56. Mi spiega com'è fatto il CD ? l Compact Disc (CD) vennero alla luce negli anni ottanta ed hanno avuto un enorme successo prima nel settore musicale e poi in quello informatico. Sono assai affidabili, maneggevoli ed economici.

Tutti i dischi hanno le dimensioni e la forma che ben conosciamo. La tecnologia invece è meno nota e si divide in due principali filoni a seconda se il compact disk è:

  1. ROM (Read Only Memory) cioè di sola lettura,
  2. RW (Re-Writeable) cioè riscrivibile.

Vediamo qualche detaglio.

1. E' costituito da un supporto rigido plastico su cui, in fase di registrazione vengono apportate microscopiche incisioni, chiamate pits o pozzi, da un laser di alta energia. In parole semplici il laser esegue microscopiche bruciature che creano i pozzi.

 

 

La superfice viene poi ricoperta da uno strato metallico riflettente. I pozzi sono larghi circa mezzo micron, cioè mezzo millesimo di millimetro, e sono disposti a spirale (in modo simile ai vecchi dischi di vinile). Grazie alle piccolissime dimensioni dei pozzi, la lunghezza della spirale arriva a circa cinque chilometri ed il CD-ROM può contenere fino a 2 Gigabyte.
In fase di lettura, un laser (a bassa energia) colpisce la superfice riflettente del disco e rileva la presenza del pozzo o del pieno interpretandoli come bit 1 e 0

 

Il disco DVD è più complesso perché il suo pozzo ha quattro livelli di profondità e quindi non registra soltanto un bit per volta, ma di più. Nel complesso, grazie ad altri accorgimenti, il DVD contiene circa 17 Gigabyte. Per questa sua enorme capacità il DVD può archiviare più film con colonne sonore multilingue.


Il disco preparato con il masterizzatore segue un procedimento diverso da quello sopra illustrato poiché esso possiede uno strato con uno speciale polimero organico sopra il quale c'è la solita pellicola riflettente. Il laser di scrittura colpisce la superficie che si gonfia per il riscaldamento. In sostanza, il materizzatore crea una bolla invece del pozzo. L'apparato di lettura è lo stesso e distingue la zona liscia (= 0) da quella rigonfiata (= 1). 

 

2. Il CD riscrivibile segue un principio completamente diverso da quelli visti sopra perché è ricoperto da uno strato con una sostanza chimica speciale la quale a seconda della temperatura può essere amorfa oppure cristallina. Si tratta di un composto di "terre-rare" contenente tra l'altro indio, antimonio e tellurio. In fase di scrittura questo strato viene colpito dal laser che porta la sostanza allo stato amorfo. Se la temperatura è ancora più elevata la sostanza arriva a diventare cristallina. L'operazione si può ripetere oltre mille volte, in pratica un disco può essere riscritto senza limiti. In fase di lettura la sostanza amorfa appare scura, diciamo che equivale al bit zero, e quella cristallina è luminosa ed equivale al bit uno. 
L'apparato di lettura rimane identico a quello sopra illustrato. 

 

La tecnologia dei CD continua a progredire. Ad esempio i ricercatori tendono verso una spiccata miniaturizzazione ottenuta con buche che diventano più piccole delle attuali.

 

 

 

anno 2002


In realtà nella sua scuola non si è parlato di connessioni wireless vere e proprie ma di una forma speciale. Per chiarirla è necessario richiamare alcune nozioni base.

Le telecomunicazioni effettuano gli spostamenti lungo il canale, il quale è artificiale se costruito dall'uomo, e naturale se si trova allo stato spontaneo. Fin qui possiamo dire che si seguono gli stessi criteri comuni a tutti i sistemi di trasporto. Ad esempio, l'uomo muove le merci sui mari che sono canali naturali e sulle strade che sono artificiali.

Lo spazio, sia atmosferico, sia extraterrestre, è il canale comunicativo per eccellenza che viene fornito dalla natura. I sistemi wireless (già visti nella risposta 45) utilizzano questo canale e per suo tramite ci raggiungono in ognidove. Commentare la straordinaria importanza dello spazio come canale comunicativo appare superfluo. Da sempre l'uomo e gli animali lo sfruttano per parlare. Possiamo ben dire che questo canale è essenziale alla stessa sopravvivenza dell'umanità.

 

 

I canali costruiti dall'uomo sono propri se fatti apposta per comunicare come, ad esempio, le linee telegrafiche e telefoniche.
Talora invece si prende un canale costruito per trasportare altre cose e lo si utilizza per veicolare informazioni. Questo è un canale
improprio. Ad esempio i computers sono alimentati dalla corrente elettrica a 220 volt ed i cavi che portano tale corrente permettono anche lo scambio dei dati, sono dunque canali impropri. Oltre ad alleggerire le spese, l'ambiente è più sgombro e meglio vivibile.   

Il canale improprio come quello naturale (= lo spazio) ha il privilegio di non dovere essere costruito perché già serve per altri scopi. Per tale ragione è economicamente convenienti e può essere adottato dalla sua scuola la quale si crea una piccola rete senza affrontare investimenti infrastrutturali.

Dal fatto che non richiedono una apposita costruzione e che già sono stati istallati, i canali impropri vengono avvicinati al sistema "wireless". In verità questo confronto suggerito da ragioni economiche e non da ragioni tecniche, può essere fonte di confusione.

Nel settore informatico talora vengono presentate come invenzioni o novità, tecnologie che non sono affatto tali. L'uso di canali impropri non è recente. Ad esempio, negli anni settanta, le Ferrovie Italiane avevano istallato dei telefoni a gettone nelle carrozze. Gli apparecchi comunicavano con le centraline fisse a terra mediante il cavo ad alta tensione che fa muovere il locomotore. Era appunto un intelligente e prezioso canale improprio che veniva sfruttato per l'esperimento.

 

 

anno 2002

57. A scuola si è parlato di utilizzare la rete elettrica per connessioni wireles : sono convenienti?