attività programmate. Ecco come stanno veramente le cose.

Gentile prof. Santoro, desidererei conoscere i criteri, ed eventuali priorità, a cui il Dirigente scolastico deve attenersi nell'attribuzione di ore residue nella scuola media. La ringrazio anticipatamente.

Non c'è una regola, né tanto meno una norma.

Gent.mo Pino Santoro, sono una docente di lingua inglese, in assegnazione provvisoria in una scuola secondaria di I grado e, dovendo frequentare il II anno di un master online, organizzato dall'Università con la collaborazione della Garamond, intenderei richiedere il rimborso parziale o totale delle spese di iscrizione, in base alle normative riguardanti l'autoaggiornamento. Qual è la modalità da seguire? ed a quale direttiva posso fare riferimento?

Spetta al contratto di scuola mettere a disposizione le risorse.

Gentilissimo dott. Santoro, ancora una volta ho bisogno della sua preziosa consulenza. Ho ottenuto l'utilizzazione su posto di sostegno passando da posto comune, nella scuola di precedente titolarita' hanno erroneamente mandato dal csa sul mio posto una insegnante di sostegno. Domanda: rischio che mi venga revocata l' utilizzazione? ho saputo che la mia dirigente ha fatto ricorso per correggere questo errore. La cosa piu' importante che le voglio chiedere, pero', è in merito alla 104. Ho ricevuto il decreto di invalidita' del 35% e il punto 2 della 104 che non dà diritto ai 3 giorni le chiedo pero' se una invalidita' inferiore ai 2/3 serve ai fini del trasferimento ad avere la precedenza e a consevare il posto in caso di riduzione dell'organico.

No.

Presentero' ricorso entro 6 mesi ma nell'attesa vorrei sapere a cosa dà diritto il punto 2 della l. 104

Non ai benefici previsti dall'art. 21 e 33 della legge 104/92.

Sono una docente di sostegno alla scuola primaria, avendo sia l'abilitazione che la specializzazione per la scuola media, chiedo se è possibile fare il passaggio (per poter seguire lo stesso caso che ho seguito alla primaria) con la possibilità di ritornare alla primaria dopo che il bambino ha terminato le medie ed eventualmente quali disguidi posso incontrare a livello contributivo o di scatti.

Nessuno.

Vorrei sapere se la funzione strumentale per l'handicap ha anche il compito di svolgere il coordinamento degli insegnanti di sostegno e quindi se le due figure devono necessariamente coincidere.

Spetta al collegio dei docenti stabilirlo.

Salve! sono un insegnante di scuola media primaria e vorrei sapere, in base alle vigenti disposizioni ministeriali, quante ore di geografia sono previste nelle classi a tempo normale e in quelle ex tempo prolungato e di conseguenza la distribuzione esatta dell'orario di lettere in una classe! Vorrei sapere il numero del decreto o circolare che regola tale disposizione oraria

DPR 14.5.82, n. 782 .

Si richiede normativa relativa alla riduzione orario dovendo effettuare doppi turni nella scuola primaria a causa lavori di manutenzione, per periodo limitato. L’orario giornaliero è di 6 ore (8,05 /13,50) su 5 giorni lavorativi. Grazie per l’informazione che vorrete te fornirci

Riduzione d'orario? Non capisco la domanda.

Egr. prof. lo scorso anno sono entrata in ruolo nella scuola dell'infanzia, ho superato l'anno di prova a giugno e quest'anno a causa di motivi familiari sono costretta a chiedere l'aspettativa facoltativa per cui mi chiedevo posso a marzo 2007 (tempo in cui mi pare si debba chiedere il part-time ed il passaggio ad altro ordine di scuola) fare domanda per la richiesta di part-time ed eventualmente per quella del passaggio all'insegnamento alla scuola elementare?

Sì.

Gentile professor Santoro, a causa di un virus non ho potuto leggere la sua risposta al mio quesito che le invio nuovamente. Sono una docente di scuola secondaria di 1° vorrei sapere se è possibile formulare un orario in cui sia previsto il rientro pomeridiano per 3 volte a settimana per i soli docenti d'inglese, i quali dovrebbero svolgere durante il pomeriggio le lezioni di laboratorio d'inglese (adesso diventate obbligatorie) tenga presente che nella nostra scuola è previsto che i rientri avvengano in giorni diversi per le prime, le seconde e le terze classi.

Nulla osta, penso, tranne l'ostilità dei colleghi.

Spett.le Edscuola, avrei bisogno di alcune informazioni sull'anno di prova. Sono stata immessa in ruolo quest'anno e dovrei fare l'anno di prova. Ho diritto però alla riduzione dell'orario per allattamento. E' valido comunque l'anno di prova?

Sì.

Sono conteggiati nei 180 giorni anche le domeniche, il giorno libero e le vacanze natalizie e pasquali?

Le mando un libello sull'argomento.

A settembre sono in astensione obbligatoria per maternità (l'ultimo mese). Mi hanno detto che non è conteggiato. E' vero?

Vedi risposta precedente.

Se rinviassi l'anno di prova per prendere la facoltativa, cosa ciò comporterebbe alla mia assunzione a tempo indeterminato?

Nessun problema particolare.

Salve sono Mara e faccio l'assistente tecnico di chimica in una scuola. Qualora rimanessi incinta posso usufruire della maternità anticipata?

Certo, ne ricorresse la necessità.

Gentile signore, vorrei sapere l'orario settimanale di una cattedra di sostegno nella scuola media e qual è la normativa di riferimento. Grazie

18 ore.

Salve, ecco il mio quesito: cosa succede se un supplente accetta supplenze per più di 18 ore settimanali? esistono dei controlli in tal senso? se sì da chi vengono fatti? potrei avere qualche riferimento normativo? Grazie

Il supplente può svolgere ore eccedenti, ma non accettare supplenze oltre le 18 ore.

Gentile Dott. Santoro, ho un dubbio: insegno Educazione musicale nella scuola media. Ho avuto un completamento di quattro ore presso altra scuola, ma provvidenzialmente un collega è stato distaccato in Provveditorato lasciando una cattedra completa (mantenendo la titolarità). Posso chiedere di completare l'orario nella mia scuola?

Sì.

Basta fare domanda di ottimizzazione al D.S. e al C.S.A.?

Sì.

Egregio prof. Santoro, al termine dell'anno scolastico appena trascorso (2005/2006) il custode della scuola è andato via. Per cui, con l'anno scolastico appena iniziato, si è posto il problema dell'apertura e della chiusura dell'edificio scolastico. Avrei bisogno di sapere come deve essere gestita la faccenda per rappresentare al meglio i diritti e i doveri del personale ATA. Oltre al contratto quali sono i riferimenti normativi?

Il contratto.

Essendo in scadenza la convenzione di cassa del mio Istituto scolastico, mi sono documentata leggendo l'articolo "La convenzione di casa delle istituzioni scolastiche" di Giacomo D'Alterio, e non ho potuto fare a meno di notare che nel commento all'art. 13, Giacomo D'Alterio specifica: "La convenzione di cassa ha una durata di anni stabilita tra le parti, che comunque non potrà mai superare i nove anni". Poichè la convenzione da noi stilata ha la durata di 5 anni, e prevede per iscritto la possibilità di essere prorogata di anno in anno, vorrei proporre la proroga al Consiglio di Istituto. Mi piacerebbe citare la legge che permette una durata massima di 9 anni. Quali sono i riferimenti normativi che specificano la durata massima di 9 anni? Inoltre, occorre precisare, che la convenzione da parte del nostro istituto è stata stilata dopo l'entrata in vigore del D.I. 44/2000 ma prima dell'emanazione della nota prot. 23784 del 10/12/2002 relativa al nuovo schema di convenzione. Essendo stata scritta sulla base dello schema precedente, possono comunque prorogare la convenzione, o devo indire una nuova gara per redigere poi la convenzione sulla base del nuovo modello?

Io suggerisco quest'ultima strada.

E' l'ultimo anno che lavoro: posso chiedere l'esonero dall'aggiornamento?

No.

Nel Liceo dove insegno hanno creato tutte le cattedre di 18 ore per tutte le classi di concorso, eccetto che per la A051, dove l'orario settimanale è di 15 o 16 ore. E' lecito? Se sì,in base a che normativa?

Veda la circolare n. 10 del 28 gennaio 2006, avente ad oggetto le dotazioni organiche del personale docente per l'anno scolastico 2006/2007.

Caro Pino avrei bisogno di una informazione: nell'anno 2001 sono entrata in ruolo e quindi ho fatto l'anno di formazione, nell'anno 2005 ho fatto il passaggio di cattedra, ed essendo un passaggio di cattedra non ho dovuto sostenere l'anno di prova. Sai dirmi qual è la normativa che regola le modalità dell'anno di prova e formazione? C'è qualcosa di scritto che dichiari esplicitamente che i passaggi di cattedra non richiedono l'anno di prova, mentre lo richiedono i passaggi di ruolo (con l'effettuazione dei 180 giorni)?

Veda la C.M. n. 267 del 10 settembre 1991.

Egregio Pino Santoro, sono docente di ruolo C032 Conversazione in Lingua Straniera Inglese dal 1999. Ma quali sono i doveri ed i diritti di noi "conversatori"? Vorrei conoscere la normativa ministeriale o dove cercarla. Siamo un pò sfruttati, nel senso che quando ci sono i consigli di classe dobbiamo essere sempre presenti: allo stesso tempo quando conviene. Non abbiamo diritto di voto. Non vado oltre per non andare alle lunghe... mi serverebbe una legge per autotutela. In attesa di una risposta sollecita, ringrazio.

Vedi la legge 124/99.

Gentile prof. Santoro, di ruolo come educatrice di convitto già dal 1987, quest'anno ho avuto finalmente il passaggio di ruolo per educazione artistica nella scuola media. Non riesco ad avere chiari gli adempimenti e i documenti di rito: la segreteria della scuola mi richiede il certificato medico di idoneità alla professione di docente nella scuola secondaria di I grado citando una circolare del 1999 che a me risulta superata da una più recente che purtroppo non riesco a ritrovare; io ho fatto tutto ciò alla prima immissione in ruolo e ritengo illegittima la richiesta, la direzione scolastica regionale ufficio ruoli mi ha dato ragione; mi vengono richiesti anche le fotocopie in carta libera dei titoli di studio pur essendo da me autocertificati e già in possesso dell'amministrazione scolastica; so che devo fare l'anno di prova con i 180 giorni, ma ci sono anche altri adempimenti? (corsi etc.) Non sono riuscita a trovare riferimenti normativi e mi arrivano risposte diverse. Vorrei un suo parere grazie.

Le mando un libercolo.

Salve, un docente che chiede due mesi di congedo straordinario per assistenza al figlio handicappato la richista a chi la devo spedire? deve rimanere agli atti della scuola?

Al sua scuola di servizio.

Caro Pino, possono i laureati in economia e commercio ed equiparati, abilitati in Informatica A042 nell'ultimi concorsi riservati, insegnare informatica industriale negli ITIS? Prima dell'unificazione nella classe di concorso A042 INFORMATICA, essi potevano insegnare soltanto Informatica Gestionale e non Informatica Industriale poichè il loro piano di studi non lo consentiva. Tutto ad un tratto sono diventati super esperti del linguaggio C++ e del JAVA ed altro.... ed imperano negli ITIS. Non è che c'è stata qualche svista a monte di tutto ciò, mi vuoi dare dei chiarimenti? Ricordo che questo non è avvenuto per gli ITP di informatica industriale che sono una categoria a parte degli ITP di informatica industriale.

E' andata così. Alle volte succede anche di peggio.

Gentilissimo Pino, ancora una volta ho bisogno del tuo aiuto. Immessa in ruolo sul sostegno (la mia specializzazione è polivalente), scelgo la scuola provvisoria più vicina alla mia abitazione, la cattedra è sull'udito e quando mi presento nella scuola di titolarità apprendo che la mia alunna è di terza media (quindi dovrò assisterla agli esami). Due giorni dopo, al collegio dei docenti, sia il preside che i miei nuovi colleghi mi chiedono se posso occuparmi di un bambino di prima media con un handicap diverso al posto della mia alunna che così sarebbe seguita dall'insegnante di sempre. Io non ho alcuna difficoltà a fare questo scambio ma quello che vorrei sapere da te è se tutto questo è corretto,se rientra nella legalità o se esiste un regolamento su ciò che un docente può o non può fare senza andare incontro a provvedimenti spiacevoli.

Nulla osta, secondo me.

Sono una collaboratrice scolastica contratto a tempo determinato annuale dal 1 settembre 2006, vorrei sapere quali sono i miei diritti, e se sono obbligata ad accettare di fare servizi sui progetti nella scuola.

Veda il CCNL della scuola.

Spett.le redazione sono un'assistente tecnica di un'istituto alberghiero ed il mio dirigente scolastico con il rientro dalle ferie ha stabilito nuove regole: "Dobbiamo pulire le attrezzature tecniche ed il luogo in cui vengono utilizzate, non possiamo più valutare gli alunni o riprenderli in caso di errori, non possiamo mangiare ciò che viene cucinato, ma il nostro contratto collettivo nazionale prevede ciò??????

No, non prevede che mangiate.

Spero che possiate darmi una lettura più chiara di quelle che sono le attività ed i compiti che devo e posso svolgere.

Veda il CCNL della scuola.

Gentilissimo Pino, chiedo lumi. La mia collega, che ha preso uno spezzone orario dal Csa (sei ore) sostiene di non dover partecipare a tutti i consigli di classe e i collegi docenti, ma di poterlo fare solo in proporzione all'orario di servizio. Nei miei anni di precariato mi è spesso capitato di lavorare su spezzoni e MAI mi è stato possibile fare altrettanto, anzi, i dirigenti mi mettevano immediatamente al corrente che il mio incarico a t. d. NON era un part time come quello di colleghe a t. i. Era vero o mi hanno beffata? Sono stata tanto stupida?! Non sono mai riuscita a trovare una normativa precisa che mi chiarisca le cose a questo proposito. Se lo fai tu..., ti ringrazio! E poi magari rassicuro (o informo) la collega...

Ha ragione la collega, ma solo in parte. Ha diritto a farsi computare le 40 ore di attività collegiiali in pro quota, ma questo non la esime dal partecipare alle riunioni. Deve solo farsi pagare la prestazione aggiuntiva.

Egregio prof. Santoro, innanzitutto La ringrazio per la Sua pazienza e per tutte le risposte esaustive che da con lucida competenza. Passo ad esporre il mio caso. Sono un insegnante di scuola secondaria di secondo grado di fisica (cl. concorso A038) a tempo indeterminato presso un Istituto Tecnico Industriale sin dall'anno 1997/98. L'organico di fatto per l'a.s. 2006/07, risulta allo scrivente al 07/09/2006, composto da 8 prime e da 8 seconde per un totale di 16 classi. Ogni classe ha 4 ore di fisica e laboratorio di cui 2 in compresenza con un I T P. Quest'anno con l'organico di fatto di 16 classi e con 4 docenti A038 titolari, dovevamo avere, come i precedenti anni scolastici, 4 classi per insegnante per un totale di 16 ore di cattedra interna cadauno. Poiché ci sono, inoltre, 2 ore di elementi di informatica nel triennio assegnata alla classe di concorso A038, si aveva un prospetto come di seguito riportato: n. 3 cattedre a 16 ore + 2 ore a disposizione; n.1 cattedra a 16 ore di fisica e lab. + 2 ore di elementi di informatica, per un totale di 18 ore. Essendo l'ultimo in graduatoria interna sapevo, o meglio pensavo di sapere, di avere le mie 18 ore. Oggi 07/09/2006, voci di corridoio, mi portano a conoscenza che molto probabilmente il CSA mi assegnerà d'imperio altre 3 ore di un'altra scuola e quindi dovrò avere 16 ore c/o l'ITI + 3 ore c/o l'altro istituto per un totale di 19 ore. Mi domando e Le chiedo: per quale motivo le altre 16 ore riescono ad essere cattedra interna e le mie 16 ore invece no?!

Ritengo si tratti di un abuso.

Un'altra domanda, per me più rilevante, perché e per quale norma debbo accettare supinamente dal CSA il superorario con 2 scuole? Mi sorge un dubbio... non vorrei che un Collega utilizzato abbia rifiutato le 3 ore per non avere il superorario che invece, ora, sarò costretto ad accettare. Nelle scuole di servizio ho sempre fatto le supplenze retribuite e non, senza alcuna lamentela. Spero di essere stato comprensibile, visto che questa "notizia" settembrina mi ha creato uno stato d'animo di poca serenità. La ringrazio.

Nessuno le può imporre la 19esima ora.

Egregio signor Santoro, un docente di religione cattolica può essere designato come funzione strumentale?

Sì.

Ancora la commisione per le FF.SS. può mettere nei criteri per la scelta delle FF.SS. come requisito da possedere per i docenti il non aver mai svolto tale funzione?

Sì.

Certo come sempre di una sua cortese risposta la ringrazio anticipatamente.

Prego.

Gentile Professore, sono un insegnante specialista (precaria) di lingua inglese nella scuola primaria con nomina dal CSA. In questi giorni stiamo organizzando l'orario scolastico insieme alle colleghe e dovendo conciliaire le esigenze di tutti i docenti sulle cui classi insegno mi sono ritrovata con un orario pieno di ore buche a scacchiera. Esiste una normativa che regoli la materia dell'organizzazione delle classi e dell'orario o tutto è demandato alla discrezionalità del Dirigente scolastico?

Il consiglio di istituto dovrebbe stabilire dei criteri.

E' prevista un'indennità per le insegnanti di inglese nella scuola primaria (nella scuola in cui insegnavo l'anno scorso era prevista)?

Lo decide la contrattazione di scuola.

Inoltre l'anno scorso il mio orario prevedeva 18 ore settimanali di insegnamento in nove classi più quattro cosiddette di "coordinamento" finalizzate all'organizzazione del lavoro. Quest'anno nella nuova scuola mi è stato detto che le ore di coodinamento sono state abolite, con la conseguenza che verrò utilizzata in quelle quattro ore per attività che si dovessero rendere necessarie (aiuto bambini stranieri, mensa, supplenze non solo di docenti di lingue, ma di tutti). E' lecito tutto ciò? E' giusto che io, a differenza degli insegnanti su posto comune, non conosca ancora come verranno inserite queste quattro ore nel mio orario? E' possibile che siano inserite nei buchi di orario?

Lo trovo sinceramente eccessivo. Rivendichi le ore di coordinamento.

Gentile Dott. Santoro, vorrei un suo parere sulla seguente situazione: prossimamente mi sposerò, il matrimonio è un sabato e vorrei prendere i 15 giorni di congedo matrimoniale a partire dal lunedì seguente e chiedere invece il venerdì e il sabato del matrimonio come giorni di ferie utilizzando quelli delle festività soppresse o altri (se ne esistono). In segreteria a scuola mi hanno detto però che nei 15 giorni di congedo matrimoniale deve essere necessariamente compreso il matrimonio.

Non è vero.

Gentilissimo Porfessor Santoro, chiedo scusa se le rivolgo una domanda che esula dall'argomento da Lei trattato. Sono andata a frequentare un corso di aggiornamento per conto della Scuola, dove sono ITI, in una provincia limitrofa, spostandomi con la mia auto. Il Dirigente mi ha richiesto una dichiarazione in cui dichiaro di rimuovere da ogni responsabilità la Scuola per eventuali incidenti che sarebbero potuti avvenire lungo il tragitto. Ha senso tale richiesta?

No, se ha partecipato per conto della scuola.

Egregio Prof. Santoro, ci riasiamo... con la riapertura dell'anno scolastico ritornano vecchi e nuovi problemi ed ecco che ricorriamo a Lei per avere un competente parere. Il quesito che voglio porle è il seguente: premetto che sono di Napoli e lavoro al Nord. Mia moglie è in attesa del nostro primo figlio che dovrebbe nascere a febbraio però non lavora, io invece ho una supplenza annuale con decorrenza 01.09.06/31.08.07; secondo le nuove leggi che tutelano i padri lavoratori volevo sapere se ho diritto ad usufruire di qualche tipo di agevolazioni. Alcuni colleghi mi hanno riferito che potrei avere diritto io ai tre mesi successivi alla nascita del bambino (maternità - congedo); della possibilità di usufruire di trenta giorni di permesso per malattia dello stesso. O siccome mia moglie non lavora non ho diritto a nulla? Mi potrebbe dare delle notizie in merito? Grazie

Le mando un libercolo.

Gent.mo prof., sono una ins. di scuola dell'infanzia vorrei sapere chi ha il compito di eleggere il collaboratore del dirigente scolastico, quanti se ne possono eleggere e da chi vengono retribuiti. La ringrazio e le invio distinti saluti.

Spetta al dirigente scegliersi i due collaboratori che può retribuire con il fondo di istituto.

Egregio Professor Santoro, immessa in ruolo Scuola Elementare quale vincitrice di concorso magistrale in data 19-10-1976, ho ottenuto il passaggio al ruolo delle Scuole Medie Inferiori con decorrenza 01-09-1998. Con la ricostruzione di carriera sono stata collocata nella fascia stipendiale 21/27 con scadenza 03-2008. Ora, nel caso ottenessi il passaggio alle Scuole Medie Superiori con decorrenza 01-09-2007, il nuovo inquadramento stipendiale sarebbe calcolato tenendo conto dell’anzianità effettiva [ (31 – 4) : 3 X 2 ] e quindi fascia da 21 a 27, OPPURE  [ (22,6 – 4) : 3 X 2 ] e quindi fascia da 15 a 20? Insomma, dal punto di vista economico, il passaggio alle Superiori mi penalizzerebbe?

No, non la penalizzerebbe.

Caro Santoro, sono un insegnante della scuola media di primo grado. Volvevo sapere se nel computo delle 40 ore per i consigli di classe quali altre attività vanno computate? Ad esempio anche i GLH operativi, i ricevimenti pomeridiani, la consegna schede? Grazie.

No, questi vanno nelle 40 collegiali.

Gentile professore, mia moglie è insegnante in una scuola materna del comune di Milano. A fine anno gli insegnanti ricevono una "pagella" con la quale si valuta il loro operato, vorrei sapere se questa valutazione porta anche ad un riscontro economico o altro. Grazie

Non la so aiutare.

In una Scuola Media può un docente rifiutare l'ordine di servizio di espletare la funzione di coordinatore del consiglio di classe cui appartiene, anche dopo aver stabilito, in sede di collegio dei docenti, la priorità di nomina, ad es. docente di lettere, di matematica, di lingue etc.?

No, non può.

Salve, sono un insegnante in procinto di prendere servizio all'estero, in Inghilterra. Al telefono il dirigente scolastico della sede in cui andrò, mi ha detto che per i primi sei mesi di servizio all'estero, non si possono prendere ferie. Ho cercato questa norma sul contratto, ma non ho trovato niente a proposito. Cosa mi sa dire?

Di attenersi al contratto.

Spett. redazione edscuola, gent.mo sig. Santoro, sono un Assistente Tecnico con incarico a tempo indeterminato, Vi scrivo per conoscere il Vostro parere su un fatto che mi è accaduto recentemente, quest'anno appena trascorso sono stato nominato per una supplenza di Laboratorio di Fisica fino al termine delle attività didattiche e per pura combinazione la scuola in cui ho prestato servizio come docente supplente è stata la stessa in cui presto normalmente servizio a tempo indeterminato come A.T.A. Al termine della supplenza docente, il 1° luglio, sono rientrato in servizio come ATA ed ho chiesto come tutto il resto dei colleghi di poter usufruire delle ferie maturate nell'anno in corso ma mi son sentito rispondere dalla dirigenza che le ferie maturate nel profilo docente potevano essere godute solo entro il 30 giugno quindi la stessa ha preferito monetizzarle anziché permettermi di usufruirne durante i mesi estivi. A questo punto mi chiedo, visto che in questo caso si è trattato addirittura della stessa istituzione scolastica, se anche nei prossimi anni dovrò continuare a subire l'ingiustizia di non poter usufruire delle ferie come tutti i miei colleghi ATA o insegnanti che siano o se posso far valere le mie ragioni pretendendo di usufruire da ATA del periodo di ferie regolarmente maturato durante il servizio docente. Spero di non essere stato troppo confusionario nell'esposizione e Vi ringrazio sin d'ora per l'eventuale risposta distinti saluti.

Ha ragione la scuola.

Sono un docente di un linguistico Brocca del biennio, nella mia scuola si opera sistematicamente separando l'italiano dal latino attraverso l'utilizzo "monco" di due abilitati a051. Le risorse non mancano forse solo la volontà di fare un orario più consono ma ad alcuni scomodo, perchè in tal modo uno o due docenti insegnano solo latino e al massimo italiano. La separazione nel mio caso non si giustifica neanche con esigenze di continuità essendo a me affidata una prima senza il latino e pur essendo io di ruolo mentre l'ins. che fa solo latino incaricata annuale. Entrando in questa scuola con un passaggio di ruolo ho trovato tale orario già stabilito, cosa posso fare a questo punto dell'anno perchè nelle classi prime a me affidate io possa svolgere moduli di italiano-latino come da progetto Brocca?

Spetta al collegio dei docenti esprimersi in merito.

Sono un'insegnante di scuola primaria e desidererei sapere quale normativa regola l'assegnazione delle classi. La decisione spetta al Dirigente scolastico?

Sì.

Sceglie per prima l'insegnante con punteggio maggiore? Sceglie per prima l'insegnante che è in possesso della legge 104?

Decide il dirigente sulla base delle proposte del collegio e dei criteri del consiglio di istituto.

Gentile Santoro, quest'anno ho accettato l'incarico dal CSA per tre ore in un paese di montagna. Come funziona con le 40 + 40 ore? Le devo rapportare alle mie ore di servizio?

Sì.

Immagino di sì, ma a quale normativa mi devo appoggiare per fare richiesta formale al Preside, dal momento che nell'art. 27 del CCNL non si parla di proporzionalità delle attività funzionali all'orario di servizio?

Va da se, come per il part-time.

Carissimo dott. Santoro, sono fruitore della legge 104/92 personale (art. 3). Nell'ambito dell'istituto di titolarità e per la mia classe di concorso, ho la precedenza, nella scelta della cattedra, anche al di là del criterio della anzianità e della continuità  didattica che altri colleghi possono vantare?

No.

E nel caso di istituto scolastico con sede dislocata lontano dalla sede centrale (ma nello stesso comune), ho la precedenza nella scelta tra sede centrale e succursale?

No.

Caro Pino, ricomincia la scuola ed ho di nuovo bisogno della tua opinione; vorrei sapere se un preside può non concedere i giorni di permesso che prevede l'articolo 33 della legge 104.

No.

Insegno presso una scuola superiore di 2 grado (sono di ruolo da 15 anni), vivo con i miei genitori entrambi anziani, mia madre ha problemi di salute e da 3 anni usufruisco della legge 104; ho preso raramemente i permessi previsti dall'art. 33 (circa 5-6 volte in un anno). In questo momento è malato anche mio padre ed ho chiesto un giorno di permesso che coincideva nello stesso giorno in cui era prevista una riunione per dipartimenti (nel precedente collegio aveva tolto l'incarico di responsabile del dipartimento alla collega per darlo a me). Il preside mi ha chiamato a casa minacciandomi di non accettare la mia richiesta e di non far valere la mia domanda; vorrei sapere quali sono i miei diritti e che cosa può fare il preside nei miei confronti. Premetto che in 15 anni non ho mai mandato un certificato medico (per fortuna godo di buona salute, per il momento!!) e questa estate l'ho sostituito nel mese di agosto andando tutti i giorni a scuola. La sua telefonata l'ho trovata fuori luogo, non ho voglia di parlare e riferirgli tutti i miei problemi familiari (e sono tanti), penso di non essere tenuta a farlo, ho già presentato tutta la documentazione e penso che basti. In questa scuola sono utilizzata da 2 anni, ci sono tanti colleghi lavativi, non hanno nessun incarico, e sono 20 ..30 ..anni che insegnano lì "lavorando" al minimo: quando c'è da fare qualcosa chiama sempre me e altri due colleghi!!!! A chi posso rivolgermi se mi nega i giorni di permesso? Ho una sorella, che non abita con me, ma con suo figlio di 15 anni, da sola. Può essere questo un motivo per non concedermi i giorni?

I permessi non possono essere negati.

Salve, ho ottenuto da quest'anno il part time a 12 ore. Pur avendo specificato nella domanda l'opzione verticale per tre giorni alla settimana, a scuola hanno distribuito le mie ore su quattro giorni. Chiedo: tale specifica richiesta nella domanda di part time è "vincolante" per la scuola? altrimenti che senso avrebbe l'opportunità della verticalità se la scuola può disporre delle ore ridotte a piacimento?

Sì, è vincolante.

Si chiede di sapere se in una scuola nessun ass. amm.vo accetta l'incarico specifico di sostituzione dsga chi lo deve sostituire durante i 30 giorni di ferie estive? Grazie

Veda che cosa prevede il CCNL a riguardo.

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